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A24-A25, Anas precisa: “Grazie a nostra attività di vigilanza si riallinea il piano di investimenti”


“L’Anas è rispettosa delle valutazioni degli organi di giustizia e si atterrà a questa linea in ogni ordine e grado di giudizio”. E’ quanto afferma l’Anas in una nota, commentando le dichiarazioni della Regione Abruzzo sull'ordinanza del Tar dell'Aquila, che ha respinto l'istanza avanzata dalla stessa Regione Abruzzo di sospensiva degli incrementi tariffari della A24 e della A25 (applicati sulla base della gara di concessione del 29 dicembre 2000).

L’Anas esprime “meraviglia per le valutazioni della Regione Abruzzo sull’attività di vigilanza esercitata nei confronti della società concessionaria, sottolineando che, così come è avvenuto per tutte le società concessionarie autostradali, anche per la Società Strada dei Parchi SpA il controllo del rispetto degli adempimenti previsti nella concessione è stato continuo ed efficace e si è sviluppato fin dall’inizio del rapporto concessorio, nel gennaio del 2003”.

L’Anas rileva che, grazie alla propria azione di vigilanza, dopo l’iniziale slittamento dell’inizio della concessione, che aveva provocato ovvii ritardi, il piano di investimenti si sta riallineando alle previsioni contrattuali. In particolare, entro il 2006 risulteranno rispettate le previsioni per gli interventi di manutenzioni straordinarie così come pure è previsto l’imminente avvio dei lavori di adeguamento della tratta Villa Vomano-Teramo, già affidati nel novembre 2005 con procedura di appalto integrato.

L’Anas chiarisce inoltre che gli incrementi tariffari sono determinati sulla base di precise norme legislative e sulla base della direttiva del Cipe del 20 dicembre 1996, e sono stati applicati esattamente in conformità a quanto stabilito in sede di gara per l’affidamento della concessione delle Autostrade A24 e A25, bandita sulla Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2000, come riportato nella convenzione di concessione, siglata il 21 dicembre 2001 e diventata efficace il 1° gennaio 2003.

Roma, 30 marzo 2006

Emergenza maltempo: centinaia di uomini e mezzi Anas al lavoro per garantire la transitabilità della rete stradale ed autostradale

Ingente dispiegamento di mezzi e personale Anas in 6 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia


L’Anas è al lavoro da ieri, con centinaia di uomini e mezzi (spargisale e spazzaneve), per garantire la transitabilità sulla rete stradale e autostradale nazionale.

La circolazione al momento risulta regolare su tutta la rete, nonostante le condizioni atmosferiche sfavorevoli, caratterizzate da intense nevicate e forti raffiche di vento.
Si segnalano alcuni disagi su tratte stradali e autostradali della regione Sicilia. In particolare sull’Autostrada A19 e sulla Statale 290 alcuni mezzi autoarticolati intraversati, poiché circolavano senza catene montate nonostante l’opportuna segnaletica, hanno costretto l’Anas alla temporanea interdizione del transito, per permettere la rimozione degli ostacoli e l’intervento degli spazzaneve. La transitabilità, sia sull’A19 che sulla Statale 290, è stata rapidamente ripristinata ed al momento entrambe le arterie sono percorribili con catene montate.

L’emergenza maltempo riguarda tutte le regioni del Centro Sud Italia, in particolare il personale Anas è in azione nei compartimenti di: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. In tali regioni si sta provvedendo allo sgombero della neve ed alla distribuzione del sale lungo le arterie, al fine di evitare la formazione del ghiaccio.

L’Anas raccomanda prudenza agli automobilisti e ricorda che in alcuni tratti stradali, a causa delle forti precipitazioni nevose, sono stati adottati provvedimenti quali l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di catene montate per il transito, per garantire la sicurezza della circolazione.

In particolare è previsto l’obbligo di catene montate per il transito:

in Abruzzo, sulla Statale 158 ;

in Calabria, sulla Statale 107 e sulla Statale 108 bis ;

in Sicilia, sulla Statale 290, sulla Statale 120, sulla Statale 116, sulla Statale 117 bis, sulla Statale 285, sulla Statale 286, sulla Statale 121.

L’obbligo di catene a bordo è previsto nell’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria ed in numerose tratte delle Strade Statali delle regioni centro-meridionali.

