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FAI IL PIENO D`ARIA - Roma 19-20 luglio 2004


Anche l’Anas, il gestore della mobilità nazionale su strade e autostrade, partecipa quest’anno all`operazione promossa dalla Michelin "Fai il pieno d`aria", che si svolge nelle Capitali o nelle città più significative dei più importanti paesi della Comunità Europea, ed ha lo scopo di sensibilizzare gli automobilisti sull`importanza che la corretta pressione dei pneumatici riveste nella propria e altrui sicurezza.

La tappa Italiana dell’operazione "Fai il pieno d`aria" si tiene oggi e domani a Roma, in collaborazione con l’Anas e l’Agip, presso l`Area di Servizio Agip sulla Casilina Interna – Grande Raccordo Anulare Km. 36 + 636.

Tutti gli automobilisti, che vorranno far controllare gratuitamente lo stato dei pneumatici e verificare la pressione, avranno a disposizione un`equipe di tecnici Michelin dotati di un veicolo attrezzato.

L’Anas lavora quotidianamente per garantire la sicurezza della circolazione, attraverso sale operative, sistemi tecnologici di monitoraggio del traffico, squadre di addetti alla sicurezza, e anche migliorando e potenziando la rete stradale e autostradale italiana. La prevenzione degli incidenti stradali, però, dipende molto anche dagli automobilisti, e riguarda non solo i comportamenti di guida. La mancata manutenzione delle autovetture è tra le cause dei sinistri. Ecco perché l’Anas ritiene che l`operazione "Fai il pieno d`aria" possa rappresentare un ottimo esempio per tutti gli organismi ed associazioni interessati alla prevenzione degli incidenti stradali.

Anche Michelin è impegnata sul fronte della sicurezza. Nel 2004 Michelin ha firmato la Carta Europea per la Sicurezza Stradale e si impegna a coadiuvare la Commissione Europea a raggiungere entro il 2010, il suo obbiettivo di ridurre del 50%, rispetto al 2000, il numero delle vittime della strada.
Questa Carta è stata firmata da 40 aziende ed associazioni.

Roma, 19 luglio 2004

Per informazioni rivolgersi a Michelin Italiana S.p.A. - Ufficio Comunicazione
Tel. 02.3882641

ANAS - Autostrade: Tra lavori approvati, affidati, avviati o completati negli ultimi 12 mesi

Opere per 2.000 Mln di Euro sull’Autosole - Tutti gli interventi, in alcuni casi bloccati da anni, riguardano alcune tra le principali criticità presenti sulla rete autostradale
L’intensa attività svolta nell’ultimo anno dall’ANAS e da Autostrade, in un clima di fattiva collaborazione con gli Enti Locali, ha consentito di imprimere un forte impulso ai lavori per il potenziamento e l’ammodernamento della rete, con particolare riferimento ad alcune delle maggiori criticità presenti sull’A1, principale direttrice di collegamento viario Nord-Sud del Paese.
L’Amministratore dell’ANAS, Vincenzo Pozzi, ha ricordato come i programmi definiti dal Governo siano stati attuati dall’Ente in collaborazione con le società concessionarie autostradali e con gli Enti Locali. Il Governo ha dato all’Anas precise indicazioni sugli obiettivi da perseguire e realizzare.
“L’Anas, gli Enti Locali e le società concessionarie hanno dimostrato che quando si lavora con comuni intendimenti - ha sostenuto Pozzi- si ottengono buoni risultati, anche se il quadro normativo di riferimento è in corso di cambiamento”. Pozzi, riferendosi esplicitamente agli interventi sulla A1, ha ricordato come l’Anas sia stata in grado di valutare, studiare ed approvare i progetti presentati da Autostrade in tempi brevissimi.
“In presenza di un quadro normativo di riferimento superato - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Autostrade, Vito Gamberale - e prima ancora di poter contare sull’impulso che verrà dalla Legge Obiettivo, siamo riusciti a sbloccare opere ferme da anni. Oggi possiamo affermare, con orgoglio, che sono stati completati o avviati lavori sui quali un anno fa nessuno avrebbe scommesso”.
Gli interventi sono concentrati sull’A1 Milano-Napoli, e riguardano in particolare tratte che rappresentano alcuni dei maggiori “colli di bottiglia” presenti sulla rete autostradale italiana:

- Fiano Romano-Orte
- Nodo di Firenze
- Variante di Valico
- Nodo di Bologna

Fiano Romano-Orte
Gli importi per i lavori di ampliamento a 3 corsie del tratto Orte-Fiano Romano dell’A1 (per uno sviluppo di quasi 40 chilometri) sono pari a circa 160 mln di Euro.
Di questi, ben 130 mln di euro (oltre l’80%) sono riferiti a opere iniziate nel 1999, sostanzialmente ferme fino allo scorso anno, riavviate e completate nell’arco degli ultimi 9 mesi; la quota rimanente è riferita all’allargamento a 3 corsie della Galleria di Nazzano, i cui lavori sono stati affidati il 25 luglio u.s.
In particolare, sono stati aperti al traffico lo scorso 29 giugno circa 15 chilometri a tre corsie in carreggiata nord e sud; i restanti 20 chilometri saranno percorribili a 3 corsie per senso di marcia entro il prossimo 2 agosto (fatta eccezione per la Galleria di Nazzano e per l’ultimo chilometro a ridosso dei due imbocchi, che avrà la funzione di convogliare il traffico in sicurezza dalla sezione a tre corsie a quella a due corsie all’interno della galleria ).

Nodo di Firenze
Gli interventi previsti per il Nodo di Firenze riguardano essenzialmente il potenziamento del tratto autostradale Firenze Nord - Firenze Sud (con la realizzazione anche dei relativi assi di penetrazione), insieme all’adeguamento dei due tratti a monte e a valle, ovvero Barberino-Firenze Nord e Firenze Sud-Incisa.
I lavori relativi alla tratta Firenze Nord-Firenze Sud, per un importo complessivo di circa 450 mln di Euro, saranno affidati in due tranche. A gennaio 2003 saranno affidati i lotti 0-2-3, per agosto 2003 è previsto l’affidamento dei lotti 4-5-6-7-8 (previa approvazione del progetto entro settembre 2002 da parte del Comitato Tecnico di Garanzia); i lavori del lotto 1 sono già in corso. La tratta in questione sarà completata entro il 2006.

Variante di Valico
Il progetto di potenziamento del tratto appenninico dell’A1 tra Bologna e Firenze - rimasto bloccato fino all’agosto del 2001 - consentirà di gestire in maniera adeguata gli attuali volumi di traffico (oltre 47.000 veicoli/giorno, con punte fino a 80.000) e quelli previsti per il futuro.
L’importo totale dei lavori (lotti 1-13 e Bretella di Firenzuola) è pari a 2.186 mln di Euro, a cui vanno aggiunte le somme a disposizione e alcuni interventi sul territorio. Di questi, 1.069 mln di Euro ( pari al 48% del totale) si riferiscono a lavori in corso o che saranno affidati entro marzo del 2003.
Lo scorso 1° luglio l’Anas ha approvato il progetto esecutivo della Galleria di Base, opera simbolo della Variante di Valico, il cui valore è di circa 720 mln di Euro (di cui 556 mln di Euro a base d’asta); il bando di gara verrà pubblicato entro il mese di agosto.
La Galleria, lunga circa 8,6 chilometri, unisce Emilia-Romagna e Toscana, congiungendo la futura area di servizio Badia Nuova a nord con il nuovo svincolo di Poggiolino a sud.
Il termine previsto per l’ultimazione dei lavori di adeguamento dell’intera tratta è previsto per il 2007.

Nodo di Bologna
Il Protocollo siglato il 10 settembre 2001 da Ministero per le Infrastrutture, Anas, Autostrade e Regione Emilia-Romagna, e la successiva Convenzione sottoscritta l’8 febbraio 2002 anche dagli Enti Locali interessati, hanno consentito di avviare finalmente il processo di potenziamento infrastrutturale dell’area bolognese, che era bloccato da 4 anni.
I principali interventi che Autostrade realizzerà sono:

- Quarta corsia dell’A1 tra Modena e Bologna - L’intervento riguarda l’ampliamento a 4 corsie del tratto compreso tra l’interconnessione con l’A22 Autobrennero e l’interscambio con l’autostrada Bologna-Bari-Taranto, per uno sviluppo complessivo di circa 31,6 chilometri.
Il costo complessivo degli interventi è di circa 125 milioni di Euro.
Sono iniziati i lavori del lotto 0 (demolizione e risanamento profondo delle corsie di marcia e d’emergenza), il termine per la consegna dell’intera opera è previsto entro il 1° semestre del 2006.

