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Toscana, Firenze,

PONTE SUL FIUME MAGRA, ANAS: AVVIATE TUTTE LE ATTIVITÀ PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE PROVVISORIO

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·      apertura al traffico entro sei mesi

·      consentirà il transito di tutte le tipologie di veicoli

 

Firenze, 24 aprile 2020

 

Anas ha avviato tutte le attività per la realizzazione del ponte provvisorio sul fiume Magra, necessario a ripristinare in tempi brevi la viabilità lungo la SS330 in località Albiano Magra (MS), in attesa della ricostruzione del nuovo ponte definitivo.

Attraverso accordi quadro già stipulati in precedenza, Anas ha già individuato le imprese e le società che saranno impegnate con la realizzazione del ponte provvisorio, senza necessità di specifiche procedure di gara e, quindi, con un notevole risparmio di tempo.

Ieri, durante il sopralluogo con i Sindaci di Aulla e S. Stefano Magra, erano presenti, infatti, i rappresentanti degli ambiti imprenditoriali incaricati da Anas per le varie fasi (progettisti, bonifica bellica, ditta esecutrice, fornitori del ponte).

I progettisti hanno illustrato gli elaborati con l’ubicazione dell’opera provvisoria già definita, in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana, subito a monte del ponte esistente.

La soluzione progettuale prevede la realizzazione di un guado in rilevato con tombini tipo “Armco” per una lunghezza di 100 metri circa, seguito da un ponte prefabbricato in acciaio tipo “Bailey” per circa 150 metri di lunghezza, sorretto da due spalle e due pile provvisorie.

L’opera potrà consentire il transito di tutte le tipologie di veicoli previste dal Codice della Strada, compresi i veicoli pesanti, ad esclusione dei trasporti eccezionali.

Già dalla settimana prossima è previsto l’avvio dell’iter autorizzativo. Una volta completato e approvato il progetto, i lavori inizieranno presumibilmente entro il prossimo mese di maggio.

I tempi per l’apertura al traffico del ponte provvisorio sono stimati in 180 giorni, ma già i tecnici di Anas, i progettisti e l'impresa esecutrice stanno studiando modalità operative per contrarre il cronoprogramma dei lavori.

Il ponte provvisorio sarà poi completamente rimosso dopo la realizzazione del ponte definitivo. La demolizione è inclusa nello stesso progetto.

 

PERCORSI ALTERNATIVI

 

Al momento la viabilità lungo la direttrice è assicurata tramite i seguenti percorsi alternativi:

- il traffico proveniente dalla SS62 “della Cisa” e diretto sulla SS330 verso Albiano Magra deve proseguire sulla SS62 in direzione La Spezia/Autostrade, percorrere la bretella autostradale senza pedaggio A15 “La Spezia-Santo Stefano di Magra” in direzione La Spezia, uscire allo svincolo di Vezzano Ligure e proseguire sulla SP10 in direzione Vezzano/Ceparana fino all’innesto con la SS330;

- viceversa, il traffico proveniente dalla SS330 deve percorrere la SP10 in direzione Vezzano Ligure/Autostrade, proseguire sulla bretella autostradale senza pedaggio A15 “La Spezia-Santo Stefano di Magra” in direzione Santo Stefano e proseguire sulla SS62 “della Cisa” fino all’innesto con la SS330 in località Caprigliola.

 

Lombardia, Milano,

LUINO, ANAS: AL VIA I LAVORI DI RISANAMENTO STRUTTURALE DEI VIADOTTI LUNGO LA STATALE 394 “DEL VERBANO ORIENTALE”

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  • da giovedì 17 ottobre senso unico alternato a Colmegna
  • divieto di transito ai veicoli superiori a 7,5 tonnellate con possibilità di deroga per i soli trasporti e servizi essenziali fino a 20 tonnellate
  • oltre 9 milioni di euro l’investimento complessivo per il ripristino delle strutture

 

Milano, 10 ottobre 2019

Anas (Società del Gruppo FS Italiane) ha programmato l’avvio dei lavori di risanamento strutturale dei quattro viadotti in località Colmegna, nel comune di Luino (VA), lungo la statale 394 “del Verbano Orientale”. Il progetto di intervento interessa l’itinerario di collegamento fra Italia e Svizzera lungo la sponda orientale del Lago Maggiore, segmento viario caratterizzato da significativi flussi di spostamento locale e pendolare, in particolare dei lavoratori transfrontalieri.

