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Spoleto (PG) , Anas: lo stop al cantiere di Cortaccione causato dal rinvenimento di una strada romana

Umbria, Perugia,

Spoleto (PG) , Anas: lo stop al cantiere di Cortaccione causato dal rinvenimento di una strada romana


I lavori sospesi nel 2008 su richiesta dalla Soprintendenza sono ripresi a fine luglio. Non appena terminati gli interventi da parte della Vus (Valle Umbra Servizi) saranno completati i lavori per la riapertura della strada comunale

L’Anas smentisce le notizie diffuse in questi giorni da alcuni organi di stampa che definivano inesistenti i ritrovamenti archeologici all’altezza di Cortaccione, dove la strada comunale era stata chiusa per consentire la costruzione del cavalcavia necessario alla realizzazione della strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” (tratto Eggi-San Sabino).

Proprio a Cortaccione, infatti, il rinvenimento di una strada di origine romana nel maggio 2008, aveva comportato lo stop ai cantieri su richiesta della Soprintendenza ai Beni Archeologici. Solo alla fine dello scorso luglio, terminati i rilievi da parte di quest’ultima, è stato possibile riprendere i lavori stradali e le attività per la costruzione del sovrappasso. L’ultimo intervento (il getto della “soletta”) è stato infatti eseguito alla fine di settembre.

A metà ottobre si sarebbe dovuto procedere alla ricollocazione delle condutture fognarie e del gasdotto, spostati temporaneamente dalla VUS (Valle Umbra Servizi) per consentire le lavorazioni. Superato, nel giro di qualche giorno, un malinteso sulle competenze, l’Anas ha ottenuto il 4 novembre l’impegno dell’azienda ad avviare immediatamente gli interventi, terminati i quali sarà possibile concludere i lavori per la riapertura della strada comunale.

Perugia, 27 novembre 2009