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Costituita la società mista Anas-Regione Lazio: realizzerà il progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone



Oggi a Roma, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci hanno sottoscritto l’atto costitutivo della società mista tra Anas e Regione Lazio, denominata ‘Autostrade del Lazio SpA’.

La società ‘Autostrade del Lazio SpA’, che avrà sede legale a Roma e durata fino al 2050, nasce con un capitale sociale di 2,2 milioni di euro sottoscritto in misura paritetica da Anas e Regione Lazio. La nuova società ha per oggetto il compimento di tutte le attività, gli atti e i rapporti inerenti la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della concessione nonché l’esercizio delle funzioni e dei poteri di soggetto concedente e aggiudicatore per la realizzazione del progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone, così come previsto dall’Accordo di Programma siglato in data 8 novembre 2006 dal Ministero delle Infrastrutture, dalla Regione Lazio e dall’Anas, in attuazione della legge della Regione Lazio 21 dicembre 2007, n. 22, e con riferimento alla Legge Finanziaria 2008 (art. 2, comma 289).

In concreto il compito di Autostrade del Lazio sarà quello di provvedere alla predisposizione del bando di gara e all’aggiudicazione della concessione e di seguire, come concedente, la realizzazione dell’opera e la successiva fase di gestione.

La società mista dovrà garantire, tramite ricorso alla finanza privata, il reperimento di una quota pari almeno al 60% delle risorse finanziarie necessarie alla copertura del costo del progetto integrato, per la cui realizzazione è previsto un investimento complessivo a carico dello Stato da contenere entro i limiti del 40% del costo totale delle opere (costo stimato in due miliardi di euro, di cui circa 360 milioni stanziati con delibera CIPE 50/2004).

Alla Regione Lazio spetta il diritto di designare il Presidente della Società (che è stato scelto nella persona del dott. Federico Bortoli) e due consiglieri di amministrazione scelti nelle persone dell’arch. Aldo Ciocia e dell’avv. Alessandro Ruben (indipendente), oltre che un membro effettivo del Collegio Sindacale nella persona del dott. Pietro Pennacchi; all’Anas, socio eminentemente “tecnico”, spetta la designazione dell’Amministratore Delegato (scelto nella persona dell’ing. Massimo Averardi), di un membro del Consiglio di Amministrazione, scelto nella persona dell’avv. Alessandro Iacorossi, del Presidente del Collegio Sindacale (nella persona del prof. Fabrizio Di Lazzaro) e di un altro membro effettivo del Collegio Sindacale, scelto nella persona del prof. Marcello Condemi.

LE TAPPE PER ARRIVARE ALL’APERTURA DEI CANTIERI

1) Lo studio di impatto ambientale, quale integrazione del progetto definitivo già trasmesso il 28-9-2007, è stato inviato ieri dalla Regione ai Ministeri e agli enti locali territorialmente interessati e agli enti pubblici e privati interferiti.

2) La Regione Lazio, dopo avere attivato nei mesi scorsi un percorso partecipativo attraverso una serie di incontri con le amministrazioni locali interessate, i cittadini e varie associazioni, provvederà alla pubblicazione di un nuovo avviso pubblico nelle forme di legge (pubblicazione sulla G.U. e su 5 quotidiani) per recepire ulteriori osservazioni.

3) Il Ministero delle Infrastrutture, nel rispetto dei tempi previsti dalla Legge Obiettivo, convocherà la Conferenza dei Servizi per valutare tutte le osservazioni pervenute dai diversi soggetti pubblici e privati.

4) Il progetto verrà quindi sottoposto al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Dopo l’approvazione del CIPE la società Autostrade del Lazio potrà avviare le procedure di gara e procedere alla pubblicazione del bando per l’affidamento della concessione.

5) Si prevede che entro il 2009 sarà possibile iniziare i lavori.

Roma, 4 marzo 2008

ANAS E BNL SIGLANO UN ACCORDO PER LA GESTIONE DEI FLUSSI FINANZIARI



Roma, 26 febbraio 2008. Il Presidente di ANAS Spa Pietro Ciucci e il Presidente di BNL - Gruppo BNP Paribas - Luigi Abete hanno firmato oggi la convenzione che regolerà le condizioni economiche e i livelli di servizio per la gestione dei flussi finanziari della Società.
A seguito di un’apposita Gara Comunitaria, l’offerta di BNL è risultata complessivamente la più competitiva.

>.

Per il Presidente di BNL Luigi Abete >.

