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FAQ

Domande frequenti

 

Come inviare il curriculum per lavorare in Anas?

Per presentare la propria candidatura e inviare il curriculum on line occorre registrarsi e inserire i propri dati direttamente via web.

Vai alla pagina Lavora con noi

Come recuperare la password utilizzata per iscriversi nella sezione “Lavora con noi” del sito Anas?

Per richiedere una nuova password puoi cliccare su "Password dimenticata" ed inserire l'indirizzo e-mail fornito in fase di compilazione del proprio CV.

Cosa fare se non riesco ad accedere al mio profilo nella sezione “Lavora con noi” o ricevo il messaggio “Login fallito”?

Quando compare il messaggio “Login fallito” puoi effettuare l’operazione di recupero password. Se il messaggio “Login fallito” persiste, puoi contattare il Servizio Clienti (numero verde 800 841 148; email: servizioclienti@stradeanas.it; PEC: servizioclienti@postacert.stradeanas.it) e comunicare i dati necessari alle verifiche: email con cui hai effettuato la registrazione e codice fiscale.

Come fare per sapere se una strada o un tratto di strada è di competenza Anas?

Puoi verificare se una strada è di competenza Anas nella pagina Anas per regione, cliccando sulla regione di interesse e scegliendo la strada dal menù a tendina.

Come fare per accedere a documenti amministrativi Anas?

Puoi compilare il modulo per la richiesta di accesso a documenti amministrativi e inviarlo, firmato, allegando copia del documento d’identità all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it.

Come presentare domanda di accesso civico semplice?

Ai sensi dell’art. 5, c. 1, del d.lgs. 33/2013 chiunque ha il diritto di richiedere documenti, informazioni o dati di cui è stata omessa la pubblicazione. Anas ha adottato un modello volontaristico di anticorruzione e trasparenza, che prevede la pubblicazione di documenti, informazioni e dati secondo l’alberatura della sezione "Società trasparente" del sito istituzionale. L’accesso civico può essere presentato da chiunque, senza obbligo di motivazione, ed è gratuito. È subordinato esclusivamente ai limiti di cui all’art. 5 bis del d.lgs. 33/2013. Per l’esercizio del diritto si deve compilare il modulo firmato e corredato da una copia del documento d'identità, inviandolo al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Anas, attraverso uno dei seguenti metodi:

  • posta elettronica, all’indirizzo  accessocivico@stradeanas.it;
  • posta elettronica certificata, all’indirizzo  anas@postacert.stradeanas.it;
  • a mezzo del servizio postale o tramite posta interna, con indicazione sulla busta “AL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA DI ANAS – RISERVATA PERSONALE”, via Monzambano 10 – 00185 ROMA;

A chi rivolgersi per richiedere informazioni sull'installazione di un'insegna pubblicitaria lungo una strada statale?

Puoi contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it. Per saperne di più visita la pagina Impianti pubblicitari.

A chi richiedere l'autorizzazione per un trasporto eccezionale lungo una strada statale o un'autostrada gestita da Anas?

La nostra piattaforma per i Trasporti Eccezionali Web (TEWeb) è stata realizzata per fornire ai clienti uno strumento semplice e comodo per l’invio telematico di richieste di autorizzazione per trasporti eccezionali: per saperne di più visita la pagina Trasporti Eccezionali.

A chi rivolgersi per chiedere informazioni sull'apertura di un accesso lungo una strada statale?

Puoi contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it: per saperne di più visita la pagina Licenze e concessioni.

A chi rivolgersi per richiedere l’autorizzazione per un passaggio pedonale su una strada statale?

Puoi contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it : per saperne di più visita la pagina Licenze e concessioni.

Come fare per installare una barriera di sicurezza e/o barriere fonoassorbenti?

Puoi contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it.

Come avere chiarimenti in merito alle barriere di sicurezza?

L'installazione di una barriera di sicurezza è regolata da normative. In particolare la sua progettazione, l'omologazione e l'impiego sono disciplinati dal D.M. 223 del 18/02/1992 e s.m.i. e successivamente dal D.M. 21/06/2004: per maggiori informazioni, contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it.

Perché su una determinata strada c'è un certo limite di velocità?

Il limite di velocità lungo le strade statali e le autostrade viene determinato secondo il Codice della Strada.Sulle strade della rete Anas, eventuali modifiche al limite di velocità possono essere determinate da lavori in corso, dalle condizioni della strada, dagli eventi meteorologici o da altre situazioni particolari e sono regolate da un'ordinanza emessa dal Responsabile della Struttura Territoriale della sede regionale competente. Puoi richiedere copia dell’ordinanza, compilando e inviando il modulo per la richiesta di accesso a documenti amministrativi. Per maggiori informazioni, contatta il numero verde 800 841 148 o l’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o PEC servizioclienti@postacert.stradeanas.it.

Come fare per presentare un'offerta di collaborazione o servizi?

Per diventare fornitori di Anas per lavori, forniture e servizi, compresi incarichi professionali e connessi, è necessario richiedere l’iscrizione all’elenco fornitori attraverso il Portale Acquisti.

Per saperne di più visita la pagina “Diventa fornitore di Anas

A chi rivolgersi per inoltrare una richiesta di risarcimento danni?

La richiesta di risarcimento danni deve essere inoltrata con raccomandata A/R alla Direzione Legale - Contenzioso RC e Tutele Assicurative in Via Monzambano 10, 00185 Roma o alla Struttura Territoriale in cui si è verificato il sinistro, all’attenzione dell’Ufficio Legale. La trasmissione della richiesta può avvenire anche tramite PEC all’indirizzo della Direzione Generale  anas@postacert.stradeanas.it , indicando nell’oggetto “Richiesta risarcimento danni da sinistro stradale”, o alla PEC della Struttura Territoriale competente, i cui indirizzi sono indicati nella “Sezione Contatti”. Nella richiesta occorre specificare: data, ora e luogo esatto dell’accaduto, eventuali lesioni fisiche riportate, allegare la fattura o l’eventuale preventivo dei danni materiali subiti ed eventualmente il verbale delle Forze di Polizia intervenute sul luogo del sinistro, ove tale documentazione sia in possesso della controparte. Ricevuta la richiesta di risarcimento, Anas provvederà ad aprire la relativa posizione risarcitoria dando corso ad una attività istruttoria volta a verificare se ricorra o meno la possibilità di attivare la procedura di conciliazione indicata nella propria “Carta dei Servizi”.

Come ricevere l’autorizzazione ad effettuare riprese foto cinematografiche, televisive e spot pubblicitari sulle strade di competenza dell’Anas S.p.A.”

È possibile richiedere il rilascio dell’autorizzazione per le riprese foto cinematografiche, televisive e spot pubblicitari sulle strade di nostra competenza, compilando i moduli scaricabili nella pagina dedicata, all'interno della sezione "Media", ed inviandoli all’Unità Organizzativa Service e Patrimonio della Struttura Territoriale Anas S.p.A. competente, l’elenco degli indirizzi è disponibile nella pagina dedicata ai contatti, e per conoscenza all’Unità Organizzativa Mobilità Sostenibile della Direzione Generale Anas S.p.A.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti di Anas S.p.A. al numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it.

