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Infrastrutture, incontro ANAS - ANCE

Accordo sulla necessità di accelerare gli appalti
Il Commissario Straordinario dell’ANAS Vincenzo Pozzi ha incontrato i vertici dell’ANCE che, a conclusione dell’incontro, hanno espresso vivo apprezzamento per la disponibilità manifestata nei confronti dei problemi evidenziati dall’Associazione.

A proposito dei prossimi lavori inseriti nei programmi dell’ANAS, l’Ing. Pozzi ha confermato la sensibilità dell’Ente nei riguardi delle numerose imprese medie e medio grandi che formano il tessuto dell’imprenditoria italiana.

E’ stato convenuto sulla necessità di accelerare i tempi degli appalti, avendo riguardo alle attuali procedure di gara e criteri di aggiudicazione, ribadendo la convinzione che linee guida puntualmente definite assicurino uniformità di giudizi.

Da parte dell’ANCE è stata proposta l’opportunità di adottare prezzari che tengano conto delle omogeneità per fasce territoriali e, nell’occasione, l’ANAS ha consegnato, su supporto informatico, Capitolato, Norme Tecniche ed Elenco prezzi, attualmente utilizzati.

Il Commissario ha ricordato che è già operativo un apposito comitato per l’accelerazione dei lavori bloccati e che si sta operando per far giungere tempestivamente a conclusione le gare in essere, adeguandosi alle indicazioni della Corte di Giustizia europea.

Per quanto più propriamente concerne il problema della Licodia – Eubea, l’Ing. Pozzi ha comunicato che per tutti i sette lotti sono state avviate le procedure di revisione progettuale stimate necessarie allo scopo di giungere ad una consegna dei lavori effettivamente operativa.

Considerata la condivisa opportunità di verificare e portare a soluzione in modo congiunto i problemi del settore, ANAS e ANCE hanno concordato sulla utilità di tenere periodicamente ulteriori incontri.

Roma, 12 Febbraio 2002

Sicilia, Palermo,

Piena sintonia tra Anas e Regione Sicilia per migliorare lo sviluppo viario regionale

Il presidente della Regione siciliana ha dato atto alla nuova Anas di svolgere in tempi brevi e certi le attività attese da anni per lo sviluppo viario della Sicilia
Il presidente della Regione siciliana On. Salvatore Cuffaro, alla fine di una lunga riunione con i massimi dirigenti dell’Anas nazionali e regionali, guidati dall’Amministratore Ing. Vincenzo Pozzi, alla presenza dell’On. Vito Riggio, consigliere del Ministro Lunardi per le politiche infrastrutturali, ha dato atto alla nuova Anas di svolgere in tempi brevi e certi le attività attese da anni per lo sviluppo viario della Sicilia.
Nel corso della conferenza stampa, che l’Ing. Pozzi ha tenuto alla presenza dell’On. Cuffaro, è stato particolarmente sottolineato come le difficoltà che sinora avevano bloccato la prosecuzione dei lavori di completamento dell’Autostrada Palermo-Messina sono state superate e che quindi i rimanenti 29 chilometri in costruzione saranno completati tra il 2003 e il 2004.
Altro nodo importante è stata la valutazione assolutamente positiva sullo sblocco dei lavori dell’autostrada Siracusa-Gela (costo 950 milioni di euro). Per quanto riguarda i cantieri dei tre lotti denominati Avola, Noto e Rosolini, per complessivi 30,2 km, fermi da tempo a causa di problematiche varie (interferenze), sono già state presentate perizie di variante. I progetti esecutivi di ulteriori 3 lotti, denominati Ispica, Scardina e Modica, per complessivi 19,7 km, in fase di revisione a seguito di osservazioni di carattere ambientale, saranno consegnati all’Anas entro l’estate, al fine di poter procedere all’immediato appalto dell’opera. Per i rimanenti lotti, pari a 53,2 km, come per i precedenti tre, è stato ottenuto il decreto di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente. Si sta aggiornando la progettazione esecutiva fino a Ragusa per definire l’appalto nel 2003.
Per quanto riguarda la rete autostradale Anas, sulla A 19 Palermo-Catania e sulla A 29 Palermo-Trapani (per complessivi 367 km), sono previsti interventi di messa in sicurezza, di conservazione e di adeguamento.
Per il collegamento autostradale Catania-Siracusa, lungo 25 km, di nuova realizzazione (costo: 700 milioni di euro), la progettazione definitiva è pronta (entro il corrente mese). Le procedure di gara partiranno entro l'anno e i primi cantieri potranno essere aperti nel primo semestre del 2003. Per il collegamento autostradale Gela-Agrigento-Castelvetrano (180 km), di nuova realizzazione, l'Anas ha proceduto ai rilievi aerofotogrammetrici dell'intero tratto e ora si appresta a predisporre uno studio di fattibilità. Al fine di potenziare l'anello costiero, è prevista anche la realizzazione della strada Trapani-Mazara (32 km), con due corsie. L'Anas ha già predisposto la progettazione preliminare.

