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Molise, Campobasso,

MOLISE, ANAS: TRAFFICO PROVVISORIAMENTE BLOCCATO – IN ENTRAMBE LE DIREZIONI – SU UN TRATTO DELLA SS650 “FONDO VALLE TRIGNO”, IN PROVINCIA DI ISERNIA

Icone comunicati incendi
  • a causa di un mezzo pesante in fiamme

 

Campobasso, 26 aprile 2022

 

Lungo la strada statale 650 “Fondo Valle Trigno” il traffico è provvisoriamente bloccato in corrispondenza del km 20,700, nel territorio comunale di Civitanova del Sannio (IS), a causa di un mezzo pesante in fiamme.

 

Attualmente sono in corso le operazioni di spegnimento e compatibilmente con queste, quando possibile, il traffico viene fatto defluire a senso unico alternato.

 

Il personale di Anas, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine è sul posto per ripristinare la regolare transitabilità il prima possibile.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

Abruzzo, L'Aquila,

Infrastrutture, il cda dell’Anas ‘promuove’ la superstrada ‘San Vittore-Termoli’

Approvato il progetto preliminare dell’opera, del valore di 3,5 miliardi di euro
Disco verde dell’Anas alla nuova superstrada San Vittore-Termoli. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto preliminare, comprensivo dello studio di impatto ambientale, inerente i lavori di costruzione del nuovo collegamento stradale A1-A14 dell’itinerario San Vittore-Termoli (150 km, costo 3,5 miliardi di euro), che rientra fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche, come individuate dalla delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 - "Legge Obiettivo".

“La superstrada San Vittore-Termoli costituisce un asse strategico di collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico nell’Italia centrale, e consentirà di valorizzare territori importanti del Molise, del Lazio e della Campania. Riteniamo quest’opera una priorità e quindi, al fine di accelerare l’iter progettuale e l’apertura dei cantieri, l’Anas vorrebbe affidare i lavori utilizzando lo strumento del Contraente Generale”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

Il tracciato si sviluppa tra il casello di S. Vittore del Lazio (A1), in provincia di Frosinone, con direzione ovest-est verso Isernia e quindi Campobasso, sino al termine presso il casello di Termoli (A14), per una lunghezza totale di circa 150 km, interessa per la maggior parte la regione Molise e, per la parte restante, le regioni Lazio e Campania.

La nuova superstrada avrà caratteristiche geometriche conformi alla categoria B "Strade Extraurbane principali", e sarà quindi a due corsie da 3,75 metri per ogni senso di marcia con spartitraffico centrale di 3,50 metri, e si svilupperà parte in sede e parte in variante per eliminare il passaggio all’interno di centri abitati. Tra le opere d`arte principali si evidenziano 228 viadotti, 17 gallerie e 35 svincoli.

L`importo complessivo dell`opera ammonta a 3.515.100.000,00 euro.

Roma, 3 marzo 2004

Molise, Campobasso,

Molise, presentato il protocollo d’intesa Anas-Provveditorato-Regione per la ricostruzione della rete viaria (SS 87) dopo il sisma del 2002

Il Presidente Pozzi: ‘Entro marzo approveremo il progetto preliminare della Termoli - S. Vittore e lo invieremo al Cipe’
Oggi a Campobasso è stato presentato il Protocollo di Intesa per la ricostruzione della rete viaria molisana dopo il sisma del 31 ottobre 2002, tra l’Anas Spa, rappresentata dal Presidente Vincenzo Pozzi, il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Molise, rappresentato dal Provveditore Claudio Rinaldi, e la Regione Molise, rappresentata dal Presidente Angelo Michele Iorio.
Il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Molise ha individuato come prioritari, urgenti e indispensabili gli interventi di risanamento funzionale della Statale 87 “Sannitica”, prevedendo come I° Stralcio funzionale il tratto Campobasso – Bivio S. Elia, in modo da garantire la completa agibilità del collegamento tra il capoluogo e i comuni colpiti dal sisma.

“Questo Protocollo – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi – è frutto della positiva collaborazione tra Anas e le istituzioni regionali e provinciali del Molise, in nome dell’interesse pubblico, che è stata già sperimentata in occasione del terremoto del 2002, dell’alluvione dell’inverno 2002-2003 e dell’emergenza neve del dicembre scorso”.