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Anas è il principale soggetto di riferimento per il sistema stradale italiano. Dal 1928 Anas è il gestore della rete stradale e autostradale italiana di interesse nazionale. Il patrimonio stradale dello Stato affidato ad Anas è costituito da 27.000 chilometri di strade e autostrade di interesse nazionale, in gestione diretta o in concessione, che compongono la rete di sua competenza. I dipendenti sono 6.635. Anas è stata trasformata in società per Azioni a fine 2002 con socio unico il Ministero dell`Economia e delle Finanze e sottoposta al controllo e alla vigilanza tecnica ed operativa del Ministero delle Infrastrutture. Le principali funzioni attribuite ad Anas sono quelle di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle autostrade; costruzione di nuove strade e autostrade, vigilanza sull`esecuzione dei lavori di costruzione delle opere date in concessione e controllo della gestione delle autostrade. La Società ha un capitale sociale di euro 2.269.892.000,00 e effettua pagamenti per investimenti nel settore delle infrastrutture stradali ed autostradali per circa 3 miliardi di euro l’anno.

BNL, fondata nel 1913, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia. Oggi fa parte del Gruppo BNP Paribas, leader europeo dei servizi bancari e finanziari di portata mondiale e una delle 4 banche più solide del mondo secondo la valutazione di S&P’s. Il Gruppo è presente in oltre 85 paesi, con 163.000 collaboratori, di cui 127.000 in Europa. Detiene posizioni chiave in tre grandi settori di attività: Banca d’Affari e di Investimento, Asset Management & Servizi e Banca Retail.
BNL, con circa 900 punti vendita in Italia, offre un’ampia gamma di prodotti e servizi da quelli più tradizionali a quelli più innovativi per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti (privati e famiglie, imprese e pubblica amministrazione).

Contatti
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Servizio Stampa e Comunicazione Media ANAS
Mario Avagliano - Gianluca Gioia – Maurizio Roscigno +39 06 44462223; uff.stampa@stradeanas.it

Emilia Romagna: l’Anas apre al traffico il 2° lotto della Secante di Cesena

Il Presidente Ciucci: il 65% della nuova opera consiste in un tunnel sotterraneo che attraversa la città e riduce l’inquinamento

L’Anas ha aperto al traffico il 2° lotto della Secante di Cesena, lungo 2,4 km, in variante alla strada statale 9 “Via Emilia”, il cui tracciato prende origine dallo svincolo di Cesena Nord e termina in corrispondenza della spalla destra dello svincolo ‘Stadio’. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Viceministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Pinza, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, l’Assessore Regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri, il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi, il Sindaco di Cesena Giordano Conti e il Vescovo di Cesena-Sarsina Monsignor Antonio Lanfranchi.
“È con grande soddisfazione – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che torno qui nella provincia di Forlì-Cesena, a distanza di pochi mesi. Lo scorso novembre, inaugurando il 1° lotto della Tangenziale di Forlì assicurai, a nome dell’Anas, che entro la primavera 2008 sarebbe stata aperta al traffico anche la secante di Cesena. L’impegno è stato mantenuto e l’opera che inauguriamo oggi è un esempio della capacità dell’attuale Anas di rispettare i cronoprogrammi assunti ed è la dimostrazione della nostra forte attenzione a questo territorio, considerato che questa arteria era molto attesa dalla popolazione locale e comporterà un sensibile miglioramento dello standard della qualità della vita della città di Cesena”.
“L’inaugurazione della Secante di Cesena – ha affermato il presidente dell’Anas Ciucci –, e le aperture già avvenute nel luglio 1990 del 1° lotto e nel febbraio 2004 del 3° lotto, consentono di collegare la Via Emilia con la E45, sottopassando il centro urbano e creando così un’utilissima connessione da est ad ovest della città, con benefici notevoli per i cittadini e per gli operatori industriali e commerciali, visto che sarà fortemente alleggerito il traffico che attualmente grava su Cesena e sarà diminuito sensibilmente il livello di inquinamento”.
“La Secante di Cesena è ormai quasi tutta in esercizio - ha continuato il Presidente Ciucci -. Ora resta da completare solo il lotto “0” della Secante di Cesena, lungo 1,4 km, per un importo complessivo di 14,6 milioni di euro, che collegherà l’infrastruttura alla via Emilia anche dal lato Forlì, attraverso la provinciale 140. È in corso la fase di progettazione, con il supporto degli Enti locali, e contiamo di appaltare i lavori entro il 2010”.

Il 2° lotto si inserisce all’interno di un tessuto urbano densamente abitato e, per questa ragione, l’Anas ha posto particolare attenzione ai problemi di inquinamento atmosferico, acustico e di fruizione paesaggistica, facendo ricorso alla realizzazione di un tunnel ad altissimo contenuto tecnologico, la galleria “Vigne”, la cui lunghezza è pari al 65% dell’intera nuova opera.