Roma, 7 febbraio 2006

Maltempo, Anas è al lavoro per garantire la transitabilità della rete stradale ed autostradale

Finora la circolazione sull’intera rete Anas è regolare


Sono in corso da ieri precipitazioni nevose lungo tutto il territorio nazionale. Finora la circolazione sulla rete stradale e autostradale Anas è sempre stata regolare, anche se in alcuni tratti rallentata a causa delle forti nevicate.

L’Anas è al lavoro con personale e mezzi dislocati in dieci regioni per garantire la transitabilità della rete, lo sgombero della neve e la distribuzione del sale lungo le arterie, al fine di evitare la formazione del ghiaccio.

L’Anas raccomanda prudenza agli automobilisti e ricorda che in alcuni tratti stradali sono stati adottati provvedimenti quali l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di catene montate per il transito, per garantire la sicurezza della circolazione.

In particolare le precipitazioni nevose stanno interessando le seguenti regioni:

Abruzzo, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 158, tra i Km 0,000 e 7,228;

Calabria, dove vige l’obbligo di catene a bordo sull’A3, tra i Km 54,000 e 208,000 e sulla Strada Statale 177, tra i Km 18,00 e 47,000;

Liguria, dove è previsto il transito con catene montate sulla Strada Statale 45,tra i Km 10,800 e 53,729 e l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 28, tra i Km 94,944 e 118,00;

Lombardia, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 9, tra i Km 260,000 e 319,900, sulla Strada Statale 38, tra i Km. 57,000 e 57,500; sulla Strada Statale 39, tra i Km 9,000 e 10,000, sulla Strada Statale 42, tra i Km 135,300 e 147,846; sulla Strada Statale 301, tra i Km 10,000 e 36,900; sulla Strada Statale 336, tra i Km 0,000 e 21,000; sulla Strada Statale 344, tra i Km 0,950 e 12,700.

Piemonte, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 26, tra i Km 33,400 e 48,250;

Toscana, dove è previsto il transito con catene montate sulla Strada Statale 62,tra i Km 7,950 e 35,121 e sulla Strada Statale 64, tra i Km 10,000 e 31,110;

Veneto, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 51, tra i Km 13,200 e 24,400 e tra i Km 72,500 e 118,150; sulla Strada Statale 12, tra i Km 308,000 326,000 ; sulla Strada Statale 50 bis-var, tra i Km 0,000 e 10,300.

Roma, 27 gennaio 2006

Abruzzo: l’Anas apre al traffico il primo tratto della Variante di Francavilla

Tratto compreso tra lo svincolo di Val di Foro e lo svincolo della A14
Oggi l’Anas ha aperto al traffico la Variante di Francavilla al Mare alla nuova Strada Statale 16 “Adriatica”, nel tratto compreso tra lo svincolo della A14 in località “Foro Morto” e lo svincolo sull’ex Statale 263 in località “Foro”.

La nuova opera porterà rilevanti benefici per il territorio attraverso una sensibile riduzione dei flussi di traffico in attraversamento del centro urbano; la variante eviterà infatti che il traffico di mezzi pesanti proveniente dalla Statale Adriatica si riversi nell’abitato di Francavilla, facilitando la viabilità locale e migliorando le condizioni di vivibilità del centro urbano.

Il tratto aperto al traffico è compreso tra lo svincolo in località “Foro” sull’ex SS263 e lo svincolo A14, compresa la bretella di collegamento tra la variante ed il casello autostradale Francavilla sull’A14.

La lunghezza complessiva del tratto è di circa 2900 metri, mentre la lunghezza complessiva della variante è pari a circa 9300 metri, oltre a 1800 metri di bretelle di raccordo. La sezione stradale ha una larghezza pavimentata di 10,50 metri.

Il costo complessivo dell’opera, iniziata nel 1998, è pari a circa 176 milioni di euro.

Fra le opere d’arte principali nel tratto aperto al traffico la galleria artificiale “Fruscino” (m. 83), il viadotto San Lorenzo (m. 286), la galleria artificiale “Arenaro” (m. 250).

