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Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Valle di Cadore

Il progetto della variante di Valle di Cadore prevede un nuova strada extraurbana secondaria larga 9,50 m, in variante all’attuale SS51 “di Alemagna”, per by-passare un tratto particolarmente trafficato che attraversa l’abitato di Valle di Cadore (BL). La nuova opera ha una lunghezza complessiva di circa 800 metri.

In particolare l’intervento si propone di realizzare una nuova galleria e relativi raccordi di estremità per superare l’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore ad oggi regolato da un semaforo e da un senso unico alternato per effetto della sezione ristretta e della prossimità alla sede stradale di fabbricati vincolati.

Avanzamento percentuale

AVANZAMENTO LAVORI

Scavi imbocco ovest - 100%
Scavi imbocco est - 95%
Scavo definitivo - 66%
Rivestimento definitivo - 28%
Produzione e installazione impianti tecnologici - 0%


Cartografia della Variante di Valle di Cadore - Imbocco ovest della galleria

 


Cartografia della Variante di Valle di Cadore - Imbocco est della galleria

Il nuovo tracciato stradale prevede una parte considerevole di opere in sotterraneo ed una galleria di circa 613 metri con tratti coperti agli ingressi.  

In direzione ovest, lato Cortina, la nuova infrastruttura si connette all’attuale SS51 con un’intersezione per consentire l’uscita a raso dalla direttrice principale verso l’attuale tracciato della strada statale prima dell’imbocco della galleria.  

L’infrastruttura di progetto lato Belluno (direzione est) è completata da una rotatoria di innesto alla SS51 di collegamento con l’attuale tratto della stessa strada statale in direzione Cortina con la viabilità locale, situata in uscita rispetto al tratto in galleria naturale.


Render della nuova rotatoria e dell'imbocco est della galleria  - Variante di Valle di Cadore

Il tracciato della nuova infrastruttura si stacca dall'attuale SS51, all’altezza del km 77+300 circa, poco ad ovest dell’abitato di Valle di Cadore, in un tratto in cui il tracciato attuale si colloca a mezza costa rispetto al pendio della Valle del Boite.  

I lavori includono anche la realizzazione degli impianti a servizio della galleria (illuminazione, ventilazione e antincedio) e di una rete dati da connettere alla rete Smart Road, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica a futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Contestualmente alla realizzazione dell’opera è previsto il monitoraggio ambientale di aria, acqua, flora e fauna nell’area circostante anche attraverso centraline di monitoraggio.

Principali Opere 

  • 1 rotatoria stradale di connessione tra l’attuale tracciato e la nuova variante
  • 2 gallerie artificiali con estensione totale 21 m 
  • Galleria naturale di lunghezza 592,45 m, raggio interno 5,5 m
  • Impianti elettro-meccanici 
  • 1 Cabina di trasformazione MT/BT 
  • Impianto di ventilazione longitudinale 
  • Impianto idrico antincendio 
  • Impianto di illuminazione 
  • Rete Dati LAN 
  • Segnaletica e barriere stradali 
  • Trasporto e conferimenti deposito definitivo di 80.000 mc 


Render dell'imbocco est della galleria della Variante di Valle di Cadore
  Lavori all'imbocco ovest della galleria della Variante di Valle di Cadore   Lavori nel cantiere dell'imbocco est della galleria di Valle di Cadore
Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Valle di Cadore

Prima dello scavo della galleria sono necessarie una serie di opere provvisorie di sostegno dei terreni circostanti gli imbocchi di ingresso della galleria.

Le aree interessate dagli ingressi di una galleria sono solitamente versanti acclivi che necessitano di attività di sbancamento e sostegno per permettere l’inizio dei lavori di scavo vero e proprio della galleria in sotterraneo. Di seguito si rappresentano in maniera schematica le attività richieste attraverso alcune macrofasi semplificate:

1 – attività di cantierizzazione e ricognizione topografica del versante esistente in corrispondenza dell’’ingresso della futura galleria;

2 – esecuzione di opere di sostegno dei terreni propedeutiche allo sbancamento per arrivare alla quota di imposta della futura galleria;

3 – sbancamento del versante preservando le opere di sostegno;

4 - scavo della galleria (in sotterraneo) beneficiando dei sostegni del versante.

Nella fase 2 è molto importante stabilire, durante la progettazione, il tipo di intervento da effettuare per garantire il sostegno dei terreni. La scelta del metodo di rinforzo del terreno dipende dalla geologia del terreno, dallo spazio disponibile e dalle strutture esistenti.

Alcuni tipici interventi di consolidamento sono:

  • Micropali
  • Pali di grande diametro
  • Chiodatura di versante
  • Palancole
  • Jet grouting

Gli interventi di consolidamento e sostegno del versante sono propedeutici allo scavo della galleria e permettono di limitare le attività di sbancamento ossia di modifica della morfologia dei versanti.

IMBOCCO EST 

L’imbocco est della galleria di Valle di Cadore si inserisce in un contesto urbano e prospiciente alla SS51 "di Alemagna". In particolare l'area è accanto al Municipio di Valle di Cadore, a un cinema e ad altre strutture abitative.

Le opere a sostegno dell’imbocco est sono propedeutiche allo scavo della galleria e prevedono la realizzazione di una fila di pali di grande diametro che costituiscono una sorta di paratia che funge da “muro” di sostegno del versante.

Questo muro viene poi ulteriormente rinforzato con tre file sfalsate di tiranti in acciaio, che cuciono la paratia al terreno per migliorarne la resistenza e mantenere la stabilità dell'area.

Il procedimento per garantire la sicurezza e la stabilità del terreno durante i lavori si articola in diverse fasi, ognuna delle quali deve essere eseguita con precisione secondo le esatte procedure stabilite dal progetto.

Le principali operazioni includono:

  • lo scavo del terreno;
  • l’installazione dei pali;
  • la realizzazione del muro di sostegno;
  • l’installazione dei tiranti;
  • il monitoraggio e controllo di tutte le attività del cantiere.

Le operazioni di scavo dell'imbocco est sono avvenute a seguito dello sblocco delle attività che sono state fermate per degli importanti ritrovamenti archeologici, oggetto di una approfondita campagna conoscitiva condotta sotto l’egida della competente Soprintendenza.

IMBOCCO OVEST 

L’imbocco ovest della galleria di Valle di Cadore è situata in fregio alla SS51 “di Alemagna”; l’area circostante è caratterizzata da una vegetazione spontanea arbustiva e alberature e non ci sono edifici nelle vicinanze.

L’opera quindi non interferisce con fabbricati esistenti ma interseca la pista ciclabile appartenente all’anello della “Lunga Via delle Dolomiti”, un percorso popolare tra ciclisti ed escursionisti che segue la ferrovia tra Calalzo, Cortina e Dobbiaco.

I terreni dei versanti interessati dall’imbocco sono di natura rocciosa, pertanto le opere necessarie e propedeutiche all’inizio dello scavo della galleria sono caratterizzate da attività di sbancamento e rafforzamento corticale delle pareti mediante chiodatura e reti di contenimento.

Queste operazioni vengono eseguite in modo da limitare i volumi e le interferenze con le aree circostanti al fine di garantire l’uso della pista ciclabile e minimizzare le interferenze con il traffico veicolare lungo la SS51.

Lo scavo della galleria viene effettuato con mezzi meccanici tradizionali, ossia escavatori idraulici, pale meccaniche ed autocarri per rimuovere il materiale scavato.

 


Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore – imbocco ovest
 

 

 

 


Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore - imbocco est

Lo scavo della galleria naturale avviene secondo il metodo dell’A.DE.CO.R.S. che prevede l’esecuzione sistematica di consolidamenti del terreno mediante infilaggi metallici e tubi in vetroresina al fronte propedeutici all’avanzamento dello scavo per stabilizzare l'area.

