Pietro Ciucci: la nuova variante mitigherà il traffico che grava sulla viabilità interna nel comune di Cherasco
L’Anas ha aperto oggi al traffico la Variante Ovest di Bra sulla strada statale 231 `di Santa Vittoria, dalla ex strada statale 661 alla ex strada statale 662, nel Comune di Cherasco, in provincia di Cuneo.
`Grazie alla nuova Variante - ha affermato l`Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci - verrà mitigato il traffico che attualmente grava sulla viabilità interna all’abitato di Roreto di Cherasco. Tale intervento favorirà una sensibile diminuzione dei tempi di percorrenza e migliorerà le condizioni di sicurezza mediante la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico nei pressi del centro abitato`. `L`opera - ha proseguito Pietro Ciucci - si estende per 2,3 chilometri e ha richiesto un investimento di oltre 6 milioni di euro`.
La Variante Ovest di Bra, i cui lavori sono stati avviati alla fine del 2010, é costituita da una corsia per senso di marcia da 3,75 metri di larghezza ciascuna e due banchine laterali di 1,50 metri, per un totale della sede pavimentata pari a 10,50 metri.
L`opera trova piena funzionalità innestandosi sulla Tangenziale di Bra, di cui costituisce il prolungamento e completamento e agevola l`interscambio dei flussi di traffico mediante la realizzazione di uno svincolo che consente l`innesto con la strada comunale Via San Rocco, di una rotatoria per il collegamento con la strada statale 231 `di Santa Vittoria` e di uno svincolo intermedio a rotatoria per il collegamento con l`Autostrada Asti-Cuneo. In seguito la società Asti-Cuneo S.p.A. provvederà a realizzare la bretella di collegamento tra lo svincolo a rotatoria intermedia, inaugurata oggi da Anas, e lo svincolo autostradale di Marene sull`Autostrada Asti-Cuneo.
`Questo nuovo collegamento viario - ha concluso Pietro Ciucci – destinato a decongestionare il traffico che attraversa Cherasco conferma la determinazione di Anas nell’impegno per contribuire a elevare il livello della sicurezza delle strade statali, migliorando la qualità della vita e garantendo elevati standard di servizio nel territorio piemontese`.
Torino, 17 dicembre 2011