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Sardegna, Cagliari,

SARDEGNA, ANAS: NELL'ISOLA OLTRE 1 MILIARDO DI EURO DI INTERVENTI IN CORSO E DI PROSSIMO AVVIO ED ALTRI 1,4 MILIARDI IN PROGRAMMA AL 2020

Anas congiunzioni Olbia
  • 600 milioni di euro per gli interventi in corso di realizzazione
  • 430 milioni di euro per interventi di prossimo avvio
  • Nella programmazione pluriennale previsti 27 interventi, per circa 1,4 miliardi di euro di investimenti complessivi
  • Consegnati i lavori per il ripristino della strada provinciale 38

 

Olbia, 4 maggio 2018

 

Nel corso della presentazione della quarta tappa del roadshow “Congiunzioni” a Olbia, Anas ha fatto il punto sugli investimenti programmati sulla rete di competenza in Sardegna. Il piano di investimenti pluriennale, il primo nella storia di Anas interamente finanziato, prevede complessivamente investimenti nell’Isola per circa 2,4 miliardi di euro di cui 1,4 miliardi per i lavori in programmazione fino al 2020 ai quali si aggiungono oltre 1 Miliardo di euro di investimenti complessivi per i lavori attualmente in corso e di prossima attivazione. Nell'ambito della manutenzione Anas ha previsto, solo in Sardegna investimenti complessivi per circa 270 milioni di euro.

 

Per quanto riguarda gli interventi in corso di realizzazione l’importo complessivo ammonta a circa 600 milioni di euro e comprende 8 lavori:

  • il completamento di 4 lotti dell’Itinerario Sassari-Olbia attualmente in costruzione: i lotti 2, 4, 5 e 6;
  • i lavori della nuova strada statale 195 “Sulcitana”, in corso di completamento tra Cagliari e Pula; sono attualmente in costruzione i Lotti 1° (di 8 km) e 3° (di 5 km) che comprendono anche l’’opera connessa SUD (di 2 km), per un totale di oltre 15 Km di nuova strada. L’importo complessivo delle opere è di oltre 160 milioni di euro;
  • due lotti lungo la SS 125 ‘Orientale Sarda’ tra Tortolì Tertenia e San Priamo per un investimento di oltre 70 milioni di euro, la cui conclusione dei lavori è prevista per il 2019;
  • l’ammodernamento del tratto tra il km 23,885 e il km 32,412 sulla strada statale 131 ‘Carlo Felice’. I lavori stanno per essere riavviati, dopo l’annullamento del contratto con il precedente appaltatore, per un importo di 36,7 milioni di euro.

 

Sono invece 7 gli interventi di prossimo avvio di cui sono già concluse le gare di appalto, per investimenti di oltre 435 milioni di euro, con avvio dei lavori previsto tra il 2018 e il 2019.

Nel dettaglio le opere previste riguardano:

 

  • la costruzione del 1°Lotto 2° stralcio della strada statale 125 tra Tertenia e San Priamo, per un valore di 100 milioni di euro;
  • l’adeguamento tra il km 1,500 e il km 7,100 della strada statale 554 ‘Cagliaritana, per un valore di oltre 147 milioni di euro;
  • i due interventi del Piano Sulcis per l’adeguamento e messa in sicurezza di un tratto della strada statale 195 tra S. Giovanni Suergiu e Giba e della strada statale 293 ‘di Giba’, tra Giba e Nuxis, oltre che il nuovo ponte e circonvallazione di S. Antioco per un valore complessivo di circa 85 milioni;
  • il miglioramento degli standard di sicurezza della strada statale 131 con la risoluzione dei nodi critici presenti tra il km 108,300 al km 209,500, suddivisi in tre lotti, per un valore di circa 135 milioni di euro, il primo dei quali verrà avviato entro il corrente anno;

 

Nell’ambito della programmazione pluriennale sono previsti ulteriori 27 interventi, per circa 1,4 miliardi di euro di investimenti complessivi. I principali riguarderanno:

  • la strada statale 195 con la demolizione e ricostruzione dei ponti in corrispondenza del Rio San Girolamo al Km 12,650 e del Rio Masone Ollastu al Km 13,250, per un valore di oltre 15 milioni di euro;
  • i lavori di completamento dell’Itinerario Alghero-Sassari con la costruzione del 1° lotto e del 4° lotto da Alghero ad Olmedo della strada statale 291 "della Nurra" che comprendono anche il collegamento tra il bivio Olmedo e l’aeroporto di Alghero, finanziati per 137 milioni di euro;
  • l’eliminazione degli incroci a raso e l’adeguamento degli svincoli lungo la strada statale 130 “Iglesiente” tra Cagliari e Decimomannu per un totale dei due interventi di circa 130 milioni di euro;
  • il potenziamento e messa in sicurezza della SS 131 dal Km 192+500 al Km 209+500, suddiviso in due lotti, per un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro;
  • la nuova strada statale 125 nel tratto Olbia-Arzachena-Palau, suddivisa in due lotti, per un investimento complessivo di circa 210 milioni di euro;
  • il completamento della circonvallazione di Tempio Pausania, lungo la strada statale 127, per un valore di circa 75 milioni di euro.

