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E78, l’Anas vuole investire 2,4 miliardi di euro per completare l’arteria

Il Presidente Pozzi: ‘Stiamo lavorando con il Governo e le Regioni per realizzare il Corridoio Tirrenico entro il 2008’
“L’Anas vuole investire 2,4 miliardi di euro per completare la E78 Grosseto-Fano, che sarà una strada intelligente in grado di coniugare utilizzo di materiali nuovi (asfalto drenante e fonoassorbente), ricerca scientifica avanzata e sviluppo economico”. E’ quanto ha affermato oggi il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, intervenendo a Grosseto al convegno “Corridoio Tirrenico e Due Mari Le Vie dello Sviluppo della Toscana Meridionale”.

Il Presidente Pozzi ha sottolineato l’importanza della E78 per la Toscana e le Marche in virtù della sua funzione di asse trasversale di collegamento tra il litorale tirrenico e quello adriatico. Il Presidente Pozzi ha infatti evidenziato come l’Italia centrale sia caratterizzata da un tipo di rete infrastrutturale “a pettine” che non consente collegamenti rapidi né tra le valli né con il resto dell’Italia, dovendo superare la catena degli Appennini - i cui valichi sono tutti sui mille metri di quota - con strade malagevoli e inadatte ai grandi mezzi di trasporto moderni.
“La E78 -ha detto Pozzi- rappresenterà una valida alternativa di percorso veloce agli utenti di importanti assi viari consentendo, mediante uno degli auspicati collegamenti trasversali tra i due mari, l’interconnessione tra varie arterie longitudinali quali la Statale “Aurelia”, la “Firenze - Siena”, l’autostrada A1 “Milano - Napoli”, la E45, l’autostrada A14 “Bologna - Taranto”, la Statale 16 “Adriatica””.

Nel suo intervento, il Presidente dell’Anas Spa Pozzi ha precisato anche che la riqualificazione della E78 comporterà l’ampliamento, in parte in sede in parte in variante, da una sola carreggiata a due corsie a due carreggiate separate da spartitraffico centrale e costituite, ognuna, da due corsie di marcia da 3.50 metri più una banchina laterale di 1.75 metri, per una larghezza complessiva di 18,60 metri. Inoltre il Presidente Pozzi ha ricordato che, tra le opere d’arte della Grosseto-Fano, è in via di completamento la galleria della Guinza, che sarà “una delle gallerie più tecnologicamente avanzate d’Italia” lunga 6 km, dotata di opacimetri e rilevatori di fumo e con le 2 canne tra loro collegate e 1 galleria che funzionerà come cunicolo di esodo per l’altra.
Attualmente sono in corso lavori su 87,4 km, compresi i 6 km relativi alla realizzazione della galleria naturale della Guinza. I lavori in corso, una volta ultimati, avranno un costo complessivo di 420 milioni di euro.
Gli interventi di prossimo appalto già finanziati riguardano invece 6,850 km e avranno un costo complessivo di circa 48 milioni di euro.
Gli interventi in progettazione da appaltare riguardano infine 148,2 km e avranno un costo complessivo di 1.934 milioni di euro.

Il Presidente Pozzi ha infine ricordato l’impegno dell’Anas per il Corridoio Tirrenico. “L’Anas, insieme al Governo e alle Regioni Toscana e Lazio, sta studiando una soluzione tra le ipotesi progettuali del tracciato interno e di quello costiero. C’è l’impegno di tutti perché venga realizzata entro il 2008”.

Grosseto, 14 giugno 2003

E45, l’Anas: ‘Trasformarla in autostrada è conveniente per i cittadini e per la sicurezza’

Il Presidente Pozzi: ‘Lo studio di pre-fattibilità e le analisi di traffico hanno dato esito positivo. Per la gestione, società mista con enti locali e soggetti privati’
“L’Anas vuole potenziare la E45 Orte-Cesena-Ravenna. Abbiamo effettuato uno studio di pre-fattibilità economico-finanziaria per trasformarla in autostrada, con l’utilizzo delle più moderne tecnologie e prestando grande attenzione alla sicurezza, all’ambiente e al recupero urbanistico del territorio”. E’ quanto ha affermato oggi il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, intervenendo a Cesena alla conferenza “La E45 arteria fondamentale per l’Italia e per l’Europa”, presieduta dal Senatore Massimo Bonavita.

