Tu sei qui

Cerca

Abruzzo, Anas: “I ritardi per i lavori al Lotto 0 della Teramo Mare sono dovuti a inadempienze procedurali dell’impresa appaltante”

In caso di mancato adempimento, l’Anas procederà alla rescissione contrattuale
Il ritardo nella ripresa dei lavori sulla variante tra Teramo e Giulianova, per la costruzione del Lotto 0, ormai fermi da circa un anno, è da attribuirsi alle inadempienze procedurali della società appaltatrice Cogel Infrastrutture s.r.l. per la stipula dell’Atto Aggiuntivo, necessario al subentro. È quanto si legge in una nota dell’Anas, che precisa che la Cogel Infrastrutture s.r.l., subentrata alla Sparaco Spartaco S.p.A., non ha ancora trasmesso, per la stipula concordata dell’Atto Aggiuntivo, né la documentazione a comprova del subentro, anche ai fini antimafia, né la voltura delle polizze di garanzia.

Dato il perdurare del fermo del cantiere da circa un anno e costatata una situazione di stallo ormai insostenibile, l’Anas ha provveduto a contestare, ancora una volta, formalmente all’impresa Sparaco Spartaco S.p.A. e alla subentrante Cogel Infrastrutture s.r.l. le inadempienze contrattuali. L’Anas ha quindi stabilito un termine massimo di 15 giorni per fornire un riscontro sui pagamenti dei subappaltatori e degli espropriati e della consegna dei documenti mancanti per la stesura dell’Atto Aggiuntivo e per la ripresa dei lavori.

L’Anas ha ribadito le proprie ragioni anche nella riunione del 20 aprile scorso presso il Comune di Teramo, confermando la necessità della presentazione della documentazione mancante. In caso di mancato adempimento, assicura l’Anas, si procederà alla rescissione contrattuale con la Sparaco Spartaco SpA, e/o la subentrante Cogel Infrastrutture, e al successivo riappalto dei lavori di completamento.

Roma, 27 aprile 2005

Neve, l’Anas istituisce Centro nazionale di direzione di emergenza



Per fronteggiare il problema neve, l’Anas ha istituito a Roma, nella sede di via Monzambano, un Centro nazionale di direzione di emergenza, riunito in via permanente,coordinato dal Direttore Generale Francesco Sabato, e collegato con tutte le sale operative compartimentali e con la sala operativa di Cosenza della Salerno-Reggio Calabria, in funzione h 24.
In tutta Italia i mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas e le squadre di pronto intervento sono al lavoro da questa mattina per consentire la circolazione sulla rete stradale e autostradale di interesse nazionale. Il forte impegno dell’Anas, che ha collaborato con le forze di polizia, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, ha consentito di superare le difficoltà nel Nord del Paese, nelle Marche, in Abruzzo, nella Puglia settentrionale, in Umbria e Basilicata, regione quest’ultima dove si sono registrati i maggiori problemi.
In Calabria alle ore 22 la situazione è migliorata sulla viabilità ordinaria, dove vi sono ancora rallentamenti e permane l’obbligo delle catene a bordo ma non si registrano blocchi della circolazione. Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, invece, resta chiuso il tratto tra Sicignano e Sibari, sul quale l’Anas ha vietato la circolazione a partire dalle 17 .30 di oggi pomeriggio. Nella zona di Frascineto, tra Padula e Bonabitacolo e tra Lagonegro e Lauria, è in corso la rimozione di decine di mezzi pesanti e di articolati privi di catene che si sono messi di traverso sulla carreggiata, ostacolando e ritardando l’intervento dei mezzi dell’Anas e della Protezione Civile.
Il Centro nazionale di direzione di emergenza dell’Anas ha allertato tutti i compartimenti del Centro e del Sud, dai quali sono partiti mezzi specializzati e personale per intervenire sulla A3. L’Anas conta di risolvere le criticità entro la notte.
I mezzi e il personale dell’Anas sono intervenuti in tutta Italia anche cooperando e collaborando con le Prefetture che hanno richiesto interventi su strade di non pertinenza dell’Anas.