Anas ha inoltre quasi completamente attuato il piano di ripristino dei danni conseguenti agli eventi alluvionali del 2013, che prevedeva 51 interventi. 48 di essi sono stati già ultimati e di essi 44 anche collaudati. Degli ultimi tre lavori da completare, due sono in corso e saranno ultimati e collaudati nel corso dell’anno; il terzo e ultimo è l’intervento, riguardante la strada provinciale 38 nel tratto di Monte Pinu, che è stato consegnato ieri, con ultimazione prevista entro settembre 2019. 

 Questi ultimi lavori, del valore complessivo di 5,8 milioni euro, consistono nel ripristino del corpo stradale a seguito di una frana e prevedono anche altri interventi di adeguamento e rifacimento delle opere idrauliche e della sovrastruttura stradale su tratti compresi dal km 1,250 al km 4,600 della strada provinciale 38 bis tra Olbia e Tempio.

Roma,

ANAS INVESTE 25 MILIONI DI EURO PER ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO GEOTECNICO-GEOMORFOLOGICO NELLA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI

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Roma, 13 aprile 2018

 

Anas ha pubblicato oggi il bando di gara per l’affidamento di servizi di monitoraggio geotecnico-geomorfologico nell’ambito delle attività di progettazione e di esecuzione di lavori sulla rete stradale nazionale  per un investimento complessivo di 25 milioni di euro.

 

Tutte le informazioni raccolte costituiranno una banca dati a disposizione sia dei tecnici Anas sia dei professionisti incaricati nelle attività progettuali in modo da ottimizzare le verifiche, anche nei casi più complessi, sul reale comportamento delle opere e del terreno sui cui interagiscono nonché di controllare la qualità e la funzionalità delle opere stesse nel tempo, fornendo anche maggiori indicazioni sul comportamento dei fenomeni franosi.

Nel dettaglio il bando, di durata quadriennale, è suddiviso in 8 lotti: lotto 1 (Sicilia), lotto 2 (Sardegna), lotto 3 (Nord-Ovest: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria); lotto 4 (Nord Est: Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia); lotto 5 (Centro: Toscana, Umbria, Marche); Lotto 6 (Adriatica: Puglia, Molise, Abruzzo); Lotto 8 (Calabria).

 

Le procedure di appalto sono state attivate mediante Accordo Quadro (art.54 comma 3 del D.Lgs. n.50/2016), che garantisce la possibilità di avviare i servizi con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità. Le gare saranno aggiudicate sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base al miglior rapporto qualità/prezzo.

 

Le offerte digitali dovranno pervenire sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 14 maggio 2018.

 

Per informazioni dettagliate sul bando di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione appalti.

A2 Autostrada del Mediterraneo, Cosenza,

CALABRIA, ANAS: STUDENTI IN VISITA DIDATTICA AL VIADOTTO ITALIA LUNGO L’A2 ‘AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO’

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· un progetto di conoscenza del territorio in collaborazione con l’Associazione “Archeo Geo Pollino”

· sul posto tecnici Anas hanno illustrato l’ìopera ai ragazzi dell’istituto  Tecnico Statale  Economico e Tecnologico V. D’Alessandro di Lagonegro

Catanzaro, 5 aprile 2018

Nell`ambito di un progetto di conoscenza del territorio e delle opere stradali,  in collaborazione con l’Associazione Archeo Geo Pollino, questa mattina alcuni studenti dell’Istituto Tecnico Statale  Economico e Tecnologico V. D’Alessandro (Lagonegro), hanno visitato il Viadotto Italia,  uno dei primi e più importanti ponti italiani a travata metallica ubicato lungo l’A2 'Autostrada del Mediterraneo’, tra i comuni di Laino Borgo e Laino Castello in provincia di Cosenza.

Gli studenti, accompagnati dai docenti,  hanno percorso il geosito situato ai piedi del Viadotto,  guidati  dall’ Ing. Giancarlo Luongo Responsabile Progettazione e Realizzazione Lavori Anas Calabria, dal Geol  Upremio De Luca e dal Presidente dell’Associazione  Archeo Geo Pollino Terenzio Calvosa.

La visita è stata incentrata principalmente nell`approfondimento delle soluzioni tecniche adottate nella costruzione del Viadotto che fino al 2004 ha rappresentato l’impalcato più alto d’Europa con il piano stradale posto a 260 metri dal fondo valle.

Durante il percorso, sono state illustrate anche le peculiarità geologiche e le  valenze paesaggistiche e storico culturali della Valle del fiume Lao ai piedi del Viadotto e sulle possibili soluzioni di un turismo sostenibile che, potrebbero  rappresentare una nuova attrattiva tecnico- professionale sia nella zona di monte che direttamente nelle Gole del Fiume Lao.

Anas, nell'ambito del processo di valorizzazione del parco del Pollino e della rivalutazione  degli itinerari turistici inseriti  lungo il percorso dell'A2, ha preso in esame l’ipotesi della progettazione e realizzazione del ponte 'Tibetano', per l'attraversamento del fiume Lao in corrispondenza del Viadotto Italia e per il  collegamento dei percorsi naturalistici presenti in zona.

L’ opera potrà essere realizzata -  come previsto dall’'accordo siglato dal Ministero  e Trasporti, Anas, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Ente Parco del Pollino e i Comuni interessati -mediante l'utilizzo degli eventuali ribassi  dalle gare d’appalto dei diciassette interventi  previsti per il risanamento   della viabilità alternativa all' Autostrada “A2 'Autostrada del Mediterraneo', per un importo complessivo di circa 27 milioni di euro.