Come fare per richiedere informazioni sugli espropri?

Se l'esproprio è avvenuto su una strada statale o su un'autostrada gestita da Anas puoi contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it.

Come fare per richiedere i dati Anas relativi al censimento del traffico veicolare sulle Strade Statali ed Autostrade italiane gestite da Anas?

Ogni mese Anas pubblica un bollettino del proprio Osservatorio del traffico e archivia i dati storici su questo sito.

Come fare per richiedere i dati di Traffico Periodici Anas?

Puoi compilare il Modulo per la richiesta di dati di traffico periodici e inviarlo, firmato, allegando copia del documento d’identità all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it : per saperne di più visita la pagina Osservatorio del traffico.

Come fare per richiedere preventivo per elaborazioni specifiche dei dati di traffico Anas?

Puoi compilare il Modulo per la richiesta di preventivo per elaborazioni specifiche dei dati di traffico e inviarlo, firmato, allegando copia del documento d’identità all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it: per saperne di più visita la pagina Osservatorio del traffico.

Come fare per reperire i dati delle distanze chilometriche?

Puoi contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it

Per un soccorso stradale a chi posso rivolgermi?

Il servizio di soccorso stradale è libero lungo i tratti stradali non identificati come autostrade o strade extraurbane principali. In questo caso, la scelta dell’operatore per il soccorso è autonoma. Diversamente, sulle autostrade e su alcuni raccordi autostradali, Anas ha autorizzato operatori convenzionati per il servizio di soccorso meccanico. Di seguito i riferimenti delle tratte autostradali /raccordi sulle quali è attivo il servizio ed i numeri di telefono delle Sale Operative territorialmente competenti:

RA5 "Raccordo Autostradale  Scalo Sicignano – Potenza": Sala Operativa Compartimentale della Basilicata numero verde 800 271 172;

RA2 "Raccordo Autostradale di Avellino" e RA9 "Raccordo Autostradale di Benevento": Sala Operativa Compartimentale della Campania 081-7253146;

RA13 "Raccordo Autostradale A4-Trieste" e RA14 "Raccordo Autostradale A4-Trieste – Diramazione per Fernetti": Sala Operativa Compartimentale del Friuli Venezia Giulia 040-226774;

Autostrada A90 "Grande Raccordo Anulare" e "Autostrada A91 Roma – Aeroporto di Fiumicino": Sala Operativa Compartimentale del Lazio 06-72291000;

Autostrada "Catania-Siracusa": Sala Operativa Compartimentale di Catania 095-292639;

Autostrada A19 "Palermo-Catania" e Autostrada A29 "Palermo – Mazara del Vallo": Sala Operativa Compartimentale di Palermo 091-379666;

A2 "Autostrada del Mediterraneo" (ex A3 Salerno-Reggio Calabria): Sala Operativa Compartimentale Autostrada del Mediterraneo 0984-308368 oppure 0984-308367.

A chi posso rivolgermi per conoscere gli esiti di gara?

Gli esiti di gare della Direzione Generale o delle sedi regionali sono pubblicati, a seguito di aggiudicazione definitiva, nella pagina Bandi di gara. Altre informazioni in materia di trasparenza, relative a tutti gli atti di gara, sono consultabili nella sezione Pubblicazioni per la trasparenza.

È disponibile il Capitolato Tecnico?

I Capitolati Speciali d'Appalto – Norme Tecniche possono essere messi a disposizione dei richiedenti che motivino la loro richiesta: per presentare tale richiesta puoi compilare il modulo per la richiesta di accesso a documenti amministrativi e inviarlo, firmato, allegando copia del documento d’identità, all'indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all'indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it 

Come fare per conoscere la situazione del traffico lungo strade statali e autostrade?

Per conoscere la situazione del traffico in tempo reale puoi contattare h 24 il Numero Verde 800 841 148 o collegarti al VAI Viabilità Anas Integrata

A chi posso rivolgermi per sapere quando termineranno i lavori su una strada?

Su questo sito la pagina di Info cantieri fornisce informazioni sui lavori in corso. Per maggiori indicazioni puoi contattare il numero verde 800 841 148 o scrivere all’indirizzo mail servizioclienti@stradeanas.it o tramite PEC all’indirizzo servizioclienti@postacert.stradeanas.it.

Come fare per avere informazioni riguardanti le autostrade non in gestione Anas?

Puoi contattare AISCAT – Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori o la società concessionaria che gestisce l’autostrada.

È possibile avere informazioni sulla struttura di Anas?

Puoi consultare questo sito, sezione Azienda, nelle pagine Chi siamo e Governance e Trasparenza.

Quale è il codice fiscale di Anas?

Il codice fiscale di Anas è: 80208450587

Quale è la partita iva di Anas?

La Partita Iva di Anas è: 02133681003

Quale è il conto corrente Anas?

Il c/c postale di Anas è 408013 intestato ad ANAS S.P.A. – SERVIZIO TESORERIA - UFFICIO AMMINISTRAZIONE E BILANCIO e potrà essere utilizzato per rimborso spese di riproduzione ex. L.241/90 e per il pagamento delle prestazioni rese dal Centro Sperimentale Stradale di Cesano.

La cura delle strade

Cura delle strade significa soprattutto manutenzione: abbiamo improntato la nostra strategia sulla valorizzazione degli asset infrastrutturali esistenti.

Il piano di investimenti in manutenzione della rete si accompagna ad una rinnovata visione di gestione della strada, orientata alla programmazione degli interventi secondo obiettivi prestazionali e scenari di rischio standardizzati sulla rete.

Attraverso la manutenzione programmata della strada, intendiamo superare la logica dell’intervento episodico o emergenziale grazie ad una lettura complessiva dei caratteri dell’infrastruttura e degli eventi che su questa o al suo intorno si verificano, per intervenire prevenendo le criticità di sicurezza, funzionalità o confort della rete.

Questa visione programmatica comporta concreti benefici sia diretti, per gli utenti della strada, in termini di maggior continuità e qualità dei servizi, e per la collettività, in termini di contenimento dei costi complessivi di intervento, sia indiretti, per il Paese, in termini di valorizzazione e riqualificazione di un patrimonio stradale imponente, oggi mediamente in fase avanzata del suo ciclo di vita.

La programmazione su scala pluriennale degli interventi preventivi o correttivi di manutenzione ordinaria o straordinaria integra due aspetti fondamentali e tra loro interconnessi:

  • la conoscenza dell’infrastruttura e delle sue condizioni in uso;
  • la conoscenza del territorio limitrofo all’infrastruttura e delle sue evoluzioni di assetto idrogeologico.