Il territorio attraversato dalla Statale 87 “Sannitica” è caratterizzato da dissesto idrogeologico su area vasta e gli interventi tenderanno a realizzare opere di protezione del corpo stradale, miglioramento della portanza dei terreni, nonché l’allargamento del piano viabile e alcune varianti plano-altimetriche volte a migliorare lo standard funzionale e la sicurezza della viabilità.
Conclusa la progettazione preliminare, il Provveditorato alle OO.PP. convocherà una Conferenza di Servizi e di seguito si procederà all’appalto integrato delle opere per un importo di 41 milioni di euro.
Le procedure di appalto saranno a cura del Provveditorato alle OO.PP., mentre all’Anas S.p.a. competerà l’approvazione ed il finanziamento delle opere, nonché la direzione dei relativi lavori.
Si prevede di intervenire con il risanamento funzionale di 7 tratti dell’itinerario Campobasso–Bivio S. Elia, coprendo circa il 50% della lunghezza chilometrica complessiva.

Il Presidente Pozzi ha fatto anche il punto sui lavori in corso in Molise da parte dell’Anas: “Nel 2003 l’Anas ha appaltato in Molise lavori straordinari per circa 182 milioni di euro. Inoltre abbiamo destinato al Molise 75,6 milioni di euro dei fondi destinati alla sicurezza dal Piano Straordinario 2003, finanziato con i residui passivi recuperati in bilancio. Una cifra superiore a tutte le altre regioni italiane e che in gran parte, per circa 50 milioni di euro, si è già concretizzata in appalti di lavori”.

Un’attenzione particolare è stata dedicata dall’Anas anche al definitivo completamento della strada a scorrimento veloce Isernia-Castel Di Sangro, per la quale sono in programma lavori per 49 milioni di euro. “Proprio la scorsa settimana – ha detto Pozzi -hanno avuto inizio le procedure di gara per la realizzazione dei lavori di completamento del II tronco dell’arteria, per un importo complessivo di 36 milioni di euro”.

“Questi interventi non bastano – ha sottolineato il Presidente dell’Anas -. L’analisi degli attuali flussi di traffico ed il confronto dei futuri scenari con e senza la Termoli-S.Vittore, prevedono che senza la realizzazione di quest’opera, nel 2028 l’attuale viabilità molisana si troverebbe quasi completamente saturata”.
Secondo Pozzi, la Termoli-S. Vittore assolverà a una duplice funzione: di asse regionale, al fine di migliorare l’accessibilità su strada e ridurre i costi di trasporto delle aree interne del Molise; e di asse europeo, in quanto costituirà un corridoio per gli scambi turistici e commerciali tra la costa tirrenica e quella adriatica e da qui verso la costa balcanica ed il Nord Europa.

Pozzi si è soffermato infine sulla tempistica prevista per la Termoli-S. Vittore. “Le attività di progettazione sono state avviate a partire da luglio 2003 di concerto con la Regione Mol – ha spiegato il Presidente dell’Anas -. La consegna del progetto è prevista per la fine del mese di febbraio ed entro il mese di marzo sarà sottoposto all’approvazione del C.d.A. dell’Anas, quindi trasmesso al Ministero Infrastrutture e Trasporti, agli altri Ministeri di competenza ed alla Regione Molise, Lazio e Campania e infine al Cipe, per l’apertura formale delle procedure previste dalla Legge Obiettivo”.

Campobasso, 6 febbraio 2004

Molise, Campobasso,

Trignina, l’Anas precisa:i lavori di manutenzione sono stati già eseguiti o consegnati alle imprese

Nel Molise in corso investimenti per 6,7 milioni di euro
I lavori di manutenzione ordinaria e di sfalcio dell’erba della Statale “Trignina” sono stati già eseguiti o consegnati alle imprese. E’ quanto precisa l’Anas Spa, in riferimento ad alcuni articoli pubblicati nei giorni scorsi, in cui si parlava di stato di “completo abbandono” della statale.
La società stradale rende noto che sul tratto molisano della Statale “Trignina” i lavori di sfalcio dell’erba sono stati regolarmente eseguiti prima dell’estate. Sul tratto abruzzese della statale, come dichiarato dal Capo Compartimento dell’Anas Abruzzo Dino Vurro, l’Anas ha già appaltato e consegnato i lavori di sfalcio erba nei primi giorni di luglio e sono stati tutti eseguiti, con l’eccezione di un solo lotto, consegnato il 16 luglio e di cui l’impresa DE.VA. Costruzioni S.r.l. di Caserta, non ha ancora iniziato i lavori, sfruttando l’intero tempo contrattuale e mandando le maestranze in ferie. La ditta è stata contattata dall’Anas e sollecitata ad iniziare senza indugio i lavori, pena tutte le sanzioni di legge per contraenti inadempienti.

