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SICILIA, ANAS: AL VIA LE GARE D’APPALTO PER IL CONSOLIDAMENTO DEI PONTI “PETROLO” SULLA SS 185 E “TERMINI” SULLA SS 113, IN PROVINCIA DI MESSINA

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in Gazzetta Ufficiale le pubblicazioni dei bandi, per un investimento complessivo pari a oltre 3 milioni di euro

Anas (Gruppo FS Italiane) pubblica sulla Gazzetta Ufficiale di oggi due bandi di gara finalizzati ai lavori di consolidamento e restauro di due ponti in provincia di Messina.

In particolare, il primo bando è relativo al ponte “Termini”, ubicato al km 49,300 della strada statale 113 “Settentrionale Sicula”, nel territorio comunale di Terme Vigliatore.

L’investimento complessivo è pari a quasi 2 milioni di euro e la durata prevista per i lavori è fissata in 360 giorni dalla data di consegna all’impresa aggiudicataria.

Il secondo bando di gara, per un investimento complessivo pari a oltre 1 milione e 100 mila euro, è finalizzato agli interventi sul ponte “Petrolo”, tra i comuni di Gaggi e Graniti, al km 60,150 della strada statale 185 “Di Sella Mandrazzi”.

In questo caso, sono previsti 208 giorni per il completamento dei lavori dalla data di consegna all’impresa aggiudicataria.

Anas ha aderito al Protocollo d’Intesa tra le Prefetture della Regione Sicilia del 14 Novembre 2016, per garantire il rispetto della legalità nei cantieri.

Le offerte digitali dovranno pervenire, esclusivamente in formato elettronico,  sul Portale Acquisti di ANAS https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 di giovedì 20 dicembre 2018.

I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: https://acquisti.stradeanas.it all’interno della sezione Bandi e Avvisi.

Sicilia, Palermo,

SICILIA, ANAS: PUBBLICATE DUE GARE PER PROGETTAZIONI RELATIVE AD OPERE DA REALIZZARE IN SICILIA

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Le due gare, per un importo complessivo massimo pari a quasi 40 milioni di euro, sono finalizzate alla progettazione di opere comprese nell’Accordo di Programma Quadro Rafforzato della Regione Siciliana

Sulla Gazzetta Ufficiale di oggi sono stati pubblicati due bandi di gara in regime di Accordo Quadro finalizzati all’esecuzione di attività di supporto alla progettazione, per interventi ricadenti nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro Rafforzato sottoscritto tra Anas e Regione Siciliana.

Le attività di progettazione prevedono un importo complessivo massimo pari a quasi 40 milioni di euro.

In particolare, la prima gara è relativa ai livelli di approfondimento di progettazione definitiva ed esecutiva, per un importo massimo di 11.970.000 euro, per opere da progettare di circa 180.000.000 di euro per singolo contratto attuativo.

La seconda gara è invece finalizzata ai livelli di approfondimento di progettazione di fattibilità tecnica ed economica ed è suddivisa in tre lotti.

Il primo lotto, per un importo massimo di 6.750.000 di euro per opere da progettare fino a 100 milioni di euro per singolo contratto attuativo.

Il secondo lotto, per un importo massimo di 8.650.000 di euro per opere da progettare fino a 250 milioni di euro per singolo contratto attuativo.

Il terzo lotto, per un importo massimo di 12.600.000 di euro per opere da progettare oltre a 250 milioni di euro per singolo contratto attuativo.

La durata massima dei due accordi quadro è fissata in 48 mesi, ovvero fino all’esaurimento del corrispettivo massimo previsto.

I due appalti verranno aggiudicati mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, assegnando un massimo di 20 punti al prezzo e un massimo di 80 punti alla componente qualitativa, con la finalità di valorizzare pienamente la qualità delle offerte.

Le offerte digitali dovranno pervenire, esclusivamente in formato elettronico,  sul Portale Acquisti di ANAS https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 di venerdì 23 novembre 2018.

I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: https://acquisti.stradeanas.it all’interno della sezione Bandi e Avvisi.

