Lo smottamento ha compromesso la stabilità geologica del pendio: impossibile la riapertura parziale
La chiusura al traffico della strada statale 73 bis “di Bocca Trabaria”, provocata dall’emergenza meteo dei giorni scorsi, è stata al centro di un incontro tenuto ieri mattina a Perugia, tra l’Anas e il Sindaco di San Giustino Fabio Buschi.
L`Anas ha assicurato il massimo impegno per velocizzare i tempi di esecuzione dei lavori necessari alla riapertura del tratto colpito dalla frana del 7 gennaio, pur ribadendo che lo smottamento che ha interessato il pendio ha provocato un danno serio e strutturale alla strada. Le eccezionali e persistenti precipitazioni hanno infatti determinato il cedimento di quattro metri della scarpata di valle del corpo strada, per una lunghezza di circa 50 metri, compromettendo la stabilità geologica del terreno. Ciò comporta l’impossibilità di una riapertura immediata dell’arteria, seppure parziale o limitata.
L’importo dei lavori di ripristino della stabilità del pendio e della transitabilità dell’infrastruttura è stato stimato in 500 mila euro.
Il Compartimento Anas dell’Umbria ha attribuito all’intervento carattere di assoluta urgenza, in considerazione del notevole disagio che la chiusura della strada comporta all’utenza, costretta a percorsi alternativi alquanto scomodi. Trattandosi di un danno serio e strutturale, i tempi di esecuzione dei lavori potranno però protrarsi per alcuni mesi.
Nell’ambito dello stesso incontro l’Anas si è dichiarata disponibile ad inserire nel prossimo piano degli investimenti la costruzione di una rotatoria in corrispondenza di un incrocio tra la strada statale 73 bis “di Bocca Trabaria” (al km 2,300) e la viabilità locale di San Giustino. Si è quindi stabilito di avviare la progettazione preliminare di concerto con i tecnici del Comune.
Perugia, 20 gennaio 2010