Da giugno ad oggi aperti 68 cantieri, per un totale di oltre 70 km di nuovo asfalto, pari ad una superficie di circa 600.000 metri quadrati.
Ciucci: “Un investimento di oltre 12 milioni di euro che migliora le condizioni di percorribiltà e sicurezza dell
Sono stati completati i lavori di risanamento della pavimentazione stradale sul tratto umbro delle strade statali 3bis “Tiberina” e 675 “Umbro Laziale”, facenti parte dell’itinerario internazionale E45. Gli interventi, iniziati in primavera, sono terminati in leggero anticipo rispetto ai tempi previsti, nonostante la sospensione di due settimane disposta dall’Anas per agevolare l’esodo estivo. Da giugno ad oggi sono stati aperti complessivamente 68 cantieri, per un totale di oltre 70 km di pavimentazione ripristinata, pari ad una superficie di circa 600.000 metri quadrati.
“Si conclude un imponente piano di manutenzione straordinaria - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - che ha comportato un investimento di oltre 12 milioni di euro, migliorando sensibilmente le condizioni di percorribilità e sicurezza di una delle principali arterie stradali dell’Umbria. Si è trattato - ha aggiunto - di interventi radicali che hanno di fatto rimesso a nuovo la pavimentazione esistente lungo buon parte del tracciato”.
Nel tratto nord, da San Giustino all’innesto con il Raccordo Perugia-Bettolle, sono stati eseguiti 23 interventi per un totale di oltre 20 km di pavimentazione ripristinata, pari ad oltre 200.000 metri quadrati, in entrambe le carreggiate. In alcuni casi, in particolare all’altezza di Città di Castello, Promano, Umbertide e Bosco, la nuova pavimentazione è stata eseguita dopo una fresatura (rimozione) totale dell’asfalto esistente, con un intervento di ripristino che ha raggiunto i 27 cm di profondità.
Nella media valle del Tevere, tra Balanzano e Todi, i 16 cantieri aperti hanno risanato oltre 23 km di carreggiata in entrambe le direzioni, ricoprendo complessivamente una superficie di oltre 180.000 metri quadrati.
A sud, nel tratto compreso tra Todi e Terni, i lavori hanno riguardato anche il rifacimento della base in cemento, danneggiata in più punti. Sono stati eseguiti 17 interventi che hanno ripristinato circa 12 km di pavimentazione in entrambe le carreggiate, pari ad oltre 90.000 metri quadrati. Anche in questo tratto la fresatura ha raggiunto, in alcuni, casi i 27 centimetri di profondità.
Sulla strada statale 675 “Umbro Laziale”, nel tratto tra lo svincolo con la strada statale 3 bis “Tiberina” ed il confine con il Lazio, sono stati aperti 12 cantieri per un totale di oltre 11 km di pavimentazione risanata, pari ad una superficie di circa 100.000 metri quadrati.
“Gli utenti - ha dichiarato l’Ingegnere Raffaele Spota, Capo Compartimento per l’Umbria – che pure hanno dovuto sopportare qualche disagio a causa delle restrizioni alla circolazione determinate dai cantieri, da oggi possono beneficiare di una strada certamente più adatta alla quantità e alla qualità degli attuali flussi di traffico. Questo è il risultato del primo stralcio di un progetto che punta ad un completo rinnovamento del tratto umbro della E45. Per il prossimo esercizio - ha aggiunto - abbiamo infatti richiesto la messa a disposizione di altri 12 milioni di euro per completare, nel 2010, l’opera di ripristino della pavimentazione, riportando la principale arteria dell’Umbria ad una condizione ottimale che necessiterà della sola manutenzione ordinaria”.
Gli interventi di manutenzione straordinaria in atto o previsti sulla E45 riguardano anche gallerie, viadotti, guard rail e spartitraffico.
Entro l’anno inizieranno i lavori sulle gallerie di Collecapretto e San Pellegrino, in provincia di Terni, e di Collevalenza, in Provincia di Perugia, dove saranno introdotti gli standard di sicurezza più recenti previsti nei tunnel superiori al chilometro, per un investimento di circa 16 milioni di euro.
È in programma, inoltre, la chiusura con barriere amovibili di tutti i varchi nello spartitraffico, che innalzerà gli standard di sicurezza oltre la soglia prevista dalla normativa. È poi stata completata la progettazione per la sostituzione di tutte le barriere guard rail con quelle di ultima generazione, per un fabbisogno stimato di 40 milioni di euro.
È in via di ultimazione, infine, un progetto per l’installazione di 30 telecamere e 22 pannelli a messaggio variabile che, collegati con la sala operativa regionale, consentiranno il monitoraggio costante e la gestione attiva dei flussi di traffico, informando gli utenti in tempo reale in caso di incidenti, code o cantieri.
Perugia, 2 novembre 2009