Tu sei qui

Cerca

Sardegna: l’Anas approva il progetto definitivo di un nuovo tratto della Nuova Orientale Sarda

Investimento di oltre 148 milioni di euro

Al via l’appalto di un nuovo tratto della Nuova Orientale Sarda. Oggi infatti il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’arteria sostitutiva all’attuale strada statale 125 “Orientale Sarda”, nel tratto che va dallo svincolo di Capo Boi allo svincolo di Terra Mala, in provincia di Cagliari.

“Con questo nuovo intervento, – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –inserito nel Piano delle Opere Infrastrutturali di nuova realizzazione 2007-2011, l’Anas conferma il proprio impegno in Sardegna. La nuova infrastruttura permetterà di completare l’itinerario sud-orientale della strada statale 125, nel tratto che da Cagliari distribuisce il traffico costiero fino a San Priamo, agevolando anche gli spostamenti verso Tortolì”.

Il progetto definitivo riguarda la realizzazione della parte terminale (2° lotto) della variante alla strada statale 125 che consente il completamento del tronco II, compreso tra lo svincolo di Terra Mala e lo svincolo di Capo Boi costituito da due lotti, di cui il 1° lotto è attualmente in esecuzione.

L’infrastruttura ricade interamente nel comune di Quartu Sant’Elena, ha un tracciato dello sviluppo complessivo di 6,6 km e prevede, tra le opere d’arte principali, 3 gallerie naturali e 7 viadotti.

L’importo complessivo dell’intervento ammonta ad oltre 148 milioni di euro.

L’Anas provvederà mediante gara all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione dei lavori.

Roma, 28 settembre 2007

Lombardia, Monza-Cinisello Balsamo: accordo Anas-Impregilo per il riaffidamento dei lavori e la riapertura del cantiere Ciucci: l’accordo prevede che i lavori riprenderanno entro un mese



Finalmente riaprirà il cantiere per la realizzazione del collegamento tra la strada statale 36 del `Lago di Como e dello Spluga` ed il sistema autostradale di Milano, nei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo.

Oggi è stato sottoscritto, infatti, un accordo tra l’Anas e Impregilo SpA che individua una soluzione definitiva per la complessa vicenda dei lavori di realizzazione del collegamento stradale, ostacolati a lungo da problemi tecnici e giuridici. Solo lo scorso giugno il Consiglio di Stato ha chiarito definitivamente che erano legittimi sia l`iniziale provvedimento di Anas di aggiudicazione della gara alla sola Impregilo sia la conseguente stipula del contratto.

“I lavori riprenderanno entro un mese – ha affermato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci -. L’accordo prevede, infatti, che una prima tranche dei lavori venga ripresa entro 30 giorni, mentre per l’esecuzione dei lavori residui sarà necessario ricorrere ad una variante tecnica, da redigere ed approvare entro la fine di quest’anno, che tenga conto, tra l’altro, delle sopraggiunte necessità espropriative e del prolungamento di 75 metri della galleria artificiale già prevista nell’appalto iniziale risalente al 2005”.

Con la ripresa dei lavori e con la redazione ed approvazione della variante tecnica si procederà all`esecuzione di tutte le opere previste dal progetto esecutivo lungo la strada statale 36 nell`ambito dei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo.

Dette opere comprendono, tra l`altro, la sistemazione dello svincolo di Cinisello con l’autostrada A4, la sistemazione dello svincolo con la A52 tangenziale Nord di Milano e della viabilità locale, la bretella di Muggiò e, ovviamente, la galleria artificiale lungo viale Lombardia, nel comune di Monza, della lunghezza complessiva di circa 2 km.

Roma, 28 settembre 2007

Puglia, Bari,

Fiera del Levante: le iniziative dell’Anas per lo sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno

Il Presidente di Anas, Pietro Ciucci: “Nel Sud abbiamo in corso lavori per 7,5 miliardi di euro e abbiamo programmato per il prossimo quinquennio lavori per ulteriori 14,5 miliardi”
“L’impegno dell’Anas è finalizzato a contribuire al recupero del gap infrastrutturale dell’Italia e in particolare del Mezzogiorno, realizzando opere moderne e sicure”. Ad affermarlo è il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, in occasione dell’inaugurazione della 71ma edizione della Fiera del Levante, a Bari. L’Anas, come nelle edizioni passate, è presente con un proprio padiglione che quest’anno è dedicato al tema: “Il Mezzogiorno: l’Anas e la sfida dello sviluppo infrastrutturale”.

“Attualmente Anas ha in corso, sulla intera rete italiana di propria competenza (circa 27.000 km tra strade e autostrade), lavori per un importo complessivo pari a circa 10 miliardi di euro, attraverso 162 cantieri. In particolare nel Sud abbiamo in corso lavori per 7,5 miliardi di euro e abbiamo programmato per il prossimo quinquennio lavori per ulteriori 14,5 miliardi”, ha spiegato il Presidente Ciucci.

Nelle sei regioni meridionali (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna) Anas ha in corso investimenti così ripartiti:
• 7.560 milioni di euro per lavori attualmente in corso o in fase di cantierizzazione (di cui: 3.150 per l’ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria; 292 in Campania; 178,4 in Basilicata; 1.465 in Calabria; 329,8 in Puglia; 1.460,2 in Sicilia; 685 in Sardegna);
• 68 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria.

Per il quinquennio 2007-2011 Anas ha programmato per nuove opere da realizzare nel Mezzogiorno investimenti per 14,581 miliardi di euro (di cui: 2.939,8 milioni per l’ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria; 3.178,5 in Campania; 610 in Basilicata; 2.745 in Calabria; 781,74 in Puglia; 3.007 in Sicilia; 1.319 in Sardegna).