I consolidamenti vengono realizzati sistematicamente per campi successivi di scavo di lunghezza variabile da 9 a 12 metri in funzione delle condizioni geologiche del terreno.

In seguito, durante lo scavo, viene eseguito un rivestimento al contorno mediante calcestruzzo fibro-rinforzato (armato) che costituisce una sorta di guscio protettivo temporaneo fino a che non viene realizzato il rivestimento definitivo di progetto.

Il lavoro procede in turni continui, giorno e notte, con il monitoraggio costante all'interno e all'esterno della galleria per garantire la sicurezza e l'integrità delle strutture circostanti.

Il rivestimento definitivo è l'ultima fase della costruzione di una galleria, l’atto che costituisce la struttura permanente di sostegno della galleria. Esso garantisce la stabilità e la sicurezza della galleria e in sintesi è composto dalle seguenti attività realizzative:

  • L’Arco Rovescio: è un elemento strutturale che viene realizzato nella parte inferiore della galleria e serve a conferire un incremento di rigidezza allo scavo. E’ l’elemento costituente la fondazione della galleria e impedisce la chiusura (restringimento) della volta. E’ realizzato con l’impiego di calcestruzzo e acciaio di armatura.
  • Le Murette: costituiscono sostanzialmente i “piedi” di appoggio della volta oltre a costituire il piano di appoggio per il cassero che viene installato ed utilizzato per realizzare la volta.
  • La Volta: è l’arco principale di rivestimento della galleria costituito in calcestruzzo armato e realizzato mediante casseratura metallica. Prima di procedere con il getto e costruire la volta si installa l'impermeabilizzazione con teli in PVC e TNT e si posizionano i drenaggi per convogliare l'acqua all'esterno.
  • Completamento del rivestimento: tramite un ponteggio mobile le squadre di lavoro installano l'armatura senza danneggiare i teli impermeabili precedentemente posati, poi posizionano il cassero e gettano il calcestruzzo nell’intercapedine tra il cassero e le pareti dello scavo. Dopo 1 o 2 giorni il cassero viene rimosso per completare il rivestimento della galleria.

Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore – imbocco ovest
 
Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore - imbocco est

 


Render della rotatoria e della galleria della Variante di Valle di Cadore

 

Gli impianti di galleria definitivi costituiscono una parte essenziale dell’opera per garantirne la fruibilità in sicurezza e secondo elevati standard di transitabilità.

Gli impianti principali della galleria sono:

  1. Impianto di ventilazione meccanica.
  2. Impianto di controllo della qualità dell’aria: per monitorare e garantire la sicurezza dell’ambiente all’interno della galleria.
  3. Impianto di illuminazione: proiettori con lampade LED e picchetti luminosi a LED per l’evacuazione.
  4. Impianto di segnaletica luminosa: per guidare gli utenti verso le uscite di sicurezza.
  5. Segnalazione di chiusura dinamica delle corsie.
  6. Impianto antincendio.
  7. Impianti per la gestione dei soccorsi e per le emergenze.
  8. 1 Cabina di trasformazione MT/BT.
  9. Rete Dati LAN.

Valle di Cadore - rendering impianti

Render della galleria della Variante di Valle di Cadore con gli impianti

Dati aggiornati mensilmente

Per saperne dii più - FAQ

Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Tai di Cadore

L'opera principale del progetto prevede la realizzazione di una nuova galleria stradale a una corsia per senso di marcia per creare un by-pass all’abitato di Tai di Cadore (nel Comune di Pieve di Cadore).

La variantelunga circa 1200 metri, si distacca dall'attuale strada statale in corrispondenza del bivio con la SS51 bis a sud-est dell’abitato di Tai di Cadore e si reinnesta in corrispondenza del bivio per la località Nebbiù. Oltre alla nuova galleria lunga circa 990 metri, con tratti coperti agli ingressi, il progetto include alcuni svincoli e prevede la rimodulazione della pista ciclabile esistente e la sistemazione del reticolo idrografico interferito.

Avanzamento percentuale

AVANZAMENTO LAVORI

Scavi imbocco ovest - 100%
Scavi imbocco est - 100%
Scavo definitivo - 67%
Rivestimento definitivo - 18%
Produzione e installazione impianti tecnologici - 0%

Il tracciato della nuova infrastruttura si estende dal km 72+650 al km 74+400 e si connette all’attuale SS51 sia ad ovest che a est per mezzo di rotatorie a raso che consentono l’uscita dalla direttrice principale verso l’attuale tracciato della strada statale. Più in dettaglio:

verso ovest, in direzione Cortina, la nuova strada si collega alla SS51 mediante rotatoria;

verso est, in direzione Belluno, è prevista una seconda rotatoria di collegamento alla SS51 e la riorganizzazione dello svincolo in direzione Auronzo/Comelico.

L’asse principale si sviluppa in direzione est attraverso un andamento curvilineo composto da 3 raccordi circolari. Il tracciato dell’asse principale ha uno sviluppo di 1104,75 m di cui 814,60 m in galleria naturale.

Lo scavo d’avanzamento della galleria di Tai di Cadore comporta l’attraversamento di depositi morenici di origine glaciale e/o fluvioglaciale. Gli interventi sono preceduti da consolidamenti preventivi di rinforzo al fronte ed al contorno mediante infilaggi metallici e l’utilizzo di barre in vetroresina.


Cartografia della Variante di Tai di Cadore lungo la SS51 "di Alemagna"

Contestualmente alla realizzazione dell’opera è previsto il monitoraggio ambientale di aria, acqua, flora e fauna nell’area circostante anche attraverso centraline di monitoraggio. 


Render della Variante di Tai di Cadore - imbocco ovest della galleria

Il progetto include la realizzazione degli impianti a servizio della galleria (illuminazione, ventilazione, antincedio) e di una rete dati da connettere alla rete Smart Road per lo sviluppo della Smart Mobility propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Principali Opere

  • 2 rotatorie per connettere la nuova variante alla strada esistente SS51 "di Alemagna"
  • Deviazione della pista ciclabile esistente
  • 2 gallerie artificiali complessivamente di 174,90 m
  • Nella galleria artificiale di Tai Ovest la paratia è costituita da pali con 1200 mm di diametro
  • 1 galleria naturale di 814,60 m con un raggio interno di 6,0 m
  • Cunicolo di evacuazione lungo la galleria
  • Impianti elettro-meccanici
  • Cabina di trasformazione
  • Impianto di ventilazione
  • Sistema antincendio
  • Illuminazione
  • Rete dati LAN
  • Segnaletica e barriere stradali
  • Deposito definitivo di 130.000 mc di materiale


Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

 


Lavori all'imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Prima di scavare la galleria è necessario costruire delle strutture temporanee per sostenere il terreno intorno al suo ingresso che spesso si trova su pendii ripidi.


L'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

 


L'imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Le principali fasi di questi interventi sono:

  1. Analisi del pendio all'ingresso del futuro tunnel
  2. Costruzione di sostegni per il terreno
  3. Scavo del pendio mantenendo i sostegni
  4. Inizio dello scavo del tunnel sfruttando i sostegni installati

Nella fase 2 è importante scegliere il metodo di rinforzo del terreno. La scelta del metodo dipende dalla geologia del terreno, dallo spazio disponibile e dalle strutture esistenti.

 

Lavori all’imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

 

Il rinforzo e il sostegno del pendio prima di scavare il tunnel permette di ridurre le attività di scavo e modifica del terreno. Senza questi lavori preliminari ci sarebbero più espropri e un maggiore volume di scavo, con un conseguente impatto maggiore sull'area circostante.

