Il nuovo tratto - lungo 18,6 km - ha richiesto un investimento di 208 milioni di euro. Il Presidente Ciucci: “I lavori sono stati definitivamente sbloccati e portati a termine dall’attuale management dell’Anas nel pieno rispetto dei tempi e dei costi”
L’Anas ha aperto oggi al traffico la superstrada Malpensa-Boffalora, della lunghezza di 18,6 km (oltre a circa 11 km di viabilità secondaria). Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano Filippo Luigi Penati, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Commissario Prefettizio Straordinario della Provincia di Varese Guido Iadanza e Monsignor Andrea Marco Ferrari, Vescovo ausiliare di Milano.
“La giornata di oggi segna una pagina positiva nella storia della mobilità sia lombarda che italiana - ha sottolineato il Presidente Ciucci -. La superstrada Malpensa-Boffalora è un’infrastruttura importante per la viabilità regionale, ma anche nazionale, poiché potenzia e migliora notevolmente i collegamenti viari con l’aeroporto di Malpensa, che potrà quindi da oggi presentare in “bilancio” un collegamento veloce con il sistema autostradale, comunque funzionale alla sua operatività. La Malpensa-Boffalora consente, infatti, di velocizzare i collegamenti tra l’aeroporto e molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), oltre che offrire agli utenti un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto. Si alleggerisce così il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo e che si è andata progressivamente saturando”.
In chiave lombarda, poi, la Malpensa-Boffalora costituisce il primo fondamentale segmento dell’anello ovest all’area metropolitana di Milano, che verrà completato con 2 diversi interventi previsti nell’ambito dell’accessibilità Malpensa:
il collegamento che va dalla ex strada statale 11 all’altezza di Magenta fino alla tangenziale ovest di Milano, e che prosegue anche verso sud in direzione Vigevano, fino al ponte sul Ticino (cosiddetto comparto sud-ovest);
e il collegamento stradale in variante alla strada statale 341 nel tratto compreso tra l’autostrada A8 “dei Laghi” e la strada statale 527 in comune di Vanzaghello.
Entrambi gli interventi sono inseriti nel piano Anas 2007/2011 con appaltabilità 2008.
Il sistema, così completato, consentirà anche il collegamento con la Pedemontana Lombarda; il secondo dei 2 interventi, infatti, è previsto come prosecuzione della bretella di Vanzaghello, oggi aperta a due corsie ma predisposta per le quattro, in direzione della A8, alla quale si collegherà in corrispondenza del punto in cui si attesta l’autostrada Pedemontana Lombarda, che verrà a sua volta realizzata dalla società CAL, compartecipata al 50% dall’Anas e da Infrastrutture Lombarde.
Il tracciato della superstrada inizia dall’attuale strada statale 336, all’altezza dello svincolo con la strada statale 527 “Bustese”, nel comune di Lonate Pozzolo, attraversa gli abitati di Castano e di Buscate e prosegue, verso sud, lungo il limite amministrativo del Parco del Ticino, tra gli abitati di Cuggiono, Inveruno e Mesero, sovrappassa l’Autostrada A4 al casello di Boffalora (ora Marcallo-Mesero), nel comune di Marcallo, per attestarsi sulla ex strada statale 11 a Magenta. La Malpensa-Boffalora, poi, mediante un apposito svincolo, si collega alla strada statale 341 attraverso la Variante di Vanzaghello, consistente in una bretella di circa 2 km.
La superstrada si caratterizza per una serie significativa di infrastrutture e di impianti:
• 16 gallerie artificiali in corrispondenza degli svincoli principali e nelle zone di mantenimento delle aree boschive o agricole;
• 2 viadotti per lo scavalco rispettivamente del tracciato principale in corrispondenza dello svincolo di Boffalora Ticino e dell’Autostrada A4 Milano-Torino;
• 16 sottopassi per il mantenimento della continuità della viabilità locale;
• l’attraversamento del canale torrente Arno mediante una struttura in cemento armato;
• il monolite per l’attraversamento della linea ferroviaria delle Ferrovie Nord Milano;
• le opere di sistemazione ambientale;
• gli impianti di illuminazione delle gallerie e degli svincoli.
L’importo complessivo dell’investimento ammonta a circa 208 milioni di euro, interamente finanziati da Anas.
“Mi piace sottolineare - ha spiegato il Presidente Ciucci -, con orgoglio e soddisfazione per la consapevolezza di aver lavorato bene, che i lavori, nonostante un iter realizzativo particolarmente complesso a causa delle numerose interferenze (gasdotti, metanodotti, collettori fognari, linee elettriche, ecc.) e dei ricorsi avverso le procedure espropriative, sotto la gestione dell’attuale management dell’Anas sono stati definitivamente sbloccati e portati a termine, mantenendo inalterato l’originario importo progettuale e rispettando alla lettera il cronoprogramma fissato nel protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia, la Provincia di Varese ed RFI. A testimonianza che il rispetto dei tempi e dei costi è oggi il codice comportamentale dell’Anas”.
In Lombardia l’Anas, negli ultimi due anni, ha ultimato lavori e aperto al traffico ben 7 nuove opere (tra le quali la Malpensa-Boffalora), per un valore complessivo di circa 395 milioni di euro.
Attualmente in Lombardia l’Anas ha in corso investimenti pari quasi 1 miliardo e 160 milioni di euro, tra lavori in esecuzione e lavori in corso di gara e di prossimo avvio.
I cantieri in esecuzione sono 9 e valgono complessivamente oltre 520 milioni di euro; sono inoltre state pubblicate gare relative ad 8 interventi per un investimento pari a quasi 640 milioni di euro.
Nel piano quinquennale 2007-2011 l’Anas ha programmato ulteriori 14 interventi, per circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, tra fondi ordinari e fondi di Legge Obiettivo.
In particolare, per l`anno 2008 è previsto l`avvio di ben 8 interventi, con la pubblicazione dei relativi bandi di gara, per un importo di circa 780 milioni di euro. Tra tali interventi sono comprese le due opere riguardanti l’accessibilità di Malpensa (il cosiddetto comparto sud-ovest e il collegamento stradale in variante alla strada statale 341), il completamento della Variante di Morbegno, la Variante di Tirano, la Variante Arcisate-Busischio, i lavori relativi alla galleria Monte Piazzo della strada statale 36, e i lavori di completamento del tratto da Darfo a Edolo della strada statale 42. Inoltre sono previsti 56 milioni di euro aggiuntivi per la manutenzione straordinaria della rete ed altri interventi, di cui circa 26 milioni per migliorare la sicurezza delle gallerie.
Milano, 30 marzo 2008