Rete strade statali

L'Anas, ha detto l’Amministratore Pozzi, intende potenziare l'intera rete stradale siciliana, anche attraverso gli investimenti previsti nella Delibera Cipe del dicembre 2001 (3.600 milioni di euro). Ecco il programma:

- Asse Palermo-Agrigento (S.S. 189). Costruzione con caratteristiche di superstrada per circa 110 km (costo: 850 milioni di euro). L'Anas sta predisponendo la progettazione preliminare.

- Asse Agrigento-Caltanissetta (S.S. 640). Costruzione con caratteristiche di superstrada per circa 70 km. E' stata già affidata la progettazione definitiva, sulla base di una convenzione di cofinanziamento tra l'Anas e le province di Agrigento e Caltanissetta.

- Asse Ragusa-Catania (S.S. 514/194). Potenziamento dell'itinerario con caratteristiche di superstrada per circa 76 km. L'Anas ha già predisposto la progettazione preliminare. Sarà affidata entro l'anno la progettazione definitiva.

- Asse Nord-Sud Gela-S. Stefano di Camastra. Potenziamento dell'itinerario dell'attuale SS. 117. Circa la metà del tratto è già adeguata. Per il restante tratto, è in corso la progettazione definitiva ed esecutiva.

- Adeguamento e ammodernamento della restante rete stradale siciliana gestita dall'Anas (3.500 km): investimenti previsti dal Piano Triennale Anas 2002-2004.

Palermo, 3 giugno 2002

Anas, 'Forum della Pubblica Amministrazione'

Nei primi quattro mesi del 2002 investimenti finanziari per complessivi 1876 milioni €
“Le procedure introdotte durante il periodo di commissariamento dell’Ente per il monitoraggio dei cantieri e per l’accelerazione dei lavori, nei primi quattro mesi del 2002 hanno fino ad ora prodotto la concretizzazione di investimenti finanziari per complessivi 1876 milioni € (3632 miliardi di Lire)”, ha detto questa mattina l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi nel suo intervento al convegno sulla Legge Obiettivo organizzato al “Forum della Pubblica Amministrazione”.
“L’Anas ha sbloccato 23 appalti, che sono stati aggiudicati definitivamente (per un importo di 1076 milioni €), e 30 cantieri che risultavano bloccati o parzialmente sospesi (per un importo di 800 milioni €) – ha continuato Pozzi -. Nei primi quattro mesi del 2002, inoltre, l’Ente Nazionale delle Strade ha più che triplicato l’importo dei bandi di gara (544) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, facendo registrare un progressivo di oltre 962 milioni €, contro i 298 milioni € del 2001.
Anche per gli appalti aggiudicati (il dato disponibile è quello del primo trimestre 2002) il trend è molto positivo: l’Anas ha quasi raddoppiato l’importo degli appalti aggiudicati (649), con un progressivo di oltre 473 milioni €, contro i 276 milioni € del primo trimestre del 2001”.

