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Umbria, Perugia,

Anas, Terni: al via a gennaio i lavori nelle gallerie “Collecapretto” e “San Pellegrino”. Interventi completati entro 8 mesi

Definito in Prefettura il piano operativo. Stop ai cantieri nei periodi di esodo. Il traffico non sarà deviato sulle strade interne, salvo in caso di emergenza
Saranno avviati nei primi giorni di gennaio, per un investimento complessivo di 12 milioni di euro, i lavori per l’introduzione dei nuovi standard di sicurezza europei negli impianti tecnologici delle gallerie “Collecapretto” e “San Pellegrino”, entrambe in Provincia di Terni, ubicate rispettivamente sulla strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), tra gli svincoli di Sangemini Nord e Montecastrilli, e sulla strada statale 675 “Umbro Laziale”, tra gli svincoli di Amelia e Narni/Capitone.

Per ridurre i tempi di lavorazione e limitare i disagi all’utenza i lavori saranno avviati contemporaneamente in entrambe le gallerie e, oltre ad evitare il periodo natalizio prorogando a gennaio l’avvio dei cantieri, le limitazioni alla circolazione saranno interamente eliminate nel periodo pasquale e durante l’esodo estivo.

Il tempo necessario al completamento degli interventi sarà di circa 8 mesi e non di 24, come erroneamente affermato da alcuni organi di stampa.

Per entrambi i tunnel le limitazioni alla circolazione riguarderanno una sola canna alla volta. Il traffico scorrerà pertanto sempre sulla strada statale, occupando a doppio senso di marcia la carreggiata opposta, senza interessare la viabilità interna. Soltanto in caso di emergenza o di incidenti che rendessero necessaria la chiusura anche della canna della gallerie utilizzata a doppio senso di marcia, le forze dell’ordine provvederanno ad indirizzare temporaneamente il flusso di traffico lungo il percorso alternativo stabilito, che sarà segnalato sul posto. In ogni caso non verrà interessato l’abitato di Narni Scalo ma solo la zona industriale.

Il piano operativo è stato concordato questa mattina nell’ambito di una riunione tenuta presso la Prefettura di Terni alla quale hanno partecipato, oltre all’Anas, i comuni interessati, la Provincia e la Polizia Stradale.

Perugia, 26 novembre 2009

Umbria, Perugia,

Anas, Perugia: per lavori di risanamento della pavimentazione sul Raccordo Perugia-Bettolle, sabato e domenica chiusa a tratti la carreggiata tra Piscille e San Faustino, in direzione Bettolle

Si tratta dell’ultimo intervento sul tratto interno all’area urbana della città. I lavori, per un investimento di oltre 3 milioni di euro, proseguono nel tratto da Tuoro al confine regionale
L’Anas comunica che, per consentire l’esecuzione di alcuni interventi di risanamento della pavimentazione stradale sul Raccordo Perugia-Bettolle, saranno disposte delle restrizioni alla circolazione nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 novembre. Per limitare i disagi degli utenti i lavori saranno suddivisi in due fasi consecutive senza interruzioni, e proseguiranno anche durante le notti di sabato e domenica.

Nella prima fase, dalle ore 14:00 di sabato fino alle ore 10:00 di domenica, sarà chiusa al traffico la carreggiata in direzione Bettolle nel tratto compreso tra gli svincoli di Prepo e San Faustino (dal km 55,950 al km 52,800), con deviazione della circolazione a doppio senso di marcia in carreggiata opposta e conseguente chiusura dei due svincoli, sia in entrata che in uscita, per i soli veicoli diretti a Bettolle.

Nella seconda fase, dalle ore 9:00 di domenica fino alle ore 06:00 di lunedì, gli interventi riguarderanno anche la sostituzione di alcuni giunti sul viadotto “Piscille”. Resterà pertanto chiusa al traffico la carreggiata in direzione Bettolle nel tratto interessato (dal km 58,400 al km 55,950), con deviazione della circolazione a doppio senso di marcia in carreggiata opposta e chiusura dello svincolo di Piscille sia in entrata che in uscita per i veicoli in direzione Bettolle.