Direzione Generale,

ANAS PRESENTA NUOVO SISTEMA PER MIGLIORARE AFFIDAMENTI MANUTENZIONE DEL VERDE LUNGO LE STRADE

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  • il Sistema Dinamico di Acquisizione è indirizzato agli operatori di settore per l’affidamento di appalti per servizi di manutenzione ordinaria del verde sulla rete stradale ed autostradale di competenza Anas
  • obiettivo: ampliare mercato riferimento, velocizzare procedure affidamento e assicurare alta qualità del servizio
  • l’incontro si terrà mercoledì 10 ottobre 2018 presso la Direzione Generale di Anas in Roma

Roma, 8 ottobre 2018  

Entro la fine dell’anno 2018, Anas avvierà il “Sistema Dinamico di Acquisizione” (SDA) per l’affidamento di appalti nel settore dei servizi di manutenzione ordinaria del verde sulla rete stradale ed autostradale di competenza Anas di importo superiore alla soglia comunitaria (€ 221.000,00). L’obiettivo del nuovo sistema è quello di offrire una maggiore apertura al mercato di riferimento, velocizzare le procedure di affidamento ed assicurare un’alta qualità del servizio.

 

Si tratta di un procedimento disciplinato dall’art. 55 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., interamente elettronico e aperto a qualsiasi Operatore Economico che soddisfi i criteri di selezione in esso previsti.

Al fine di informare il mercato di riferimento, Anas si fa promotore di un incontro informativo e di confronto con gli Operatori Economici e le principali Associazioni di Categoria, per illustrare gli obiettivi e le caratteristiche della nuova modalità di affidamento di tali servizi.

L’incontro avrà luogo mercoledì 10 ottobre 2018 alle ore 11:00, presso la Direzione Generale di Anas sita a Roma in Via Monzambano 10 (sala gare Direzione Appalti e Acquisti).

Successivamente, attraverso il Portale Acquisti di Anas (https://acquisti.stradeanas.it) verrà attivata una sezione appositamente dedicata, allo scopo di recepire utili osservazioni da parte degli Operatori del settore.

Per ulteriori informazioni e per partecipare è possibile contattare l’Unità Acquisti, Servizi e Forniture della Direzione Appalti e Acquisti di Anas (recapito telefonico: 06-44466847; indirizzo e-mail: sda.uasf@stradeanas.it).

Direzione Generale,

Anas: Assemblea approva Bilancio 2017

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  •          UTILE NETTO CONSOLIDATO: 28,1 milioni di euro 
  •          EBIT CONSOLIDATO: 99 milioni di euro (+17%)
  •          PIANO DI INVESTIMENTI 2016-2020: 33 miliardi di euro
  •          PRODUZIONE: 1,3 miliardi di euro
  •          APPALTI PUBBLICATI: 2,6 miliardi di euro (+13%)
  •          GARE AGGIUDICATE: 2,3 miliardi di euro (+ 1,1 miliardi di euro)
  •          CONTRATTI STIPULATI: circa 1,4 miliardi di euro (oltre il doppio)
  •          IMPRESE AGGIUDICATARIE DI GRANDI APPALTI: oltre 100
  •          MANUTENZIONE STRAORDINARIA: 450 cantieri per 979 milioni di euro (+20%) 
  •          ISPEZIONI SU TUTTE LE OPERE STRADALI E AUTOSTRADALI: 26.500
  •          NUOVA VIABILITA’: 87 km aperti al traffico

 

Armani: “Confermato valore patrimoniale e capacità di reddito futuro con rafforzamento dei principali indicatori di performance legati all’operatività dell’azienda”. Manutenzione programmata: “Nostro obiettivo è di intervenire prevenendo criticità legate alla sicurezza, migliorare comfort di guida e funzionalità della rete superando logica dell’intervento episodico o emergenziale”. Rientro strade: “Concentrare competenze in un unico gestore, che ha questo come core business, è di per sé garanzia che investimenti giungano a destinazione e che competenze tecniche e ingegneristiche vengano mantenute e sviluppate”.

 

L’Assemblea degli Azionisti di Anas (Gruppo FS Italiane), su proposta dell’Amministratore delegato Gianni Vittorio Armani, ha esaminato e approvato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.

