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Pietro Ciucci riceve il premio Merli per ambiente e sicurezza

Pietro Ciucci: “E’ un riconoscimento che apprezzo molto perché fondato sulle competenze che il nostro Paese esprime nella realizzazione

di grandi opere. In particolare, per l’impegno dell’Anas nella sicurezza delle nuove opere e per le straordinarie a

“Per il grande impegno dimostrato nella tutela del territorio e della sicurezza per le nuove Opere stradali dell’Anas e per il Ponte sullo Stretto di Messina”. È questa la motivazione che ha determinato l’odierna assegnazione del Premio Gianfranco Merli 2010 al Presidente dell’Anas e Amministratore della Stretto di Messina, Pietro Ciucci.

Il Premio, promosso dall’Associazione ambientalista Movimento Azzurro, considera le straordinarie azioni predisposte per tutelare e migliorare l’ambiente nella realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e l’impegno dell’Anas nella sicurezza con particolare riferimento al recente ottenimento – per la prima volta in Italia – della valutazione “Ottimo” nei severi test dell’European Tunnel Assessment Programme (EuroTAP), per la galleria San Demetrio sull’autostrada Catania-Siracusa, in gestione diretta Anas.

“Ho ricevuto con molto piacere questo prestigioso riconoscimento perché fondato sulle competenze che il nostro Paese esprime nella realizzazione di grandi opere - ha commentato il Presidente dell’Anas e Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci. Il Movimento Azzurro ha infatti voluto premiare il grande impegno dell’Anas nel settore della sicurezza per le nuove opere viarie. Un know how consolidato che l’Anas rende concreto con sistemi all’avanguardia, avendo come obiettivo quello di fornire all’utente stradale informazioni e standard di sicurezza in linea con i paesi europei e, in alcuni casi, anche migliori. Per quanto concerne la motivazione legata alla tutela del territorio - ha dichiarato Pietro Ciucci - ho sempre considerato l’ambiente come elemento cardine nei processi progettuali e realizzativi. In particolare per il ponte sullo Stretto di Messina è stato investito molto in termini organizzativi, umani ed economici, con oltre 30 milioni di euro di spesa, che rappresentano un record in Italia in termini di risorse dedicate al monitoraggio dell`ambiente nell’ambito dei progetti infrastrutturali. Lo Stretto di Messina è un territorio di indubbio valore ambientale e la realizzazione del ponte si pone anche l’obiettivo di recuperare aree degradate, di realizzare una conoscenza scientifica strutturata ed accessibile che rimanga patrimonio delle comunità locali e generi un processo virtuoso e stabile di studio sul territorio. Il tutto con un approccio trasparente nelle sue attività e nei relativi risultati. Le attività “ante operam” del complesso sistema di Monitoraggio ambientale predisposto sono già iniziate con l’attivazione sul territorio di circa 60 centraline per il monitoraggio dell’aria, 60 pozzi di monitoraggio per le acque sotterranee e 150 sonde inclinometriche per il controllo geomorfologico del territorio. Si tratta di una iniziativa straordinaria perché il monitoraggio copre un’area di 36 km2, ovvero circa 10 volte superiore a quella interessata dai lavori del ponte. E’ bene sottolineare che si tratta di una estensione volontaria delle aree di monitoraggio rispetto a quelle previste per legge. Queste stazioni di monitoraggio hanno l’obiettivo di fornire una chiara fotografia dello stato attuale delle principali componenti ambientali e paesaggistiche potenzialmente interessate dall’opera. Le stazioni si trasformeranno, in fase di costruzione del ponte, in un fondamentale strumento di controllo concernente tutte le ricadute ambientali e socioeconomiche, con il preciso scopo di migliorare le prestazioni ambientali dell’Opera e per conseguire la massima compatibilità con il contesto di riferimento, la tutela e la valorizzazione del territorio dello Stretto di Messina. Inoltre, nel segno della completa trasparenza e della comunicazione costante con il territorio e le Istituzioni abbiamo attivato un portale Web sul quale sono disponibili per le competenti Autorità locali e centrali i dati dell’attività di Monitoraggio ambientale registrati dalla stazioni installate”.

Roma, 9 dicembre 2010

Pietro Ciucci: l’Anas in Sicilia ha investimenti in corso o programmati per 6,5 miliardi di euro

Ciucci: “Si tratta di investimenti notevoli che dimostrano che l’Anas è in prima linea nelle politiche di recupero del gap infrastrutturale dell’intero sistema trasportistico stradale e autostradale italiano”

“La Sicilia ha tutte le potenzialità per diventare fondamentale piastra logistica del Mediterraneo; ha le capacità per attrarre le forze imprenditoriali e per intercettare gli importanti flussi economici legati al trasporto internazionale. Ma per fare ciò è necessario continuare e portare a conclusione l’ammodernamento delle sue principali infrastrutture stradali e autostradali. Solo attraverso strade moderne e sicure potremo garantire rapidità di spostamento alle persone e alle merci”. È quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione dell’inaugurazione oggi – alla presenza del presidente del Senato, Renato Schifani – di un nuovo tratto ammodernato di 6 km della strada statale 118 ‘Corleonese-Agrigentina’.