In relazione a queste conoscenze, prerequisito indispensabile per attuare un efficace processo di pianificazione degli investimenti e programmazione degli interventi, sono state avviate una pluralità di specifiche azioni, alcune anche a carattere fortemente innovativo, quali l’utilizzo della tecnica sperimentale dell’Interferomentria Differenziale da Sensori Satellitari – DlnSAR, che vanno ad affiancarsi e a completare l’attività di sorveglianza, già svolta con continuità da Anas.

Per la verifica delle condizioni della rete stradale, effettuiamo continue attività di rilievo, indagine e monitoraggio. 

infografica_cura_strade

I sorveglianti ed il personale di esercizio effettuano ispezioni periodiche delle opere d’arte maggiori per verificarne lo stato di conservazione o il presentarsi di criticità. A questo si aggiungono specifiche campagne di indagine per il controllo qualitativo delle caratteristiche di resistenza o durabilità dei materiali di particolari tipologie di opere o su determinati itinerari. Le situazioni che risultano meritare maggiore attenzione, sulla base dei rilievi o dalle indagini eseguite, vengono assoggettate a programmi di monitoraggio con sensori automatici ad acquisizione dati continua. Inoltre, abbiamo avviato nuove sperimentazioni per l’utilizzo di tecnologie innovative a basso costo e di lunga durabilità per il monitoraggio delle opere d’arte, quali i micro-sensori MEMS e i sensori in fibra ottica.

 

Identificazione degli interventi

La programmazione su scala pluriennale degli interventi di manutenzione straordinaria si basa oggi su un modello sequenziale articolato in tre fasi:

  • Identificazione dei fabbisogni della rete stradale in termini di interventi preventivi o correttivi;
  • Definizione degli interventi da realizzare con i fondi disponibili nelle diverse annualità, sulla base di valutazioni di costi, benefici, opportunità e rischi;
  • Realizzazione degli interventi curando l’efficienza di processo, ma anche garantendo standard tecnici omogenei sulla rete.

Questo approccio è stato seguito per l’impostazione del Piano Pluriennale degli investimenti in Manutenzione Straordinaria nel quinquennio 2015-2019 e l’aggiornamento 2016-2020.

Sulla base della approfondita conoscenza delle rete in gestione e delle attività di rilievo, indagine e monitoraggio, sono stati identificati complessivamente oltre 5000 interventi. Tali interventi sono stati classificati, in relazione alla loro finalità ed agli effetti indotti dalla loro realizzazione sull'infrastruttura; secondo 3 Categorie principali e 7 Sotto-Categorie:

CATEGORIE SOTTOCATEGORIE
A – Interventi di ripristino

A1 - infrastruttura chiusa al traffico 

A2 -  infrastruttura con limitazioni al traffico 

B – Interventi di messa in sicurezza

B1 – dissesto idrogeologico

B2 - deficit strutturale, funzionale o impiantistico rilevante 

B3 - adeguamento normativo obbligatorio

C - Interventi di adeguamento e miglioramento tecnico-funzionale 

C1 – adeguamenti normativi

C2 – miglioramenti tecnico/funzionali/sicurezza  

 

I criteri di definizione delle priorità sono guidati da tre obiettivi generali:

  • recuperare il rilevante deficit manutentivo accumulato negli anni dalla rete;
  • migliorare la sicurezza della rete;
  • massimizzare il ritorno degli investimenti per gli utenti della strada, in termini di benefici diretti.

Sulla base dei suddetti criteri è stato sviluppato il Piano Pluriennale che prevede, come da Contratto di Programma negli anni 2016-2020, investimenti per la manutenzione programmata, adeguamento e messa in sicurezza della rete esistente pari a 15,9 miliardi di euro. Tali investimenti sono articolati secondo due distinte linee di azione:

  • investimenti per interventi di manutenzione programmata della rete;
  • investimenti per il potenziamento e la riqualificazione di specifici itinerari strategici tra cui:
  • Itinerario  E45/E55 Orte–Mestre
  • A19 Autostrada Palermo–Catania
  • Grande Raccordo Anulare di Roma
  • S.S. 16 “Adriatica”
  • S.S. 131 “Carlo Felice”
  • S.S. 554 “Cagliaritana”
  • S.S. 1 “Aurelia”

 

L’allocazione specifica di risorse dedicate al potenziamento e alla riqualificazione degli itinerari strategici garantisce un livello di intervento non solo focalizzato al recupero delle emergenze manutentive, ma soprattutto orientato ad un nuovo assetto funzionale delle infrastrutture, anche migliorativo in termini di qualità, sicurezza, capacità di trasporto e inserimento ambientale.

 

Il piano #bastabuche

L’operazione #bastabuche è stata avviata tra fine 2015 e metà 2016 con un investimento sulla rete di strade e autostrade di 595 milioni di euro in tre anni, a cui si sono aggiunti altri 295 milioni, sempre in tre anni, avviati a dicembre 2016, ulteriori 275 milioni avviati ad agosto 2018 e altri 360 milioni di euro a dicembre dello stesso anno. Il piano è proseguito nel 2019, con 76 nuovi bandi di gara dal valore complessivo di 380 milioni di euro nel mese di giugno e un bando da 520 milioni, suddiviso in 20 lotti per tutto il territorio nazionale, a ottobre. Nel 2020 e 2021 il piano è proseguito con la pubblicazione, per ciascun anno, di altri 76 bandi di gara per 380 milioni

Nell'ambito dell'operazione, sono stati affidati tramite gara pubblica accordi quadro per i lavori di manutenzione delle pavimentazioni e della segnaletica orizzontale. Grazie a questi accordi quadro, possiamo intervenire sulla rete stradale in modo rapido ed efficace senza dover ogni volta attendere i tempi di espletamento di nuove gare. In questo modo possiamo programmare gli interventi di manutenzione, superando la logica passata del rappezzo, oltre a poter intervenire tempestivamente in caso di urgenza. L’economia di scala conseguibile sulle lavorazioni con accordo quadro consente inoltre risparmi di tempo e risorse nonché una maggiore efficienza complessiva nella gestione degli interventi.

Arrivata alla nona tranche, l'operazione #bastabuche ha consentito di pavimentare 40mila km di corsie stradali, per un valore di circa 3 miliardi di euro. Con l’ultima tornata di bandi, risaneremo la pavimentazione e la segnaletica orizzontale su almeno altri 5mila km sull’intero territorio nazionale, incluse anche le strade rientrate all'azienda dagli Enti locali fra il 2019 e 2021. 

Focus Ponti e Viadotti

Tutte le opere d’arte (cioè ponti, viadotti e cavalcavia) lungo la nostra rete sono oggetto di procedure standardizzate di controllo che prevedono ispezioni trimestrali da parte del personale di esercizio e un’ispezione tecnica più approfondita una volta all’anno. Sulla base di questo processo continuo di ispezioni e controlli viene programmato il piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. 