In particolare, l’utile netto consolidato della subholding Anas è pari a 28 milioni di euro (1 milione per Anas), il reddito operativo aziendale a livello consolidato (EBIT) è pari a 99 milioni di euro (15 milioni per Anas) e segna un più 17% rispetto al 2016, i ricavi raggiungono quota 2,287 miliardi di euro (2,1 miliardi per Anas), la produzione si attesta a 1,3 miliardi di euro. La positiva situazione di cassa e la riduzione dell’indebitamento hanno determinato altresì un sostanziale miglioramento della posizione finanziaria netta, che si attesta a un valore di 432 milioni di euro. 

Si tratta di un bilancio che presenta aspetti di discontinuità rispetto all’anno precedente per l’applicazione di principi contabili internazionali, introdotti con il Contratto di Programma Ministero Infrastrutture - Anas, che prevedono nuovi elementi di trasparenza e delineano in maniera più focalizzata il ruolo industriale della società.

“Il bilancio 2017 – ha commentato l’AD di Anas, Gianni Vittorio Armani - vede l’azienda confermare il valore patrimoniale e la propria capacità di reddito futuro con il rafforzamento dei principali indicatori di performance, anche a livello di consolidato, legati all’operatività dell’azienda e all’abbattimento del profilo di rischio di contenziosi”.

Nel 2017 Anas ha varato un articolato piano di investimenti da 33 miliardi di euro che copre l’arco temporale quinquennale 2016-2020. Si tratta di risorse quasi interamente finanziate (29 miliardi) derivanti dal Contratto di Programma - approvato dal Cipe nell’agosto 2017 e divenuto efficace a dicembre con la registrazione della Corte dei Conti – e da ulteriore programmazione prevista nel Fondo Infrastrutture (Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC) nonché da investimenti in attivazione e in corso di esecuzione.

Il piano quinquennale è una grande innovazione per Anas che, unitamente al “Fondo Unico” - la concentrazione in un unico fondo delle risorse per Anas, prima sparse in molteplici fondi e capitoli del bilancio statale - ha l’obiettivo di dare più efficacia e certezza all’attività aziendale in termini di tempi più rapidi per l’approvazione dei programmi di investimento e maggiore flessibilità e autonomia nell’utilizzo dei finanziamenti.

Nel corso del 2017 sono stati registrati alcuni importanti risultati:

- 87 km di nuova viabilità aperta al traffico;

- 2.500 km di rete asfaltata/risanata (Piano #bastabuche);

- 979 milioni di euro, valore dei 450 cantieri attivi per manutenzione straordinaria nel 2017. Rispetto al 2016 segna un +20%;

- 2,6 miliardi di euro, valore degli appalti pubblicati. Rispetto al 2016 evidenzia un incremento pari a circa il 13%, più che raddoppiato rispetto all’importo bandito nel 2015;

- 2,3 miliardi di euro, valore delle gare aggiudicate. Rispetto al 2016 registra un incremento di 1,1 miliardi di euro;

- 1,4 miliardi di euro circa, valore dei contratti stipulati. Importo oltre 2 volte l’ammontare del 2016;

- oltre 100 imprese aggiudicatarie per lavori di grande dimensione. Più che triplicate rispetto al 2016.

 

Focus manutenzione

Nel Piano Pluriennale 2016–2020, fortemente orientato ad interventi di manutenzione, con oltre 10 miliardi di investimenti, è stata prevista la realizzazione di un modello per la pianificazione e la gestione degli interventi di Manutenzione Straordinaria. Questa iniziativa ha consentito di avviare dal 2017 una radicale trasformazione del sistema di gestione e sorveglianza di ponti e viadotti.

1 - E’ stato implementato il modulo di Gestione dei Ponti nell’ambito del Sistema di Gestione degli Asset Stradali;

2 - E’ stato revisionato il processo di Sorveglianza in esercizio di ponti e viadotti:

  • aggiornata la procedura standard di Ispezione e i flussi operativi per la sorveglianza;
  • implementate applicazioni per l’acquisizione e memorizzazione dei dati delle ispezioni;
  • formati gli ispettori, con certificazione a standard europeo.

3 - E’ stata definita la strategia per l’utilizzo delle tecnologie per il monitoraggio delle opere:

  • standardizzato il controllo e monitoraggio delle opere con uso di sensori;
  • sviluppata metodologia per controllo satellitare;
  • realizzate prime applicazioni.