“Nel Mezzogiorno occorre potenziare la rete infrastrutturale – ha detto il Presidente di Anas Ciucci –. Ecco perché il nuovo management di Anas, su mandato del Governo, ha dato una fortissima accelerazione non solo ai lavori che erano fermi da anni, ma anche alle nuove progettazioni e alla messa in gara di nuove opere relative a tutta l’Italia”.

Tra luglio 2006 e giugno 2007, il nuovo management Anas ha infatti approvato 42 nuovi progetti per 7,1 miliardi di euro; sono stati aperti 31 nuovi cantieri per 1,8 miliardi di euro; sono stati riattivati 27 cantieri fermi da tempo ed entro il 2007 verranno avviati ulteriori nuovi lavori per 2,4 miliardi di euro.

È stato dato un forte impulso anche ai cantieri in corso, ultimando negli ultimi dodici mesi ben 76 nuove opere, che hanno richiesto un investimento di oltre 3.099,7 milioni di euro, e aprendo al traffico complessivamente 316,5 nuovi chilometri. In particolare nelle regioni meridionali Anas ha aperto al traffico 29 nuove opere stradali per complessivi 120,5 km, con un investimento totale di 1.481,9 milioni di euro.

“Anas ha rilanciato anche gli appalti di nuove opere – ha ricordato il Presidente Ciucci -. Dopo il drammatico calo degli appalti nel 2005 (quando erano stati pubblicati bandi per 873 milioni di euro) e nel 2006 (1.088 milioni), alla fine del 2007 avremo appaltato e messo in gara nuovi lavori per circa 3 miliardi di euro per opere che realizzeremo praticamente in tutte le regioni italiane”.

Tra queste opere figurano anche importanti lotti dei lavori di ammodernamento della autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Ad agosto sono stati, infatti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale tre bandi di gara per l’A3 per un importo totale di 1.237 milioni di euro (934 a base d’asta), di cui in particolare 532,7 milioni per lavori sul 3° macrolotto prima parte (dal km 139 al km 148 in provincia di Potenza) e 654,4 milioni per lavori sulla seconda parte del 3° macrolotto (dal km 153,4 al km 173,9 in provincia di Cosenza). Con gli altri bandi che verranno pubblicati entro dicembre, l’Anas attiverà per il 2007 investimenti complessivi sulla A3 per 1.658 milioni di euro (1.249 a base d’asta), relativi a 95,5 nuovi km di autostrada. Entro il 2007 verrà inoltre completata la progettazione per gli ultimi lotti della Salerno-Reggio Calabria cui seguiranno le gare di appalto, con previsione di ultimazione dei lavori tra il 2011 e il 2012.

Anas, al via oggi tre nuovi bandi di gara per la realizzazione di quasi 45 nuovi km della A3 Salerno-Reggio Calabria per un importo di oltre 1,2 miliardi di euro



Al via tre bandi di gara che riguardano la realizzazione di nuovi tratti dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria per un totale di 44,683 km e un investimento di oltre 1,2 miliardi di euro. L’Anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale italiana gli avvisi per l’affidamento al Contraente Generale della prima parte 3° Macrolotto, dal km 139 al km 148, da Lauria alla Galleria Fossino esclusa, della seconda parte del 3° Macrolotto, dal km 153,4 al km 173,9, da Laino Borgo a Campotenese e l’avviso di gara dei lavori di completamento del tratto compreso tra il km 88,657 e il km 103,840 da Sala Consilina a Buonabitacolo.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci che sottolinea come “questi bandi di gara confermano l’attenzione che il nuovo management riserva all’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, snodo fondamentale del sistema trasportisco su gomma del nostro Paese”. “Abbiamo mantenuto gli impegni presi – precisa Ciucci –. L’appalto dei due progetti relativi al 3° Macrolotto consente da un lato di completare il tratto lucano dell’autostrada A3 interessato dall’ammodernamento e dall’altro di concludere il nodo di collegamento tra Calabria e Basilicata”.

Il progetto definitivo della prima parte del 3° Macrolotto dal km 139 al km 148, in provincia di Potenza, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas il 10 maggio scorso, ha uno sviluppo di 9 km e prevede le gallerie Serra Rotonda 1 e 2, lunghe complessivamente 3,7 km, il viadotto Caffaro, la galleria Costa del Monte e il Viadotto Campo del Galdo. L’importo complessivo dell`affidamento ammonta a circa 394 milioni di euro, l`importo complessivo dell`investimento è di 532,7 milioni di euro.
L’intervento sulla seconda parte del 3° Macrolotto, dal km 153,4 al km 173,9 in provincia di Cosenza, il cui progetto definitivo era stato approvato nella seduta del CdA dell’Anas del 28 giugno 2007, consiste nell’ammodernamento dell’attuale sede stradale, realizzato in parte in sede e in parte in variante. L’infrastruttura, lunga complessivamente 20,5 km, prevede tra le opere d’arte principali, oltre alla costruzione di 5 viadotti e 6 gallerie, anche il viadotto Italia. L’importo complessivo dell`affidamento d’appalto è di circa 503 milioni di euro, l`importo complessivo dell`investimento è di 654,4 milioni di euro.

“Voglio ricordare – ha precisato Ciucci – che l’ultima gara per General Contractor relativa alla A3 Salerno-Reggio Calabria risale addirittura al 2004. Oggi l’Anas, grazie all’impulso dato alle progettazioni e ai fondi messi a disposizione dal Governo, con le due gare relative al 3° Macrolotto da’ un forte segnale di accelerazione che a breve si tradurrà nell’apertura di numerosi nuovi cantieri”.

