- Già completato il 50% dei lavori nei cantieri della SS 683 “Licodia Eubea-Libertinia”
- La nuova strada a scorrimento veloce consentirà di velocizzare il tracciato della statale
- Cantiere sicuro, mai registrato alcun infortunio sul lavoro
Palermo, 29 luglio 2024
Nel cantiere della SS 683 “Licodia Eubea-Libertinia”, in località Caltagirone, è stato abbattuto con successo l’ultimo diaframma della galleria Santa Caterina, una delle opere più importanti della nuova tratta in variante che consentirà di velocizzare il tracciato della SS 683.
La rottura del diaframma porta al completamento del 50% dei lavori e consentirà ad Anas di terminare l’opera entro il 2025.
L’intervento si inquadra tra le opere previste per il completamento della strada a scorrimento veloce SS 683 “Licodia Eubea”, che collega l’asse stradale "Ragusa-Catania" (anch’esso oggetto di un importante investimento in corso di esecuzione) con l’asse nord-sud “Santo Stefano di Camastra-Gela” e con l’asse autostradale “Catania-Palermo”. Tale collegamento è lungo complessivamente 33 km, di cui è già stato realizzato ed in esercizio un primo tratto compreso tra la SS 514” Ragusana” presso Licodia Eubea e la SP 34 in località Regalsemi (di 13 km) e la variante di Caltagirone (di estensione pari a 7,6 km), completata ed aperta al traffico già nel 2016.
L’abbattimento del diaframma rappresenta il completamento di una complessa opera ingegneristica, costituita da un unico fornice con sezione di scavo di 160 mq e di lunghezza complessiva pari a 900,18 m, di cui 760,18 m in naturale e, rispettivamente, 80 m (imbocco sud) e 60 m (imbocco nord) in galleria artificiale agli imbocchi. All’imbocco nord la struttura prosegue a cielo aperto con un becco di flauto asimmetrico di estensione massima pari a 38 m.
La cerimonia di abbattimento ha visto la partecipazione del Responsabile della Struttura Territoriale di Anas in Sicilia, l’Ingegnere Raffaele Celia, che ha dichiarato: “Abbiamo provveduto ad abbattere l’ultimo diaframma della galleria nel tratto di roccia di 750 metri. Ciò rappresentava tecnicamente la parte più ardua e impegnativa dello scavo. Un traguardo raggiunto che è motivo di grande soddisfazione per tecnici e maestranze. Rileviamo che in questo cantiere non abbiamo mai registrato alcun infortunio sul lavoro. Si tratta certamente di un dato significativo”. Inoltre, l’Ingegnere Celia ha ricordato l’impegno profuso senza precedenti da parte di Anas sul territorio siciliano, tramite investimenti che consentiranno di restituire alla collettività infrastrutture più efficienti, moderne e sicure.
Sempre per Anas sono intervenuti: il responsabile del procedimento, l’Ingegnere Maria Coppola, ed il direttore dei lavori, l’Ingegnere Antonio Parialò. I quali hanno ringraziato tutte le maestranze e lo staff di Anas che, con dedizione ed impegno, hanno consentito il raggiungimento di un ulteriore ed importante traguardo.
Fra gli altri, è intervenuto all’evento anche il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo. Il primo cittadino ha esternato soddisfazione per gli sforzi che Anas sta mettendo in campo sul territorio calatino. Investimenti di rilievo che si stanno traducendo nella realizzazione di importanti infrastrutture che garantiranno sviluppo economico e collegamenti più rapidi per tutto il comprensorio.
Presente anche il Vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, che ha officiato la cerimonia attraverso il rito della benedizione della galleria.