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A14 “Bologna-Bari-Taranto”: via libera del CdA dell’Anas a due progetti relativi alla realizzazione di 70 km della terza corsia tra Rimini nord e Pedaso per un importo complessivo di quasi 780 milioni di euro

Il CdA, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo per il tratto Ancona Sud-Porto Sant’Elpidio e il progetto definitivo per il tratto Cattolica-Fano
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha approvato due importanti progetti, presentati dalla società concessionaria Autostrade per l’Italia, relativi all’ampliamento a tre corsie di circa 70 km dell’autostrada A14 “Bologna-Bari-Taranto” tra Rimini nord e Pedaso, per un investimento complessivo di quasi 780 milioni di euro: il progetto esecutivo del tratto Ancona sud-Porto Sant’Elpidio (lotto 6b, dal km 230,973 al km 271,273) e il progetto definitivo del tratto Cattolica-Fano (lotto 2, dal km 145,537 al km 173,702).

“Continua il nostro impegno - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - per potenziare la rete autostradale dell’Emilia Romagna e delle Marche. L’allargamento a tre corsie della A14 “Bologna-Bari-Taranto” consentirà un decisivo miglioramento della viabilità autostradale della costa adriatica e renderà più rapidi e confortevoli i collegamenti tra nord e sud del Paese.”

I lavori di ammodernamento e potenziamento dell’Autostrada da Rimini nord a Pedaso rispondono alle esigenze di incrementare il livello di servizio offerto dall’infrastruttura e rendere più fluido il traffico autostradale, riducendo i tempi di percorrenza.

Nel tratto Ancona sud-Porto Sant’Elpidio della A14 le opere più importanti sono l’allargamento a tre corsie, la realizzazione del nuovo svincolo di Sant’Elpidio, la variante della strada provinciale Falerinese, la subtratta Corva e l’adeguamento altimetrico dei cavalcavia che interessano l’asse autostradale. Sono previste anche specifiche opere di mitigazione acustica e di miglioramento degli standard di sicurezza. L’importo complessivo dell’opera è di circa 186 milioni di euro. Il relativo finanziamento verrà assicurato dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia S.p.A, secondo quanto previsto dagli atti convenzionali vigenti. Per la realizzazione dell’infrastruttura è stato previsto un tempo complessivo di 36 mesi dalla data di consegna dei lavori, che potranno avere inizio dopo la gara d’appalto.

Per quanto riguarda il tratto Cattolica-Fano della A14 le opere più importanti consistono nell’allargamento a tre corsie della carreggiata, compresi sette viadotti, la galleria naturale “Novilara” e due gallerie artificiali “Broncio” e “Case Bruciate”. Sono previste anche in questo progetto specifiche opere di mitigazione acustica e di miglioramento degli standard di sicurezza. L’importo dell’opera è di circa 590 milioni di euro. Per tale tratto, che dovrà essere eseguito in 1.603 giorni, si procederà nei prossimi mesi alla redazione e all’approvazione del progetto esecutivo.

Roma, 29 febbraio 2008

Calabria: domani l’Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per alcuni primi lavori sulla strada statale 18 per migliorare la viabilità alternativa alla A3 Salerno-Reggio Calabria


L’Anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale un bando che riguarda due gare per appalto dei lavori di messa in sicurezza della strada statale 18 “Tirrena Inferiore” in tratti ricadenti nel territorio di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro.

“Con la pubblicazione di questo bando di gara – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – trova conferma l’impegno dell’Anas nel territorio calabrese anche attraverso la realizzazione di alcuni primi lavori per migliorare la viabilità alternativa all’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che assumono una grande rilevanza a livello locale specie in un’area, come quella reggina, interessata dai cantieri sul V macrolotto”.

La prima gara di questa tornata interessa i lavori di messa in sicurezza (compresa la sistemazione planimetrica) di tratti saltuari della strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, tra i km 506,200 e 511,200 e l’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo totale dei lavori posto a base di gara di euro 2.530.000,00 e il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni.