“E’ importante anche la gara per il completamento dell’adeguamento del tratto Sala Consilina-Buonabitacolo, in provincia di Salerno – sottolinea il Presidente Ciucci –. Infatti consente di sbloccare una situazione ferma da quattro anni dopo la rescissione contrattuale dell’appalto, a causa del fallimento dell’impresa, e con un importo complessivo d’appalto di circa 38 milioni di euro, risulta fondamentale per l’effettiva fruibilità dei primi 100 km di autostrada, quelli più trafficati, nel salernitano, dove gli interventi sono in avanzata fase di lavorazione”.

Roma, 7 agosto 2007

Anas: presentato il Piano di Gestione dell’Esodo Estivo 2007 sulla A3 Salerno-Reggio Calabria

Ridotti sensibilmente i chilometri ad una corsia per senso di marcia: saranno solo 39,3 km (contro i 61,9 km del 2006)

In un anno i km ammodernati sono passati da 121,5 a 166,5. Aperto al traffico nuovo tratto ammodernato di 3,7 km in località Campagna
In occasione della inaugurazione di un nuovo tratto ammodernato dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in località Campagna-Contursi, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha presentato oggi il Piano di Gestione dell’Esodo Estivo 2007, stilato in collaborazione con le Prefetture competenti per territorio, la Polizia Stradale, i Carabinieri, i Dipartimenti Regionali della Protezione Civile, e con le Amministrazioni locali interessate.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato fra gli altri: Sua Eccellenza Reverendissima Cardinale Raffaele Martino, il Presidente di Anas Pietro Ciucci, il Consigliere di Amministrazione di Anas Enrico Della Gatta, il Capo della segreteria politica del Ministro delle Infrastrutture Aniello Di Nardo, il Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani e l’Assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania Ennio Cascetta.

“Abbiamo voluto unire questi due eventi - ha sottolineato il Presidente di Anas Pietro Ciucci – perché l’Anas è impegnata su entrambi i fronti con eguale impegno: quello della gestione dell’autostrada e dell’assistenza agli utenti e quello di recuperare il gap infrastrutturale italiano, accelerando i lavori, le progettazioni e i cantieri. Basti pensare che in appena un anno di gestione dell’Azienda da parte del nuovo management siamo passati da 121,5 km ultimati a 166,5 km, con un incremento di 45 km”.

Dopo le aperture avvenute a fine 2006 di circa 10 km, tra oggi e domani l’Anas metterà a disposizione degli utenti ulteriori 35 nuovi chilometri ammodernati, così ripartiti:
• 3,7 km nel tratto Campagna-Contursi (in provincia di Salerno), il tratto inaugurato oggi;
• 4,8 km nel tratto San Mango-Pontecagnano (in provincia di Salerno);
• 11 km del primo macrolotto (Sicignano-Atena, in provincia di Salerno), in particolare il tratto tra Polla ed Atena Lucana e due tratti intermedi, il primo subito dopo lo svincolo di Petina e l’altro tra lo svincolo di Sicignano degli Alburni e quello di Petina;
• 7 km (tratto Serre-Mileto, provincia di Vibo Valentia);
• 8,5 km (tratto Rosarno-Gioia Tauro, provincia di Reggio Calabria).

Alcune lavorazioni particolari di questi tratti ammodernati saranno completate nei prossimi giorni, come il Viadotto Fuorni, compreso nel tratto San Mango-Pontecagnano; il Viadotto Petroso, compreso nel 1° macrolotto; e il Viadotto Mesima, compreso nel tratto Serre-Mileto.

“L’attuale management di Anas ha dato un forte impulso anche alle attività di progettazione - ha aggiunto il Presidente Ciucci -. Nelle ultime settimane abbiamo approvato ben 10 progetti relativi alla Salerno-Reggio Calabria, per un importo complessivo di oltre 1.626 milioni di euro. Tra i progetti approvati, figurano anche tre tratti del Macrolotto 3, da Lauria a Campotenese, lunghi complessivamente circa 42 km, per un importo di circa 1.475 milioni di euro, i cui bandi di gara saranno pubblicati tra fine luglio e settembre, con un’apertura dei cantieri che può essere ipotizzata per il primo semestre del 2009. I progetti riguardano anche piccoli lotti che per la loro dimensione economica sembrerebbero marginali, ma che, al contrario - mettendo in connessione i macrolotti o superando puntuali interruzioni/ostacoli - sono fondamentali per l’effettiva fruibilità dell’intera infrastruttura, ovvero l’adeguamento dello svincolo di Battipaglia, la realizzazione del nuovo svincolo di Pagliarone (che servirà il futuro aeroporto), l’adeguamento del tratto a sud dello svincolo di Pontecagnano, il completamento dell’adeguamento del tratto Sala Consilina-Buonabitacolo, il completamento dell’adeguamento in corrispondenza della Galleria La Motta tra S. Onofrio e Serre, il completamento del lotto tra gli svincoli di Spezzano e Tarsia, nonché la realizzazione dell’area di servizio di Campagna Nord. I relativi finanziamenti saranno reperiti in parte con fondi già disponibili e in parte attraverso i nuovi stanziamenti della Legge Finanziaria 2007”.

“I risultati della nostra azione - ha continuato il Presidente Ciucci - continueranno a produrre benefici agli utenti anche nel prossimo anno. Di qui ai prossimi 12 mesi contiamo di aprire al traffico i restanti 18 km del 1° macrolotto da Sicignano degli Alburni ad Atena Lucana, nonché ulteriori 18 km di autostrada, tra cui in particolare 3 km nel tratto Fratte-San Mango, 3,4 km a completamento del tratto Serre-Mileto, 3 km nel tratto tra gli svincoli di Sibari ed Altomonte”.

