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MALTEMPO NORD-OVEST: AGGIORNAMENTO VIABILITA’ SULLA RETE ANAS

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++ AGGIORNAMENTO SS549 DI MACUGNAGA ++

Completate la pulizia del piano viabile dai detriti e la prima fase di sistemazione dei versanti in prossimità della carreggiata, Anas ha riaperto al traffico la strada statale 549 “di Macugnaga”, interessata da tre movimenti franosi all’altezza di galleria Rio Valle in località Stabioli (km 24), a Calasca Castiglione/Bannio Anzino (km 12) e a Calasca Castiglione (km 10), nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Al km 12 la circolazione sarà regolata con il senso unico alternato. Senso unico alternato anche a Macugnaga (km 26).

Gli smottamenti sono stati innescati dal forte maltempo della settimana scorsa.

In via precauzionale e fino all’ultimazione delle valutazioni tecniche da parte degli Enti coinvolti, in caso di maltempo è previsto il presidio in loco per il monitoraggio del versante di Calasca Castiglione/Bannio Anzino (km 12) da parte delle Amministrazioni comunali mentre in caso di attivazione dell’allerta Arpa arancione la statale sarà chiusa al traffico in corrispondenza dei tratti sopra citati.

 

 

Roma, 18 aprile 2025

Avanzano le operazioni di messa in sicurezza della rete stradale Anas colpita da un’eccezionale ondata di maltempo in particolare nel Nord-Ovest della Penisola.

In Piemonte, dopo la riapertura in mattinata di alcune arterie stradali, è tornata regolarmente percorribile la statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” a Formazza (VCO) interessata da una frana con versamento sul piano viabile di fango e detriti.

Completati gli interventi di disostruzione del rio prossimo alla carreggiata e la messa in sicurezza del corpo stradale è stata riaperta al traffico anche la statale 25 “del Moncenisio” dove è provvisoriamente in vigore il senso unico alternato all’altezza di San Martino di Venaus (TO).

In Valle d’Aosta dalla mezzanotte di oggi sarà inoltre riaperta al traffico la strada statale 27 “del Gran San Bernardo” all’altezza di Saint-Rhèmy-en-Bosses, dove a causa del maltempo si è verificato un movimento franoso con caduta di alberi in carreggiata che è stato risolto.

Permangono le seguenti chiusure al traffico:

In Piemonte 

Chiusa al traffico la SS229 “Del Lago D’Orta” causa innalzamento del fiume Strona dal km 55,000 al km 58, 000, in località Omegna (VB).

La SS549 “Di Macugnaga” è chiusa in tre tratti: all’altezza della Galleria Rio Valle causa allagamento dal km 23,874 al km 24,022 , in località Stabioli (VCO), al km 10,000 in località Calasca-Castiglione (VB), per la presenza di materiale in carreggiata, dovuta all’esondazione del torrente Anza, e per una frana dal km 11,600 al km 13,000, in località Bannio Anzino (VB).

In Valle d’Aosta

La SS26 “Della Valle d’Aosta” è temporaneamente chiusa causa frana dal km 64,450 al km 68, 000, in località Montjovet (AO).

In Toscana 

La SS66 “Pistoiese” è chiusa causa frana sul piano viabile al km 67,000, in località San Marcello Piteglio (PT). Traffico leggero e mezzi di soccorso sono temporaneamente deviati su viabilità locale.

Le squadre di intervento e il personale tecnico di Anas sono in azione senza sosta su tutti i fronti critici per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.

 

Anas, società del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148. 

Nord, Direzione Generale,

MALTEMPO: PERSONALE E MEZZI ANAS IMPEGNATI SENZA SOSTA PER GARANTIRE LA SICUREZZA SULLA RETE STRADALE E RIPRISTINARE LA VIABILITA’

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++ MALTEMPO: AGGIORNAMENTO VIABILITA’ SULLA RETE ANAS ++

Roma, 18 aprile 2025

Anas ha riaperto al traffico alcune strade statali in Piemonte e Lombardia chiuse in precedenza a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Nord-Ovest dell’Italia.

In Piemonte è riaperta al traffico la statale 25 “del Moncenisio” tra Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio di Torino (TO) precedentemente interessata da allagamenti. Permane la chiusura all’altezza di Giaglione con transito deviato sulla viabilità comunale.

Circolazione ripristinata anche sul ponte lungo la statale 142 “Biellese” tra Romagnano Sesia (NO) e Gattinara (VC) e sul ponte sulla statale 299 “di Alagna” a Serravalle Sesia (VC).

Infine, in considerazione del rientro dell’allerta meteo-idrogeologica è riaperta al transito la statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” tra le località Canza e Cascate Toce (Formazza); permane in vigore la chiusura per frana al km 32, a Formazza (VCO).

In Lombardia, in prossimità del confine con il Piemonte, è nuovamente percorribile la statale 596dir “dei Cairoli” a Candia Lomellina (PV).

Le squadre di intervento e il personale tecnico di Anas sono in azione senza sosta per ripristinare la circolazione sul resto della rete in gestione.

 


 

  • registrati innalzamenti importanti dei corsi d’acqua, esondazioni, frane
  • in Piemonte chiusure sulla SS25, SS142, SS229, SS299, SS549, SS596dir, e SS659
  • in Valle d’Aosta chiusure sulla SS26 e SS27
  • in Lombardia chiusa la SS596dir
  • in Toscana chiusa la SS66

 

Roma, 18 aprile 2025

L’ondata di eccezionale maltempo che sta colpendo il Nord-Ovest dell’Italia e la Toscana ha determinato la chiusura al transito di diverse strade statali interessate da locali innalzamenti dei corsi d’acqua, esondazioni e frane Le squadre di intervento e il personale tecnico di Anas sono al lavoro senza sosta per garantire la sicurezza e ripristinare la viabilità laddove interrotta.

 

In Piemonte

al momento permane la chiusura della SS25 “Del Moncenisio”, causa allagamento, dal km 30,970 al km 26,000 in località Chiusa di San Michele (TO), senza viabilità alternativa disponibile. La stessa strada è chiusa causa ingrossamenti corsi d’acqua dal km 59,300 al km 64,750, in località Giaglione (TO), dove è stato istituito percorso alternativo su viabilità comunale.