Nelle prossime settimane sono previste ulteriori visite didattiche di altri istituti di diverse regioni d’Italia,  sempre guidate  da tecnici Anas qualificati e volti ad approfondire sia gli aspetti tecnico-costruttivi, sia gli aspetti legati alla conoscenza del territorio.

Sicilia, Palermo,

SICILIA, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI PER LA RICOSTRUZIONE DEL VIADOTTO IMERA IN DIREZIONE CATANIA

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L’investimento complessivo è pari a quasi 11 milioni di euro

Il viadotto venne chiuso al traffico il 10 aprile 2015 in seguito ad un movimento franoso che ne danneggiò alcune pile di fondazione

Anas comunica che sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, venerdì 16 febbraio, è stato pubblicato l’esito della gara d’appalto per la ricostruzione della carreggiata in direzione Catania del viadotto “Imera”, tra le pile 16 e 22, sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”.

 I lavori di ricostruzione del viadotto, che il 10 aprile 2015 fu danneggiato da un movimento franoso che ne rese necessaria la successiva demolizione, prevedono un investimento di quasi 11 milioni di euro e una durata dell’intervento pari a 570 giorni.

Il nuovo viadotto sarà realizzato in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale da 130 metri consentirà di scavalcare la porzione del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della frana, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.

 L’appalto è stato aggiudicato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, assegnando un massimo di 30 punti al prezzo e un massimo di 70 punti alla componente qualitativa, con la finalità di valorizzare pienamente la qualità delle offerte.

“Quest’appalto - ha dichiarato il Coordinatore Territoriale di Anas Sicilia, Valerio Mele - conferma l’impegno di Anas per l’autostrada A19 Palermo-Catania, per la quale è previsto, peraltro, un piano quinquennale di manutenzione straordinaria per un investimento complessivo di 870 milioni di euro fino al 2020, con svariati interventi già in corso di esecuzione”.

Aggiudicatario della gara è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese Gecob srl - Colnisa Costruzioni - Bua Costruzioni srl, con sede in Catania.

In calce al comunicato, le tappe che hanno permesso di raggiungere l’obiettivo.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800 841 148.

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5 maggio 2015 - Anas trasmette al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i progetti esecutivi di demolizione e collegamento in sede provvisoria per il ripristino della transitabilità.
18 maggio 2015 - Il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato d'emergenza e viene nominato un commissario che approva i progetti redatti da Anas.

30 maggio 2015 - Il capo della Protezione Civile nomina un dirigente del ministero delle Infrastrutture, Commissario delegato per l`emergenza. Il Commissario si avvale delle strutture e del personale di Anas (in qualità di soggetto attuatore).

17 luglio - Ad esito delle procedure di autorizzazione ambientale e della Conferenza di Servizi, il Commissario delegato approva i progetti di realizzazione della bretella di collegamento provvisorio e di demolizione del viadotto danneggiato e dà il via libera ad Anas per l'avvio delle gare per affidare i lavori. In particolare, i progetti sono tre: 1. la demolizione della carreggiata del Viadotto Imera in direzione Catania. 2. l'adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto, lungo un percorso di circa 1800 metri). 3. la costruzione di una nuova rampa di accesso all'autostrada. I lavori, per un costo netto complessivo di 7,4 milioni di euro, sono finanziati interamente con fondi Anas.

3 agosto - I lavori sono aggiudicati alle tre imprese risultate prime nelle tre rispettive gare: Mazzei Salvatore S.r.l.; Truscelli Salvatore S.r.l.; Gecob S.r.l.

7 agosto 2015 - Inizio lavori.

10-11 ottobre 2015 - Viene eseguita la demolizione della prima campata del viadotto (lato Catania), situata tra le pile 21 e 22, che incombe sulla Strada Provinciale 24.

16 novembre 2015 - Viene aperto in entrambi i sensi di marcia il bypass e cessa l'interruzione dell'autostrada, al termine di lavori che hanno coinvolto 60 operai e 52 mezzi di cantiere, con l'utilizzo di 4.000 mc di calcestruzzo, 5.300 mc di conglomerati bituminosi, oltre 1.000 tonnellate di acciaio.

22 dicembre 2015 - Dopo le operazioni di spostamento/raddrizzamento tramite tiraggio del viadotto in direzione Catania, durate 48 ore, ne vengono demoliti oltre 200 metri. Per il tiraggio sono stati impiegati 19 mila metri di cavo d`acciaio e blocchi di tiraggio ancorati a 33 metri di profondità. Per la demolizione utilizzati 250 Kg di esplosivo.

Gennaio 2016 - Avviate analisi sperimentali e cognitive, sia geotecniche che strutturali, per la valutazione degli interventi necessari alla riapertura della carreggiata in direzione Palermo che non erano eseguibili prima della demolizione del viadotto. Vengono inoltre installati sistemi di monitoraggio sia per le strutture che per la pendice interessata dal movimento franoso. Il sistema di monitoraggio, in caso di superamento delle soglie di allarme, allerta tutti i soggetti deputati alla gestione dell`emergenza.

Febbraio 2016 - Avvio progettazione del nuovo tratto del viadotto Imera tra le pile 16 e 22: sarà in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale di luce 130 metri consentirà di scavalcare tutta la parte centrale del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della frana, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.