 

“Il processo di innovazione – ha commentato Armani - avviato a partire dal 2015, volto alla valorizzazione degli asset esistenti della nostra rete stradale e autostradale, è accompagnato da una rinnovata visione delle modalità di gestione della strada, orientata alla programmazione degli interventi secondo obiettivi prestazionali standardizzati sulla rete. Impegnarsi nella manutenzione programmata della strada significa superare la logica dell’intervento episodico o emergenziale e saper ‘leggere’ i caratteri dell’infrastruttura e degli eventi che su questa o al suo intorno si verificano. Il nostro obiettivo è di intervenire prevenendo le criticità legate alla sicurezza, migliorare il comfort di guida e la funzionalità della rete con il conseguente concreto beneficio per gli utenti della strada in termini di maggior continuità e qualità dei servizi. Con la trasformazione del sistema di gestione e sorveglianza di ponti e viadotti l’azienda è stata in grado nei primi mesi del 2018 di effettuare 26.500 ispezioni sui 13.000 i ponti e viadotti Anas che sviluppano una estensione 1.500 km”.

 

Patrimonio

Il Bilancio consolidato, con il passaggio ai nuovi principi contabili, conferma essenzialmente il valore patrimoniale dell’azienda.  

 

Contenzioso

Il “Fondo rischi e oneri”, la cui consistenza è pari a 1,8 miliardi di euro, è congruo per far fronte ai conteziosi in essere. Risultati positivi in tal senso sono misurabili nella risoluzione di controversie per circa 2 miliardi di euro e nel contenimento dell’insorgenza di nuove cause, grazie alle nuove basi poste in essere a partire dal 2015 per affrontare e risolvere in via definitiva il complesso e gravoso capitolo del contenzioso. Parallelamente si è registrato un incremento dei contenziosi vinti sulle gare, con oltre l’80% favorevoli ad Anas e una notevole riduzione della percentuale di incidenza sull’elevata mole di aggiudicazioni.  

Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, merita una particolare attenzione lo stato di avanzamento del piano di riorganizzazione e ottimizzazione della gestione rete viaria a carattere nazionale che comporta il rientro di circa 3.500 km di strade in gestione Anas. Il procedimento è stato avviato con l’emissione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018, l’iter sta proseguendo con la predisposizione di atti ricognitivi sullo stato di consistenza tra Anas ed i gestori cedenti volti a definire e descrivere la strada oggetto di trasferimento. Ad oggi sono stati perfezionati trasferimenti per circa 1.300 km di rete provenienti da Abruzzo, Liguria e Marche. 

“Recuperare chilometri di rete su tutto il territorio nazionale – ha commentato Armani - determinerà un miglioramento della gestione dell’intera rete con interventi e manutenzione più omogenei in tutto il paese. Il nostro obiettivo è di offrire standard di sicurezza con benefici in termini di accessibilità a tutti i territori e alle aree interne. Concentrare le competenze in un unico gestore, che ha questo come core business, è di per sé garanzia che gli investimenti giungano a destinazione e che le competenze tecniche e ingegneristiche vengano mantenute e sviluppate. Ciò analogamente vale l’applicazione delle nuove tecnologie, come le Smart road Anas e la connessa smart mobility”.

A2 Autostrada del Mediterraneo, Cosenza,

CALABRIA, ANAS: PRESENTATO IL NUOVO SVINCOLO DI MORMANNO

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Anas ha presentato ieri, presso il Cine-Teatro comunale di Mormanno, il progetto di completamento dei lavori di ammodernamento dello svincolo di Mormanno lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” nel territorio calabrese del Parco del Pollino.

All’incontro sono intervenuti il Sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, l’assessore alle infrastrutture del Comune, Giuseppe Fasano, l’assessore allo sviluppo economico del Comune, Paolo Pappaterra ed il consigliere comunale con delega alla cultura, Domenico Armentano. Per Anas è invece intervenuto il Responsabile Ambiente, Territorio, Architettura e Archeologia della Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori, Giovanni Magarò, mentre per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, Mariano Bianchi. Ha concluso l’incontro il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra.

