Tu sei qui

Cerca

Abruzzo, l’Anas riapre al traffico la SS81 all’altezza del Ponte Vezzola


Il Compartimento dell’Anas dell’Abruzzo comunica che oggi alle ore 16,00 è stata riaperta al traffico la SS81 all’altezza del Km 32+800, tra Teramo e le frazioni di Scapriano e Piana della Lenta.
La strada era stata chiusa al traffico per effettuare gli accertamenti tecnici necessari e per realizzare i lavori di ripristino provvisorio dei parapetti del ponte danneggiati in seguito all’incidente avvenuto in data 18 agosto, nel quale un’autocisterna, sbandando aveva urtato il parapetto in muratura del ponte ed era precipitata.
L’intervento è stato realizzato dall’Anas al fine di consentire la ripresa del traffico veicolare.

L’Aquila, 29 agosto 2005

Abruzzo, l’Anas il 6 settembre avvia i lavori di rifacimento del piano viabile delle Statali 80 e 80 Racc.


Martedì 6 settembre l’Anas avvierà i lavori di rifacimento del piano viabile lungo la Statale 80 “del Gran Sasso d’Italia” e la Statale 80 Raccordo di Teramo, in provincia di Teramo. Al fine di agevolare gli utenti, gli interventi sono stati previsti in giorni feriali, notturni e dopo l’ultimo rientro dalle ferie. I lavori riguardano la sostituzione della pavimentazione con un impegno di spesa che ammonta a oltre 2 milioni di euro.
L’Anas informa che i normali tempi di percorrenza delle arterie interessate dai lavori potrebbero essere rallentati, consigliando agli utenti di mettersi in viaggio in anticipo rispetto al normale e, per i mezzi pesanti, suggerisce quale itinerario alternativo la Statale 150, che può essere imboccata a Teramo o Roseto degli Abruzzi.

L’Aquila, 2 settembre 2005

Abruzzo: chiusi gli svincoli San Nicolò e Canzano della variante alla S.S. 80 ‘Teramo-Giulianova’ per i lavori di realizzazione della viabilità di accesso al nuovo stadio

Limitazioni in vigore a partire dal prossimo lunedì 28 maggio

Il Compartimento Anas dell’Abruzzo ha disposto a partire da lunedì 28 maggio, la chiusura dello Svincolo ‘San Nicolò’ sulla variante alla strada statale 80 “del Gran Sasso”, denominata Teramo-Giulianova; la chiusura della rampa (ex SS. 80 Rac) in entrata e in uscita da ‘San Nicolò Paese’ a partire dall’incrocio con la strada provinciale 22 e, infine, il divieto di uscita allo svincolo di ‘Canzano’, in direzione San Nicolò, a tutti gli autocarri.

La chiusura dello snodo di San Nicolò si è resa necessaria al fine di realizzare uno svincolo rotatorio all’innesto tra le rampe dello stesso svincolo San Nicolò e la via di penetrazione al costruendo parco tematico del Comune di Teramo (nuovo stadio con adiacenti servizi pubblici e insediamenti di attività commerciali), onde migliorare i flussi di traffico ed evitare la formazione di ingorghi e code.

Il percorso alternativo per le autovetture dirette a San Nicolò prevede l’utilizzo dello svincolo di Canzano, mentre il traffico dei mezzi pesanti sarà deviato verso lo svincolo di San Atto, tramite segnaletica stradale.

Le limitazioni termineranno entro il 26 luglio, per ridurre i disagi agli utenti in vista dell’esodo estivo.

Anas raccomanda prudenza agli automobilisti ed invita gli utenti a consultare il sito internet www.stradeanas.it, a chiamare il numero unico ProntoAnas ‘841148’, oppure ad ascoltare i bollettini su RadioRai del CCISS ‘Viaggiare informati’, per ulteriori informazioni sulla viabilità.

L’Aquila, 25 maggio 2007

Abruzzo, ANAS apre al traffico il secondo tratto della Variante di Francavilla a Mare

L’arteria, il cui costo complessivo è di 58 milioni di euro, contribuirà
a decongestionare il traffico della Strada Statale 16 “Adriatica”

L’Anas ha aperto oggi al traffico il secondo tratto della Variante di Francavilla, tra lo svincolo per l’autostrada A14 in località Foro Morto e lo svincolo Alento, la cui lunghezza complessiva è circa 3 km, in provincia di Chieti. Il costo di questo tratto di Variante è stato pari a circa 58 milioni di euro.

L’infrastruttura contribuirà sensibilmente a decongestionare il traffico della Strada Statale 16 “Adriatica” nel tratto urbano di attraversamento del centro abitato di Francavilla a Mare, zona densamente abitata e soggetta a rallentamenti soprattutto nel periodo estivo.