I lavori, per un importo superiore a 9 milioni di euro, saranno avviati giovedì 17 ottobre e avranno una durata contrattuale di 400 giorni. Le modalità di regolamentazione del traffico sono state concordate con gli Enti territoriali e le Forze dell’Ordine durante gli incontri avvenuti nelle ultime settimane e nella prima fase di intervento prevedono l’istituzione del senso unico alternato.

La limitazione sarà attiva tra il km 37,950 e il km 38,600, in località Colmegna, e sarà gestita tramite un semaforo con impianto radar in grado di modificare i tempi di transito e attesa sulla base della situazione del traffico. Inoltre, per mitigare il più possibile i disagi alla circolazione pendolare e locale, nei primi giorni di attività del cantiere il tratto sarà presidiato dai movieri che interverranno in caso di necessità.

Per consentire l’esecuzione in piena sicurezza delle lavorazioni, sempre dal 17 ottobre sarà attivo lungo il tratto il divieto di transito ai veicoli con peso superiore alle 7,5 tonnellate. Deroghe per i mezzi fino a 20 tonnellate sono inoltre previste per i trasporti e servizi essenziali per il territorio e saranno concesse, dopo la necessaria valutazione, da Anas su segnalazione degli enti locali.

L’intervento di risanamento e rinforzo dei quattro viadotti di Luino, per una lunghezza complessiva di 1,2 chilometri, è una fra le attività di manutenzione più corpose attivate da Anas in Lombardia. In seguito a un’articolata campagna di indagini è stato elaborato il progetto di manutenzione che consiste, in particolare, nella demolizione e completa ricostruzione della soletta esistente tramite calcestruzzo ad alta resistenza, il rinforzo degli impalcati con strutture in fibra di carbonio e il ripristino delle superfici di rivestimento delle pile e delle fondazioni.

Tali interventi consentiranno di recuperare la piena funzionalità dei quattro viadotti e di eliminare l’attuale limite di peso di 32 tonnellate estendendo il transito a tutte le categorie di veicoli, compresi i trasporti eccezionali.

 

Lombardia, Milano,

LUINO, ANAS: CONSEGNATI I LAVORI DI RISANAMENTO STRUTTURALE DEI VIADOTTI IN LOCALITA’ COLMEGNA, SULLA STATALE 394 “DEL VERBANO ORIENTALE”

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  • nelle prossime settimane l’avvio dei cantieri
  • il progetto di intervento è stato presentato agli Enti territoriali durante l’incontro presso la Prefettura di Varese
  • oltre 9 milioni di euro l’investimento complessivo per il ripristino delle strutture

 

Milano, 20 settembre 2019

Anas (Società del Gruppo FS Italiane) ha consegnato all’ATI Civelli Costruzioni - Consorzio Stabile 3M Difesa Ambiente e Territorio - Mosconi i lavori di risanamento strutturale dei quattro viadotti in località Colmegna, nel comune di Luino (VA), lungo la statale 394 “del Verbano Orientale”. 

Il progetto di intervento interessa l’itinerario di collegamento fra Italia e Svizzera lungo la sponda orientale del Lago Maggiore ed è stato oggetto della riunione che si è svolta ieri presso la Prefettura di Varese. Durante l'incontro, presieduto dal Prefetto Enrico Ricci, sono state prese in esame in via preliminare anche le ripercussioni dei lavori sulla circolazione locale. Presenti al tavolo di coordinamento il Responsabile Anas per la Lombardia Marco Bosio, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante della sezione di Varese della Polizia Stradale e i Sindaci dei Comuni di Luino e di Maccagno.