Il Contratto di Programma Anas 2016-2020 prevede uno stanziamento di circa 350 milioni l’anno per interventi su ponti e viadotti e, in questo modo, la programmazione dei lavori ha potuto contare sull’assegnazione di risorse certa e di lungo periodo.

Scopri di più nella pagina 'Focus manutenzione'

 

Monitoraggio di ponti e viadotti tramite sensori

Anas ha la priorità di sorvegliare la rete stradale di competenza al fine di valutare le condizioni presenti e future delle parti che compongono l’infrastruttura, per definire le attività di manutenzione con identificazione degli interventi, dei costi e dei tempi associati. L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento.

Nasce in questo contesto l’esigenza di adottare una piattaforma di monitoraggio di ponti e viadotti basata su tre elementi:

  • Installazione di sistemi locali di rilevazione dei parametri di interesse;
  • Applicazione di algoritmi di analisi di tali parametri;
  • Sistema centralizzato che permetta il monitoraggio e la gestione a livello nazionale e la raccolta di tutti i dati di interesse tecnico.

 

Foto autostrada A2 viadotto Favazzina

 

Per realizzare questo piano, denominato Programma SHM (Structural Health Monitoring) Anas ha avuto accesso a 275 milioni di euro nell’ambito del “Fondo Complementare” connesso al PNRR.

Nel corso del 2022 hanno quindi preso il via le gare d’appalto per il monitoraggio tramite sensoristica di mille ponti e viadotti lungo la rete Anas.

Di seguito la suddivisione su base regionale dei ponti: scarica il pdf

infografica mille ponti

I criteri adottati nella selezione delle opere sono i seguenti:

  • Opere appartenenti alla Rete SNIT 1° Livello e TEN su strade principalmente di tipo A (autostrada) e B (strada extraurbana principale) e in alcuni casi tipo C (strada extraurbana secondaria);
  • Opere aventi, in prevalenza, un valore di TGM per veicoli “pesanti – fino 44 tonnellate” superiore a 700;
  • Luce della campata maggiore superiore a 20 m;
  • Indice dello stato dell'opera, secondo modello ispettivo Anas che prevede anomalia media, medio-alta e alta;
  • Opere prevalentemente con impalcati in CAP - Calcestruzzo armato precompresso;
  • Opere in esercizio da oltre 50 anni.

 

SS27 viadotto La Clusaz

 

Il Programma SHM

Anas attuerà la governance dell’intero Programma SHM che prevede la messa a punto di un sistema integrato di censimento, classificazione e gestione dei rischi e di monitoraggio dinamico delle infrastrutture, comprensivo di 5 macro interventi che consentiranno “di virtualizzare” le opere:

  1. piattaforma per la gestione delle attività ispettive;
  2. piattaforma per il monitoraggio dello stato di salute delle opere;
  3. attività di rilievo delle opere e la creazione di modelli informativi BIM (Building Information Modeling);
  4. installazione di impianti e sensori di campo per il monitoraggio infrastrutturale;
  5. servizi di connettività per la trasmissione dati dal campo ai sistemi centrali.

 

Il Programma SHM consente un controllo molto più ampio su tutto il processo di monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture, consentendo la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata delle opere d’arte (ponti e viadotti). L’acquisizione costante delle informazioni relative allo stato di queste opere consentirà, inoltre, attraverso l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale, la definizione di processi di manutenzione predittiva.  

 

Maggiori dettagli sul Programma SHM sono disponibili nel video:

Progetti e riconoscimenti

Sono sempre più numerose le iniziative che portiamo avanti nell’ambito della “sostenibilità”. I settori interessati sono trasversali e riguardano sia le attività core, sia quelle non core, con importanti sviluppi che investono anche il rapporto con gli stakeholders, i dipendenti e i nostri clienti.

 

Il Premio per la Sostenibilità delle Opere

Anas ha ottenuto una menzione speciale al primo Premio per la Sostenibilità delle Opere nell’ambito di Inertia 2015, l’evento specializzato sui rifiuti inerti e gli aggregati naturali, riciclati e artificiali.

La commissione aggiudicatrice ha premiato l’azienda per l’utilizzo dell’EPD (Environmental Product Declaration) in una struttura complessa: il nuovo Ponte sul fiume Po a Piacenza.

L’EPD o Dichiarazione Ambientale di Prodotto è uno strumento innovativo capace di valutare le caratteristiche, le prestazioni e gli impatti ambientali di prodotti e servizi e di comunicarli in modo oggettivo, confrontabile e credibile all’esterno.

In particolare, la dichiarazione è stata ottenuta adottando la metodologia LCA21 che ha consentito di elaborare tutti i dati significativi relativi alle varie fasi di vita del ponte, e conseguentemente di misurare un set di parametri ambientali come gli effetti sul riscaldamento globale, sulla formazione di ossidanti fotochimici e sull’acidificazione ed eutrofizzazione in acqua e suolo. La Dichiarazione Ambientale di Prodotto - EPD - è stata certificata da un ente terzo accreditato, Certiquality S.r.l.

 

 

Iniziative sostenibili

 

Puliamo il Mondo 2017: Anas e Legambiente insieme contro i rifiuti sulle strade statali e raccordi autostradali

Per i 25 anni di Puliamo il Mondo, la storica campagna autunnale di Legambiente per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati vede per la prima volta la collaborazione tra Anas e Legambiente per eseguire interventi di rimozione dei rifiuti e pulizia di alcuni tratti o piazzole di statali o raccordi autostradali. Un’occasione per porre l’attenzione anche sul grave fenomeno, particolarmente diffuso sull’intero territorio nazionale, dell’abbandono illegale dei rifiuti sulle strade e in particolare sulle piazzole di emergenza.

Il weekend di Puliamo il Mondo è quello del 22 - 24 settembre 2017. Per una grande anteprima della campagna, il primo appuntamento con Anas si è svolto in Campania, sul Raccordo Autostradale “Salerno-Avellino” mercoledì 20 settembre, in corrispondenza dello svincolo di Fisciano.

Puliamo il mondo 2017 è realizzato con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Borghi Autentici d’Italia e UNEP (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite). È l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi.

Leggi il comunicato stampa su Puliamo il mondo 2017

 

La riqualificazione delle case cantoniere

Il progetto di riqualificazione delle case cantoniere e il riuso degli immobili a fini turistico-culturali risponde ad un duplice obiettivo: aumentare i servizi al cliente stradale e sviluppare un modello di turismo “sostenibile”, all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, della sicurezza e dell’innovazione.

La fase pilota del 2016 interessa un portafoglio di 28 “case rosse” da destinare a progetti di riqualificazione e valorizzazione. Ogni casa cantoniera offrirà una serie di servizi “base” con una qualità e un costo standard (ristorazione, ospitalità) a cui si aggiungeranno altri servizi e beni specifici della struttura e del territorio come ad esempio una selezione di prodotti enogastronomici o artigianali locali.