Roma, 26 gennaio 2005

Abruzzo: il blocco dei lavori del lotto 0 non dipende dall’Anas

La Società delle Strade ha fatto tutto quanto era possibile per consentire la riapertura del cantiere
L’Anas ha fatto e sta facendo tutto quanto è possibile per un rapido sblocco dei lavori del lotto 0 della nuova variante tra Teramo e Giulianova alla Strada Statale 80 “del Gran Sasso d’Italia”, e ha già dichiarato in molteplici occasioni la sua disponibilità a siglare un atto aggiuntivo con la Cogel Infrastrutture Srl che consentirebbe l’immediata riapertura del cantiere. Il Compartimento della Viabilità per l’Abruzzo dell’Anas ha sollecitato più volte la ditta Cogel Infrastrutture Srl ad assolvere tutti gli atti necessari per subentrare alla ditta Sparaco Spartaco, fra i quali la stipula dell’atto aggiuntivo.

L’Anas, in una nota, precisa anche che non c’è nessun intento ostruzionistico nei confronti nella ditta. Il Compartimento Anas dell’Abruzzo e la Direzione Generale dell’Anas, tenendo fede a quanto deciso nella riunione presso la Prefettura di Teramo del 14 gennaio 2005, e proprio al fine di consentire la rapida soluzione della vicenda, non hanno completato la procedura di risoluzione contrattuale ai danni della Sparaco Spartaco per gravi inadempienze, in attesa della definizione dei nuovi assetti societari.

La Società delle Strade ritiene che però ora non si possa più attendere e che quindi la Cogel debba assolvere agli adempimenti previsti in tempi brevissimi perché la situazione di crisi è divenuta ormai insostenibile. Il cantiere infatti è in completo stallo dal mese di luglio e vi è timore per il deterioramento delle opere provvisionali, inoltre le maestranze sono ferme da mesi e senza retribuzione, e la cittadinanza attende da tempo la nuova infrastruttura che avrà un notevole e positivo impatto, soprattutto per la città di Teramo.

L’Aquila, 17 febbraio 2005

Emergenza neve, Anas invia altri uomini, mezzi e carburante sulla A3 per riaprire quanto prima al traffico tratto Sicignano-Sibari


Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria permangono condizioni meteorologiche molto difficili. Continua a nevicare in modo copioso e l’Anas ha confermato la chiusura al traffico del tratto compreso tra Sicignano degli Alburni e Sibari e sconsiglia agli utenti di mettersi in viaggio.

Completato questa notte il deflusso dei numerosi mezzi pesanti e delle poche autovetture che erano rimaste bloccate tra Lauria e Lagonegro, l’Anas continua a sgomberare il manto stradale dalla neve e per accelerare le operazioni ha fatto giungere sulla A3 Salerno-Reggio Calabria nuovi mezzi, personale e anche carburante dai Compartimenti regionali non interessati dall’emergenza meteo.

Questa mattina sono partiti dal Compartimento dell’Aquila dell’Anas un camion cisterna carico di benzina per rifornire i mezzi spazzaneve in azione sulla A3 e un’altra squadra di autisti per dare il turno agli addetti Anas in attività ininterrottamente dalla sera del 25 gennaio; dal Compartimento di Roma 3 mezzi operativi e una squadra di 5 addetti; dal Compartimento di Firenze 4 tecnici e 2 mezzi operativi; dal Compartimento di Campobasso 2 addetti e 1 mezzo operativo.

Sulla Salerno-Reggio Calabria, inoltre, in questi giorni lavorano, oltre ai 250 addetti e ai 50 mezzi operativi dell’Ufficio Speciale della A3, anche una squadra di 3 tecnici specializzati e 2 mezzi attrezzati per l’emergenza neve, provenienti dal Compartimento della Puglia; 3 mezzi attrezzati, di cui uno all’avanguardia dotato di turbina, e una squadra di 6 addetti specializzati giunti dal Compartimento della Campania; 6 tecnici specializzati e 6 mezzi operativi giunti dal Compartimento dell’Abruzzo.