Permane la chiusura della SS142 “Biellese”, causa innalzamento livello del fiume Sesia dal km 30,380 al km 30,600, in località Romagnano Sesia (NO). È stato istituito percorso alternativo su viabilità comunale

La SS229 “Del Lago D’Orta” è chiusa causa innalzamento del fiume Strona dal km 55,000 al km 58, 000, in località Omegna (VB).

Chiusa al momento la SS299 “Di Alagna”, causa innalzamento livello del fiume Sesia,  dal km 33, 000 al km 35, 000, in località Serravalle Sesia (VC). È stato istituito percorso alternativo su viabilità comunale

La SS549 “Di Macugnaga” è chiusa in tre tratti: all’altezza della Galleria Rio Valle causa allagamento dal km 23,874 al km 24,022 , in località Stabioli (VCO), al km 10,000 in località Calasca-Castiglione (VB), per la presenza di materiale in carreggiata, dovuta all’esondazione del torrente Anza, e per una frana dal km 11,600 al km 13,000, in località Bannio Anzino (VB).

La SS596dir “Dei Cairoli”è chiusa causa esondazione fiume Sesia al km 12,561, in località Candia Lomellina (PV).

La SS659 “Delle Valli Antigorio e Formazza" è chiusa, causa prevenzione per allerta meteo idrogeologica rossa ed arancione, dal km 36,400 al km 40,000, in località Cascate Toce, nel territorio comunale di Formazza (VCO), nessuna viabilità alternativa disponibile, e causa frana dal km 31,800 al km 33, 200, località Formazza (VCO). In questo tratto è stata istituita viabilità alternativa in loco.

 

In Lombardia

la SS596dir “Dei Cairoli” è al momento chiusa causa esondazione fiume Sesia dal km 9,500 al km 12,500, in località Candia Lomellina (PV). Percorso alternativo SS494 Dir Valenza.

 

In Valle d’Aosta

la SS26 “Della Valle d’Aosta” è temporaneamente chiusa causa frana dal km 64,450 al km 68, 000, in località Montjovet (AO). Il transito è consentito solo ai residenti con deviazioni in loco.

La SS27 “Del Gran San Bernardo” chiusa causa frana e albero in carreggiata dal km 19,600 al km 23,000, località Saint-Rhèmy-en-Bosses (AO). Nessun percorso alternativo.

 

In Toscana

la SS66 “Pistoiese” è chiusa causa frana sul piano viabile al km 67,000, in località San Marcello Piteglio (PT). Traffico leggero e mezzi di soccorso sono temporaneamente deviati su viabilità locale.

 

Anas, società del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148. 

Nord, Direzione Generale,

MALTEMPO NORD-OVEST: PERSONALE E MEZZI ANAS IMPEGNATI SENZA SOSTA PER GARANTIRE LA SICUREZZA SULLA RETE STRADALE E RIPRISTINARE LA VIABILITA’

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  • registrati innalzamenti importanti dei corsi d’acqua, allagamenti locali, frane e neve intensa a quota di montagna
  • in Piemonte riaperta la statale 589 a Bruino (TO)
  • in Valle d’Aosta chiusa al traffico la statale 26 a Montjovet
  • in Liguria riaperte la SS29 a Dego e la SS334 a Stella (SV)

 

 

Roma, 17 aprile 2025

L’ondata di eccezionale maltempo che sta colpendo il Nord-Ovest dell’Italia ha determinato la chiusura al transito di diverse strade statali interessate da locali esondazioni dei corsi d’acqua, frane e, in quota, dalla caduta di alberi in carreggiata a causa della neve. Le squadre di intervento e il personale tecnico di Anas sono al lavoro senza sosta per garantire la sicurezza e ripristinare la viabilità laddove interrotta.

In Piemonte, nell’ambito della Città Metropolitana di Torino, è stata riaperta al traffico la statale 589 “dei Laghi di Avigliana”, precedentemente chiusa dal km 11,800 al km 13,550, in località Bruino a causa di un allagamento.

In Liguria sono state riaperte al traffico la statale 29 “del Colle di Cadibona”, a Dego, e la statale 334 “del Sassello” a Stella, in provincia di Savona.

In Piemonte, per l’innalzamento del fiume Sesia restano provvisoriamente chiusi i ponti lungo la statale 142 “Biellese” tra Romagnano Sesia e Gattinara, nelle province di Novara e Vercelli, e la statale 299 “Di Alagna” a Serravalle Sesia in provincia di Vercelli.

Nel Verbano-Cusio Ossola sono chiuse altre strade. A causa dell’innalzamento del fiume Strona, permane in vigore la chiusura della statale 229 “del Lago D’Orta” a Omegna. La SS549 “di Macugnaga” è chiusa invece a causa della presenza di materiale in carreggiata per l’esondazione del torrente Anza al km 10, a Calasca-Castiglione. Sempre sulla statale sulla SS549 è in vigore la chiusura di un tratto di 2,5 km all’altezza di Bannio Anzino a causa di una frana. In modalità preventiva, a causa dell’allerta idrogeologica, non si transita lungo la SS659 “delle Valli Antigorio e Formazza” a Cascate Toce, nel territorio comunale di Formazza e più a valle, al km 32, sempre nel territorio comunale di Formazza, dove si è verificato un movimento franoso.

Nell’ambito della Città Metropolitana di Torino è chiusa per allagamento la statale 460 “di Ceresole” a Leinì con deviazione della circolazione sulla viabilità locale. Chiusa al traffico anche la statale 25 “del Moncenisio” a Giaglione per l’innalzamento dei corsi d’acqua in prossimità del tracciato stradale e a Chiusa San Michele a causa di un allagamento.

Al confine tra Piemonte e Lombardia a causa dell’esondazione del fiume Sesia è chiusa la statale 596dir “Dei Cairoli” in località Candia Lomellina, in provincia di Pavia.

In provincia di Alessandria si registra infine la chiusura della statale 494 “Vigevanese” per un tratto di circa 3 km tra Alessandria e Valenza per la presenza di fango in carreggiata.

In Valle d’Aosta a causa di una frana è chiusa al traffico la statale 26 “della Valle d’Aosta” a Montjovet. Inoltre, permane temporaneamente chiusa al traffico la statale 27 “del Gran San Bernardo” all’altezza di Etroubles a causa della presenza di alberi e rami in carreggiata sollecitati dall’intensa nevicata. Statale chiusa anche a Saint-Rhèmy-en-Bosses per un movimento franoso e la presenza di un albero in carreggiata.