La galleria artificiale “Vigne” si sviluppa interamente in ambito urbano e costituisce l’opera principale del lotto. Attraverso un sistema longitudinale di ventilazione con spinta meccanica dell’aria in direzione concorde con quella del traffico e grazie alla presenza di due centrali di filtraggio (una per ciascuna canna), viene abbattuto circa il 70%-80% dell’inquinamento. I fumi all’interno della galleria artificiale saranno infatti sottoposti ad un processo di filtrazione, unico in Italia e fra i primi in Europa, che garantirà l’abbattimento delle polveri sottili. Per i suoi sofisticati impianti di filtraggio dell’aria, la galleria ‘Vigne’ è in Italia il primo esempio di cosiddetto “ecotunnel” (ovvero eco compatibile).

La galleria “Vigne” si caratterizza, inoltre, per gli elevatissimi standard di sicurezza - nel rispetto della nuova e più severa normativa europea – grazie a un sistema di gestione tecnica centralizzata dei diversi impianti (ventilazione, filtraggio, elettrici, rivelazione incendi, monitoraggio dell’aria in galleria ed in prossimità delle uscite), che è collegato alla Sala Operativa del compartimento Anas dell’Emilia Romagna e alla Sala Operativa Nazionale.
Altre opere di rilievo – oltre alla galleria – sono il viadotto “Stadio” (costituito da 12 campate di lunghezza complessiva di 354,6 metri) e due sottopassi ferroviari che garantiscono il transito al di sotto della linea ferroviaria Bologna-Otranto.

L’opera, nel suo complesso, ha richiesto un investimento pari a 82,5 milioni di euro.

“L’impegno dell’Anas – ha precisato Pietro Ciucci - per l’ammodernamento infrastrutturale dell’Emilia Romagna, passa anche attraverso un ampio e articolato programma di lavori: in questa regione, dal 2006 ad oggi abbiamo completato ben 37 km di nuove strade, per un importo complessivo di circa 219 milioni di euro, e attualmente sono in produzione ben 9 cantieri relativi a nuove opere, per un importo di circa 344 milioni di euro, oltre ai lavori di ammodernamento della strada statale 64 Porrettana, 2° stralcio, fra le località Ca’ Dei Ladri e Marano, già appaltati e di prossimo avvio, per un importo di circa 70 milioni di euro. A fine 2007 inoltre è stato pubblicato il bando di gara relativo ai lavori di costruzione sulla strada statale 45 di Val Trebbia del tratto compreso tra le località Perino e Rio Cernusca, del valore di oltre 19 milioni di euro”.

“Nel nostro piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 – ha dichiarato il Presidente dell’Anas - l’Emilia Romagna è la seconda regione italiana con il maggior numero di interventi programmati, sia per nuove opere che per quanto concerne la manutenzione. Abbiamo programmato 13 nuove opere per un importo complessivo di 414 milioni di euro (più altri 309 milioni di euro per l’Area di Inseribilità), pari a oltre il 9% del nostro intero investimento globale nazionale. Per quanto riguarda il piano di integrazione e manutenzione di opere esistenti abbiamo previsto per l’Emilia Romagna circa 230 milioni di euro di lavori (pari a quasi il 9% dell’intero piano nazionale)”.

Grazie alla firma la scorsa settimana con il Ministero delle Infrastrutture del Contratto di Programma per il 2008, l’Anas già quest’anno potrà avviare una parte consistente del piano, mandando in appalto ulteriori lavori per 136 milioni di euro, tra cui i lavori di costruzione del I lotto della variante di Mirandola sulla strada statale 12 “Dell’Abetone e del Brennero”; i lavori di completamento della variante alla statale 63 “Del Valico del Cerreto” in corrispondenza dell’abitato di Bocco, nel comune di Casina (Reggio Emilia); il 4° lotto della Tangenziale Est di Forlì e il completamento della Tangenziale Est di Ferrara sulla strada statale 16 “Adriatica”.

Cesena, 27 febbraio 2008

A14 “Bologna-Bari-Taranto”: via libera del CdA dell’Anas a due progetti relativi alla realizzazione di 70 km della terza corsia tra Rimini nord e Pedaso per un importo complessivo di quasi 780 milioni di euro

Il CdA, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo per il tratto Ancona Sud-Porto Sant’Elpidio e il progetto definitivo per il tratto Cattolica-Fano
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha approvato due importanti progetti, presentati dalla società concessionaria Autostrade per l’Italia, relativi all’ampliamento a tre corsie di circa 70 km dell’autostrada A14 “Bologna-Bari-Taranto” tra Rimini nord e Pedaso, per un investimento complessivo di quasi 780 milioni di euro: il progetto esecutivo del tratto Ancona sud-Porto Sant’Elpidio (lotto 6b, dal km 230,973 al km 271,273) e il progetto definitivo del tratto Cattolica-Fano (lotto 2, dal km 145,537 al km 173,702).