IMBOCCO EST 

Le opere dell'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore sono propedeutiche all’inizio dello scavo dell'opera.

L'ingresso est della galleria si trova vicino alla SS51 "di Alemagna" in corrispondenza di un'area boschiva.


Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

A tutela delle strutture e delle aree circostanti è fondamentale garantire la stabilità del terreno durante lo scavo del tunnel. Per questo motivo, il progetto prevede di installare dei micropali al fine di formare un solido muro di sostegno. Questo muro poi viene ulteriormente rinforzato con sei file di tiranti in acciaio, che cuciono la paratia al terreno per migliorarne la resistenza e mantenere la stabilità dell'area.

Inoltre su una parte del versante dell’imbocco sono previsti rinforzi parietali medianti reti e chiodature.

L’intero procedimento per garantire la sicurezza e la stabilità del terreno si svolge in diverse fasi.

Le principali operazioni includono: 

  • lo scavo del terreno;
  • l’installazione di micropali;
  • la realizzazione del muro di sostegno;
  • l’installazione dei tiranti;
  • azioni continue di monitoraggio e controllo.

IMBOCCO OVEST 

L'ingresso ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore si trova vicino alla SS51 "di Alemagna". L'area è coperta da una vegetazione spontanea ed è interessata da una zona lacustre. Il progetto in quest'area prevede anche la demolizione di un edificio abbandonato.


Lavori all’imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Il cantiere è anche attraversato dalla pista ciclabile "Lunga Via delle Dolomiti", un percorso popolare tra ciclisti ed escursionisti che segue la vecchia ferrovia tra Calalzo, Cortina e Dobbiaco. Il progetto prevede la deviazione temporanea di questa pista ciclabile per continuare a consentirne la fruizione durante il corso dei lavori.

Dal punto di vista del terreno l'area è rocciosa e questo richiede scavi e rinforzi delle pareti con chiodature e reti di contenimento. Per ridurre il volume dei lavori e l'impatto degli stessi sull'area circostante, garantendo l'uso della pista ciclabile e minimizzando le interferenze con il traffico sulla SS51, vengono effettuati scavi verticali.

 

 

Lavori nella galleria est della Variante di Tai di Cadore
 
Lavori nella galleria ovest della Variante di Tai di Cadore

Lo scavo della galleria viene effettuato con escavatori idraulici, pale meccaniche e autocarri per rimuovere il materiale. A questo fine viene utilizzato il metodo dell’A.DE.CO.R.S. secondo cui lo scavo viene realizzato previa esecuzione sistematica di consolidamenti del terreno mediante infilaggi metallici al contorno e tubi in vetroresina al fronte.

I consolidamenti vengono eseguiti in fasi di 9-12 metri a seconda del terreno. Inoltre durante lo scavo si applica un rivestimento temporaneo in calcestruzzo armato per proteggere la galleria fino alla realizzazione del rivestimento definitivo.

Il lavoro è previsto in turni continui, giorno e notte, con il monitoraggio costante all'interno e all'esterno della galleria per garantire la sicurezza e l'integrità delle strutture circostanti.

 

Il rivestimento definitivo è l'ultima fase dei lavori di costruzione della galleria e ne garantisce la stabilità e la sicurezza.

Include la realizzazione delle seguenti opere:

  • Arco Rovescio: è una struttura nella parte inferiore della galleria che aumenta la rigidità dello scavo e impedisce il restringimento della volta. E' realizzato in calcestruzzo e acciaio.
  • Murette: queste servono come base per la volta e supporto per il cassero utilizzato nella costruzione della volta.
  • Volta: si tratta dell'arco principale della galleria che è realizzato in calcestruzzo armato mediante casseratura metallica. Prima di costruire la volta, si installa l'impermeabilizzazione con dei teli in PVC e TNT e si posizionano i drenaggi per convogliare l'acqua all'esterno.
  • Completamento del rivestimento: le squadre di lavoro installano l'armatura senza danneggiare i teli impermeabili installati in precedenza, poi posizionano il cassero e gettano il calcestruzzo tra il cassero e le pareti dello scavo. Dopo 1 o 2 giorni si rimuove il cassero per completare il rivestimento della galleria.

Realizzato il rivestimento definitivo, si procede con l’esecuzione degli impianti di illuminazione, ventilazione, antincendio e di rete della galleria.


Lavori nella galleria est della Variante di Tai di Cadore


Lavori nella galleria ovest della Variante di Tai di Cadore

 

Gli impianti definitivi di galleria costituiscono una parte essenziale dell’opera per garantirne la fruibilità in sicurezza e secondo elevati standard di transitabilità.


Render della variante di Tai di Cadore - imbocco est della galleria

Il progetto della galleria prevede le seguenti dotazioni impiantistiche:

  1. Impianto di ventilazione meccanica: per l’evacuazione dei prodotti di combustione e dei fumi generati da incendi in galleria.
  2. Impianto di controllo della qualità dell’aria: per monitorare e garantire la sicurezza dell’ambiente all’interno della galleria.
  3. Impianto di illuminazione: utilizzando proiettori con lampade LED e picchetti luminosi a LED per l’evacuazione.
  4. Impianto di segnaletica luminosa: per guidare gli utenti verso le uscite di sicurezza.
  5. Segnalazione di chiusura dinamica delle corsie.
  6. Impianto antincendio.
  7. Impianti per la gestione dei soccorsi ed emergenze.
  8. Una cabina di trasformazione MT/BT.
  9. Rete Dati LAN.

 

Per saperne di più - FAQ

Veneto, Venezia,

MILANO – CORTINA 2026, ANAS: SOPRALLUOGO DEL MINISTRO SALVINI SUL CANTIERE DI VALLE DI CADORE EST LUNGO LA SS 51 “DI ALEMAGNA”

Sopralluogo Salvini Cortina SS51 (foto Anas)

 

  • opere complementari per le Olimpiadi Milano- Cortina 2026
  • investimenti per oltre 250 milioni di euro

 

Valle di Cadore, 24 marzo 2025

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha effettuato oggi un sopralluogo sul cantiere Anas (Gruppo Fs) di Valle di Cadore per monitorare l'avanzamento dei lavori delle opere relative al piano Olimpiadi Milano Cortina 2026, alla presenza dell'amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, accompagnato dai responsabili della struttura territoriale Anas Veneto e dai tecnici della Direzione Lavori. All’evento sono intervenute anche le più importanti figure istituzionali del territorio.

Per quanto riguarda il Veneto, le opere Anas complementari alla viabilità per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali sono: la variante di Tai di Cadore, la variante di Valle di Cadore e la variante di San Vito di Cadore. L’investimento complessivo di Anas per le tre varianti è di oltre 250 milioni di euro.

“Le opere lungo la SS 51 di Alemagna – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme -, di cui sono stato già commissario al tempo della mia presidenza in Anas fino al 2021, rivestono per me un’importanza particolare. Torno con uno sguardo rivolto al futuro e alla conclusione dei lavori, per avere strade più sicure, confortevoli e moderne di cui fruiranno gli abitanti di questo straordinario territorio”.

“Progetti così – prosegue Gemme - favoriscono l’obiettivo principale di Anas: garantire la continuità territoriale del Paese attraverso la rete stradale e autostradale. A tal fine, Anas progetta, costruisce e tutela il patrimonio delle infrastrutture che gli sono affidate, offrendo un contributo significativo allo sviluppo del territorio e dell'economia. Inoltre, gestiamo la viabilità e la sicurezza stradale lungo l'intera rete diretta e in coordinamento con gli altri enti coinvolti”.

