Pozzi: ‘Risolto il problema procedurale con la Comunità Europea: le concessioni prevederanno la sola gestione delle opere. Decolla il nuovo modello finanziario di realizzazione delle infrastrutture’
La realizzazione del Passante di Mestre compie un ulteriore passo in avanti, sia dal punto di vista procedurale che da quello finanziario. Il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha dato il via libera alla stipula delle convenzioni aggiuntive con la Società Autostrade per l’Italia Spa, la Società delle autostrade di Venezia e Padova Spa e la Società Autovie Venete Spa, nei termini richiesti dalla Comunità Europea.
Il cda dell’Anas ha dato anche mandato al Presidente Vincenzo Pozzi di procedere alla contrazione di un mutuo con Infrastrutture Spa per finanziare la realizzazione dell’opera (costo totale 700 milioni di euro), al netto del contributo già stanziato dallo Stato (113 milioni di euro circa).
“Abbiamo sbloccato la realizzazione del Passante, attinendoci alle prescrizioni della Comunità Europea che prevedono la sola gestione dell’opera da parte delle concessionarie”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi. “Ora il cronoprogramma del Commissario Delegato, che prevede l’ultimazione dei lavori entro il novembre del 2008, potrà essere rispettato”.
Pozzi ha anche sottolineato che “con il Passante di Mestre decolla il nuovo modello finanziario di partnership tra Anas e Infrastrutture Spa per la realizzazione delle infrastrutture a carattere strategico. Il contratto di mutuo consentirà di attingere i fondi necessari che verranno man mano richiesti dal Commissario Delegato per la realizzazione dell’opera durante la fase della costruzione. Tale operazione sarà a costo zero per l’Anas e quindi per l’azionista Tesoro”.
Le convenzioni aggiuntive e i relativi piani finanziari, che saranno stipulate dall’Anas nei prossimi giorni, dovranno contenere, così come prescritto dalla Comunità Europea:
la sola gestione dell’opera da parte delle tre società concessionarie nella misura del 55% per la Società delle autostrade di Venezia e Padova Spa, del 30% per la Società Autovie Venete Spa e del 15% per la Società Autostrade per l’Italia Spa;
la “retrocessione”, ovvero il passaggio di gestione all’Anas, al termine dei lavori del Passante, dei tratti autostradali concernenti il sistema tangenziale di Mestre: la Tangenziale Ovest di Mestre; il Raccordo autostradale fra la Tangenziale Ovest di Mestre e l’aeroporto “Marco Polo” di Tessera-Venezia; il Raccordo autostradale fra la Tangenziale Ovest di Mestre e Mogliano; il raccordo autostradale fra la Tangenziale Ovest di Mestre e Quarto d`Altino, il tratto autostradale dell`A4 Dolo-Venezia.
Roma, 26 settembre 2003