“Continua il nostro impegno - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - per potenziare la rete autostradale dell’Emilia Romagna e delle Marche. L’allargamento a tre corsie della A14 “Bologna-Bari-Taranto” consentirà un decisivo miglioramento della viabilità autostradale della costa adriatica e renderà più rapidi e confortevoli i collegamenti tra nord e sud del Paese.”

I lavori di ammodernamento e potenziamento dell’Autostrada da Rimini nord a Pedaso rispondono alle esigenze di incrementare il livello di servizio offerto dall’infrastruttura e rendere più fluido il traffico autostradale, riducendo i tempi di percorrenza.

Nel tratto Ancona sud-Porto Sant’Elpidio della A14 le opere più importanti sono l’allargamento a tre corsie, la realizzazione del nuovo svincolo di Sant’Elpidio, la variante della strada provinciale Falerinese, la subtratta Corva e l’adeguamento altimetrico dei cavalcavia che interessano l’asse autostradale. Sono previste anche specifiche opere di mitigazione acustica e di miglioramento degli standard di sicurezza. L’importo complessivo dell’opera è di circa 186 milioni di euro. Il relativo finanziamento verrà assicurato dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia S.p.A, secondo quanto previsto dagli atti convenzionali vigenti. Per la realizzazione dell’infrastruttura è stato previsto un tempo complessivo di 36 mesi dalla data di consegna dei lavori, che potranno avere inizio dopo la gara d’appalto.

Per quanto riguarda il tratto Cattolica-Fano della A14 le opere più importanti consistono nell’allargamento a tre corsie della carreggiata, compresi sette viadotti, la galleria naturale “Novilara” e due gallerie artificiali “Broncio” e “Case Bruciate”. Sono previste anche in questo progetto specifiche opere di mitigazione acustica e di miglioramento degli standard di sicurezza. L’importo dell’opera è di circa 590 milioni di euro. Per tale tratto, che dovrà essere eseguito in 1.603 giorni, si procederà nei prossimi mesi alla redazione e all’approvazione del progetto esecutivo.

Roma, 29 febbraio 2008

Infrastrutture, l’ANAS si aggiudica una importante gara in Algeria del valore di oltre 102 milioni di euro e dirigerà i lavori di costruzione dell’autostrada Est-Ovest nel Nord Africa



Il 6 febbraio 2008 l’Agence Nationale des Autoroutes dell’Algeria ha pubblicato i risultati ufficiali delle gare, bandite nel 2007, relative alla Supervisione e Controllo dei Lavori di Realizzazione dei lotti Est e Centro dell’Autostrada Est-Ovest nel Nord Africa. Il raggruppamento ANAS (capofila), ITALCONSULT, INCO e STE è risultato aggiudicatario provvisorio del lotto Est (399 km), con un’offerta pari a 102.132.209 euro. L’offerta presentata è risultata vincente sia sul piano tecnico che su quello economico.

Oltre al raggruppamento italiano, hanno partecipato alla gara due gruppi canadesi; dal punto di vista tecnico sono risultati idonei solo due raggruppamenti (ANAS ITALCONSULT INCO STE e SNC LAVALIN).
Il giorno 27 gennaio, in seduta pubblica, sono state aperte le relative offerte economiche e l’importo offerto dall’ANAS è risultato il migliore.

“Un risultato importantissimo per l’ANAS, ma soprattutto un ulteriore riconoscimento della qualità dell’ingegneria italiana – afferma il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. La nostra società, che solo da qualche anno si è affacciata in modo strutturato al mercato delle gare nei paesi esteri, grazie al processo di internazionalizzazione volto alla valorizzazione del suo importante know-how nel settore delle infrastrutture viarie, è riuscita in poco tempo ad aggiudicarsi, in sinergia con l’intero sistema Italia, uno dei più complessi lavori di ingegneria presenti sul mercato estero”.

L’Autostrada Est-Ovest è la più importante infrastruttura viaria attualmente in costruzione nel nord Africa; collega il Marocco con la Tunisia, attraversando tutto il Nord dell’Algeria per uno sviluppo di quasi mille km e rappresenterà l’asse portante dello sviluppo economico del Paese per i prossimi cinquanta anni.

Si tratta di una infrastruttura tecnologicamente all’avanguardia ed i lavori sono stati affidati a due tra le più grandi imprese di costruzione del mondo, una cinese (lotti Ovest e Centro) e l’altra giapponese (lotto Est).

Roma, 7 febbraio 2008

Sardegna, Cagliari,

Anas, Sardegna: aperto al traffico un nuovo tratto di 6,4 km della strada statale 131 dallo svincolo di Villasanta allo svincolo nord di Sanluri

Il nuovo tratto ha richiesto un investimento di 34,4 milioni di euro

Il Presidente Ciucci: “Attualmente in Sardegna l’Anas ha in corso

investimenti per 728 milioni di euro

L’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto ammodernato della lunghezza di 6,4 km della strada statale 131 “Carlo Felice”, realizzato completamente in variante dallo svincolo di Villasanta allo svincolo nord di Sanluri, in provincia di Cagliari. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Renato Soru e l’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Giuseppe Mani.

