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ANAS, “ITALIA ON THE ROAD” ARRIVA IN SICILIA: IN ONDA SU RAIPLAY LA QUINTA PUNTATA DEL ‘GAME TRAVEL’ CHE VALORIZZA I LUOGHI MENO NOTI DELL’IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E NATURALISTICO ITALIANO

ideato e condotto da Metis Di Meo, realizzato in collaborazione con Aci e Anas, attraversa alcuni dei territori più belli del Paese e ne racconta aneddoti e curiosità

in viaggio con la conduttrice, la cantante Ilaria Mongiovì, cantante siciliana  reduce dal recente successo di "Tale e Quale Show" 2023

Arriva in Sicilia il viaggio di “Italia on the Road”, il format televisivo originale in onda su Raiplay con racconti di viaggi su quattro ruote, realizzato in collaborazione con Aci e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane).

Il programma ideato e condotto da Metis Di Meo - volto di programmi Rai che raccontano l’Italia - è un percorso a tappe fra avventure e consigli di viaggio. In ogni puntata è presente un testimonial, un personaggio noto al grande pubblico e legato al territorio, che si mette in gioco in una sfida raccontandoci tutti i segreti dei luoghi.

La quinta puntata, già online sulla piattaforma digital della Rai, farà tappa in Sicilia parte dall’agrigentino. Protagonista di puntata Ilaria Mongiovì, cantante siciliana, l'Esmeralda del musical "Nostre Dame de Paris" reduce dal recente successo di "Tale e Quale Show" campionato 2023.

L’itinerario prevede la partenza da Sciacca per toccare, percorrendo la strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula”, le località di Menfi, Mazara del Vallo e Trapani, per proseguire sulla strada statale 187 “Di Castellammare del Golfo” fino ad Erice.

Tra i luoghi visitati consigliati, il parco archeologico di Selinunte, il centro storico storico di Mazara, soprannominata la città delle cento chiese, Erice, borgo medievale del XII secolo con panorama su Trapani e le Isole Egadi.

Nel corso della puntata sono svelati aneddoti e curiosità sulle strade, sulla figura del cantoniere Anas e sulle 1244 case cantoniere presenti in Italia sulla rete Anas.

Il programma di Raiplay vuole raccontare i luoghi più belli e anche quelli meno noti del turismo italiano a quattro ruote per promuovere, in particolare, un’offerta rivolta a un turismo destagionalizzato, che mette in luce le province meno note del Bel Paese. Si rivela così la scoperta di percorsi del nostro territorio che celano occasioni di svago, avventura, cultura e divertimento dove, forse, non ce li saremmo mai aspettati.

Il branded content è promosso da ACI, l’Automobile Club d’Italia, nato più di cento anni fa con lo scopo di favorire l’automobilismo in Italia, oggi in grado di disegnare l’orizzonte strategico di una nuova cultura della mobilità, sempre più sicura e sostenibile. ACI ci porta alla scoperta dei territori grazie alle sue strutture radicate sul territorio, leve strategiche per tutelare e sviluppare l’economia turistica nazionale.

Partner del progetto è Anas, impegnata a promuovere la cultura della sicurezza stradale anche nell’ambito dei racconti di viaggio. Inoltre, Anas è da sempre promotrice di iniziative concrete di conoscenza e fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese.

Il programma, in collaborazione con Rai Pubblicità, è scritto da Metis Di Meo e Dario Folchi con la collaborazione di Denis Falconeri. Direttore di produzione è Emiliano Celsi, la regia è di Andrea Conte. Il branded content è prodotto da Lilith Factory.

Lombardia, Milano,

ANAS, “ITALIA ON THE ROAD” ARRIVA IN LOMBARDIA: IN ONDA SU RAIPLAY LA QUARTA PUNTATA DEL ‘GAME TRAVEL’ CHE VALORIZZA I LUOGHI MENO NOTI DELL’IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E NATURALISTICO ITALIANO

Icona comunicati incontri
  • ideato e condotto da Metis Di Meo, realizzato in collaborazione con Aci e Anas, attraversa alcuni dei territori più belli del Paese e ne racconta aneddoti e curiosità
  • in viaggio con la conduttrice l'executive chef David Fiordigiglio,  volto televisivo di programmi di successo come "É sempre mezzogiorno" con Antonella Clerici e "Ricette d'Italia" di Benedetta Rossi."

 

Milano, 1 febbraio 2024

Prosegue il viaggio di “Italia on the Road”, il format televisivo originale in onda su Raiplay con racconti di viaggi su quattro ruote, realizzato in collaborazione con Aci e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane).

 Il programma ideato e condotto da Metis Di Meo - volto di programmi Rai che raccontano l’Italia - è un percorso a tappe fra avventure e consigli di viaggio. In ogni puntata è presente un testimonial, un personaggio noto al grande pubblico e legato al territorio, che si mette in gioco in una sfida raccontandoci tutti i segreti dei luoghi.