Il Contratto di Programma 2016-2020 approvato dal CIPE nella seduta del 7 agosto 2017 e registrato dalla Corte dei Conti il 28/12/2017 ha previsto il finanziamento degli interventi inseriti nel Protocollo d’intesa che Anas ha sottoscritto a Mormanno il 4 novembre 2016 con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Presidente della Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra e con i rappresentanti dei comuni di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno e Morano Calabro.

Gli accordi prevedono che Anas provveda anche alla progettazione ed alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali e comunali adiacenti o interconnesse con la A2 tra lo svincolo di Laino Borgo e lo svincolo di Campotenese, oltre che alla esecuzione di alcuni lavori finalizzati al rispetto delle prescrizioni impartite dalle Autorità Ambientali competenti (MinAMB e MiBACT).

Gli interventi sono stati preventivamente condivisi durante Tavoli Tecnici e di confronto oltre che durante specifici sopralluoghi svoltosi tra gli Enti sottoscriventi, sotto il coordinamento del MIT, che ha finanziato le opere previste in questa Convenzione con un importo complessivo di 27 milioni di euro.
Durante gli incontri, sono state definite le priorità di intervento, secondo le esigenze rappresentate da Regione, Provincia e Comuni e dall’Ente Parco del Pollino, fattosi portavoce di specifiche istanze locali.

Anas ha riferito circa lo stato di attuazione dei lavori di manutenzione straordinaria i cui progetti definitivi sono stati approntati dal Coordinamento Territoriale Calabria e sottoposti ai Comuni interessati che li hanno autorizzati. A valle delle procedure per l’approvazione da parte di Anas dei progetti esecutivi sono state bandite le relative gare lavori.

Per il nuovo svincolo di Mormanno in località S. Pietro la Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori dopo aver definito e verificato la soluzione tecnica da attuarsi per la nuova intersezione ha affidato alla società, aggiudicataria della gara per i servizi di supporto alla progettazione lo sviluppo del progetto stradale completo.

Sono state illustrate nel corso dell’incontro le diverse alternative analizzate ed è attualmente in corso lo sviluppo di dettaglio del progetto di fattibilità tecnico economica ed è stata attivata la procedura autorizzativa di Valutazione dell'Impatto sulla Sicurezza Stradale, richiesta dal vigente Dlgs. 35/2011, sulla progettazione delle intersezioni lungo la rete TEN.

In riferimento alle prescrizioni ministeriali a valle dell’incontro e relativo sopralluogo, in data 14/06/2017, la Soprintendenza ha accertato la rispondenza degli interventi svolti dal Contraente Generale per alcune di queste.

Anas ha attivato quindi le attività di progettazione e gli approfondimenti richiesti dalla Soprintendenza nel corso dell’incontro citato per le opere compensative richieste relative ai beni di interesse culturale presenti lungo il fiume Battendiero. Sono state già eseguite le attività di rilievo architettonico e la verifica statica per la progettazione degli interventi di consolidamento e restauro dell’antico “Ponte dei Francesi” sito sul fiume Battendiero.

Parallelamente è stato eseguito anche il rilievo architettonico, geometrico-strutturale della Cappella Madonna della Libera e dei ruderi dell’ex Mulino.
Queste attività concretizzano, quindi, le principali esigenze rappresentate dalla Soprintendenza mirate a promuovere il nostro territorio tutelando, preservando e valorizzando il nostro patrimonio storico, artistico e culturale.

Nei prossimi mesi continuerà il dialogo sinergico tra Anas e gli enti preposti nell’ottica del miglioramento della viabilità e, contestualmente, della riqualificazione territoriale.

 

A2 Autostrada del Mediterraneo, Cosenza,

CALABRIA, ANAS: AVVIO DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE DELLE AREE DI SERVIZIO LUNGO L’A2 ‘AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO’

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·  un passo importante che guarda al futuro e segna concretamente il passo del cambiamento in funzione della promozione itinerante del territorio

 

 Cosenza, 3 agosto 2018

 

Anas ha sottoscritto oggi  il verbale di avvio delle attività di progettazione con gli aggiudicatari delle concessioni per alcune aree di servizio lungo l’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’.

Il quadro attuale dello stato di avanzamento delle gare e delle attività da esse derivanti  oggi vede l’aggiudicazione di 24 concessioni su 37 e per la quasi totalità  di esse sono già in fase di elaborazione i progetti per la realizzazione delle nuove aree.

