La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Sarà completata la SS. 36 a tre corsie. Previsti anche interventi per migliorare la viabilità locale di Monza
La Valtellina e Cinisello Balsamo avranno presto collegamenti più veloci e diretti con il sistema autostradale nazionale. E la nuova superstrada S.S. n. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, principale via di comunicazione con la Valtellina e la Val Chiavenna, sarà completata a tre corsie per ogni senso di marcia anche per il tratto Monza-Cinisello Balsamo. Il Consiglio di amministrazione dell’Anas, nella seduta odierna, ha approvato il progetto definitivo della connessione tra la S.S. n. 36 ed il sistema autostradale nord-orientale di Milano.
“Si tratta di un’infrastruttura importante per il sistema economico locale, per i residenti e per il turismo - ha dichiarato l’Amministratore dell’Ente Nazionale delle Strade Vincenzo Pozzi -. Mi preme sottolineare anche che il completamento della superstrada consentirà di ridurre drasticamente il traffico locale e l’inquinamento acustico e ambientale della zona e che il progetto è il frutto della positiva collaborazione con la Provincia di Milano e con i comuni di Monza e di Cinisello Balsamo”.
Tra le opere previste ci sono anche la realizzazione dello svincolo di Cinisello Balsamo di raccordo con l’Autostrada A4 (Milano-Bergamo-Brescia) e dello svincolo con la tangenziale Nord di Milano, e la sistemazione di un tratto della viabilità locale del Comune di Monza, in corrispondenza delle due rotatorie di S. Fruttuoso e di Monza Nord.
L’Anas procederà nelle prossime settimane a pubblicare il bando di appalto integrato dell’infrastruttura. Il cantiere sarà aperto entro il primo semestre del 2003 e l’opera dovrà essere completata entro 900 giorni dalla consegna dei lavori. Il tracciato, lungo 4,3 km, interessa i comuni di Cinisello Balsamo e di Monza, territori fortemente urbanizzati e caratterizzati dalla presenza diffusa sia di nuclei commerciali e produttivi che di insediamenti abitativi.
Il progetto definitivo è corredato dalla relazione geologica e geotecnica e dai pareri favorevoli delle varie Autorità e degli Enti interessati. L’importo dell’opera ammonta a 159,8 milioni di euro ed è finanziata dal Piano Triennale Anas 2002/2004, per l’importo di 103,2 milioni di euro, e dalla Legge “Obiettivo”, nell’ambito della cosiddetta “Accessibilità Valtellina”, per 56,5 milioni di euro.
Roma, 6 giugno 2002