Le deviazioni saranno segnalate sul posto, dove sarà presente anche il personale Anas.

Gli utenti diretti verso Ponte San Giovanni/Terni/E45 non saranno soggetti a deviazioni, sebbene interessati dell’istituzione del doppio senso di marcia nei tratti oggetto di lavori in carreggiata opposta.

Per l’organizzazione degli aspetti attinenti la gestione della viabilità l’Anas ha convocato una riunione tecnica che si è tenuta oggi, presso il Compartimento di Perugia, alla quale sono stati invitati tutti gli enti coinvolti: Prefettura, Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Regione, Provincia e Comune di Perugia.

I lavori rientrano nel piano di risanamento della pavimentazione stradale del Raccordo Perugia-Bettolle, iniziato a settembre, per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro. Con gli interventi di questo fine settimana si concludono i lavori che interessano il tratto urbano del raccordo. Proseguono invece sul tratto da Tuoro al confine regionale.

Perugia, 12 novembre 2009

Umbria, Perugia,

Anas, Perugia: necessario l’intervento dello spazzaneve per rimuovere 120 quintali di kiwi dopo l’incidente di ieri sulla E45 all’altezza di Collestrada

La strada è stata riaperta al traffico alle 18:30, dopo un intervento durato oltre 4 ore
Un mezzo con pala caricatrice, 2 camion e 8 uomini dell’Anas sono intervenuti ieri per ripristinare la normale circolazione sulla E45, dopo che un mezzo pesante si era ribaltato all’altezza di Collestrada rovesciando sull’asfalto 120 quintali di kiwi. Ma per rimuovere tutto il materiale depositato sul manto stradale si è reso indispensabile l’intervento dello spazzaneve, al suo primo impiego della stagione invernale.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 14:00, generando rallentamenti e code che hanno raggiunto i 4 chilometri sulla strada statale 3 bis “Tiberina” e sul Raccordo Perugia Bettolle. Dopo oltre 4 ore di intervento, che data l’entità del materiale coinvolto ha richiesto l’impiego aggiuntivo di personale alla squadra Anas competente in quel tratto, alle 18:30 è stato possibile riaprire al traffico la carreggiata in direzione Cesena. L’arrivo dello spazzaneve dell’Anas è stato agevolato dal supporto della Polizia Stradale che ha scortato il mezzo, largo circa 4 metri, consentendogli di farsi largo tra i veicoli incolonnati.

L’incidente si è concluso senza conseguenze per l’autista e per gli utenti. Ad evitare il peggio ha contribuito il nuovo guard rail, recentemente installato dall’Anas sul lato esterno della curva di Collestrada, che ha impedito il ribaltamento del mezzo pesante in corrispondenza del sovrappasso sulla strada statale 75 “Centrale Umbra”.

Perugia, 12 novembre 2009

Umbria, Perugia,

Umbria, Anas: soddisfazione per i risultati dell’attività di controllo dei mezzi pesanti sulla E45

Spota: “Un’attività strategica anche per salvaguardare un’infrastruttura sulla quale l`Anas ha recentemente investito 12 milioni di euro, ripristinando 70 chilometri di pavimentazione”


Si è conclusa con successo, ieri, la seconda giornata di controlli che la Polizia Stradale, in collaborazione con l`Anas, sta effettuando per verificare la regolarità dei mezzi pesanti in transito sulla E-45, utilizzando le aree appositamente attrezzate all’altezza di Città di Castello e Ponte Felcino.

Per consentire l’attività, che si sta svolgendo secondo un calendario nazionale, il personale Anas ha provveduto ad allestire dei restringimenti di carreggiata durante il tempo necessario alle operazioni. Nei mesi scorsi, inoltre, sono stati realizzati per l`occasione degli interventi di adeguamento dell’area di sosta di Ponte Felcino.

Soddisfazione è stata espressa dall’ingegnere Raffaele Spota, Capo Compartimento Anas per l’Umbria. “Un controllo rigoroso del traffico pesante - ha dichiarato - è strategico sia per salvaguardare la sicurezza degli utenti, sia per evitare che l’infrastruttura venga danneggiata dal transito di veicoli che non rispettano i parametri imposti dalla legge”.