Nel suo intervento, il Presidente dell’Anas Spa Pozzi ha precisato ancora una volta che “non è in atto alcun declassamento della E45” e che anzi “l’Anas intende potenziare tale itinerario, strettamente collegato alla E55 Ravenna-Venezia, perché lo considera strategico nell’ambito della rete trasportistica italiana in quanto rappresenta uno dei grandi assi di collegamento tra nord, centro e sud e ha una funzione di connessione verso sud del Corridoio transeuropeo n. 5”.

Il Presidente Pozzi ha sottolineato l’intenzione dell’Anas di affidare il potenziamento della E45 ad una società mista, a capitale pubblico e privato; nella gestione di questa società l’Anas vuole inoltre coinvolgere gli enti locali secondo il modello del soggetto attuatore unico proposto per l’asse viario Marche-Umbria. Il Presidente Pozzi ha anche evidenziato la necessità di una collaborazione tra Anas, istituzioni centrali e regionali, enti locali e forze politiche e sociali perché la E45 venga finanziata dal Cipe in base alla Legge Obiettivo e quindi l’opera venga completata entro il 2011.
Il costo di tale investimento varierà tra i 2 e i 3 miliardi di euro, a seconda che venga scelta la soluzione superstrada o autostrada e che l’allargamento delle carreggiate venga esteso o meno alle gallerie. Per finanziare tale investimento, l’Anas ipotizza da un lato la partecipazione del capitale privato nella fase della gestione, dall’altro la possibilità di applicare il pedaggiamento una volta che sia stata realizzata l’opera.

“La volontà di pedaggiare la ‘nuova’ E45, così come altre autostrade e superstrade – ha spiegato Pozzi –, deriva dalla necessità che ha l’Anas di individuare nuove risorse per coprire le ingenti somme necessarie alla manutenzione e alla sicurezza”. Oltre alla E45, Pozzi ha parlato di pedaggiamento anche per la Salerno-Reggio Calabria, l’Asti-Cuneo, il GRA di Roma, la Catania-Siracusa e la E55, ma solo a lavori di ammodernamento ultimati.

“Le comunità locali – ha continuato Pozzi - pagano un prezzo sociale ed ambientale perché offrono il loro territorio all’attraversamento. Un prezzo del quale si deve tenere conto nel momento in cui si stabiliscono non solo le cifre ma anche le modalità di esazione di un pedaggio. Nel 2000 è possibile utilizzare sistemi di pagamento elettronici, ‘virtuali’ nella forma ben inteso, che consentano il pagamento di tariffe senza intervenire con caselli e salvaguardando il diritto alla mobilità gratuita delle popolazioni residenti per tratti designati. E’ quanto l’Anas vuole e deve immaginare soprattutto per le zone montane del cesenate e della Valle del Savio, che non hanno grandi alternative di viabilità locale alla E45”.

“La E45 rappresenta anche, anzi, deve rappresentare un esempio concreto del leale rapporto fra istituzioni nazionali ed enti locali – ha continuato Pozzi -. Il concorso tra le fasi progettuali e l’interesse internazionale, nazionale e degli enti locali deve avvenire in tempi certi ma rispettando la qualità degli interventi. La nuova E45 dovrà essere l’esempio di una strada intelligente, una strada del nuovo millennio capace di coniugare ricerca scientifica avanzata, sviluppo economico e tutela dell’ambiente. Nel 2000 occorre saper trasportare non soltanto mezzi ed uomini ma saper garantire sicurezza e servizi. Esiste una grande tecnologia che vogliamo mettere al servizio delle regioni interessate, della nazione e dell’Europa. La E45 deve essere un esempio per l’Italia e l’Europa”.