Pescara, 21 dicembre 2005

Abruzzo: l’Anas apre al traffico la Variante alla Statale 260 “Picente”

Variante esterna all’abitato di Pizzoli fino al bivio di Cagnano Amiterno
Oggi l’Anas ha aperto al traffico la Variante alla Strada Statale 260 “Picente” dal Comune di Pizzoli, in provincia di L’Aquila, fino al bivio di Cagnano Amiterno, Frazione San Pelino, 1° tratto funzionale della Legge Obiettivo in Abruzzo sull’importante direttrice di collegamento al Lazio, dorsale appenninica.

La Strada Statale 260 era stata trasferita dall’ex Ente Anas al demanio stradale delle Province di Rieti e L’Aquila, in applicazione del Decreto Legislativo 112/98; successivamente, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2004 e 21 giugno 2005, l’arteria, nel solo tratto abruzzese, è stata reindividuata nell’ambito della rete stradale di interesse nazionale e reintrodotta nella sfera di competenza Anas SpA.

In data 29/09/05, è stato sottoscritto tra i rappresentanti dell’ANAS, della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila apposito Atto di Convenzione con il quale in forza del finanziamento cui alla Delibera CIPE 20/03, la Regione Abruzzo individua il Compartimento ANAS dell’Abruzzo quale soggetto realizzatore del completamento dell’itinerario sino a confine di Regione.

L’itinerario della Statale 260 riveste un ruolo strategico, dal punto di vista territoriale, perché costituisce un asse longitudinale interno alla Regione Abruzzo e perché collega aree di particolare interesse ambientale (quali il Parco Nazionale dei Sibillini ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), inserito nell’importante dispositivo della Legge Obiettivo e della Intesa Generale Quadro Governo-Regione Abruzzo.

La nuova variante consentirà di ridurre i flussi di traffico in attraversamento nei comuni di Pizzoli e Barete, garantendo rilevanti benefici per il territorio; la variante eviterà infatti che il traffico di mezzi pesanti proveniente dalla Statale Picente si riversi negli abitati e avrà come effetto quello di rendere più scorrevole la viabilità locale e di migliorare le condizioni di vivibilità del centro urbano.

La nuova infrastruttura, il cui costo complessivo ammontava a circa 12,911 milioni di euro, si è realizzata confermando l’importo preventivato in progetto; si sviluppa per una lunghezza di circa 4.446 metri. La piattaforma stradale ha una larghezza di 10,50 metri, con due corsie per senso di marcia larghe 3,75 metri e banchine pavimentate da 1,50 metri.

Fra le opere realizzate 3 ponti di luce di 30 m. per l’attraversamento del fiume Aterno e un viadotto di 30 m.

Un primo tratto di circa un chilometro era stato già aperto nel maggio 2004, con l’ultimazione dei lavori oggi si rende fruibile l’intera variante.

L’Aquila, 22 dicembre 2005

Abruzzo, l’Anas accelera i lavori per la costruzione del lotto 0 della Variante alla Strada Statale 80 tra Teramo e Giulianova

Abbattuto l’ultimo diaframma della galleria “Costantini”


Oggi è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria “Costantini”, nell’ambito dei lavori per il “lotto 0” della variante alla Strada Statale 80 “del Gran Sasso d’Italia”.

Alla cerimonia erano presenti il Sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i Trasporti Nino Sospiri, il Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, il Presidente della Provincia di Teramo Ernino D’Agostino, il Sindaco di Teramo Gianni Chiodi e il Direttore Generale dell’Anas Claudio Artusi.

“Oggi – ha dichiarato il Direttore Generale Artusi - celebriamo lo sblocco di un cantiere che nel corso degli anni aveva incontrato numerosi problemi d’esecuzione, che ne avevano ripetutamente fermato l’attività. I lavori di quello che, per la comunità locale, sembrava il miraggio del ‘lotto zero’ sono ora in piena attività e, l’occasione simbolica dell’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Costantini ci permette di festeggiare l’evento e di sottolineare l’impegno dell’Anas nel superare le difficoltà, gli ostacoli di carattere tecnico, burocratico e finanziario”.

La nuova arteria, molto attesa dalla popolazione locale, porterà rilevanti benefici per il territorio comunale di Teramo, sia in termini di maggiore accessibilità alla rete viaria nazionale, sia in termini di riduzione dei flussi di traffico in attraversamento del centro urbano. “La Variante consentirà il collegamento diretto della Statale 80 con l’Autostrada A24, e comporterà l’ampliamento della sede della Strada Statale e la creazione di una tangenziale esterna all’abitato di Teramo”, ha spiegato Artusi.