Questo progetto rappresenta un’ulteriore dimostrazione del legame di Anas alle comunità locali, attraverso la valorizzazione delle case cantoniere, simbolo esse stesse della capillare presenza della società sul territorio.

Per maggiori informazioni vai alla pagina sul progetto di riqualificazione delle case cantoniere.

 

L’attenzione ai dipendenti: parcheggi rosa per le donne in maternità

Nell’impegno di garantire pari opportunità tra uomini e donne e tutelare la maternità, dal novembre 2015 Anas ha riservato alle donne in gravidanza due “parcheggi rosa” nella sede della Direzione Generale di Roma. I parcheggi che vengono assegnati temporaneamente sono di facile accesso e permettono di conciliare con maggiore facilità i tempi di lavoro con quelli della vita quotidiana delle future mamme.

 

L’uso responsabile delle risorse: paperless e carta riciclata

La carta rappresenta per Anas il principale materiale di consumo per le attività di ufficio delle diverse sedi sul territorio, dove si rileva un consumo, oltre alle tradizionali risme di carta (formati A3 e A4), anche di carta per plotter. L’impegno nel corso degli ultimi anni è stato quello di minimizzare l’utilizzo della carta e di preferire la carta riciclata. Nel 2015 si è intensificato il progetto “paperless” mentre la quota percentuale di carta riciclata rispetto alla quantità totale prodotta ha seguito un trend crescente, con un aumento del 4% rispetto al 2014.

 

Il risparmio energetico: le luci a LED

Il trend sui consumi energetici del triennio 2013-2015 mostra una costante riduzione, ottenuta grazie a diverse attività, tra cui le più rilevanti sono quelle che hanno riguardato le strade e le gallerie e nelle quali rientrano le azioni di efficientamento per l’illuminazione.

È proseguita infatti l’attività di sostituzione degli apparecchi di sodio ad alta pressione con i più efficienti sistemi di illuminazione a tecnologia LED - in grado di assicurare risparmi energetici fino al 40% rispetto alla tecnologia tradizionale -, sia per interventi di ammodernamento sia per le nuove costruzioni lungo la rete stradale e nelle gallerie.

Gli impianti di illuminazione in galleria costituiscono il principale oggetto degli interventi di ammodernamento e adeguamento tecnologico, che hanno l’obiettivo di migliorare e omogeneizzare gli standard di sicurezza e di servizio alla clientela stradale e ottimizzare, contemporaneamente, i consumi energetici soprattutto degli impianti di illuminazione e di ventilazione, tipicamente più energivori.

Alla fine del 2015 circa il 20% dei Km di gallerie gestite dall’azienda presenta illuminazione al LED. Su un numero complessivo di circa 2.157 gallerie (fornici) in gestione, Anas ha individuato circa 700 gallerie su tutto il territorio nazionale su cui intervenire prioritariamente con il piano #greenlight.

Parallelamente, si sta continuando nell’installazione di sensori di luminanza agli imbocchi delle gallerie al fine di poter regolare le luminanze interne in funzione di quella esterna, con possibilità di regolazione punto per punto. Inoltre, l’alto indice di resa cromatica, l’efficienza luminosa e l’elevato comfort visivo tipico degli apparecchi LED consentono di abbassare le luminanze sul manto stradale, con conseguente notevole riduzione dei consumi energetici.

 

Politiche sostenibili negli acquisti

Nell’ambito dei processi d’acquisto i fornitori vengono coinvolti e responsabilizzati su tematiche sociali e ambientali attraverso il Portale Acquisti, sia nell’uso della tecnologia che permette un risparmio dei costi ambientali sia nella richiesta di certificazioni che attestano il rispetto di regole e diritti.

Il riesame dei processi di approvvigionamento ha attribuito particolare attenzione ai profili di sostenibilità e ha da tempo consentito di adottare molteplici soluzioni, fra le quali:

• l’acquisto di prodotti/servizi che hanno un minore impatto sull’ambiente per il modo in cui sono realizzati;

• la verifica di tutti gli appaltatori in materia di diritti umani e tutela della salute e sicurezza del lavoro;

• la dematerializzazione dei documenti e l’uso della tecnologia (firma digitale nelle gare, negli elenchi e

nella stipula dei contratti);

• l’utilizzo di criteri sostenibili per la valutazione delle offerte.

 

Mobilità sostenibile per l’ambiente: Anas si muove con le auto ibride

Anas è da sempre attenta allo sviluppo di una mobilità innovativa, rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita. Dal novembre 2016 l’azienda ha adottato l’impiego di veicoli a basso impatto ambientale acquistando una serie di veicoli ibridi della Toyota Italia in sostituzione delle auto benzina e diesel più inquinanti. Le nuove vetture sono dotate di sistema propulsivo ibrido composto da un motore a benzina di 1.500cm3 ed un’unità elettrica il cui combinato consente un risparmio notevole dei costi e riduce sensibilmente l’emissioni di Co2.

A seguito di studi di mercato, Anas ha scelto il prodotto che le consente i maggiori risparmi economici ed efficienza nelle mobilità.

 

Il progetto scuola-lavoro

Abbiamo aderito al progetto di alternanza scuola-lavoro del Consorzio Elis collaborando con gli istituti per Geometri e Periti Industriali

L’alternanza scuola lavoro è stata introdotta dalla legge 107/2015 per favorire l’innovazione didattica nel sistema formativo italiano. L’obiettivo è migliorare la formazione degli studenti, facilitando l’integrazione delle conoscenze con l’esperienza del lavoro.

Nell’ambito del Consorzio ELIS, si sta favorendo la creazione di un sistema di collaborazione fra le aziende per facilitare l’integrazione dei progetti e l’impatto complessivo delle iniziative sul sistema formativo italiano. La realizzazione di un progetto di integrazione fra scuola e impresa è un’azione qualificata di Corporate Social Responsibility.

Tutte le aziende partecipanti verranno iscritte nel Registro Nazionale dell’Alternanza e Unioncamere conferirà a tutte quelle aziende che offriranno posizioni di qualità il titolo di «buona impresa».

Partecipando all’Alleanza ELIS, contribuiamo a The European Pact4Youth, il progetto Europeo di CSR Europe a sostegno dell'occupabilità e l'inclusione dei giovani.

Per maggiori informazioni vai alla pagina sul progetto scuola-lavoro

 

Campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale

Siamo molto attenti al tema della sicurezza stradale e, per questo, siamo in prima linea nel rendere le vie di comunicazione sempre più sicure e nella costante opera di sensibilizzazione della cittadinanza. Da sempre ci impegniamo in progetti destinati alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità con campagne di sensibilizzazione, prevalentemente su temi relativi al traffico e alla sicurezza in viaggio.

“Se non rispondi non muore nessuno. Quando guidi #GUIDAeBASTA” è il claim della campagna promossa in collaborazione con la Polizia di Stato per sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli che si corrono quando ci si distrae al volante. In particolare, abbiamo deciso di porre l’attenzione su un fenomeno che negli ultimi anni è diventato una delle maggiori cause di incidentalitàusare il telefonino mentre si guida.