“Il passaggio di un mezzo pesante – ha aggiunto l’ingegnere Spota – provoca un’usura del manto stradale infinitamente maggiore di un autoveicolo leggero. La strumentazione messa a disposizione dalla Motorizzazione consente di controllare il peso effettivo dei mezzi, evitando che la E45 venga utilizzata come alternativa all’A1 proprio dai veicoli fuori peso massimo che intendono sfuggire ai controlli dei caselli autostradali, arrecando un danno gravissimo alla principale via di comunicazione dell’Umbria, sulla quale - ha ricordato l’ingegnere - recentemente l’Anas ha investito 12 milioni di euro per il ripristino di 70 chilometri di pavimentazione, pari a oltre 600.000 metri quadrati di nuovo asfalto, realizzati con 68 cantieri durante l’estate appena trascorsa”.

Perugia, 12 novembre 2009

Umbria, Perugia,

Anas, Umbria: completati i lavori di risanamento della pavimentazione stradale sulla E-45

Da giugno ad oggi aperti 68 cantieri, per un totale di oltre 70 km di nuovo asfalto, pari ad una superficie di circa 600.000 metri quadrati.
Ciucci: “Un investimento di oltre 12 milioni di euro che migliora le condizioni di percorribiltà e sicurezza dell
Sono stati completati i lavori di risanamento della pavimentazione stradale sul tratto umbro delle strade statali 3bis “Tiberina” e 675 “Umbro Laziale”, facenti parte dell’itinerario internazionale E45. Gli interventi, iniziati in primavera, sono terminati in leggero anticipo rispetto ai tempi previsti, nonostante la sospensione di due settimane disposta dall’Anas per agevolare l’esodo estivo. Da giugno ad oggi sono stati aperti complessivamente 68 cantieri, per un totale di oltre 70 km di pavimentazione ripristinata, pari ad una superficie di circa 600.000 metri quadrati.

“Si conclude un imponente piano di manutenzione straordinaria - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - che ha comportato un investimento di oltre 12 milioni di euro, migliorando sensibilmente le condizioni di percorribilità e sicurezza di una delle principali arterie stradali dell’Umbria. Si è trattato - ha aggiunto - di interventi radicali che hanno di fatto rimesso a nuovo la pavimentazione esistente lungo buon parte del tracciato”.

Nel tratto nord, da San Giustino all’innesto con il Raccordo Perugia-Bettolle, sono stati eseguiti 23 interventi per un totale di oltre 20 km di pavimentazione ripristinata, pari ad oltre 200.000 metri quadrati, in entrambe le carreggiate. In alcuni casi, in particolare all’altezza di Città di Castello, Promano, Umbertide e Bosco, la nuova pavimentazione è stata eseguita dopo una fresatura (rimozione) totale dell’asfalto esistente, con un intervento di ripristino che ha raggiunto i 27 cm di profondità.

Nella media valle del Tevere, tra Balanzano e Todi, i 16 cantieri aperti hanno risanato oltre 23 km di carreggiata in entrambe le direzioni, ricoprendo complessivamente una superficie di oltre 180.000 metri quadrati.

A sud, nel tratto compreso tra Todi e Terni, i lavori hanno riguardato anche il rifacimento della base in cemento, danneggiata in più punti. Sono stati eseguiti 17 interventi che hanno ripristinato circa 12 km di pavimentazione in entrambe le carreggiate, pari ad oltre 90.000 metri quadrati. Anche in questo tratto la fresatura ha raggiunto, in alcuni, casi i 27 centimetri di profondità.

Sulla strada statale 675 “Umbro Laziale”, nel tratto tra lo svincolo con la strada statale 3 bis “Tiberina” ed il confine con il Lazio, sono stati aperti 12 cantieri per un totale di oltre 11 km di pavimentazione risanata, pari ad una superficie di circa 100.000 metri quadrati.