Le due ipotesi di potenziamento allo studio dell’Anas sono quella dell’autostrada o della superstrada. L’ipotesi autostradale prevede due corsie per senso di marcia larghe 3,75 metri, due corsie di emergenza di 3 metri e uno spartitraffico centrale, con una sezione stradale complessiva di 25 metri e un investimento di circa 2.500 milioni di euro. L’ipotesi della superstrada prevede due corse per senso di marcia larghe 3,75 metri, due banchine da 1,75 metri e uno spartitraffico centrale, con un sezione stradale complessiva di 22 metri e un investimento di circa 2.000 milioni di euro. L’investimento salirebbe a 3.000 milioni di euro nel caso in cui l’ampliamento riguardasse anche le gallerie.

L’Anas propende per l’ipotesi autostradale, che consentirebbe di avere un asse con caratteristiche omogenee da Orte a Venezia connesso alla rete autostradale del nord Italia. Una scelta confermata dalle analisi di traffico e da quelle di carattere economico-finanziario.
Pozzi si è soffermato anche sul percorso della nuova E45, spiegando che “sono possibili alternative di tracciato per l’attraversamento della catena Appenninica, nel tratto che va da Pieve S. Stefano a Mercato Saraceno, al fine di abbassare la quota di valico. In ogni caso ci sarà un confronto con gli enti locali”.

Quanto ai tempi, Pozzi ha chiarito che “in base ai risultati dello studio di pre-fattibilità economico-finanziaria l’Anas ha ritenuto che ci siano le condizioni per procedere ad un approfondimento tramite la redazione di un approfondito studio preliminare corredato dalle necessarie valutazioni di impatto ambientale necessario per confermare le caratteristiche, i costi e i dati economici e finanziari. A valle di questa fase progettuale sarà possibile stabilire con precisione criteri e modalità per la realizzazione dell’infrastruttura”.

Il piano di investimenti dell’Anas per la E45 riguarda anche la sede stradale attuale. Il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi ha detto che “l’Anas ha accelerato il programma di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura esistente: sono già in esecuzione o programmati lavori per migliorare la funzionalità strutturale e per elevare le condizioni di sicurezza per un importo totale di 290 milioni di euro, quasi tutti (circa 280 milioni di euro) da investire nel tratto emiliano”. Sulla E45 l’Anas ha infatti in corso e in prossima consegna in Emilia Romagna lavori per circa 44 milioni di euro in particolare per la messa in sicurezza di alcuni viadotti e gallerie, ha poi previsto di appaltare nella seconda metà del 2003 lavori per un importo di circa 79 milioni di euro per l’ammodernamento di alcuni tratti dell’arteria. Infine sono in fase avanzata di progettazione lavori per un importo di circa 157 milioni di euro per l’ammodernamento di altri tratti dell’arteria e la messa in sicurezza di alcuni viadotti e gallerie.

Cesena, 10 luglio 2003

Emilia Romagna, Anas: al via due nuovi bandi di gara per ammodernare l’itinerario E45

Il costo totale degli interventi ammonta a 4,6 milioni di euro
Continua l’opera di ammodernamento e di manutenzione straordinaria della E 45. Nei prossimi giorni l’Anas pubblicherà due bandi di gara relativi a nuovi interventi di adeguamento del tratto emiliano della E 45, che rappresenta uno dei grandi assi stradali nazionali, per un valore complessivo di oltre 4,6 milioni di euro.
Gli altri interventi attualmente in corso da parte dell’Anas sulla E 45 ammontano ad oltre 47,6 milioni di euro.

I nuovi lavori sulla E45 riguarderanno il risanamento delle solette e delle relative pavimentazioni dei viadotti situati tra i km 168,000 e 173,680 e dei viadotti “Teveriola 1” e “Teveriola 2”.
L’importo previsto ammonta a circa 1,3 milioni di euro per il primo intervento ed a 3,3 milioni di euro per il secondo.