Per saperne di più vai alla pagina sulla sicurezza stradale

Inoltre abbiamo lanciato l’iniziativa “In moto con Anas”, un progetto sperimentale rivolto ai motociclisti che percorrono alcune delle più belle e panoramiche strade statali italiane. La “web app” – sviluppata in collaborazione con il sito internet «le strade italiane più belle da percorrere in moto» – consente ai motociclisti di segnalare eventuali criticità riscontrate lungo i percorsi proposti dal sito internet che ricadono su strade di competenza Anas.

Leggi il comunicato stampa sull'app "In moto con Anas"

 

Valorizzazione delle strade per promuovere il territorio

Nel corso del 2017 abbiamo sviluppato alcune iniziative per pubblicizzare la ricchezza del territorio italiano, mettendo in relazione la valorizzazione delle strade con la promozione del turismo e della cultura.

Il progetto di valorizzazione turistica della nuova A2 “Autostrada del Mediterraneo” ha l’obiettivo di guidare l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia, attraverso itinerari religiosi, culturali naturalistici, enogastronomici.

“Tra Campania, Basilicata e Calabria, c'è una strada dove ogni viaggio è una scoperta: è l’Autostrada del Mediterraneo. Buon viaggio”. È questo il claim della campagna di comunicazione istituzionale realizzata nell’estate del 2017.

Leggi il comunicato stampa sulla campagna per la valorizzazione della nuova A2

Per promuovere i luoghi attraversati dall’autostrada abbiamo anche pubblicato un sito dedicato: www.autostradadelmediterraneo.it 

Infine, abbiamo realizzato con La Repubblica la guida dal titolo “Autostrada del Mediterraneo - Guida per viaggiare con gusto 2017”.

Leggi il comunicato stampa sulla guida di Repubblica

In Sicilia la strada statale 640, precedentemente chiamata “di Porto Empedocle”, è stata rinominata “Strada degli Scrittori” in onore dell’itinerario che ripercorre i luoghi vissuti e amati dagli scrittori siciliani e quelli descritti nei loro romanzi.

Il progetto è nato da un’idea del giornalista Felice Cavallaro che – coinvolgendo intellettuali, istituzioni nazionali e comunità locali – ha proposto di intestare agli scrittori siciliani la SS640, arteria in corso di ampliamento da parte dell’Anas. Una strada che unisce cultura e turismo, conservando la memoria di grandi autori come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello, Pier Maria Rosso di San Secondo e molti altri.

Per saperne di più: vai alla pagina "La strada degli scrittori"

La storia e il mito di Roma rivivono sulle pareti del Grande Raccordo Anulare. Alcuni Urban Artist internazionali hanno aderito al progetto GRAArt, promosso da Anas, per valorizzare le infrastrutture di una delle arterie più importanti del Paese, realizzando su rampe e sottopassi opere ispirate al mito della Città Eterna.

GRAArt è un progetto di arte contemporanea urbana ideato da David Diavù Vecchiato, esponente di spicco dell’Urban art in Italia e fondatore di MURo (il Museo di Urban Art di Roma). L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina dedicata a GraArt - Colora il Grande Raccordo Anulare

Bandi di Gara

In questa pagina è possibile ricercare le gare di Anas per le quali è stato pubblicato il bando (appalti ad evidenza pubblica).

Altre informazioni in materia di trasparenza, relative a tutti gli atti di gara, sono consultabili nella sezione Pubblicazioni per la trasparenza

L'informativa sulla protezione dei dati personali nelle procedure concorsuali è disponibile nella pagina "Privacy".

Apri il pdf dell'informativa Gestione Portale Acquisti Sistema di Qualificazione e procedure contrattuali.

 

Piani di tutela del territorio e ripristino viabilità

Anas è player principale nella tutela del territorio e delle infrastrutture viarie nell’obiettivo di garantire la continuità territoriale e i collegamenti nel nostro Paese.

In questo ruolo istituzionale, siamo chiamati a collaborare con gli enti locali per la difesa dei luoghi colpiti da particolari eventi, soggetti a rischi infrastrutturali, ambientali e antropici, e a coordinare – spesso nella veste di Commissari – le attività e gli interventi per il ripristino delle reti di trasporto e della viabilità.

 

#Anasperlaricostruzione post sisma nel Centro Italia

Nel novembre 2016 il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un'ordinanza per gli interventi di ricostruzione nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto tra i mesi di agosto e ottobre. L’ordinanza individua i soggetti attuatori per le attività: l'ing. Fulvio Soccodato, responsabile manutenzione straordinaria di Anas, è stato nominato soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle strade di competenza di Anas e, dove necessario delle Regioni e degli enti gestori locali. Al soggetto attuatore spetta il compito di effettuare la ricognizione delle criticità della rete viaria sulla base delle segnalazioni dei gestori e degli esiti dei sopralluoghi effettuati e l'individuazione degli interventi minimi necessari a garantire la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità compromessa dagli eventi sismici. Redige un programma di ripristino e messa in sicurezza delle strade, indicando le priorità di intervento con tempi e finalità coerenti con la gestione dell'emergenza.

Il Programma di ripristino della viabilità è stato sviluppato secondo una successione di stralci operativi incrementali, per garantire maggior efficacia di ricognizione e di intervento.

Tutti gli aggiornamenti sul Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma sono disponibili sul sito dedicato: http://www.anas-sisma2016.it/

Immagine raffigurante due operai in un cantiere Anas con sovrimpressione dei loghi Anas, Protezione Civile e Repubblica Italiana

 

Cortina d’Ampezzo: realizzazione opere connesse allo svolgimento delle competizioni sciistiche internazionali 2020-2021

Per consentire la realizzazione del progetto sportivo che ha visto Cortina d’Ampezzo sede delle Finali di Coppa del mondo di sci a marzo 2020 e dei Campionati mondiali di sci alpino nel febbraio 2021, il presidente di Anas è stato nominato commissario per l’individuazione, progettazione e tempestiva esecuzione delle opere connesse all’adeguamento della viabilità statale nella provincia di Belluno.  La cessazione delle funzioni commissariali è avvenuta il 31 dicembre 2022.

Il Piano, così come rimodulato e integrato a ottobre 2022, si riferisce alla SS 51 “di Alemagna” nel tratto compreso tra l’intersezione con l’autostrada A27 in località Pian di Vedoia ed il Passo Cimabanche, alla SS 51bis “di Alemagna”, quale connessione tra la SS 52 “Carnica” e la SS 51 “di Alemagna” in corrispondenza dello svincolo di Tai di Cadore, e alla SS 52 “Carnica” nel tratto compreso tra l’intersezione con la SS 51bis ed il passo Monte Croce Comelico.