“Gli utenti - ha dichiarato l’Ingegnere Raffaele Spota, Capo Compartimento per l’Umbria – che pure hanno dovuto sopportare qualche disagio a causa delle restrizioni alla circolazione determinate dai cantieri, da oggi possono beneficiare di una strada certamente più adatta alla quantità e alla qualità degli attuali flussi di traffico. Questo è il risultato del primo stralcio di un progetto che punta ad un completo rinnovamento del tratto umbro della E45. Per il prossimo esercizio - ha aggiunto - abbiamo infatti richiesto la messa a disposizione di altri 12 milioni di euro per completare, nel 2010, l’opera di ripristino della pavimentazione, riportando la principale arteria dell’Umbria ad una condizione ottimale che necessiterà della sola manutenzione ordinaria”.

Gli interventi di manutenzione straordinaria in atto o previsti sulla E45 riguardano anche gallerie, viadotti, guard rail e spartitraffico.

Entro l’anno inizieranno i lavori sulle gallerie di Collecapretto e San Pellegrino, in provincia di Terni, e di Collevalenza, in Provincia di Perugia, dove saranno introdotti gli standard di sicurezza più recenti previsti nei tunnel superiori al chilometro, per un investimento di circa 16 milioni di euro.

È in programma, inoltre, la chiusura con barriere amovibili di tutti i varchi nello spartitraffico, che innalzerà gli standard di sicurezza oltre la soglia prevista dalla normativa. È poi stata completata la progettazione per la sostituzione di tutte le barriere guard rail con quelle di ultima generazione, per un fabbisogno stimato di 40 milioni di euro.

È in via di ultimazione, infine, un progetto per l’installazione di 30 telecamere e 22 pannelli a messaggio variabile che, collegati con la sala operativa regionale, consentiranno il monitoraggio costante e la gestione attiva dei flussi di traffico, informando gli utenti in tempo reale in caso di incidenti, code o cantieri.

Perugia, 2 novembre 2009

Umbria, Perugia,

Anas, Terni: aperto al traffico il nuovo sistema di svincoli tra la SS 675 “Umbro Laziale” e la SS 3bis “Tiberina” (E45)

Ciucci: “Oltre 14 milioni di investimento per un’opera strategica che funge da snodo tra le direttrici Civitavecchia-Rieti e Orte-Ravenna”
L` Anas comunica che, con l’apertura al traffico del viadotto che congiunge la strada statale 3 bis (E45) alla strada statale 675 bis in direzione Moggio, e con l’attivazione delle relative rampe, è da oggi interamente in esercizio il nuovo sistema di svincoli, a Terni, tra la strada statale 675 “Umbro Laziale” e la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45).

“L’opera - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - costituisce lo snodo di due importanti direttrici come la Civitavecchia-Rieti e la Orte-Ravenna (E45). Si tratta pertanto della conclusione di un’infrastruttura strategica non solo per la viabilità dell’Umbria ma anche nazionale, sulla quale Anas ha investito complessivamente oltre 14 milioni di euro, e che testimonia il nostro spirito di forte collaborazione con la Regione Umbria e le istituzioni locali”.

I lavori hanno riguardato la realizzazione di un viadotto a carreggiate separate della lunghezza di circa 450 metri che scavalca la strada statale 675 “Umbro Laziale” (ex Raccordo Terni Orte) congiungendo la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) e la strada statale 675 bis in direzione della zona industriale di Terni (Località Moggio), e si attesta sull’esistente 2° lotto della ex direttrice Terni - Rieti. Sono inoltre state realizzate le tre rampe mancanti Moggio-Orte, Orte-Moggio, Terni-Moggio, e si è provveduto all’adeguamento e al miglioramento di quelle preesistenti (Orte-Perugia, Perugia-Terni, Terni-Perugia e Moggio-Terni).

La struttura del viadotto è costituita da travi prefabbricate lunghe mediamente 33 metri. La sezione stradale è a carreggiate separate costituite ciascuna da due corsie di 3,5 metri, banchina di 1,75 metri e spartitraffico di 1,10 metri, per una larghezza totale di 18,6 metri. Per le rampe di collegamento a senso unico è stata realizzata una piattaforma larga complessivamente 6,5 metri, con corsia di marcia larga 4 metri.