La Sicilia, con una rete stradale e autostradale di oltre 4.000 km, pari al 20% della rete di interesse nazionale, è una delle Regioni nelle quali l’Anas ha in corso maggiori investimenti, dedicati sia alle nuove costruzioni che alle attività di esercizio e di manutenzione.

Tra le opere concluse, è doveroso ricordare l’autostrada Catania-Siracusa, costruita in tempi record, con un investimento complessivo di oltre 700 milioni di euro. Si tratta dell’autostrada tecnologicamente più moderna in Europa, che si colloca come prosecuzione della Messina-Catania e costituisce un’importante diramazione del corridoio 1 Berlino-Palermo che – con la realizzazione del Ponte sullo Stretto – collegherà in maniera stabile la Sicilia, proiettandola al centro dei traffici del Mediterraneo.

Attualmente l’Anas in Sicilia, tra lavori in corso, di prossimo avvio e programmati ha investimenti complessivi per oltre 6,5 miliardi di euro, di cui circa 5,8 miliardi relativi ai lavori di diretta competenza Anas (compresi gli interventi di manutenzione straordinaria) e quasi 760 milioni di euro di investimenti per il potenziamento della rete autostradale in concessione (in particolare il completamento della Siracusa-Gela). L’importo non tiene conto, peraltro, della quota di competenza per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e i dei relativi collegamenti stradali.

Tra gli interventi infrastrutturali in corso e di prossimo avvio sulla rete Anas, per un importo globale di oltre 3,2 miliardi di euro (compresi 33 milioni per manutenzione), ve ne sono alcuni che saranno ultimati entro il 2010, come ad esempio:
• i lavori di eliminazione degli attraversamenti a raso e di realizzazione di opere di svincolo (tra i km 99 e 117) sulla strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” (importo oltre 23 milioni di euro);
• i lavori di completamento svincolo zona industriale di Aragona sulla strada statale 189 “della Valle del Platani” (5 milioni di euro);
• i lavori di messa in sicurezza del viadotto Torre del Lauro compreso l`adeguamento delle barriere stradali e il ripristino dei giunti ed appoggi, lungo la strada statale 113 “Settentrionale Sicula” (circa 4 milioni di euro).

Tra gli altri interventi in corso, vi sono:
• i lavori di realizzazione della Agrigento-Caltanissetta, il cui primo tratto (dal km 8,800 al km 44,400), per un importo di 500 milioni di euro, ha raggiunto una produzione pari a circa il 10,00%, e il cui secondo tratto (dal km 44,400 allo svincolo con l’A19), per un importo di ulteriori 770 milioni di euro, è stato aggiudicato lo scorso aprile al Contraente Generale e consegnato lo scorso 7 luglio;
• i lavori di ammodernamento della strada statale 284 “di Bronte”, lotto 1° (dal km 20 all`abitato di Bronte), del valore di circa 38 milioni di euro, che sono stati consegnati lo scorso marzo 2010;
• i lavori relativi ad un tratto dell’itinerario S. Stefano di Camastra-Gela (lotto B2), lungo 4 km, per un investimento complessivo di circa 54,5 milioni di euro, consegnati nel dicembre scorso;
• i lavori di adeguamento della strada statale 626 `Caltanissetta-Gela` tra il km 0+020 e il km 45+050 in tratti saltuari, compresi gli svincoli di accesso, per un importo complessivo di circa 16,4 milioni di euro, consegnati lo scorso marzo;
• i lavori di completamento della viabilità di raccordo tra le SS 115 ed il porto di Mazara del Vallo, per un importo complessivo di circa 13 milioni di euro;
• l’adeguamento del tratto Siracusa-Floridia della strada statale 124 “Siracusana”, il cui investimento ammonta a 24 milioni di euro e le cui attività sono state consegnate nel maggio 2010.

Tra le opere che sono in fase di avvio spiccano in particolare:
• il 2° lotto funzionale dell’itinerario Palermo–Agrigento (tratto Palermo-Lercara Friddi), tra Bolognetta e bivio Manganaro, per un investimento di oltre 248 milioni di euro, la cui consegna delle attività è avvenuta lo scorso ottobre 2009;
• il primo stralcio funzionale della strada a scorrimento veloce Licodia Eubea-Libertinia, la cosiddetta Variante di Caltagirone, lunga circa 9 km, per un importo di circa 116 milioni di euro;
• altri due lotti dell’itinerario S. Stefano di Camastra-Gela (B4a e B4b), dal km 25 al km 38,700, relativi a quasi 13 km di arteria, per un investimento complessivo di 124 milioni di euro, le cui attività sono state consegnate nei primi mesi dell’anno in corso;
• i lavori di ricostruzione del viadotto Simeto della Strada Statale 114 “Orientale Sicula”, per un importo di 23 milioni di euro.

