Il 4 giugno scorso è stato infine aperto al traffico il tratto di stada statale afferente il cd 2° lotto della tangenziale Est di Forlì: la strada così inaugurata attraversa, tra l’altro, l’area dell’Aeroporto L.Ridolfi di Forlì mediante un singolare tunnel che, per primo in Italia, è posto al di sotto della stessa pista di atteraggio.
Si tratta di una galleria artificiale di circa 450 metri divisa in a tre canne : le due laterali di larghezza 10.70 m. per il transito dei veicoli, ed un cavedio centrale per l’alloggiamento degli impianti nonché per consentire un percorso di fuga protetto in caso di evento incidentale.
La particolarità dell’opera ha richiesto, da un lato l’implementazione di sistemi di gestione e di monitoraggio all’avanguardia (come colonnine S.O.S., impianto idrico antincendio, impianto di rilevazione incendi, segnaletica luminosa di emergenza, impianto di illuminazione, gruppo di continuità, impianto TVCC, controllo del traffico costantemente osservato dalla Sala Operativa Nazionale dell’Anas e da quella locale di Bologna), dall’altro un’attenta disamina delle complessive misure di sicurezza, ivi incluse le possibili interazioni di eventi incidentali con l’operatività del sovrastante scalo aereo.
Si è così giunti, all’esito di molteplici incontri tecnici tra tutte le componenti coinvolte, alla definizione di un articolato modello gestionale : modello che, stante la complessità delle operazioni, è stato consolidato attraverso la sottoscrizione di un apposito Protocollo d’Intesa cui hanno aderito, oltre all’ANAS ed alla Prefettura anche il Comune e la Polizia Municipale di Forlì, la Questura di Forlì-Cesena, il Comando Prov.le Carabinieri di Forlì-Cesena, Comando Prov.le Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena, la Polizia Stradale di Forlì, il 118-AUSL di Forlì, l’ARPA di Forlì nonché i rappresentanti locali delle autorità aeroportuali (ENAC, ENAV e SEAF).
Forlì, 11 giugno 2009