- Sistema tangenziale di Bologna - Gli interventi riguardano l’ampliamento a 3 corsie del tratto compreso tra l’allacciamento del raccordo di Casalecchio e la Stazione di Bologna S. Lazzaro, per uno sviluppo di 13 chilometri; la modifica degli svincoli tra la Complanare e la viabilità esterna, compreso lo svincolo per l’aeroporto; la realizzazione di 2 nuovi svincoli in località Fiera e La Muffa.
Il costo complessivo degli interventi è di circa 147 milioni di Euro, che comprendono un contributo pubblico di circa 29 milioni di Euro. Nel prossimo mese di settembre ci sarà la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo, per aprile 2003 sarà ultimata la progettazione esecutiva; le tappe successive saranno la conclusione dell’iter per l’approvazione da parte di Anas, l’avvio delle gare (giugno 2003) e l’affidamento dei lavori (dicembre 2003), il cui termine è previsto tra ottobre e dicembre del 2005.

Lavori per la sicurezza e l’informazione
Il forte impegno di Anas e Autostrade ha consentito di accelerare, oltre ai citati lavori ad elevato fabbisogno di capitale, anche una serie di interventi strettamente legati alla sicurezza e all’informazione in itinere.
Gli interventi completati o in corso sulla rete di Autostrade riguardano:

- I nuovi impianti per la segnalazione dei punti della rete a più elevata incidentalità (255 interventi per 1,3 mln di Euro, 70% completato entro il 31 luglio p.v.)
- Installazione reti di protezione sui viadotti: 418 interventi per complessivi 174 km., costo 2,1 mln di Euro (circa 50% completato entro il 31 luglio p.v., la quota restante entro fine anno)
- Delineatura rifrangente imbocchi gallerie (512 interventi per complessivi 216 mila Euro, 100% completato entro il 31 luglio p.v.)
- Segnaletica orizzontale indicante la colonnina SOS più vicina (4.757 km. complessivi di carreggiata e costo 362 mila Euro, 70% entro 31 luglio p.v.)
- Barriere di sicurezza (lavori per 30 mln di Euro entro la fine del 2002)
- Illuminazione di 59 gallerie di lunghezza compresa tra 125 e 250 metri, costo 5,5 mln di Euro (100% entro febbraio 2003)
- Standardizzazione delle barriere di esazione (21 interventi, costo 45 mln di Euro, 100% entro il 2003)
- Installazione di 246 nuovi pannelli a messaggio variabile (316 sono già attivi) entro luglio 2003, costo 16,3 mln di Euro

Roma, 26 luglio 2002

Calabria, Catanzaro,

Autostrada Sa-Rc, cda dell’Anas a Cosenza: impegno per la legalità e fiducia nella struttura

L’Amministratore Pozzi: ‘Il General Contractor strumento forte contro le infiltrazioni della criminalità. In ogni maxi-lotto ci sarà un presidio della Guardia di Finanza’
“Abbiamo tenuto il consiglio di amministrazione a Cosenza per rendere un atto di omaggio alla Calabria, dare un forte segnale della volontà dell’Anas di essere presente sul territorio, e sottolineare la nostra intenzione di investire nel Sud e di continuare, anzi di accelerare, i lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria”. E’ quanto affermato dall’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi nell’incontro con la stampa, al termine del consiglio di amministrazione dell’Anas che si è tenuto a Cosenza. “Siamo qui a testimoniare il nostro impegno al fianco della magistratura e delle forze dell’ordine nella lotta contro i tentativi di infiltrazione della criminalità nel sistema degli appalti – ha detto Pozzi – ma anche ad esplicitare la nostra piena fiducia alla struttura dell’Anas della Calabria che, nonostante le condizioni di estrema difficoltà, lavora quotidianamente con grande efficacia nell’interesse della collettività, nella certezza che continuerà a svolgere il proprio dovere contrastando ogni forma di illiceità”.