30 aprile 2016 - A seguito della conclusione delle indagini strutturali viene riaperta la carreggiata in direzione Palermo. Il transito in direzione Palermo torna alla normalità, con l’intera carreggiata originaria a disposizione. Il traffico in direzione Catania continua ad essere deviato sul bypass, con un disagio ridotto però a pochi minuti di percorrenza in più rispetto a prima della frana.

12 ottobre 2016 - La Conferenza dei Servizi  approva il progetto esecutivo per la ricostruzione della carreggiata in direzione Catania.

7 agosto 2017 - Pubblicazione del bando di gara, in seguito agli adempimenti di verifica per la validazione del progetto esecutivo e alla successiva predisposizione del bando di gara.

Direzione Generale,

Anas, 2017: pubblicate gare per 2,5 miliardi, aggiudicate per 2,3 miliardi

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Rush di fine anno con lancio di oltre 50 gare per oltre un miliardo di euro grazie all’approvazione del Contratto di Programma

Armani: “Significativa iniezione di risorse per il mercato delle infrastrutture”

 

Anas, con la recente approvazione del Contratto di Programma, nel mese di dicembre ha pubblicato 51 bandi per oltre 150 lotti e un importo superiore a un miliardo di euro, chiudendo così il 2017 con un valore complessivo di gare lanciate pari a circa 2,5 miliardi di euro. Inoltre nel corso del 2017 Anas ha aggiudicato gare per un importo pari a circa 2,3 miliardi di euro triplicando l’importo del 2016.

 

“È una significativa iniezione di risorse per il mercato delle infrastrutture – ha commentato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – destinata a rilanciare il settore e aumentare la forza lavoro impiegata. L’obiettivo di Anas, anche alla luce dell’ingresso nel Gruppo Fs Italiane, è di incrementare ulteriormente nel 2018 l’importo appaltato per lavori e forniture e servizi”.

 

In particolare nel corso del 2017 i bandi pubblicati hanno riguardato:

-      Manutenzione per un valore prossimo a 1,5 miliardi;

-      Nuove opere per un valore di oltre 0,4 miliardi;

-      Beni e i Servizi per un valore di oltre 0,5 miliardi.

 

La tornata di bandi di fine anno, che coinvolge l’intera rete viaria gestita da Anas, riguarda appalti per l’affidamento di accordi quadro a livello nazionale per interventi di manutenzione per:

-    corpo stradale del valore di 220 milioni di euro;

-    sistemazione dei versanti rocciosi e protezione del corpo stradale del valore complessivo di 80 milioni di euro;

-   adeguamento delle barriere di sicurezza e posa in opera di barriere stradali di “tipo Anas” e lavori complementari sulla rete viaria nazionale, del valore complessivo di 75 milioni di euro;

-   realizzazione di sistemi per l’infrastrutturazione tecnologica delle strade. Si tratta di un importo di 10 milioni di euro che si aggiunge ai bandi pubblicati finora nell’operazione #stradatecnologica per un valore complessivo di 345 milioni di euro. L’appalto prevede la realizzazione di reti tecnologicamente avanzate anche in fibra ottica per la gestione e il monitoraggio da remoto degli impianti – presenti e di futura installazione – lungo le strade in gestione diretta; la rete è finalizzata al miglioramento dell’interconnessione anche con i sistemi tecnologici di ultima generazione;

-    impianti tecnologici, del valore di 70 milioni di euro;

-    risanamento strutturale gallerie, del valore di 80 milioni di euro;

-    protezione catodico galvanica delle opere d’arte del valore di 20 milioni di euro.

 

Quattordici bandi interessano gli interventi di ripristino della viabilità colpita dal sisma nelle regioni Umbria, Marche e Lazio per un valore prossimo a 41 milioni di euro.

Inoltre, 6 bandi interessano la costruzione di nuove opere per 276 milioni di euro e nello specifico:

3 bandi sono i progetti approvati dal Consiglio di Amministrazione di Anas la scorsa settimana, per un valore complessivo di oltre 231 milioni di euro relativi alla Lombardia, alla Toscana e alla Campania. Nel dettaglio: in Lombardia, la Variante di Casalpusterlengo in provincia di Lodi, sulla strada statale 9 “Via Emilia” nonché la conseguente eliminazione del passaggio a livello sulla strada statale 234 “Codognese”, per oltre 106 milioni di euro.  In Toscana, i lavori del lotto 4 dell’itinerario Internazionale E78 “Grosseto-Fano” per un valore di 80 milioni di euro.  In Campania, i lavori di completamento del primo lotto sulla strada statale 212 “della Val Fortore” per un investimento complessivo di oltre 45 milioni di euro.

A questi si aggiungono nuovi lavori: in Veneto le opere di connessione alla variante di Bassano del Grappa sulla statale 47 “Valsugana” per un valore di 21 milioni di euro e altri due bandi in Puglia del valore complessivo di oltre 24 milioni di euro, uno di 9 milioni relativo ai lavori di riqualificazione urbana presso il comune di Palo del Colle, l’altro di circa 15 milioni di euro relativo all’ammodernamento ed adeguamento della statale 96 “Barese”, nel tratto compreso tra la fine della variante di Altamura e l’inizio della variante di Toritto (1° stralcio dal km 93,598 al km 99,043). Questi lavori completano il più ampio itinerario Bari-Altamura-Matera lungo circa 60 km.