 In questa puntata Metis Di Meo attraverserà la Lombardia da nord a sud, alla ricerca di luoghi da vivere nella provincia di Bergamo e in quella di Brescia. Un percorso, tra sfide e consigli di viaggio, che parte dalle vette innevate, attraversa parchi naturali e valli incantate, laghi romantici e località ricche di storia e tradizione. Protagonista di puntata l'executive chef David Fiordigiglio,  volto televisivo di programmi di successo come "É sempre mezzogiorno" con Antonella Clerici e "Ricette d'Italia" di Benedetta Rossi.".

 

Si parte dal confine fra Lombardia e Trentino-Alto Adige, sulla SS42" del Tonale e della Mendola" di Anas per dirigerci verso sud, fino alle porte di Bergamo.

Ci aspetta un viaggio alla scoperta di cime innevate, vallate, laghi e località termali, fra la provincia di Brescia e quella di Bergamo, fatto di natura arte ed avventura.

Da passo del Tonale, un anfiteatro naturale che arriva oltre i 3000 metri di quota, fra piste leggendarie, cime sempre innevate ed un ghiacciaio vicinissimo, il Presena, si prosegue verso la Val Camonica. Dopo quei piccoli comuni che dividono il Parco Nazionale dello Stelvio a Nord, dal gruppo dell’Adamello a sud, ad Edolo proseguiamo sulla SS42 per dirigerci verso sud, attraversando i suoi parchi archeologici e le zone termali per arrivare ai borghi mozzafiato del Lago d’Iseo.

Sempre sulla SS42 arriviamo sul piccolo Lago di Endine fino ad arrivare alle porte di Bergamo.

 Nel corso della puntata sono svelati aneddoti e curiosità sui luoghi, siti storici e di attrazione turistica oltre che l’impegno del personale Anas sul territorio per garantire la percorribilità delle strade nei percorsi alpini

 

Il programma di Raiplay vuole raccontare i luoghi più belli e anche quelli meno noti del turismo italiano a quattro ruote per promuovere, in particolare, un’offerta rivolta a un turismo destagionalizzato, che mette in luce le province meno note del Bel Paese. Si rivela così la scoperta di percorsi del nostro territorio che celano occasioni di svago, avventura, cultura e divertimento dove, forse, non ce li saremmo mai aspettati.

 

Il branded content è promosso da ACI, l’Automobile Club d’Italia, nato più di cento anni fa con lo scopo di favorire l’automobilismo in Italia, oggi in grado di disegnare l’orizzonte strategico di una nuova cultura della mobilità, sempre più sicura e sostenibile. ACI ci porta alla scoperta dei territori grazie alle sue strutture radicate sul territorio, leve strategiche per tutelare e sviluppare l’economia turistica nazionale.

 

Partner del progetto è Anas, impegnata a promuovere la cultura della sicurezza stradale anche nell’ambito dei racconti di viaggio. Inoltre, Anas è da sempre promotrice di iniziative concrete di conoscenza e fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese.

Il programma, in collaborazione con Rai Pubblicità, è scritto da Metis Di Meo e Dario Folchi con la collaborazione di Denis Falconeri. Direttore di produzione è Emiliano Celsi, la regia è di Andrea Conte. Il branded content è prodotto da Lilith Factory.

Lazio, Roma,

ANAS, “ITALIA ON THE ROAD” ARRIVA NEL LAZIO: IN ONDA SU RAIPLAY LA TERZA PUNTATA DEL ‘GAME TRAVEL’ CHE VALORIZZA I LUOGHI MENO NOTI DELL’IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E NATURALISTICO ITALIANO

Icona strada
  • ideato e condotto da Metis Di Meo, realizzato in collaborazione con Aci e Anas, attraversa alcuni dei territori più belli del Paese e ne racconta aneddoti e curiosità
  • in viaggio con la conduttrice l'attrice Laura Adriani volto di molti film e fiction di successo, come l'ultima serie di Gabriele Muccino "A casa tutti bene"

 

Roma, 25 gennaio 2024

Prosegue il viaggio di “Italia on the Road”, il format televisivo originale in onda su Raiplay con racconti di viaggi su quattro ruote, realizzato in collaborazione con Aci e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane).

Il programma ideato e condotto da Metis Di Meo - volto di programmi Rai che raccontano l’Italia - è un percorso a tappe fra avventure e consigli di viaggio. In ogni puntata è presente un testimonial, un personaggio noto al grande pubblico e legato al territorio, che si mette in gioco in una sfida raccontandoci tutti i segreti dei luoghi.

La terza puntata, già online sulla piattaforma digital della Rai, attraverserà il Lazio e l'Umbria, fra sfide e consigli di viaggio in un percorso ricco di bellezze paesaggistiche, avventure adrenaliniche e luoghi mistici. Protagonista di puntata l'attrice Laura Adriani, volto di molti film e fiction di successo, come l'ultima serie di Gabriele Muccino "A casa tutti bene".

Si parte dal lago di Bolsena per spostarsi verso la valle umbra tramite la statale 675 “Umbro Laziale” proseguendo sulle statali 685 “delle Tre Valli Umbre” e 3 “Flaminia”.