 

Anas, società del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148. 

Piemonte, Torino,

PIEMONTE, ANAS: COMMEMORAZIONE PER I CANTONIERI CADUTI NEL 1925 PER UNA VALANGA LUNGO LA STATALE 25 “DEL MONCENISIO”

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  • in occasione del centenario del tragico evento
  • restaurata la lapide che ricorda i quattro caduti sul lavoro

 

Torino, 31 marzo 2025

Si è svolta, in occasione del centenario, la commemorazione delle vittime di una valanga che il 29 marzo 1925 travolse e uccise quattro cantonieri al lavoro lungo la strada statale 25 “del Moncenisio”, a poche centinaia di metri dal confine di Stato con la Francia. I quattro cantonieri, impegnati nella rimozione della neve da una fontana lato strada, furono sorpresi e sepolti da una valanga di grandi dimensioni che ne causò la morte. A nulla valsero le ricerche da parte delle squadre di soccorso che recuperarono i corpi dei lavoratori ormai senza vita.

Nel centenario del tragico evento, il Comune di Moncenisio e Anas con i Sindaci dei vicini Comuni di Susa, Venaus, Giaglione, Mompantero e Novalesa hanno commemorato la storia dei quattro cantonieri, che ancora resta viva sul territorio, con un incontro e un momento di raccoglimento presso la lapide recentemente restaurata che ricorda Pietro Rumiano, Michele Rivetti e Silvino e Camillo Perottino, “vittime di una valanga nell’adempimento del dovere”, come inciso sull’epigrafe.

La notizia fu data alcuni giorni dopo, il 4 aprile 1925, dalla testata valsusina L’Indipendente che riepilogò i fatti sottolineando il grande sforzo nelle operazioni di ricerca e recupero dei cantonieri da parte delle squadre di soccorso.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

I valichi di confine

L’8 settembre 1786 Goethe arriva al Brennero per la prima volta e comincia il suo celeberrimo Viaggio in Italia. Non sarà né il primo né l’ultimo degli innamorati dello stivale a giungervi dopo aver passato le montagne, scendendo da quei passi che da sempre permettono ai diversi versanti delle Alpi di dialogare e commerciare.

Nel Nord Italia sono numerosi i valichi di frontiera gestiti da Anas, la maggior parte dei quali si trovano in montagna ad altitudini considerevoli. Le strade di collegamento tra i passi e il fondovalle risalgono spesso al XIX secolo e rimangono ancora oggi vie suggestive e di grande importanza. Anas è impegnata su queste direttrici in un’attività di presidio particolarmente attenta e delicata, in particolare sui valichi di alta montagna, a causa delle condizioni meteorologiche spesso difficili.

Partendo da Ovest, dalle frontiere più vicine al mare, lungo la costa, la Liguria è collegata alla Francia attraverso due valichi di confine, situati sulla strada statale 1 “Via Aurelia” e la strada statale 1 Dir “dei Balzi Rossi”, che uniscono il Comune di Ventimiglia a quello francese di Mentone.

Inoltre, Italia e Francia sono collegate attraverso i due tratti della strada statale 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja”, che prosegue in territorio francese con la denominazione di RD6204. In particolare, sul lato ligure il confine è situato tra il Comune di Olivetta San Michele e il Comune francese di Breglio (Breil-sur-Roya), mentre sul lato piemontese il Comune di Limone Piemonte è collegato al Comune francese di Tenda attraverso il Tunnel del Colle di Tenda. Su questo importante valico stiamo lavorando per la realizzazione di un nuovo tunnel e l’allargamento di quello esistente, oltre all’adeguamento della viabilità di accesso (scopri di più al link www.tunneltenda.it).

Ci sono poi altri valichi di confine che uniscono il Piemonte alla Francia: la strada statale 21 “della Maddalena” collega i Comuni di Argentera e Larche; la strada statale 24 “del Monginevro” unisce Claviere con il Comune di Montgenèvre (Monginevro); la strada statale 25 “del Moncenisio” mette in comunicazione Venaus con Lanslebourg-Mont-Cenis.

Immagine della strada statale 21 della Maddalena

Piemonte, strada statale 21 'della Maddalena’

Passando alla Valle d’Aosta, la strada statale 26 “della Valle d’Aosta” conduce al Colle del Piccolo San Bernardo, unendo La Thuile con il Comune francese di Séez, mentre la strada statale 27  “del Gran San Bernardo” collega Saint-Rhémy-en-Bosses al Comune svizzero di Bourg-Saint-Pierre.

Immagine panoramica di un tratto della strada statale 27 del Gran San Bernardo

Valle d'Aosta, strada statale 27 'del Gran San Bernardo'

Numerose altre strade portano al confine con la Svizzera. In Piemonte troviamo la strada statale 33 “del Sempione” tra i Comuni di Trasquera e Briga-Glis, la strada statale 337 “della Val Vigezzo” tra i Comuni di Re e Borgnone, la strada statale 34 “del Lago Maggiore” tra i Comuni di Cannobio e Brissago. In Lombardia la strada statale 394 “del Verbano Orientale” unisce il Pino sulla Sponda del Lago Maggiore (presso il Valico di Zenna) al Comune di Gambarogno; la strada statale 233 “Varesina” porta al confine di Ponte Tresa; la strada statale 344 “di Porto Ceresio” collega l’omonimo comune lombardo a Brusino Arsizio; la strada statale 340 “Regina” unisce i Comuni di Valsolda e Lugano; la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” unisce il Comune di Madesimo, in località Montespluga, a Splügen. Gli ultimi due valichi lombardi si trovano su altrettante diramazioni della strada statale 38 “dello Stelvio”: la Dir. A unisce i Comuni di Tirano e Brusio, la Dir. B collega Bormio (presso il Passo dello Stelvio) a Santa Maria Val Müstair.