“Da parte dell’Anas - ha detto il Presidente Ciucci - c’è la volontà e la forte determinazione di portare a termine i lavori dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, senza cedere alle minacce della criminalità, senza cadere nelle trappole di chi vuole rallentare ad arte i lavori, realizzando quell’autostrada moderna, sicura, scorrevole, che le popolazioni della Campania, della Basilicata, della Calabria e di tutta l’Italia meritano e aspettano da tempo”.

“Quanto al piano esodo - ha detto il Presidente Ciucci - rispetto agli anni passati, nel 2007 l’Anas ha sensibilmente ridotto il numero di chilometri di autostrada su cui si dovrà viaggiare ad una corsia per senso di marcia a causa di cantieri inamovibili. Questa estate i tratti ad una corsia per senso di marcia corrispondono solo all’8,8% dell’intero tracciato di 443 km dell’A3, per complessivi 39,3 km, mentre l’anno scorso i km ad una sola corsia erano stati 61,9 Km, pari al 13,97% dell’intero tracciato”.

I km di autostrada ad una corsia di marcia sono così ripartiti:
• 4,7 km nel tratto Sicignano-Atena Lucana;
• 2,1 km nel tratto Taggine-Sirino (provincia di Potenza), al km 131 dell’autostrada, a causa alla storica frana del ‘Sirino’;
• 3,0 km nel tratto Lamezia-Pizzo (provincia di Catanzaro);
• 4,2 km nel tratto Mileto-Rosarno (province di Vibo Valenzia e Reggio Calabria);
• 1,0 km nel tratto Rosarno-Gioia Tauro (provincia di Reggio Calabria);
• 8,5 km nel tratto Gioia Tauro-Palmi (RC);
• 4,5 km nel tratto Palmi-Sant’Elia, che sono percorribili a due corsie per senso di marcia in carreggiata nord e ad una corsia di marcia in carreggiata sud;
• 11,3 km nel tratto Scilla-Bagnara, che sono percorribili a due corsie per senso di marcia in carreggiata sud e ad una corsia di marcia in carreggiata nord.

In particolare sul primo macrolotto, l’Anas è riuscita a rendere disponibili per l’esodo estivo 2007 ben 25 km su 30, sui quali il traffico scorrerà a doppia corsia per ciascun senso di marcia, anche se in parte all’interno del cantiere. Di questi 25 km, 11 km sono già stati ammodernati e sono fruibili su entrambe le carreggiate; sugli altri 14 km sono state sospese le lavorazioni di completamento, che riprenderanno a settembre. Rimangono circa 5 km (dal km 68,6 al km 73,3) sui quali il traffico scorrerà a corsia unica.

Elemento essenziale del Piano di Gestione dell’Esodo 2007 riguarda l’organizzazione degli interventi di assistenza e la comunicazione agli utenti, per i quali l’Anas ha predisposto:
• 2 postazioni attrezzate dove saranno presenti uomini Anas e Vigili del Fuoco, ai km. 60 e 70, all’interno del primo macrolotto;
• il potenziamento sia delle squadre di pronto intervento (in tutto 350 operatori, che lavorano in turnazione h 24) che dei mezzi operativi (quest’anno sono 40);
• l’assistenza ai viaggiatori attraverso 8 presidi multioperativi dove saranno presenti, oltre agli uomini e ai mezzi dell’Anas, servizi di soccorso meccanico, autoambulanze e volontari della Protezione Civile e dove sono già allestiti servizi igienici di emergenza e celle frigo per lo stoccaggio dell’acqua;
• il costante monitoraggio dei flussi di traffico attraverso un sistema di rilevamento con telecamere installate lungo tutto il tracciato autostradale e attraverso sistemi informatici per la previsione di code;
• l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico attraverso Televideo Rai (pag. 646), CCISS, emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e il numero verde Anas 800 290 092;
• la distribuzione, in 150.000 copie, di un apposito opuscolo informativo, nei punti di assistenza, ai caselli autostradali e nelle aree di servizio.

In base al calendario approntato dall’Anas, i giorni di massima concentrazione di traffico, e quindi a più alto rischio di code, saranno:
• per le partenze dell’esodo il 27, 28, 29, 30, 31 luglio e 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13 agosto;
• per i rientri del controesodo il 18, 19, 20, 24, 25, 26, 27, 31 agosto e 1, 2, settembre.
Lo scorso anno il flusso veicolare nell’area salernitana, ove sono presenti tre corsie per senso di marcia, nei giorni ‘caldi’ raggiunse il picco di 4.500 vetture/ora, per complessivi mezzo milione di veicoli transitati tra esodo e contro esodo.

Oltre alla presentazione del Piano esodo 2007, l’Anas ha inaugurato oggi un nuovo tratto autostradale - della lunghezza di 3,7 km, nei Comuni di Campagna, Contursi Terme e Postiglione (Sa) – che per motivi tecnici di realizzazione del collegamento tra le nuove e vecchie corsie, verrà aperto al traffico tra oggi e domani. Si tratta di un tracciato completamente nuovo rispetto al vecchio percorso, composto da una carreggiata con tre corsie per senso di marcia, più una corsia di emergenza nei tratti all’aperto.
Il nuovo tracciato si sviluppa prevalentemente attraverso le gallerie “Sagginara” (della lunghezza di 627 m in sede nord e 448 m in sede sud) e `Serrone Tondo` (della lunghezza di 1,2 km in sede nord e 1,1 km. in sede sud).
L’importanza di questa opera è dimostrata dai numeri e dalle cifre dei lavori:
• sono stati scavati dai versanti montani 1,2 milioni di metri cubi di materiale;
• sono state effettuate oltre un 1,2 milioni di metri di perforazioni per consolidamenti;
• sono stati impiegati oltre 29,5 milioni di kg. di acciaio, 250.000 metri cubi di calcestruzzo, 20.400 metri di pali di grande diametro e 260.000 metri di cavi elettrici.
Immediati ed evidenti i benefici indotti dalla nuova opera che - anche attraverso l’impiego di pavimentazioni drenanti e fonoassorbenti - ha posto particolare attenzione all’impatto ambientale, in considerazione anche delle importanti aree di interesse naturalistico presenti, quali l’Oasi di Persano e il bacino del fiume Sele.
L’insieme delle nuove opere oggi inaugurate ha richiesto un investimento pari a 150 milioni di euro.