La seconda gara riguarda i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo e sistemazione planimetrica di tratti saltuari della strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, tra i km 497,000 e 506,000, e l’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo totale dei lavori posto a base di gara di euro 1.530.000,00 e il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni.

L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso. Le domande devono essere indirizzate a: Anas SpA – Compartimento della Viabilità per la Calabria – via E. de Riso, 2 - 88100 Catanzaro entro, pena esclusione, le ore 12.00 del 20 marzo 2008.

Ulteriori informazioni anche sul sito www.stradeanas.it

Roma, 19 febbraio 2008

Costituita la società mista Anas-Regione Lazio: realizzerà il progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone



Oggi a Roma, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci hanno sottoscritto l’atto costitutivo della società mista tra Anas e Regione Lazio, denominata ‘Autostrade del Lazio SpA’.

La società ‘Autostrade del Lazio SpA’, che avrà sede legale a Roma e durata fino al 2050, nasce con un capitale sociale di 2,2 milioni di euro sottoscritto in misura paritetica da Anas e Regione Lazio. La nuova società ha per oggetto il compimento di tutte le attività, gli atti e i rapporti inerenti la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della concessione nonché l’esercizio delle funzioni e dei poteri di soggetto concedente e aggiudicatore per la realizzazione del progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone, così come previsto dall’Accordo di Programma siglato in data 8 novembre 2006 dal Ministero delle Infrastrutture, dalla Regione Lazio e dall’Anas, in attuazione della legge della Regione Lazio 21 dicembre 2007, n. 22, e con riferimento alla Legge Finanziaria 2008 (art. 2, comma 289).

In concreto il compito di Autostrade del Lazio sarà quello di provvedere alla predisposizione del bando di gara e all’aggiudicazione della concessione e di seguire, come concedente, la realizzazione dell’opera e la successiva fase di gestione.

La società mista dovrà garantire, tramite ricorso alla finanza privata, il reperimento di una quota pari almeno al 60% delle risorse finanziarie necessarie alla copertura del costo del progetto integrato, per la cui realizzazione è previsto un investimento complessivo a carico dello Stato da contenere entro i limiti del 40% del costo totale delle opere (costo stimato in due miliardi di euro, di cui circa 360 milioni stanziati con delibera CIPE 50/2004).

Alla Regione Lazio spetta il diritto di designare il Presidente della Società (che è stato scelto nella persona del dott. Federico Bortoli) e due consiglieri di amministrazione scelti nelle persone dell’arch. Aldo Ciocia e dell’avv. Alessandro Ruben (indipendente), oltre che un membro effettivo del Collegio Sindacale nella persona del dott. Pietro Pennacchi; all’Anas, socio eminentemente “tecnico”, spetta la designazione dell’Amministratore Delegato (scelto nella persona dell’ing. Massimo Averardi), di un membro del Consiglio di Amministrazione, scelto nella persona dell’avv. Alessandro Iacorossi, del Presidente del Collegio Sindacale (nella persona del prof. Fabrizio Di Lazzaro) e di un altro membro effettivo del Collegio Sindacale, scelto nella persona del prof. Marcello Condemi.

LE TAPPE PER ARRIVARE ALL’APERTURA DEI CANTIERI

1) Lo studio di impatto ambientale, quale integrazione del progetto definitivo già trasmesso il 28-9-2007, è stato inviato ieri dalla Regione ai Ministeri e agli enti locali territorialmente interessati e agli enti pubblici e privati interferiti.

2) La Regione Lazio, dopo avere attivato nei mesi scorsi un percorso partecipativo attraverso una serie di incontri con le amministrazioni locali interessate, i cittadini e varie associazioni, provvederà alla pubblicazione di un nuovo avviso pubblico nelle forme di legge (pubblicazione sulla G.U. e su 5 quotidiani) per recepire ulteriori osservazioni.

3) Il Ministero delle Infrastrutture, nel rispetto dei tempi previsti dalla Legge Obiettivo, convocherà la Conferenza dei Servizi per valutare tutte le osservazioni pervenute dai diversi soggetti pubblici e privati.