 

Veneto: il dettaglio degli interventi

Variante di Tai di Cadore

È lunga circa 1.500 metri. Si distacca dall’attuale statale 51 in corrispondenza del bivio con la statale 51 bis a sud-est dell’abitato di Tai di Cadore, e termina in corrispondenza del bivio per Nebbiù. La principale opera d’arte è una nuova galleria, lunga circa 1.000 metri; saranno realizzati anche svincoli, la rimodulazione della pista ciclabile esistente (in accordo con l’Amministrazione Comunale) e la sistemazione del reticolo idrografico interferito. Le operazioni di realizzazione degli imbocchi sono state completate, e complessivamente sono stati scavati oltre 500 metri pari al 61% dello scavo totale della galleria naturale, sia ad Est che ad Ovest.

Variante di Valle di Cadore

Consentirà di bypassare con una galleria di circa 600 metri un tratto particolarmente critico dell’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore, oggi regolato da semaforo per effetto della sezione ristretta e della prossimità alla sede stradale di fabbricati vincolati. Prosegue a ritmo serrato lo scavo della galleria a partire dall’imbocco Ovest, che ha raggiunto progressiva 218 m e dall'imbocco Est, dove sono stati superati i 135 metri di avanzamento, pari al 60% dell’intero scavo, mentre sono state concluse le attività di scavo archeologico di importanti ritrovamenti rinvenuti durante i lavori.

Variante di San Vito di Cadore

Il tracciato prevede un percorso complessivo di circa 2,3 km quasi tutto “a mezza costa” nella valle del Boite. L’asse principale si sviluppa attraverso due rotatorie di svincolo, 4 gallerie artificiali di mascheramento e antirumore, un nuovo viadotto sul Ru Sec e numerosi interventi sulla viabilità secondaria. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di numerose opere di sostegno e la risoluzione delle interferenze presenti con interventi sui sottoservizi esistenti, tra cui l’esecuzione di nuove opere acquedottistico-fognarie e gli spostamenti delle reti gas, elettrica, telefoniche e TLC. I lavori comprendono inoltre la realizzazione di rilevati per circa 230.000 mc.

È stata completata l’apertura di tutto il tracciato al piano campagna, e sono in fase di completamento le opere di sostegno che permetteranno l'abbassamento del piano di lavoro alla quota definitiva del nuovo asse stradale. È stato inoltre completato il varo del ponte sul "Ru Sec". Tutte e quattro le gallerie sono in corso di esecuzione, e due di esse quasi completate. Sono in corso di completamento le spalle e la pila del viadotto "Senes" le cui parti strutturali sono già tutte presenti in cantiere e sono pressoché completate le sottofondazioni del Cavalcavia “Senes” entrambi funzionali all’omonima viabilità secondaria, in modo da poter ripristinare nei tempi previsti la normale transitabilità verso Serdes. È stato infine completato il sottopasso che darà continuità all’esistente percorso ciclopedonale che collega il centro di San Vito di Cadore al lago di Mosigo.

 

Il quadro delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026

Le Olimpiadi invernali avranno inizio il 6 febbraio 2026 e si concluderanno il 22 febbraio 2026, mentre l’appuntamento con le Paralimpiadi è per il 6 marzo 2026, con conclusione il 15 marzo 2026. Per questi eventi, l’accessibilità ai luoghi in cui si svolgeranno le gare, rappresenta un elemento imprescindibile per garantirne la sostenibilità. Come previsto nei diversi decreti Olimpiadi, Anas è soggetto attuatore di vari interventi in Veneto e in Lombardia.

Inoltre, Anas fornisce supporto a Simico, Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, sulla base di una convenzione stipulata per la progettazione fino all’appalto dei dieci interventi Simico su strade Anas. La convenzione prevede la possibilità che Anas prosegua con l’esecuzione dei lavori una volta appaltate le opere da parte di Simico quale centrale di committenza.

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: PER INCIDENTE, CHIUSO UN TRATTO DELLA SS 51 “DI ALEMAGNA” A VITTORIO VENETO (TV)

Icona comunicati incidenti

Venezia, 23 febbraio 2025

 

A causa di uno scontro che ha coinvolto tre veicoli, è al momento chiuso un tratto della strada statale 51 “Di Alemagna”, al km 17,500, in entrambe le direzioni ed in località Vittorio Veneto (TV).

 

Il traffico è indirizzato su viabilità comunale.

 

Nel sinistro, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, una persona è deceduta.

 

Sul posto sono presenti le Forze dell’Ordine, l’elisoccorso del 118, i Vigili del Fuoco e le squadre Anas per la gestione dell’evento in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “Appstore” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

Italia, Direzione Generale,

ESODO FESTIVITÀ NATALIZIE. OLTRE 2 MILIONI DI PERSONE SI METTERANNO IN VIAGGIO SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS (+14%)

Anas-viabilita
  • Aldo Isi (AD Anas): “Come per l’esodo estivo, nel periodo delle festività natalizie siamo impegnati a garantire una circolazione più fluida e scorrevole”
  • Traffico: oltre 13 milioni di transiti (+8%) oggi venerdì 20 dicembre e 12 milioni (+6%) per lunedì 23 dicembre
  • Operative 2.350 unità di personale tecnico, di esercizio e su strada, nelle Sale Operative Territoriali e nella Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24

 

Roma, 20 dicembre 2024

In previsione dell’aumento dei flussi veicolari per le prossime festività Anas (Società del Gruppo FS), per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale e autostradale, ha mobilitato 2.350 risorse di cui 1.650 unità di personale di esercizio e su strada, 460 tecnici, 240 di personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare la gestione della viabilità e il monitoraggio del traffico in tempo reale h24. L’obiettivo è offrire in occasione delle festività natalizie un viaggio ancora più confortevole e sicuro non solo per spostamenti di breve e medio ma anche di lungo raggio.

“Come per l’esodo estivo – ha spiegato l’AD di Anas Aldo Isi - anche nel periodo delle festività natalizie siamo impegnati a garantire una circolazione più fluida e scorrevole. È sempre operativo, come previsto dal nostro piano neve, il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di condizioni meteorologiche avverse e intense precipitazioni nevose.

Da sempre siamo in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini lungo la rete: maggiore prevenzione e vigilanza in caso di pericolo e un soccorso più tempestivo in caso di incidente o di altra emergenza.

Con il nostro lavoro – ha sottolineato l’Ad - vogliamo assicurare a chi si mette in viaggio un esodo natalizio sereno con la raccomandazione di avere sempre un comportamento corretto alla guida come ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta”.

Rispetto ai volumi di traffico delle ultime settimane è prevista una crescita su tutto il territorio nazionale di circa il +8% nella giornata di oggi venerdì 20 dicembre e del +6% in quella di lunedì 23 dicembre, pari ad oltre 2 milioni di persone in più che utilizzeranno la rete stradale in gestione Anas (+14%).

Si stima di registrare, attraverso la rete di sensori di rilevamento traffico del sistema Panama installati sulle strade e autostrade Anas, oltre 13 milioni di transiti nella giornata di venerdì 20 e 12 milioni lunedì 23 dicembre.

I maggiori incrementi sono attesi al Centro, al Sud e in Sicilia, arrivando a toccare rispettivamente il +12%, +14% e il +15%.

Oggi venerdì 20 il Grande Raccordo Anulare sarà tra le strade più trafficate: si prevede un flusso di oltre 1,5 milioni di transiti mentre sulla SS16 “Adriatica” e sull’Autostrada A2 “del Mediterraneo” sono attesi tra i 700mila e gli 800mila transiti.