I lavori, per un importo superiore a 9 milioni di euro, avranno una durata contrattuale di 400 giorni e saranno avviati, per la parte interferente con il traffico veicolare, nelle prossime settimane una volta concordate con tutti gli Enti territoriali coinvolti le modalità di regolamentazione del traffico. Le modifiche alla viabilità, necessarie per eseguire in sicurezza le lavorazioni in progetto, saranno infatti predisposte in piena condivisione con il territorio, anche in considerazione del fatto che la statale 394 è l’unico asse viario che consente il collegamento diretto con la Svizzera, al fine di ridurre il più possibile i disagi alla circolazione in transito sulla statale e sulla rete limitrofa.

Si tratta di uno fra gli interventi di manutenzione più corposi attivati da Anas in Lombardia in termini di investimento e consentirà di risanare e rinforzare in maniera sostanziale i quattro viadotti, per una lunghezza complessiva di circa 1,2 chilometri, la cui costruzione risale agli anni ’60. In seguito a un’articolata campagna di indagini Anas ha elaborato il progetto di intervento che consiste, in particolare, nella demolizione e completa ricostruzione della soletta esistente tramite calcestruzzo ad alta resistenza, il rinforzo degli impalcati con strutture in fibra di carbonio e il ripristino delle superfici di rivestimento delle pile e delle fondazioni.

Tali interventi consentiranno di recuperare la piena funzionalità dei quattro viadotti e di eliminare l’attuale limite di peso di 32 tonnellate estendendo il transito a tutte le categorie di veicoli, compresi i trasporti eccezionali.

 

Il Viaggio del Gigante

Trasporti eccezionali Anas: convoglio di 60 metri partito dai cantieri Ansaldo di Genova ha percorso in 5 giorni le strade della Lombardia per recapitare il rotore alla centrale idroelettrica di Premadio, in provincia di Sondrio

A2 Autostrada del Mediterraneo, Cosenza,

CALABRIA, ANAS: PER LAVORI, LIMITAZIONI AL TRANSITO VEICOLARE LUNGO ‘A2 AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO’ TRA LE PROVINCE DI SALERNO, VIBO VALENTIA E REGGIO CALABRIA

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  • in orario notturno, fino a domenica, completamento dei lavori di sostituzione dei giunti nel comune di Baronissi (SA)
  • nuove barriere 'bordo ponte' lungo il tratto in provincia di Salerno
  • dal 15 luglio al 3 settembre divieto di transito per trasporti eccezionali su A2 Diramazione Napoli e Diramazione Reggio Calabria

 

Cosenza, 14 giugno 2019

Per l’esecuzione dei lavori di manutenzione programmata lungo l'A2 “Autostrada del Mediterraneo”, si rendono necessarie delle limitazioni al transito veicolare tra le province di Salerno, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Nel territorio comunale di Baronissi (SA), per  il completamento  degli interventi di sostituzione dei giunti, in orario notturno dalle ore 22:00 alle ore 06:00 dal km 1,800 al 2,800 è in vigore il restringimento della carreggiata sud con chiusura alternata delle corsie di marcia e di sorpasso .

Inoltre, per gli interventi di adeguamento delle barriere di sicurezza, mediante l'installazione delle  'bordoponte', realizzate in acciaio  con un profilo senza interruzioni che offre maggiore protezione per tutti i tipi di veicoli al momento di un eventuale impatto, a partire da lunedì,  e fino al 18 luglio 2019,  dal km 3,100 al km 3,500 il traffico sarà disciplinato su due corsie di marcia a larghezza ridotta (3,25 metri per corsia).

Per gli interventi di manutenzione previsti dall'Accordo Quadro, e relativi ai lavori di pavimentazione e realizzazione dei fossi di guardia tra gli svincoli di Pizzo e Sant'Onofrio, a partire dalle ore 06:00 di lunedì 17 giugno e fino al 15 luglio 2019, dal km 337,800 al km 351,000, sarà in vigore il restringimento della carreggiata sud con chiusura alternata delle corsie di marcia o di sorpasso  - per una lunghezza non superiore ad 1 km - in provincia di Vibo Valentia.