Tra i luoghi visitati e consigliati il lago di Bolsena, i giardini di Bomarzo, Montefiascone, Leonessa e la via francigena.

Il progetto si lega a quello della Strada di Francesco che intende coniugare tradizione, contemporaneità̀, aneddoti e racconti della vita di San Francesco attraverso una riscoperta naturalistica del territorio.

Nel corso della puntata sono svelati aneddoti e curiosità su luoghi, siti storici e di attrazione turistica oltre che di nuove tecnologie messe in campo da Anas come la Smart Road e l'efficientamento energetico nelle gallerie.

Il programma di Raiplay vuole raccontare i luoghi più belli e anche quelli meno noti del turismo italiano a quattro ruote per promuovere, in particolare, un’offerta rivolta a un turismo destagionalizzato, che mette in luce le province meno note del Bel Paese. Si rivela così la scoperta di percorsi del nostro territorio che celano occasioni di svago, avventura, cultura e divertimento dove, forse, non ce li saremmo mai aspettati.

Il branded content è promosso da ACI, l’Automobile Club d’Italia, nato più di cento anni fa con lo scopo di favorire l’automobilismo in Italia, oggi in grado di disegnare l’orizzonte strategico di una nuova cultura della mobilità, sempre più sicura e sostenibile. ACI ci porta alla scoperta dei territori grazie alle sue strutture radicate sul territorio, leve strategiche per tutelare e sviluppare l’economia turistica nazionale.

Partner del progetto è Anas, impegnata a promuovere la cultura della sicurezza stradale anche nell’ambito dei racconti di viaggio. Inoltre, Anas è da sempre promotrice di iniziative concrete di conoscenza e fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese.

Il programma, in collaborazione con Rai Pubblicità, è scritto da Metis Di Meo e Dario Folchi con la collaborazione di Denis Falconeri. Direttore di produzione è Emiliano Celsi, la regia è di Andrea Conte. Il branded content è prodotto da Lilith Factory.

 

Tutte le puntate sono disponibili qui: https://www.raiplay.it/programmi/italiaontheroad

Umbria, Perugia,

ANAS, “ITALIA ON THE ROAD” ARRIVA IN UMBRIA: IN ONDA SU RAIPLAY LA TERZA PUNTATA DEL ‘GAME TRAVEL’ CHE VALORIZZA I LUOGHI MENO NOTI DELL’IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E NATURALISTICO ITALIANO

Icona strada
  • ideato e condotto da Metis Di Meo, realizzato in collaborazione con Aci e Anas, attraversa alcuni dei territori più belli del Paese e ne racconta aneddoti e curiosità
  • in viaggio con la conduttrice l'attrice Laura Adriani volto di molti film e fiction di successo, come l'ultima serie di Gabriele Muccino "A casa tutti bene"

 

 

Perugia, 25 gennaio 2024

 

Arriva in Umbria il viaggio di “Italia on the Road”, il format televisivo originale in onda su Raiplay con racconti di viaggi su quattro ruote, realizzato in collaborazione con Aci e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane).

 

Il programma ideato e condotto da Metis Di Meo - volto di programmi Rai che raccontano l’Italia - è un percorso a tappe fra avventure e consigli di viaggio. In ogni puntata è presente un testimonial, un personaggio noto al grande pubblico e legato al territorio, che si mette in gioco in una sfida raccontandoci tutti i segreti dei luoghi.

 

La terza puntata, già online sulla piattaforma digital della Rai, farà tappa in Umbria partendo dalla Tuscia. Protagonista di puntata l'attrice Laura Adriani, volto di molti film e fiction di successo, come l'ultima serie di Gabriele Muccino "A casa tutti bene".

 

Si parte dal lago di Bolsena per spostarsi verso la valle umbra tramite la statale 675 “Umbro Laziale” proseguendo sulle statali 685 “delle Tre Valli Umbre” e 3 “Flaminia”.

Tra i luoghi visitati e consigliati il Tempietto sul Clitunno, la “calamita cosmica” di Foligno, Narni sotterranea e la pista ciclabile sulla ex ferrovia Spoleto-Norcia. Non mancano le tradizioni come la festa rinascimentale di Acquasparta e le Gaite di Bevagna.

 

Nel corso della puntata sono svelati aneddoti e curiosità su luoghi, siti storici e di attrazione turistica oltre che di nuove tecnologie messe in campo da Anas come la Smart Road e l'efficientamento energetico nelle gallerie.

 

Il programma di Raiplay vuole raccontare i luoghi più belli e anche quelli meno noti del turismo italiano a quattro ruote per promuovere, in particolare, un’offerta rivolta a un turismo destagionalizzato, che mette in luce le province meno note del Bel Paese. Si rivela così la scoperta di percorsi del nostro territorio che celano occasioni di svago, avventura, cultura e divertimento dove, forse, non ce li saremmo mai aspettati.