Le operazioni di ripristino della viabilità sono rese più difficoltose anche dal fatto che la bufera di neve che tra ieri sera e questa notte ha interessato il tratto della A3 tra Sicignano e Polla, ha pesantemente danneggiato la segnaletica dei cantieri inamovibili del 1° maxilotto, che dovrà essere ripristinata.

Roma, 29 gennaio 2005

Maltempo: l’Anas al lavoro in tutta Italia per fronteggiare l’emergenza neve con 927 uomini e 458 mezzi operativi

Transitabilità garantita in Emilia Romagna, in Umbria, nelle Marche, in Abruzzo, in Campania, nella Puglia settentrionale, in Basilicata, in Molise e in Sicilia
Il Comitato di Emergenza dell’Anas, riunito in via permanente presso la Direzione Generale di Roma, coordinato dal Direttore Generale Francesco Sabato, collegato con tutte le sale operative compartimentali e con la sala operativa di Cosenza della Salerno-Reggio Calabria, in funzione 24h, alle 17.30 ha fornito i dati aggiornati relativi alla situazione viaria del Paese in seguito all’emergenza neve.

In tutta Italia le squadre di pronto intervento dell’Anas (927 persone) e 458 mezzi spazzaneve e spargisale sono al lavoro da ieri mattina per consentire la circolazione sulla rete stradale e autostradale di interesse nazionale. Il forte impegno dell’Anas, che ha collaborato con le forze di polizia, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, ha consentito di superare le difficoltà in Emilia Romagna, in Umbria, nelle Marche, in Abruzzo, in Campania, nella Puglia settentrionale, in Basilicata, in Molise e in Sicilia.

Una situazione critica permane soltanto sulla Salerno-Reggio Calabria, nel tratto tra Sicignano e Lauria, investito da una nevicata di particolare intensità che ha raggiunto in particolari punti i 70 centimetri di neve. L’autostrada è chiusa da ieri pomeriggio. La corsia sud è stata parzialmente liberata, mentre sulla corsia nord è in corso la rimozione dei mezzi pesanti e articolati privi di catene che si sono messi di traverso sulla carreggiata, in collaborazione con le Prefetture, le forze di polizia, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. La Prefettura di Salerno ha disposto la chiusura dell’autostrada anche dallo svincolo di Battipaglia, in direzione sud. Sulla A3 sono in azione 250 persone, 50 mezzi operativi, 8 autogru.