Roma, 8 maggio 2002

ANAS, boom delle gare e degli appalti

L’Amministratore Pozzi: 'La macchina dell’Ente si è rimessa in moto. Triplicati i bandi di gara, raddoppiati gli appalti aggiudicati'
Grande balzo in avanti dell’Anas nel settore dei bandi di gara e degli appalti aggiudicati. Nel primo trimestre del 2002, l’Ente Nazionale delle Strade ha più che triplicato l’importo dei bandi di gara (369) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, facendo registrare un progressivo di oltre 826 milioni €, contro i 264 milioni € del 2001. Quasi raddoppiato anche l’importo degli appalti aggiudicati (649), con un progressivo di oltre 473 milioni €, contro i 276 milioni € del primo trimestre del 2001.
“La macchina dell’Anas si è rimessa in moto – ha commentato l’Amministratore Vincenzo Pozzi -. Questa performance positiva è anche il frutto delle procedure introdotte durante il periodo di commissariamento dell’Ente per il monitoraggio dei cantieri e per l’accelerazione dei lavori”.
“Abbiamo sbloccato appalti e cantieri in tutt’Italia, fermi da tempo per problematiche varie, lanciando nel contempo gare importanti, come quelle relative al Gra di Roma - ha concluso l’Amministratore Pozzi -. Credo che stiamo dando un rilevante contributo alla politica di rilancio delle infrastrutture perseguita dal Governo”.

Roma, 30 aprile 2002

Sicilia, Palermo,

Anas, il cda accelera la realizzazione della Catania-Siracusa

L’Amministratore Pozzi: 'Mantenuto il primo impegno assunto con la Regione Sicilia'
L’Anas accelera la realizzazione dell’asse autostradale Catania–Siracusa. Il Consiglio di amministrazione dell’Ente ha approvato il progetto definitivo dell’opera, che costerà complessivamente 733 milioni di euro.
“Avevamo preso un impegno con la Regione Sicilia a sbloccare situazioni ferme da anni – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi - Questo è il primo atto, ne seguiranno altri. Si tratta di un’opera molto attesa dal territorio, che favorirà lo sviluppo dell’economia locale e garantirà ai cittadini migliori collegamenti e maggiore sicurezza stradale”.
La Catania-Siracusa rientra fra le infrastrutture strategiche individuate dalla Delibera Cipe 121 del 21/12/2001 (Legge obiettivo: 1° Programma delle infrastrutture strategiche), nell’ambito dell’asse autostradale Messina-Siracusa-Gela. L’opera è inserita anche nel Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) 2000-2006.
Il progetto approvato riguarda il completamento delle infrastrutture viarie di collegamento fra le città di Catania e di Siracusa con caratteristiche autostradali. Tale arteria, lunga circa 70 Km, è oggi costituita per circa 45 Km da strada a doppia carreggiata mentre per i restanti 25 Km da strada ad unica carreggiata. Su quest’ultimo tratto il notevole flusso di traffico e la presenza di incroci con la viabilità minore comporta uno scadimento del livello di servizio ed un notevole tasso di incidenti.
Il nuovo asse sarà lungo 25,148 km ed inizierà dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.
L’approvazione della progettazione definitiva consente all’Anas di avviare immediatamente la concreta realizzazione dell’opera, attivando le procedure espropriative e di rimozione e adeguamento delle reti dei sottoservizi.
Per quanto riguarda i finanziamenti, sono già disponibili fondi statali e comunitari per 300 milioni di euro. La restante copertura finanziaria è assicurata dalla Delibera CIPE del dicembre 2001.
L’Anas prevede di completare la progettazione esecutiva e di pubblicare il bando di gara per il General Contractor entro la fine dell’anno.

