L’ANAS, rappresentata dal Capo Compartimento dell’Emilia Romagna Michele Adiletta, e il Comune di Forlì, rappresentato dal Sindaco Nadia Masini e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Elvio Galassi, hanno tenuto un incontro presso la sede dell’Amministrazione Comunale al fine di fare il punto della situazione sullo stato dei lavori di realizzazione del Sistema Tangenziale di Forlì.
Dei cinque lotti che costituiscono la suddetta Tangenziale, due sono già stati appaltati ed aggiudicati da parte dell’ANAS, per un importo complessivo di 108 milioni di euro.
Il 1° lotto della Tangenziale Est è stato aggiudicato alla Ditta OBEROSLER di Bolzano, per un importo di 32 milioni di euro, mentre il 2° lotto della Tangenziale Est è stato affidato all’ATI C.M.B. – COOP. BRACC. RIMINESE – SO.CO.GEB. CONS. RAVENNATE – CONS. CIRO MENOTTI di Carpi (MO), per un importo di 76 milioni di euro. Entrambi i lotti sono in fase di consegna.
È stato, inoltre, già consegnato ed è in fase di cantierizzazione l’intervento di realizzazione del collettore fognario “Scolo Cerchia 2”, appaltato presso il Compartimento ed aggiudicato all’ATI COESI – ICOB – FONDACHELLO IMMOBILIARE – BIGAP di Catania, finalizzato allo smaltimento delle acque dell’intero Sistema Tangenziale, per un importo di 6 milioni di euro circa.
Sono, infine, alle fasi conclusive le procedure per l’affidamento del 1° e 2° lotto dell’Asse di Arrocamento del Sistema Tangenziale, per un importo di 110 milioni di euro.
Si è, inoltre, colta l’occasione per fare il punto della situazione degli altri interventi in programmazione ricadenti nel Comune di Forlì.
In particolare l’ANAS ha evidenziato che nel suo piano decennale sono previsti circa 300 milioni di euro di interventi ricadenti nel territorio Forlivese e saranno inseriti nel redigendo Piano Triennale 2004-2006 circa 96 milioni di euro per la realizzazione del 3° e 4° lotto della Tangenziale, di cui, grazie alla sinergica collaborazione con il Comune di Forlì, il Compartimento dispone dei progetti definitivi per appalto integrato, pronti per poter avviare le procedure di affidamento.
Bologna, 7 dicembre 2004