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VENETO, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE ALLA SS 51 “DI ALEMAGNA” DI VALLE DI CADORE (BL)

Icona comunicati esiti gare

 

  • importo lavori di oltre 52,6 milioni di euro
  • le domande dovranno pervenire entro le ore 9:00 del 23 gennaio

Pubblicato oggi, mercoledì 7 dicembre, sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara Anas (Gruppo FS Italiane) per i lavori di realizzazione della variante alla strada statale 51 “di Alemagna” di Valle di Cadore, in provincia di Belluno.

L’appalto – con un importo lavori e servizi complessivo di oltre 52,6 milioni di euro - rientra nel piano straordinario di potenziamento della viabilità per Cortina ed interessanti tutta la rete in provincia di Belluno.

La durata del contratto di appalto è pari a 980 giorni.

La nuova opera sarà lunga 1,1 km e si innesterà sulla statale 51 mediante una rotatoria dal lato di Tai di Cadore e uno svincolo dal lato verso Cortina d’Ampezzo. I lavoro prevedono la realizzazione di una galleria lunga circa 600 metri per un investimento complessivo di oltre 75,6 milioni di euro.

Anas aggiudicherà l’appalto mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire, in modalità telematica e corredate della documentazione richiesta, a pena di esclusione entro le ore 9:00 di lunedì 23 gennaio 2023, attraverso il Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it

I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: https://acquisti.stradeanas.it all’interno della sezione “Bandi e Avvisi”.

 

CIG: 

9433700C2

Tipologia: 
Compartimento: 
Data pubblicazione: 
07/12/2022
Data scadenza: 
23/01/2023
Testo: 

VELAV010-22 S.S. 51 “di Alemagna” - Lavori e servizi per l’attraversamento dell’abitato di Tai di Cadore

CIG: 

947837172F

Tipologia: 
Compartimento: 
Data pubblicazione: 
07/12/2022
Data scadenza: 
23/01/2023
Testo: 

VELAV009-22 S.S. 51 “di Alemagna” - Lavori e servizi per l’attraversamento dell’abitato di San Vito di Cadore

CIG: 

94784643EF

Tipologia: 
Compartimento: 
Data pubblicazione: 
07/12/2022
Data scadenza: 
23/01/2023
Testo: 

VELAV008-22 S.S. 51 “di Alemagna” - Lavori e servizi per l’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: AVANZA IL PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA VIABILITÀ IN PROVINCIA DI BELLUNO

Icona comunicati incontri

 

  • il 7 dicembre prevista la pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, delle gare per le Varianti di San Vito di Cadore, Tai di Cadore e Valle di Cadore
  • sulla SS 51 “di Alemagna” completati 40 lavori su 49

 

Proseguono le attività di Anas (Gruppo FS Italiane) previste nell’ambito del piano straordinario di potenziamento della viabilità per Cortina ed interessanti tutta la rete in provincia di Belluno.

Questa mattina il Commissario di Governo per l’attuazione del Piano nonché Presidente di Anas, Edoardo Valente, nel corso di un incontro organizzato presso la Prefettura di Belluno ha inteso effettuare, con tutti gli Enti interessati, un punto di aggiornamento e informazione sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle attività che di qui ai prossimi mesi interesseranno la zona.

  L’incontro è stato presieduto dal Prefetto di Belluno, Mariano Savastano, e vi hanno partecipato il Direttore Unità Operativa Autostrade e Infrastrutture della Regione del Veneto, Simone Zanini, il Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, e i Sindaci di Cortina, Gianluca Lorenzi, di Pieve di Cadore, Giuseppe Casagrande, di Valle di Cadore, Marianna Hofer, e di San Vito di Cadore, Emanuele Caruzzo.

L’illustrazione ha riguardato gli interventi e le opere completate lungo la strada statale 51 “di Alemagna”.  Sono stati conclusi 40 interventi (per 63,2 milioni di euro) sui 49 presenti nel “Piano Cortina”. I lavori attualmente in corso si svolgono per la maggior parte fuori dalla sede stradale e con ridotto impatto sulla viabilità.

E’ stata poi fatta una presentazione relativa alle altre progettualità concernenti la viabilità di accesso a Cortina ed in particolare i progetti relativi alle tre varianti ai centri abitati (San Vito di Cadore, Valle di Cadore, Tai di Cadore).