Roma, 2 luglio 2002

Piemonte, Torino,

Autostrada Asti-Cuneo:

il Vice Ministro Martinat inaugura nuovi cantieri per 160 milioni di euro
Aprono due nuovi cantieri dell’Autostrada Asti-Cuneo. Oggi, alla presenza del Vice Ministro delle Infrastrutture Ugo Martinat, l’Anas ha consegnato alle ditte vincitrici dell’appalto due importanti lotti dell’asse viario (tra Isola d’ Asti e Motta e tra Cherasco e l’A6 a Marene), con l’apertura di cantieri per un investimento complessivo di 160 milioni €.
“Sin dall’inizio- ha dichiarato Martinat – il Governo ha operato per accelerare al massimo i tempi di quest’opera, subito inserita tra le infrastrutture strategiche per il futuro dei trasporti piemontesi: il rispetto dei tempi prefissati sarà raggiunto anche grazie alla piena sintonia ed alla conseguente intensa collaborazione tra Governo e Regione Piemonte”.
Il lotto tra Isola d’Asti e Motta è lungo 6,7 km, prevede anche la realizzazione di un viadotto di 700 metri, costerà 59,8 milioni di euro e sarà completato entro il febbraio del 2005.
Il lotto tra Cherasco e Marene (all’altezza dell’allacciamento con l’Autostrada A6 Torino-Savona) è lungo 6,7 km, prevede tra l’altro la realizzazione di una galleria di circa 1 km, costerà 100,2 milioni di euro e sarà completato entro il giugno del 2005.
In occasione della visita ai cantieri del Vice Ministro Martinat, a cui ha partecipato anche il Vice Presidente della Regione Piemonte William Casoni, l’Anas – rappresentata dal commissario straordinario dell’Asti-Cuneo Carlo Bartoli - ha anche fatto il punto sullo stato dell’arte dei lavori in corso. Il tratto tra Massimini e Perucca, lungo 4,5 km, costo 35,9 milioni €, è in via di ultimazione (80% di stato avanzamento lavori) e l’Ente Nazionale delle Strade prevede di completarlo nel febbraio-marzo 2003. Il tratto tra Perucca e Consovero, lungo circa 5,9 km, costo 28,8 milioni di euro, ha uno stato di avanzamento lavori del 35% e sarà completato entro l’autunno del 2003. Per quella data sarà quindi possibile prevedere l’apertura al traffico del primo tratto dell’autostrada, dalla Torino-Savona al nuovo casello di Sant’Albano. I tratti tra Motta e Govone (lunghezza 4,9 km, costo 70,4 milioni di euro), tra Govone e Guarene (lunghezza 6,1 km, costo 42,5 milioni di euro) e tra la Diga Enel e Cherasco (lunghezza 4,5 km, costo 55,2 milioni di euro), i cui cantieri sono stati aperti da poco, saranno completati entro la primavera del 2005.
L’Anas, venendo incontro alle richieste degli enti locali, ha già presentato al Ministero delle Infrastrutture i progetti preliminari dei lotti relativi alla realizzazione della Tangenziale di Cuneo e alla connessione all’autostrada Torino-Piacenza mediante la tangenziale e lo svincolo di Asti-Ovest. E’ stata inoltre completata la progettazione preliminare degli impianti di sicurezza e gestione del traffico dell’intero collegamento autostradale e la progettazione definitiva delle aree di servizio.
Sono pronti i progetti esecutivi del maxi-lotto dell’autostrada Asti-Cuneo relativo al tratto Roddi-Diga Enel, che prevede tra l’altro la realizzazione di un tunnel di 3,5 km, per un importo di 250 milioni €(484 miliardi di lire), e dei lotti tra Sant’Albano e Cuneo. E’ stato infine portato a termine anche il progetto definitivo del tratto in subalveo del Tanaro, in corrispondenza di Alba, che ha già ottenuto il via libera della Conferenza dei servizi.
Un’ulteriore accelerazione ai lavori verrà dall’affidamento della concessione per il completamento e la gestione dell’autostrada. L’Anas sta preparando il bando di gara europea, che potrebbe essere pronto entro 2-3 mesi.

