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presenti l’Assessore regionale De Berti, il Sindaco di Vicenza Rucco e Anas
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i lavori sono stati consegnati il 21 marzo scorso
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ultimate la bonifica bellica e le procedure di esproprio dei terreni, avviate le attività di cantiere
Vicenza, 17 settembre 2018
Si è svolto oggi un sopralluogo presso l’area di cantiere dove sono in corso i lavori di completamento della Tangenziale di Vicenza riguardanti il “1° stralcio – 1° tronco”, che prevede la realizzazione di un’arteria della lunghezza di 5,3 km tra i comuni di Vicenza e Costabissara. Gli interventi fanno parte del progetto denominato “Completamento della tangenziale di Vicenza”, oggetto di un Protocollo di Intesa stipulato tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anas, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza, Comune di Costabissara e Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. Presenti l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti e il Sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.
I lavori attualmente in corso sono parte di un corpo di interventi del valore complessivo di oltre 86 milioni di euro che prevede la realizzazione di un asse che ha origine dalla tangenziale ovest di Vicenza all’altezza del Villaggio del Sole, con uno svincolo con Viale del Sole e la provinciale 36 “di Gambugliano” e si sviluppa ad ovest dell’attuale tracciato della strada provinciale 46 e si attesta in località Moracchino, sulla SP 46, con una rotatoria a raso.
“Si tratta di un’infrastruttura importante per la viabilità di questo territorio – ha fatto rilevare l’assessore De Berti – e che va a dare risposta a una serie di criticità che mi erano state rappresentate in incontri con i Comitati dei cittadini e alle esigenze delle realtà produttive locali. Con Anas stiamo collaborando anche perché ci sia la massima attenzione in relazione all’impatto dell’opera”.
“La costruzione del nuovo tracciato fra Vicenza e il comune di Costabissara - ha spiegato il Responsabile del Coordinamento Anas per il Nord-Est Claudio De Lorenzo - procede di pari passo con l'intervento della Soprintendenza legato al ritrovamento di siti di interesse archeologico. L’impegno di Anas, in accordo con la Regione e il Comune di Vicenza, è quello di mettere in campo tutte le risorse possibili per rispondere alle richieste dei cittadini e alle necessità delle realtà produttive, numerose in particolare in questo territorio. Stiamo lavorando per soddisfare proprio questi bisogni”.
“Ho voluto vedere di persona insieme all'assessore regionale e ai tecnici di Anas - ha aggiunto il sindaco di Vicenza Francesco Rucco - lo stato di avanzamento di un cantiere che tutti sappiamo essere fondamentale per sgravare dal traffico la strada Pasubio. Il nostro obiettivo è che i lavori procedano in modo spedito e che, al tempo stesso, vengano messi in atto tutti gli interventi migliorativi utili a mitigare gli effetti della nuova arteria sul territorio”.
L’intervento principale è rappresentato dal viadotto dello svincolo di Viale del Sole, della lunghezza di 116 metri. La realizzazione di questa arteria, d’importanza primaria per i cittadini e per le imprese, consentirà di salvaguardare le località dell’Albera, di Capitello e di Villaggio del Sole, attualmente sottoposte a un significativo flusso di attraversamento veicolare e permettendo un collegamento tra l’autostrada A4 (casello di Vicenza ovest), il sistema tangenziale, il nord della provincia in direzione degli abitati di Schio e Thiene e la futura Pedemontana.
Dall’avvio dei lavori, avvenuto a fine marzo con l’atto formale della consegna all’impresa appaltatrice, sono state ultimate la bonifica bellica sui sedimi dell’intero tracciato e le procedure di esproprio dei terreni su cui è delimitata l’area di cantiere, che sono ora a totale disposizione dell’impresa.
Inoltre, è in corso di ultimazione la realizzazione delle piste di servizio lungo tutto il tracciato stradale oltre ai piazzali di cantiere con i relativi depositi che consentiranno la movimentazione di mezzi e materiali senza interessare la viabilità locale, nonché la preparazione delle fondazioni dei tombini scatolari per la continuità idraulica dei terreni attraversati.
Nel corso delle prime fasi di lavorazione sono stati portati alla luce alcuni manufatti di epoca romana che costituiscono un fronte archeologico ampio e che sono a tutt’oggi oggetto di interessamento e indagine da parte della competente Soprintendenza ai Beni Archeologici. Le lavorazioni stanno comunque procedendo in stretta collaborazione con la Soprintendenza, pur in presenza delle evidenze archeologiche riscontrate, al fine di rendere disponibili tutte le aree di cantiere.
Nei prossimi mesi saranno ultimate le piste di servizio ed avranno inizio le lavorazione relative all’asse stradale principale nel tratto da via Battaglione Valtellina in direzione nord; saranno inoltre avviati gli interventi di realizzazione delle opere dello svincolo nord sulla SP46.