La progettazione delle nostre infrastrutture stradali parte dall’attuazione di standard di sicurezza sempre più elevati sia a livello preventivo sia nella messa in atto di tutte le possibili soluzioni che riducano le conseguenze di eventuali incidenti.
Per questo motivo, le modalità progettuali dei più frequenti interventi sulla rete stradale sono oggetto di approfondimento e studio. Abbiamo nel tempo realizzato analisi tecniche e operative in linea con la normativa di riferimento, spesso note agli operatori del settore come “Linee guida Anas”.
In questa pagina raccogliamo alcuni documenti tecnici relativi a progettazione e manutenzione.
AREE DI SERVIZIO
Quaderno Tecnico – Gestione delle istanze relative agli impianti per la distribuzione automatica dei carburanti ad uso autotrazione in fregio alle strade statali |
Il quaderno tecnico rappresenta una guida completa di indirizzo a cui i proprietari/gestori degli impianti devono attenersi per le future realizzazioni e per i rinnovi delle concessioni delle aree di servizio lungo le strade extraurbane (principali “tipo B” e secondarie “tipo C”).
Le disposizioni dettate nel quaderno fanno riferimento: alle aree di servizio lungo le strade di nuova realizzazione; alle nuove aree di servizio lungo le strade esistenti; ai casi di rinnovo della concessione, adeguamenti, ristrutturazione, modifiche e/o potenziamenti degli impianti esistenti.
Il documento nasce quale strumento per garantire e migliorare gli standard di sicurezza sulle strade in gestione Anas. Infatti, nei contenuti sono stati indicati tutti i requisiti minimi che gli impianti devono prevedere per incrementare la sicurezza dell’utenza.
PROGETTO TIPOLOGICO PER IL RIPRISTINO CONSERVATIVO DELLE GALLERIE
Il "Progetto Tipologico per il ripristino conservativo delle gallerie" ha lo scopo di descrivere dettagliatamente una serie di interventi tipologici di manutenzione programmata in galleria, in modo da prolungare la vita utile delle gallerie esistenti e di incrementarne la sicurezza.
Tali interventi partono dalla valutazione dello stato di fatto (TAV. 1), eseguita attraverso una dettagliata fase di sopralluoghi/ispezioni (TAV. 2-3) ed una successiva fase di indagini (TAV. 4), e prosegue con il rilievo del quadro fessurativo della galleria, identificando in tal modo delle categorie di danneggiamento, e conseguentemente con la valutazione della necessità dell’intervento stesso.
Gli interventi tipologici sviluppati riguardano principalmente ripristini di carattere non strutturale, differenziati in funzione di una serie di caratteristiche riscontrate in merito alla presenza di fessure e/o di danneggiamenti locali, alla presenza di acqua, alla tipologia di fessurazione.
Le tipologie d’intervento riportate possono essere suddivise in alcune grandi categorie:
- Fessure asciutte/umide (TAV. 5)
- Fessure con presenza di stillicidio/flusso di acqua, puntuali (TAV. 6)
- Fessure con presenza di stillicidio/flusso di acqua, diffuse (TAV. 7)
- Riparazione sui vespai (TAV. 8)
- Ripristino del copriferro (TAV. 9)
Qualora, invece, siano rilevati diffusi danneggiamenti che possono compromettere l’integrità della struttura e, pertanto, sia accertato il carattere strutturale dell’intervento, dovranno necessariamente essere sviluppate delle analisi globali all’interno del progetto con opportuni modelli strutturali e geotecnici. Un esempio di tali tipologie di interventi è riportato in TAV. 13
In ultimo sono anche riportate alcune indicazioni in merito alle prove ed osservazioni da effettuare per il controllo di qualità dell’intervento, informazioni utili sia in fase costruttiva che in fase di collaudo (TAV. 10), ed una serie di interventi di finitura (TAV. 11-12), in modo da concludere positivamente l’intervento di ripristino.
SMART ROAD
La strada all’avanguardia che corre con il progresso
La prima guida nel settore stradale italiano, e tra le prime a livello internazionale, che definisce il concetto di “Smart Road”. Secondo la visione di Anas una strada Smart è una strada capace di “parlare agli utenti e ad essa stessa”. Essa permette, per mezzo dei sistemi di connettività in movimento, di annullare le distanze ed estendere gli spazi ed è tale da includere e riconoscere automaticamente gli utenti. La Smart Road Anas amplia le infrastrutture viarie, aumentandone, per mezzo della tecnologia, la capacità di esercizio. Con questa visione le moderne arterie stradali diverranno “Green”, dotate di vie di comunicazione dati e di energia, completamente integrate nella rete intermodale dei trasporti e delle informazioni.