Asti, 8 luglio 2002

Calabria, Catanzaro,

Anas, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo maxi-bando della Salerno-Reggio Calabria di 512 milioni €

L’Amministratore Pozzi: 'E’ la gara più grande mai pubblicata in Italia'
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara dell’Anas per il primo dei sei maxi-lotti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dell’importo di 512.638.278,46 €.
“E’ la gara più grande mai pubblicata in Italia – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Sperimenteremo per la prima volta nel nostro Paese la nuova figura del contraente generale, che è in grado di assicurare l’accelerazione dei lavori e un maggiore controllo sui costi”.
Il maxi-bando dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria riguarda l’ammodernamento del tratto tra lo svincolo di Sicignano (km 53,800) e lo svincolo di Atena Lucana (km 82,330), della lunghezza complessiva di 28,53 chilometri, di cui la metà (14,080 km) saranno in “variante” (ciò su un nuovo tracciato).
Il costo totale, comprese le somme a disposizione, è di € 677.874.439,71. L’opera sarà realizzata entro 1.280 giorni dalla consegna dei lavori.

Molte le novità previste:
- il debutto del contraente generale: l’Anas affiderà all’impresa aggiudicataria della gara non solo l’esecuzione dei lavori ma anche la direzione lavori, le procedure degli espropri, la risoluzione delle interferenze;
- l’obbligo da parte del contraente generale di prefinanziare una quota pari al 30 per cento dell’importo dell’affidamento con anticipazione di risorse proprie;
- la fissazione di una serie di obiettivi di risultato al raggiungimento dei quali è legato un “premio” per l’impresa sotto forma di recupero anticipato del prefinanziamento, senza oneri per l’Anas;
- l’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Al fine di garantire l’affidabilità del contraente generale e la qualità dell’opera, il bando prevede il possesso da parte delle imprese concorrenti:

1.di una serie di requisiti finanziari, tra cui il conseguimento nel triennio 1999-2001 di una cifra d’affari in lavori non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’affidamento e la disponibilità, in caso di aggiudicazione, di una o più linee di credito espressamente riferite ai lavori oggetto dell’affidamento per un ammontare non inferiore a 50 milioni €;

2.di strutture tecniche dedicate delle quali facciano parte un project manager con esperienza almeno decennale come responsabile di cantiere per lavori di importo complessivo non inferiore a 250 milioni €; un direttore tecnico con esperienza almeno decennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 300 milioni €; un responsabile della qualità, con esperienza almeno quinquennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 25 milioni €; un responsabile della sicurezza, con esperienza almeno quinquennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 25 milioni €; un direttore dei lavori, con esperienza almeno decennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 250 milioni euro.

Con apposito avviso di rettifica, è stato tra l’altro prorogato il termine per il ricevimento delle richieste di partecipazione alle ore 11 del 31 ottobre 2002. Trattandosi della prima gara di questo tipo in Italia, al fine di garantire una più ampia partecipazione, pur mantenendo una adeguata qualificazione dei concorrenti, nell’avviso di rettifica sono stati anche rivisti alcuni dei coefficienti finanziari dei concorrenti, in senso meno restrittivo:
- concorrenti dovranno dimostrare di aver realizzato con qualsiasi mezzo, nel quinquennio 1997-2001, un singolo lavoro analogo a quelli oggetto del presente affidamento per un importo non inferiore a 0,18 volte l’importo dell’affidamento, ovvero due lavori analoghi per un importo non inferiore a 0,25 volte l’importo complessivo dell’affidamento;
- per le società di progetto, è stato previsto che l’aggiudicatario, ove composto da più soggetti, dovrà costituire una società di progetto in forma di società, anche consortile, per azioni o a responsabilità limitata; il capitale di tale società dovrà essere pari almeno a 30 milioni di euro.