Il costo complessivo dell’opera ammonta a circa 100 milioni euro. L’asse stradale principale in costruzione è lungo 5,5 Km; la sezione trasversale è larga 10,50 metri ed è divisa in due corsie, una per senso di marcia, da 3,75 metri, affiancate da due banchine pavimentate di 1,50 metri di larghezza.

Complessivamente sono state realizzate e sono in fase di ultimazione 6 gallerie naturali e 5 gallerie artificiali lunghe rispettivamente 1.596 e 369 metri, comprese le rampe di svincolo. Sono inoltre previsti nel progetto 6 viadotti, per complessivi 2.103 metri.

La Galleria Costantini, lunga 453 metri, più gli imbocchi, è posizionata sull’asse principale della variante ed è affiancata da altre quattro gallerie, parti integranti dello svincolo Teramo centro.

“L’avanzamento dell’opera è attualmente al 77% e l’ultimazione dei lavori principali è prevista per la primavera del 2007. - ha ricordato Artusi - Sarà poi necessario un ulteriore anno per l’esecuzione dei lavori complementari e la successiva apertura al traffico”.

Teramo, 2 dicembre 2005

Abruzzo: firmata la convenzione tra Anas, Regione e Provincia per lavori di adeguamento sulla Statale 260 “Picente”

15 milioni di euro per la realizzazione della Variante, da San Pelino a Marana di Montereale


E’ stata firmata oggi a L’Aquila, presso la sede della Protezione Civile a Palazzo Silone, la Convenzione tra l’Anas, la Regione Abruzzo e la Provincia dell’Aquila per la realizzazione della Variante alla Strada Statale 260 “Picente”, da San Pelino nel comune di Cagnano Amiterno allo svincolo di Marana di Montereale.

La Convenzione è stata firmata dall’Assessore Regionale ai Trasporti Tommaso Ginoble, in rappresentanza della Regione Abruzzo, dal Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane e dal Capo Compartimento dell’Abruzzo Dino Vurro, in rappresentanza dell’Anas.

I lavori, che consentiranno la messa in sicurezza della SS 260, hanno richiesto un investimento di circa 15 milioni di euro, finanziato con stanziamenti deliberati dal CIPE (delibera n. 20/2003).

La convenzione affida all’Anas la progettazione e la realizzazione di un lotto funzionale della Variante alla Statale 260, tratto stradale di grande importanza nei collegamenti tra l’Abruzzo ed il Lazio.

L’Aquila, 29 novembre 2005

Abruzzo, durante i lavori di ammodernamento della Statale 17 l’Anas e la Sovrintendenza hanno rinvenuto antichi reperti archeologici del VII sec. a.C.

Visita al cantiere del Presidente della Regione Del Turco. Possibili iniziative congiunte Anas-Regione Abruzzo.


L’Anas, durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della SS 17 “dell’Appennino Abruzzese e Apulo Sannitico”, ha rinvenuto importanti reperti archeologici, all’altezza dei km 58,500 e 68,500, in provincia di L’Aquila, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, S. Pio Le Camere. Oggi il Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco ha visitato il cantiere, mostrando interesse per eventuali iniziative coordinate con l’Anas.
Finora dagli scavi sono venute alla luce circa 65 tombe, datate a partire dal VII secolo a.C. L’Anas, come sempre in caso di lavori ricadenti in aree di interesse archeologico, ha fatto precedere ogni operazione da un’attenta ispezione della Sovrintendenza ai Beni Archeologici. Nel cantiere stradale vi è un cantiere archeologico parallelo che precede i lavori dell’Impresa e ne consente la prosecuzione soltanto dopo che i reperti sono catalogati, fotografati, archiviati in modo da evitare furti o danneggiamenti.
Le tombe, rinvenute nel territorio anticamente frequentato dal popolo dei Vestini, sono assolumente intatte e presumibilmente appartenenti a persone di rango elevato che venivano sepolte nel sito che può assumere la denominazione di vera e propria necropoli. I rinvenimenti hanno progressivamente assunto un’importanza tale da poter aggiungere nuove e interessanti informazioni sulle antiche popolazioni locali, sui loro usi e, soprattutto, sui loro commerci. Sono stati individuati preziosi corredi funebri: armi, vasellame, spille, monili, calzari e antichi gioielli in pasta di vetro, questi ultimi di origine cartaginese (a testimonianza dei traffici e degli scambi commerciali delle popolazioni del luogo con l’esterno).
L’Anas, facendosi carico dei finanziamenti necessari per gli scavi archeologici, garantirà, senza ritardi, l’esecuzione dei lavori previsti sulla SS 17.