Per lunedì 23 l’aumento di traffico interesserà soprattutto il Nord e le infrastrutture di collegamento alle zone turistiche di montagna. Lungo la statale SS26 “della Valle d’Aosta” e la SS51 “Alemagna” sono attesi incrementi dal +10% al +18%. Traffico più intenso anche sulla SS675 “Umbro-Laziale” e sulla SS7 “Appia”.

Come sempre si prevede una più marcata riduzione del traffico veicolare tra Natale e Santo Stefano (-20%) a Capodanno (-18%) e all’Epifania (-17%).

Per il controesodo si prevede invece una maggiore dilazione dei viaggi, con i primi accenni di rientro nei giorni successivi alla festività del Natale ed in quelli dopo Capodanno.

Domenica 22, mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre sospensione dei mezzi pesanti dalle ore 9:00 alle ore 22:00.

Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it.

Anas ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Domenica, 30 Agosto, 2020

MOBILITA’ ESTIVA, ANAS: TRAFFICO INTENSO NELL’ULTIMO WEEKEND DI CONTROESODO

Icona comunicati giorni festivi

 

·         Anas impegnata nel monitoraggio 24 ore su 24 sui 30.000 km di strade statali e autostrade

·         traffico intenso su direttrice sud-nord e verso aree metropolitane del centro nord

·         prudenza per il maltempo al centro nord

 

 

  

 

Fine settimana di grandi rientri dalle vacanze sui 30.000 km di rete stradale e autostradale gestita da Anas (Gruppo FS Italiane). Confermate le previsioni da bollino rosso per questo fine settimana di controesodo lungo la direttrice sud-nord e verso le aree metropolitane del centro nord. Anas raccomanda prudenza alla guida, in particolare, per il maltempo che sta colpendo il nord del Paese. 

  

Nel dettaglio, già dalla mattinata di sabato il traffico è stato intenso lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, compreso l’itinerario E45 che collega i due versanti della penisola. 

I flussi più consistenti in direzione nord sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ dove a Salerno, nella giornata di sabato 29 agosto sono transitati oltre 90.000 veicoli, il 34% in più rispetto allo scorso anno (rif. sabato 31 agosto 2019); traffico intenso in Puglia sulla SS16 ‘Adriatica’, sulla Tangenziale di Lecce e lungo la SS613 Brindisi-Lecce, in Campania sulle SS7 e SS6; in Sicilia sulla tangenziale di Catania e sulla A19 ‘Palermo-Catania’ dove un incendio fuori dalla sede stradale nel pomeriggio di ieri ha provocato rallentamenti nei pressi di Termini Imerese (PA); nel Lazio sulla statale 148 ‘Pontina’ e, nel pomeriggio, sul Grande Raccordo Anulare di Roma dove un incendio ha provocato rallentamenti nei pressi dello svincolo di Casal Lumbroso; in Liguria sulla statale 1 ‘Via Aurelia’ ad Arenzano e in Veneto sulla S51 ‘di Alemagna’. 

  

Anche oggi la circolazione è molta intensa. 

Traffico molto sostenuto sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ in direzione nord, nel tratto tra la Campania e la Basilicata; in Campania traffico intenso anche lungo le strade statali 18 “Tirrena Inferiore” e 163 “Amalfitana”; in Puglia sulla SS16 ‘Adriatica’; sulla in Calabria sulle statali 106 ‘Jonica’ e sulla 107 ‘Silana Crotonese’, in Sicilia sulla A19 ‘Palermo-Catania’; in Emilia Romagna lungo la SS9 ‘Via Emilia’ e sul raccordo Ferrara Porto Garibaldi. Al Nord traffico rallentato in Veneto sulla SS51 “Alemagna”, a causa delle avverse condizioni meteo, traffico intenso in Piemonte sulla SS20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja” e in Friuli Venezia Giulia in corrispondenza del Valico di Rabuiese in direzione confine di Stato. 

  

L’ondata di forte maltempo che si è abbattuta sul nord del Paese ha inevitabilmente rallentato la circolazione ed è stata necessaria la chiusura di alcuni tratti stradali, a causa proprio dei fenomeni meteorologici avversi che hanno provocato smottamenti. 

In particolare, sono interdetti al transito in Lombardia il tratto sulla SS 340dir “Regina” in località’ Domaso mentre è stato riaperto il tratto sulla SS38 “dello Stelvio” nel territorio comunale di Bormio (SO); in Piemonte la SS34 “del Lago Maggiore” in località Oggebbio (VB). Ripristinata invece, sempre in Piemonte, la regolare circolazione lungo la SS659 a Formazza (VCO). In Veneto chiuso, per smottamenti, un tratto della SS51 “di Alemagna”, in località Fiames nel comune di Cortina d'Ampezzo in provincia di Belluno; mentre è stato riaperto in Friuli Venezia Giulia sulla SS52bis “Carnica” il tratto in corrispondenza del Passo Monte Croce fino al confine con l’Austria.

In Umbria, oggi pomeriggio, sulla strada statale 685 ‘Tre Valli Umbre’ è stato chiuso il tratto al km 20,500, nel comune di Norcia in provincia di Perugia, a causa della caduta rami e piante sulla carreggiata.

Per le chiusure, le deviazioni della circolazione vengono segnalate in loco. 

Al sud, permane la chiusura della SS585 “Fondo Valle Noce” in Basilicata, nel territorio comunale di Maratea (PZ) per la caduta di massi a causa di un incendio che ha interessato il versante prospiciente la sede stradale. Dalle ore 15.00 circa di oggi pomeriggio, in Campania è chiuso un tratto della SS163 “Amalfitana” nei pressi di Praiano (SA) a causa di un incendio che è divampato lungo la scarpata, provocando la caduta di detriti sulla carreggiata. 

Infine segnaliamo che in Abruzzo è chiuso un tratto della SS584 “di Lucoli”, nell’omonimo territorio comunale, a causa dell’istituzione di una zona rossa connessa all’emergenza sanitaria Covid-19.

 

Nel corso del pomeriggio/sera si prevede l’intensificazione dei flussi anche per i rientri dal weekend. Al fine di agevolare gli spostamenti, il divieto di transito dei mezzi pesanti è in vigore fino alle ore 22.00 di questa sera.   

  

Con l’obiettivo di offrire un viaggio sicuro, confortevole e informato, Anas ha assicurato anche in questo fine settimana il monitoraggio 24 ore su 24 della rete attraverso le sale operative, per un totale di 200 operatori impegnati tra la Sala Situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, il dispiegamento dei cantonieri e l’impiego di molteplici canali di diffusione delle notizie sul traffico attraverso social media, bollettini radio, CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Numero verde 800.841.148 del Servizio Clienti. 

Il piano per la viabilità estiva 2020, inoltre, ha previsto la rimozione, ove possibile, dei cantieri che possono avere impatto sulla viabilità.  Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/it/piani-interventi), raccomanda la massima prudenza alla guida e ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it).

 

Domenica, 1 Agosto, 2021

ANAS, MOBILITA’ ESTIVA 2021: FINE SETTIMANA CON TRAFFICO INTENSO SULLA RETE STRADALE IN GESTIONE, CON LE PRIME GRANDI PARTENZE DI INIZIO AGOSTO

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  • circolazione sostenuta soprattutto in direzione delle località di mare, ma senza particolari disagi
  • in serata incremento del traffico anche per i rientri dal fine settimana
  • limitazioni nel weekend su alcune arterie stradali per il maltempo al Nord e gli incendi al Sud

Proseguono gli spostamenti di media e lunga percorrenza in direzione delle principali località turistiche del Paese. In questo nuovo weekend di esodo la circolazione è stata molto intensa sui circa 32 mila chilometri di rete stradale e autostradale gestiti da Anas (Gruppo FS Italiane) e caratterizzata in parte dalle condizioni meteo avverse in alcune regioni del Nord e dalle prime grandi partenze di fine luglio e inizio agosto, soprattutto in direzione delle principali località di mare. Nei punti nevralgici della rete stradale e autostradale il personale Anas ha monitorato costantemente la circolazione per prevenire qualsiasi disagio.