Ancora, tra i lavori di cui è prossima la conclusione della procedura di appalto, si citano tra gli altri:
• i lavori di sistemazione della Strada Statale 624 Palermo-Sciacca (dal km 0 al km 34,8), per un importo di 25 milioni di euro;
• i lavori di costruzione dello svincolo di Castronovo di Sicilia della Strada Statale 189, per un importo di circa 22 milioni di euro;
• i lavori di ripristino statico e riqualificazione del viadotto Morello, lungo l’autostrada A/19 Palermo-Catania, per un importo di circa 36 milioni di euro;
• i lavori di adeguamento strutturale del viadotto Fichera, lungo l’autostrada A/19 Palermo-Catania, per un importo di circa 20 milioni di euro.

Tra gli investimenti di prossimo avvio è compresa anche la realizzazione in project financing del collegamento autostradale Ragusa-Catania, opera per la quale l’Anas ha già individuato il promotore. L’importo dei lavori ammonta a circa 815 milioni di euro, mentre il valore complessivo dell’investimento ammonta a circa 897 milioni di euro e il contributo pubblico richiesto è pari a circa 367 milioni di euro (circa il 41%). L’Anas, con la pubblicazione del bando di gara avvenuta il 30 e 31 marzo scorsi, ha avviato le procedure per l’affidamento della concessione che dovrà avvenire mediante una procedura negoziata da svolgersi tra il Promotore e i soggetti presentatori delle due migliori offerte. Alla scadenza del 27 maggio, data indicata nel bando di gara per la presentazione delle domande di prequalifica, sono pervenute, effettivamente, due domande. Una volta pubblicata la Delibera CIPE del 20 gennaio 2010, con la quale è stato approvato il progetto preliminare e la proposta del Promotore, l’Anas potrà procedere alla trasmissione della lettera di invito ai soggetti prequalificati. I tempi necessari per poter pervenire all’aggiudicazione della concessione possono stimarsi in circa sei/otto mesi.

Tra gli interventi programmati - che complessivamente valgono circa 2,6 miliardi di euro (di cui 140 milioni per manutenzione) -, figurano tra gli altri:
• il completamento dei lavori di ammodernamento della strada statale 118 “Corleonese-Agrigentina”, per un importo di 110 milioni di euro;
• il secondo lotto dell’itinerario Palermo-Agrigento (tratto Palermo-Lercara Friddi), tra Palermo e Bolognetta, per un importo di 597 milioni di euro;
• il 2° stralcio della Licodia Eubea Libertinia, per un importo di circa 248 milioni di euro;
• un altro lotto importante dell’itinerario S. Stefano di Camastra-Gela (lotto C3), per un importo di circa 128 milioni di euro;
• il 2° lotto della Strada Statale 284 “Occidentale Etnea”, per un importo di oltre 54 milioni di euro;
• i lavori per la realizzazione dello svincolo tra la Strada Statale 113 ‘Settentrionale Sicula’, la barriera autostradale di Milazzo e l’asse viario di Milazzo, per un importo di oltre 16 milioni di euro;
• i lavori di collegamento tra la strada statle 113 e la strada statale 119, variante di Alcamo (TP), per un importo complessivo di 16 milioni di euro;
• i lavori di ammodernamento e sistemazione a cat. C1 del tratto tra il km 51+200 della SS117 e il km 4+000 del tracciato in variante incluso il collegamento di Leonforte – LOTTO C1 Itinerario Nord – Sud S. Stefano di Camastra–Gela, per un importo di poco inferiore a 400 milioni di euro;
• lavori di ammodernamento e sistemazione a cat. C1 del tratto tra il km 4+000 del tracciato in variante e lo svincolo con la S.P.7/A (incluso) – LOTTO C2 Itinerario Nord – Sud S. Stefano di Camastra – Gela, per un importo di 215 milioni di euro;
• itinerario Trapani-Mazara del Vallo: Variante alla SS 115 nel tratto compreso tra lo svincolo di Birgi della A29/dir e il collegamento alla SS 115 al km 48,0 presso l`abitato di Mazara del Vallo, per un importo di 368 milioni di euro.

L’Anas è attualmente impegnata in tutta Italia con lavori in corso o in fase di avvio per un investimento complessivo pari ad oltre 43 miliardi di euro. Il 53% di questa cifra, ovvero circa 23 miliardi di euro, è destinato alle regioni del Sud (Campania, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

Per quanto riguarda i lavori programmati, l’Anas ha previsto nelle regioni del Sud investimenti per circa 16 miliardi di euro pari al 57% del totale relativo all’intero Paese (27,7 miliardi di euro).

“Si tratta – ha sottolineato il presidente Ciucci - di investimenti notevoli, che dimostrano che l’Anas è in prima linea nelle politiche di recupero del gap infrastrutturale dell’intero sistema trasportistico stradale e autostradale italiano”.