 

Infine 6 bandi di gara per l’affidamento di accordi quadro per servizi di ingegneria per 136 milioni di euro, nello specifico:

-   per la predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio e redazione grafica di  elaborati progettuali a supporto delle attività di progettazione interna, del valore di 16 milioni di euro;

-   per il monitoraggio ambientale in fase ante operam, in corso d’opera e post opera del valore di 40 milioni di euro,;

-   per l’esecuzione di servizi di bonifica da ordigni bellici propedeutici all’avvio di lavori per un valore di 32 milioni di euro;

-   per la progettazione esecutiva relativi a interventi di manutenzione straordinaria della sede stradale per un valore di 16 milioni di euro.

-   per l’attività di ispezione principale di ispezione di ponti, viadotti e gallerie per un valore di 8 milioni di euro

-   per l’esecuzione di prestazioni di progettazione ovvero di attività di supporto alla progettazione, relative ai livelli di approfondimento di fattibilità tecnica ed economica, di progettazione definitiva e di progettazione esecutiva del valore di 24,7 milioni di euro, tramite accordi quadro di durata quadriennale relativa all’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, nell’ambito del progetto Smart Road.

 

I 136 milioni di euro si aggiungono ai 234 milioni già pubblicati nel 2017 totalizzando 370 milioni di euro pubblicati per l’affidamento di accordi quadro per servizi di ingegneria nel corso dell’anno.

 

Per informazioni dettagliate sui singoli bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione "fornitori".

 

Direzione Generale,

FS Italiane: Anas entra nel Gruppo

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Deliberato oggi l’aumento di capitale di FS mediante conferimento dell’intera partecipazione Anas detenuta dal MEF

Con circa 44mila chilometri di rete complessiva, nasce il primo polo europeo integrato di infrastrutture ferroviarie e stradali per abitanti serviti e investimenti a Piano
con Anas il Gruppo FS Italiane diventa una realtà industriale da:
 108 miliardi di investimenti in dieci anni
 8 miliardi di investimenti nel 2018
 11,2 miliardi di fatturato nel 2018
 50 miliardi di capitale investito

81mila dipendenti

Contestualmente viene nominato, in continuità, il nuovo CdA di FS Italiane con Presidente Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini

 

L’Assemblea degli azionisti di Ferrovie dello Stato Italiane ha deliberato oggi l’aumento di capitale di 2,86 miliardi di euro mediante conferimento dell’intera partecipazione Anas detenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il Gruppo FS Italiane - con l’ingresso di Anas a fianco di Rete Ferroviaria Italiana - diventa il primo polo integrato di ferrovie e strade in Europa per abitanti serviti e investimenti, 108 miliardi di euro nei prossimi dieci anni.

Nel Gruppo FS Italiane Anas va ad affiancarsi, oltre che a RFI, anche a Italferr, la controllata operativa in ambito nazionale e internazionale nella progettazione e nell’ingegneria, e alle altre Società, fra cui Trenitalia, Mercitalia e Busitalia, imprese di trasporto (passeggeri e merci) su ferro e gomma.

L’Assemblea ha anche nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione di FS Italiane. Il nuovo CdA in continuità sarà composto dalla Dott.ssa Gioia Ghezzi, Presidente, Ing Renato Mazzoncini, Dott.ssa Simonetta Giordani, Avv. Federico Lovadina, Ing. Wanda Ternau. Entrano a far parte del Consiglio la Professoressa Francesca Moraci in arrivo dal CdA di Anas e il Professor Giovanni Azzone, già Rettore e Presidente del Politecnico di Milano.

La nuova configurazione del Gruppo FS Italiane
Nella sua nuova configurazione il Gruppo FS Italiane dispone di una rete infrastrutturale, ferroviaria e stradale, di circa 44mila chilometri. I 2,3 miliardi di veicoli che percorrono annualmente 64,5 miliardi di km sulle strade e autostrade in gestione ad Anas vanno così a sommarsi al traffico gestito dal Gruppo: circa 750 milioni di passeggeri all’anno su ferro (di cui 150 all’estero), 290 milioni su gomma (130 all’estero) e 50 milioni di tonnellate merci.

Il Gruppo FS Italiane, con il conferimento di Anas e 81mila dipendenti, è in grado di sviluppare nel 2018 un fatturato di 11,2 miliardi di euro e una capacità di investimento di 8 miliardi, con un capitale investito di circa 50 miliardi.

Per Ferrovie dello Stato Italiane è una tappa fondamentale nel percorso di attuazione del proprio Piano industriale 2017-2026. L’integrazione infrastrutturale è – oltre quella fra le diverse modalità di trasporto – uno dei suoi cinque pilastri.

Per Anas, l’ingresso nel Gruppo FS Italiane costituisce un’ulteriore fase del processo di trasformazione già avviato negli ultimi anni. Anas sarà, così, in grado di compiere passi decisivi verso quella dimensione di mercato indispensabile per uscire, progressivamente, dal perimetro della Pubblica Amministrazione.

Il conferimento di Anas a FS Italiane permetterà anche di progettare e realizzare strade e ferrovie in modo integrato, riducendo progressivamente gli extra-costi e generando risparmi grazie allo sviluppo coordinato delle opere. Inoltre, consentirà di condividere know-how e tecnologie, anche per lo sviluppo di progetti innovativi come le smart road, da realizzare in Italia e all’estero.