Il viaggio in auto dei vacanzieri ha interessato in particolare le arterie in direzione Sud, lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria fino agli imbarchi per la Sicilia a Villa San Giovanni, dove, nel primo pomeriggio di ieri e di oggi, sono stati registrati 60 minuti di attesasempre in Calabria sulle statali 106 ‘Jonica’, 18 ‘Tirrena Inferiore’ e sul Raccordo autostradale di Reggio Calabria.  

In Puglia traffico intenso sulle principali arterie che conducono alle località del Gargano e del Salento (SS16 ‘Adriatica’, SS613 ‘Brindisi-Lecce’,  SS379 ‘Egnazia e delle terme di Torre Canne’,  SS688 ‘di Mattinata’); sulle autostrade A19 ‘Palermo-Catania’ e A29 ‘Palermo-Mazara del Vallo’ e la Tangenziale Ovest di Catania in Sicilia; sulle statali 125 Var ‘Orientale Sarda’ e 554 ‘Cagliaritana’ in Sardegna;  nel Lazio sulla strada statale 148 ‘Pontina’, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade”, arteria particolarmente trafficata che, insieme alla SS7 ‘Appia’, assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio.

Circolazione intensa anche sulla SS16 ‘Adriatica’ che collega le regioni del Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto, mentre al Nord la mobilità estiva ha riguardato i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 ‘del Lago di Como e dello Spluga’ in Lombardia, la SS45 ‘di Val Trebbia’ in Liguria, la SS26 ‘della Valle D’Aosta’ e la SS309 ‘Romea’ tra Emilia Romagna e Veneto e la SS51 ‘di Alemagna’ in Veneto.

 

Il fine settimana è stato caratterizzato dalle condizioni meteo avverse nelle regioni del Nord (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta) e dagli incendi nel Sud che hanno comportato limitazioni o rallentamenti su alcune arterie stradali, ma senza particolari disagi alla circolazione.

In Sicilia gli incendi hanno riguardato, tra ieri e oggi, soprattutto le aree circostanti le statali 417 ‘di Caltagirone’ in provincia di Catania, 114 ‘Orientale Sicula’ in provincia di Messina e la A29dir ‘Alcamo-Trapani’, la SS16 ‘Adriatica’ a Campomarino nel Molise e nelle Marche in provincia di Ancona con uscite obbligatorie in direzione Pescara allo svincolo di Castelfidardo e allo svincolo di Loreto  per chi viaggia in direzione Cattolica, infine in Puglia la SS613 ‘Brindisi-Lecce’.

In serata è previsto un incremento del traffico sull’intera rete stradale, per i rientri dal fine settimana verso i grandi centri urbani. Si ricorda che prosegue il divieto di transito dei mezzi pesanti fino alle 22.00 di oggi.

Per agevolare ulteriormente gli spostamenti estivi, Anas ha rimosso 435 cantieri sulla rete stradale e autostradale, un impegno a cui si aggiunge l’attività informativa, con l’impiego di molteplici canali di diffusione, per l’informazione all’utenza. 

  

Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi). 

  

Un viaggio informato 

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2021

  

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali: 

- VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai

- APP "VAI" di Anas, scaricabile gratuitamente in "App store" e in "Play store"; 

- CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico; 

- Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana. 

- Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili. 

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale). 

  

Campagne sicurezza stradale 

Per richiamare l’attenzione sulla sicurezza stradale Anas promuove anche quest’anno, in collaborazione con la Polizia di Stato, la campagna di comunicazione #GUIDAeBASTA per sensibilizzare gli utenti della strada a essere prudenti e concentrati mentre si è al volante. La campagna è dedicata ai rischi che derivano dalla distrazione, dalle cattive abitudini alla guida e dal mancato rispetto delle regole del Codice della Strada.   

#AMAMIeBASTA contro l’abbandono degli animali lungo le strade 

I cantonieri di Anas salvano ogni giorno moltissimi cani che ancora vengono abbandonati lungo le strade italiane, garantendo la loro sicurezza e quella degli automobilisti. Ecco perché anche quest’anno Anas promuove la campagna #AMAMIeBASTA, ideata insieme a LNDC Lega nazionale per la difesa del cane, e finalizzata alla lotta contro gli incidenti provocati dall’abbandono degli animali domestici in strada con l’obiettivo di garantire maggior sicurezza a chi si mette in viaggio. In Italia, infatti, ogni anno si registrano migliaia di incidenti stradali, anche mortali, causati da animali abbandonati, fenomeno che aumenta durante i periodi estivi.

 

Piano per il potenziamento della viabilità e accessibilità a Cortina

Piano per il potenziamento della viabilità e accessibilità a Cortina

Per consentire la realizzazione del progetto sportivo che ha visto Cortina d’Ampezzo sede delle Finali di Coppa del mondo di sci a marzo 2020 e dei Campionati mondiali di sci alpino nel febbraio 2021, il presidente di Anas è stato nominato commissario per l’individuazione, progettazione e tempestiva esecuzione delle opere connesse all’adeguamento della viabilità statale nella provincia di Belluno.  La cessazione delle funzioni commissariali è avvenuta il 31 dicembre 2022.

Il Piano, così come rimodulato e integrato a ottobre 2022, si riferisce alla SS 51 “di Alemagna” nel tratto compreso tra l’intersezione con l’autostrada A27 in località Pian di Vedoia ed il Passo Cimabanche, alla SS 51bis “di Alemagna”, quale connessione tra la SS 52 “Carnica” e la SS 51 “di Alemagna” in corrispondenza dello svincolo di Tai di Cadore, e alla SS 52 “Carnica” nel tratto compreso tra l’intersezione con la SS 51bis ed il passo Monte Croce Comelico.

Il Piano, che ricomprende 52 interventi sulla SS 51 di cui 3 di variante in nuova sede stradale, 7 interventi sulla SS 51 bis e 17 interventi sulla SS 52, è suddiviso in undici stralci poiché gli interventi hanno diversa complessità, sia progettuale sia realizzativa, e iter autorizzativi differenti.

A giugno 2023, dei 73 interventi di adeguamento e messa in sicurezza previsti dal Piano ne risultavano 51 ultimati, 20 in corso e 2 da riappaltare e consegnare. L’avanzamento complessivo dell’investimento è dell’86%.
A questi si aggiungono le tre varianti ai centri abitati di Tai di Cadore, Valle di Cadore e San Vito di Cadore, per le quali a marzo 2023 sono aggiudicate le gare per l’appalto dei lavori; la consegna parziale dei lavori di tutti e tre gli interventi è avvenuta tra la fine di aprile e la fine di maggio.