Attualmente sulla E 45 sono in corso di esecuzione le opere di adeguamento dell’asse stradale (4 corsie da 3,5 metri, spartitraffico da 1,1 metri e 2 banchine laterali da 1,75 metri) nel tratto compreso tra gli svincoli di Canili e Verghereto i km 164,640 e 167,560, per un importo di 10,06 milioni di euro ed è già stata consegnata la progettazione esecutiva per i lavori nel tratto di Bagno di Romagna - Quarto tra i km 175,490 e 185,000, per un importo di oltre 24,51 milioni di euro.
Sono infine in corso i lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle barriere del viadotto sul fiume Savio, per un importo pari a 13.08 milioni di euro, ed in fase di ultimazione i “lavori per la messa in sicurezza del viadotto “Orfio” tra i km 180,400 e 183,180.
Inoltre l’Anas, sensibile come sempre alle esigenze degli enti locali, ha concordato con la Provincia di Forli e Cesena di riaprire temporaneamente al traffico il tratto della E 45 attualmente chiuso, tra gli svincoli di Canili e Verghereto, in carreggiata Nord, per consentire all’amministrazione provinciale stessa l’esecuzione dei lavori di risanamento della Strada Provinciale 137, che si sviluppa parallelamente all’itinerario E 45.
Al termine dei lavori in corso sulla Strada Provinciale, la carreggiata Nord della E 45 verrà nuovamente chiusa al traffico per consentire il rifacimento del Viadotto Verghereto.
L’Anas, in collaborazione con tutti gli Enti interessati, si attiverà per ridurre al minimo i disagi per l’utenza.

Bologna, 3 aprile 2006

Anas, Emilia Romagna: il Ministro Di Pietro inaugura la Variante alla ex strada statale ‘Asolana’

L’opera, lunga 8,9 km e dal costo di 29 milioni di euro,
collega il sistema metropolitano di Parma alle aree
del mantovano e del cremonese

Il Presidente Ciucci: “In Emilia Romagna l’Anas ha in corso 12 interventi per nuove opere, per investimenti p
L’Anas ha aperto oggi al traffico la Variante alla ex strada statale 343 “Asolana”, in provincia di Parma. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato fra gli altri il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente di Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli, il Sindaco di Colorno Stefano Gelati, il Sindaco di Torrile Giovanni Buttarelli, l’Assessore Regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri e il Vescovo di Parma Monsignor Silvio Cesare Bonicelli.

“La nuova opera – ha spiegato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – era attesa da lungo tempo e la sua realizzazione è stata segnata da una storia travagliata, durata quasi undici anni, dovuta alle difficili vicende finanziarie delle due imprese che si sono susseguite nel cantiere, e che solo di recente è stata sbloccata e portata a termine, grazie al lavoro comune di Anas e delle istituzioni locali, a partire dalla Provincia di Parma, alla quale - dopo l’apertura al traffico - cederemo in gestione l’arteria”.

La Variante all’Asolana - lunga 8,9 km - collega il sistema metropolitano di Parma alle aree del mantovano e del cremonese e consente di alleggerire l’intenso flusso veicolare della zona, caratterizzato soprattutto da mezzi pesanti, e di decongestionare i centri abitati di Colorno e San Polo di Torrile. La nuova opera migliorerà quindi non solo il sistema viabile, anche in termini di sicurezza, ma soprattutto consentirà una drastica riduzione dei fattori di inquinamento atmosferico ed acustico.

Fin dalla fase progettuale, molta attenzione è stata posta infatti a minimizzare l’impatto ambientale attraverso una serie di opere, che si trovano principalmente in corrispondenza degli attraversamenti dei corsi d’acqua: il Viadotto Parma, a 5 campate; il Viadotto Galasso, a 3 campate, e il Viadotto Lorno, a 4 campate, oltre ad altri 5 viadotti ad unica campata.

Nel suo complesso l’intera opera ha richiesto un investimento complessivo di circa 29 milioni di euro.

“Grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Governo e alla fondamentale collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con gli altri Enti locali – ha sottolineato il Presidente Ciucci - l’Anas ha in corso e in programma importanti interventi sulla totalità della rete stradale regionale, tesi sia all’ammodernamento di una rete stradale che deve sostenere flussi crescenti, sia ad elevare gli standard di sicurezza. In particolare sono state sottoscritte apposite convenzioni con la Provincia e il Comune di Parma per la progettazione ed esecuzione del completamento del sistema Tangenziale di Parma e per la progettazione della Via Emilia Bis”.