Immagine d'epoca della strada statale 38 dello Stelvio, miglioramento tornanti 1929-1936

Lombardia, strada statale 38 'dello Stelvio', miglioramento tornanti 1929-1936

Due valichi collegano il Friuli Venezia Giulia all’Austria: il Passo di Monte Croce Carnico sulla strada statale 52 Bis “Carnica” tra Timau e Kötschach-Mauthen, il Valico di Coccau sulla strada statale 13 “Pontebbana” tra i Comuni di Tarvisio e Arnoldstein. Infine, numerosi valichi uniscono Friuli Venezia Giulia e Slovenia: sulla strada statale 54 “del Friuli” sono tre, rispettivamente tra i Comuni di Tarvisio (località Fusine in Val Romana) e Kranjska Gora, tra i Comuni di Tarvisio (località Cave del Predil) e Plezzo, tra i Comuni di Pulfero (località Stupizza) e Caporetto; il Valico di Fernetti sul Raccordo Autostradale 14 “A4 - Trieste - Diramazione per Fernetti” verso Sesana; la strada statale 14 “della Venezia Giulia” tra San Dorligo della Valle (località Pesek) e Chervari (Krvavi Potok); infine, il Valico di Rabuiese sul Raccordo “Sistiana-Rabuiese”.

Immagine di  una turbina da neve Anas in azione

Turbina da neve Anas in azione

I nostri podcast

 

"Anas per chi viaggia" è la rubrica settimanale trasmessa in diretta nel corso del 2019 e del 2020 su Rai Isoradio ogni venerdì.

Un appuntamento per parlare della viabilità nel weekend, delle iniziative di Anas per la sicurezza stradale e delle strade Anas come itinerari turistici e culturali.

Nei podcast che proponiamo in questa pagina trovate in particolare gli estratti riguardanti gli itinerari turistici che si possono percorrere lungo le nostre strade: in ogni puntata, un focus su una regione d'Italia.

 

Edizione 2019

 

Anas per chi viaggia del 3 maggio 2019: Emilia Romagna, SS45 “di Val Trebbia” e SS309 “Romea”
Anas per chi viaggia del 10 maggio 2019: Calabria, SS106 “Jonica”, SS107 “Silana Crotonese”, SS18 “Tirrena Inferiore” e A2 “Autostrada del Mediterraneo”
Anas per chi viaggia del 17 maggio 2019: Toscana, SS1 “Via Aurelia” e SS73 “Senese Aretina”
Anas per chi viaggia del 24 maggio 2019: Lombardia, SS45 bis “Gardesana Occidentale”, SS340 “Regina” e SS42 “del Tonale della Mendola”
Anas per chi viaggia del 31 maggio 2019: Marche, SS77 var “della Val di Chienti”
Anas per chi viaggia del 14 giugno 2019: Basilicata, SS18 “Tirrena Inferiore”, SS598 “di Fondo Valle d’Agri”, SS7 “Via Appia” e A2 “Autostrada del Mediterraneo”
Anas per chi viaggia del 21 giugno 2019: Lazio, SS1 “Via Aurelia” e SS4 “Via Salaria”
Anas per chi viaggia del 28 giugno 2019: Veneto, SS16 “Adriatica” e SS51 “di Alemagna”
Anas per chi viaggia del 5 luglio 2019: Veneto, SS51 “di Alemagna” e SS52 “Carnica”
Anas per chi viaggia del 12 luglio 2019: Campania, SS163 “Amalfitana”
Anas per chi viaggia del 19 luglio 2019: Sicilia, SS640 “Strada degli Scrittori”, SS115 “Sud Occidentale Sicula” e SS187 “di Castellammare del Golfo”
Anas per chi viaggia del 26 luglio 2019: Liguria, SS1 “Via Aurelia”
Anas per chi viaggia del 2 agosto 2019: Sardegna, SS125 “Orientale Sarda”, SS126 “Sud Occidentale Sarda” e SS198 “di Seui e Lanusei”
Anas per chi viaggia del 6 settembre 2019: Abruzzo, SS5 “Tiburtina Valeria” e SS17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico”, SS696 “del Parco Regionale Sirente Velino” e SS83 “Marsicana”, SS16 “Adriatica
Anas per chi viaggia del 13 settembre 2019: Friuli Venezia Giulia, SS52 bis “Carnica”, SS55 “dell’Isonzo” e SS14 “della Venezia Giulia”
Anas per chi viaggia del 20 settembre 2019: Piemonte, SS24 “del Monginevro”, SS25 “del Moncenisio”, SS659 “di Valle Antigorio e Val Formazza” e SS33 “del Sempione”
Anas per chi viaggia del 27 settembre 2019: Valle d’Aosta, SS26 “della Valle d’Aosta” e SS27 “del Gran San Bernardo”
Anas per chi viaggia del 4 ottobre 2019: Molise, SS652 “di Fondo Valle Sangro” e SS17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico”
Anas per chi viaggia dell'11 ottobre 2019: Umbria, SS3 “Via Flaminia” e SS685 “delle Tre Valli Umbre”
Anas per chi viaggia del 18 ottobre 2019: Emilia Romagna, SS9 “Via Emilia” e SS309 “Romea”
Anas per chi viaggia del 25 ottobre 2019: Toscana, SS62 "della Cisa"
Anas per chi viaggia del 1° novembre 2019: Lombardia, SS38 "dello Stelvio"
Anas per chi viaggia dell'8 novembre 2019: Calabria, A2 “Autostrada del Mediterraneo”
Anas per chi viaggia del 15 novembre 2019: Sicilia, SS120 “dell’Etna e delle Madonie” e SS114 “Orientale Sicula”
Anas per chi viaggia del 22 novembre 2019: Piemonte, SS231 “di Santa Vittoria”
Anas per chi viaggia del 29 novembre 2019: Umbria, SS448 “di Baschi”, SS3 bis “Tiberina” e SS219 “di Gubbio e Pian d’Assino”
Anas per chi viaggia del 6 dicembre 2019: Lazio, SS1 bis “Via Aurelia” e SS675 “Umbro Laziale”
Anas per chi viaggia del 13 dicembre 2019: Campania, A2 "Autostrada del Mediterraneo e SS163 "Amalfitana"
Anas per chi viaggia del 20 dicembre 2019: Basilicata, A2 "Autostrada del Mediterraneo, SS585 “Fondo Valle del Noce” e SS653 “della Valle del Sinni”

 

Edizione 2020

 