 

Decreti Approvativi Allegati

Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017

Apri il pdf del Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018 Apri il pdf del Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018 Apri il pdf Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018  

Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018

Apri il pdf Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018  

Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019

Apri il pdf Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019  

Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019

Apri il pdf Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019  

Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD" - pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II n. 8 del 18 gennaio 2020

Apri il pdf Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD"  
Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 68 in data 11 giugno 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 80 in data 9 luglio 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano

Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 94 in data 11 agosto 2020

Apri il pdf Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell’8° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 121 del 15 ottobre 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 8° Stralcio di Piano

Decreto n. 12 del 14.01.2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, parte II, n.7 del 16 gennaio 2021

Apri il pdf Decreto n. 12 del 14.01.2021  
Decreto di approvazione del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 60 del 22 maggio 2021 Apri il pdf Decreto n. 12 del 14.01.2021
Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 65 del 3 giugno 2021 Apri il pdf Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell'11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 settembre  2021 Decreto di approvazione dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato Gazzetta Ufficiale il 14 settembre 2021

Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022

Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  

Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022

Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  

Decreto di aggiornamento del 3° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 10 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022

Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  

Decreto di aggiornamento del 4° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 4 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022

Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  

Decreto di aggiornamento del 5° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 3 e 5 sulla SS51 bis e 1 e 6 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022

Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  

Decreto di aggiornamento del 6° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 1 e 6 sulla SS51 bis e 2, 3, 7, 9 e 13 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022

Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  

Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022

Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022  

 

90 anni di Anas

1928-2018: 90 anni di Anas   

Viaggiamo insieme a voi dal 1928, accompagnando lo sviluppo del Paese anche sotto il profilo della crescita culturale e sociale.

Novant’anni di storia e una nuova sfida di innovazione e crescita al servizio del Paese come parte integrante del polo delle infrastrutture e dei trasporti nato con l’ingresso nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

E’ questo il quadro in cui abbiamo celebrato il 90° anniversario di Anas, che nasce con la legge 17 maggio 1928, n. 1094 istitutiva dell’A.A.S.S., Azienda Autonoma Statale della Strada.

Nel 2018 abbiamo raccontato la nostra storia che è anche la storia di tutti gli Italiani.

Le celebrazioni hanno preso il via il 22 gennaio 2018 con l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Leggi il comunicato stampa sull'inconto al Quirinale

 

KEY CONCEPT E LOGO

Da 90 anni uniamo l’Italia” è stato il claim della campagna istituzionale del novantesimo che ha accompagnato le celebrazioni.

Anas costruisce la crescita, lo sviluppo, il progresso e il futuro del Paese. Dal 1928, la nostra rete viaria e infrastrutturale ha reso possibili incontri, scambi, relazioni, condivisione, conoscenza e cultura comune.

Il 90° anniversario è stata l’occasione in cui abbiamo celebrato e orgogliosamente condividiso con il Paese, le nostre radici storiche, il ruolo strategico in una prospettiva di futuro.

Visivamente, questo messaggio è stato rappresentato da una linea obliqua e due linee curve che si intersecano in un quadrato, dove semioticamente si crea lo “snodo” della rete che ospita il numero 90.

Immagine del logo celebrativo dei 90 anni Anas

 

LE INIZIATIVE PER CELEBRARE I 90 ANNI DI ANAS 

L’incontro al Quirinale ha segnato l’avvio di un ampio programma di iniziative ed eventi per raccontare la storia di Anas e la nuova mission all’interno del Gruppo FS Italiane.

Il piano delle celebrazioni del novantesimo si è focalizzato su una serie di iniziative e progetti culturali volti a valorizzare una nuova, moderna e più efficiente azienda, ponendo in risalto il ruolo svolto negli anni connettendo generazioni, luoghi e persone.

Vi presentiamo alcune delle iniziative organizzate nel corso delle celebrazioni.

 

Master di giornalismo “Connettere l’Italia”

I media sono un partner importante, protagonisti nel raccontare l’Italia. In collaborazione con il Centro di Documentazione Giornalistica e con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbiamo organizzato il corso di specializzazione per giornalisti “Connettere l’Italia” in quattro appuntamenti.

I primi tre incontri si sono tenuti a Roma il 15 novembre 2017, il 10 gennaio e il 18 aprile 2018 rispettivamente sui temi “Prospettive, procedure e norme delle infrastrutture nei trasporti. Nozioni e strumenti per interpretare un settore economico sempre più strategico", “Emergenze e infrastrutture: la gestione delle crisi, dai terremoti alle calamità naturali” e "Il Codice degli appalti e l’iter di realizzazione delle infrastrutture".

Il programma si è concluso con l'ultima data del 21 novembre sul tema "La manutenzione delle infrastrutture: l’investimento che non fa notizia ma strategico per il sistema Paese".

 

MUVIAS, Museo Virtuale Anas

La celebrazione dei 90 anni di Anas è stata l’occasione per il go live di MUVIAS, il museo virtuale di Anas, uno spazio web dinamico che racconta la storia del nostro Paese attraverso la storia di Anas: la crescita economica e sociale dell'Italia e quella della sua rete viaria. Il museo virtuale è stato sviluppato in collaborazione con ITABC CNR, l’istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali, e la società Riversman, partner per lo sviluppo tecnologico, e raccoglie contributi anche da altri operatori pubblici e privati, rappresentando quindi anche un aggregatore di contenuti che sono stati messi a sistema per anni e per temi. 

Vai al sito Muvias.it

 

Rai Storia: il documentario

In collaborazione con Rai Storia abbiamo realizzato un documentario che narra come, dall’inizio del ‘900 a oggi, l’Italia sia diventata un Paese moderno e industrializzato e come la società si sia trasformata parallelamente allo sviluppo delle infrastrutture. Video storici e interviste a professionisti ed esperti fanno da corollario alla narrazione.

Il documentario è stato presentato in anteprima il 20 marzo a Roma, presso la Casa del Cinema. 

Leggi il comunicato stampa sul documentario di Rai Storia

 

Sky Sport: “Le Strade della Passione”

In collaborazione con SKY abbiamo realizzato il format “Le Strade della Passione”. Un format TV in sei puntate che è andato in onda all’interno del magazine “Icarus 2.0” dedicato a chi ama gli sport outdoor, sulla piattaforma Sky Sport HD.

Il format si propone di valorizzare le strade come le vie migliori per seguire la propria passione: il collegamento tra uomo e sport, tra mare e montagna. Sei episodi su sei strade statali famose e affascinanti: si parla della strada statale 38 dello Stelvio, della 51 Alemagna, del Moncenisio/Monginevro, dell’Aurelia, della Sorrentina-Amalfitana e della Tirrena inferiore. In ogni episodio de “Le Strade della Passione” il focus sportivo varia secondo il contesto (corsa, bici da corsa e bici elettrica, sci, ciaspole, ecc..) e ogni strada viene raccontata nelle sue connotazioni geografiche, storiche e artistiche.

Le puntate sono andate in onda da febbraio a aprile 2018.

Le puntate sono disponibili anche sul canale YouTube di Icarus Sky Sport all'interno della Playlist "Le Strade della Passione" e sulla nostra pagina Facebook.

 

Comunità di Sant'Egidio: "Le Strade della Solidarietà"

La Comunità di Sant'Egidio, nata a Roma nel 1968, è costantemente impegnata in programmi di assistenza alle fasce più deboli della popolazione in Italia e in oltre 70 paesi dei diversi continenti. Attraverso il Progetto "Le Strade della Solidarietà", Anas ha costruito una strada non solo fisica ma anche umana e ha sostenuto la Comunità partecipando alla cena a favore dei poveri organizzata il 6 aprile alla mensa di via Dandolo, a Trastevere (Roma).

Vai al sito della Comunità di Sant'Egidio

 

Ansa: volume fotografico

Grazie ad una collaborazione con Ansa, abbiamo pubblicato un volume di scatti fotografici storici, che raccontano l’identità del nostro Paese, attraverso gli eventi che hanno segnato la società italiana. Un racconto visivo di come si è evoluta la storia delle infrastrutture, dell’Italia e degli italiani. Lo abbiamo presentato l'8 marzo alla Triennale di Milano.