Palermo, 12 luglio 2010

Pietro Ciucci: l’Anas in Sicilia, investimenti per lavori realizzati, in corso e programmati, per un totale di oltre 7 miliardi di euro


Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione dell’inaugurazione delle opere di svincolo tra i km 99 e 117 della strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula”, a Sciacca, ha tracciato un bilancio dell’Anas nella regione Sicilia che, con una rete stradale e autostradale di 4.100 km, pari al 20% della rete di interesse nazionale, è una delle regioni nelle quali l’Anas ha in corso maggiori investimenti dedicati sia alle nuove costruzioni che alle attività di manutenzione.
“Dal 2006 e fino ad oggi – ha affermato Pietro Ciucci – l’Anas ha investito circa un miliardo di euro in Sicilia. Tra le opere completate va ricordata l`apertura al traffico della autostrada Catania Siracusa, progetto che rappresenta un punto di riferimento non solo nazionale per l`attenzione riservata all`ambiente e alla sicurezza”.
Per quanto riguarda la manutenzione, negli ultimi cinque anni sono stati ultimati interventi per circa 245 milioni di euro, mentre attualmente tra lavori in corso e di prossimo avvio si raggiunge un importo di circa 143 milioni di euro.
“Attualmente – ha continuato il Presidente dell’Anas – gli investimenti in corso nella regione ammontano a oltre 2 miliardi di euro, mentre quelli programmati a oltre 4,1 miliardi di euro. Il totale di investimenti complessivi per lavori realizzati, in corso e programmati in Sicilia è pertanto di oltre 7 miliardi di euro”.
Tra gli investimenti programmati è compreso anche l’intervento in project financing per la realizzazione del collegamento autostradale Ragusa-Catania, opera per la quale sono in corso le procedure di gara, per un importo di 815 milioni di euro.
In particolare, tra gli altri interventi in corso, vi sono i lavori di realizzazione della Agrigento-Caltanissetta, avviati nel 2009, per un importo complessivo per l`intero itinerario di 1,3 miliardi di euro, e i lavori per la realizzazione della “variante di Caltagirone”, 1° stralcio funzionale della strada statale 683 “Licodia Eubea Libertinia”, che partono oggi.
Sulla strada statale 114 ‘Orientale Sicula’ prosegue la ricostruzione del Ponte Primosole sul fiume Simeto al km 110, che ha raggiunto una produzione di circa l’11%. L’ultimazione dell’opera è prevista per ottobre 2011.
Sulla strada statale 284 ‘Occidentale Etnea’ proseguono i lavori di adeguamento del 1° lotto, dal km 20,000 all’abitato di Bronte. I lavori hanno raggiunto una produzione pari a circa il 10%. L’ultimazione è prevista per dicembre 2011.
Inoltre, sull’itinerario Nord Sud, S.Stefano di Camastra-Gela vanno avanti i lavori di ammodernamento e sistemazione del tratto compreso tra i km 19 e km 23, lotto B2. L’ultimazione definitiva è prevista per luglio 2012.
“Infine - ha concluso il Presidente Pietro Ciucci -, va aggiunto che la Sicilia è interessata da una delle più grandi opere in programma in Italia, il Ponte sullo Stretto, che comporta un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro e che, com’è noto, è un’opera sia stradale che ferroviaria che sarà realizzata dalla società Stretto di Messina (di cui l’Anas è l’azionista di maggioranza). Il progetto definitivo dell`intera opera è stato consegnato dal contraente generale lo scorso 20 dicembre, come previsto. A conclusione delle attività di verifica ed ottenute le approvazioni di legge, l`obiettivo è di aprire i cantieri principali all`inizio del prossimo anno. Queste cifre confermano la centralità nel sistema dei trasporti italiano della Sicilia che, collegata stabilmente alle altre regioni meridionali attraverso il Ponte sullo Stretto, rafforzerà il suo ruolo di piattaforma logistica strategica per i traffici del Mediterraneo, anche in funzione dei corridoi europei 1 Berlino-Palermo e 8 Bari-Varna”.

Agrigento, 17 gennaio 2011

Messina, il Ministro Altero Matteoli all’inaugurazione della galleria ‘San Jachiddu’

Pietro Ciucci (Anas): una risposta concreta all’emergenza traffico, all’interno dell’intervento complessivo che riguarda i lavori delle opere a terra del Ponte sullo Stretto
È stata inaugurata oggi a Messina, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Mattatoli, del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca e del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, la galleria naturale ‘San Jachiddu’, lunga 1096 metri, che collegherà il viale Annunziata e il viale ‘Giostra’.

“L’opera che si inaugura oggi – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli – è una parte significativa di un’infrastruttura più ampia che darà benefici importanti alla circolazione della città di Messina, determinando così un miglioramento alla qualità della vita dei messinesi. Devo dare atto all’amministrazione civica di Messina e al sindaco Buzzanca di aver compiuto scelte efficaci per sbloccare la realizzazione di quest’opera ferma per inghippi burocratici, e non solo, da diversi anni. E devo complimentarmi con Anas che sta rispettando il cronoprogramma dei tempi di realizzazione di un’opera che sarà completa entro la prossima estate”.