4) Il progetto verrà quindi sottoposto al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Dopo l’approvazione del CIPE la società Autostrade del Lazio potrà avviare le procedure di gara e procedere alla pubblicazione del bando per l’affidamento della concessione.

5) Si prevede che entro il 2009 sarà possibile iniziare i lavori.

Roma, 4 marzo 2008

ANAS E BNL SIGLANO UN ACCORDO PER LA GESTIONE DEI FLUSSI FINANZIARI



Roma, 26 febbraio 2008. Il Presidente di ANAS Spa Pietro Ciucci e il Presidente di BNL - Gruppo BNP Paribas - Luigi Abete hanno firmato oggi la convenzione che regolerà le condizioni economiche e i livelli di servizio per la gestione dei flussi finanziari della Società.
A seguito di un’apposita Gara Comunitaria, l’offerta di BNL è risultata complessivamente la più competitiva.

>.

Per il Presidente di BNL Luigi Abete >.

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Anas è il principale soggetto di riferimento per il sistema stradale italiano. Dal 1928 Anas è il gestore della rete stradale e autostradale italiana di interesse nazionale. Il patrimonio stradale dello Stato affidato ad Anas è costituito da 27.000 chilometri di strade e autostrade di interesse nazionale, in gestione diretta o in concessione, che compongono la rete di sua competenza. I dipendenti sono 6.635. Anas è stata trasformata in società per Azioni a fine 2002 con socio unico il Ministero dell`Economia e delle Finanze e sottoposta al controllo e alla vigilanza tecnica ed operativa del Ministero delle Infrastrutture. Le principali funzioni attribuite ad Anas sono quelle di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle autostrade; costruzione di nuove strade e autostrade, vigilanza sull`esecuzione dei lavori di costruzione delle opere date in concessione e controllo della gestione delle autostrade. La Società ha un capitale sociale di euro 2.269.892.000,00 e effettua pagamenti per investimenti nel settore delle infrastrutture stradali ed autostradali per circa 3 miliardi di euro l’anno.

BNL, fondata nel 1913, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia. Oggi fa parte del Gruppo BNP Paribas, leader europeo dei servizi bancari e finanziari di portata mondiale e una delle 4 banche più solide del mondo secondo la valutazione di S&P’s. Il Gruppo è presente in oltre 85 paesi, con 163.000 collaboratori, di cui 127.000 in Europa. Detiene posizioni chiave in tre grandi settori di attività: Banca d’Affari e di Investimento, Asset Management & Servizi e Banca Retail.
BNL, con circa 900 punti vendita in Italia, offre un’ampia gamma di prodotti e servizi da quelli più tradizionali a quelli più innovativi per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti (privati e famiglie, imprese e pubblica amministrazione).

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Sardegna, Cagliari,

Anas, Sardegna: aperto al traffico un nuovo tratto di 6,4 km della strada statale 131 dallo svincolo di Villasanta allo svincolo nord di Sanluri

Il nuovo tratto ha richiesto un investimento di 34,4 milioni di euro

Il Presidente Ciucci: “Attualmente in Sardegna l’Anas ha in corso

investimenti per 728 milioni di euro

L’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto ammodernato della lunghezza di 6,4 km della strada statale 131 “Carlo Felice”, realizzato completamente in variante dallo svincolo di Villasanta allo svincolo nord di Sanluri, in provincia di Cagliari. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Renato Soru e l’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Giuseppe Mani.

Il nuovo tratto oggi inaugurato – all’interno del quale sono stati realizzati il viadotto ‘Acqua Sassa’ a nove campate e il ponte sul Rio Piras - ha richiesto un investimento complessivo di oltre 34,4 milioni di euro e consente di avere a disposizione un’arteria più moderna e più sicura, con due carreggiate a doppia corsia per senso di marcia e uno spartitraffico centrale, e di eliminare i pericolosi incroci a raso di accesso alla città di Sanluri che erano presenti sul vecchio tracciato.