Il nuovo tratto oggi inaugurato – all’interno del quale sono stati realizzati il viadotto ‘Acqua Sassa’ a nove campate e il ponte sul Rio Piras - ha richiesto un investimento complessivo di oltre 34,4 milioni di euro e consente di avere a disposizione un’arteria più moderna e più sicura, con due carreggiate a doppia corsia per senso di marcia e uno spartitraffico centrale, e di eliminare i pericolosi incroci a raso di accesso alla città di Sanluri che erano presenti sul vecchio tracciato.

“È doveroso sottolineare che questo nuovo tratto è stato realizzato nel tempo record di soli tre anni - ha dichiarato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci -, a dimostrazione che quando non insorgono problemi di lentezza delle procedure, di mancanza di finanziamenti o di fragilità dell’impresa appaltatrice l’Anas, per lavori anche importanti come questo, è in grado di sviluppare in una tempistica accettabile la realizzazione dell’opera”.

“L’ammodernamento e l’adeguamento della strada statale 131 ‘Carlo Felice’ - ha continuato Ciucci - è per noi una priorità ed una urgenza. Ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di innalzare gli standard di sicurezza, e più in generale il livello qualitativo e di servizio, lungo l’intera arteria stradale. Siamo a buon punto: su un totale di 230 km, 72 km sono stati già ammodernati, 34 km sono in corso di esecuzione (di questi, circa 25 km saranno completati e aperti al traffico tra giugno e settembre) e 124 km sono in fase di progettazione”.

Nel dettaglio, sulla strada statale 131 l’Anas ha attualmente in corso di realizzazione e di ultimazione lavori su 4 lotti per un importo complessivo di 155 milioni di euro (per lavori compresi tra il km 32 e il km 109,500). Il lotto che va da Serrenti allo svincolo di Villasanta, del valore di circa 54 milioni di euro, sarà completato entro dicembre 2010. Il lotto che va da Sant’Anna a Santa Giusta, del valore di oltre 33 milioni di euro, sarà completato entro giugno 2008. Il lotto che va da Silì a Oristano Nord, del valore di oltre 39 milioni di euro, sarà completato entro luglio 2008. Il lotto che va da Oristano Nord a Bauladu, del valore di circa 29 milioni di euro, sarà completato entro settembre 2008.
Inoltre il lotto che va da Nuraminis a Serrenti, dal km 23,885 al km 32,412, per il quale è previsto un investimento di circa 27 milioni di euro, è stato consegnato lo scorso anno; entro aprile sarà pronto il progetto esecutivo e successivamente si procederà all’apertura dei cantieri.
Per l’ammodernamento della strada statale ‘Carlo Felice’, l’Anas ha previsto l’ampliamento della carreggiata, che in alcuni tratti avviene in variante; l’eliminazione dei numerosi incroci a raso che consentono le immissioni delle strade rurali e degli accessi privati direttamente sulla carreggiata stradale, e che sono stati in passato una delle cause dell’alto tasso di incidentalità; e la costruzione di una serie di svincoli e di una viabilità complanare, che consentirà di ricomporre l’ampia e complessa rete di collegamenti rurali e di avere un completo controllo degli accessi, dando in futuro a questa arteria gli attesi standard autostradali.

Al termine dei lavori, i limiti di velocità sulla statale ‘Carlo Felice’ passeranno dagli attuali 90 km/h ai 110 km/h, con la conseguente sensibile riduzione dei tempi di percorrenza, e ciò in completa sicurezza per gli utenti.

“Gli interventi infrastrutturali sulla ‘Carlo Felice’ – ha ricordato il presidente Ciucci - per quanto importanti ed attesi dalle popolazioni locali, sono solo un aspetto di un più articolato ed complesso piano di investimenti che l’Anas sta attuando in Sardegna, grazie al quadro di efficace intesa sviluppatasi tra i vari soggetti istituzionali (Comunità Europea, Governo nazionale, Ministero delle Infrastrutture, Anas S.p.A., Regione Sardegna), esempio di una collaborazione sinergica, volta all’attuazione degli obiettivi definiti nell’Accordo di Programma Quadro per la Viabilità della Sardegna”.

Negli ultimi due anni l’Anas ha speso per lavori straordinari in questa regione oltre 188 milioni di euro. Tra il 2006 e il 2007 l’Anas ha aperto al traffico 40 km di nuove strade.