“L’apertura della galleria, a doppio senso di marcia – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –, è una risposta concreta all’emergenza traffico che, come per tutti i grandi centri urbani, assedia la città di Messina”.

La Galleria si inserisce all’interno dei grandi collegamenti regionali e fungerà da collettore con lo svincolo autostradale di Giostra dell’autostrada A20 Messina-Catania, all’interno dell’intervento complessivo che riguarda i lavori delle opere a terra del Ponte sullo Stretto di Messina.

L’intervento per la costruzione dello svincolo autostradale Giostra, I e II lotto, comprende la realizzazione di 14 viadotti principali e 2 viadotti minori per una lunghezza di oltre 3,7 km, oltre a due tratti in rilevato in corrispondenza del collegamento con viale Giostra e uno in corrispondenza della rampa di immissione all`autostrada A20, in direzione Palermo.

Si tratta di un intervento infrastrutturale frutto di una notevole collaborazione e sinergia fra il Comune e l’Anas: infatti, il Sindaco della Città di Messina, in qualità di Commissario Delegato, ha concordato che l`Anas S.p.A. provvedesse allo svolgimento delle attività connesse alla realizzazione delle opere in carico al Comune di Messina.

I lavori dello svincolo di Giostra, cominciati alla fine degli anni `90, sospesi e ripresi più volte sino alla consegna definitiva nel giugno 2009, hanno avuto un nuovo impulso, a partire dal mese di maggio ultimo scorso, con il subentro di Anas, e hanno raggiunto - ad oggi - un avanzamento complessivo di 7,5 milioni di euro, pari al 13% dell’importo complessivo dell’opera.

“L’obiettivo – ha concluso il Presidente Ciucci - è completare lo svincolo di Giostra per l`estate 2011”.

Messina, 21 dicembre 2010

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: firmata questa mattina la convenzione per lo studio sull’interazione tra il viadotto “Ritiro” dell’autostrada A20 e il nuovo svincolo di Giostra

Il documento è stato firmato dal sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, dal Rettore dell’Università di Messina Francesco Tomasello e dall’Amministratore Unico di Anas Spa Pietro Ciucci

Questa mattina, presso il cantiere per la realizzazione dello svincolo di Giostra, in località Ritiro, a Messina, è stata firmata la convenzione per la valutazione sugli effetti dell’interazione tra le strutture del viadotto “Ritiro” dell’Autostrada A20 “Messina-Palermo” e dei viadotti dello svincolo autostradale di “Giostra”, in corso di ultimazione.

La convenzione è stata firmata dal Sindaco del Comune di Messina Giuseppe Buzzanca, in qualità di Commissario Delegato dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3721 del 19 dicembre 2008, dal Rettore dell’Università degli Studi di Messina Francesco Tomasello e dall’Amministratore Unico di Anas Spa, Pietro Ciucci.

“Con i lavori previsti dalla convenzione firmata oggi – ha dichiarato l’Amministratore Unico di Anas SpA, Pietro Ciucci – possiamo davvero dire di essere giunti all’ultimo capitolo della storia degli svincoli di Giostra che, fino a poco tempo fa, sembrava essere destinata a non concludersi. Inoltre – ha aggiunto Ciucci – la collaborazione con l’Università di Messina, che prende avvio con la convenzione stipulata oggi, servirà da rodaggio anche per le future sinergie che proseguiranno nell’ambito dei lavori di realizzazione del Ponte sullo Stretto”.

`Si tratta di una intesa fondamentale - ha affermato il Sindaco Giuseppe Buzzanca - per il completamento di un`opera importante che la città attende e per la quale è massimo l`impegno dell`Amministrazione comunale. Un ulteriore passo di quell`impegno assunto sin dall`insediamento della Giunta per definire una infrastruttura necessaria al miglioramento della vivibilità urbana, come già ottenuto in una prima misura con l`apertura del terzo lotto`.

“Si tratta di una ulteriore importante occasione per il nostro Ateneo - ha affermato il Rettore dell’Università di Messina, Francesco Tomasello. Ancora una volta, come nel caso del Ponte sullo Stretto, la realizzazione di infrastrutture consente di porre in essere importanti sinergie tra il mondo scientifico ed il mondo imprenditoriale, consentendo di mettere direttamente a disposizione della collettività le conoscenze maturate nelle nostre Facoltà”.

Il progetto del nuovo svincolo autostradale di `Giostra` prevede la realizzazione di due nuovi viadotti che si congiungeranno all’esistente viadotto Ritiro dell`Autostrada A20 “Messina-Palermo”.

La conoscenza delle condizioni statiche e di conservazione del viadotto Ritiro risulta pertanto indispensabile per una corretta progettazione ed esecuzione delle nuove opere che si congiungeranno ad esso, nonché per la verifica degli effetti dell’interazione con la struttura esistente.

A tale scopo, gli studi richiesti e le relative verifiche tecniche saranno sviluppate da Anas con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Messina.