Benefici e miglioramenti, con il nuovo assetto industriale, ci saranno anche per la manutenzione e gli standard di qualità e sicurezza della rete stradale. A partire dalla vigilanza della sede stradale e delle opere d’arte che, specie negli oltre 10mila km dove le infrastrutture stradali e ferroviarie corrono in affiancamento, potrà essere effettuata in modo integrato dagli operatori di Rete Ferroviaria Italiana e di Anas. Questo consentirà un miglioramento significativo dei servizi di gestione, con riduzione dei tempi di primo intervento e di ripristino.

Integrazioni operative saranno possibili anche per la diagnostica predittiva. RFI e Anas condivideranno i sistemi (laser scanner, droni) di controllo della sicurezza strutturale di ponti e gallerie e di monitoraggio dei fenomeni di dissesto idrogeologico. La condivisione di metodologie e procedure operative porterà a un incremento della sicurezza in esercizio.

L’integrazione fra ferrovie e strade
La sinergia fra rete ferroviaria e rete stradale consentirà di rispondere concretamente alle esigenze del Paese di nuove infrastrutture, oltre a garantire una gestione coordinata delle opere e un unico interlocutore per gli Enti locali.

Il coordinamento fra Rete Ferroviaria Italiana e Anas consentirà, tra l’altro, di collegare in maniera più efficace ed efficiente i nodi logistici: porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, punti di interscambio modale. Tutto ciò con un minor consumo di territorio, una riduzione delle emissioni di CO2 e una diversa gestione della logistica delle merci. L’integrazione, infatti, partirà già dalla pianificazione degli investimenti e delle opere, definendo i fabbisogni di infrastrutture ferroviarie e stradali secondo un disegno unitario.

E’ stato stimato che la sola gestione integrata delle infrastrutture produrrà in dieci anni risparmi operativi non inferiori a 400 milioni di euro. Ciò sarà possibile grazie alla razionalizzazione dei costi diretti (ad esempio il coordinamento degli interventi manutentivi e la gestione dei rischi idrogeologici e sismici) e indiretti, con riduzione dei costi di gestione e sinergie nelle politiche di manutenzione delle infrastrutture.

L’ingresso nel Gruppo permetterà ad Anas di continuare il percorso di valorizzazione del personale e di accelerare il piano di assunzioni avviato, grazie al progressivo attenuarsi dei limiti previsti dalla normativa sulla Pubblica Amministrazione.

Gli investimenti in Italia
Con il polo integrato delle infrastrutture riflessi positivi si avranno anche nella gestione quantitativa e qualitativa delle gare. Nel 2018 RFI e Italferr prevedono di confermare il trend 2017, che aveva visto passare il valore dei bandi di gara pubblicati dai 3,5 miliardi del 2016 a 7,5 miliardi. Anas, analogamente, nel 2018 passerà a 3 miliardi di euro, da i 2 miliardi del 2017. Ciò favorirà un sensibile aumento di cantieri aperti e, conseguentemente, ricadute favorevoli per il settore delle costruzioni ed effetti positivi per l’intera economia del Paese.

Il nuovo Contratto di programma fra Anas e lo Stato, più chiaro ed efficiente, consentirà alla Società di incrementare ulteriormente la propria capacità di investimenti. Saranno inoltre raddoppiati, da Anas, i volumi degli interventi di manutenzione programmata, come pavimentazioni, nuove barriere di sicurezza, impianti di illuminazione a led e risanamento dei viadotti.

Potranno anche essere previsti minori tempi nella realizzazione delle opere grazie al coordinamento operativo e gestionale del nuovo polo integrato, presupposto fondamentale per un adeguato sviluppo infrastrutturale del Paese.

Un unico soggetto per le infrastrutture all’estero
I benefici dell’integrazione saranno immediatamente percepiti anche sui mercati internazionali. Il sistema Italia, infatti, potrà presentarsi all’estero, attraverso FS Italiane, come soggetto in grado di presidiare l’intera gamma degli interventi e dei servizi legati alle infrastrutture di mobilità.

Il Piano industriale 2017-2026 di FS Italiane prevede una crescita dei ricavi complessivi da attività internazionali (dal 13% al 23%) passando da un miliardo di euro a 4,2 miliardi nel 2026. Aree prioritarie per l’espansione internazionale sono il Medio Oriente, l’India e il Sud Est Asiatico, le Americhe e l’Africa.

Anche Anas negli ultimi anni ha acquistato peso internazionale con commesse per 150 milioni di euro, 70 dei quali dalla recente acquisizione della concessione dell’autostrada M4 in Russia, e ha un potenziale incremento dei ricavi di circa 90 milioni, nel breve termine.

Le tecnologie più innovative
Il trasferimento di conoscenze e la condivisione delle best practices favoriranno l’innovazione. Sarà possibile installare sulla rete stradale le tecnologie già utilizzate da Rete Ferroviaria Italiana per la gestione della circolazione ferroviaria, sviluppando le cosiddette smart road, sulle quali Anas è già al lavoro. Strade intelligenti che potranno essere percorse da tir elettrici e auto driverless, a beneficio della sicurezza e dell’ambiente.

L’uso delle tecnologie per sviluppare le strade intelligenti del futuro farà dell’Italia uno dei Paesi pionieri in questa innovazione, dando vita a infrastrutture, come le e-Highway svedesi, che grazie a sistemi di segnalamento, comunicazione, sicurezza, possono ospitare mezzi elettrificati. Il dialogo fra strada e autovettura, con la prospettiva a medio termine della guida autonoma, permetterà inoltre il controllo della qualità delle strade e la verifica tecnica di viadotti e ponti.