“È doveroso sottolineare che questo nuovo tratto è stato realizzato nel tempo record di soli tre anni - ha dichiarato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci -, a dimostrazione che quando non insorgono problemi di lentezza delle procedure, di mancanza di finanziamenti o di fragilità dell’impresa appaltatrice l’Anas, per lavori anche importanti come questo, è in grado di sviluppare in una tempistica accettabile la realizzazione dell’opera”.

“L’ammodernamento e l’adeguamento della strada statale 131 ‘Carlo Felice’ - ha continuato Ciucci - è per noi una priorità ed una urgenza. Ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di innalzare gli standard di sicurezza, e più in generale il livello qualitativo e di servizio, lungo l’intera arteria stradale. Siamo a buon punto: su un totale di 230 km, 72 km sono stati già ammodernati, 34 km sono in corso di esecuzione (di questi, circa 25 km saranno completati e aperti al traffico tra giugno e settembre) e 124 km sono in fase di progettazione”.

Nel dettaglio, sulla strada statale 131 l’Anas ha attualmente in corso di realizzazione e di ultimazione lavori su 4 lotti per un importo complessivo di 155 milioni di euro (per lavori compresi tra il km 32 e il km 109,500). Il lotto che va da Serrenti allo svincolo di Villasanta, del valore di circa 54 milioni di euro, sarà completato entro dicembre 2010. Il lotto che va da Sant’Anna a Santa Giusta, del valore di oltre 33 milioni di euro, sarà completato entro giugno 2008. Il lotto che va da Silì a Oristano Nord, del valore di oltre 39 milioni di euro, sarà completato entro luglio 2008. Il lotto che va da Oristano Nord a Bauladu, del valore di circa 29 milioni di euro, sarà completato entro settembre 2008.
Inoltre il lotto che va da Nuraminis a Serrenti, dal km 23,885 al km 32,412, per il quale è previsto un investimento di circa 27 milioni di euro, è stato consegnato lo scorso anno; entro aprile sarà pronto il progetto esecutivo e successivamente si procederà all’apertura dei cantieri.
Per l’ammodernamento della strada statale ‘Carlo Felice’, l’Anas ha previsto l’ampliamento della carreggiata, che in alcuni tratti avviene in variante; l’eliminazione dei numerosi incroci a raso che consentono le immissioni delle strade rurali e degli accessi privati direttamente sulla carreggiata stradale, e che sono stati in passato una delle cause dell’alto tasso di incidentalità; e la costruzione di una serie di svincoli e di una viabilità complanare, che consentirà di ricomporre l’ampia e complessa rete di collegamenti rurali e di avere un completo controllo degli accessi, dando in futuro a questa arteria gli attesi standard autostradali.

Al termine dei lavori, i limiti di velocità sulla statale ‘Carlo Felice’ passeranno dagli attuali 90 km/h ai 110 km/h, con la conseguente sensibile riduzione dei tempi di percorrenza, e ciò in completa sicurezza per gli utenti.

“Gli interventi infrastrutturali sulla ‘Carlo Felice’ – ha ricordato il presidente Ciucci - per quanto importanti ed attesi dalle popolazioni locali, sono solo un aspetto di un più articolato ed complesso piano di investimenti che l’Anas sta attuando in Sardegna, grazie al quadro di efficace intesa sviluppatasi tra i vari soggetti istituzionali (Comunità Europea, Governo nazionale, Ministero delle Infrastrutture, Anas S.p.A., Regione Sardegna), esempio di una collaborazione sinergica, volta all’attuazione degli obiettivi definiti nell’Accordo di Programma Quadro per la Viabilità della Sardegna”.

Negli ultimi due anni l’Anas ha speso per lavori straordinari in questa regione oltre 188 milioni di euro. Tra il 2006 e il 2007 l’Anas ha aperto al traffico 40 km di nuove strade.

Attualmente l’Anas ha in fase di realizzazione in Sardegna investimenti complessivi in lavori per circa 728 milioni di euro, tra lavori in corso (329,5 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti 27 milioni di euro del lotto della strada statale 131, consegnato durante l’anno 2007, il cui progetto esecutivo sarà pronto in aprile, con successiva apertura dei cantieri) e nuovi progetti posti in gara recentemente (oltre 371 milioni di euro).