Per fine agosto e inizio settembre 2018 è calendarizzata la consegna delle progettazioni ristoro per le aree di servizio Consilina Est ed Ovest e la consegna delle aree a tutti gli aggiudicatari subentranti titolari delle nuove concessioni.

Ad oggi sono già stati approvati i progetti preliminari ed avviati gli esecutivi per le concessioni “Oil” relativi alle aree di servizio di Salerno Est, Salerno Ovest, Sala Consilina Est, Sala Consilina Ovest, Tarsia Est, Tarsia Ovest, Cosenza Ovest, Lamezia Ovest, Rosarno Est; sono in corso di elaborazione i progetti preliminari per le concessioni “Ristoro”  relativi alle aree di servizio di Salerno Est, Salerno Ovest mentre per le due concessioni Oil e le due concessioni Ristoro delle aree di servizio Galdo Est ed Ovest è in corso di perfezionamento la validazione dei quattro progetti esecutivi, fase che precede l’avvio dei lavori di realizzazione da parte dei concessionari.

L’obiettivo di Anas è quello di offrire un servizio efficiente che sia all’altezza di standard qualitativi elevati in funzione anche di decoro, comfort ed accoglienza, sia sotto l’aspetto del comfort e della sicurezza come pure in funzione della promozione itinerante del territorio, mettendo in risalto le preziose peculiarità turistiche e culturali presenti lungo tutto il tragitto dell’A2.

Un’ importante innovazione nell’erogazione dei servizi è sicuramente rappresentata dall’introduzione in ogni area delle stazioni di ricarica di tipo multistandard per autovetture elettriche (ricarica veloce che supporti le automobili attuali e della prossima generazione) oltre all’introduzione degli impianti di distribuzione  gas carburante che verrà esteso sulla quasi totalità degli impianti.

 

 

 

 

Direzione Generale,

CASCETTA: “ANAS, RUOLO STRATEGICO NELLA PROGRAMMAZIONE TRASPORTISTICA”

Ennio Cascetta
  • “Siamo la prima stazione appaltante per la progettazione di opere pubbliche in Italia. Per sostenere volumi di investimento, nel 2017 abbiamo pubblicato gare per la progettazione per un valore di circa 400 milioni di euro”

Roma, 12 luglio 2018

“La nuova stagione di programmazione e progettazione delle infrastrutture nel nostro Paese – nata anche dal superamento della Legge Obiettivo – affida all’Anas un importante ruolo di promotore e di sostegno delle politiche realizzative di nuove opere e di conservazione del patrimonio infrastrutturale stradale italiano. Siamo la prima stazione appaltante per la progettazione di opere pubbliche in Italia e, al fine di sostenere i volumi di investimento previsti, nel 2017 abbiamo pubblicato gare per la progettazione per un valore di circa 400 milioni di euro, contro i 40 milioni di euro pubblicati nel 2016”.  

Lo ha ricordato oggi il presidente di Anas, Ennio Cascetta, intervenendo alla presentazione della 34esima Rilevazione annuale OICE/CER sull’ingegneria e architettura.

“Con il nuovo codice appalti – ha spiegato Cascetta – abbiamo ottenuto un complessivo miglioramento della qualità delle nuove opere, partendo dalla verifica dell’utilità degli investimenti, per progettare e realizzare infrastrutture “snelle” che evitino gli sprechi senza perdere di valore e condivise con i territori. In questo quadro gli investimenti devono tenere conto di quattro condizioni: valorizzazione del ruolo dell’opera; criteri omogenei e trasparenti; qualità della progettazione; standardizzazione dei parametri benefici/costi”.

Attualmente per strade e autostrade il sistema Paese ha attivato nel complesso investimenti per 40,4 miliardi di euro (di cui già disponibili il 75% pari 30,4 miliardi di euro, per: la valorizzazione del patrimonio esistente; potenziamento tecnologico e digitalizzazione (Smart Road); il ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture a rischio sismico; la decongestionamento e fluidificazione tratte autostradali (ampliamento a terza e quarta corsia); la decongestionamento delle aree metropolitane; potenziamento completamento e riqualificazione. 