A tale riguardo Anas pubblicherà il prossimo 7 dicembre i bandi di gara in Gazzetta Ufficiale, per un valore di 250,2 milioni di euro. L’obiettivo sfidante è di completare le lavorazioni entro dicembre del 2025.

La Variante di San Vito di Cadore, con un investimento 64,8 milioni di euro, avrà una lunghezza di 2,3 km e si innesterà al tratto della SS 51 esistente mediante la realizzazione di due rotatorie. I lavori comprendono anche la realizzazione del ponte Ru Secco, del viadotto Senes e di 4 gallerie artificiali “antirumore”.

La Variante di Valle di Cadore, lunga circa 1,1 km, vede un investimento di 75,6 milioni di euro e si innesterà sulla statale mediante una rotatoria dal lato di Tai di Cadore e uno svincolo dal lato verso Cortina d’Ampezzo. I lavori prevedono la realizzazione di una galleria lunga circa 600 metri.

La Variante di Tai di Cadore, con un investimento di 109,8 milioni di euro, avrà una lunghezza di 1,16 km e si collegherà alla SS51 ed alla SS51 bis mediante rotatorie. L’intervento consiste anche nella costruzione di una galleria lunga circa 985 m.

Sulle strade statali 51 Bis e 52 “Carnica” il piano, per un investimento complessivo pari a 31,8 milioni di euro, comprende la realizzazione di 24 interventi di potenziamento, riqualificazione e messa in sicurezza 7 dei quali sono stati ultimati (per 6,4 milioni di euro): 2 sulla SS51 bis e 5 sulla SS52.

La realizzazione di tutte le opere che rientrano nell’ambito del Piano Cortina è soggetta al Protocollo di Legalità che consentirà di effettuare i necessari controlli di prevenzione, anche mediante l'accesso ai cantieri, al fine di prevenire possibili tentativi di "inserimento" della criminalità nel tessuto economico provinciale.

Il Prefetto Savastano ha altresì annunciato che con cadenza semestrale si svolgerà in Prefettura la Conferenza (la prima si è svolta il 2 novembre u.s.) sulle attività di analisi e di monitoraggio della realtà economica di Cortina d'Ampezzo e del bellunese. La prossima Conferenza è in programma nel mese di giugno ed in quella occasione sarà fatto anche il punto sullo stato di aggiornamento dei lavori in corso.

Un Piano importante che punta a portare le strade bellunesi ai massimi standard di sicurezza e alla riduzione dei tempi di percorrenza la cui importanza acquista ulteriore rilievo in vista delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026. L’investimento complessivo già finanziato per gli interventi in corso è di 383,6 milioni di euro.

Nel Piano di potenziamento della Viabilità per Cortina sono ricompresi i lavori di realizzazione delle infrastrutture tecnologiche, denominate smart mobility, per un finanziamento pari a 26,4 milioni di euro. Gli interventi hanno riguardato la fornitura e l’installazione di una infrastruttura tecnologica Smart Road fra il comune di Ponte nelle Alpi e il passo Cimabanche.

I sistemi di controllo e monitoraggio dell’infrastruttura Smart Road installata lungo la SS 51, in questa prima fase, consentono al gestore di avere le informazioni dettagliate sullo stato del traffico e la supervisione di tutti gli eventi in tempo reale, con l’obiettivo di potenziare la gestione dei flussi di traffico e la manutenzione predittiva, resa possibile dal largo utilizzo dell’intelligenza artificiale, con il fine primario di incrementare la sicurezza stradale lungo l’Alemagna.

 

 

Italia, Direzione Generale,

ANAS, RICERCA SU STILI DI GUIDA: GLI AUTOMOBILISTI SI AUTOPROMUOVONO, LA COLPA È SEMPRE DEGLI ALTRI

Convegno sicurezza stradale obiettivo zero vittime

 

  • è il dato che emerge dalla seconda edizione della “Ricerca sugli stili di guida”, promossa da Anas, sulle cattive abitudini degli automobilisti lungo le strade e autostrade di competenza
  • la rilevazione condotta dall’Istituto CSA Research evidenzia che il 54,1% dei conducenti non utilizza la freccia al momento del sorpasso
  • nel 41,7% dei casi non vengono utilizzati i dispositivi per la ritenuta dei bambini nei sedili anteriori; la percentuale sale al 48,4% in caso di bambini nei sedili posteriori
  • la percezione di sé mentre si guida è alta, decisamente meno clemente quando si esprime un giudizio sugli altri

 

Roma, 21 novembre 2022

 

Gli automobilisti al volante hanno una percezione di sé e dei propri comportamenti decisamente indulgente e il dito puntato contro gli altri. I pericoli che causano incidenti o situazioni potenzialmente a rischio vengono attribuiti alle condotte altrui.

