La risposta di Anas al post di Codacons del 17 settembre 2018
Cari amici di Codacons,
vogliamo ricordarvi che Anas è il primo gestore della rete stradale in Europa e che forniamo ogni giorno un servizio indispensabile al Paese. In media ogni anno percorrono le nostre strade e autostrade 2,3 miliardi di veicoli e circa 1,2 miliardi di tonnellate merci. Gestiamo circa 1.700 km di autostrade a pedaggio e non, anche tramite le nostre controllate. Negli ultimi 3 anni abbiamo avviato un profondo processo di cambiamento e di trasformazione, con importanti interventi di tipo organizzativo, procedimenti più chiari e trasparenti, separazioni tra le funzioni, sistemi di controlli efficienti.
Come conseguenza diretta del profondo cambiamento di Anas, la Conferenza Stato-Regioni ha deciso che entro l’anno l’azienda riceverà in gestione altri 3.600 chilometri di arterie dalle Regioni. E non c’è solo questo. Per il Sisma centro Italia, lo Stato ha affidato ad Anas il compito di ripristinare la viabilità; per il Piano interventi mondiali Cortina 2021, lo Stato ha affidato ad Anas progettazione e realizzazione interventi di potenziamento; e per le emergenze maltempo, Anas viene spesso chiamata ad intervenire per il ripristino viabilità su rete di altri gestori (ad esempio in Abruzzo nel 2016).
Quanto alla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ non è più una “vergogna italiana”. E’ un’autostrada moderna, una delle migliori in Italia, totalmente gratuita e superiore per livelli di servizio a molte autostrade a pedaggio. Basta percorrerla di persona per verificarlo e tantissimi utenti ce ne hanno dato riscontro nelle settimane di esodo estivo. Dopo la chiusura di tutti i grandi cantieri nel 2016, abbiamo continuato ad impegnarci programmando lavori di manutenzione, così come avviene su tutte le autostrade del mondo. Inoltre va sottolineato che Anas avvierà in questo mese anche gli interventi di installazione di dispositivi di smart road, già appaltati e consegnati, che renderanno la A2 una delle autostrade più tecnologiche d’Europa.
Sulle strade consolari abbiamo in corso importanti piani di interventi di manutenzioni, per recuperare un ventennio di gap manutentivo dovuto alla scarsità di fondi a disposizione. Siamo pronti a raccogliere vostre segnalazioni su punti particolari di questi itinerari che richiedano interventi specifici. Va comunque precisato che i tratti urbani di queste arterie non sono in gestione ad Anas.
In conclusione, grazie alla sua esperienza e alle sue competenze tecniche, Anas può affrontare qualsiasi compito le venga richiesto dal governo. Siamo disponibili a discuterne assieme a voi.