Nel quinquennio 2016-2020 l’Anas ha attivato 23,4 miliardi di investimenti: 10,5 mld (45%) per interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento e messa in sicurezza; 8,4 mld (36%) per completamento itinerari; 3,9 mld (17%) per nuove opere; 0,6 mld (2%) per interventi di ripristino della viabilità statale/locale danneggiata dal sisma 2016 e investimenti in tecnologie stradali e applicazione tecnologiche.

“Questi investimenti – ha sottolineato Cascetta – rappresentano il riconoscimento attribuito dal Paese al ruolo strategico della programmazione trasportistica. Infatti, con 8 milioni di passeggeri al giorno e 400mila veicoli merci che transitano ogni giorno sulla nostra rete, l’Anas è il primo gestore di rete stradale in Europa e siamo il primo polo europeo integrato di infrastrutture ferroviarie e stradali per abitanti”. E’ un ruolo di grande responsabilità ed impegno – ha concluso il presidente Cascetta – che, per quanto riguarda in particolare per la progettazione di nuove opere, passa attraverso un processo di informazione, partecipazione e confronto pubblico sull’opportunità, le finalità e le soluzioni progettuali delle opere che si vogliono realizzare. Si tratta di un nostro modus operandi che abbiamo costruito nel tempo e che recentemente è stato recepito anche dal legislatore che ha inserito la necessità del ‘dibattito pubblico’ nella normativa di riferimento”.

 

Direzione Generale,

MAGLIE-LEUCA, ANAS: CONSIGLIO DI STATO DICHIARA INAMMISSIBILE RICORSO MATARRESE SULL’ESCLUSIONE DALLA GARA

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Roma, 2 luglio 2018

Il Consiglio di Stato dichiara inammissibile il ricorso attivato dall’ATI Matarrese relativo all’impugnazione della sua esclusione dalla gara per l’affidamento dei lavori per la Statale 275 Maglie - S. Maria di Leuca.

Con questa sentenza, pubblicata oggi, si chiude una complessa vicenda avviata nell’ottobre del 2016, quando Anas aveva: revocato la precedente procedura di gara, attesa la necessità di intervenire sull'originario progetto esecutivo, mai approvato e non più rispondente alle reali esigenze del territorio per plurime ragioni; annullato l’aggiudicazione in favore dell’Ati Ccc (oggi Consorzio Integra); escluso l'ATI Matarrese dalla procedura di gara.

Nel dettaglio, con quest’ultimo pronunciamento, il Consiglio di Stato, avendo acclarato in via definitiva la revoca della gara, ha ritenuto attualmente insussistente l’interesse a ricorrere dell’ATI Matarrese avverso un provvedimento di esclusione da una procedura oramai non più esistente. Con la sentenza i giudici hanno altresì dichiarato superata ogni ipotesi risarcitoria in ragione della stessa revoca della gara. 

“Anche grazie a quest’ultima sentenza – ha commentato l’Amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani - possiamo proseguire l’iter di approvazione da parte del CIPE del nuovo progetto, suddiviso in due lotti, il primo da Maglie a Tricase e il secondo da Tricase a Leuca.  Il progetto definitivo del lotto I, a sua volta suddiviso in tre stralci, è già stato approvato dal consiglio di amministrazione a novembre scorso e da tempo si sta lavorando sul progetto esecutivo per poter dare così l'avvio a tutte le procedure per l'indizione delle nuove singole gare d’appalto nel più breve tempo possibile”.

Basilicata, Potenza,

BASILICATA, ANAS: INCONTRO ALLA REGIONE PER FARE IL PUNTO SUGLI INTERVENTI DELLA SS658 “POTENZA-MELFI” E DELLA 655 “BRADANICA”-LOTTO DELLA MARTELLA

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·   Anas, dimostrandosi pienamente disponibile ai confronti con il territorio, ha ribadito il proprio massimo impegno per la risoluzione, in tempi rapidi, delle questioni afferenti ai due lavori

 

Potenza, 11 giugno 2018

 

Si è tenuto oggi presso la Regione Basilicata un incontro tra rappresentanti dell’Amministrazione regionale, di Anas e delle imprese appaltatrici per fare il punto sugli interventi di messa in sicurezza del tracciato stradale, in tratti saltuari, sulla strada statale 658 “Potenza-Melfi” e sul completamento dei lavori del 1° tronco-1° lotto della Martella sulla strada statale 655 “Bradanica”.