I lavori, avviati a fine 2004, hanno avuto uno sviluppo complesso, tanto dal punto di vista tecnico, in quanto eseguita in costante presenza di traffico, quanto per l’aspetto amministrativo, denso di complesse vicende autorizzative.

“Prossimamente - ha annunciato l’Ingegnere Raffaele Spota, Capo Compartimento per l’Umbria - lo svincolo sarà ultimato con la realizzazione dell’impianto di illuminazione e con la messa a dimora delle opere a verde”.

Il progetto è stato redatto su incarico del Comune di Terni nell’ambito di una convenzione di cofinanziamento per progettazione fra Anas e Comune. L’appaltatore principale è l’Associazione Temporanea di Imprese “Mancini Costruzioni Generale sas – Opere Pubbliche spa”.

Perugia, 12 ottobre 2009

Umbria, Perugia,

Umbria, Anas: aggiudicati due bandi di gara per l’adeguamento degli impianti tecnologici delle gallerie “San Pellegrino” e “Colle Capretto” in provincia di Terni


L’Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti di due bandi di gara per l’esecuzione dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici nelle gallerie “San Pellegrino” e “Colle Capretto”, entrambe in Provincia di Terni, finalizzati all’introduzione degli standard di sicurezza più recenti previsti per i tunnel superiori al chilometro di lunghezza. Gli interventi rientrano nel piano di manutenzione straordinaria riguardante l’intero tratto umbro della E45.

Il primo esito, relativo alla gara PG08/42 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 150 del 29.12.2008, riguarda l’aggiudicazione definitiva dei lavori per la galleria “Colle Capretto”, sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) dal km. 6,765 al km. 7,945, tra gli svincoli di Sangemini Nord e Montecastrilli in Provincia di Terni.

L’appalto è stato aggiudicato dall’impresa “ATI Visco D.&R. snc - Alfieri Impianti sas” con sede in provincia di Salerno, per un importo di 2.601.109,03 euro, di cui 144.072,09 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.

Alla gara hanno partecipato 49 concorrenti di cui uno escluso.

L’altro esito, relativo alla gara PG08/43 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 150 del 29.12.2008, riguarda l’aggiudicazione definitiva dei lavori per la galleria “San Pellegrino”, sulla strada statale 675 “Umbro Laziale” (Raccordo Terni-Orte) dal km 60,787 al km 61,863, tra gli svincoli di Amelia e Narni/Capitone in Provincia di Terni.

L’appalto è stato aggiudicato dall’impresa “ATI Alfieri Impianti sas - Visco D.&R. snc” con sede in provincia di Salerno, per un importo di 2.617.840,31 euro di cui 142.447,73 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.

Alla gara hanno partecipato 50 concorrenti di cui uno escluso.

L`elenco nominativo delle Imprese, ammesse ed escluse, partecipanti ad entrambe le gare è visionabile sul sito internet www.stradeanas.it.

Perugia, 14 settembre 2009

Umbria, Perugia,

Umbria, SS 675: cessata la protesta degli operai incatenati al guard rail. La viabilità è stata completamente ripristinata


Anas comunica che in seguito ad una riunione presso la Prefettura di Terni, gli operai della ditta subappaltatrice che questa mattina si erano incatenati al guard rail, minacciando di gettarsi dal viadotto del cantiere presso lo svincolo tra la strada statale 675 “Umbro Laziale” (Raccordo Terni - Orte) e la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), all’altezza di Terni, hanno cessato la protesta.

Il blocco stradale è stato pertanto rimosso e la viabilità ripristinata.

Gli operai lamentavano il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’impresa che sta operando in sub appalto per conto della ditta aggiudicataria dell’appalto principale (ATI Mancini Costruzioni Generali S.a.s. di Mancini Filippo & C. – Opere Pubbliche S.p.a).