Il branded content è promosso da ACI, l’Automobile Club d’Italia, nato più di cento anni fa con lo scopo di favorire l’automobilismo in Italia, oggi in grado di disegnare l’orizzonte strategico di una nuova cultura della mobilità, sempre più sicura e sostenibile. ACI ci porta alla scoperta dei territori grazie alle sue strutture radicate sul territorio, leve strategiche per tutelare e sviluppare l’economia turistica nazionale.

Partner del progetto è Anas, impegnata a promuovere la cultura della sicurezza stradale anche nell’ambito dei racconti di viaggio. Inoltre, Anas è da sempre promotrice di iniziative concrete di conoscenza e fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese.

Il programma, in collaborazione con Rai Pubblicità, è scritto da Metis Di Meo e Dario Folchi con la collaborazione di Denis Falconeri. Direttore di produzione è Emiliano Celsi, la regia è di Andrea Conte. Il branded content è prodotto da Lilith Factory.

 

Tutte le puntate sono disponibili qui: https://www.raiplay.it/programmi/italiaontheroad

Marche, Ancona,

ANAS, “ITALIA ON THE ROAD” ARRIVA NELLE MARCHE: IN ONDA SU RAIPLAY LA SECONDA PUNTATA DEL ‘GAME TRAVEL’ CHE VALORIZZA I LUOGHI MENO NOTI DELL’IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E NATURALISTICO ITALIANO

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  • ideato e condotto da Metis Di Meo, realizzato in collaborazione con Aci e Anas, attraversa alcuni dei territori più belli del Paese e ne racconta aneddoti e curiosità 
  • in viaggio con la conduttrice la cantante Sofia Tornambene, in arte Kimono, marchigiana e vincitrice di XFactor 

  

Ancona, 18 gennaio 2024 

  

Arriva nelle Marche il viaggio di “Italia on the Road”, il format televisivo originale in onda su Raiplay con racconti di viaggi su quattro ruote, realizzato in collaborazione con Aci e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane).  

 

Il programma ideato e condotto da Metis Di Meo - volto di programmi Rai che raccontano l’Italia - è un percorso a tappe fra avventure e consigli di viaggio. In ogni puntata è presente un testimonial, un personaggio noto al grande pubblico e legato al territorio, che si mette in gioco in una sfida raccontandoci tutti i segreti dei luoghi. 

 

La seconda puntata, già online sulla piattaforma digital della Rai, percorre la costa adriatica tra Abruzzo e Marche. In viaggio con la Di Meo sarà la cantante Sofia Tornambene, in arte Kimono, marchigiana e vincitrice della tredicesima edizione di XFactor. 

 

Si parte dal borgo abruzzese di Atri, con la riserva dei Calanchi, e si procede verso nord sulla costa adriatica, seguendo la strada statale 16, dove Anas provvede alla manutenzione e alla salatura per prevenire la formazione di ghiaccio sull’asfalto. 

Risalendo la costa arriviamo a San Benedetto del Tronto con il suo museo d’arte sul mare, e a Porto Sant’Elpidio, città dei ragazzi, alla scoperta del saltarello. Il viaggio ci porta poi a scoprire l’artigianato dei calzaturifici marchigiani

Nel corso della puntata sono svelati aneddoti e curiosità su luoghi, siti storici e di attrazione turistica. 

  

Il programma di Raiplay vuole raccontare i luoghi più belli e anche quelli meno noti del turismo italiano a quattro ruote per promuovere, in particolare, un’offerta rivolta a un turismo destagionalizzato, che mette in luce le province meno note del Bel Paese. Si rivela così la scoperta di percorsi del nostro territorio che celano occasioni di svago, avventura, cultura e divertimento dove, forse, non ce li saremmo mai aspettati. 

Il branded content è promosso da ACI, l’Automobile Club d’Italia, nato più di cento anni fa con lo scopo di favorire l’automobilismo in Italia, oggi in grado di disegnare l’orizzonte strategico di una nuova cultura della mobilità, sempre più sicura e sostenibile. ACI ci porta alla scoperta dei territori grazie alle sue strutture radicate sul territorio, leve strategiche per tutelare e sviluppare l’economia turistica nazionale. 

Partner del progetto è Anas, impegnata a promuovere la cultura della sicurezza stradale anche nell’ambito dei racconti di viaggio. Inoltre, Anas è da sempre promotrice di iniziative concrete di conoscenza e fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese. 

Il programma, in collaborazione con Rai Pubblicità, è scritto da Metis Di Meo e Dario Folchi con la collaborazione di Denis Falconeri. Direttore di produzione è Emiliano Celsi, la regia è di Andrea Conte. Il branded content è prodotto da Lilith Factory.