I lavori in corso riguardano in particolare le strade statali 125 “Orientale Sarda”, 127 “Settentrionale Sarda”, 131 “Carlo Felice” e 554 “Cagliaritana”.

“L’impegno futuro di Anas per la Sardegna – ha sottolineato il presidente Ciucci - è nei numeri e nei fatti: nel nostro piano quinquennale 2007-2011 di integrazione e manutenzione di opere esistenti, per questa regione abbiamo programmato investimenti per 178,1 milioni di euro, pari al 6,9% del totale dei nostri investimenti sull’intera rete nazionale”.

Per quanto riguarda la realizzazione di nuove opere per il prossimo quinquennio, l’Anas ha programmato investimenti per oltre 1.315 milioni di euro, con interventi di ammodernamento su praticamente tutte le principali statali della Regione: 125 “Orientale Sarda”, 127 “Settentrionale Sarda”, 129/bis “Trasversale Sarda”, 130 “Iglesiente”, 131 “Carlo Felice”, 195 “Sulcitana”, 199 “di Monti”, 291 “della Nurra”, 389 “di Buddusò e del Correboi” e 554 “Cagliaritana”. Una parte rilevante di questi investimenti (quasi un terzo) è già stata avviata, attraverso la pubblicazione di bandi di gara per un importo globale di oltre 371 milioni di euro.

Cagliari, 11 febbraio 2008

Lombardia: l’Anas ha pubblicato il bando di gara per il 2° lotto della strada statale 340 “Regina”, in provincia di Como



L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara ad appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di adeguamento del secondo lotto della strada statale 340 “Regina” da Cressogno ad Albogasio, in provincia di Como.

“I lavori sul secondo lotto – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – consentono di concludere il potenziamento della statale 340 “Regina”, che in Lombardia rappresenta l’unico collegamento della provincia di Como con la Valtellina e la vicina Confederazione Elvetica. La gara d’appalto prevede il completamento della galleria di Albogasio (lunga 3.311 metri) nonché l’adeguamento degli impianti tecnologici attraverso la costruzione di una seconda centrale di ventilazione e del relativo camino e la realizzazione di una via di fuga per i mezzi di soccorso”.

L’importo complessivo posto a basa di gara ammonta ad euro 18.862.381,12. Il tempo previsto è di 60 giorni per la redazione del progetto esecutivo e di 450 giorni per l’esecuzione dei lavori.

L’intervento è finanziato con le risorse previste dal Contratto di Programma.

L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso. Le domande devono essere indirizzate a: Anas SpA – Direzione Generale Protocollo Generale - Unità Gare e Contratti – Servizio Gare via Monzambano, 10 00185 Roma entro, pena esclusione, le ore 12 del 20 marzo 2008.

Ulteriori informazioni anche su www.stradeanas.it.

Roma, 5 febbraio 2008

Lombardia, Milano,

Anas, Lombardia: domani sarà pubblicato il bando per la manutenzione ordinaria delle barriere e delle recinzioni delle strade statali delle 11 province

Ciucci: “Circa 3milioni 400mila euro messi a disposizione dall’Azienda
per migliorare ulteriormente la sicurezza
della circolazione stradale nella regione”

L’Anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di manutenzione ordinaria delle barriere di sicurezza e delle recinzioni delle strade statali delle undici province lombarde, per gli anni 2008-2009-2010.

“Con la pubblicazione di questo bando di gara – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – continua l’impegno dell’Anas per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale nella regione Lombardia non solo attraverso nuove infrastrutture, ma anche attraverso l’attenta manutenzione e conservazione delle opere viarie esistenti”.
“Il compito di una grande Azienda come la nostra – ha continuato Pietro Ciucci - oltre a quello di realizzare e potenziare la rete infrastrutturale viaria e le sue connessioni intermodali, è anche quello di garantirne le migliori condizioni di sicurezza. Per questo motivo l’Anas dedica alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete risorse sempre crescenti e superiori al passato”.