Attualmente l’Anas ha in fase di realizzazione in Sardegna investimenti complessivi in lavori per circa 728 milioni di euro, tra lavori in corso (329,5 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti 27 milioni di euro del lotto della strada statale 131, consegnato durante l’anno 2007, il cui progetto esecutivo sarà pronto in aprile, con successiva apertura dei cantieri) e nuovi progetti posti in gara recentemente (oltre 371 milioni di euro).

I lavori in corso riguardano in particolare le strade statali 125 “Orientale Sarda”, 127 “Settentrionale Sarda”, 131 “Carlo Felice” e 554 “Cagliaritana”.

“L’impegno futuro di Anas per la Sardegna – ha sottolineato il presidente Ciucci - è nei numeri e nei fatti: nel nostro piano quinquennale 2007-2011 di integrazione e manutenzione di opere esistenti, per questa regione abbiamo programmato investimenti per 178,1 milioni di euro, pari al 6,9% del totale dei nostri investimenti sull’intera rete nazionale”.

Per quanto riguarda la realizzazione di nuove opere per il prossimo quinquennio, l’Anas ha programmato investimenti per oltre 1.315 milioni di euro, con interventi di ammodernamento su praticamente tutte le principali statali della Regione: 125 “Orientale Sarda”, 127 “Settentrionale Sarda”, 129/bis “Trasversale Sarda”, 130 “Iglesiente”, 131 “Carlo Felice”, 195 “Sulcitana”, 199 “di Monti”, 291 “della Nurra”, 389 “di Buddusò e del Correboi” e 554 “Cagliaritana”. Una parte rilevante di questi investimenti (quasi un terzo) è già stata avviata, attraverso la pubblicazione di bandi di gara per un importo globale di oltre 371 milioni di euro.

Cagliari, 11 febbraio 2008

Lombardia: l’Anas ha pubblicato il bando di gara per il 2° lotto della strada statale 340 “Regina”, in provincia di Como



L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara ad appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di adeguamento del secondo lotto della strada statale 340 “Regina” da Cressogno ad Albogasio, in provincia di Como.

“I lavori sul secondo lotto – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – consentono di concludere il potenziamento della statale 340 “Regina”, che in Lombardia rappresenta l’unico collegamento della provincia di Como con la Valtellina e la vicina Confederazione Elvetica. La gara d’appalto prevede il completamento della galleria di Albogasio (lunga 3.311 metri) nonché l’adeguamento degli impianti tecnologici attraverso la costruzione di una seconda centrale di ventilazione e del relativo camino e la realizzazione di una via di fuga per i mezzi di soccorso”.

L’importo complessivo posto a basa di gara ammonta ad euro 18.862.381,12. Il tempo previsto è di 60 giorni per la redazione del progetto esecutivo e di 450 giorni per l’esecuzione dei lavori.

L’intervento è finanziato con le risorse previste dal Contratto di Programma.

L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso. Le domande devono essere indirizzate a: Anas SpA – Direzione Generale Protocollo Generale - Unità Gare e Contratti – Servizio Gare via Monzambano, 10 00185 Roma entro, pena esclusione, le ore 12 del 20 marzo 2008.

Ulteriori informazioni anche su www.stradeanas.it.

Roma, 5 febbraio 2008

Lombardia, Milano,

Anas, Lombardia: domani sarà pubblicato il bando per la manutenzione ordinaria delle barriere e delle recinzioni delle strade statali delle 11 province

Ciucci: “Circa 3milioni 400mila euro messi a disposizione dall’Azienda
per migliorare ulteriormente la sicurezza
della circolazione stradale nella regione”

L’Anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di manutenzione ordinaria delle barriere di sicurezza e delle recinzioni delle strade statali delle undici province lombarde, per gli anni 2008-2009-2010.

“Con la pubblicazione di questo bando di gara – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – continua l’impegno dell’Anas per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale nella regione Lombardia non solo attraverso nuove infrastrutture, ma anche attraverso l’attenta manutenzione e conservazione delle opere viarie esistenti”.
“Il compito di una grande Azienda come la nostra – ha continuato Pietro Ciucci - oltre a quello di realizzare e potenziare la rete infrastrutturale viaria e le sue connessioni intermodali, è anche quello di garantirne le migliori condizioni di sicurezza. Per questo motivo l’Anas dedica alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete risorse sempre crescenti e superiori al passato”.

L’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo complessivo posto a base di gara di 3.390.000 euro.
L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più bassa. Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: Compartimento della Lombardia, Via C. D`Ascanio n. 3 - 20142 Milano, entro e non oltre le ore 21,00 del 27 marzo 2008.

Per informazioni dettagliate sul bando di gara: www.stradeanas.it.