 

 

Tutte le puntate sono disponibili qui: https://www.raiplay.it/programmi/italiaontheroad

Abruzzo, L'Aquila,

ANAS, “ITALIA ON THE ROAD” PARTE DA ABRUZZO E MOLISE: DAL 29 DICEMBRE LA PRIMA PUNTATA DEL GAME TRAVEL IN ONDA SU RAIPLAY PER VALORIZZARE I LUOGHI MENO NOTI DELL’IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E NATURALISTICO ITALIANO

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  • Il programma, ideato e condotto da Metis Di Meo, realizzato in collaborazione con Aci e Anas, attraversa alcuni dei territori più belli del Paese e ne racconta aneddoti e curiosità
  • Un percorso a tappe in onda su Raiplay per sei puntate; la prima è dedicata ad Abruzzo e Molise
  • In viaggio con la conduttrice anche l’attore abruzzese Nicolò Galasso, protagonista della serie tv “Mare Fuori”

 

L’Aquila, 28 dicembre 2023

Prende il via “Italia on the Road”, il format televisivo originale in onda su Raiplay con racconti di viaggi su quattro ruote, realizzato in collaborazione con Aci e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane).

La prima delle sei puntate in calendario, che sarà rilasciata sulla piattaforma digital della Rai domani, venerdì 29 dicembre, è stata girata nelle regioni Abruzzo e Molise.
Il programma ideato e condotto da Metis Di Meo - volto di programmi Rai che raccontano l’Italia - è un percorso a tappe fra avventure e consigli di viaggio. In ogni puntata sarà presente un testimonial, un personaggio noto al grande pubblico e legato al territorio, che si metterà in gioco in una sfida raccontandoci tutti i segreti dei luoghi .

Si comincia da Abruzzo e Molise: in viaggio con la Di Meo ci sarà anche l’attore abruzzese Nicolò Galasso, protagonista della serie tv “Mare Fuori”, impegnato a riscoprire i posti a lui più cari.  

Nella puntata del 29 dicembre si parte da Rocca di Cambio, con la SS696 del Parco Regionale del Sirente Velino. A Celano si incrocia la SS Tiburtina Valeria, per immettersi nella SS83 Marsicana sino a Villetta Barrea e Scapoli. Dal cuore della Marsica si passa per Ovindoli e Celano per poi dirigersi verso i Marsi. Panorami, storia e profumi e costeggiano il cammino del Perdono, un percorso religioso ma anche turistico-culturale degli antichi saperi e delle transumanze. Le splendide montagne, i fiumi e i laghi, i parchi, gli eremi, i conventi, i luoghi di culto, gli antichissimi borghi, le attività e le ricorrenze tipiche del folklore locale rendono il percorso ricco di esperienze e incontri. Si arriva poi in Molise per rivivere la tradizione secolare degli zampognari.

Nel corso della puntata saranno svelati aneddoti e curiosità su luoghi, siti storici e di attrazione turistica come il Castello di Celano, la street art di Aielli e il lago di Barrea.

Il programma di Raiplay vuole raccontare i luoghi più belli e anche quelli meno noti del turismo italiano a quattro ruote per promuovere, in particolare, un’offerta rivolta a un turismo destagionalizzato, che mette in luce le province meno note del Bel Paese. Si rivela così la scoperta di percorsi del nostro territorio che celano occasioni di svago, avventura, cultura e divertimento dove, forse, non ce li saremmo mai aspettati.

Il branded content è promosso da ACI, l’Automobile Club d’Italia, nato più di cento anni fa con lo scopo di favorire l’automobilismo in Italia, oggi in grado di disegnare l’orizzonte strategico di una nuova cultura della mobilità, sempre più sicura e sostenibile. ACI ci porta alla scoperta dei territori grazie alle sue strutture radicate sul territorio, leve strategiche per tutelare e sviluppare l’economia turistica nazionale.

Partner del progetto è Anas, impegnata a promuovere la cultura della sicurezza stradale anche nell’ambito dei racconti di viaggio. Inoltre, Anas è da sempre promotrice di iniziative concrete di conoscenza e fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese.

Il programma, in collaborazione con Rai Pubblicità, è scritto da Metis Di Meo e Dario Folchi con la collaborazione di Denis Falconeri. Direttore di produzione è Emiliano Celsi, la regia è di Andrea Conte. Il branded content è prodotto da Lilith Factory.

Infrastrutture, accordo Anas-Fispe contro i cartelli pubblicitari abusivi sulla rete stradale


L’ANAS ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la FISPE (Federazione Italiana Sviluppo Pubblicità Esterna) nel quale sono state condivise alcune linee di convergenza programmatica dirette a promuovere, nell’ambito del settore pubblicitario, sinergie in ordine:

- all’adozione di misure idonee a contrastare il fenomeno dell’abusivismo;
- al raggiungimento di maggiori livelli di efficienza nella messa in sicurezza delle strade;
- all’approfondimento ed attuazione di linee di collaborazione volte alla verifica di perseguibilità di nuove opportunità di mercato;
- alla semplificazione delle procedure e al contenimento del contenzioso con l’utenza.

Per il monitoraggio di tali attività, verrà costituito un apposito osservatorio permanente con il compito di sviluppare l’approfondimento delle tematiche in questione.

