La variante è lunga 6,5 km ed è costata circa 35 milioni di euro
L’ANAS ha aperto al traffico definitivamente la variante di Mattinata, situata sulla S.S. 89 “Garganica” in provincia di Foggia. La lunghezza del nuovo tratto in variante è pari a 6,5 chilometri. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il Presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, il Presidente dell’ANAS Vincenzo Pozzi, l’Arcivescovo di Manfredonia S.E. Domenico D’Ambrosio, il Presidente della Provincia di Foggia Carmine Stallone ed il sindaco di Mattinata Angelo Iannotta, e altre autorità civili e militari.
“La variante consente di ridurre i tempi di percorrenza del collegamento stradale tra Mattinata e Vieste favorendo così anche l’incremento dei flussi turistici nell’intero comprensorio”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
I lavori hanno riguardato quattro gallerie naturali tra le quali la “Palombari” della lunghezza di 2.585 metri, che rappresenta l’opera più significativa dell’intera variante, le gallerie “S. Benedetto”, “Papone” e “Sperlonga”, nonché i viadotti S. Antonio, Papone, Tor di Lupo e lo svincolo S. Benedetto in prossimità del centro abitato di Mattinata.
Sono stati inoltre eseguiti i lavori di adeguamento degli impianti tecnologici di tutte e quattro le gallerie e in particolare impianti di ventilazione e illuminazione, di monitoraggio dell’aria, idrico antincendio, SOS, di rilevazione incendi, segnaletica luminosa, cartelli messaggio variabile, gestione computerizzata degli allarmi, cabine di trasformazione di energia elettrica, gruppi elettrogeni ad intervento automatico e predisposizione per il telecontrollo.
Tutto questo per permettere agli utenti della strada di inviare, in caso di necessità, messaggi di soccorso a distanza di circa 200 metri, lungo l’intero tracciato in galleria.
Gli allarmi e i sistemi di sicurezza sono gestiti da un sistema SCADA, che interviene regolando il traffico attraverso dei pannelli a messaggio variabile coadiuvati da semafori per il bloccaggio del traffico, permettendo di ridurre notevolmente eventuali rischi.
La variante realizzata è costituita da due corsie di 3,75 metri, più due banchine da 1,50 metri. L’esecuzione dei lavori ha comportato una spesa complessiva di circa 35 milioni di euro.
Foggia, 15 dicembre 2004