Attualmente, sono 12 le nuove opere appaltate e in corso di realizzazione nella Regione, per un importo totale che ammonta a circa 350 milioni di euro.

Tra questi interventi, i più significativi sono:
• il I° e II° lotto del sistema tangenziale est di Forlì per un importo di circa 90 milioni di euro;
• il I° lotto dei lavori di ammodernamento della strada statale 64 “Porrettana” per un importo di circa 20 milioni di euro;
• l’adeguamento di diversi lotti della E45 “Orte-Ravenna” per un importo di circa 20 milioni di euro;
• i lavori di realizzazione della Secante di Cesena, di prossima ultimazione, per un importo di circa 80 milioni di euro

Sono poi in corso le procedure per la redazione e l’approvazione della progettazione esecutiva dei seguenti 6 appalti integrati già aggiudicati:
• il I° e II° lotto dell’asse di arroccamento del sistema tangenziale di Forlì per un importo di circa 100 milioni di euro;
• il II° lotto dei lavori di ammodernamento della strada statale 64 “Porrettana” per un importo di circa 70 milioni di euro;
• il II° stralcio della variante di Argenta e il I° stralcio della variante di Alfonsine entrambe lungo la strada statale 16 “Adriatica” per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro;
• il IV° lotto, II° stralcio dei lavori di ammodernamento della E45 “Orte–Ravenna” per un importo di circa 20 milioni di euro.

“Anche per gli interventi di manutenzione straordinaria – ha ricordato il presidente Ciucci – siamo fortemente impegnati a garantire a questa Regione, fondamentale cerniera di collegamento tra il nord e il sud del Paese, un sistema viario moderno, sicuro ed efficiente, con ingenti investimenti”.

Parma, 19 marzo 2007

Anas, Salerno-Reggio Calabria: allerta neve, consigliate catene a bordo tra Salerno e Lamezia-Terme

Situazione sotto controllo, invito alla massima prudenza.
La scorsa notte temperature sino -6 gradi.
Dalle 15 di ieri mezzi Anas spargisale in azione.
Possibili nevicate, peggioramento nella notte.
Neve sulle arterie di gran parte della Penisola.

Allerta neve sull’Autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”. L’Anas invita alla massima prudenza sul tratto compreso tra gli svincoli di Salerno e Lamezia-Terme dove si consigliano catene a bordo.

La situazione è sotto controllo, ma sono possibili nevicate nelle prossime ore. E’ previsto un peggioramento della situazione meteo in serata e nel corso della notte. Dalle ore 15 di ieri i mezzi spargi sale Anas sono in azione. In alcuni tratti dell’A3 le temperature sono scese sino a 6 gradi sotto lo zero.

Su gran parte della rete stradale e autostradale della Penisola si segnalano nevicate e possibili disagi alla circolazione. Il bollettino neve della Sala Operativa Nazionale Anas delle 10,00 di oggi segnala obbligo di transito con catene o pneumatici da neve in tutte le strade statali in Umbria, e nelle strade di montagna di gran parte delle altre regioni del Nord e del Centro-Sud: dal Piemonte alla Lombardia, ma anche Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. Sono, invece, obbligatorie le catene a bordo sulla E45 Orte-Ravenna dove questa mattina si sono registrati alcuni disagi alla circolazione.

La situazione è in continua evoluzione, e può variare anche nel corso della giornata. L’Anas consiglia, prima di mettersi in viaggio, di contattare il numero gratuito del CCISS “Viaggiare Informati” 1518, ascoltare i bollettini Onda Verde sui canali RadioRai, i notiziari Isoradio e delle altre emittenti radio-televisive Rai, il sito Anas www.stradeanas.it, e di chiamare il numero verde 800.290.092 dedicato agli utenti dell’A3 Salerno-Reggio Calabria.