Roma, 2 ottobre 2002

Marche, Ancona,

Il Governo mantiene l’impegno: presentato lo studio di fattibilità del quadrilatero Marche-Umbria

La realizzazione della Civitanova-Foligno e del sistema infrastrutturale della provincia di Macerata costerà 1.122 milioni di euro e costituirà il primo progetto-pilota di project financing in Italia
La realizzazione del quadrilatero infrastrutturale Marche-Umbria fa un importante passo in avanti, rispettando i tempi previsti. Il Governo e l’Anas hanno mantenuto l’impegno assunto. Questa mattina, a Macerata, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, il Ministro delegato per l’Economia Mario Baldassarri e l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi hanno, infatti, presentato lo studio di fattibilità tecnica e prefattibilità ambientale e infrastrutturale dell’opera, che costituirà il primo progetto-pilota in Italia del nuovo modello di project financing per le infrastrutture. All’incontro ha partecipato una qualificata rappresentanza degli enti locali e delle categorie economiche e sociali interessate.
L’asse autostradale che collegherà Civitanova a Foligno sarà lungo circa 100 chilometri, interamente a quattro corsie, e comporterà l’ammodernamento della strada statale 77 della Val di Chienti e la realizzazione di nuovi tratti per circa 49 chilometri. Si tratta di un’opera strategica per l’Italia centrale, non solo perché avvicinerà Marche e Umbria, ma anche perché renderà più veloci i collegamenti tra queste regioni e Roma e tra l’Adriatico e il Tirreno. Il collegamento con Foligno permetterà l’aggancio con il nodo di Orte e, da questo, verso Civitavecchia ed il corridoio tirrenico. Accanto all’asse autostradale, lo studio di fattibilità prevede la realizzazione di una serie di opere infrastrutturali al servizio dello sviluppo del territorio, che interessano tra l’altro anche la provincia di Macerata.
I comuni che trarranno vantaggi diretti e indiretti dall’infrastruttura sono 25, con una popolazione di 270 mila persone. L’investimento complessivo è di 1.122 milioni di euro. Per quanto riguarda i finanziamenti, il 72% arriverà dai capitali pubblici, il 5% da capitali di rischio, il 9% dai contributi derivanti da accordi con gli enti interessati e il 14% da contributi provenienti dalle aree leader.
Sono previste importanti ricadute sia sull’occupazione (secondo lo studio di PricewaterhouseCoopers l’opera attiverà 3.200 unità operative nel breve periodo e 7.100 nel medio-lungo periodo) sia sull’economia locale (il triangolo industriale Civitanova-Fermo-Porto Sant’Elpidio, per la mancanza di questa strada, registra una media di 309mila euro l’anno di mancati incassi), con un valore aggiunto di 105 milioni di euro nel breve periodo e di 238 milioni di euro nel medio-lungo periodo.
Garanzie sulla veloce realizzazione dell’infrastruttura vengono anche dalla tempistica molto rigida fissata dal Governo e dall’Anas. Dopo lo studio di fattibilità, entro la fine dell’anno sono previsti, oltre al completamento del progetto preliminare, la firma dell’accordo di programma e soprattutto la costituzione del soggetto attuatore, una Spa alla quale parteciperanno Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Infrastrutture Spa, l’Anas e gli enti istituzionali interessati (Regioni, Province e Comuni), e che potrà rivolgersi al mercato dei capitali con emissioni obbligazionarie, e la presentazione del Piano di area Vasta che non si occuperà solo del collegamento viario ma anche della destinazione d’uso delle aree, delle modalità di reperimento dei finanziamenti e della progettazione delle opere infrastrutturali connesse allo sviluppo economico del territorio interessato (piastre logistiche, aree attrezzate, impianti funzionali alle filiere merceologiche e logistiche presenti), e sarà realizzato con il concorso dei soggetti istituzionali pubblici a livello centrale e locale e delle categorie economiche e sociali interessate. Entro il marzo del 2003 ci sarà l’approvazione del piano e il via libera del Cipe. Non oltre il 31 maggio del 2003, infine, partirà la procedura di gara per il general contractor incaricato di realizzare l’opera. I primi cantieri potranno essere aperti tra la fine del 2003 e l’inizio del 2004. I tempi di realizzazione previsti sono di circa 4 anni.