Tra le principali opere dell’arteria sono da segnalare il viadotto Alento (250 metri) e la galleria Le Piane (1900 metri).

La Variante di Francavilla a Mare, a cavallo tra le province di Pescara e Chieti, costituisce una integrazione alla nuova Strada Statale 16 “Adriatica”. Il tracciato si sviluppa parallelamente alla costa adriatica, dallo svincolo Vallelunga, in prosecuzione della variante di Pescara, allo svincolo Foro, in corrispondenza dell’innesto della ex Strada Statale 263 “della Val di Foro”. Sono previsti due svincoli intermedi, lo svincolo Alento e lo svincolo di collegamento con l’A14 in località Foro Morto.

Il primo tratto, dallo svincolo Val di Foro allo svincolo per l’A14, è stato messo in esercizio nel dicembre 2005. Per il completamento dell’infrastruttura restano da eseguire alcune opere complementari nel tratto compreso tra lo svincolo Alento e lo svincolo Vallelunga.

L’apertura definitiva della Variante, la cui lunghezza complessiva è pari a circa 9,3 chilometri, oltre a 1.800 metri di bretelle di raccordo, è prevista entro la prossima estate e il costo totale dell’opera è pari a circa 176 milioni di euro.

Abruzzo, ANAS: “Le importanti scoperte archeologiche lungo la strada statale 17 sono frutto della collaborazione Anas-Soprintendenza”

Il Presidente Ciucci: “Archeologia e lavori stradali
non sono in conflitto fra loro”

“L’archeologia e i lavori stradali non sono in conflitto fra di loro. Anzi, i lavori stradali costituiscono spesso occasioni uniche di ritrovamento di reperti archeologici che altrimenti non sarebbero mai emersi e che poi possono costituire un importante fattore di promozione del territorio. L’Anas collabora in tutt’Italia con le Soprintendenze per i Beni Archeologici”. Così il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha evidenziato l’impegno della Società per le Strade nella cura e nella gestione dei beni culturali italiani, che risultano “immersi, oltre che talvolta sommersi, nella rete e nei tracciati delle moderne arterie stradali del nostro Paese”, nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno tenutosi oggi a L’Aquila sul tema: “La promozione del territorio come opportunità di sviluppo: la via dei Vestini”, organizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo e dall’associazione Civita, al quale è intervenuto per ANAS il Direttore delle Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali Giuseppe Scanni.

L’Abruzzo costituisce per l’Anas un importante esempio di questa integrazione tra vecchie e nuove infrastrutture e le recenti scoperte archeologiche hanno dimostrato l’esistenza fin dai tempi antichi di un collegamento stradale con la Puglia. In questa regione si è avuta conferma degli imponenti lavori stradali voluti dall’imperatore Claudio: la Via Claudia Nova - costruita intorno alla metà del I secolo d. C. – costituiva una vera e propria bretella tra le Vie Salaria e Cecilia a nord, e la Via Tiburtina Valeria a sud. Proprio in questi luoghi - grazie ai lavori di Anas - ha trovato conferma l’eredità storica, di antichissime origini, di quella che oggi chiamiamo la Strada Statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico”, importante asse di comunicazione che collega la città di Foggia a L'Aquila.

Durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che Anas sta effettuando sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico” - nel tratto compreso tra il km 58 e il km 68,5 – sono stati infatti rinvenuti nuovi reperti archeologici di età romana e preromana, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, San Pio delle Camere, che non erano note come aree di interesse archeologico. Dalle prime campagne di indagini archeologiche tra il 2003 e il 2004 - eseguite dall’Anas in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici con circa 100 sondaggi - è emerso un sito di età romana con preesistenze neolitiche e deposizioni tardo-romane, in località Cinturelli, nei pressi della seconda rotatoria di Caporciano.

Nel corso del 2005 sono state portate alla luce ed esplorate 67 sepolture databili tra l’età orientalizzante e arcaica (metà VIII-VI secolo a. C.) e l’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), in località Rapinale e Cinturelli. Su entrambi i lati della statale 17, sono emersi un asse stradale e degli edifici costruiti ai suoi margini.

Nel 2006 è stato rinvenuto nell’area dello svincolo di San Pio delle Camere, in località Diamante, un imponente edificio che occupa un’area di circa 3.500 mq, il cui scavo è attualmente in atto. Sempre dallo scorso agosto in località Colli Bianchi è iniziato lo scavo di una necropoli composta da tombe a fossa, dove sono state individuate circa 100 sepolture, databili tra VII e I secolo a.C.