È la fotografia ai guidatori in viaggio, scattata dalla seconda edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti, commissionata da Anas (Gruppo FS Italiane) e condotta da CSA Research - Centro Statistica Aziendale - con interviste su un campione di oltre 3mila persone e con circa 5mila osservazioni dirette su strada, presentata oggi nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” organizzato in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. 

 

Fattori sociologici e psicologici: i dati sulla percezione di sé e degli altri

Nella percezione di sé e degli altri, mentre si è alla guida, si evidenzia una significativa discrepanza. Per quanto riguarda il rispetto delle regole del codice della strada, in una scala da 1 a 10, il giudizio su sé stessi oscilla tra un punteggio compreso tra l’8 e l’8,8. Decisamente meno clementi quando si esprime un giudizio sugli altri: qui la percezione raccoglie consensi che vanno da 5 a 5,9. 

(vedi PDF “Percezione di sé e degli altri”)

 

Questa forma di distorsione percettiva, nota come self serving bias, si accentua in modo particolare nel contesto della guida, investendo il giudizio sulla totalità dei comportamenti. L’automobile rappresenta da sempre un oggetto fortemente identitario nella cultura italiana.

Non solo un mezzo di trasporto, ma anche di espressione della propria personalità, una seconda casa in cui si vuole essere comodi e riflettere il proprio stile. Guidare l’auto è dunque un’attività che occupa un tempo significativo della giornata e in cui si riflettono valori e gusti personali.

Nella guida le persone investono tempo e intelligenza, confrontandosi con un contesto che però, soprattutto nei centri metropolitani o trafficati, può essere anche molto stressante.

Come attività che prevalentemente si svolge da soli, la guida enfatizza inoltre una prospettiva individualistica con atteggiamenti di idealizzazione di sé e ostilità verso gli altri. In sostanza, la guida rappresenta un piacere individuale mentre gli altri guidatori sono visti come anonimi e potenziali ostacoli, i cui comportamenti sono scorretti.

 

Il mancato rispetto delle regole

Maglia nera per il mancato uso delle frecce. Dalle osservazioni dirette su strada emerge, infatti, come il 54,1% dei conducenti non utilizzi gli indicatori di segnalazione per il cambio di corsia in fase di sorpasso. Percentuale analoga (54%) non li utilizza per segnalare il rientro dopo il sorpasso. I dati non sono più confortanti per altre tipologie di manovra: il 35,4% degli automobilisti non segnala l’ingresso in strada da rampa di accesso, mentre il 19,5% non indica l’uscita.

(vedi PDF “Uso delle luci e cambio corsia”)

 

Mancato rispetto delle norme del codice della strada anche per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini: il 41,7% non li utilizza sul lato anteriore della vettura, dato che peggiora se riferito al sedile posteriore dove la percentuale di chi non ne fa uso sale al 48,4%. Infine, il 10,3% dei conducenti usa impropriamente il telefono cellulare e l’11,4% non indossa la cintura di sicurezza, dato che aumenta vertiginosamente per i passeggeri sul sedile posteriore (75,7%).

(vedi PDF “Comportamenti e sicurezza conducente e passeggeri”)

 

Non va meglio su altri fronti: su oltre 357mila veicoli monitorati, è stato rilevato il superamento del limite di velocità nel 9,6% dei casi; il mancato rispetto della distanza minima di sicurezza nel 77,7%.

(vedi PDF “Velocità e distanze”)

 

“Abbiamo chiare indicazioni dalla Capogruppo FS: il traguardo è lo sfidante obiettivo di ridurre al 2030 del 50% le vittime di incidenti stradali per allineare l’Italia alle performance dei più avanzati paesi europei. Con un altro target all’orizzonte successivo, la Vision Zero entro il 2050” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi.