A seguito del rilevante flusso di traffico del  periodo compreso tra fine Luglio e i primi giorni del mese di settembre, al fine di assicurare all'utenza, le migliori condizioni di transitabilità e garantire la massima incolumità e sicurezza, a partire dal 19 luglio e fino al 3 settembre nella fascia oraria compresa tra le ore 06:00 e le ore 22:00 per veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità sarà in vigore il divieto di transito lungo l'A2 Diramazione Napoli, in entrambe le carreggiate, dal km 0,000 al km 2,335 e della carreggiata nord  e sud dal km 0,000 al km 432,200.

Infine, a partire dal 19 luglio e fino al 3 settembre nella fascia oraria 06:00-22:00, per i veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità sarà in vigore il divieto di transito su A2 Diramazione Reggio Calabria dal km 0,000 al km 9,048.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148

 

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: abbattuto l’ultimo diaframma della galleria “Caltanissetta” sul secondo lotto della strada statale 640 “Degli Scrittori”

SS640 scavo galleria Caltanissetta

I numeri: quasi 4000 metri per ogni canna, 15 metri di diametro, 178 metri quadrati di sezione, 545 giorni di scavo, 210 milioni di euro di investimento

Anas comunica che questa mattina è stato ultimato lo scavo della seconda canna della galleria “Caltanissetta”, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova strada statale 640 “Degli Scrittori”, tra Agrigento e l’autostrada A19 “Palermo-Catania”.

L’intervento, per un investimento complessivo pari a 1,5 miliardi di euro, prevede la realizzazione di una nuova piattaforma stradale a carreggiate separate, ciascuna costituita da due corsie di 3,75 metri, una banchina esterna da 1,75 metri e una banchina interna da 1,25 metri, per una sezione stradale complessiva di larghezza pari a 23,50 metri.

Il primo lotto della statale, da Agrigento a Grottarossa, è stato definitivamente aperto al traffico lo scorso 28 marzo.

Nell’ambito del secondo lotto, i cui lavori sono in corso con ultimazione prevista il prossimo anno, le opere d’arte sono costituite da 6 svincoli, in adeguamento a quelli esistenti, 1 cavalcavia, 7 sottovia scatolari, 14 viadotti, 5 gallerie artificiali e 4 gallerie naturali.

La galleria Caltanissetta - la maggiore delle quattro gallerie naturali ma, in realtà, la più lunga galleria stradale della Sicilia - si trova su un tratto stradale di nuova realizzazione, in variante rispetto all’attuale tracciato della statale, nel comune di Caltanissetta. Il costo della galleria Caltanissetta ammonta a circa 210 milioni di euro.

La galleria sottopassa la collina di Sant’Elia con doppia canna, una per senso di marcia, con interasse tra i due scavi compreso tra 35 e 80 metri, una lunghezza di quasi 4000 metri (3971,34 metri in direzione A19, 3964,51 metri in direzione Agrigento), un diametro di scavo pari a 15,08 metri per una superficie di scavo pari a 178 metri quadrati, che consentirà di disporre di una corsia di emergenza per tutta l’estensione delle gallerie.

L’opera riveste particolare importanza anche sotto il profilo della tecnologia adoperata e della metodologia di scavo: è stato infatti realizzato tramite una fresa Tunnel Boring Machine – battezzata “Barbara” dagli operai del cantiere, in omaggio alla Santa protettrice dei minatori - che è la più grande TBM mai utilizzata dall’Anas e tra le più grandi e potenti costruite in Europa.

Realizzata in Francia, nella zona di Lione, ha raggiunto il porto per l’imbarco verso la Sicilia tramite trasporto fluviale e stradale. Raggiunta Porto Empedocle via mare, è stata trasportata al cantiere di Caltanissetta tramite trasporti eccezionali.