“Nei siti di specifico interesse archeologico, i lavori sono stati sospesi in attesa dell’ultimazione degli scavi - ha sottolineato il Presidente Ciucci nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno -. Sono allo studio dei tecnici Anas soluzioni progettuali che, senza stravolgere il progetto approvato, e garantendo il mantenimento dei livelli di sicurezza previsti, possano preservare al meglio i siti di interesse archeologico. Sul restante tratto del cantiere della statale 17 i lavori procedono regolarmente. Voglio sottolineare che l’attività di scavo archeologico non pregiudica la funzionalità dell’opera né il calendario dei lavori, grazie al clima di collaborazione instaurato tra tecnici dell’Anas e tecnici della Soprintendenza”.

In Abruzzo l’Anas – oltre ai lavori di ammodernamento della Strada Statale 17, che verranno completati entro il 2008 - ha in corso altri importanti interventi, fra i quali: i lavori in corso di realizzazione della Variante di Quadri, per eliminare l’isolamento della Val di Sangro, a cui si aggiunge l’impegno per la creazione di una direttrice adriatico-tirrenica che colleghi il sud industriale dell’Abruzzo ai grandi porti del Tirreno; i lavori del collegamento Teramo-mare, in gestione Anas, sulla direttrice autostradale che collega Roma all’Adriatico, attraverso L’Aquila e Teramo, che saranno ultimati entro poche settimane; i lavori di realizzazione della Variante di Caramanico alla Statale 487, in provincia di Pescara; della Variante di Anversa alla Statale 479, in provincia de L’Aquila; e della Variante di Francavilla e di Montesilvano alla Statale 16, che saranno tutti completati nei prossimi mesi. Inoltre l’Anas è al lavoro per risolvere il nodo di Bazzano tra la Statale 17, la Statale 17 ter e la strada provinciale Mausonia, per migliorare il collegamento tra l’autostrada A24 e la Statale 17 in direzione Navelli.

Abruzzo: Anas nomina a nuovo Capo Compartimento l’Ingegner Valerio Mele


Il Presidente di Anas Pietro Ciucci ha nominato Capo Compartimento della Regione Abruzzo l’Ingegnere Valerio Mele.

Il Compartimento Anas dell’Abruzzo gestisce circa 980 km di strade ed ha in corso importanti lavori tra cui la realizzazione della Variante di Francavilla alla statale 16, della variante di Monte Silvano alla statale 16, della variante di Anversa alla statale 479 e della Variante di Caramarico sulla statale 487 che verranno aperte al traffico nei prossimi mesi. Recentemente sono stati, inoltre, sbloccati importanti lavori come quelli della Variante di Quadri sulla statale 652 e dello svincolo di Bucchianico sulla statale 81 e sta proseguendo il completamento degli interventi di messa in sicurezza della statale 17, tra L’Aquila e Navelli.

Nato a Bari il 10 agosto 1972, Mele è in Anas dal novembre del 1998, con prima destinazione il Compartimento del Friuli. Qui ha svolto la propria attività sia in qualità di responsabile dell’ufficio progetti, sia come Direttore del centro manutenzione e Direttore Lavori di nuove infrastrutture. Dopo una parentesi come capo ufficio della sezione staccata di Pescara, è stato chiamato, nel 2003, presso il compartimento Anas dell’Abruzzo, dove, come dirigente dell’area tecnica, settore nuove costruzioni, ha contribuito al miglioramento della rete viaria abruzzese con importanti realizzazioni come ad esempio la Teramo mare, nuovo collegamento dell’asse tirrenico adriatico tra la capitale e l’autostrada A14 “Adriatica” aperta al traffico nel 2006.

L’ingegnere Mele sostituisce l’ingegnere Dino Vurro che assume l’incarico di Coordinatore area centro Italia presso la Direzione Centrale Esercizio e Coordinamento Territorio.