Inoltre nel tratto molisano della Trignina, che va dal km 0 al km 43,350, l’Anas Molise ha in corso o in fase d’appalto interventi di manutenzione ordinaria quali l’installazione della segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino e l’integrazione di barriere di sicurezza, il miglioramento del manto stradale, per un totale di 670 mila euro.
In Molise, sono in corso di appalto anche interventi di manutenzione straordinaria sulla Trignina, quali la realizzazione di barriere, nei tratti dove queste ancora non sono presenti, e la sostituzione delle barriere non più a norma, il rifacimento di giunti dei viadotti, l’impermeabilizzazione e la pavimentazione di 24 viadotti, per un totale di 5 milioni e 100 mila euro.
Sempre sul tratto molisano della Trignina, sono poi previsti una serie di interventi inseriti nella proposta di Piano Triennale 2003-2005, per un importo di 20 milioni e 300 mila euro, tra cui il consolidamento e il risanamento di viadotti e l’adeguamento degli impianti tecnologici delle gallerie. L’Anas Molise ha già provveduto a progettare l’adeguamento degli impianti di illuminazione e di ventilazione delle gallerie della “Trignina” e nei prossimi mesi saranno terminate anche le progettazioni delle opere edili nelle gallerie, necessarie per l’aumento dei livelli di sicurezza. Infine, sono previsti interventi inseriti nella proposta di Piano Decennale per 67 milioni di euro per lavori di consolidamento e adeguamento sismico dei viadotti compresi tra i km 0 e km 41 e per lavori di manutenzione straordinaria dei viadotti compresi tra il km 0 e il km 36.

Quanto al tratto abruzzese della Trignina, è già stato oggetto di adeguamento negli anni passati. L’Anas Abruzzo ha comunque appaltato nel 2003 lavori di manutenzione ordinaria sulla statale per 600 mila euro e sono in corso d’appalto lavori per il miglioramento della sicurezza dell’arteria per 1,455 milioni di euro, per barriere di sicurezza e rifacimento delle pavimentazioni.

Roma, 25 agosto 2003

Molise, Campobasso,

Molise, causa buca lavori urgenti Anas sul viadotto Callora della Statale 17


Alle ore 20,00 del giorno 1° dicembre, sul viadotto Callora, sito al km 205 della Statale 17 “ “, a causa delle violenti e perduranti piogge nonché del notevole traffico degli automezzi pesanti, si è creata una buca nella pavimentazione stradale e nella sottostante soletta di transizione, non pregiudizievole alla staticità dell’impalcato del viadotto.

A tutela della pubblica incolumità, il Compartimento Anas del Molise ha predisposto immediatamente il senso unico alternato della circolazione stradale, l’interdizione del transito agli automezzi pesanti ed urgenti interventi di manutenzione stradale.
L’Anas del Molise assicura il ripristino delle normali condizioni della strada entro il più breve tempo possibile.

Campobasso, 2 dicembre 2004

Molise, Campobasso,

Molise, nell’inchiesta sulla Variante di Venafro l’Anas è ‘parte offesa’

La direzione dei lavori dell’Anas aveva più volte contestato la qualità dei materiali
“L’Anas non è implicata ad alcun titolo nell’inchiesta sulla Variante di Venafro. Nessuno dei dirigenti e dei dipendenti dell’Anas risulta indagato”. E’ quanto ha affermato il Capo Compartimento dell’Anas Molise Francesco Caporaso, interpellato dai giornalisti.

“L’Anas ha fatto fino in fondo il suo dovere anche per quanto riguarda i controlli, seguendo le precise direttive del Presidente e della Direzione Generale dell’Azienda – ha spiegato l’Ing. Caporaso –. Anzi, abbiamo ricevuto i complimenti delle forze dell’ordine per il livello dei controlli attuato da tutto l’ufficio della direzione lavori, che ha richiesto più volte per iscritto all’impresa appaltatrice verifiche accurate sui materiali utilizzati nel cantiere, contestandone la qualità”.

“La magistratura fa bene ad indagare – ha concluso Caporaso - e l’Anas ha dato la piena disponibilità a collaborare, come avviene in tutta Italia. La Presidenza dell’Anas ha già dato disposizione all’Ufficio Legale aziendale, se le ipotesi di reato saranno confermate, di costituire l’Anas parte offesa per il danno subito. Siamo orgogliosi di aver ricevuto con atti concreti, da parte della magistratura, il riconoscimento del nostro lavoro, tant’è che - dopo il sequestro - il cantiere è stato immediatamente consegnato all’Anas. In attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, l’Anas valuterà tutte le iniziative opportune per consentire la ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile, mantenendo i livelli occupazionali”.

Campobasso, 2 dicembre 2004

Variante di Venafro, l’Anas sta valutando tutte le iniziative utili per riprendere lavori cantiere


Il Compartimento Anas del Molise sta valutando tutte le possibili iniziative utili per la ripresa dei lavori sul cantiere della Variante di Venafro, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, così come richiesto dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

Il Capo Compartimento dell’Anas Molise Francesco Caporaso, a seguito di colloqui con l’Autorità Giudiziaria competente, ha dato ampie rassicurazioni circa la possibilità di una celere riapertura del cantiere ed ha espresso il convincimento di poter giungere, in tempi brevi, a soluzioni tecniche compatibili con le iniziative intraprese dalla stessa Autorità Giudiziaria.