 

I 22 motori elettrici della macchina - ciascuno di potenza pari a 348 kW per una potenza complessiva di 7656 kW – hanno consentito una velocità massima di avanzamento, in fase di scavo, pari a 65 mm al minuto. Una volta scavato dalla testa rotante, il materiale veniva estratto dalla camera di scavo e portato verso la parte posteriore tramite un nastro trasportatore.

La canna in direzione Agrigento, la prima ad essere realizzata, è stata ultimata in 290 giorni. Lo scavo della canna in direzione autostrada è stato avviato dopo 160 giorni, necessari per consentire lo smontaggio, la manutenzione e il riposizionamento della fresa che è lunga 115 metri.

I tempi di realizzazione dello scavo di entrambe le canne sono stati di 545 giorni effettivi, con una media di scavo effettiva di 14,30 metri / giorno.

 

#stradadegliscrittori

 

Italia, Direzione Generale,

ANAS: AL VIA PROGETTO DI PESATURA DINAMICA DEI MEZZI PESANTI PER MONITORAGGIO PONTI E VIADOTTI

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  • progetto sviluppato con l’Enea, il Consorzio Train e la società Takius
  • sistema verrà sperimentato sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”

Roma, 6 dicembre 2018

Prosegue l’impegno di Anas (Gruppo FS Italiane) nel potenziare le attività di monitoraggio e sorveglianza delle infrastrutture, sviluppando le attività di ricerca e innovazione. Nell’ambito del più ampio piano Smart Road, Anas ha avviato con l’Enea, il Consorzio Train e la società Takius un progetto di ricerca denominato Sentinel, Sistema di pesatura dinamica intelligente per la gestione del traffico pesante, finanziato dal MIUR con il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020.  Il sistema verrà sperimentato sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”.

“L’obiettivo – ha dichiarato Ugo Dibennardo, Direttore Operation e Coordinamento territoriale Anas – è quello di sviluppare e realizzare un sistema di pesatura dinamica dei veicoli che, integrandosi con altri sistemi, collabori in una gestione intelligente e predittiva del traffico di mezzi pesanti aventi effettive condizioni di carico non compatibili con le caratteristiche della struttura viaria, con smistamento in tempo reale su viabilità alternativa”.

Anas gestisce annualmente il passaggio di circa 30mila trasporti eccezionali attraverso un sistema informatizzato con l’impiego di App dedicate che, tramite la geolocalizzazione, consente il monitoraggio dei trasporti eccezionali da parte delle Sale Operative Compartimentali Anas e permette l’individuazione dei percorsi maggiormente interessati dai transiti eccezionali. La pesatura dinamica rappresenta un’importante ulteriore azione di controllo dei mezzi pesanti in funzione di una maggiore sicurezza della rete.

L’installazione del sistema è prevista in prossimità di nodi di infrastrutture stradali quali ponti, viadotti e cavalcavia, tratti considerati delicati per le caratteristiche altimetriche, ambientali e climatiche. Il progetto permetterà di avere informazioni utili sia per le attività di manutenzione delle infrastrutture stesse sia a supporto del controllo dei veicoli pesanti in sovraccarico.

 

 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: OGGI IL SOPRALLUOGO LUNGO LA STATALE 434 “TRANSPOLESANA” IN OCCASIONE DEI LAVORI DI RISANAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE AVVIATI AD AGOSTO

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  • presenti gli esponenti delle Istituzioni regionali e locali e i vertici Anas per fare il punto sui lavori ultimati e sui futuri interventi lungo la statale
  • 37 milioni gli investimenti in manutenzione per il quinquennio 2016 – 2020, più ulteriori 40 milioni di interventi per il solo biennio 2019 2020

 

Veneto, 28 settembre 2018

 

Si è svolto oggi il sopralluogo tecnico sulla statale 434 “Transpolesana”, dove sono in corso in queste settimane gli ampi interventi di ripristino delle pavimentazioni. Presenti l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti, i Sindaci dei Comuni e, in rappresentanza di Anas (Società del Gruppo FS Italiane), il Direttore Operation e Coordinamento Territoriale Ugo Dibennardo, il Responsabile della Manutenzione Straordinaria Fulvio Maria Soccodato e il Coordinatore Territoriale per il Nord-Est Claudio De Lorenzo.