Roma, 6 maggio 2005

Anas Spa, al via il primo Piano Industriale per il triennio 2003-2005

Il Presidente Pozzi: ‘Abbiamo previsto un programma di azioni per aumentare i ricavi da 33 milioni a 250 milioni di euro’
L’Anas Spa ha approvato il suo primo Piano Industriale societario, per il triennio 2003-2005. Il consiglio di amministrazione della società stradale ha dato il via libera al piano che individua tre grandi obiettivi strategici: la veloce riorganizzazione dell’azienda dopo la trasformazione in società per azioni; il proseguimento del piano di rilancio infrastrutturale varato dal Governo; la riduzione degli oneri della rete viaria nazionale gravanti sul bilancio dello Stato. In particolare l’Anas ha previsto di portare i ricavi da vendita di beni e servizi sul mercato nel breve-medio termine a coprire nella misura del 50% i costi di funzionamento della società.

“Il Piano Industriale 2003-2005 definisce un programma di azioni che dovranno portare i ricavi da beni e servizi venduti sul mercato da Anas Spa dai circa 33 milioni di euro fatturati nel 2002 a circa 250 milioni di euro, che rappresentano l’obiettivo da conseguire nel 2005”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
“La prospettiva di medio termine – ha continuato Pozzi - è quella di fare di Anas Spa il principale operatore integrato di beni e servizi per la mobilità a livello nazionale. Le prospettive sono tutte all’interno dell’azienda, per dimensioni, mission, quadro di riferimento legislativo e regolatorio, posizione di mercato, competenze distintive e know-how aziendale: il Piano Industriale intende fare leva su tutti gli asset aziendali, tangibili e intangibili, per valorizzare in modo opportuno il patrimonio che l’azionista Tesoro ci ha trasferito”.

La struttura di ricavi del piano prevede:
- ricavi da trasferimenti da parte del concedente in capo all’Anas per la realizzazione di opere stradali ed autostradali; per la gestione e manutenzione della rete stradale e autostradale in concessione; per il controllo sull’attività svolta dalle concessionarie autostradali di cui Anas Spa è il concedente per conto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;
- ricavi da beni e servizi venduti sul mercato: per attività tradizionali e già presidiate; per nuove attività industriali.

I ricavi appartenenti al primo gruppo derivano da attività regolamentate dai rapporti tra il concedente (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) e Anas in qualità di concessionario, tramite lo strumento del Contratto di Programma e, pertanto, non sono oggetto principale del Piano.

I ricavi appartenenti al secondo gruppo sono l’oggetto principale del Piano Industriale. In parte si tratta di attività che Anas Spa svolge con regolarità da tempo, connesse allo sfruttamento di autorizzazioni e concessioni (su strade e autostrade) e in misura minore da vendita di servizi al settore infrastrutture e trasporti. Il Piano identifica le azioni necessarie per avviare un’opera di efficienza e di riorganizzazione tesa a portare a regime i ricavi connessi a tali attività ad un livello più vicino ai valori di mercato. L’Anas prevede che il potenziamento delle attività tradizionali consentirà di incrementare i ricavi già dal 2003, fino a raggiungere nel 2005 ricavi complessivi per circa 132 milioni di euro.
In particolare l`attività di pubblicità, che consiste nel rilascio di concessioni per installazione di impianti pubblicitari lungo la rete viaria gestita da Anas e che attualmente comprende circa 70 mila impianti pubblicitari, ripartiti su circa 1.000 clienti, genera ricavi per 8 milioni di euro, che, attraverso un recupero di efficienza ed azioni mirate, passeranno a 9 milioni di euro del 2003 fino ad arrivare a 16 milioni di ricavi nel 2005.
L`attività Licenze e Concessioni, che consiste nel rilascio di concessioni per accessi, attraversamenti e fiancheggiamenti della rete viaria gestita da Anas e nell`affitto dei terreni di proprietà agli impianti di carburante, e che attualmente comprende circa 74 mila concessioni, genera ricavi per 18 milioni di euro, che, attraverso un recupero di efficienza ed azioni mirate, passeranno a 47,6 milioni di euro del 2003, fino ad arrivare a 58,6 milioni di euro di ricavi nel 2005.
L`attività Trasporti Eccezionali, che consiste nel rilascio delle autorizzazioni per il transito dei mezzi eccedenti la sagoma ordinaria e che attualmente comprende circa 30.000 movimenti all`anno, genera ricavi per 2,2, milioni di euro che, attraverso un recupero di efficienza ed azioni mirate, passeranno ai 9 milioni di euro dal 2003 in poi.
Le Royalties rappresentano la percentuale dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti petroliferi e di ristorazione lungo la rete viaria gestita, che le società petrolifere devono corrispondere per le concessioni rilasciate e generano ricavi per 1,5 milioni di euro. Si prevede di sviluppare le Royalties delle autostrade sia in gestione diretta che in concessione. I ricavi da Royalties sulle autostrade in gestione diretta passeranno dai 3,7 milioni di euro del 2002 ai 15,3 milioni di euro del 2005. I ricavi derivanti dalle Royalties per le Autostrade in concessione passeranno dall`1,1 milioni di euro del 2002 ai 3,4 milioni di euro del 2005.
Il Centro Sperimentale Stradale di Cesano (CSS) costituisce un centro di ricerca, formazione e certificazione di eccellenza, a supporto sia dell`attività istituzionale di Anas, che della attività di fornitura all`esterno di servizi e soluzioni stradali a valore aggiunto e genera ricavi per 0,5, milioni di euro, che passeranno ai 2,2 milioni di euro del 2003, fino ad arrivare a 4,3 milioni di euro nel 2005.

