L’Anas si costituisce in qualità di “parte offesa” nelle indagini preliminari in corso sugli appalti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il Presidente e Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi, sentito il Consiglio di amministrazione, ha deciso,” a tutela dei superiori interessi dell’ANAS e, quindi, della collettività, e a tutela dell’immagine e degli interessi patrimoniali dell’Ente”, di affidare all’Avv. Prof. Antonio Fiorella, affiancato dall’Avv. Giuseppe Fonte, il mandato a rappresentare l’Ente nel corso delle indagini, nelle quali l’Anas si costituisce quale persona offesa, “al fine di poter attivamente contribuire all’accertamento dei fatti e degli effettivi, singoli comportamenti”.
“Il vertice Anas – ha detto l’Amministratore Vincenzo Pozzi - ha avuto, sin dal proprio insediamento, una forte determinazione al rilancio dell’Ente e della sua capacità di servire il Paese contribuendo in modo decisivo al suo sviluppo infrastrutturale. La consapevolezza del rilievo istituzionale ed operativo dell’Anas e della importanza economica degli investimenti che la stessa deve porre in essere, ha prodotto la determinazione a mantenere al più alto livello la vigilanza contro ogni forma di illiceità, esterna ed interna”.
L’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Cosenza, alla quale l’Ente Nazionale per le strade sta collaborando, “impone che l’Anas e noi tutti proseguiamo con sempre maggior impegno e determinazione nell’azione di contrasto ad ogni forma di infiltrazione criminale, in particolare modo nelle zone in cui, come nei tratti interessati dall’Autostrada SA-RC, la pressione malavitosa è molto forte, rendendo certo non facile l’esecuzione degli appalti”.
Roma, 20 novembre 2002