In Emilia Romagna, sulla superstrada E45, nella zona che va di Bagno di Romagna al valico di Verghereto, dove ieri sera è caduto un metro di neve, sono intervenute le squadre dell’Anas (20 persone e 14 mezzi operativi), in collaborazione con le forze di polizia, e non si sono registrati problemi per la circolazione. Negli ultimi due giorni l’Anas ha sparso sulla E45 2.500 quintali di sale.
Per quanto riguarda l’Umbria, il comprensorio Eugubino-Gualdese e quello di Nocera Umbra, da martedì ad oggi, sono stati investiti dalla nevicata più abbondante degli ultimi vent’anni, con un manto nevoso che va dai 110 ai 120 centimetri. Sui passi di Verghereto, dove continua a nevicare, c’è l’obbligo di catene montate; così a Colfiorito, in particolare sul versante marchigiano. L’Anas ha impiegato 85 persone e 30 mezzi operativi, garantendo la circolazione su tutta la rete di interesse nazionale ed intervenendo, su richiesta delle Prefetture, anche su strade non di competenza.
Nelle Marche nevica per il terzo giorno consecutivo, ma le strade dell’Anas sono tutte transitabili. Sono obbligatorie le catene per affrontare i valichi di montagna delle Statali 4, 73bis, 76, 77. Sulla viabilità comunale di Fabriano, dove si registrano i maggiori disagi, sono in azione anche i mezzi Anas, su richiesta del Comune, al fine di ripristinare la circolazione. In tutto l’Anas sta impegnando 100 uomini e 53 mezzi operativi.
In Abruzzo non ci sono difficoltà per la viabilità statale, nonostante la neve. Sono in attività 156 persone e 103 mezzi operativi per garantire la piena transitabilità di tutte le arterie.
In Campania la viabilità statale non presenta particolari problemi, nonostante la neve e il maltempo. In provincia di Salerno, il maltempo ha provocato limitazioni al traffico sulla Strada Statale 163 amalfitana a causa di uno smottamento: si circola senza particolari disagi a sensi di marcia alternati tra Vietri sul Mare e Cetara. I tecnici dell’Anas stanno rimuovendo le rocce pericolanti. Sulla Statale 18, dopo Agropoli, è previsto l’obbligo di catene. L’Anas ha in attività lungo la propria rete 90 persone e 35 mezzi operativi.
Nel Molise la transitabilità è assicurata su tutte le arterie dell’Anas, anche se sono consigliate catene a bordo o pneumatici da neve. Sono impegnati 85 uomini e 40 mezzi dell’Anas.
In Basilicata, su tutte le strade della provincia di Potenza, vi è l’obbligo di transito con le catene o con le gomme antineve. Da questa mattina è ripreso a nevicare in modo fitto. Vi sono difficoltà sulla viabilità adiacente alla Salerno-Reggio Calabria, in particolare sull’innesto tra l’A3 e la Statale 585, svincolo Lagonegro Nord, dove le operazioni di sgombero sono ostacolate dalla presenza di autocarri che si sono messi in sosta sull’intera carreggiata. Su tutte le altre arterie la transitabilità è assicurata, con l’obbligo delle catene. L’Anas sta impiegando 150 uomini e 36 mezzi operativi.
Per quanto concerne la Calabria, sulla Strada Statale 107 Crotone-Paola e sulla Statale 108 bis San Giovanni in Fiore c’è l’obbligo delle catene montate. L’Anas ha rimosso alcuni alberi caduti sulle due statali durante la notte sotto il peso della neve, garantendo la circolazione. Qualche disagio si è registrato anche sulla Statale 109 bis “della piccola Sila”, che collega Catanzaro all’altopiano, a causa dell’intensa nevicata. Sono in attività da ieri mattina 40 persone dell’Anas e oltre 20 mezzi operativi.
In Puglia non si sono registrati problemi per la viabilità. Ha nevicato sulla Statale 272 sul Gargano e sulla Statale 17 del Subappennino; ghiaccio e nevischio sulla Statale 96 Bari-Altamura, sulla Statale 170 nel tratto Barletta-Castel del Monte, sulle Statali 7, 7ter, 16, 100, 101, 172 dir, 274, 275, 613. Sono intervenute in tutto 41 persone dell’Anas e 19 mezzi operativi.
In Sicilia tutte le strade e autostrade statali sono transitabili, nonostante l’intensa nevicata nel catanese, nel palermitano, nell’area di Caltanissetta e sulla Palermo-Sciacca. Qualche difficoltà si è registrata sull’autostrada A19 Palermo-Catania, nella zona di Enna e di Tre Monzelli, dove un autocarro privo di catene si è messo di traverso sulla strada, costringendo l’Anas a interrompere per mezz’ora la circolazione sulla carreggiata Catania-Palermo. Il pronto intervento dell’Anas e delle forze di polizia ha consentito il ripristino della viabilità. L’Anas ha in attività in Sicilia 90 uomini e 50 mezzi operativi.

Roma, 27 gennaio 2005

Salerno-Reggio Calabria, situazione migliorata fino a Padula


La situazione sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria è nettamente migliorata, grazie al lavoro incessante di 250 uomini dell’Anas, 50 mezzi operativi, 8 autogru, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e con le forze di polizia. Fino al km 104, in corrispondenza di Padula, non vi sono più blocchi. All’altezza di Padula è in corso la rimozione di quattro mezzi pesanti per consentire alla colonna di autovetture e di automezzi formatasi di proseguire in direzione Salerno. Per accelerare le operazioni, l’Anas ha fatto giungere tecnici e mezzi specializzati anche dai Compartimenti dell’Abruzzo, della Campania e della Puglia.