Anas precisa di aver già liquidato all’appaltatore principale l’intero ammontare dovuto, salvo la penale prevista dal contratto relativa al ritardo di oltre un anno nell’ultimazione dei lavori.

Perugia, 8 settembre 2009

E45 Orte-Ravenna, Ciucci: `Superata la prova dell’esodo` Positivo il bilancio di fine estate: traffico intenso ma scorrevole e nessun disagio rilevante


“La E45 Orte-Ravenna ha superato la prova dell’esodo, nonostante anche quest’anno il traffico sia stato sostenuto”. Lo ha dichiarato Pietro Ciucci, Presidente dell`Anas, nel corso della conferenza stampa sui risultati dell`esodo estivo 2009, tenutasi questa mattina presso la Sala Operativa Nazionale dell`Anas alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e dei vertici di ACI, Polizia Stradale, Autostrade per l`Italia e Aiscat.

“Nonostante un traffico molto intenso – ha spiegato Ciucci – superiore dal 30% al 50% rispetto ai flussi ordinari, registrato tanto in uscita verso le regioni del centro e del sud, quanto in ingresso verso le località dell’Umbria e dell’Emilia Romagna, non si sono registrate criticità o disagi rilevanti, con un traffico che è rimasto generalmente intenso ma scorrevole, sebbene in questi mesi sia in corso un importante programma di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni lungo l’intero itinerario della E45, oltre che alcuni interventi di ammodernamento”.

Nei giorni critici, personale e mezzi Anas hanno presidiato l’intero tratto della E45 per fornire informazioni agli utenti ed agevolare la fluidità della circolazione, in collaborazione con la Polizia Stradale. Ha funzionato anche il piano operativo messo a punto dal Compartimento Anas dell’Emilia Romagna e dalla Polizia Stradale per la regolamentazione del traffico nel tratto compreso tra Canili e Verghereto.

Rallentamenti sono stati segnalati solo nell’ultimo weekend di “controesodo” sulla strada statale 675 “Umbro Laziale” Terni-Orte, tra il km 60,6 e il km 66,2 per un cantiere di lavori straordinari ed urgenti di pavimentazione, impossibile da rimuovere a causa della particolare configurazione di quel tratto di strada caratterizzato da un susseguirsi di viadotti e gallerie. Per limitare al massimo il disagio, l’Anas ha disposto turni lavorativi per l’intero arco giornaliero, riducendo da 5 km a 2 km, il tratto interessato dalla deviazione e dal doppio senso di marcia. Le code sono comunque risultate contenute in un massimo di 3 km con tempi di percorrenza di circa 20 minuti, nonostante siano state registrate punte di 40 mila veicoli al giorno.

Roma, 7 settembre 2009

Umbria, Perugia,

Umbria, SS 675: operai s’incatenano al guard rail per il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’impresa

Anas: “Abbiamo pagato regolarmente le somme dovute all’appaltatore, salvo la penale contrattuale connessa ai forti ritardi (oltre un anno) nell’ultimazione dei lavori”

Anas comunica che nel cantiere presso lo svincolo tra la strada statale 675 “Umbro Laziale” (Raccordo Terni - Orte) e la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), all’altezza di Terni, è in corso la protesta di alcuni operai dipendenti di una ditta subappaltatrice, che si sono incatenati al guard rail, minacciando di gettarsi dal viadotto.

Sul posto sono presenti il personale Anas e le forze dell’ordine, che per motivi precauzionali hanno parzialmente chiuso al traffico la SS 675 in entrambe le direzioni di marcia.

Una delegazione degli operai a breve sarà ricevuta da un rappresentante della Prefettura di Terni.

Gli operai lamentano il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’impresa che sta operando in sub appalto per conto della ditta aggiudicataria dell’appalto principale (ATI Mancini Costruzioni Generali S.a.s. di Mancini Filippo & C. – Opere Pubbliche S.p.a).

Anas precisa di aver già liquidato all’appaltatore principale l’intero ammontare dovuto, salvo la penale prevista dal contratto relativa al ritardo di oltre un anno nell’ultimazione dei lavori.

Perugia, 8 settembre 2009

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