Macerata, 29 giugno 2002

Calabria, Catanzaro,

Anas, disco verde del Cda a 3 maxi bandi del valore di 1.098 milioni €

L’Amministratore Pozzi: 'La gara per la Salerno-Reggio Calabria è la più grande mai pubblicata in Italia'
L’Anas mette sul mercato tre maxi bandi del valore complessivo di 1.098 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione dell’Anas Spa, riunitosi a Roma, ha approvato – sulla base delle nuove normative predisposte dal Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi - lo schema del bando di gara per il primo dei sei maxi-lotti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria (678 milioni €) e i progetti esecutivi per la realizzazione della superstrada Malpensa-Boffalora (261 milioni €) e della variante alla Statale 36 tra Monza e Cinisello Balsamo (159 milioni €).
“Le tre gare che ci apprestiamo a bandire, daranno ulteriore impulso al mercato delle appalti e delle costruzioni, con significativi benefici per l’economia e l’occupazione – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Basti pensare che la gara per la Salerno-Reggio Calabria è la più grande mai pubblicata in Italia e che sperimenteremo per la prima volta nel nostro Paese la nuova figura del General Contractor, che è in grado di assicurare l’accelerazione dei lavori, una progettazione omogenea e un maggiore controllo sui costi”.

Il maxi-bando dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria riguarda l’ammodernamento a tre corsie (più corsia di emergenza) del tratto tra Sicignano (km 53,800) e lo svincolo di Atena Lucana (km 82,330), della lunghezza complessiva di 28,53 chilometri, di cui la metà (14,080 km) saranno in “variante” (ciò su un nuovo tracciato). Il costo previsto è di € 677.874.439,71, a carico dei fondi CIPE, QCS e del Programma Triennale ANAS 2002-2004, e l’opera sarà realizzata entro 1.280 giorni dalla consegna dei lavori. Tra le novità previste: il debutto del General Contractor (l’Anas affiderà all’impresa aggiudicataria della gara non solo l’esecuzione dei lavori ma anche il completamento della progettazione, la direzione lavori, le procedure degli espropri, il piano delle forniture e dei sub-appalti); la fissazione nel bando di una serie di obiettivi di risultato al raggiungimento dei quali è legato un “premio” per l’impresa sotto forma di anticipo dei pagamenti; l’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non al massimo ribasso.

La superstrada veloce Malpensa-Boffalora collegherà l’Aeroporto di Malpensa alla A4 Milano-Torino (casello di Boffalora Ticino) e all’ex Statale 11 “Padana Superiore”. Sarà lunga circa 18,600 Km, avrà due corsie per ogni senso di marcia e attraverserà il territorio dei comuni di Lonate Pozzolo, Castano, Buscate, Cuggiono e Inveruno. Tra le opere d’arte principali sono previste gallerie artificiali, viadotti e sottopassi, nonché opere in verde di mitigazione ambientale. Il costo ammonta a circa € 260.891.000,00. Si tratta di un’arteria importante sia per l’hub aeroportuale di Malpensa, che vedrà velocizzati i collegamenti con molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), sia per i cittadini e le imprese del territorio. La superstrada consentirà poi di realizzare un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto, alleggerendo il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo. Il relativo bando sarà pubblicato entro settembre. I lavori partiranno nel 2003 e il tempo di esecuzione previsto è di 1000 giorni.