 

-------DICHIARAZIONI-------

“Nasce oggi – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – un Gruppo industriale in grado di contribuire significativamente alla crescita degli investimenti pubblici e alla loro realizzazione rendendo più efficiente e moderno il sistema dei trasporti. È un fondamentale traguardo che il Governo, insieme al Gruppo FS Italiane e al Gruppo Anas, ha perseguito con grande impegno e determinazione: l’obiettivo è sempre più connettere l'Italia dando un forte impulso allo sviluppo infrastrutturale del Paese, in base a una pianificazione pluriennale di risorse e opere prioritarie”.

“Il conferimento di Anas a FS Italiane è una operazione molto importante per il Paese – ha dichiarato l’AD di FS Italiane Renato Mazzoncini - sarà possibile progettare, realizzare e gestire efficacemente il potenziamento e lo sviluppo integrato delle infrastrutture nazionali, ferroviarie e stradali con sinergie tecnologiche, economie di scala, più efficienza e rapidità di intervento. Si tratta di una tappa fondamentale nella realizzazione del Piano industriale del Gruppo che vede FS come principale promotore della mobilità integrata su ferro e gomma a vantaggio di tutti gli italiani. E’ l’ulteriore conferma che il ruolo di FS sta cambiando: non più impresa ferroviaria nazionale ma impresa europea di mobilità".

“Grazie all’integrazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – ha dichiarato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – Anas completa il piano di trasformazione avviato in questi due anni e potrà puntare con decisione ai traguardi dell’autonomia finanziaria e dell’uscita dal perimetro della Pubblica Amministrazione, ai quali abbiamo già iniziato a lavorare con il nuovo Contratto di programma, con incremento della sua efficienza industriale, della sua capacità di investimenti (da 1,5 miliardi a 3 miliardi all’anno) e del suo tasso di innovazione tecnologica".

 

Molise, Campobasso,

Anas, Molise: avviate due gare d'appalto per lavori di manutenzione straordinaria sui viadotti ‘Gamberale’ e ‘Trigno’ sulla strada statale 650, ‘Carpino’ sulla statale 17 e ‘Trigno’ sulla SS16, tra le province di Campobasso ed Isernia

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Il valore complessivo dei due appalti è di circa 8,5 milioni di euro

 

Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per l’affidamento di lavori di manutenzione straordinaria su alcuni viadotti situati tra le province di Campobasso ed Isernia, per un valore complessivo di circa 8,5 milioni di euro; nel dettaglio gli appalti riguarderanno il consolidamento del viadotto ‘Gamberale’ sulla statale 650 “Fondo Valle Trigno” ed interventi sui viadotti ‘Trigno’ sulla statale 16 “Adriatica”, ‘Carpino’ sulla SS17 “dell’Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico” e ‘Trigno’, situato lungo la strada statale 650.

 

Le lavorazioni di manutenzione straordinaria sul viadotto ‘Gamberale’, situato tra il km 16 ed il km 17,500 della SS650, riguarderanno, nel dettaglio, il ripristino del calcestruzzo in corrispondenza delle zone di appoggio e la sostituzione degli apparecchi d’appoggio, oltre che il rifacimento dei giunti di dilatazione.

Le attività sui viadotti ‘Trigno’ al km 526,200 della statale 16 “Adriatica”, ‘Carpino’ al km 18,332 della SS17 “dell’Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico” e ‘Trigno’ al km 24,720 della statale 650 consisteranno nell’esecuzione di interventi localizzati sugli impalcati, oltre che di ripristino dei calcestruzzi, in particolare di alcune travi e pile. Saranno, inoltre, sostituiti alcuni giunti di dilatazione e ripristinata la pavimentazione stradale.

Sul viadotto ‘Carpino’ verranno anche sostituite le attuali barriere di sicurezza con quelle di tipo 'Anas’.

 

Gli interventi sul viadotto ‘Gamberale’ – per un valore di 3,5 milioni di euro – avranno una durata di 321 giorni, mentre i lavori sui due viadotti ‘Trigno’ e sul ‘Carpino’ – per un valore di circa 5 milioni di euro – avranno una durata di 455 giorni.

 

Gli appalti verranno aggiudicati secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, secondo i criteri definiti nei bandi.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire, per via telematica, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 dell’8 febbraio 2018 per il primo bando di gara relativo ai lavori sul viadotto ‘Gamberale’ ed entro le ore 12.00 del 7 febbraio 2018 per il secondo bando di gara, attraverso il Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it.

 

Campobasso, 29 dicembre 2017

Sicilia, Palermo,

#bastabuche Sicilia, Anas: ultimati i lavori di nuova pavimentazione sulla strada statale 187 “Di Castellammare del Golfo”

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Anas comunica che, nell’ambito del piano #bastabuche, sono stati ultimati i lavori di nuova pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale sulla strada statale 187 “Di Castellammare del Golfo”.

La nuova pavimentazione è stata realizzata in tratti saltuari compresi tra il km 26 e il km 40, tra Buseto Palizzolo e Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani.

Il piano Anas #bastabuche prevede, per la rete siciliana di competenza, interventi di pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale pari a 110 milioni di euro, suddivisi in tre distinte gare d’appalto in regime di accordo quadro.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di  Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde, gratuito, 800 841 148.