L’Amministratore Pozzi ha fatto il punto sulle attività messe in campo dall’Anas per contrastare la criminalità: “Il General Contractor costituisce lo strumento più idoneo per esercitare il controllo dei cantieri e degli appalti. All’interno dello schema di contratto del Contraente Generale è previsto infatti il recepimento, già nel primo megalotto, dei seguenti impegni contrattuali:
- rispetto del protocollo attuale tra Anas ed organizzazioni sindacali degli edili per garantire la massima trasparenza di tutti i livelli di affidamento lavori;
- previsione nei cantieri di presidi della Guardia di Finanza con costi a carico del Contraente Generale;
- sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa tra l’Anas ed il Servizio Alta Sorveglianza per le Grandi Opere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la gestione integrata di tutte le informazioni utili al controllo dei fenomeni di criminalità organizzata”.

L’Anas punta anche sulla collaborazione con i sindacati. “Stiamo varando - ha aggiunto Pozzi – un nuovo protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali degli edili, per intensificare il coordinamento in funzione della trasparenza degli appalti”.
Tra le altre misure adottate dall’Anas, si segnalano:
- la riorganizzazione delle strutture delle direzioni lavori, sulla base di specifico ordine di servizio dell’Amministratore;
- la sollecitazione alle Commissioni di collaudo di redigere una specifica relazione sui lavori in corso d’opera al fine di monitorare in dettaglio i singoli cantieri.

Inoltre, in collaborazione con l’Associazione S.I.T.I. – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione (Politecnico di Torino) -, l’Anas ha predisposto un ulteriore monitoraggio tecnico delle opere eseguite su circa 130 Km della tratta Sa-Rc, anche attraverso analisi e prove sperimentali che verranno affidate a qualificati laboratori, individuati sulla base delle esperienze maturate da SITI che ne curerà il coordinamento, operando di concerto con l’Anas. La verifica, che va ad aggiungersi agli altri accertamenti di legge ed alle attività di controllo già intraprese dall’Anas, interesserà tutti i lavori eseguiti su circa 100 km di autostrada già aperti al traffico, nonché i lavori che interessano ulteriori 100 km (nei quali sono state eseguite opere per circa 30 km non ancora aperti al traffico).

Nel frattempo continuano i lavori della Commissione di monitoraggio sugli appalti relativi all’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, che è stata istituita dal vertice Anas il 12 giugno 2002. La Commissione ha svolto le seguenti attività:
- visita ai lotti dell’autostrada dal km 2+500 al km 13+000, con risultati trasmessi agli organismi interessati
- campagna di indagine sui calcestruzzi dei lotti visitati, con risultati trasmessi agli organismi interessati
- avvio di una prima fase di report generale sullo stato dei lavori.

L’Amministratore Pozzi ha confermato che “i lavori proseguiranno”, sottolineando che “è motivo di grande orgoglio per l’Anas essere stata nominata dalla magistratura custode giudiziario dei cantieri sequestrati. E’ questo il riconoscimento per il nostro impegno ed un incoraggiamento a proseguire nei lavori limitando i rischi di interruzione ed i lunghi ritardi nell’esecuzione delle opere”.

Infine Pozzi ha fatto il punto sullo stato dei cantieri di ammodernamento della A3: “Risultano lavori in corso su 32 lotti, per un importo complessivo di 1.062,4 milioni di euro, con un avanzamento medio del 32%. Nel dettaglio, l’avanzamento dei lavori in corso è il seguente: 77 per cento relativo ai lavori iniziati nel periodo 1997-1998; 60 per cento relativo ai lavori iniziati nel periodo 1999-2000; 12 per cento relativo ai lavori iniziati nel periodo 2000-2001”.

L’Anas accelera i programmi per il 2003: “Abbiamo pubblicato il primo maxilotto di lavori, del valore di 678 milioni di euro, che sarà affidato entro il mese di marzo 2003. Abbiamo in programma a breve il lancio di un secondo maxilotto, lungo 28,8 km, dallo svincolo di Gioia Tauro allo svincolo di Scilla, dell’importo lordo di 916,3 milioni di euro. Gli altri quattro maxilotti saranno lanciati nei primi mesi del 2003. L’importo lordo complessivo dei sei maxilotti è di 4.712,3 milioni di euro”.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, alla luce anche delle sue delibere di consiglio del 30 luglio e del 20 settembre, delle note del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del parere del 4 novembre della Commissione Speciale del Consiglio di Stato, relative alle interpretazioni di alcune clausole della convenzione sottoscritta da Anas e Autostrade Spa il 4 agosto 1997, ha approvato lo schema della convenzione aggiuntiva con la Società Autostrade Spa.