La variante alla Statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” tra Monza e Cinisello Balsamo (Milano) riguarda la connessione tra le S.S. n.36 ed il sistema autostradale di Milano. L’opera prevede essenzialmente la sistemazione degli svincoli con l’autostrada A4 e con la tangenziale Nord di Milano, che rappresentano i due “nodi” progettuali più complessi lungo l’asse principale. Il costo è di € 159.469.392,18, finanziati dal Piano triennale Anas 2002-2004. Il relativo bando sarà pubblicato entro settembre. Per l’ultimazione dei lavori è previsto un tempo di 900 giorni.

Roma, 13 settembre 2002

Toscana, Firenze,

Variante di Valico, il cda dell’Anas approva il progetto esecutivo della galleria appenninica e accelera i tempi di realizzazione

L’Amministratore Pozzi: “E’ un’opera strategica per l’Italia”
E’ dal 1983 che si aspettava questa decisione. Finalmente si è sbloccata la realizzazione della nuova galleria appenninica dell’A1, tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello, e precisamente nel tratto La Quercia-Aglio, il “cuore” della Variante di Valico, l’infrastruttura che da un decennio viene considera una delle opere più importanti della rete autostradale italiana e il cui lunghissimo iter cominciò appunto nel lontano 1983. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dall’Ing. Vincenzo Pozzi, ha approvato il progetto esecutivo predisposto dalla Società Autostrade Spa, che quindi potrà avviare le procedure di gara entro l’estate. Il progetto comprende l’accorpamento dei lotti n. 9,10 e 11 in un maxi-lotto denominato “Galleria di Base”.
“Si tratta di un’opera assolutamente strategica per l’Italia, che consentirà di migliorare enormemente la sicurezza e di ridurre le code in uno dei tratti più trafficati e più pericolosi della penisola – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi - La galleria sarà lunga 8,6 chilometri e s’inserisce nel nuovo tracciato autostradale che abbassa la quota di valico di circa 220 metri, con grossi benefici per il traffico legati ad aspetti metereologici. La galleria congiungerà il nuovo svincolo di Poggiolino (Fiorenzuola), in Toscana, alla futura area di servizio di Badia Nuova, in Emilia Romagna; sarà a due canne, con due corsie di marcia e una di emergenza per ogni carreggiata, dotata dei più moderni dispositivi di sicurezza. Il tracciato interesserà i comuni di Castiglione di Pepoli, di Barberino di Mugello e di Firenzuola”.
L’opera costerà 720 milioni di euro e verrà realizzata in parte in autofinanziamento e in parte con il contributo dello Stato, che ha stanziato - con apposite leggi - 1.062 milioni di euro per la realizzazione dell’intera Variante (32,5 km) e il potenziamento del tratto Firenze Nord e Sud, comprese le penetrazioni della città.
L’Anas, al fine di accelerare la realizzazione dell’opera, in fase istruttoria ha formulato una serie di prescrizioni e di raccomandazioni, tra le quali in particolare la riduzione del tempo per l’ultimazione dei lavori dai 2160 giorni proposti a 1800 giorni (circa 5 anni), decorrenti dalla data di consegna dei lavori stessi.
Sono state inoltre previste particolari misure per accelerare l’esecuzione dei lavori, tra le quali l’utilizzazione di più fronti di attacco per la galleria (8 fronti di scavo, contro i 4 fronti di scavo abituali, raddoppiando così la capacità quotidiana di scavo); l’accorpamento dei tre lotti originari in un solo maxi-lotto, in modo da evitare le interferenze tra più appaltatori; l’acquisizione da parte della Società Autostrade di una cava per fabbricazione di calcestruzzo in proprio a Sasso di Castro, che sarà a disposizione delle società appaltatrici dei lavori e consentirà una riduzione dei tempi di realizzazione dell’opera.

Roma, 2 luglio 2002

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