Anas per chi viaggia del 3 luglio 2020: Emilia Romagna, SS309 “Romea” e SS16 “Adriatica”
Anas per chi viaggia del 10 luglio 2020: "A2 Autostrada del Mediterraneo"
Anas per chi viaggia del 17 luglio 2020: Toscana, SS1 “Via Aurelia”, SS73 “Senese Aretina” e SS62 "della Cisa"
Anas per chi viaggia del 24 luglio 2020: Puglia, SS89 “Garganica”, SS274 “Salentina Meridionale” e SS172 “del Trulli”
Anas per chi viaggia del 31 luglio 2020: Sicilia, SS115 “Sud Occidentale Sicula”, SS187 “di Castellammare del Golfo” e SS114 “Orientale Sicula”
Anas per chi viaggia del 7 agosto 2020: Sardegna, SS125 “Orientale Sarda” e SS126 “Sud Occidentale Sarda”
Anas per chi viaggia del 14 agosto 2020: Calabria, SS106 “Jonica” e SS18 “Tirrena Inferiore”
Anas per chi viaggia del 21 agosto 2020: Campania, SS163 “Amalfitana”, SS18 “Tirrena Inferiore” e SS145 "Sorrentina"
Anas per chi viaggia del 28 agosto 2020: Liguria, SS1 “Via Aurelia”

90 anni di Anas

1928-2018: 90 anni di Anas   

Viaggiamo insieme a voi dal 1928, accompagnando lo sviluppo del Paese anche sotto il profilo della crescita culturale e sociale.

Novant’anni di storia e una nuova sfida di innovazione e crescita al servizio del Paese come parte integrante del polo delle infrastrutture e dei trasporti nato con l’ingresso nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

E’ questo il quadro in cui abbiamo celebrato il 90° anniversario di Anas, che nasce con la legge 17 maggio 1928, n. 1094 istitutiva dell’A.A.S.S., Azienda Autonoma Statale della Strada.

Nel 2018 abbiamo raccontato la nostra storia che è anche la storia di tutti gli Italiani.

Le celebrazioni hanno preso il via il 22 gennaio 2018 con l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Leggi il comunicato stampa sull'inconto al Quirinale

 

KEY CONCEPT E LOGO

Da 90 anni uniamo l’Italia” è stato il claim della campagna istituzionale del novantesimo che ha accompagnato le celebrazioni.

Anas costruisce la crescita, lo sviluppo, il progresso e il futuro del Paese. Dal 1928, la nostra rete viaria e infrastrutturale ha reso possibili incontri, scambi, relazioni, condivisione, conoscenza e cultura comune.

Il 90° anniversario è stata l’occasione in cui abbiamo celebrato e orgogliosamente condividiso con il Paese, le nostre radici storiche, il ruolo strategico in una prospettiva di futuro.

Visivamente, questo messaggio è stato rappresentato da una linea obliqua e due linee curve che si intersecano in un quadrato, dove semioticamente si crea lo “snodo” della rete che ospita il numero 90.

Immagine del logo celebrativo dei 90 anni Anas

 

LE INIZIATIVE PER CELEBRARE I 90 ANNI DI ANAS 

L’incontro al Quirinale ha segnato l’avvio di un ampio programma di iniziative ed eventi per raccontare la storia di Anas e la nuova mission all’interno del Gruppo FS Italiane.

Il piano delle celebrazioni del novantesimo si è focalizzato su una serie di iniziative e progetti culturali volti a valorizzare una nuova, moderna e più efficiente azienda, ponendo in risalto il ruolo svolto negli anni connettendo generazioni, luoghi e persone.

Vi presentiamo alcune delle iniziative organizzate nel corso delle celebrazioni.

 

Master di giornalismo “Connettere l’Italia”

I media sono un partner importante, protagonisti nel raccontare l’Italia. In collaborazione con il Centro di Documentazione Giornalistica e con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbiamo organizzato il corso di specializzazione per giornalisti “Connettere l’Italia” in quattro appuntamenti.

I primi tre incontri si sono tenuti a Roma il 15 novembre 2017, il 10 gennaio e il 18 aprile 2018 rispettivamente sui temi “Prospettive, procedure e norme delle infrastrutture nei trasporti. Nozioni e strumenti per interpretare un settore economico sempre più strategico", “Emergenze e infrastrutture: la gestione delle crisi, dai terremoti alle calamità naturali” e "Il Codice degli appalti e l’iter di realizzazione delle infrastrutture".

Il programma si è concluso con l'ultima data del 21 novembre sul tema "La manutenzione delle infrastrutture: l’investimento che non fa notizia ma strategico per il sistema Paese".

 

MUVIAS, Museo Virtuale Anas

La celebrazione dei 90 anni di Anas è stata l’occasione per il go live di MUVIAS, il museo virtuale di Anas, uno spazio web dinamico che racconta la storia del nostro Paese attraverso la storia di Anas: la crescita economica e sociale dell'Italia e quella della sua rete viaria. Il museo virtuale è stato sviluppato in collaborazione con ITABC CNR, l’istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali, e la società Riversman, partner per lo sviluppo tecnologico, e raccoglie contributi anche da altri operatori pubblici e privati, rappresentando quindi anche un aggregatore di contenuti che sono stati messi a sistema per anni e per temi. 

Vai al sito Muvias.it

 

Rai Storia: il documentario

In collaborazione con Rai Storia abbiamo realizzato un documentario che narra come, dall’inizio del ‘900 a oggi, l’Italia sia diventata un Paese moderno e industrializzato e come la società si sia trasformata parallelamente allo sviluppo delle infrastrutture. Video storici e interviste a professionisti ed esperti fanno da corollario alla narrazione.

Il documentario è stato presentato in anteprima il 20 marzo a Roma, presso la Casa del Cinema. 

Leggi il comunicato stampa sul documentario di Rai Storia

 

Sky Sport: “Le Strade della Passione”

In collaborazione con SKY abbiamo realizzato il format “Le Strade della Passione”. Un format TV in sei puntate che è andato in onda all’interno del magazine “Icarus 2.0” dedicato a chi ama gli sport outdoor, sulla piattaforma Sky Sport HD.