Campobasso, 3 dicembre 2004

Molise, Campobasso,

Molise, l’Anas riapre al traffico il tratto della Statale n° 647 ‘Fondo Valle del Biferno’ che è stato distrutto da una frana


Oggi l’Anas S.p.A. riapre al traffico il tratto compreso tra i Km 24,380 e 26,730 della Statale n° 647 “Fondo Valle del Biferno”, distrutto in seguito ad una frana avvenuta presso la località “Covatta”, nel comune di Ripalimosani (provincia di Campobasso).

Il nuovo tracciato, che si estende per 2.363 km, ripristina il tratto distrutto dalla frana, effettuando uno spostamento sulla sponda sinistra del fiume Biferno. L’apertura del nuovo percorso, con la conseguente eliminazione della viabilità provvisoria attualmente in esercizio, renderà più agevole il transito con notevole vantaggio per gli utenti e per la percorribilità dell’intera arteria stradale.

Il tratto ricostruito, caratterizzato da una piattaforma stradale di una larghezza di 10,50 metri, con due corsie da 3,75 metri ciascuna e due banchine di 1,5 metri, ha previsto la realizzazione di due viadotti (“Pozzillo I” e “Pozzillo II”), di un sottovia scatolare per consentire l’accesso ad un insediamento industriale locale e di opere di protezione dell’asse viario.

Il costo complessivo dell’opera ammonta a 15.439.827,44 euro.

Campobasso, 21 luglio 2004

Molise, Campobasso,

Molise, l’Anas apre al traffico la Variante di Termoli sulla Statale n° 16 `Adriatica`


Oggi, alle ore 18.00, l’Anas S.p.A. apre al traffico la Variante all’abitato di Termoli, sulla Statale n°16 “Adriatica”, in provincia di Campobasso. Alla cerimonia saranno presenti il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Antonio Chieffo, il Presidente della Provincia di Campobasso, Augusto Massa, il Sindaco di Termoli, Remo Digiandomenico, e il Capo Compartimento Anas del Molise, Francesco Caporaso.

La Variante, che va dal Km 535,200 al Km 541,300 della Statale n° 16 “Adriatica”, collega l’area della località “Vallone S. Giovanni” con la piana del torrente “Sinarca” e consente al traffico, in tale zona molto intenso, di evitare l’attraversamento dell’area residenziale costiera, apportando, quindi, notevoli vantaggi ai turisti che si dirigono, per le loro vacanze, sul litorale a nord di Termoli.

La nuova arteria, che si sviluppa per circa 6 km, ha una lunghezza di 10,50 metri e ha previsto la realizzazione di una galleria a doppio fornice (a due corsie per senso di marcia), della lunghezza di circa 284 metri, e di una rotatoria al Km 541,300, al fine di disciplinare il traffico diretto verso la strada comunale “Colle della Torre”, la Strada provinciale n° 113 “Fondo Valle Sinarca” e la Variante stessa. Sulla Variante è presente un restringimento per circa 3.800 metri che, tuttavia, non pregiudicherà la circolazione in quel tratto e che verrà eliminato a breve termine non appena saranno concluse le opere di consolidamento delle pendici interessate dall’alluvione del gennaio 2003.

Il costo complessivo dell’opera ammonta a 30.369.530,71 euro.

Campobasso, 16 luglio 2004

Molise, Campobasso,

Variante di Venafro, riunione Procura-Anas: ripresa dei lavori entro il 10 gennaio

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I lavori di realizzazione della Variante di Venafro riprenderanno con ogni probabilità entro il 10 gennaio. E’ quanto emerso in una riunione presso la sede della Procura della Repubblica di Campobasso, convocata dal Sostituto Procuratore Dott. Nicola D’Angelo, alla quale hanno partecipato il legale incaricato dall’Anas, Avvocato Arturo Messere; l’Ingegnere Mauro De Marchi dell’Anas, direttore dei lavori della Variante di Venafro; e i tecnici della società Adanti.

L’Avvocato Messere, incaricato dall’Anas a costituire l’Azienda delle strade quale persona offesa nel procedimento penale, ha dichiarato che nella riunione “dopo attento e puntuale esame delle questioni giuridiche e tecniche che la vicenda, allo stato, presenta, si è pervenuti alla concordata determinazione di esperire gli opportuni atti procedimentali, supportati dagli indispensabili riferimenti tecnici, al fine di ottenere ogni favorevole e conseguente provvedimento, da parte del Magistrato titolare dell’inchiesta, per la ripresa immediata dei lavori intorno alla prima decade del prossimo mese di gennaio”.

Campobasso, 20 dicembre 2004

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