 

Durante la riunione, il Responsabile Progettazione e Realizzazione Lavori Area Tirrenica Anas, Raffaele Carso, ha ulteriormente approfondito le questioni tecniche ed amministrative connesse ai due appalti, rimarcando la piena disponibilità dell’Azienda ai confronti con il territorio.

 

Nel dettaglio – con riferimento all’intervento sulla strada statale 658 “Potenza-Melfi” – Anas ha ribadito che, a causa delle note difficoltà dell’impresa appaltatrice, i lavori risultano sospesi e che la Direzione Aziendale è al lavoro allo scopo di pervenire alla ripresa delle attività di cantiere; sono infatti in corso numerose interlocuzioni tra Anas ed il Commissario di Tecnis, poiché quest’ultimo – secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia – si è avvalso della facoltà di procedere all’affitto del ramo d’azienda, nelle more della successiva cessione.

 

Previo l’esperimento di tutte le verifiche previste dalla legge, vi è quindi la necessità di pervenire alla presa d’atto dell’affitto del ramo d’azienda ad un’impresa, già individuata, che non versa in crisi di liquidità.

Una volta perfezionato l’affitto del ramo d’azienda, Anas ha quindi confermato che i lavori potranno essere ripresi dalla impresa subentrante, presumibilmente entro l’estate.

 

Per quanto riguarda, invece, il completamento dei 3,5 km sugli 11,5 km totali di nuova infrastruttura nell’ambito dei lavori del 1° tronco-1° lotto della Martella sulla strada statale 655 “Bradanica” (8 km sono già in esercizio dallo scorso aprile), Anas ha sottolineato nuovamente che le attività riprenderanno e verranno ultimate fino all’apertura al traffico con l’approvazione di una Perizia di Variante, attualmente in corso di redazione.

 

L’integrazione di tale Perizia si è resa necessaria a causa di problematiche tecniche emerse durante lo svolgimento dei lavori, tra cui un movimento franoso occorso in corrispondenza del km 143,300 – nell’ambito degli 8 km già in esercizio, per il quale è stata già realizzata una complessa e non prevista opera di contenimento – e la subentrata necessità di eseguire un più vasto ed articolato consolidamento delle fondazioni del viadotto Santo Stefano, situato nei restanti 3,5 km; con riferimento all’impegno di spesa previsto per tale Perizia, Anas ha altresì rappresentato che è già disponibile la relativa copertura economica, smentendo quindi di fatto, nuovamente, notizie non veritiere riportate da alcuni organi d’informazione e sui social network circa un’ipotetica chiusura del cantiere connessa al mancato reperimento delle risorse economiche.

 

Il Responsabile di Anas, Raffaele Carso, ha infatti ribadito che l’importo complessivo originariamente previsto per la realizzazione dell’opera (circa 70 milioni di euro) è stato impiegato per far fronte alle sopracitate impreviste questioni di natura tecnica, allo scopo di garantire l’apertura al traffico dei primi 8 km di infrastruttura – dallo svincolo provvisorio per la strada provinciale Timmari-Santa Chiara allo svincolo di Matera Centro per l’abitato di Matera e per la SS7 “Appia” – oltre che per anticipare le esecuzioni di alcune lavorazioni propedeutiche alla messa in esercizio della tratta e per tutte le lavorazioni ad oggi eseguite lungo i 3,5 km rimanenti.

 

Infine, con riferimento alle mobilitazioni del personale operante nel cantiere dei lavori della Bradanica, Anas – confermando la propria sensibilità rispetto alla tematica e la propria disponibilità al confronto – ha spiegato che la sua natura di Stazione Appaltante non le permette di assumere decisioni circa la gestione delle maestranze, poiché questo aspetto rientra nella piena autonomia della organizzazione tecnica della impresa esecutrice; Anas, infatti, appalta le opere alle imprese vincitrici di gare d’appalto, ma non è e non può essere titolata a decidere nel merito delle forze lavoro impiegate per l’esecuzione delle opere che, in particolare se specialistiche, richiedono l’impiego di una forza lavoro specializzata.

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