Il format si propone di valorizzare le strade come le vie migliori per seguire la propria passione: il collegamento tra uomo e sport, tra mare e montagna. Sei episodi su sei strade statali famose e affascinanti: si parla della strada statale 38 dello Stelvio, della 51 Alemagna, del Moncenisio/Monginevro, dell’Aurelia, della Sorrentina-Amalfitana e della Tirrena inferiore. In ogni episodio de “Le Strade della Passione” il focus sportivo varia secondo il contesto (corsa, bici da corsa e bici elettrica, sci, ciaspole, ecc..) e ogni strada viene raccontata nelle sue connotazioni geografiche, storiche e artistiche.

Le puntate sono andate in onda da febbraio a aprile 2018.

Le puntate sono disponibili anche sul canale YouTube di Icarus Sky Sport all'interno della Playlist "Le Strade della Passione" e sulla nostra pagina Facebook.

 

Comunità di Sant'Egidio: "Le Strade della Solidarietà"

La Comunità di Sant'Egidio, nata a Roma nel 1968, è costantemente impegnata in programmi di assistenza alle fasce più deboli della popolazione in Italia e in oltre 70 paesi dei diversi continenti. Attraverso il Progetto "Le Strade della Solidarietà", Anas ha costruito una strada non solo fisica ma anche umana e ha sostenuto la Comunità partecipando alla cena a favore dei poveri organizzata il 6 aprile alla mensa di via Dandolo, a Trastevere (Roma).

Vai al sito della Comunità di Sant'Egidio

 

Ansa: volume fotografico

Grazie ad una collaborazione con Ansa, abbiamo pubblicato un volume di scatti fotografici storici, che raccontano l’identità del nostro Paese, attraverso gli eventi che hanno segnato la società italiana. Un racconto visivo di come si è evoluta la storia delle infrastrutture, dell’Italia e degli italiani. Lo abbiamo presentato l'8 marzo alla Triennale di Milano.

Leggi il comunicato stampa sul volume fotografico Ansa

 

Il francobollo celebrativo

Per celebrare l’azienda come una delle eccellenze del sistema produttivo ed economico italiano abbiamo emesso un francobollo su “Anas 90 anni”.

Approfondisci nel comunicato stampa sul francobollo celebrativo

 

Roadshow

“Congiunzioni” è il titolo del roadshow, un viaggio per l’Italia che ha toccato otto città protagoniste del passato, del presente e del futuro della storia delle infrastrutture e dei trasporti del Paese. Da aprile a maggio del 2018, un mezzo personalizzato in movimento su un itinerario simbolico ha attraversato la rete del Paese per diffondere la cultura della sicurezza, promuovere la valorizzazione turistica dei grandi itinerari Anas, raccontare la storia delle strade e dell’azienda e le nuove tecnologie per la mobilità del futuro. Siamo partiti da Milano con un evento culturale, la mostra “Mi ricordo la strada” presso la Triennale di Milano, e abbiamo continuato sul truck personalizzato toccando sette diverse città. Nell’ultima tappa del roadshow a Catania, l’evento “Innovation days” ha presentato le nuove tecnologie Anas per le strade intelligenti, coinvolgendo eccellenze nel campo dell’innovazione.

Immagine del truck celebrativo dei 90 anni Anas

Piemonte, Torino,

PIEMONTE, ANAS: DAL 15 NOVEMBRE OBBLIGO DI CATENE A BORDO O PNEUMATICI INVERNALI

Icona comunicati pneumatici invernali
  • in vigore fino al 15 aprile 2025 sui tratti delle strade statali a rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio

 

 

Torino, 11 novembre 2024

Anas ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Piemonte maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

L’obbligo riguarda la SS10 “Padana Inferiore” da Torino (km 7,870) a Casalnoceto (km 127,250), la SS10 racc “Tangenziale di Alessandria” tra il km 0 e il km 6,708, la SS11 “Padana Superiore” da Torino (km 6,328) a Borgo Vercelli (km 82,500), la SS20 “del Colle di Tenda” da Carmagnola (km 21,456) al Confine di Stato (km 110,401), la SS20 var “Variante di Racconigi” da Racconigi (km 0) a Cavallerleone (km 7,570), la SS20 dir-a “Nuova Bovesana” da Roccavione (km 0) a Cuneo (km 2,235), la SS21 “della Maddalena” da Beguda (km 2,700) ad Argentera (km 59,708), la SS24 “del Monginevro” da Susa (km 55,200) al Confine di Stato (km 96,540), la SS25 “del Moncenisio” da Rivoli (km 15,634) al Confine di Stato (km 70,060), la SS26 “della Valle d’Aosta” da Caluso (km 14,000) a Carema (km 48,205), la SS28 “del Colle di Nava” da Genola (km 0) a Ponte Nava (km 94,944), la SS30 “di Val Bormida” da Alessandria (km 0) a Marana (km 67,580), la SS31 “del Monferrato” da Stroppiana (km 17,340) a Casale Monferrato (km 26,300), la SS32 “Ticinese” da Novara (km 3,962) a Castelletto Ticino (km 32,640), la SS32 dir da Borgo Ticino (km 0) a Borgomanero (km 9,600), la SS32Var “Variante di Borgo Ticino” dal km 0 al km 4,200, la SS33 “del Sempione” dal Limite Autostrada A26 (km 95,600) al Confine di Stato (km 144,430), la SS33 racc “del Sempione” da Baveno (km 0) a Verbania (km 1,999), la SS35 “dei Giovi” da Tortona (km 40,513) ad Arquata Scrivia (km 70,000), la SS142 “Biellese” da Masserano (km 16,060) ad Arona (km 52,580), la SS211 “della Lomellina” da Pozzolo Formigaro (km 0) a Isola S. Antonio (km 30,450), la SS211 bis “Variante di Tortona” dal km 0 al km 4,425, la SS229 “del Lago d'Orta” da Borgomanero (km 33,200) a Gravellona Toce (km 60,489), la SS229 var “Variante di Borgomanero” dal km 0 al km 7,740, la SS231 “di S. Vittoria” da Asti (km 0) a Cuneo (km 82,560), la SS232 var “Panoramica Zegna” da Villanova Biellese (km 0) a Bioglio (km 19,173), la SS299 “di Alagna” da Grignasco (km 32,950) a Serravalle Sesia (km 35,020), la SS334 “del Sassello” da Acqui Terme (km 28,400) a Pareto (km 52,424), la SS335 “di Bardonecchia” da Oulx (km 0) a Bardonecchia (km 12,485), la SS335 dir “di Bardonecchia” da Salbertrand (km 0) a Oulx (km 2,800), la SS336 “della Malpensa” a Varallo Pombia dal km 21,710 al km 26,634, la SS337 “della Valle Vigezzo” da Masera (km 2,460) al Confine di Stato (km 29,680), la SS338 “di Mongrando” da Mongrando (km 8,120) a Bollengo (km 24,572), la SS341 “Gallaratese” da Pernate (km 9,150) a Galliate (km 11,060), la SS393 “di Villastellone” da Moncalieri (km 1,280) a Carmagnola (km 16,100), la SS456 “del Turchino” da Isola d’Asti (km 10,360) a Ovada km (km 78,765), la SS456 var “Variante di Nizza Monferrato” dal km 0 al km 2,432, la SS457 “di Moncalvo” da Casale Monferrato (km 0,650) ad Asti (km 36,700), la SS457 var “Variante di Casale Monferrato” dal km 0 al km 3,150, la SS460 “di Ceresole” da Leinì (km 6,400) a Lombardore (km 9,300), la SS494 “Vigevanese” da Alessandria (km 70,250) a Valenza (km 87,100), la SS527 “Bustese” a Oleggio dal km 48,892 al km 54,325, la SS549 “di Macugnaga” da Piedimulera (km 0) a Macugnaga (km 30,740), la SS565 “di Castellamonte” da Banchette (km 0,230) a Salassa (km 18,515), la SS582 “del Colle di S. Bernardo” da Garessio (km 0) al Confine regionale (km 15,700), la SS589 “dei Laghi di Avigliana” da Avigliana (km 3,960) a Saluzzo (km 61,131), la SS596 “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 56,606) a Vercelli (km 62,141), la SS596 dir “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 12,560) a Casale Monferrato (km 19,942), la SS631 “di Valle Cannobina” da Cannobio (km 0) a Malesco (km 25,530), la SS659 “delle Valli Antigorio e Formazza” da Crevoladossola (km 0,900) a Formazza (km 41,700), la SS662 “di Savigliano” da Savigliano (km 15,500) a Saluzzo (km 27,000), la SS702 “Tangenziale Ovest di Bra” dal km 0 al km 7,123, la SS704  “Tangenziale di Mondovì” dal km 0 al km 9,300, la SS705  “di Cuneo” dal km 0 al km 4,640, la SS705 dir “di Cuneo” dal km 0 al km 0,730, la SS706 “Tangenziale Est di Asti” dal km 0 al km 6,700), la SS757 “della Val Boglione” da Gianola (km 0) a Terzo (km 10,345), la SS758 “Masserano-Mongrando” dall’innesto con la SS142 (km 0) a Mongrando (km 24,465), la SS760 “Tangenziale Est di Saluzzo” dal km 0 al km 3,969 e relative complanari e la NSA 708(ex SS32 “Ticinese” dal km 27 al km 30,455, a Borgo Ticino.