 

I lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione attualmente in corso sono parte di un progetto di interventi attivato mediante procedura di Accordo Quadro triennale, per un investimento complessivo di 4 milioni e 250 mila di euro. I lavori, avviati a fine agosto, consentiranno di ultimare, entro il mese di ottobre, il ripristino della pavimentazione su entrambe le carreggiate della Transpolesana, in tratti saltuari fra i territori comunali di Verona e Rovigo, per una lunghezza totale di circa 12 km.

 

La statale, classificata come strada extraurbana principale e dotata di due corsie per senso di marcia e 37 svincoli, si snoda per circa 80 km lungo uno dei territori più produttivi del paese e costituisce un’arteria di fondamentale importanza per la circolazione di merci e persone, attraversando 20 territori comunali e innestandosi a sud con la Tangenziale di Verona e a nord con la statale 16, nel comune di Rovigo, e con la A13 Bologna-Padova. L’asse è caratterizzato inoltre dalla presenza di una galleria artificiale – “San Giovanni Lupatoto” – della lunghezza di circa 900 metri, e 48 fra ponti e viadotti e 41 cavalcavia.

  

Il sopralluogo è stata l’occasione per verificare il proseguimento dei lavori di ripristino, programmati in seguito all’analisi dell’intero tracciato che ha evidenziato le necessità di intervento in maniera localizzata. Alcuni importanti lavori di risanamento profondo sono infatti già stati avviati, in particolare lungo la corsia di marcia che è naturalmente soggetta ad ammaloramento della pavimentazione, fino ad una profondità di 50 centimetri. Lungo la corsia di sorpasso, meno sollecitata dal transito dei mezzi pesanti, sono invece condotti interventi di ripristino più superficiale che prevedono il rifacimento di uno strato dello spessore di circa 10 centimetri.

 

“Siamo partiti da un Transpolesana che aveva importanti esigenze di manutenzione – sottolinea l’assessore De Berti – e ci siamo immediatamente attivati con Anas chiedendo un intervento di riqualificazione e di messa in sicurezza dell’intero tracciato, un investimento che consentisse una sistemazione risolutiva di una delle strade più trafficate di quest’area, che collega metà del territorio veronese al suo capoluogo. C’eravamo assunti questo impegno con i sindaci e con i cittadini e lo stiamo mantenendo. E lo stesso sta avvenendo anche su altre arterie stradali di primaria importanza per il territorio veneto, come la Statale 51 di Alemagna, la SS 309 Romea, la SS 14 Triestina, dove sono in corso lavori di ammodernamento e di adeguamento che garantiranno un salto di qualità alla nostra rete viaria regionale”.

 

“I lavori in corso sono parte di un progetto di interventi di rafforzamento della pavimentazione – ha dichiarato il Direttore Operation e Coordinamento Territoriale Ugo Dibennardo – che ha già consentito il risanamento del 60% della lunghezza totale delle corsie di marcia e sorpasso, in entrambe le direzioni. Considerati gli interventi già effettuati, quelli in corso d’opera e quelli programmati, si arriverà nel 2020 al ripristino completo della pavimentazione delle due carreggiate”.

 

Gli interventi, che contribuiranno a garantire la sicurezza e ad aumentare il comfort alla guida per gli utenti in transito, hanno già interessato la statale Transpolesana nell’ambito dei territori comunali di Verona, Oppeano, San Giovanni Lupatoto e Castagnaro. Nelle prossime settimane saranno invece avviati gli interventi a Roverchiara, San Pietro di Morubio, Legnago e Cerea, in provincia di Verona.