Il Piano, che ricomprende 52 interventi sulla SS 51 di cui 3 di variante in nuova sede stradale, 7 interventi sulla SS 51 bis e 8 interventi sulla SS 52, è suddiviso in undici stralci poiché gli interventi hanno diversa complessità, sia progettuale sia realizzativa, e iter autorizzativi differenti.

A giugno 2023, dei 73 interventi di adeguamento e messa in sicurezza previsti dal Piano ne risultavano 51 ultimati, 20 in corso e 2 da riappaltare e consegnare. L’avanzamento complessivo dell’investimento è dell’86%.
A questi si aggiungono le tre varianti ai centri abitati di Tai di Cadore, Valle di Cadore e San Vito di Cadore, per le quali a marzo 2023 sono aggiudicate le gare per l’appalto dei lavori; la consegna parziale dei lavori di tutti e tre gli interventi è avvenuta tra la fine di aprile e la fine di maggio.

 

Decreti Approvativi Allegati

Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017

Apri il pdf del Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018 Apri il pdf del Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018 Apri il pdf Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018  

Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018

Apri il pdf Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018  

Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019

Apri il pdf Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019  

Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019

Apri il pdf Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019  

Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD" - pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II n. 8 del 18 gennaio 2020

Apri il pdf Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD"  
Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 68 in data 11 giugno 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 80 in data 9 luglio 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano

Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 94 in data 11 agosto 2020

Apri il pdf Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell’8° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 121 del 15 ottobre 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 8° Stralcio di Piano

Decreto n. 12 del 14.01.2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, parte II, n.7 del 16 gennaio 2021

Apri il pdf Decreto n. 12 del 14.01.2021  
Decreto di approvazione del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 60 del 22 maggio 2021 Apri il pdf Decreto di approvazione del 9° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 65 del 3 giugno 2021 Apri il pdf Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell'11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 settembre  2021 Decreto di approvazione dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato Gazzetta Ufficiale il 14 settembre 2021
Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022 Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 3° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 10 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 4° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 4 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 5° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 3 e 5 sulla SS51 bis e 1 e 6 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 6° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 1 e 6 sulla SS51 bis e 2, 3, 7, 9 e 13 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022 Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022  

 

Sardegna: interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale post alluvione

La Legge di Stabilità per il 2014 ha nominato il presidente di Anas commissario delegato per gli interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale della Regione Autonoma della Sardegna, a seguito degli eccezionali avvenimenti meteorologici del novembre 2013 che hanno coinvolto alcune delle arterie principali della Regione, sia di competenza Anas che di competenza delle province.

Al 31 dicembre 2016, data di conclusione dell’incarico, sono stati ultimati 49 lavori su 51. Il completamento delle opere, molto attese dal territorio, è avvenuto nel sostanziale rispetto dei tempi stimati con il cronoprogramma delle attività. Le ultime due opere (riguardanti lavori di ripristino sulla S.P. 38 in Provincia di Olbia Tempio e sulla S.P. “Posidda – Buddusò”) hanno richiesto più approfonditi accertamenti ovvero si sono inserite nell’ambito di interventi più ampi e complessi. In ogni caso, per entrambi gli interventi, a dicembre 2016 sono stati pubblicati i bandi di gara per la selezione delle imprese affidatarie dei lavori di esecuzione.

 

Portale acquisti e gare online

Il Portale Acquisti è la piattaforma internet per la gestione telematica delle gare di beni, servizi e lavori. L’impiego di sistemi di e-procurement è ad oggi ampiamente consolidato e trova riscontro nella normativa vigente.

Il Portale Acquisti è stato implementato per migliorare l'efficienza dei processi ed apportare benefici anche ai Concorrenti, fra i quali:

  • trasparenza e pari opportunità di aggiudicazione: tutti i partecipanti dispongono delle medesime informazioni e condividono le stesse "regole" di gara;
  • riduzione dei tempi necessari per la preparazione ed invio delle offerte: interfacce di intuitivo utilizzo guidano il processo automatizzandone l'operatività;
  • incremento di efficienza ed efficacia nell'interazione con la Stazione Appaltante: grazie all'automazione e standardizzazione dei protocolli di comunicazione che snelliscono i processi;
  • rispetto dei requisiti di riservatezza, autenticità, concorrenzialità ed integrità nello scambio dei dati;
  • garanzia di una “piattaforma di e-procurement” sicura e affidabile;
  • gestione dematerializzata dei documenti, con la conseguente riduzione dei consumi di carta e dei costi diretti e indiretti per l’archiviazione e la conservazione.

Vai al Portale Acquisti

Per partecipare alle sedute pubbliche in streaming in modalita visitatore, è disponibile l'applicativo al seguente link:

Sedute pubbliche in streaming

Attività internazionali

Siamo leader in Italia e protagonisti all’estero dove esportiamo esperienza, tecnologia e innovazione.

Forti di una lunga storia d’impresa e di conoscenze e competenze acquisite su un territorio geologicamente complesso come quello italiano, ci proponiamo alla comunità internazionale come consulenti e partner privilegiati per la pianificazione, progettazione, manutenzione e supervisione della rete stradale e autostradale.

 

A partire dal 2005 ci siamo affacciati sui mercati internazionali dapprima svolgendo un ruolo istituzionale di supporto a ministeri ed istituzioni omologhe ed in seguito proponendoci come partner. L’avvio delle attività internazionali è stato caratterizzato dall’acquisizione di importati commesse: per gestire queste attività abbiamo costituito, nel 2012, Anas International Enterprise spa che detiene un portafoglio di contratti in diversi paesi del mondo.

Per saperne di più su AIE, vai al sito www.anasinternational.com

 

Più in dettaglio, forniamo assistenza tecnica a enti e società, principalmente sui seguenti temi:

  • servizi integrati: servizi d’ingegneria, economico-finanziari, amministrativi e legali, da acquisire principalmente attraverso la partecipazione a gare internazionali;
  • progetti di ricerca: attività di ricerca e sperimentazione a livello internazionale partecipando a programmi finanziati dall’Unione Europea, anche attraverso il coinvolgimento operativo del Centro Sperimentale Stradale di Cesano e dei suoi laboratori;
  • formazione: abbiamo sviluppato una linea di business avente per oggetto l’erogazione di percorsi formativi, relativi alla gestione dei sistemi stradali e autostradali, a Paesi esteri che siano interessati a questo tipo di formazione.

 

La strada è il nostro lavoro e la nostra passione. Per questo ci proponiamo di affiancare non solo i centri universitari e le istituzioni nell’ambito della ricerca e dell’innovazione, ma anche quelle associazioni internazionali di settore che facciano della strada il fulcro della propria esistenza come l’Associazione mondiale della strada (PIARC), la Conferenza europea dei direttori delle strade (Cedr) e la Federazione internazionale della strada (IRF).

 

Logo PIARC PIARC nasce a Parigi nel 1909 dopo il primo "Congresso mondiale della strada" tenutosi sempre a Parigi, nel 1908. L'obiettivo dell'Associazione era quello di rappresentare le organizzazioni stradali di tutti i paesi, per favorire il progresso in campo stradale. Il governo italiano ha aderito a PIARC nel 1913 e sono oggi 120 i paesi aderenti.