Salerno, 26 luglio 2007

Lombardia, Milano,

Lombardia, il Presidente Ciucci (Anas): bilancio più che positivo ad un anno dalla nascita del Tavolo di confronto sulle infrastrutture lombarde

Tra luglio 2006 e luglio 2007 attivati da Anas investimenti e completati interventi per 836 milioni di euro. Nel piano quinquennale 2007-2011 previsti ulteriori 871 milioni per il potenziamento della viabilità ordinaria nella regione
“Il bilancio di questo primo anno del Tavolo di confronto sulle infrastrutture lombarde è stato più che positivo. Questa esperienza ci ha insegnato come sia proficua la collaborazione tra Governo, Anas, Regione e amministrazioni locali per programmare le opere, accelerare le progettazioni, sbloccare i cantieri fermi e portare a termine i lavori. Solo operando insieme, solo attraverso una stretta cooperazione tra l’Anas e le rappresentanze locali, possiamo raggiungere il comune obiettivo di offrire infrastrutture moderne ed adeguate alle attese e alle richieste dell’utenza”.

È quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, illustrando il consuntivo delle attività svolte dall’Azienda, in occasione dell’incontro con il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ad un anno dalla nascita del Tavolo di confronto sulle infrastrutture lombarde.

“La nostra principale priorità in questo anno – ha spiegato il Presidente Ciucci – è stata quella di completare i lavori in corso, sbloccando i cantieri fermi, e di rilanciare gli appalti e gli investimenti in nuove opere. L’obiettivo perseguito dall’Anas è quello di ammodernare la rete di viabilità nazionale esistente in Lombardia, sia stradale che autostradale, migliorando i collegamenti diretti tra le principali città, tra i capoluoghi e le valli e con le altre regioni, decongestionando i centri abitati attualmente attraversati dalle arterie dell’Anas e potenziando la viabilità di accesso ai poli strategici lombardi dal punto di vista trasportistico, turistico ed economico, dall’aeroporto di Malpensa alla Valtellina fino al Polo Fieristico di Milano”.

Il bilancio annuale dell’Anas per gli interventi sulla viabilità ordinaria

Tra luglio 2006 e luglio 2007 il Compartimento Anas della Lombardia ha attivato investimenti e completato interventi relativi alla viabilità ordinaria per complessivi 836 milioni di euro:

382,5 milioni di euro per progetti approvati;
305,9 milioni di euro per gare avviate;
116,4 milioni di euro in aperture al traffico;
31,2 milioni di euro in nuovi cantieri.

Significativa anche la quota relativa alla produzione dei principali cantieri in corso, pari a 73,5 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di circa 380 milioni di euro.

In particolare l’Anas ha aperto al traffico il lotto di completamento della Tangenziale Nord di Pavia, una tratta funzionale dell’Asse Interurbano di Bergamo e l’importante lotto unico del raccordo Seriate-Nembro-Gazzanica. Tra i cantieri sbloccati e riavviati, il Presidente Ciucci ha fatto l’esempio dei lavori di completamento della centrale di ventilazione e degli impianti della galleria di Montenegrone, che sarà aperta al traffico il prossimo dicembre, e dei lavori di realizzazione della galleria di Punta Forbisicle sulla “Gardesana Occidentale”, i cui cantieri sono stati avviati a settembre del 2006 con previsione di completamento nel 2008.

Rilevante infatti l’importo dei lavori messi in appalto nell’ultimo anno, pari a circa 306 milioni di euro, che riguardano la Variante di Morbegno, il completamento del nuovo ponte sul fiume Adda e il completamento del 1° lotto dei lavori di ammodernamento della SP IV nel tratto da Vobarno a Sabbio Chiese.

Nell’ultimo anno l’Anas ha inoltre sottoscritto alcuni importanti accordi e protocolli con gli enti territoriali:

con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia, RFI e gli enti interessati per l’accessibilità dell’Aeroporto di Malpensa;
con la Provincia di Varese per la realizzazione della Tangenziale Nord Est di Varese;
con la Provincia di Bergamo per il potenziamento della rete stradale ordinaria;
con la Provincia di Sondrio per la realizzazione degli interventi di potenziamento e riqualificazione della viabilità di accesso alla Valtellina e alla Valchiavenna (strada statale 36 e strada statale 38), che prevede la realizzazione della variante di Morbegno, e la convenzione per la variante di S. Lucia.

Il piano quinquennale dell’Anas 2007-2011

Anche la programmazione ha fatto significativi passi in avanti. “Per quanto riguarda la Lombardia, il piano quinquennale di Anas 2007-2011 – ha ricordato il presidente Pietro Ciucci - ha programmato interventi su fondi ordinari per un importo complessivo di circa 871 milioni di euro, oltre a prevedere opere in area di inseribilità per oltre 224 milioni di euro. Nell’ambito dello stesso Piano sono previsti interventi in Legge Obiettivo per l’accessibilità alla Malpensa e per il potenziamento della viabilità di adduzione in Valtellina per un importo complessivo di circa 700 milioni di euro”.

