Ciucci: “Oltre 14 milioni di investimento per un’opera strategica che funge da snodo tra le direttrici Civitavecchia-Rieti e Orte-Ravenna”
L` Anas comunica che, con l’apertura al traffico del viadotto che congiunge la strada statale 3 bis (E45) alla strada statale 675 bis in direzione Moggio, e con l’attivazione delle relative rampe, è da oggi interamente in esercizio il nuovo sistema di svincoli, a Terni, tra la strada statale 675 “Umbro Laziale” e la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45).
“L’opera - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - costituisce lo snodo di due importanti direttrici come la Civitavecchia-Rieti e la Orte-Ravenna (E45). Si tratta pertanto della conclusione di un’infrastruttura strategica non solo per la viabilità dell’Umbria ma anche nazionale, sulla quale Anas ha investito complessivamente oltre 14 milioni di euro, e che testimonia il nostro spirito di forte collaborazione con la Regione Umbria e le istituzioni locali”.
I lavori hanno riguardato la realizzazione di un viadotto a carreggiate separate della lunghezza di circa 450 metri che scavalca la strada statale 675 “Umbro Laziale” (ex Raccordo Terni Orte) congiungendo la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) e la strada statale 675 bis in direzione della zona industriale di Terni (Località Moggio), e si attesta sull’esistente 2° lotto della ex direttrice Terni - Rieti. Sono inoltre state realizzate le tre rampe mancanti Moggio-Orte, Orte-Moggio, Terni-Moggio, e si è provveduto all’adeguamento e al miglioramento di quelle preesistenti (Orte-Perugia, Perugia-Terni, Terni-Perugia e Moggio-Terni).
La struttura del viadotto è costituita da travi prefabbricate lunghe mediamente 33 metri. La sezione stradale è a carreggiate separate costituite ciascuna da due corsie di 3,5 metri, banchina di 1,75 metri e spartitraffico di 1,10 metri, per una larghezza totale di 18,6 metri. Per le rampe di collegamento a senso unico è stata realizzata una piattaforma larga complessivamente 6,5 metri, con corsia di marcia larga 4 metri.
I lavori, avviati a fine 2004, hanno avuto uno sviluppo complesso, tanto dal punto di vista tecnico, in quanto eseguita in costante presenza di traffico, quanto per l’aspetto amministrativo, denso di complesse vicende autorizzative.
“Prossimamente - ha annunciato l’Ingegnere Raffaele Spota, Capo Compartimento per l’Umbria - lo svincolo sarà ultimato con la realizzazione dell’impianto di illuminazione e con la messa a dimora delle opere a verde”.
Il progetto è stato redatto su incarico del Comune di Terni nell’ambito di una convenzione di cofinanziamento per progettazione fra Anas e Comune. L’appaltatore principale è l’Associazione Temporanea di Imprese “Mancini Costruzioni Generale sas – Opere Pubbliche spa”.
Perugia, 12 ottobre 2009