L’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo complessivo posto a base di gara di 3.390.000 euro.
L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più bassa. Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: Compartimento della Lombardia, Via C. D`Ascanio n. 3 - 20142 Milano, entro e non oltre le ore 21,00 del 27 marzo 2008.

Per informazioni dettagliate sul bando di gara: www.stradeanas.it.

Milano, 12 febbraio 2008

Lazio, Roma,

Infrastrutture, l’ANAS si aggiudica una importante gara in Algeria del valore di oltre 102 milioni di euro e dirigerà i lavori di costruzione dell’autostrada Est-Ovest nel Nord Africa


Il 6 febbraio 2008 l’Agence Nationale des Autoroutes dell’Algeria ha pubblicato i risultati ufficiali delle gare, bandite nel 2007, relative alla Supervisione e Controllo dei Lavori di Realizzazione dei lotti Est e Centro dell’Autostrada Est-Ovest nel Nord Africa. Il raggruppamento ANAS (capofila), ITALCONSULT, INCO e STE è risultato aggiudicatario provvisorio del lotto Est (399 km), con un’offerta pari a 102.132.209 euro. L’offerta presentata è risultata vincente sia sul piano tecnico che su quello economico.

Oltre al raggruppamento italiano, hanno partecipato alla gara due gruppi canadesi; dal punto di vista tecnico sono risultati idonei solo due raggruppamenti (ANAS ITALCONSULT INCO STE e SNC LAVALIN).

Il giorno 27 gennaio, in seduta pubblica, sono state aperte le relative offerte economiche e l’importo offerto dall’ANAS è risultato il migliore.

“Un risultato importantissimo per l’ANAS, ma soprattutto un ulteriore riconoscimento della qualità dell’ingegneria italiana – afferma il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. La nostra società, che solo da qualche anno si è affacciata in modo strutturato al mercato delle gare nei paesi esteri, grazie al processo di internazionalizzazione volto alla valorizzazione del suo importante know-how nel settore delle infrastrutture viarie, è riuscita in poco tempo ad aggiudicarsi, in sinergia con l’intero sistema Italia, uno dei più complessi lavori di ingegneria presenti sul mercato estero”.

L’Autostrada Est-Ovest è la più importante infrastruttura viaria attualmente in costruzione nel nord Africa; collega il Marocco con la Tunisia, attraversando tutto il Nord dell’Algeria per uno sviluppo di quasi mille km e rappresenterà l’asse portante dello sviluppo economico del Paese per i prossimi cinquanta anni.

Si tratta di una infrastruttura tecnologicamente all’avanguardia ed i lavori sono stati affidati a due tra le più grandi imprese di costruzione del mondo, una cinese (lotti Ovest e Centro) e l’altra giapponese (lotto Est).

Roma, 7 febbraio 2008

Infrastrutture, l’ANAS si aggiudica una importante gara in Algeria del valore di oltre 102 milioni di euro e dirigerà i lavori di costruzione dell’autostrada Est-Ovest nel Nord Africa



Il 6 febbraio 2008 l’Agence Nationale des Autoroutes dell’Algeria ha pubblicato i risultati ufficiali delle gare, bandite nel 2007, relative alla Supervisione e Controllo dei Lavori di Realizzazione dei lotti Est e Centro dell’Autostrada Est-Ovest nel Nord Africa. Il raggruppamento ANAS (capofila), ITALCONSULT, INCO e STE è risultato aggiudicatario provvisorio del lotto Est (399 km), con un’offerta pari a 102.132.209 euro. L’offerta presentata è risultata vincente sia sul piano tecnico che su quello economico.

Oltre al raggruppamento italiano, hanno partecipato alla gara due gruppi canadesi; dal punto di vista tecnico sono risultati idonei solo due raggruppamenti (ANAS ITALCONSULT INCO STE e SNC LAVALIN).
Il giorno 27 gennaio, in seduta pubblica, sono state aperte le relative offerte economiche e l’importo offerto dall’ANAS è risultato il migliore.