Cosenza, 15 dicembre 2007

E78 Grosseto-Fano: l’Anas apre al traffico un nuovo tratto di 5,8 km in provincia di Arezzo

La nuova opera ha richiesto un investimento di 71,2 milioni di euro

Su complessivi 270 km della E78, sono già ammodernati
o in fase di completamento 150 km


Con il tradizionale taglio del nastro, l’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto della E78 Grosseto-Fano in provincia di Arezzo, lungo circa 5,8 km (lavori eseguiti sui lotti II, III, IV e V), che insieme ai tratti già precedentemente aperti al traffico (lotto I e VI), consentono di mettere a disposizione dell’utenza 12,1 km totalmente ammodernati.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati, il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli e il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani.

“Questa inaugurazione – ha sottolineato il Condirettore Generale dell’Anas Granati - rappresenta un altro significativo passo in avanti verso la realizzazione della Grosseto-Fano, che è uno dei grandi obiettivi strategici del programma di potenziamento infrastrutturale del nostro Paese. In particolare con l’apertura al traffico di questo nuovo tratto l’Anas ha completato l’intera viabilità in variante alla strada statale 73, nel tratto compreso tra la località Palazzo del Pero nel comune di Arezzo e la località Le Ville nel comune di Monterchi”.

Tra le opere eseguite, ci sono 1 ponte, 3 gallerie, 16 viadotti e la movimentazione complessiva di oltre 1,1 milioni di metri cubi di terreno. L’opera ha richiesto un investimento di oltre 71,2 milioni di euro.

“Si tratta di un tratto della E78 di fondamentale importanza - ha dichiarato Granati - oltre che per il rilievo nazionale dell’opera, anche a livello locale, poiché consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza tra Arezzo, i comuni limitrofi, la città di San Sepolcro e l’asse dell’E 45”.

Il Condirettore Granati ha anche fatto il punto sullo stato dei lavori e delle progettazioni della Grosseto-Fano.

“Allo stato attuale – ha sottolineato Granati - abbiamo già realizzato o comunque sono in corso di completamento lavori di ammodernamento per circa il 60 per cento del tracciato, per un totale di 150 km su 270”.

In particolare 120 km sono già in esercizio od ultimati, di cui: 78 km in Toscana e 42 km nelle Marche, mentre sono in corso lavori su 30 km, tutti nella regione Toscana.

La restante parte del tracciato (circa 120 km) è per il 28% in fase di progettazione definitiva (38 km in Toscana e 38 km nelle Marche); mentre per il 16% in fase di progettazione preliminare (24 km in Toscana, 14 km in Umbria, 6 km nelle Marche).

Oltre la Grosseto-Fano, l’Anas ha in corso di realizzazione in Toscana numerose altre opere, direttamente o attraverso le società concessionarie.
Sul fronte autostradale, sono in esecuzione gli interventi di potenziamento del tratto appenninico della A1 e di realizzazione della cosiddetta Variante di Valico. È stato completato circa il 34% dell’intera opera (38% nell’Emilia Romagna e 25% in Toscana).
Per quanto riguarda la rete della viabilità statale della Toscana, l’Anas ha in corso lavori per un importo di 96,3 milioni di euro.

Inoltre nel Piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 l’Anas ha previsto per la Toscana 106 milioni di euro, per interventi di integrazione e di manutenzione straordinaria, pari al 4,10% delle risorse destinate all’intero territorio nazionale (di cui 17,1 mil. per interventi di eliminazione dei ‘punti neri’ a maggiore incidentalità e 73,4 mil per interventi di manutenzione straordinaria e per l’innalzamento degli standard di sicurezza e di qualità delle rete).

Altrettanto significativo il Piano per le opere infrastrutturali di nuova realizzazione che per la Toscana - sempre per il quinquennio 2007-2011 – per i quali l’Anas prevede 186,7 milioni di euro (+11,6 milioni per area inseribilità), in particolare per finanziare gli interventi di ammodernamento della E45 e del raccordo Siena-Firenze. A questi investimenti vanno aggiunti i finanziamenti previsti dalla Legge Obiettivo per ulteriori 428,7 milioni di euro, tra cui figurano i lotti principali della Grosseto-Siena.