Direzione Generale,

Anas investe altri 300 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria su tutto il territorio italiano

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Rientrano nel più ampio programma di manutenzione con bandi già pubblicati solo nel 2017 per 1,5 miliardi di euro

 

Proseguono gli investimenti in manutenzione sulla rete viaria gestita da Anas. Oggi sulla Gazzetta Ufficiale Sono stati pubblicati due bandi di gara per lavori di manutenzione straordinaria in regime di accordo quadro, per un investimento complessivo di 300 milioni di euro.

I lavori rientrano nel più ampio programma di manutenzione straordinaria che Anas sta portando avanti dal 2015 grazie al quale, solo nel 2017, i bandi per la manutenzione ammontano a un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro

Nel dettaglio, il primo bando, di durata quadriennale, interessa gli interventi di manutenzione straordinaria sul corpo stradale per un valore di 220 milioni di euro, suddivisi in 10 milioni per ciascuno dei 22 lotti: lotto 1 (Liguria); lotto 2 (Piemonte); lotto 3  (Valle d’Aosta); lotto 4 (Lombardia); lotto 5 (Friuli Venezia Giulia); lotto 6 (Veneto); lotto 7 (Emilia Romagna); lotto 8 (Toscana); lotto 9 (Marche); lotto 10 (Umbria); lotto 11 (Lazio); lotto 12 (Campania); lotto 13 (Basilicata); lotto 14 (Abruzzo); lotto 15 (Molise); lotto 16 (Puglia); lotto 17 (Calabria e l’autostrada A2 del Mediterraneo); lotto 18 (Area Compartimentale Catania); lotto 19 (Area Compartimentale Palermo); lotto 20 (Sicilia – Autostrade); lotto 21 (Area Compartimentale Cagliari); lotto 22 (Area Compartimentale Sassari).

Il secondo bando, di durata triennale, riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di gallerie e prevede un investimento di 80 milioni di euro, suddivisi in 12 lotti: lotto 1 (Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia) 6,5 milioni di euro; lotto 2 (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria) 6,5 milioni di euro; lotto 3 (Lombardia) 14 milioni di euro; lotto 4 (Toscana,Umbria) 8,5 milioni di euro;  lotto 5 (Marche) 5 milioni di euro; lotto 6 (Puglia, Abruzzo, Molise) 6 milioni di euro; lotto 7 e lotto 8 (Calabria e l’autostrada A2 del Mediterraneo) 17 milioni di euro; lotto 9 (Sardegna) 4 milioni di euro; lotto 10 (Lazio) 3 milioni di euro; lotto 11 (Campania, Basilicata) 4,5 milioni di euro e infine lotto 12 (Sicilia) con 5 milioni di euro.

Le procedure di appalto sono state attivate mediante Accordo Quadro (art.54 comma 3 del D.Lgs. n.50/2016), che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità.

Le gare saranno aggiudicate sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base al miglior rapporto qualità/prezzo.

I concorrenti, ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, potranno partecipare presentando l’offerta per un solo lotto, quello da loro prescelto.

Le offerte digitali dovranno pervenire sul Portale Acquisti di ANAS https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 5 febbraio 2018.

Per informazioni dettagliate sul bando di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione appalti.

Direzione Generale,

Anas investe 180 milioni di euro per il risanamento strutturale di opere d’arte (ponti e viadotti) sulla rete stradale nazionale

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Seconda tranche di lavori oggi in Gazzetta Ufficiale

 

Proseguono gli investimenti di Anas per la manutenzione straordinaria sulla rete stradale nazionale. Oggi sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di opere d’arte (ponti e viadotti) sulle strade statali e sulle autostrade in gestione Anas, sull’intero territorio nazionale, per un investimento complessivo di 180 milioni di euro.

Si tratta di una seconda tranche di lavori, che segue il bando dello scorso 8 novembre da 100 milioni di euro, e prevede in due distinte gare d’appalto.

Il primo nuovo appalto ha un valore complessivo di 80 milioni di euro per il risanamento di opere d’arte (ponti e viadotti) ed è suddiviso in 8 lotti: 10 milioni per l’area Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna); 10 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 10 milioni per l’area Centro (Toscana, Umbria e Marche); 10 milioni per l’area Adriatica (Molise, Abruzzo e Puglia); 10 milioni per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata); 10 milioni per la Calabria; 10 milioni per la Sardegna e 10 milioni per la Sicilia.

Il secondo appalto, per un valore di 100 milioni di euro, riguarda l’esecuzione di lavori di risanamento di impalcati, giunti e barriere sui viadotti ed è suddiviso in 8 lotti: 12,5 milioni per l’area Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna); 12,5 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 12,5 milioni per l’area Centro (Toscana, Umbria e Marche); 12,5 milioni per l’area Adriatica (Molise, Abruzzo e Puglia); 12,5 milioni per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata); 12,5 milioni per la Calabria; 12,5 milioni per la Sardegna e 12,5 milioni per la Sicilia.

La procedura di affidamento delle due gare prevede l’utilizzo dello strumento dell’Accordo Quadro di durata triennale, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.

Le gare saranno aggiudicate con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo secondo i parametri indicati nel bando.

Le domande di partecipazione devono essere inviate secondo le modalità indicate nei due bandi, esclusivamente tramite il portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le 12:00 del 22 dicembre 2017.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione Fornitori>Bandi di gara.

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