L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto.

Inoltre, lungo la SS 21 “del Colle della Maddalena”, in caso di nevicate potrà essere interdetta la circolazione notturna fra le ore 20 e le ore 7 del giorno successivo nel tratto compreso tra Argentera (km 53,330) e il confine di Stato (km 59,708). Il divieto potrà essere istituito anche per il pericolo di valanghe.

Sempre lungo la statale 21 “del Colle della Maddalena”, tra Borgo San Dalmazzo (km 2,700) e il confine di Stato (km 59,708), in concomitanza con precipitazioni in atto e fondo sdrucciolevole è istituito l’obbligo di catene montate per i veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate. In caso di precipitazioni persistenti e fino a cessata necessità i mezzi pesanti, esclusi i veicoli adibiti al trasporto pubblico locale, potranno essere indirizzati in uscita dalla statale all’altezza della rotatoria di Borgo San Dalmazzo (km 1,200) e a Vinadio (km 29,700).

Sulla SS28 “del Colle di Nava” tra Lesegno (km 46,700) e Ponte di Nava – confine regionale (km 94,944), è disposto l’obbligo di catene montate per i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate in concomitanza con precipitazioni in atto e con fondo sdrucciolevole.

Inoltre, in caso di necessità, al fine di prevenire blocchi della circolazione si potrà effettuare la regolazione del transito dei mezzi superiori alle 3,5 tonnellate tramite l’instradamento sulla viabilità secondaria in direzione sud all’altezza di Ceva (km 55,300) e in direzione nord a Garessio. Il provvedimento, che non riguarda i veicoli del trasporto pubblico locale, resterà in vigore fino a cessata necessità.

Infine, in caso di pericolo valanghe o di neve persistente, per garantire lo sgombero neve in sicurezza potrà essere temporaneamente istituito il divieto di transito a tutti i veicoli, a eccezione dei mezzi di emergenza e soccorso, lungo la SS33 “del Sempione” tra Varzo (km 134,650) e il Confine di Stato (km 144,430-Trasquera), sulla SS 659 “della Val Formazza” tra Canza (km 36,600) e locale Riale (km 41,700) e sulla SS25 “del Moncenisio” tra il km 59,400 e il km 64,750.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Piemonte, Torino,

COLLE DEL MONCENISIO, ANAS: PER LAVORI, MERCOLEDI’ 18 SETTEMBRE CHIUSO AL TRAFFICO IL VERSANTE FRANCESE

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  • dalle 7:00 alle 19:00
  • in Italia la statale 25 “del Moncenisio” sarà regolarmente percorribile fino al confine di Stato

 

Torino, 16 settembre 2024

L’Autorità francese ha comunicato che a partire dalle 7:00 e fino alle 19:00 di mercoledì 18 settembre sono previsti interventi di manutenzione lungo la RD1006, proseguimento in Francia della statale 25 “del Moncenisio”.

Per consentire l’esecuzione dei lavori il versante francese del Colle del Moncenisio sarà pertanto provvisoriamente chiuso al traffico e non sarà possibile raggiungere Valcenis-Lanslebourg.

Durante i lavori la statale 25 “del Moncenisio” resterà invece regolarmente percorribile fino al confine di Stato. 

L’Autorità francese specifica che in caso di maltempo l’intervento potrà essere riprogrammato.

 

Anas, società del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.    