Arezzo, 10 dicembre 2007

E78 Grosseto-Fano: l’Anas apre al traffico un nuovo tratto di 5,8 km in provincia di Arezzo

La nuova opera ha richiesto un investimento di 71,2 milioni di euro

Su complessivi 270 km della E78, sono già ammodernati
o in fase di completamento 150 km


Con il tradizionale taglio del nastro, l’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto della E78 Grosseto-Fano in provincia di Arezzo, lungo circa 5,8 km (lavori eseguiti sui lotti II, III, IV e V), che insieme ai tratti già precedentemente aperti al traffico (lotto I e VI), consentono di mettere a disposizione dell’utenza 12,1 km totalmente ammodernati.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati, il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli e il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani.

“Questa inaugurazione – ha sottolineato il Condirettore Generale dell’Anas Granati - rappresenta un altro significativo passo in avanti verso la realizzazione della Grosseto-Fano, che è uno dei grandi obiettivi strategici del programma di potenziamento infrastrutturale del nostro Paese. In particolare con l’apertura al traffico di questo nuovo tratto l’Anas ha completato l’intera viabilità in variante alla strada statale 73, nel tratto compreso tra la località Palazzo del Pero nel comune di Arezzo e la località Le Ville nel comune di Monterchi”.

Tra le opere eseguite, ci sono 1 ponte, 3 gallerie, 16 viadotti e la movimentazione complessiva di oltre 1,1 milioni di metri cubi di terreno. L’opera ha richiesto un investimento di oltre 71,2 milioni di euro.

“Si tratta di un tratto della E78 di fondamentale importanza - ha dichiarato Granati - oltre che per il rilievo nazionale dell’opera, anche a livello locale, poiché consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza tra Arezzo, i comuni limitrofi, la città di San Sepolcro e l’asse dell’E 45”.

Il Condirettore Granati ha anche fatto il punto sullo stato dei lavori e delle progettazioni della Grosseto-Fano.

“Allo stato attuale – ha sottolineato Granati - abbiamo già realizzato o comunque sono in corso di completamento lavori di ammodernamento per circa il 60 per cento del tracciato, per un totale di 150 km su 270”.

In particolare 120 km sono già in esercizio od ultimati, di cui: 78 km in Toscana e 42 km nelle Marche, mentre sono in corso lavori su 30 km, tutti nella regione Toscana.

La restante parte del tracciato (circa 120 km) è per il 28% in fase di progettazione definitiva (38 km in Toscana e 38 km nelle Marche); mentre per il 16% in fase di progettazione preliminare (24 km in Toscana, 14 km in Umbria, 6 km nelle Marche).

Oltre la Grosseto-Fano, l’Anas ha in corso di realizzazione in Toscana numerose altre opere, direttamente o attraverso le società concessionarie.
Sul fronte autostradale, sono in esecuzione gli interventi di potenziamento del tratto appenninico della A1 e di realizzazione della cosiddetta Variante di Valico. È stato completato circa il 34% dell’intera opera (38% nell’Emilia Romagna e 25% in Toscana).
Per quanto riguarda la rete della viabilità statale della Toscana, l’Anas ha in corso lavori per un importo di 96,3 milioni di euro.

Inoltre nel Piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 l’Anas ha previsto per la Toscana 106 milioni di euro, per interventi di integrazione e di manutenzione straordinaria, pari al 4,10% delle risorse destinate all’intero territorio nazionale (di cui 17,1 mil. per interventi di eliminazione dei ‘punti neri’ a maggiore incidentalità e 73,4 mil per interventi di manutenzione straordinaria e per l’innalzamento degli standard di sicurezza e di qualità delle rete).

Altrettanto significativo il Piano per le opere infrastrutturali di nuova realizzazione che per la Toscana - sempre per il quinquennio 2007-2011 – per i quali l’Anas prevede 186,7 milioni di euro (+11,6 milioni per area inseribilità), in particolare per finanziare gli interventi di ammodernamento della E45 e del raccordo Siena-Firenze. A questi investimenti vanno aggiunti i finanziamenti previsti dalla Legge Obiettivo per ulteriori 428,7 milioni di euro, tra cui figurano i lotti principali della Grosseto-Siena.