Il bilancio annuale dell’Anas per il settore autostradale

L’impegno dell’Anas è stato foriero di ottimi risultati anche sul fronte del potenziamento della rete autostradale lombarda, che soffre un pesante gap rispetto alle altre zone produttive europee concorrenti. In questo arco di tempo, infatti, l’Anas ha provveduto, sempre in collaborazione con la Regione e gli enti territoriali, a:

costituire la Società Concessioni Autostradali Lombarde (CAL), formata al 50% da Anas e al 50% da Infrastrutture Lombarde, che opererà in qualità e con le prerogative del concedente, e potrà provvedere all’affidamento a uno o più concessionari per la realizzazione delle opere stradali previste nell’atto costitutivo;
a firmare lo schema di convenzione unica (tra CAL e Società Pedemontana Lombarda SpA) per la realizzazione della Pedemontana Lombarda;
a firmare la convenzione (stipulata da CAL S.p.A. con Bre.Be.Mi S.p.A) per la realizzazione dell’autostrada Brescia-Bergamo-Milano.

Nel corso di questi dodici mesi, di rilievo anche gli interventi effettuati sia da Anas che attraverso le concessionarie autostradali, in relazione alla rete autostradale della regione. Complessivamente sono in corso sulle autostrade lombarde 18 interventi di ammodernamento per investimenti complessivi pari a 768,9 milioni di euro. Nel corso del secondo semestre 2007 verranno consegnati ulteriori 8 interventi infrastrutturali, per ulteriori 84,7 milioni di euro di investimenti.

Tra i lavori in corso sono particolarmente significativi per importanza quelli relativi all’accessibilità autostradale al Polo Fieristico di Milano e quelli relativi alla 4ª corsia dell’autostrada Milano-Bergamo, che saranno conclusi definitivamente a settembre 2007.

Importante anche la sottoscrizione dei nuovi schemi di convenzione della Brescia-Padova e della Cisa che prevedono rispettivamente lo sblocco dei lavori della Valtrompia e la realizzazione della TIBRE (Parma-Mantova).

È inoltre prossima la definizione del nuovo schema di convenzione con la società Centro Padane che prevede la realizzazione del raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari; per questa tratta sono iniziati i lavori del nuovo casello di Poncarale dell’autostrada A21 e al prossimo Consiglio di Amministrazione dell’Anas (previsto per il prossimo 25 luglio) è all’ordine del giorno l’approvazione del progetto esecutivo dei lotti 3 e 4, per i quali è già stata indetta la gara di appalto.

Per quanto riguarda la definizione del nuovo schema di convenzione con la società Satap, che gestisce tra l’altro il tronco lombardo della A4 Torino-Milano, anche in questo caso sono state avviate le procedure per la sottoscrizione dello schema che dovrà avvenire entro il prossimo settembre. Nel Piano è prevista la prosecuzione dell’ammodernamento dell’A4 per la tratta Novara-Milano. Notevole anche l’impegno per l’ammodernamento della Rho-Monza, per la quale è stata trovata la soluzione che considera tale viabilità come adduzione alla autostrada A8 e alla A51.

Per l’ammodernamento dell’A9 “Autostrada dei Laghi” è intervenuta l’approvazione del Ministero dell’Ambiente per la VIA e si è in attesa della chiusura della conferenza dei servizi.

Sono infine in corso di realizzazione i lavori sulla A7 Milano-Serravalle per la 3ª corsia, tra il ponte sul fiume Po e l’interconnessione con l’A21 (Torino-Piacenza).

Milano, 23 luglio 2007

Lombardia, Milano,

Lombardia, i lavori sulla statale 340 “Regina” ad una svolta. Il Presidente Ciucci (Anas) assicura: “A gennaio 2008 riapriranno i cantieri da Cima di Porlezza al Confine di Stato”

Entro settembre la gara per il riaffidamento del II Lotto ad una nuova impresa
A gennaio del 2008 riapriranno i cantieri per l’esecuzione del secondo lotto dei lavori di adeguamento della strada statale 340 “Regina”, da Cima di Porlezza al Confine di Stato. Lo ha assicurato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci nel corso della riunione del Tavolo di confronto sulle infrastrutture lombarde, tenutasi oggi a Milano, spiegando che: “Entro settembre l’Anas appalterà i lavori di completamento dell’opera, relativi in particolare all’impiantistica, i cui cantieri sono fermi da tempo. L’Anas ha infatti in via di definizione un accordo con l’impresa assegnataria dei lavori, Besix-Donati, per la risoluzione del contratto stipulato il 16 maggio 2002. Tale accordo sarà siglato entro questo mese e ci consentirà successivamente di bandire la gara d’appalto e la cantierizzazione dei lavori a gennaio 2008”.

La strada statale 340 “Regina” rappresenta per la regione Lombardia un importante itinerario di interesse turistico e, soprattutto, costituisce l`unico collegamento della provincia di Como con la Valtellina e la vicina Confederazione elvetica. Le attuali difficoltà di percorrenza sono dovute alla grande mole di mezzi in transito e pullman, specialmente nei periodi di affluenza turistica, nonché al traffico pesante verso le industrie dell`alto lago.

Il provvedimento consentirà, a seguito della gara d’appalto, la ripresa dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici della galleria Albogasio, attraverso la realizzazione di una via di fuga per consentire l’accesso dei mezzi di soccorso, l’adeguamento delle piazzole di sosta, la realizzazione di una seconda centrale di ventilazione e del relativo camino, la modifica del sistema di ventilazione di tutta la configurazione impiantistica e l’apertura al traffico della Variante di Valsolda.