 

Lazio, Roma,

ESODO ESTIVO, ANAS: TRAFFICO MOLTO INTENSO NEL WEEKEND DI PIENO CONTROESODO

Icona comunicati bilancio

•          aumentati del 5% i transiti complessivi rispetto allo scorso fine settimana

•          grandi flussi in direzione nord, anche nelle ore notturne, verso i principali centri   urbani per i rientri dalle mete turistiche

•          circa 3 milioni di transiti registrati sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”

Link per foto e video:

https://we.tl/t-FB7fbN1Mh8

Roma, 25 agosto 2024   

Volge al termine il fine settimana caratterizzato dal pieno “controesodo”, per i rientri verso nord e in direzione dei principali centri urbani.

Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con un aumento dei transiti di circa il 5% rispetto allo scorso fine settimana sui principali itinerari turistici.

Il traffico è risultato costante nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 agosto, con traffico intenso anche nelle ore notturne; la maggiore concentrazione dei veicoli si è comunque avuta nelle ore diurne tra le 8 e le 18.

La circolazione è stata intensa con volumi di traffico significativi, transitati sulla rete stradale e autostradale di Anas senza particolari criticità.

I maggiori rallentamenti hanno interessato il tratto calabrese della A2 “Autostrada del Mediterraneo”, in particolare tra gli svincoli di Tarsia e Torano, in corrispondenza di un restringimento di carreggiata di circa 200 metri in prossimità del chilometro 230, che non è stato possibile rimuovere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Da venerdì a oggi i transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati circa 3 milioni, con un aumento complessivo del + 5% rispetto allo scorso fine settimana; in particolare la circolazione è risultata più elevata nella giornata di sabato (+ 14% rispetto al venerdì) e caratterizzata da intensi traffici di rientro in direzione nord, doppi rispetto alla direzione sud in entrambi i giorni.

Molto trafficata la tratta nord dell’A2, con circa 187.000 veicoli transitati nel periodo indicato presso Baronissi e 156.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare agli oltre 276.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più trafficata dell’intera infrastruttura. Diminuzione dei volumi tra Battipaglia con circa 206.000 veicoli e Campagna con circa 140.000, ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 84.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con oltre 111.000 veicoli transitati nel fine settimana.

In aumento del +7% anche il traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto quello dello scorso fine settimana, con oltre 2 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.

Sempre stabili i veicoli mediamente transitati sulla tratta Rimini Riccione (circa 68.000), mentre a Falconara Marittima sono aumentati a oltre 54.000, a Fermo a 51.000 ed ad Alba Adriatica stabili a 55.000.

Come sempre la tratta più trafficata risulta quella pugliese, anch’essa in aumento, con circa 69.000 transiti a Barletta, circa 109.000 a Molfetta, 309.000 a Bari e stabili a 160.000 veicoli a Brindisi.

Lungo la costa Tirrenica sono stati oltre 785.000 i transiti registrati nell’intero periodo dai sensori di traffico del sistema Panama attivi lungo la SS1 Aurelia (+6% rispetto il precedente weekend), oltre 633.000 lungo la SS 148 Pontina (+11%) e 511.000 sulla SS18 Tirrenia inferiore (+1%).

Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 31.000 veicoli presso Ventimiglia, 26.000 ad Arenzano, oltre 51.000 a Sarzana e 51.000 tra Livorno e Cecina, particolarmente carica è risultata la sezione di Grosseto con 234.000 veicoli, scesi a 58.000 a Montalto di Castro per poi risalire ad oltre 118.000 presso Fiumicino.

Sempre nel Lazio, lungo la SS148 Pontina, sono stati 226.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 125.000 ad Ardea e 87.000 presso Latina, scendendo a 55.000 in corrispondenza di Sabaudia.

Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 103.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno, ed i 104.000 presso Giugliano in Campania.

Sulla SS18 Tirrenia Inferiore a partire dai 140.000 transiti registrati presso Salerno, si passa ai 86.000 presso Capaccio Paestum, e dopo la rottura di carico lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto Calabrese, a 65.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 49.000 a Vibo Valencia.

Lungo la dorsale appenninica della SS3 bis, dove il traffico è risultato in aumento di oltre il +4% rispetto lo scorso fine settimana, sono stati 57.000 i veicoli transitati presso san Gemini, 60.000 a Mercato Saraceno e 41.000 presso Ravenna.

Continuando lungo la direttrice Ravenna Mestre della SS309, sono stati registrati oltre 47.000 veicoli a Comacchio, oltre 66.000 all’altezza di Chioggia e oltre 46.000 in comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.

In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 84.000 i transiti registrati presso Monastir, oltre 29.000 presso Macomer e circa 30.000 a Sassari.

Lungo la costa Jonica sono stati circa 1,1 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della Strada Statale 106, con una leggera diminuzione attestata a circa il -3% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai 72.000 transiti registrati presso Reggio di Calabria, si passa ai 65.000 presso Simeri Crichi, ai 72.000 di Corigliano Rossano sulla SS106 radd terminando con i 89.000 di Castellaneta, risultata sostanzialmente stabile rispetto lo scorso fine settimana.

Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato in aumento del +16% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana. Complessivamente nella sezione di Monza sono transitati circa 195.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 138.000 in comune di Costa Magna per poi scendere ad oltre 80.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario ed a circa 70.000 tra Mandello del Lario e Colico.

Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati oltre 31.000, divenuti oltre 15.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.

In aumento il traffico anche lungo la SS38Var, con 61.000 veicoli registrati all’innesto con la SS36, così come sulla SS38 dove sono transitati oltre 57.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e oltre 26.000 dopo il comune di Tirano.

Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state sempre circa 9.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, circa 25.000 sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuille e Courmayeur e circa 27.000 sulla SS24 presso Oulx.

Presso la SS51, invece, sono state registrate circa 67.000 autovetture presso Longarone e oltre 32.000 a Cortina d’Ampezzo.

In Friuli sulla SS52bis sono stati oltre 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo ed il confine di Stato e oltre 17.000 sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo il RA13 presso Duino Aurisina sono transitati circa 89.000 veicoli.

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345). 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).      

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

   Un viaggio informato  

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivowww.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.  

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:  

- VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;  

- APP "VAI" di Anas, scaricabile gratuitamente in "App store" e in "Play store";  

- CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;  

- Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.  

- Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.  

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).  

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

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