Associazione apolitica senza scopi di lucro, l'associazione mondiale della strada si pone al servizio di tutti i suoi soci per offrire un punto di riferimento importante a livello internazionale per l'analisi e il dibattito nell'ambito del dominio della strada e del trasporto stradale, e in particolare della costruzione delle infrastrutture di trasporto, del loro esercizio, della loro sicurezza e vita utile identificandosi come fonte di ricerca, sviluppo e diffusione delle migliori tecnologie.
Per saperne di più su PIARC, vai al sito della sezione Italia. Per consultare il sito internazionale della World Road Association: www.piarc.org.

 

 

Logo CEDR - Conferenza Europea dei Direttori delle Strade

CEDR (Conferenza Europea dei Direttori delle Strade) è il tavolo di lavoro per la collaborazione e la promozione delle iniziative di miglioramento dei sistemi e delle infrastrutture stradali per favorire la realizzazione di una rete di trasporti sostenibile a livello europeo. I membri sono i rappresentanti degli organismi e delle società del settore nel proprio paese. Il loro ruolo è di supportare e esprimere i propri pareri sulle iniziative prese riguardo ai sistemi di trasporto a livello nazionale e internazionale.

La missione del CEDR è:

  • Contribuire allo sviluppo delle reti stradali come parte di un sistema integrato di trasporto sostenibile a livello sociale, economico e ambientale
  • Promuovere un network internazionale di contatti tra i direttori delle strade
  • Fornire una piattaforma di condivisione per affrontare i problemi comuni
  • Condividere i risultati delle intese comuni e dei lavori di ricerca effettuati nei diversi paesi o dagli enti di ricerca cross nazionali coinvolti

Per saperne di più, visita il sito CEDR.

 

 

Logo IRFIRF (Federazione internazionale della strada) è un'organizzazione globale, indipendente e senza scopo di lucro con sede a Ginevra, in Svizzera. Attiva dal 1948, IRF rappresenta i principali attori aziendali e istituzionali provenienti dai settori delle strade e della mobilità in tutto il mondo.

La sua missione è promuovere lo sviluppo di strade e reti stradali che consentano l'accesso e la mobilità sostenibile per tutti. Il suo approccio è incentrato su componenti strategiche quali il trasferimento delle conoscenze e la condivisione delle informazioni, e quindi sul collegamento di persone, imprese e organizzazioni.

IRF ha oltre 50 anni di esperienza nella raccolta di dati: dal 1964, le World Road Statistics (WRS) dell'IRF sono uno strumento di riferimento inestimabile per chiunque desideri analizzare e comprendere le tendenze e gli sviluppi mondiali, regionali e nazionali del settore.

Per saperne di più, visita il sito IRF.

 

 

Our services

I servizi ai clienti lungo la nostra rete stradale e autostradale sono un’attività strategica del business. Il nostro impegno si rivolge verso chi usa le infrastrutture viarie per lavoro, ma anche a chi abita oppure ha un’attività economica nei pressi delle strade.

Dai passi carrabili ai trasporti eccezionali fino all’apertura di aree di servizio, Anas opera con il rilascio di autorizzazioni o tramite gare per l’affidamento di concessioni. Tra i servizi per le aziende ci sono anche le prove materiali: il nostro Centro ricerche, polo di riferimento del settore, effettua controlli sui materiali di costruzione, in particolare quelli impiegati in campo stradale, con moderne attrezzature ed evoluti sistemi informatici.

Per la misurazione dei costi di alcuni servizi, per ogni strada sono individuati i coefficienti Ki di maggiorazione relativi all'importanza della strada. Il coefficiente Ki è differenziato per tratti di ogni singola strada statale, in relazione all'intensità del traffico che si svolge lungo i tratti stessi, alla vicinanza di importanti centri abitati nonché all'importanza degli abitati stessi. In funzione di questi parametri il suo valore numerico varia da 1 a 5. Il coefficiente – indicato per ogni arteria nella sezione Strade – viene applicato per la determinazione di tutti i canoni dovuti ad Anas per le concessioni e le autorizzazioni diverse rilasciate lungo la rete stradale di propria competenza.

PUBBLICITA' SULLA RETE ANAS

Icona pubblicita rete Anas

Sono oltre 45 mila gli impianti pubblicitari disponibili lungo le strade e autostrade della rete Anas.

TRASPORTI ECCEZIONALI

Icona trasporti eccezionali

I trasporti eccezionali richiedono autorizzazioni specifiche per la circolazione sulla rete stradale e autostradale Anas. 

AREE DI SERVIZIO

Icona aree di servizio

Sulle autostrade e raccordi in gestione diretta sono presenti aree di servizio in concessione o in regime di autorizzazione

LICENZE E CONCESSIONI

Icona licenze

Licenze o concessioni sono necessarie per alcuni utilizzi della strada. Anas rilascia le autorizzazioni.

TLC E SERVIZI TECNOLOGICI

Icona TLC e Servizi Tecnologici

Siamo pronti a rispondere alle esigenze dei clienti con un approccio innovativo, ponendoci sul mercato come nuovo player nella realizzazione e gestione dei sistemi a supporto della tecnologia avanzata applicata alla strada.

PROVE SUI MATERIALI

Icona prove sui materiali

Il Centro Sperimentale Stradale di Cesano (C.S.S.) si occupa storicamente di controlli sui materiali di costruzione. Visita questa sezione per conoscere le modalità di richiesta, i costi e i tempi del servizio, la normativa di riferimento.

Bari,

PUGLIA: NELLA SEDE ANAS DI BARI, STUDENTI UNIVERSITARI PARTECIPANO ALLA SEDUTA PUBBLICA DI UNA GARA D’APPALTO

 

  • nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro

 

Bari, 16 dicembre 2024

Questa mattina, nella sede territoriale Anas della Puglia, si è svolta una seduta pubblica relativa alla gara d’appalto per l’affidamento delle indagini geognostiche necessarie allo sviluppo del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica per il “Completamento funzionale e messa in sicurezza della SS100 di Gioia del Colle” nel comune di Palagiano (TA).

 

Alla seduta di gara, che riguardava in particolare l’apertura delle offerte digitali, hanno assistito i laureandi del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni dell’Università di Bari, accompagnati dal docente prof. avv. Salvatore Giuseppe Simone e accolti dal Responsabile Gare Appalti, Cataldo Rosito.

 

Gli studenti hanno così potuto affiancare la formazione teorica ad un’esperienza pratica. 

Anas ha aderito al progetto dell’alternanza scuola-lavoro prevista dalla Legge 107 del 2015, garantendo la sua presenza e partecipazione per trasmettere ai futuri laureati ulteriori competenze tecniche e distintive che potranno accompagnarli nel futuro percorso lavorativo.

 

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