Milano, 12 febbraio 2008

Lazio, Roma,

Infrastrutture, l’ANAS si aggiudica una importante gara in Algeria del valore di oltre 102 milioni di euro e dirigerà i lavori di costruzione dell’autostrada Est-Ovest nel Nord Africa


Il 6 febbraio 2008 l’Agence Nationale des Autoroutes dell’Algeria ha pubblicato i risultati ufficiali delle gare, bandite nel 2007, relative alla Supervisione e Controllo dei Lavori di Realizzazione dei lotti Est e Centro dell’Autostrada Est-Ovest nel Nord Africa. Il raggruppamento ANAS (capofila), ITALCONSULT, INCO e STE è risultato aggiudicatario provvisorio del lotto Est (399 km), con un’offerta pari a 102.132.209 euro. L’offerta presentata è risultata vincente sia sul piano tecnico che su quello economico.

Oltre al raggruppamento italiano, hanno partecipato alla gara due gruppi canadesi; dal punto di vista tecnico sono risultati idonei solo due raggruppamenti (ANAS ITALCONSULT INCO STE e SNC LAVALIN).

Il giorno 27 gennaio, in seduta pubblica, sono state aperte le relative offerte economiche e l’importo offerto dall’ANAS è risultato il migliore.

“Un risultato importantissimo per l’ANAS, ma soprattutto un ulteriore riconoscimento della qualità dell’ingegneria italiana – afferma il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. La nostra società, che solo da qualche anno si è affacciata in modo strutturato al mercato delle gare nei paesi esteri, grazie al processo di internazionalizzazione volto alla valorizzazione del suo importante know-how nel settore delle infrastrutture viarie, è riuscita in poco tempo ad aggiudicarsi, in sinergia con l’intero sistema Italia, uno dei più complessi lavori di ingegneria presenti sul mercato estero”.

L’Autostrada Est-Ovest è la più importante infrastruttura viaria attualmente in costruzione nel nord Africa; collega il Marocco con la Tunisia, attraversando tutto il Nord dell’Algeria per uno sviluppo di quasi mille km e rappresenterà l’asse portante dello sviluppo economico del Paese per i prossimi cinquanta anni.

Si tratta di una infrastruttura tecnologicamente all’avanguardia ed i lavori sono stati affidati a due tra le più grandi imprese di costruzione del mondo, una cinese (lotti Ovest e Centro) e l’altra giapponese (lotto Est).

Roma, 7 febbraio 2008

Salerno-Reggio Calabria, Anas assicura: “Pronte soluzioni per contenere i disagi agli utenti e per migliorare la funzionalità del sistema viario reggino”

Allo studio la realizzazione del 1° stralcio della Tangenziale di Reggio Calabria,

per un investimento di 280 milioni di euro

“L’Anas ha predisposto una serie di misure che consentiranno di ridurre al minimo i disagi legati ai lavori sulla Salerno-Reggio Calabria e di rendere funzionale al territorio tutti gli interventi infrastrutturali previsti nel territorio calabrese”. Ad affermarlo è stato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, al termine di un incontro svoltosi oggi presso la Prefettura di Reggio Calabria, con il Sottosegretario alle Infrastrutture Luigi Meduri, il Prefetto Francesco Musolino, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Morabito, il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti e il Sindaco di Sant’Eufemia Vincenzo Saccà.

“La nostra intenzione – ha spiegato il Presidente Ciucci – è quella di proseguire nell’ottica della piena collaborazione con la Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, il Comune di Reggio Calabria e gli altri Enti locali interessati. Abbiamo presentato un articolato programma di interventi che permetteranno di cogliere l’occasione dei lavori in corso sulla Salerno-Reggio Calabria per razionalizzare il sistema dei trasporti viari di questo territorio”.

Nel corso della riunione è stato fatto il punto sui lavori sul V macrolotto della A3 Salerno-Reggio Calabria, che proseguono regolarmente secondo il cronoprogramma, con uno stato di avanzamento del 18%. Grazie alla razionalizzazione dei cantieri e alla capillare campagna di comunicazione e di informazione svolta dall’Anas, rivolta sia ai residenti che agli utenti, finora le limitazioni al traffico rese necessarie dall’esecuzione dei lavori non hanno fatto registrare particolari disagi.

“L’Anas - ha informato Ciucci - ha comunicato ieri alla Provincia di Reggio Calabria l’approvazione del progetto preliminare dello svincolo autostradale Sant’Eufemia-Bagnara. Il progetto prevede un investimento di 15 milioni di euro e consentirà di avere un nuovo svincolo sull’autostrada A3 che renderà più agevoli i collegamenti dei due centri verso la città di Reggio Calabria”.

Il progetto definitivo dello svincolo sarà sviluppato dalla Provincia, mentre l’Anas richiederà le necessarie autorizzazioni e provvederà alla realizzazione dell’opera nell’ambito dei lavori del V macrolotto, avviandone l’esecuzione entro dicembre 2008.