Roma, 2 maggio 2007

Abruzzo, domani l’Anas apre al traffico l’ultimo lotto della Teramo-mare

Apertura provvisoria per agevolare gli utenti nel periodo natalizio, con limiti di velocità a 70 km orari fino al termine dei lavori delle opere accessorie
Migliorano i collegamenti tra la Capitale e l’Autostrada A14 “Adriatica”. L’Anas domani pomeriggio alle ore 18,00 aprirà al traffico l’ultimo tratto della “Teramo-mare”, variante alla strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia”.
La nuova arteria, di grande rilevanza territoriale, si inserisce in un contesto più ampio che riguarda l’intera viabilità nazionale. L’apertura del terzo lotto completerà infatti l’asse tirreno-adriatico, nel tratto al confine tra Abruzzo e Marche, e renderà più veloci gli spostamenti tra Roma e la costa adriatica.
Il terzo lotto, della lunghezza di 6,100 km, compreso tra le località di Villa Zaccheo e Mosciano Stazione, costituisce il tratto terminale di collegamento tra le Autostrade A24 e A14 e si aggiunge al primo lotto, lungo circa 2 km, in esercizio dal 1989, ed al secondo lotto, lungo 7,6 km, inaugurato lo scorso 10 agosto.
Al fine di agevolare gli utenti, come fortemente richiesto dagli Enti locali, l’Anas ha previsto l’apertura provvisoria dell’ultimo tratto della variante prima delle feste natalizie, con limitazione della velocità a 70 km/h. I limiti di velocità verranno rimossi nel giugno 2007, al termine dei lavori di realizzazione del tappeto drenante ed al completamento delle opere accessorie.

Il tracciato ha previsto la realizzazione di due svincoli, il primo a livelli sfalsati nel tratto iniziale del lotto, nei pressi dell'abitato di Villa Zaccheo e l'altro a rotatoria al termine dell'asta principale, in corrispondenza dell'intersezione della strada provinciale 22 e dell’inizio del collegamento con il Casello dell'A14.
La sezione trasversale prevede una carreggiata a due corsie per ogni senso di marcia con larghezza pavimentata complessiva di 19,10 metri.
Le opere d’arte principali sono il viadotto Zaccheo, della lunghezza di 175 metri, il viadotto Cordesco (770 metri), il ponte Cantalupo (27 metri), il viadotto Tordino (92 metri) ed il sottopasso ferroviario (60 metri).
I lavori hanno avuto un costo complessivo di 48 milioni di euro.

Teramo, 20 dicembre 2006

Abruzzo, Anas sblocca i lavori della Variante di Quadri alla statale 652 “di Fondovalle Sangro”

Ciucci: “Abbiamo individuato soluzioni tecniche adeguate per realizzare l’opera”
L’Anas sblocca i lavori della Variante di Quadri alla statale 652 “di Fondovalle Sangro”, lunga 2,150 km. Il Consiglio d’amministrazione di Anas, nella seduta odierna, ha approvato la perizia di variante tecnica relativa ai lavori di costruzione del 2° lotto, 2° stralcio, 1° tratto della Variante, tra la Stazione di Gamberane e la Stazione di Civitaluparella, in provincia di Chieti.

“L’approvazione della perizia consentirà di riaprire in tempi brevi i cantieri dell’opera da parte dell’impresa aggiudicataria”, ha dichiarato il Presidente di Anas Pietro Ciucci, “Abbiamo infatti individuato una soluzione tecnica adeguata che permetterà di realizzare quest’opera così importante per l’Abruzzo”.

I lavori erano stati sospesi quasi subito dopo la consegna per la necessità di effettuare approfondimenti geognostici, in quanto i dati rilevati dal PAI (Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico) della Regione Abruzzo (non ancora pubblicato all’atto della redazione del progetto esecutivo) segnalavano la presenza di un rischio frana nel territorio attraversato dall’arteria. Si è reso quindi necessario individuare una variazione del tracciato previsto, con l’accorciamento della Galleria artificiale San Marco, una significativa riduzione della galleria naturale, e un allungamento del ponte sul Fiume Sangro. La nuova perizia comporta una maggior spesa di 12,286 milioni di euro, cui si farà fronte in parte con le somme già impegnate per imprevisti e, per la restante parte, mediante nuovo finanziamento con riferimento alle somme derivanti dalle economie dei ribassi d’asta.

Roma, 20 dicembre 2006

Abruzzo: scoperta una tomba del I secolo d.C. nei cantieri Anas di ammodernamento della strada statale 17

Il nuovo ritrovamento, che si aggiunge a quelli già effettuati
nei mesi scorsi, conferma la presenza di una necropoli nei pressi di Navelli

Durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che l’Anas sta effettuando sulla strada statale 17 (tra il km 58 e il km 68,5), è stato scoperto questa mattina un importante sito archeologico tra le località di San Pio Le Camere e di Navelli, in provincia de L’Aquila.

E’ stata rinvenuta intatta una tomba a camera, delle dimensioni 3x2,5 metri, risalente al I secolo d.C. che contiene un ricco corredo funebre composto da vasi di diverse dimensioni, uno specchio, una moneta in bronzo e un letto funerario rivestito in osso con decorazione di una figura umana con la barba, che farebbe pensare ad un satiro o ad un sileno.