Leggi il comunicato stampa sul volume fotografico Ansa

 

Il francobollo celebrativo

Per celebrare l’azienda come una delle eccellenze del sistema produttivo ed economico italiano abbiamo emesso un francobollo su “Anas 90 anni”.

Approfondisci nel comunicato stampa sul francobollo celebrativo

 

Roadshow

“Congiunzioni” è il titolo del roadshow, un viaggio per l’Italia che ha toccato otto città protagoniste del passato, del presente e del futuro della storia delle infrastrutture e dei trasporti del Paese. Da aprile a maggio del 2018, un mezzo personalizzato in movimento su un itinerario simbolico ha attraversato la rete del Paese per diffondere la cultura della sicurezza, promuovere la valorizzazione turistica dei grandi itinerari Anas, raccontare la storia delle strade e dell’azienda e le nuove tecnologie per la mobilità del futuro. Siamo partiti da Milano con un evento culturale, la mostra “Mi ricordo la strada” presso la Triennale di Milano, e abbiamo continuato sul truck personalizzato toccando sette diverse città. Nell’ultima tappa del roadshow a Catania, l’evento “Innovation days” ha presentato le nuove tecnologie Anas per le strade intelligenti, coinvolgendo eccellenze nel campo dell’innovazione.

Immagine del truck celebrativo dei 90 anni Anas

I nostri podcast

 

"Anas per chi viaggia" è la rubrica settimanale trasmessa in diretta nel corso del 2019 e del 2020 su Rai Isoradio ogni venerdì.

Un appuntamento per parlare della viabilità nel weekend, delle iniziative di Anas per la sicurezza stradale e delle strade Anas come itinerari turistici e culturali.

Nei podcast che proponiamo in questa pagina trovate in particolare gli estratti riguardanti gli itinerari turistici che si possono percorrere lungo le nostre strade: in ogni puntata, un focus su una regione d'Italia.

 

Edizione 2019

 

Anas per chi viaggia del 3 maggio 2019: Emilia Romagna, SS45 “di Val Trebbia” e SS309 “Romea”
Anas per chi viaggia del 10 maggio 2019: Calabria, SS106 “Jonica”, SS107 “Silana Crotonese”, SS18 “Tirrena Inferiore” e A2 “Autostrada del Mediterraneo”
Anas per chi viaggia del 17 maggio 2019: Toscana, SS1 “Via Aurelia” e SS73 “Senese Aretina”
Anas per chi viaggia del 24 maggio 2019: Lombardia, SS45 bis “Gardesana Occidentale”, SS340 “Regina” e SS42 “del Tonale della Mendola”
Anas per chi viaggia del 31 maggio 2019: Marche, SS77 var “della Val di Chienti”
Anas per chi viaggia del 14 giugno 2019: Basilicata, SS18 “Tirrena Inferiore”, SS598 “di Fondo Valle d’Agri”, SS7 “Via Appia” e A2 “Autostrada del Mediterraneo”
Anas per chi viaggia del 21 giugno 2019: Lazio, SS1 “Via Aurelia” e SS4 “Via Salaria”
Anas per chi viaggia del 28 giugno 2019: Veneto, SS16 “Adriatica” e SS51 “di Alemagna”
Anas per chi viaggia del 5 luglio 2019: Veneto, SS51 “di Alemagna” e SS52 “Carnica”
Anas per chi viaggia del 12 luglio 2019: Campania, SS163 “Amalfitana”
Anas per chi viaggia del 19 luglio 2019: Sicilia, SS640 “Strada degli Scrittori”, SS115 “Sud Occidentale Sicula” e SS187 “di Castellammare del Golfo”
Anas per chi viaggia del 26 luglio 2019: Liguria, SS1 “Via Aurelia”
Anas per chi viaggia del 2 agosto 2019: Sardegna, SS125 “Orientale Sarda”, SS126 “Sud Occidentale Sarda” e SS198 “di Seui e Lanusei”
Anas per chi viaggia del 6 settembre 2019: Abruzzo, SS5 “Tiburtina Valeria” e SS17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico”, SS696 “del Parco Regionale Sirente Velino” e SS83 “Marsicana”, SS16 “Adriatica
Anas per chi viaggia del 13 settembre 2019: Friuli Venezia Giulia, SS52 bis “Carnica”, SS55 “dell’Isonzo” e SS14 “della Venezia Giulia”
Anas per chi viaggia del 20 settembre 2019: Piemonte, SS24 “del Monginevro”, SS25 “del Moncenisio”, SS659 “di Valle Antigorio e Val Formazza” e SS33 “del Sempione”
Anas per chi viaggia del 27 settembre 2019: Valle d’Aosta, SS26 “della Valle d’Aosta” e SS27 “del Gran San Bernardo”
Anas per chi viaggia del 4 ottobre 2019: Molise, SS652 “di Fondo Valle Sangro” e SS17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico”
Anas per chi viaggia dell'11 ottobre 2019: Umbria, SS3 “Via Flaminia” e SS685 “delle Tre Valli Umbre”
Anas per chi viaggia del 18 ottobre 2019: Emilia Romagna, SS9 “Via Emilia” e SS309 “Romea”
Anas per chi viaggia del 25 ottobre 2019: Toscana, SS62 "della Cisa"
Anas per chi viaggia del 1° novembre 2019: Lombardia, SS38 "dello Stelvio"
Anas per chi viaggia dell'8 novembre 2019: Calabria, A2 “Autostrada del Mediterraneo”
Anas per chi viaggia del 15 novembre 2019: Sicilia, SS120 “dell’Etna e delle Madonie” e SS114 “Orientale Sicula”
Anas per chi viaggia del 22 novembre 2019: Piemonte, SS231 “di Santa Vittoria”
Anas per chi viaggia del 29 novembre 2019: Umbria, SS448 “di Baschi”, SS3 bis “Tiberina” e SS219 “di Gubbio e Pian d’Assino”
Anas per chi viaggia del 6 dicembre 2019: Lazio, SS1 bis “Via Aurelia” e SS675 “Umbro Laziale”
Anas per chi viaggia del 13 dicembre 2019: Campania, A2 "Autostrada del Mediterraneo e SS163 "Amalfitana"
Anas per chi viaggia del 20 dicembre 2019: Basilicata, A2 "Autostrada del Mediterraneo, SS585 “Fondo Valle del Noce” e SS653 “della Valle del Sinni”

 

Edizione 2020

 

Anas per chi viaggia del 3 luglio 2020: Emilia Romagna, SS309 “Romea” e SS16 “Adriatica”
Anas per chi viaggia del 10 luglio 2020: "A2 Autostrada del Mediterraneo"
Anas per chi viaggia del 17 luglio 2020: Toscana, SS1 “Via Aurelia”, SS73 “Senese Aretina” e SS62 "della Cisa"
Anas per chi viaggia del 24 luglio 2020: Puglia, SS89 “Garganica”, SS274 “Salentina Meridionale” e SS172 “del Trulli”
Anas per chi viaggia del 31 luglio 2020: Sicilia, SS115 “Sud Occidentale Sicula”, SS187 “di Castellammare del Golfo” e SS114 “Orientale Sicula”
Anas per chi viaggia del 7 agosto 2020: Sardegna, SS125 “Orientale Sarda” e SS126 “Sud Occidentale Sarda”
Anas per chi viaggia del 14 agosto 2020: Calabria, SS106 “Jonica” e SS18 “Tirrena Inferiore”
Anas per chi viaggia del 21 agosto 2020: Campania, SS163 “Amalfitana”, SS18 “Tirrena Inferiore” e SS145 "Sorrentina"
Anas per chi viaggia del 28 agosto 2020: Liguria, SS1 “Via Aurelia”

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