Il documento prevede che il Dipartimento di Ingegneria Civile si impegni quindi ad eseguire uno studio sugli effetti delle interazioni tra le strutture del viadotto `Ritiro` e dei costruendi viadotti dello svincolo `Giostra` e a svolgere le relative verifiche tecniche. Il Responsabile della Convenzione per conto del Dipartimento è il Prof. Giuseppe Ricciardi che, nell’ambito del dipartimento, individuerà tra i docenti le risorse necessarie a costituire il gruppo di lavoro per l’esecuzione della Convenzione. Anas SpA è invece il Responsabile della Convenzione per conto del Comune di Messina, in virtù della Convezione stipulata il 22 gennaio 2010, che ha sancito il subentro di Anas, in luogo del Comune di Messina, nelle attività di realizzazione del 1° e 2° lotto dei lavori per lo svincolo autostradale di Giostra, collettore autostradale Nord, e il collegamento tra Giostra e Annunziata.

Le attività sancite dagli accordi assunti in data odierna saranno coordinate e dirette da Anas SpA, che darà avvio all’esecuzione di indagini conoscitive e di prove necessarie ai fini della valutazione delle condizioni di sicurezza della struttura del viadotto Ritiro.

Il Dipartimento di Ingegneria Civile, acquisita la documentazione riguardante l’opera e comprendente gli elaborati tecnici e i grafici relativi alla progettazione originaria, agli studi e alle indagini, ai rapporti di prove sperimentali e di laboratorio sul manufatto e sui campioni prelevati, gli studi geologici e geotecnici nonché tutta la documentazione relativa al progetto e al montaggio dei viadotti dello svincolo `Giostra`, tenendo anche conto delle indagini effettuate dall’Anas, provvederà ad eseguire lo studio degli effetti delle interazioni tra le strutture del viadotto `Ritiro` e del costruendo svincolo `Giostra` durante la fase di esercizio secondo quanto concordato in sede tecnica.

Messina, 27 settembre 2011

Sicilia, Anas: aperte al traffico nuove tratte per 9,5 km del 1° lotto della strada statale 640 “Agrigento-Caltanissetta”

Pietro Ciucci: al via i lavori di ammodernamento e adeguamento del 2° lotto dal km 44,400 allo svincolo con l’autostrada A19 “Palermo-Catania”

L`Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto a doppia carreggiata di 9,5 km del 1° lotto della strada statale 640 `Agrigento-Caltanissetta`, compreso tra il km 9,8 e il km 44,4 (7 km nella tratta finale e 2,5 km lungo il resto del tracciato), che si aggiunge a un primo tratto di circa 3 km aperto lo scorso novembre 2011, e ha avviato i lavori del 2° lotto, nel territorio della provincia di Caltanissetta e parte in quello di Enna, per una lunghezza di circa 28 km, dal km 44,400 allo svincolo con l`autostrada A19 Palermo-Catania.

Alla cerimonia hanno partecipato, l`Onorevole Angelino Alfano, il Senatore Giuseppe Lumia, l`Assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Pier Carmelo Russo, il Commissario Straordinario della Provincia di Caltanisetta, Damiano Li Vecchi, il Sindaco del Comune di Caltanisetta, Michele Campisi, l`Amministratore delegato di CMC, Dario Foschini e l`Amministratore unico di Anas Pietro Ciucci.

`La strada statale 640 - ha affermato l`Amministratore Unico dell`Anas, Pietro Ciucci - riveste una particolare valenza strategica in quanto da un lato assicura la connessione del territorio centro-meridionale della Sicilia all`anello delle principali infrastrutture stradali e dall`altro assicura il collegamento tra porti di interesse nazionale e regionale quali Porto Empedocle, Palermo e Catania`.

`Il ruolo che l`infrastruttura svolge per lo sviluppo economico della zona - ha proseguito Pietro Ciucci -, è pertanto di fondamentale importanza sia in relazione agli scambi commerciali tra i comuni della Sicilia meridionale ricadenti nelle province di Agrigento, Caltanissetta e Enna e con l`intero territorio regionale e nazionale (tramite l`Autostrada Palermo-Catania, il porto di Catania e lo stretto di Messina), sia in quanto collegamento a importanti centri di attrazione turistica di valenza internazionale (Valle dei Templi, zone balneari dell`Agrigentino) con la restante viabilità principale e con gli aeroporti di Catania e di Palermo`.

L`intervento d`adeguamento dell`attuale itinerario stradale si inquadra quindi nell`ambito del più ampio processo di miglioramento dell`infrastrutturazione della zona al fine di valorizzare le vocazioni turistiche e le potenzialità di sviluppo produttivo del territorio.

Le caratteristiche e lo stato attuale dell`infrastruttura (piattaforma, incroci a raso, accessi privati, andamento plano-altimetrico), devono essere adeguate per rispondere alle esigenze di servizio e di sicurezza commisurate alle mutate e crescenti condizioni di traffico.