“Un risultato importantissimo per l’ANAS, ma soprattutto un ulteriore riconoscimento della qualità dell’ingegneria italiana – afferma il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. La nostra società, che solo da qualche anno si è affacciata in modo strutturato al mercato delle gare nei paesi esteri, grazie al processo di internazionalizzazione volto alla valorizzazione del suo importante know-how nel settore delle infrastrutture viarie, è riuscita in poco tempo ad aggiudicarsi, in sinergia con l’intero sistema Italia, uno dei più complessi lavori di ingegneria presenti sul mercato estero”.

L’Autostrada Est-Ovest è la più importante infrastruttura viaria attualmente in costruzione nel nord Africa; collega il Marocco con la Tunisia, attraversando tutto il Nord dell’Algeria per uno sviluppo di quasi mille km e rappresenterà l’asse portante dello sviluppo economico del Paese per i prossimi cinquanta anni.

Si tratta di una infrastruttura tecnologicamente all’avanguardia ed i lavori sono stati affidati a due tra le più grandi imprese di costruzione del mondo, una cinese (lotti Ovest e Centro) e l’altra giapponese (lotto Est).

Roma, 7 febbraio 2008

Molise, Campobasso,

Costituita la società mista Anas-Regione Molise: realizzerà il tratto autostradale S. Vittore-Termoli


Oggi a Campobasso, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e del Presidente della Regione Molise Michele Iorio, è stato sottoscritto l’atto costitutivo della nuova società mista tra Anas e Regione Molise (rappresentata inizialmente dalla sua finanziaria Finmolise) - compartecipata paritariamente al 50% - che si chiamerà ‘Autostrada del Molise SpA’ ed avrà l’obiettivo principale di realizzare il corridoio trasversale autostradale di collegamento A1-A14, tra S. Vittore e Termoli.

‘Autostrada del Molise SpA’ – che avrà sede legale a Campobasso, con un capitale sociale di 3 milioni di euro - è la prima società mista che nasce grazie alla nuova norma inserita nella Legge Finanziaria 2008 (art. 2, comma 289), che stabilisce la possibilità a carattere generale di creare nuove società miste, tra Anas e Regioni, con il solo decreto di trasferimento del Ministro delle Infrastrutture.

`Dopo la positiva esperienza della Lombardia - ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro -, siamo lieti oggi di salutare la costituzione di una nuova società mista, tra l`Anas e la Regione Molise, che dimostra la validità del federalismo autostradale previsto dalla Finanziaria 2008. La cooperazione tra istituzioni nazionali e locali e la responsabilizzazione congiunta nella realizzazione delle infrastrutture autostradali di interesse regionale è la strada attraverso la quale il partito del fare può prevalere su quello dei `no`, nell`interesse delle popolazioni e dei territori`.

“La collaborazione tra l’Anas e le Regioni – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - potrà essere la vera chiave di volta grazie alla quale realizzare nuove infrastrutture autostradali che abbiano nel contempo interesse sia regionale che nazionale, superando quindi i particolarismi e le difficoltà che hanno caratterizzato in passato l’approvazione dei tracciati ed aprendosi all’apporto dei capitali privati. Si potrà realizzare così quel ‘federalismo autostradale’ che consentirà gli Enti e alle Istituzioni locali di essere compartecipi soggetti attivi della programmazione delle opere e nello stesso tempo consentirà all’Anas di fornire il suo know-how e la sua pluriennale esperienza nella progettazione e nella realizzazione di infrastrutture stradali”.

“Si avvera oggi - ha dichiarato il Presidente della Regione Molise Michele Iorio - quello che per decenni è stato un sogno per il Molise: uscire dall`isolamento inserendosi a pieno nel sistema autostradale nazionale ed europeo per sostenere il suo sviluppo e consentire sia ai suoi cittadini, che alle sue imprese, di muoversi con velocità, con sicurezza e con comodità. Questa importante opera, peraltro, pone il Molise al centro di una rete di collegamento internodale di ampio respiro realizzando quella che è la congiungente naturale più veloce e sicura tra la sponda adriatica e quella tirrenica della Penisola. È questo, infatti, un percorso che, unico tra quelli che attraversano l`Appennino, riesce a mantenere in tutti i suoi centocinquanta chilometri una media altimetrica di 400 metri sul livello del mare. Il tutto rispettando e valorizzando l`ambiente in cui insiste e consentendo ad un più vasto pubblico di conoscere un territorio incontaminato e ricco di storia e cultura quale è il piccolo-grande Molise”.