“L’obiettivo – ha proseguito Isi - è contenuto anche nel Piano d’azione strategico sulla sicurezza stradale della Commissione europea ed è uno stimolo importante a fare sempre meglio per accrescere la sicurezza, puntando sull’innovazione tecnologica”.

“Per conseguire questi risultati – ha concluso Isi - Anas ha predisposto un piano strategico nel medio periodo articolato su più fronti (manutenzione, innovazione tecnologica e campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale), che convergono sull’obiettivo di una sempre più elevata sicurezza stradale”.

 

La metodologia di indagine

La campagna di indagine sulle strade Anas ha visto la realizzazione di tre diversi tipi di attività: il rilevamento di alcuni parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione automatica (velocità, distanza e occupazione delle corsie su sei tratte stradali); interviste a un campione di 3.036 utenti; osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade e autostrade: il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; la strada statale 51 di “Alemagna” in Veneto; la strada statale 3bis “Tiberina” tra Terni e Ravenna; la strada statale 1 “Aurelia”, tra Roma e Livorno; la strada statale 16 “Adriatica” tra Bari e Otranto; la A2 “Autostrada del Mediterraneo”.

Le attività di osservazione diretta sono state eseguite con l’impiego di due ricercatori all’interno di un’automobile che ha percorso l’infrastruttura di interesse, registrando un campione di veicoli in transito e i comportamenti dei passeggeri a bordo.

 

L’impegno di Anas

Anas, in vista dello sfidante obiettivo di ridurre del 50% le vittime di incidenti stradali entro il 2030, è fortemente impegnata nell’implementare la sicurezza agendo su più fronti contemporaneamente con un piano d’azione strategico. In attuazione del grande piano industriale 2022-2031, presentato dal Gruppo Ferrovie dello Stato, Anas realizzerà 50 miliardi di euro di investimenti dei 190 miliardi previsti. Il piano prevede l’aumento delle risorse da destinare alla manutenzione programmata: al momento sono in corso 1.200 cantieri di manutenzione e 65 cantieri di nuove opere per un totale di circa 9 miliardi di investimenti.

Infine, muovendo dal dato che oltre il 93% degli incidenti deriva dal comportamento del guidatore, Anas è impegnata anche nella promozione e diffusione di una cultura della sicurezza stradale, attraverso la campagna di comunicazione “Quando guidi, guida e basta”.

 

Sul sito Anas dedicato alle iniziative della campagna “Guida e Basta” sono disponibili i materiali del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”: guidaebasta.it/sicurezza-stradale-obiettivo-zero-vittime

 

Guarda il video "Anas, ricerca sugli stili di guida 2022":

 

Di seguito alcune immagini dalla campagna di monitoraggio del traffico attraverso sistemi di rilevazione automatica:

 

Di seguito gli allegati della ricerca:

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ANAS: CONSEGNATA AL COMUNE DI CORTINA LA CASA CANTONIERA DI ACQUABONA, NUOVA SEDE DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO

Icona comunicati esiti gare

Cortina d’Ampezzo, 18 novembre 2022 

Anas (Gruppo FS Italiane) ha consegnato oggi, venerdì 18 novembre, al Comune di Cortina d’Ampezzo le chiavi della Casa Cantoniera di Acquabona. Presenti alla consegna, avvenuta presso le sale del Comune, il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi e il Responsabile della Struttura Territoriale del Veneto e del Friuli Venezia Giulia Mario Liberatore.

Lo stabile, ubicato al km 98,822 della strada statale 51 “di Alemagna” nell’omonima località e frazione del Comune di Cortina d’Ampezzo sarà la sede della Fondazione Dolomiti UNESCO ed ospiterà una sede ricettiva e informativa dell’Istituzione oltre che dell’Anas.
“Grazie alla collaborazione con Anas – ha spiegato il Sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi – Fondazione Unesco avrà un nuovo punto informativo alla porte del paese. Un risultato che sottolinea l’impegno dell’Amministrazione comunale, così come della precedente, per offrire ai nostri ospiti tutte le informazioni necessarie a conoscere e comprendere la bellezza del nostro territorio e dell’intero ecosistema dolomitico”. 

La casa cantoniera è stata oggetto di un importante intervento di restauro condotto con la stretta collaborazione ed osservanza delle prescrizioni della locale Soprintendenza per riportarla alle originarie condizioni dell’epoca di costruzione ed è dotate di un piano terra, due piani superiori oltre alle aree esterne. 