Il rinvenimento è particolarmente significativo perché costituisce una conferma, da un lato, della presenza di un’area archeologica di età romana che gli scavi – in corso da circa due anni - hanno già portato alla luce nel luglio scorso, proprio in corrispondenza dello svincolo di Navelli e che hanno consentito di identificare l’insediamento dell’antica Incerulae, noto finora soltanto epigraficamente e toponomasticamente; dall’altro l’odierna scoperta dimostra la presenza anche di un'importante necropoli.

Attualmente sono in corso gli scavi all’interno della tomba e, dai primi rilievi, risulterebbe la presenza di altri tre tombe presenti nella zona, proprio a ridosso dei lavori sulla statale 17.

Gli scavi – finanziati con fondi Anas e coordinati dal dott. Vincenzo D’Ercole della Sovrintendenza ai Beni archeologici dell’Abruzzo – sono eseguiti dagli archeologici della Cooperativa Vestea.

L’Aquila, 28 novembre 2006

Abruzzo, prosegue la scoperta di nuovi reperti archeologici di età romana nei cantieri Anas di ammodernamento della strada statale 17


Scoperti nuovi reperti archeologici di età romana durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che l’Anas sta effettuando sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Apulo Sannitico” nel tratto compreso tra il km 58,000 e il 68,500.
Durante le operazioni di scavo l’Anas, seguendo le prescrizioni della Sovrintendenza dell’Abruzzo, sta collaborando all’attività quotidiana di assistenza archeologica in cantiere per portare alla luce nuovi ed importanti rinvenimenti.

Lungo i 10,5 km del tracciato in provincia di L’Aquila, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, San Pio delle Camere, non erano note aree di interesse archeologico e, solo a partire dalle prime campagne di indagini nei cantieri Anas, è emersa un’area archeologica di età romana con preesistenze neolitiche e deposizioni tardo romane, in località Cinturelli, nei pressi della seconda rotatoria di Caporciano.
Nel luglio 2005 è stato identificato a Civita Retenga, in località Vicende, un tracciato di strada romana da ricollegare al percorso della via Claudia Nova costruita intorno alla metà del I secolo d. C. dall’imperatore Claudio come collegamento tra la Via Salaria e Cecilia a nord e la Via Tiburtina a sud.

Gli ultimissimi scavi in questa area hanno portato alla luce un’area archeologica di età romana in corrispondenza dello svincolo di Navelli, nei pressi del km 67.5, e hanno consentito di identificare il quartiere artigianale dell’insediamento dell’antica Incerulae, noto finora soltanto epigraficamente e toponomasticamente.
Su entrambi i lati della statale 17, sono stati individuati un’asse stradale e degli edifici costruiti ai suoi margini, dei pozzi e dei vasi interrati, una soglia con mosaico bianco e delle monete in bronzo dell’età imperiale romana (II-III secolo d.C.).
Nel luglio 2006 è emerso nell’area dello svincolo di San Pio delle Camere, in località Diamante, un imponente edificio che occupa un’area di circa 3.500 mq, il cui scavo è attualmente in corso, che è databile tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
A partire dal 28 agosto sono iniziati gli scavi nella porzione di edificio posto nella parte settentrionale della statale 17 dal quale, attualmente, sono stati rinvenuti oltre ai resti murari in opus reticolatum (dai cubilia di dimensioni minori e di qualità migliore rispetto a quelli posti sull’altro lato della strada) anche dei muri in laterizio. Gli ambienti, ancora da investigare, sono dotati di intonaci dipinti alle pareti e di pavimentazioni a mosaico con tessere bianche e nere che formano motivi geometrici.
Dal 29 agosto 2006 è iniziato lo scavo di una necropoli composta da tombe a fossa, dove sono state individuate circa 100 sepolture, che sembra circoscrivibile tra il VII e I secolo a.C. Le tombe sono state raggruppate in due nuclei principali: quello settentrionale sembra posto ai margini di un’arca circolare di circa 8 metri di diametro, suggerendo la presenza di un tumulo della prima età del Ferro, forse distrutto in seguito alle arature, secondo il ben attestato modello della necropoli vestina di Bazzano e un secondo gruppo, meridionale, che si compone di fosse tra loro allineate. Notevole la presenza della tomba in coppo n.8 che si ricollega alla koinè culturale vestina.

Nei siti di interesse archeologico i lavori sono stati sospesi in attesa dell’ultimazione degli scavi, mentre sul resto del cantiere della statale 17 i lavori procedono regolarmente. L’attività di scavo archeologico comunque non pregiudica la funzionalità dell’opera né il calendario dei lavori.

L’Aquila, 19 settembre 2006

Pagine