`Gli interventi che verranno completati gradualmente entro i primi mesi del prossimo anno nel primo lotto e che ci avviamo a realizzare nel 2° lotto - ha assicurato l`Amministratore unico dell`Anas - consentiranno così di superare tutte le attuali criticità e miglioreranno il servizio offerto all`utenza`.

`Al termine dei lavori - ha continuato Pietro Ciucci -, avremo realizzato una sezione stradale molto più ampia, larga complessivamente 23,50 metri (2 corsie da 3,75 metri, due per senso di marcia, due banchine laterali da 1,75 metri, due banchine interne da 1,25 metri e spartitraffico centrale minimo 2,50 metri), che consentirà sia di viaggiare con maggiore sicurezza, ma anche di abbattere i tempi di percorrenza`.

Il costo complessivo dell`intero intervento di ammodernamento della strada statale 640 è di circa 1,5 miliardi di euro, che sommano circa 490 milioni per il lotto primo e 990 milioni di euro per il secondo lotto.
`Il beneficio finale dell`intervento - ha concluso l`Amministratore unico Pietro Ciucci - sarà quindi non solo quello di un generale innalzamento della qualità del trasporto, ma anche di colmare un gap infrastrutturale nevralgico nel sistema trasportistico su gomma della Sicilia, che beneficerà del completamento di altri infrastrutture quali le autostrade Messina-Palermo, Siracusa-Gela, Siracusa-Catania, Ragusa-Catania, Trapani-Mazara del Vallo e la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria costituito dal Ponte sullo Stretto di Messina`.

Caltanissetta, 16 aprile 2012

Sicilia, Pietro Ciucci (Anas): dal 2006 attivati investimenti per 7,6 miliardi


In occasione della cerimonia di apertura al traffico di ulteriori 9,5 km del primo lotto della strada statale 640 “Agrigento-Caltanissetta” e dell’avvio dei lavori del 2° lotto, l’Amministratore unico Pietro Ciucci, nel ricordare che l’Anas risulta essere la prima stazione appaltante d’Italia, ha tracciato un bilancio dei lavori nella Regione dove gestisce direttamente una rete stradale e autostradale di 4.100 km, pari al 20% della rete di interesse nazionale, a cui deve aggiungersi la rete autostradale in concessione per circa 300 km: “il totale di investimenti complessivi per lavori realizzati, in corso e programmati tra rete in gestione diretta e in concessione nella Regione Siciliana è pari a oltre 7,6 miliardi di euro, dei quali 7,4 sulla rete in gestione diretta”.

L’importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di circa 870 milioni di euro (compreso il tratto aperto al traffico oggi). Sulla sola rete in gestione diretta, gli investimenti in corso nella regione ammontano oltre 2,2 miliardi di euro, mentre quelli di prossimo avvio sono pari a circa 930 milioni di euro; i lavori programmati valgono complessivamente oltre 3,4 miliardi di euro. Per quanto riguarda la manutenzione, dal 2006 sono stati ultimati 167 interventi per un totale 285 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, ulteriori 105 milioni di euro.

Tra i principali interventi in corso, oltre a quelli relativi alla Agrigento-Caltanissetta del valore di circa 1,5 miliardi di euro oggetto di separato comunicato, proseguono i lavori per la costruzione dello svincolo autostradale di Giostra, collettore autostradale Nord, dallo svincolo di Giostra allo svincolo di Annunziata, primo e secondo lotto. L’importo dei lavori è di 105 milioni di euro con un avanzamento superiore al 90%. L’apertura al traffico avverrà per tratte funzionali ed è prevista nei prossimi mesi.

Sulla strada statale 284 “Occidentale Etnea” vanno avanti i lavori di adeguamento del 1° lotto, dal km 20,000 all’abitato di Bronte. I lavori hanno raggiunto una produzione pari all’80%. L’importo complessivo dell’intervento è di oltre 38 milioni di euro e l’ultimazione è prevista per giugno 2012.

Inoltre, sull’itinerario Nord Sud, tra S. Stefano di Camastra e Gela procedono i lavori di ammodernamento e sistemazione del tratto compreso tra i km 19,000 e km 23,000, lotto B2, con un avanzamento che ha raggiunto il 23%. L’importo dei lavori è di oltre 54 milioni di euro. Sullo stesso itinerario sono stati consegnati i lavori del lotto B4a, tra il km 25,000 e il km 32,000 per un importo di oltre 52 milioni di euro. Sono inoltre in corso i lavori relativi al lotto B4b, dal km 32,000 al km 38,700 per un importo lavori di oltre 83 milioni di euro.

Sulla strada statale 683 Licodia-Eubea-Libertinia proseguono i lavori relativi al tronco svincolo Regalsemi-innesto strada statale 117 bis. L’importo dell’intervento è di oltre 116 milioni di euro, la produzione prosegue regolarmente e l’ultimazione è prevista per luglio 2013.

Sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca, vanno avanti i lavori di manutenzione straordinaria dal km 0,000 al km 34,800 in tratti saltuari, per un importo di quasi 16 milioni di euro. I lavori verranno ultimati a settembre 2012.

Sulla strada statale 117 “Centrale Sicula” segnaliamo i lavori di ammodernamento e sistemazione del lotto A4 al km 10,000 per un importo di quasi 7 milioni di euro ed un’ultimazione prevista per novembre 2012.

Sulla strada statale 626dir “Della Valle del Salso” sono attualmente in corso i lavori di completamento del primo stralcio tra i lotti 7 e 8. La produzione ha raggiunto il 50% e l’importo complessivo dei lavori è pari a oltre 19 milioni di euro. L’ultimazione è prevista per dicembre 2012.

Sono inoltre stati recentemente consegnati i lavori relativi al lotto 8, primo stralcio, della SS 626 “Della Valle del Salso” riguardanti il completamento del tratto compreso tra la contrada Callara e la contrada Cipolla per un importo di oltre 6 milioni di euro la cui ultimazione è prevista ad inizio 2013.

Sulla stessa strada, proseguono i lavori di adeguamento tra il km 0,020 ed il km 45,050 di importo complessivo pari a oltre 16 milioni di euro con una produzione pari al 95% e l’ultimazione prevista per luglio 2012.

Sulla strada statale 124 “Siracusana” vanno avanti i lavori di adeguamento del tratto Siracusa-Floridia tra il km 109,3 ed il km 119,5. L’intervento vale complessivamente oltre 30 milioni di euro. L’ultimazione è prevista per giugno 2013.

Sulla strada statale 189 “della Valle dei Platani” sono in corso i lavori di costruzione dello svincolo di Castronovo per un importo complessivo di quasi 17 milioni di euro e un’ultimazione prevista per agosto 2013.

Sulla strada statale 417 “di Caltagirone” sono in corso i lavori di ripristino statico dei Viadotti Crocitta, Castellazzo e Simeto per un importo di oltre 4 milioni di euro ed una produzione pari al 12%.

Sulla strada statale 115 sono stati riavviati i lavori di completamento delle opere di collegamento con il Porto di Mazzara del Vallo per un importo di circa 8 milioni di euro.

Tra i principali interventi di prossimo avvio, sulla strada statale 121 “Catanese”, Palermo-Agrigento, segnaliamo l’adeguamento del lotto funzionale tra il km 14,400 (Bolognetta) e il km 48,000 (svincolo Manganaro) compreso nel tratto tra Bolognetta e Lercara-Friddi , per un importo complessivo di 293 milioni di euro.

Sulla strada a scorrimento veloce Licodia–Eubea–Libertinia è giunta a conclusione la procedura di gara per l’aggiudicazione dei lavori di completamento del secondo stralcio funzionale, dallo svincolo di Regalsemi (km 0,000) all’inizio della variante di Caltagirone (km 3,700), per un importo complessivo di oltre 111 milioni di euro. L’aggiudicazione è condizionata dalla definitiva assegnazione dei finanziamenti.

Inoltre, per quanto riguarda gli interventi in project financing è prevista a breve la sottoscrizione della convenzione di concessione per l’adeguamento e la messa a pedaggio del collegamento autostradale Ragusa-Catania, opera che interessa complessivamente 68 km di strade, con un importo complessivo lavori pari a 815 milioni di euro, parzialmente finanziato attraverso il recente stanziamento programmatico del Piano Sud.

Tra i principali interventi programmati vanno segnalati alcuni progetti finanziati attraverso il Piano del Sud, in particolare: sull’itinerario Nord-Sud, il lotto C1 incluso il collegamento di Leonforte, sulla strada statale 115, la variante nel tratto Trapani-Mazzara del Vallo, sulla strada statale 284 il tratto Bronte-Adrano e sulla 118 Corleonese, i lotti 1 e 2.

Inoltre sono in corso gli studi per la realizzazione, in Finanza di Progetto, della nuova Tangenziale di Palermo per oltre 900 milioni di euro e della Tangenziale di Catania.

Per quanto riguarda invece la rete in concessione al Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS), attualmente risultano in corso di esecuzione 11 interventi per un totale di oltre 96 milioni di euro riguardanti in particolare le autostrade A18 e A20. Tra gli interventi programmati occorre segnalare, sull’autostrada A18 Siracusa-Gela, i lavori relativi ai lotti 6,7,8 del secondo tronco Rosolini-Ragusa, per un importo di circa 340 milioni di euro. Per la realizzazione dei predetti lavori, la scorsa settimana, la Commissione europea ha stanziato quasi 200 milioni di euro nell’ambito del programma Fesr.

Infine, va aggiunto che la Sicilia è interessata da una delle più grandi opere in programma in Italia, il Ponte sullo Stretto, che comporta un investimento complessivo di oltre 8 miliardi di euro e che è affidata in concessione alla società Stretto di Messina (di cui l’Anas è l’azionista di maggioranza).

Caltanisetta, 16 aprile 2012

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