Permangono le difficoltà tra il km 125 e il km 145 dell’A3, tra Lagonegro e Lauria, con particolare riferimento al nodo di Sirino dove vi sono diversi automezzi ancora messi di traverso sulla carreggiata. La Prefettura di Potenza, coadiuvata dalla Polizia Stradale, sta portando soccorso a tutte le persone ferme in questo tratto.
Durante la giornata gli operatori dell’Anas hanno contattato decine di utenti ancora bloccati sull’autostrada e, ove necessario, e li hanno rifocillati con cibo e bevande calde e accompagnati in posti di ristoro o di accoglienza.

Su gran parte dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria continua a nevicare e l’Anas sconsiglia anche per questa notte e per domani mattina di mettersi in viaggio sull’autostrada che comunque rimane chiusa dallo svincolo di Battipaglia fino a Sibari.

Roma, 27 gennaio 2005

Abruzzo, L'Aquila,

Pescara: nella Galleria S.Giovanni si incendia autovettura

Momentaneamente chiusa la galleria S. Giovanni della S.S.16 ‘Adriatica-Variante di Pescara’
A seguito dell’incendio di un’autovettura alimentata a GPL all’interno della Galleria S. Giovanni, in carreggiata nord della S.S.16 “Adriatica-Variante di Pescara”, avvenuto la notte scorsa alle ore 3,00 del mattino, l’Anas S.p.A. ha provveduto ad apporre la segnaletica di deviazione del traffico e ad effettuare servizio di vigilanza.

Coadiuvando la Polizia di Stato, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, l’Anas ha chiuso al traffico il tratto nord della “Variante di Pescara”, dall’uscita di Pescara Colli all’uscita di Montesilvano S. Filomena, al fine di prevenire qualsiasi pericolo per le persone.

Non risultano coinvolte persone nell’incidente, ma si sono verificati danni materiali che i tecnici Anas hanno riscontrato nella rottura degli impianti di illuminazione e ventilazione insieme al distacco di calcinacci dalla volta in calcestruzzo di entrambe le carreggiate, tali da non consentire l’immediata apertura della galleria.

Secondo il Compartimento per la viabilità dell’Anas dell’Abruzzo, la riapertura della galleria avverrà entro il 29 prossimo venturo.

Attualmente il traffico è deviato sulla viabilità comunale ed in particolare sulla via Nazionale Adriatica Nord e sulla via Prati.

Pescara, 27 dicembre 2004

Abruzzo, L'Aquila,

Abruzzo, crollano altre tre campate del Ponte sul Fiume Sangro

Il Ponte era chiuso, nessuna vittima
La Direzione per la Comunicazione e Relazioni Esterne dell’Anas ha confermato che altre tre campate del Ponte sul Fiume Sangro sono collassate a causa della piena d’acqua dovuta alle recenti precipitazioni atmosferiche.
Il CdA dell’Anas aveva deliberato il 17 novembre 2004 di creare una struttura in acciaio su tre delle campate interessate al collasso che si era verificato il 24 ottobre 2004. Sul ponte sul fiume Sangro al km 491,400 della SS 16, costituito da struttura del 1950 di 12 campate ad arco in calcestruzzo non armato, in data 24 ottobre 2004 si era verificato il crollo delle prime tre campate lato sud, presumibilmente a causa dello scalzamento della fondazione della prima pila in alveo. Il Compartimento dell’Anas dell’Abruzzo aveva appaltato ed avviato in data 23 dicembre 2004 i lavori di rimozione dall’alveo del fiume delle macerie, perché la Direzione Generale aveva provveduto in data 22 dicembre 2004 all’aggiudicazione urgente dei lavori di ricostruzione delle campate crollate.
Il nuovo collasso richiederà un altro studio di progettazione. Per ovviare alle necessità di mobilità dei cittadini, l’Anas ha deciso di applicare l’art. 24 della legge fondamentale dei lavori pubblici ricorrendo gli estremi della imperiosa urgenza.
Il Presidente dell’Anas Ing. Vincenzo Pozzi ha dichiarato: “E’ assolutamente necessario rispondere alla richiesta di mobilità dei cittadini. Ho dato disposizioni affinché la progettazione tenga conto della necessità di tempi brevi di esecuzione, naturalmente tenendo conto che il precedente progetto di costruire in sito una struttura in acciaio su tre campate dovrà essere rivisto. Ciò nonostante, soprattutto se verrà dichiarato lo stato di calamità naturale – finora non dichiarato – i tempi di esecuzione saranno estremamente contenuti e posso, sin d’ora, assicurare una costante e puntuale verifica dell’esecuzione dei programmi di lavoro”.