Nel rispetto degli impegni presi con il territorio, l’Anas - nell’ambito del piano di emergenza predisposto dalla Prefettura di Reggio Calabria - ha previsto interventi per circa 40 milioni di euro per migliorare la viabilità ordinaria alternativa alla A3. In particolare, sulla strada statale 18 Tirrena Inferiore, sono previsti lavori urgenti per circa 5 milioni di euro che consentiranno l’eliminazione di strettoie o di curve a stretto raggio lungo il tratto reggino compreso tra Bagnara e Scilla. “Per questi lavori – ha spiegato Ciucci – l’Anas avvierà a breve la gara di appalto e contiamo di ultimarli già per il prossimo esodo estivo”.

“Entro settembre 2008 – ha aggiunto il Presidente dell’Anas – manderemo in appalto, in anticipo di due anni rispetto ai tempi previsti, i lavori della Variante di Bagnara Calabra, per un importo di circa 35 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di due distinti tratti in variante alla strada statale 18 Tirrena Inferiore, che permetteranno di bypassare i centri abitati delle frazioni di Ceramida e Pellegrina, per la zona nord, e l’abitato di Bagnara per la zona sud”.

Nell’ambito dei lavori sul macrolotto 6 della Salerno-Reggio Calabria, l’Anas - per agevolare la circolazione nel tratto Scilla-Campo Calabro - ha previsto di disporre il traffico, in tutte le fasi lavorative, sull’esistente autostrada, mettendo a disposizione due corsie per senso di marcia. Ciò sarà reso possibile da una puntuale rivisitazione delle opere, che verranno cantierizzate tutte all’esterno dell’attuale sede stradale e quindi non creeranno disagi agli utenti.

Il Presidente Ciucci ha inoltre dichiarato che “l’Anas, ­su richiesta delle istituzioni locali, e allo scopo di contenere i forti disagi per il traffico conseguenti alla realizzazione dell’attuale progetto di ammodernamento degli ultimi 10 km dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (da Campo Calabro a Santa Caterina), ha elaborato una soluzione progettuale alternativa. Tale soluzione, illustrata nel corso dell’incontro, prevede un intervento di manutenzione straordinaria del piano viabile e l’avvio della realizzazione di una tangenziale esterna alla città di Reggio Calabria, con caratteristiche autostradali, in luogo del previsto ampliamento dell’attuale carreggiata, necessario per l’adeguamento delle corsie e per la costruzione della corsia di emergenza, che comporterebbe il rifacimento dei viadotti e delle gallerie, con conseguenti ripercussioni sulla circolazione”.

Per quanto riguarda la parte finale dell’attuale tracciato della A3, lo studio prevede infatti la realizzazione del tappeto drenante, delle opere protettive, delle barriere anti-rumore oltre agli impianti di illuminazione sull’autostrada e sulle aree di svincolo, con un investimento di circa 40 milioni di euro e disagi contenuti per gli utenti, vista anche la durata minima dei lavori (circa 16/18 mesi).
La tangenziale di Reggio Calabria è compresa nel megalotto 12 della Nuova strada statale Jonica ed è lunga complessivamente 19 km, per un investimento stimato in 843 milioni di euro. L’Anas ha ipotizzato di realizzare un primo stralcio di 6,5 km, per un investimento complessivo di circa 280 milioni di euro, che collegherebbe l’attuale svincolo di Campo Calabro della A3 Salerno-Reggio Calabria con lo svincolo del porto di Reggio Calabria e quindi con il centro cittadino, assicurando una valida alternativa autostradale all’attuale tracciato della A3.

Per la progettazione della tangenziale di Reggio Calabria sono già disponibili circa 15 milioni di euro previsti nell’ambito della destinazione dei fondi ex Fintecna, definita dal Ministero delle Infrastrutture d’accordo con la Regione Calabria.

Alla realizzazione del primo stralcio della tangenziale potrebbero essere destinate le economie, valutabili in circa 130 milioni di euro, derivanti dalla soluzione progettuale illustrata per il VI macrolotto.

“Sempre sulla strada statale 106 Jonica, in provincia di Reggio Calabria, entro dicembre 2008 – prosegue Ciucci – verranno appaltati i lavori per la costruzione della variante esterna all’abitato di Roccella Jonica, che prevedono un investimento di progetto di oltre 17 milioni di euro, mentre tra il 2008 e il 2009 sono previsti interventi per circa 90 milioni di euro per la messa in sicurezza della statale Jonica nei territori ricadenti nelle province di Reggio Calabria (tratto Reggio-Melito Porto Salvo), Crotone (con particolare riferimento agli svincoli di Cutro, Le Castella, Crotone, Torre Melissa, Cirò e Cirò Marina, Crucoli, Crotone aeroporto) e Cosenza (svincoli di Mandatoriccio, Mirto Crosia, Cariati, Rossano)”.

Reggio Calabria, 23 gennaio 2008

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