 

Durante il sopralluogo è stato fatto inoltre il punto generale sugli investimenti: ammonta ad un totale di 37 milioni lo stanziamento in manutenzione già programmata per il quinquennio 2016 – 2020, cui si sommano ulteriori 40 milioni proposti nella rimodulazione del contratto di programma Anas per il biennio 2019 – 2020.

 

Con tali fondi nell’arco dei prossimi due anni si potranno effettuare numerosi interventi di adeguamento tecnico e funzionale della Tranpolesana, con particolare riguardo alle pavimentazioni stradali. Al fine di implementare le caratteristiche di sicurezza della carreggiata, si prevede anche di installare nuove barriere laterali, di sostituire circa 3.000 metri di giunti di dilatazione e di intervenire sulla segnaletica verticale.

 

Particolare attenzione sarà posta alla verifica statica e al ripristino delle parti strutturali ammalorate o soggette a fenomeni di degrado dei 48 ponti e 41 cavalcavia che si incontrano percorrendo la statale. Per ridurre l'inquinamento acustico prodotto dai mezzi che percorrono la statale, è inoltre prevista l'installazione di circa 1 km di barriere antirumore.

 

Anas ha posto un grande impegno anche nel campo degli impianti tecnologici, agendo su due fronti: da una parte tramite il miglioramento degli impianti di illuminazione con sostituzione degli attuali corpi illuminanti con lampade a led, nel rispetto dei protocolli di risparmio energetico, e dall’altra con la sostituzione degli impianti tecnologici (pompe idrauliche, gruppi elettrogeni, tubazioni connesse) a servizio della Galleria di San Giovanni Lupatoto, al fine di sopperire ai sempre più frequenti eventi meteorologici eccezionali che richiedono un sistema di smaltimento acque più efficiente.

 

Infine, Anas pone in campo tutto il suo know-how tecnico per la realizzazione delle "smart road": si prevede che la Transpolesana possa divenire in breve tempo "intelligente" attraverso una graduale trasformazione digitale della strada, con l’obiettivo di renderla idonea a dialogare con i veicoli connessi di nuova generazione, nonché per migliorare e snellire il traffico e ridurre l’incidentalità stradale grazie ad una gestione dinamica della segnaletica (limiti di velocità, chiusure di tratte, ecc.), alle rilevazione e previsione del traffico e alla interconnessione con le Forze dell'Ordine per la segnalazione di comportamenti scorretti.

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: DA SABATO 11 AGOSTO RIAPERTA AI MEZZI PESANTI LA STATALE 52 “CARNICA” A LORENZAGO DI CADORE (BL)

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  • riaperta a senso unico alternato anche di notte
  • proseguono i lavori di prolungamento della galleria paramassi tra Vigo e Santo Stefano di Cadore

 

Venezia, 9 agosto 2018

Sono stati ultimati i lavori propedeutici alla riapertura della statale 52 “Carnica” al traffico di tutti i veicoli - esclusi i trasporti eccezionali - in corrispondenza del km 70,200, nel comune di Lorenzago di Cadore, dove a fine giugno si era verificato il cedimento localizzato del piano viabile lungo la corsia in direzione Passo della Mauria.

Dalle ore 6,00 di sabato 11 agosto il tratto sarà infatti riaperto a tutti i veicoli, anche in orario notturno, mediante l’istituzione del senso unico alternato che consentirà di proseguire gli interventi di messa in sicurezza e ripristino definitivo del corpo stradale, il cui termine è previsto per il 31 maggio 2019.

Inoltre, sempre sulla statale 52 proseguirà fino al 30 novembre 2018 il restringimento della carreggiata tra il km 86,200 e il km 86,700. La limitazione consentirà il completamento dei lavori di prolungamento della galleria paramassi al km 86,250, tra i comuni di Vigo di Cadore e Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno.

Per l’esecuzione di alcuni interventi potrà rendersi necessaria l’istituzione temporanea del senso unico alternato che in caso di traffico intenso sarà gestito dai movieri.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800.841.148.

 

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