Milano, 23 luglio 2007

Basilicata, Potenza,

Salerno-Reggio Calabria, il CdA dell’Anas ha approvato due progetti definitivi del Macrolotto 3, in Basilicata e Calabria

Al via appalti per un importo di oltre 941 milioni
Presto partiranno gli appalti per la realizzazione della seconda e della terza parte del Macrolotto 3 dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Oggi, infatti, il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato due nuovi progetti definitivi dal km 153,400 al km 185,000 della A3, nelle province di Potenza e Cosenza, per un totale di 31,6 km e per un importo di oltre 941 milioni di euro.

“Oltre ad accelerare il programma dei lavori, siamo riusciti a velocizzare anche la progettazione dei maxilotti della A3, che erano fermi da oltre due anni – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci –. Adesso in breve tempo sarà possibile procedere alle gare per la realizzazione di un altro tratto fondamentale dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, quale è il nodo di collegamento tra la Calabria e la Basilicata”.

L’intervento che riguarda la seconda parte del Macrolotto 3 dell’A3, dal Km 153,400 al Km 173,900, in provincia di Potenza, consiste nell’adeguamento e nel miglioramento dell’attuale sede autostradale, realizzato in parte in sede e in parte in variante. L’infrastruttura ha uno sviluppo complessivo pari a 19,5 Km e prevede, tra le opere d`arte principali, 5 viadotti e 6 gallerie. L`importo complessivo dell`opera ammonta ad oltre 654 milioni di euro già stanziati nella Legge Finanziaria 2007. L’intervento sarà affidato ad un Contraente Generale da individuare tramite gara.

L’intervento sulla terza parte del Macrolotto 3, invece, riguarda l’adeguamento e l’ammodernamento dell’attuale sede autostradale, realizzato parte in sede e parte in variante dal km 173,900 al km 185,000, in provincia di Cosenza, ed ha uno sviluppo complessivo di 10,5 Km. L’opera prevede 15 viadotti, una galleria artificiale e 5 gallerie naturali. L`importo complessivo di quest`opera ammonta a 287 milioni di euro e, anche in questo caso, il finanziamento è previsto mediante le risorse stanziate dalla Legge Finanziaria 2007. La progettazione esecutiva dell’opera e i lavori saranno affidati mediante ricorso ad appalto integrato.

Roma, 28 giugno 2007

Pietro Ciucci: nessuna violazione per la BreBeMi

Il Presidente dell’Anas ha risposto punto per punto alle osservazioni dei senatori dell’VIII commissione
Nel corso di una audizione presso l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato, avente ad oggetto le convenzioni autostradali recentemente stipulate da ANAS S.p.A. e da CAL S.p.A. (società mista costituita nel febbraio di quest’anno da ANAS S.p.A. e dalla Regione Lombardia) con varie concessionarie autostradali, il presidente di ANAS S.p.A., Pietro Ciucci, ha confermato che il perfezionamento di tali atti consentirà l’effettuazione di investimenti per un importo complessivo di oltre 13 miliardi di euro.
Il dibattito si è concentrato sulla convenzione stipulata da CAL S.p.A. con Bre.Be.Mi S.p.A, avente per oggetto la realizzazione dell’autostrada Brescia-Bergamo-Milano, attesa da decenni.
Il presidente Ciucci, pur osservando in via preliminare che l’atto in questione non è stato posto in essere da ANAS S.p.A. bensì da CAL S.p.A., che dell’opera è la diretta concedente e della quale ANAS S.p.A. è soltanto azionista al 50%, si è reso senz’altro disponibile a fornire tutti i chiarimenti richiesti.

La nuova arteria, ha affermato innanzitutto il presidente Ciucci, è un’opera irrinunciabile e peraltro inserita in un contesto di viabilità interconnessa con il corridoio transeuropeo V.

Il presidente di ANAS S.p.A. ha dato successivamente riscontro a vari rilievi specifici, come segue.

Circa una ipotizzata violazione dell’art.147 del d.lgs. n.163/06 che vieta l’affidamento al concessionario di lavori complementari per un importo superiore al 50% rispetto a quello dell’opera iniziale, il presidente Ciucci ha fatto rilevare che i lavori aggiuntivi affidati da CAL S.p.A. alla società Bre.Be.Mi. con la nuova convenzione ammontano, al netto dell’aggiornamento dei prezzi, a 304 milioni di euro corrispondenti al 35% del costo iniziale dell’opera. Pertanto l’affidamento non contravviene alla norma di legge citata.

Il presidente di ANAS S.p.A. ha quindi dimostrato l’infondatezza di un ulteriore rilievo secondo il quale la convenzione, prevedendo la possibilità di affidare a Bre.Be.Mi. anche un tratto della T.E.M. (Tangenziale Est Esterna di Milano) prefigurerebbe una violazione della normativa vigente in materia di affidamenti. Ha infatti spiegato che per la realizzazione di tale opera - rispondente ad un preciso impegno posto dal CIPE a carico di ANAS S.p.A. ed oggi gravante su CAL - la nuova convenzione delinea non la sola soluzione contestata ma anche altri scenari. La scelta definitiva cadrà, naturalmente, su quello più corretto e conveniente.
Il presidente Ciucci ha fatto peraltro presente che un’opera così esigua - della lunghezza di soli 5 chilometri - non si presta certamente ad essere affidata in concessione, non potendo avere una sua autonomia finanziaria e, se data in appalto, comporterebbe costi a fronte dei quali non sono attualmente previste risorse.