La seconda parte delle valutazioni e delle strategie connesse a ricavi da mercato riguarda le nuove attività industriali che Anas Spa intende avviare entro l’anno in settori finora poco presidiati o mai considerati tra le aree di business dell’azienda. Le grandi aree di nuovo presidio di cui il Piano definisce azioni e priorità sono riferiti alla valorizzazione degli asset (patrimonio immobiliare e fondiario, reti telematiche, strade, autostrade, ecc.) e alla vendita di servizi (consulenza in Italia e all’estero agli Stati, agli enti pubblici, agli autostrasportatori; formazione, ecc.), con particolare riferimento al contesto del sistema infrastrutturale e alla mobilità (logistica, infomobilità). A queste va aggiunta come rilevante elemento a sé stante la gestione a pedaggio di strade e autostrade che Anas Spa ha già in concessione o avrà in concessione al termine della fase di realizzazione, nella quale la società ha il ruolo di stazione appaltante per conto del concedente. La quantificazione puntuale dei ricavi da nuove attività potrà essere fatta solo a seguito della elaborazione di Business Plan specifici per ciascuna attività.

Roma, 5 giugno 2003

Anas Spa crea la Divisione ‘Service e Patrimonio’

E’ la prima tappa della trasformazione dell’organizzazione aziendale Obiettivo: coprire entro il 2005 il 50% dei costi di funzionamento aziendale
Si realizza la prima tappa della trasformazione dell’organizzazione aziendale dell’Anas Spa in Divisioni, al fine di cogliere al meglio le nuove opportunità di business offerte dal mercato e di aumentare i ricavi societari. In base ai risultati della sperimentazione e al confronto con il mercato, il management dell’Anas stabilirà successivamente se sarà necessario costituire nuove società ad hoc per ogni linea di business. E’ per questo motivo che oggi il consiglio di amministrazione della società stradale ha costituito all’interno dell’azienda la Divisione “Service e Patrimonio”, la prima delle tre divisioni che avranno il compito di attuare il Piano Industriale 2003-2005, valorizzando il patrimonio di competenze, immobiliare e di struttura dell’Anas.

La Divisione “service e patrimonio” avrà la mission di rilanciare le attività a reddito tradizionali dell’Anas (pubblicità; licenze e concessioni, royalties, trasporti eccezionali, servizi del Centro Sperimentale di Cesano) e di sviluppare le nuove attività industriali riferite alla valorizzazione degli asset (patrimonio immobiliare e fondiario, reti telematiche, strade, autostrade, ecc.), alla vendita di servizi (consulenza agli Stati esteri, agli enti pubblici, agli autostrasportatori; formazione, logistica, infomobilità), alla gestione a pedaggio di strade e autostrade. La Divisione lavorerà in staff con la Direzione Generale.

“La riorganizzazione dell’Anas in Divisioni è funzionale agli obiettivi del Piano Industriale di aumentare i ricavi della società, passando in tre anni, entro il 2005, da 33 milioni di euro a 225 milioni di euro – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Nel Piano Industriale, infatti, l’Anas ha previsto di portare i ricavi da vendita di beni e servizi sul mercato nel breve-medio termine a coprire nella misura del 50% i costi di funzionamento della società”.

“Le altre due Divisioni dell’Anas Spa – ha continuato Pozzi - saranno quella engineering, che avrà l’obiettivo di fornire il supporto specialistico nelle attività di progettazione e di project management, e quella international, che avrà l’obiettivo di realizzare infrastrutture e fornire servizi all’estero. So che ci sono preoccupazioni nel mondo imprenditoriale e professionale circa l’intenzione dell’Anas di rafforzare le proprie strutture di progettazione, soprattutto per il timore che la nostra società realizzi lavori di appalti in house. Sono preoccupazioni infondate, perché la divisione engineering avrà il compito di definire i progetti preliminari, di verificarli e di asseverare i progetti definitivi ed esecutivi, nulla togliendo alle attività che si avvalgono di professionalità esterne all’azienda”.