Roma, 3 gennaio 2005

Abruzzo, L'Aquila,

Teramo-Mare, l’Anas accelera il completamento

L’Amministratore Pozzi: 'Consegnato l’ultimo lotto. Contiamo di completare la superstrada entro il 2005'
L’Anas ha consegnato ufficialmente alla ditta vincitrice dell’appalto i lavori di esecuzione del terzo e ultimo lotto della superstrada Teramo-Mare.
Con la realizzazione di tale lotto, si completerà il collegamento funzionale tra la autostrada A24 (Roma-Teramo) e la A14 Adriatica (Teramo-Giulianova), cioè tra i caselli di “Villa Vomano” (A24) e di “Teramo – Giulianova” (A14). L’importo del terzo e ultimo lotto della Teramo-Mare è di 67.634.767,00 euro (131 miliardi di lire, di cui 93,3 per lavori a base di appalto). Il tratto sarà completato entro il 2005.
“E’ un’infrastruttura di straordinaria importanza non solo per l’Abruzzo ma anche per l’Italia Centrale – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Tale opera costituisce infatti il completamento del collegamento autostradale Roma-Adriatico e consente di creare un itinerario alternativo alla Statale 80 Teramo-Giulianova, caratterizzata attualmente da un traffico elevato e da un’alta incidentalità”.
Nel corso dell’incontro con il Presidente della Regione Giovanni Pace, il Presidente della Provincia Claudio Ruffini e gli amministratori locali, l’Amministratore dell’Anas Pozzi ha assicurato l’impegno dell’Ente per la viabilità locale.
“Per noi la Teramo-Mare costituisce una delle opere prioritarie - ha spiegato Pozzi - Infatti un forte impulso ai lavori della superstrada è giunto dall’Ente Nazionale delle Strade già a gennaio, quando – grazie all’opera della commissione di accelerazione e di monitoraggio da me voluta – attraverso la firma di due perizie di variante abbiamo sbloccati i cantieri del lotto “II” (del valore di 19.312.168,00 euro) e del lotto “0” (del valore di 47.194.618,44 euro), che erano parzialmente fermi a causa di problematiche varie”.

Roma, 3 maggio 2002

Per informazioni: 06/44462223

L’Anas per il terremoto

Immediata mobilitazione dell’Anas al fianco della Protezione Civile
L’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi ha disposto l’immediata mobilitazione delle squadre di emergenza dell’Ente, dei Compartimenti e degli Uffici speciali per collaborare alle operazioni di soccorso.

La situazione sulle strade statali nelle regioni interessate dal terremoto di oggi (Abruzzo, Molise, Campania e Puglia) è sotto controllo. L’Anas ha verificato che i viadotti e i ponti sono tutti transitabili. Le squadre dei tecnici e dei cantonieri dell’Anas stanno comunque continuando l’opera di accertamento, collaborando attivamente con la Polizia Stradale per rendere più rapidi i soccorsi, sulla base delle indicazioni della Protezione Civile.
Due squadre Anas, composte di 12 uomini, sono intervenute a San Giuliano di Puglia, dove è crollata una scuola. La Prefettura di Campobasso ha chiesto il supporto dell’Anas anche per il controllo della rete stradale provinciale. Gli uomini dell’Anas partecipano continuativamente alle attività delle centrali nazionali e regionali di Emercom.

Nel frattempo, continua l’opera dell’Anas in Sicilia. Le squadre dell’Ente nazionale per le strade sono all’opera per agevolare l’arrivo presso gli ospedali di Catania della colonna di soccorso composta da 400 posti letto. L’Anas ha anche inviato cinque spazzatrici a pulire dalla cenere lavica la pista dell’aeroporto di Catania.

Roma, 31 ottobre 2002

Pagine