Circa il valore di subentro da corrispondere alla scadenza della concessione da parte del soggetto subentrante, il presidente Ciucci ha fatto presente che si tratta di un istituto di comune e necessario utilizzo in situazioni quali quella in esame. Infatti, nei 19,5 anni di durata della concessione assentita alla società Bre.Be.Mi. non è possibile coprire per intero gli investimenti da effettuare: conseguentemente, il piano finanziario dell’opera è stato esteso a 40 anni, con la doverosa previsione che il soggetto subentrante alla scadenza del primo periodo corrisponda un importo pari alla quota dell’opera stessa non ancora ammortizzata. Sarà compito del concedente avviare la nuova gara, potendo contare sul fatto che il valore dell’autostrada, a quel tempo, sarà decisamente superiore all’importo del subentro richiesto.

Un ulteriore rilievo ha riguardato il presunto mancato rispetto, nella convenzione, dei parametri posti a base della gara che portò all’affidamento alla società Bre.Be.Mi.. Al riguardo, il presidente Ciucci ha dimostrato che gli elementi fondamentali della durata della concessione e del rendimento, costituenti la sintesi dei parametri indicati in sede di gara, sono stati rigorosamente rispettati. Gli adeguamenti apportati sono stati quelli occorrenti per assicurare il riequilibrio del piano economico finanziario dell’opera, ai sensi della vigente normativa in materia ed in linea con quanto espressamente evidenziato dal CIPE.
Il presidente dell’ANAS S.p.A., peraltro, ha fatto notare che il prefigurato rendimento per gli azionisti è modesto, essendo pari, se non addirittura inferiore a quello di un investimento analogo privo di rischi (ad esempio una sottoscrizione di titoli di debito pubblico a lungo termine).

In risposta a vari quesiti sul perché non si sia preferito indire una nuova gara per la realizzazione dell’opera anziché stipulare una nuova convenzione con la società Bre.Be.Mi., il presidente Ciucci ha inoltre fatto presente che tale soluzione, oltre a comportare un notevole allungamento dei tempi, si sarebbe sicuramente esposta ad impugnative da parte della società Bre.Be.Mi.. Invero, la complessità della situazione non consentiva e non consente di individuare una soluzione del tutto esente da qualsiasi rischio. Si è adottata quella che sembra comportare rischi minori.

Con riferimento, infine, ad alcune considerazioni svolte in ordine alle prospettive del cosiddetto “federalismo autostradale”, il presidente Ciucci ha poi affermato che le società miste ANAS S.p.A. – Regioni sono uno strumento con notevoli potenzialità, purché il loro ambito operativo e la loro governance vengano definiti in modo appropriato. Sotto il primo profilo occorre, innanzi tutto, che esse abbiano per oggetto la realizzazione e la gestione solo di autostrade o strade pedaggiate nuove e rientranti per intero nei confini della singola Regione azionista. Sotto il secondo profilo, è evidente l’esigenza che l’azionista Regione e l’azionista ANAS S.p.A. abbiano quote di partecipazione al capitale e svolgano ruoli di governance coerenti con la specifica natura di ciascuno.

Roma, 12 luglio 2007

Sicilia: approvato dal CdA Anas il progetto per la realizzazione dell’itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19, nel tratto compreso tra Canicattì e Caltanissetta


Si avvicina la realizzazione dell’itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione del nuovo tratto stradale a quattro corsie, due per senso di marcia con spartitraffico centrale, della strada statale 640 “di Porto Empedocle”, nel tratto compreso tra Canicattì e Caltanissetta, dal km 44,000 all’innesto con l’A19 ”Palermo-Catania”.

“L’Anas è al lavoro per potenziare l’intera rete stradale siciliana – ha affermato il presidente Ciucci – e l’opera approvata si propone di migliorare i collegamenti tra i due capoluoghi siciliani, Agrigento e Caltanissetta, elevandone i livelli di servizio e soprattutto di sicurezza e muove le mosse dalla positiva cooperazione tra Anas e le amministrazioni provinciali di Agrigento e Caltanissetta, culminata nella sottoscrizione di convenzioni per il cofinanziamento della progettazione”.

L’infrastruttura ricade nel territorio provinciale di Caltanissetta, ha un tracciato dello sviluppo complessivo di circa 28,2 km e prevede essenzialmente il raddoppio in sede dell’attuale strada statale 640 “di Porto Empedocle”, con alcune piccole rettifiche di tracciato, ad esclusione di un tratto in variante per l’attraversamento in galleria dell’area urbana di Caltanissetta, con il mantenimento dell’attuale tracciato come collegamento di funzione urbana tra gli svincoli di Caltanissetta Nord e Caltanissetta Sud.

Tra le opere d`arte principali sono previsti 16 viadotti, 5 gallerie artificiali, 4 gallerie naturali, 1 cavalcaferrovia e 1 ponte a singola campata per uno sviluppo complessivo di circa il 42% del tracciato. L`importo complessivo del progetto ammonta a 820 milioni di euro.

Il progetto verrà ora inviato al Ministero delle Infrastrutture per l’avvio delle procedure approvative e il relativo affidamento dei lavori mediante gara per Contraente Generale, secondo le direttive indicate nella Delibera Cipe.

Per quanto riguarda invece il progetto definitivo del primo tratto, da Agrigento a Canicattì, che va dal km 10,200 al km 44,000, è stato già approvato dal Cipe e Anas ha in corso la gara per l’affidamento a contraente generale della progettazione esecutiva e dei lavori. Il costo di questo tratto è di oltre 594 milioni di euro.

Roma, 6 giugno 2007

Pagine