La scelta dell’Anas di optare per il modello divisionale è stata supportata dall’analisi di quattro principali fattori: economici, di mercato, sociali e legislativi:
1) economici: la creazione di modelli divisionali interni consente di avere una maggiore economicità nell’avviamento e nella gestione delle iniziative. Infatti, l’utilizzo della struttura interna consente di ridurre i costi fissi connessi alla costituzione di nuove società;
2) di mercato: l’attuale situazione di mercato evidenzia una contrazione nella creazione di società controllate. Ciò è determinato principalmente dalla necessità di contenere i costi e, pertanto, dall’obiettivo di raggiungere una massa critica sufficiente ad ottenere rilevanti economie di scala;
3) sociali: l’adozione di modelli organizzativi divisionali, consente di valorizzare al meglio il patrimonio di risorse umane interno ad Anas, favorendo la crescita professionale del personale all’interno dell’azienda;
4) legislativi: sulla base delle modifiche apportate al diritto societario con il D.lgs 17/03, n°6, in vigore dal 1 Gennaio 2004, saranno previsti modelli organizzativi più flessibili, rispetto agli attuali modelli societari. Inoltre, è prevista una dettagliata disciplina dei gruppi e degli strumenti di finanziamento delle società.

Roma, 20 giugno 2003

Lazio, Roma,

Pietro Ciucci: il bilancio di Anas si chiude con un utile per il secondo anno consecutivo


Il progetto di bilancio dell’esercizio 2009 del Gruppo Anas, approvato dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Pietro Ciucci, si è chiuso con un utile di 16,8 milioni di euro, con un aumento di 14,4 milioni di euro rispetto all’utile dell’esercizio precedente, dovuto al positivo risultato conseguito sia dalla capogruppo Anas SpA che da alcune società partecipate. Il bilancio della capogruppo Anas ha infatti registrato un utile di 5,3 milioni di euro, con un incremento di 1,8 milioni di euro rispetto all’utile dell’esercizio precedente.

“Continua l’azione di riequilibrio dei conti Anas - ha affermato il Presidente Pietro Ciucci -. Per il secondo anno consecutivo nella sua storia l’Anas ha potuto realizzare un utile di esercizio, sia per una corretta e attenta gestione dei costi, come ad esempio il costante ridimensionamento delle consulenze e delle spese di pubblicità e di rappresentanza, sia per l’aumento dei ricavi non correlati ai corrispettivi di servizio, e sia infine per alcuni eventi di natura non ricorrente verificatisi nell’esercizio, che riguardano essenzialmente il risultato della gestione finanziaria e le partite straordinarie”.

Il progetto di bilancio sarà ora sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti.

“E’ proseguito l’impegno del vertice Anas - ha continuato Pietro Ciucci - per l’attuazione di un articolato corpo di iniziative che hanno effettivamente innovato in profondità la struttura e le modalità di azione di Anas con riguardo all’assetto di governance, all’organizzazione e gestione del personale, alla progettazione e alla direzione dei lavori, al nuovo modello di esercizio, alla ricerca e all’innovazione, alla sicurezza del lavoro, alla certificazione di qualità delle attività tecniche, legali e di stazione appaltante, al sistema contabile, ai sistemi informativi, all’attività di vigilanza sui concessionari autostradali, nonché all’organizzazione del Gruppo Anas, ivi comprese le iniziative con le Regioni e con gli investitori privati,”.

Nel corso del 2009 sono state bandite 20 gare di appalto per investimenti di notevole rilevanza per un importo di oltre 1,7 miliardi di euro, che confermano la Società come la prima stazione appaltante del Paese negli ultimi anni; sono stati approvati 36 progetti (preliminari, definitivi ed esecutivi) per un importo complessivo di 4,1 miliardi di euro; sono stati avviati 37 cantieri per nuove opere per un investimento complessivo di 2,2 miliardi di euro e ne sono stati ultimati 29 per un investimento di 1,9 miliardi di euro, aprendo al traffico circa 141 km di nuove tratte stradali e autostradali e circa 42 km di strade esistenti ammodernate e messe in sicurezza; sono stati avviati 448 interventi di manutenzione straordinaria per un importo di 169 milioni di euro e sono state affidate manutenzioni ordinarie per un importo complessivo di 165 milioni di euro.

Nel corso dell’anno, vanno ricordate l’apertura al traffico del passante autostradale di Mestre (32,3 km), l’apertura al traffico della nuova autostrada Catania-Siracusa (25 km) e la partecipazione fin dal primo momento all’emergenza post terremoto in Abruzzo, per garantire il ripristino della viabilità regionale, con interventi per circa 200 milioni di euro.

Il risultato positivo raggiunto per il secondo anno consecutivo non è però ancora sufficiente a rassicurare sul risanamento economico strutturale e durevole di Anas.

“Anche il 2009, come l’anno precedente - ha dichiarato il Presidente Ciucci -, ha potuto beneficiare di componenti positive di reddito di natura non ricorrente, registrando peraltro la progressiva riduzione del corrispettivo di servizio riconosciuto dallo Stato all’Anas per le sue attività istituzionali di gestore della rete nazionale delle strade e delle autostrade senza pedaggio (da 278 milioni a 242 milioni di euro). Obiettivo fondamentale per Anas è costituito dal raggiungimento della autonomia finanziaria, attraverso l’incremento dei ricavi propri legati alla logica di mercato, al fine di uscire dal comparto della pubblica amministrazione e di non incidere più sui conti pubblici”.

Roma, 27 maggio 2010

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