“La Casa cantoniera di Acquabona – ha riferito il Responsabile Anas del Veneto e del Friuli Venezia Giulia Mario Liberatore – oltre agli uffici UNESCO che svolgeranno il ruolo di un front office per fornire servizi all’utenza stradale in vista dei grandi eventi sportivi che interesseranno Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti, ospiterà anche gli uffici Anas per le attività connesse al progetto Smart Road, che vede anche l’impiego della Casa Cantoniera Bigontina, già sede della control room della Anas Smart Road”.

La consegna dell’immobile fa seguito al protocollo d’intesa stipulato insieme al Comune di Cortina d’Ampezzo lo scorso 6 febbraio 2021 e si inserisce nel quadro della valorizzazione, riqualificazione ed accessibilità delle Case Cantoniere Anas che attraverso iniziative di riconversione, come questa, costituiscono un fattore di crescita per le attività culturali, l’economia e l’occupazione dei territori dove sono ubicate.

 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: CHIUSA TEMPORANEAMENTE, PER INCIDENTE, LA SS 51 BIS “DI ALEMAGNA” A DOMEGGE DI CADORE (BL)

Icona comunicati incidenti

A causa di un incidente stradale che ha coinvolto due veicoli, è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 51 bis “di Alemagna” al km 8,900 a Domegge di Cadore, in provincia di Belluno.

Le deviazioni sono segnalate in loco.

La chiusura si è resa necessaria per consentire i soccorsi ed i rilievi volti ad accertare la dinamica dell’incidente.

Nell’impatto, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, una persona è rimasta ferita.

Sul posto sono presenti, oltre ai mezzi di soccorso, le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

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VENETO, ANAS: DAL 15 NOVEMBRE OBBLIGO DI CATENE A BORDO O PNEUMATICI INVERNALI

Icona comunicati pneumatici invernali

 

  • in vigore sui tratti delle strade statali a rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio

Anas ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Veneto maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

Nel dettaglio, l’obbligo interesserà la strada statale 12 ‘dell`Abetone e del Brennero’ dallo svincolo di Pescantina (km 299,900) al confine regionale (km 326,180), la SS 51 ‘di Alemagna’ da San Vendemiano (km 0) a Vittorio Veneto (km 5,950) e da Vittorio Veneto (km 13,230) al confine regionale (km 118,150), la SS 51 Bis ‘di Alemagna’ da Tai di Cadore (km 0) all’innesto con al S.S.52 a Lozzo di Cadore (km 12,480), la SS 51 var ‘Variante di Vittorio Veneto’ dal km 0 al km 1,830, la SS 50 ‘del Grappa e Passo Rolle’ da Ponte nelle Alpi (km 0) a Belluno (km 3,480), da Belluno (km 10,712) a Feltre (km 35,455) e da Feltre (km 39,226) al km 43,860 (Innesto con S.S. 50Bis Var - rotatoria S. Lucia), la SS 50 Bis Var ‘del Grappa e Passo Rolle’ dal km 0 al km 19,818, la NSA 215 ‘ex sede statale 51 per Castellavazzo’ dal km 53,280 al km 63,800, la NSA 309 ‘ex sede statale 51 Cavallera’ dal km 67 al km 70,700, la SS 52 ‘Carnica’ dal confine regionale con il Friuli Venezia Giulia (km 64,137) al confine con la Provincia Autonoma di Bolzano (km 110,200) e la SS 47 ‘della Valsugana’ da Pove del Grappa (km 47,250) al confine con la Provincia Autonoma di Trento (km 73).

L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale e si estende al di fuori del periodo previsto in caso di precipitazioni nevose, formazione di ghiaccio o fenomeni di pioggia ghiacciata. Durante il periodo di validità del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto.

Il provvedimento è emanato nel rispetto delle vigenti norme del Codice della Strada.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

CIG: 

803099176C

Compartimento: 
Data pubblicazione: 
15/09/2022
Data scadenza: 
31/12/2027
Testo: 

REGIONE VENETO - S.S. 51 "di Alemagna" - Interventi di ripristino del corpo stradale e sistemazioni idrauliche nel Comune di Perarolo di Cadore (BL)-Strade comunali all'interno del Comune di Perarolo di Cadore (BL).

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