L’Aquila, 5 settembre 2005

Abruzzo, l’Anas domenica 28 agosto riaprirà al traffico la SS81 all’altezza del Ponte Vezzola


Il Compartimento dell’Anas dell’Abruzzo, contrariamente a quanto comunicato nei giorni scorsi, informa che la SS81, all’altezza del Km 32+800, in provincia di Teramo, sarà riaperta al traffico il giorno 28 agosto.
La strada è stata chiusa in seguito all’incidente avvenuto in corrispondenza del Ponte Vezzola per accertamenti tecnici e per provvedere all’esecuzione dei lavori di ripristino provvisorio dei parapetti del ponte.
La riapertura al traffico fissata per oggi, è stata posticipata in quanto la modalità di apertura prevista (circolazione a senso unico alternato) non avrebbe consentito il completamento dei lavori e sarebbe stato quindi necessario richiudere il tratto in oggetto a distanza di pochi giorni, creando notevoli difficoltà alla circolazione.
Per evitare ulteriori disagi si è preferito quindi prolungare la chiusura per consentire il completamento dei lavori.

L’Aquila, 24 agosto 2005

Abruzzo, Anas: “Nessun ostacolo alla ripresa dei lavori del lotto 0 della Variante Teramo-Giulianova”

Sbloccati anche i lavori di ultimazione del 2° lotto, tra i km 7,850 e 7,920
Possono partire già dalla prossima settimana i lavori di costruzione del lotto 0 della Variante Teramo-Giulianova. L’Anas ha infatti messo in atto tutti i provvedimenti necessari a consentire la riapertura del cantiere da parte dell’impresa, che ha attivamente collaborato a tali operazioni.

L’Anas, infatti, dopo un’attenta valutazione dei rischi e delle misure di sicurezza necessarie, ha verificato la conformità del Piano Operativo di Sicurezza predisposto dall’impresa alla normativa vigente per la tutela e la sicurezza dei lavoratori.

Considerata l’urgenza di ripresa dei lavori, le verifiche tecniche richieste sono state compiute nel tempo strettamente necessario e in data 8 settembre 2005 c’è stata una prima approvazione del Piano Operativo di Sicurezza.

Inoltre, per quanto riguarda il pagamento dello Stato di Avanzamento dei Lavori, l’Anas ha emesso il certificato di pagamento in data 6 settembre 2005, non appena l’impresa ha consegnato le dichiarazioni liberatorie delle ditte subappaltatrici ai sensi della vigente normativa.

2° lotto: dissequestrata la discarica di S.Atto

L’Anas comunica anche che sono stati sbloccati i lavori nel tratto compreso tra i km 7,850 e 7,920, in località S. Atto, che rientra nell’ambito degli interventi di realizzazione del 2° lotto della variante Teramo-Giulianova.
E’ stato infatti notificato al Compartimento Anas dell’Abruzzo, in data 8 settembre 2005, il verbale di dissequestro relativo al tratto di cantiere precedentemente sequestrato dalla Procura della Repubblica di Teramo il 6 novembre 2003, a causa del rinvenimento di una discarica abusiva.
A seguito della rimozione dei rifiuti e delle analisi eseguite sul terreno, non essendo state riscontrate tracce di inquinamento, e grazie al lavoro sinergico svolto dall’Anas con la Provincia, il Comune e la Procura della Repubblica di Teramo, è stato quindi disposto il dissequestro che consentirà l’ultimazione dei lavori.
I lavori principali del 2° lotto non interessati dalla discarica non sono mai stati interrotti e termineranno nei termini contrattuali previsti.

L’Aquila, 9 settembre 2005

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