La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Pietro Ciucci: aumentano sicurezza e qualità e diminuiscono i tempi di percorrenza
L’Anas ha aperto oggi al traffico gli ultimi due chilometri a completamento del nuovo tratto di strada a due corsie per senso di marcia dal km 20+870 al km 37+320 della strada statale 434 “Transpolesana” tra i comuni di Oppeano e Legnago, in provincia di Verona.
“Con la consegna definitiva di questa opera – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – prosegue l’impegno dell’Anas per la regione Veneto. Si tratta di un altro passo avanti per diminuire i tempi di percorrenza e innalzare la qualità dell’infrastruttura agli standard europei. La realizzazione della barriera centrale spartitraffico da Oppeano a Legnago, infatti, oltre alla eliminazione di 4 incroci a raso esistenti, consentirà di migliorare le condizioni di salvaguardia viaria e la velocità consentita potrà raggiungere i 100 km all’ora in piena sicurezza”.
Il progetto realizzato è parte degli interventi del 2° lotto – 3° stralcio che hanno riguardato l’ammodernamento e l’adeguamento della sede stradale, l’eliminazione degli incroci a raso, la costruzione delle banchine laterali in entrambe le carreggiate, la messa in opera delle piazzole di sosta e la realizzazione della barriera centrale spartitraffico dell’intero tratto compreso tra il km 20,870 e il km 37,320. La sezione stradale è stata allargata da 14 metri pavimentati agli attuali 20 metri e 30 centimetri.
Per l’eliminazione degli incroci a raso esistenti ed il ripristino della continuità della strada provinciale S. Pietro di Moburio–Roverchiara sono stati realizzati nuovi svincoli in corrispondenza di due nuovi cavalcavia: il “Cappafredda” al km 25,746 e il “Beccaletto” al km 33,660 e di due nuovi sottovia: il “Minello” al km 28,340 e il “Palesella” al km 32,110.
A seguito dell’intervento, sono stati anche adeguati gli svincoli esistenti che presentavano gravi carenze strutturali e geometriche ed erano praticamente privi di corsie di immissione.
Per la realizzazione dell’opera complessivamente sono stati spesi oltre 22 milioni di euro.
I comuni interessati dall’intervento sono Legnago, Roverchiara, Cerea, Oppeano, S. Pietro Di Morubio, Isola Rizza, Angari, Villa Bartolomea e Castagnaro, tutti nella provincia di Verona.
Venezia, 21 dicembre 2007