Arezzo, 10 dicembre 2007

Emilia Romagna: esodo estivo senza cantieri sulla E45

Da sabato 4 agosto alle ore 10.00 stop ai lavori per agevolare gli utenti

Terminati i lavori di manutenzione sulla strada statale 3 Bis “Tiberina”, lungo l’itinerario della E45 in Emilia Romagna. A partire da questo fine settimana, l’Anas comunica la chiusura dei cantieri presenti per favorire l’esodo automobilistico estivo, in previsione dell’aumento del traffico veicolare.

Saranno pertanto riaperti al transito a partire da sabato 4 agosto alle ore 10,00 i tratti della strada statale 3 Bis“Tiberina” (E 45) che vanno dal km 163, 000 al km 164,400, in località Canili; dal km 166,000 al km 167,200, in località Verghereto e dal km 196,600 al km 198,000, in località Sarsina-Montecastello. Rimane, invece, invariato il doppio senso di marcia a San Piero in Bagno, tra il km 178,800 e il km 181,100 in direzione Nord, e a Verghereto tra il km 168,100 e il km 170,200 in direzione Sud.

Viene quindi rispettato l’impegno preso dal Compartimento dell’Anas dell’Emilia Romagna con il Prefetto di Forlì-Cesena e con gli Enti locali.

L’Anas raccomanda prudenza agli automobilisti ed invita gli utenti a consultare il sito internet www.stradeanas.it, a chiamare il numero unico ProntoAnas ‘841148’, oppure ad ascoltare i bollettini su RadioRai del CCISS ‘Viaggiare informati’, per ulteriori informazioni sulla viabilità.

Roma, 2 agosto 2007

Toscana, Firenze,

Anas, Toscana: pubblicato il bando di gara per i lavori di ammodernamento della superstrada E45 nel tratto compreso tra San Giustino e Pieve Santo Stefano Sud, in provincia di Arezzo


Sarà pubblicato lunedì 14 luglio 2008 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il bando di gara per l’appalto pubblico per i lavori di ammodernamento della E45, nel tratto compreso tra San Giustino e Pieve Santo Stefano Sud, dal km 133,685 al km 148,981, in provincia di Arezzo.

L’importo complessivo dei lavori, pari a circa 23,85 milioni di euro, è inserito nel Piano di Investimenti dell’Anas 2007/2011 e ricompreso nel Contratto di Programma 2008.

Gli interventi, finalizzati ad elevare gli standard di sicurezza della superstrada, consistono nel migliorare lo stato del piano viabile, nel sostituire le barriere di sicurezza e nel risanamento delle gallerie.

Le domande di partecipazione per il bando dovranno essere inviate presso Anas S.p.A. “Unità Gare e Contratti – Servizio Gare” con sede in via Monzambano, 10 - 00185 Roma, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 5 settembre 2008.

Gli appalti saranno aggiudicati al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara.

Per informazioni dettagliate sul bando di gara: www.stradeanas.it.

Emilia Romagna: senso unico alternato sulla statale 3 Bis “Tiberina” all’altezza del km 167,000


Per consentire i lavori per il ripristino del viadotto “Fornello” sulla strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), e garantire la massima sicurezza agli utenti della strada, è stato istituito il senso unico alternato regolato da un impianto semaforico all’altezza del km 167,000, presso la località di Verghereto, per cui sono possibili disagi alla circolazione.

Pertanto l’Anas consiglia agli utenti, soprattutto ai mezzi pesanti e a lunga percorrenza, di seguire gli itinerari alternativi alla strada statale 3 bis “Tiberina” e raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso numero gratuito 1518 CCISS “Viaggiare informati”, i notiziari Ondaverde RadioRai, Isoradio Fm 103,3 Mhz, il sito Anas www.stradeanas.it, e tramite il numero unico del call center “Pronto Anas” 841.148.

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