Il Presidente Ciucci: il 65% della nuova opera consiste in un tunnel sotterraneo che attraversa la città e riduce l’inquinamento
L’Anas ha aperto al traffico il 2° lotto della Secante di Cesena, lungo 2,4 km, in variante alla strada statale 9 “Via Emilia”, il cui tracciato prende origine dallo svincolo di Cesena Nord e termina in corrispondenza della spalla destra dello svincolo ‘Stadio’. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Viceministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Pinza, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, l’Assessore Regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri, il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi, il Sindaco di Cesena Giordano Conti e il Vescovo di Cesena-Sarsina Monsignor Antonio Lanfranchi.
“È con grande soddisfazione – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che torno qui nella provincia di Forlì-Cesena, a distanza di pochi mesi. Lo scorso novembre, inaugurando il 1° lotto della Tangenziale di Forlì assicurai, a nome dell’Anas, che entro la primavera 2008 sarebbe stata aperta al traffico anche la secante di Cesena. L’impegno è stato mantenuto e l’opera che inauguriamo oggi è un esempio della capacità dell’attuale Anas di rispettare i cronoprogrammi assunti ed è la dimostrazione della nostra forte attenzione a questo territorio, considerato che questa arteria era molto attesa dalla popolazione locale e comporterà un sensibile miglioramento dello standard della qualità della vita della città di Cesena”.
“L’inaugurazione della Secante di Cesena – ha affermato il presidente dell’Anas Ciucci –, e le aperture già avvenute nel luglio 1990 del 1° lotto e nel febbraio 2004 del 3° lotto, consentono di collegare la Via Emilia con la E45, sottopassando il centro urbano e creando così un’utilissima connessione da est ad ovest della città, con benefici notevoli per i cittadini e per gli operatori industriali e commerciali, visto che sarà fortemente alleggerito il traffico che attualmente grava su Cesena e sarà diminuito sensibilmente il livello di inquinamento”.
“La Secante di Cesena è ormai quasi tutta in esercizio - ha continuato il Presidente Ciucci -. Ora resta da completare solo il lotto “0” della Secante di Cesena, lungo 1,4 km, per un importo complessivo di 14,6 milioni di euro, che collegherà l’infrastruttura alla via Emilia anche dal lato Forlì, attraverso la provinciale 140. È in corso la fase di progettazione, con il supporto degli Enti locali, e contiamo di appaltare i lavori entro il 2010”.
Il 2° lotto si inserisce all’interno di un tessuto urbano densamente abitato e, per questa ragione, l’Anas ha posto particolare attenzione ai problemi di inquinamento atmosferico, acustico e di fruizione paesaggistica, facendo ricorso alla realizzazione di un tunnel ad altissimo contenuto tecnologico, la galleria “Vigne”, la cui lunghezza è pari al 65% dell’intera nuova opera.
La galleria artificiale “Vigne” si sviluppa interamente in ambito urbano e costituisce l’opera principale del lotto. Attraverso un sistema longitudinale di ventilazione con spinta meccanica dell’aria in direzione concorde con quella del traffico e grazie alla presenza di due centrali di filtraggio (una per ciascuna canna), viene abbattuto circa il 70%-80% dell’inquinamento. I fumi all’interno della galleria artificiale saranno infatti sottoposti ad un processo di filtrazione, unico in Italia e fra i primi in Europa, che garantirà l’abbattimento delle polveri sottili. Per i suoi sofisticati impianti di filtraggio dell’aria, la galleria ‘Vigne’ è in Italia il primo esempio di cosiddetto “ecotunnel” (ovvero eco compatibile).
La galleria “Vigne” si caratterizza, inoltre, per gli elevatissimi standard di sicurezza - nel rispetto della nuova e più severa normativa europea – grazie a un sistema di gestione tecnica centralizzata dei diversi impianti (ventilazione, filtraggio, elettrici, rivelazione incendi, monitoraggio dell’aria in galleria ed in prossimità delle uscite), che è collegato alla Sala Operativa del compartimento Anas dell’Emilia Romagna e alla Sala Operativa Nazionale.
Altre opere di rilievo – oltre alla galleria – sono il viadotto “Stadio” (costituito da 12 campate di lunghezza complessiva di 354,6 metri) e due sottopassi ferroviari che garantiscono il transito al di sotto della linea ferroviaria Bologna-Otranto.
L’opera, nel suo complesso, ha richiesto un investimento pari a 82,5 milioni di euro.
“L’impegno dell’Anas – ha precisato Pietro Ciucci - per l’ammodernamento infrastrutturale dell’Emilia Romagna, passa anche attraverso un ampio e articolato programma di lavori: in questa regione, dal 2006 ad oggi abbiamo completato ben 37 km di nuove strade, per un importo complessivo di circa 219 milioni di euro, e attualmente sono in produzione ben 9 cantieri relativi a nuove opere, per un importo di circa 344 milioni di euro, oltre ai lavori di ammodernamento della strada statale 64 Porrettana, 2° stralcio, fra le località Ca’ Dei Ladri e Marano, già appaltati e di prossimo avvio, per un importo di circa 70 milioni di euro. A fine 2007 inoltre è stato pubblicato il bando di gara relativo ai lavori di costruzione sulla strada statale 45 di Val Trebbia del tratto compreso tra le località Perino e Rio Cernusca, del valore di oltre 19 milioni di euro”.
“Nel nostro piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 – ha dichiarato il Presidente dell’Anas - l’Emilia Romagna è la seconda regione italiana con il maggior numero di interventi programmati, sia per nuove opere che per quanto concerne la manutenzione. Abbiamo programmato 13 nuove opere per un importo complessivo di 414 milioni di euro (più altri 309 milioni di euro per l’Area di Inseribilità), pari a oltre il 9% del nostro intero investimento globale nazionale. Per quanto riguarda il piano di integrazione e manutenzione di opere esistenti abbiamo previsto per l’Emilia Romagna circa 230 milioni di euro di lavori (pari a quasi il 9% dell’intero piano nazionale)”.
Grazie alla firma la scorsa settimana con il Ministero delle Infrastrutture del Contratto di Programma per il 2008, l’Anas già quest’anno potrà avviare una parte consistente del piano, mandando in appalto ulteriori lavori per 136 milioni di euro, tra cui i lavori di costruzione del I lotto della variante di Mirandola sulla strada statale 12 “Dell’Abetone e del Brennero”; i lavori di completamento della variante alla statale 63 “Del Valico del Cerreto” in corrispondenza dell’abitato di Bocco, nel comune di Casina (Reggio Emilia); il 4° lotto della Tangenziale Est di Forlì e il completamento della Tangenziale Est di Ferrara sulla strada statale 16 “Adriatica”.
Cesena, 27 febbraio 2008