Alla Regione Molise, coerentemente con la sua funzione di azionista “istituzionale” e come tale preposto alla gestione dei rapporti con il territorio, spetta il diritto di designare sia il Presidente della Società (che è stato scelto nella persona dell’ambasciatore Sergio Vento), sia il Presidente del Collegio sindacale (nella persona del dottor Carmine Franco d’Abate), oltre che un altro consigliere di amministrazione scelto nella persona del professor Vincenzo Colalillo; all’Anas, in qualità di azionista “tecnico”, spetta la designazione dell’Amministratore Delegato (scelto nella persona dell’ingegnere Alfredo Baio), di altri due membri del Consiglio di Amministrazione, scelti nelle persone dell’ingegnere Gaetano Di Niro e del ragioniere Settimio Nucci, e di due membri del Collegio Sindacale, scelti nelle persone dell’avvocato Francesco Mancini e del professor Riccardo Tiscini.

Questo modello di governance, compresi lo statuto e i patti parasociali, è quello che verrà applicato alle altre future società miste che nasceranno in applicazione dell’articolo 2 comma 289 della Legge Finanziaria 2008.

La nuova società provvederà alla realizzazione del nuovo collegamento autostradale San Vittore-Termoli, con un tracciato di circa 150 km (di cui oltre il 90%, pari a circa 140 km, riguarda il territorio della regione Molise), che si svilupperà in due tratte: San Vittore-Venafro-Isernia-Bojano-Campobasso e Bojano-Termoli,
e prevede la realizzazione di:
• due corsie per senso di marcia, più corsia di emergenza;
• 121 viadotti (per complessivi 40,3 km);
• 15 gallerie (per uno sviluppo lineare complessivo di 11,8 km);
• 35 svincoli di collegamento con la viabilità esistente.

Il progetto preliminare, redatto dall’Anas, prevede 13 lotti, di cui il lotto due, lungo circa 9 km, denominato “Variante di Venafro”, è già in corso di costruzione, con un investimento di 76 milioni di euro e una previsione di ultimazione dei lavori entro agosto di quest’anno.
L’importo complessivo dell’investimento necessario ammonta ad oltre 3.500 milioni di euro.

La nuova arteria discende essenzialmente dalla inadeguatezza del sistema delle comunicazioni e dei trasporti del Molise e dalla mancanza di un collegamento trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, con il duplice obiettivo quindi di migliorare il livello di servizio in termini di mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e la dorsale centrale, e di valorizzare e sviluppare le potenzialità economiche delle aree commerciali ed industriali delle province di Isernia e Campobasso.

Per la realizzazione della prima tratta, San Vittore-Venafro-Isernia-Bojano-Campobasso, l’Anas ha già pubblicato lo scorso novembre i bandi di gara per la selezione di un soggetto privato che realizzerà l’opera mediante project financing, ricevendo due proposte da parte dei raggruppamenti: Impregilo-Astaldi-Pizzarotti-Itinera; e Silec-Egis Project-Maltauro.
L’intervento in project financing prevede la realizzazione di una tratta autostradale della lunghezza complessiva di circa 80 km e prevede:
• 48 viadotti (pari complessivamente a 22 km);
• 10 gallerie (per uno sviluppo di 10 km);
• 14 svincoli di collegamento con la viabilità esistente.
Il costo è stato stimato in circa 1.460 milioni di euro e il tempo di realizzazione delle opere è stato previsto in circa cinque anni.

La seconda tratta, tra Bojano e Termoli, sarà realizzata o con ricorso alla finanza di progetto o con copertura finanziaria a totale carico di risorse pubbliche, dando priorità assoluta al tratto compreso tra lo svincolo di Guardialfiera e lo svincolo di Larino.

Campobasso, 18 gennaio 2008

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