Con la stipula della convenzione aggiuntiva si potrà procedere alla realizzazione di un vasto programma di infrastrutture, che va dalla riproposizione degli investimenti già assentiti in concessione alla previsione di nuovi interventi, finalizzati al miglioramento degli standard di sicurezza e della qualità del servizio offerto agli utenti.

Nel piano finanziario sono previsti i seguenti investimenti:
a) 8.828 milioni € per opere già previste in convenzione di cui:
- 3.936 milioni per il potenziamento del tratto Bologna-Firenze nel periodo 2002-2007
- 4.892 milioni per altri investimenti nel periodo 2002-2038 (terze corsie, impianti, ecc.)
b) 4.686 milioni € per nuovi investimenti nel periodo 2003-2009, tra cui il Passante di Genova (1.690 milioni), la A14 da Rimini a Civitanova Marche (1.414 milioni), la A4 Bergamo-Milano (280,5 milioni), il Passante di Mestre (233 milioni, un terzo dell’investimento condiviso con le altre due concessionarie Autovie Venete e Padova-Venezia), la A8 Lainate-Como (186,2 milioni), il Polo Fieristico di Milano (67 milioni) e il piano di sicurezza delle gallerie (134,2 milioni);
c) 10.285 milioni € per interventi di manutenzione nel periodo 2002-2038.
Tra le novità introdotte dall'Anas, in sede di aggiornamento del piano finanziario, si evidenzia la metodologia utilizzata per la fissazione degli incrementi tariffari per i nuovi investimenti legati all'effettivo avvio dei lavori.

Sulla base di tale metodologia sono stati calcolati, attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, incrementi tariffari specifici per ogni nuova iniziativa, diluiti su un periodo di dieci anni al fine di ridurre l'impatto sugli utenti.

Nel testo convenzionale sono state inserite specifiche clausole di salvaguardia che legano l'applicazione degli incrementi tariffari all'effettivo avvio dei lavori.

Infatti, il primo aumento tariffario verrà applicato soltanto dopo le approvazioni del progetto da parte della Conferenza dei Servizi o del Cipe per le opere inserite nella Legge Obiettivo, mentre i successivi solo ad inizio dei lavori ed in proporzione allo stato di avanzamento lavori consuntivati ogni anno rispetto alle previsioni di piano finanziario.

Nel caso in cui, per causa di forza maggiore, alcuni interventi non potessero essere realizzati è previsto sia il recupero degli incrementi tariffari precedentemente applicati che l'inserimento di nuovi investimenti con contestuale rideterminazione del livello tariffario futuro.

Inoltre, è prevista la revisione, alla fine di ogni quinquennio, di tutti i piani di convalida economici, al fine di tenere conto, nella determinazione del price-cap, anche del recupero degli scostamenti, in più ed in meno, dell'andamento del traffico rispetto a quello previsto nel piano finanziario, che si fossero verificati nel quinquennio precedente.

Cosenza, 5 dicembre 2002

Lazio, Roma,

I reperti archeologici rinvenuti durante i lavori dell’Anas sul GRA di Roma in mostra al Museo Nazionale Romano


Le infrastrutture si sposano con la cultura. Durante i lavori di costruzione della terza corsia del Grande Raccordo Anulare di Roma, l’Anas Spa ha collaborato con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Lazio al rinvenimento di importanti reperti di epoca romana (vestigia, monumenti e monili risalenti al l e al II secolo d.C.), nel sito compreso tra l’Appia e la Tuscolana. I reperti furono ritrovati nel corso dei lavori di ampliamento del Gra in occasione del Giubileo, coordinati dall’ingegnere Michele Minenna, e sono ora esposti nella mostra “Gli aspetti di vita quotidiana dalle necropoli della via Latina”, che si svolge al Museo Nazionale Romano “Palazzo Massimo alle Terme” e resterà aperta al pubblico fino al dicembre 2003.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a queste importanti scoperte archeologiche – ha detto il Capo Compartimento dell’Anas Lazio Ing. Francesco Bonparola -. Si sta affermando una nuova cultura dei lavori pubblici, rispettosa dell’ambiente e dei beni architettonici e archeologici. L’Anas lavora fianco a fianco con le istituzioni pubbliche preposte alla conservazione del ricco patrimonio archeologico della capitale e del Lazio”.

Roma, 10 luglio 2003

Anas, tangenziale ovest di Lecce: aperto al traffico l’ultimo tratto di 7,3 km

In Puglia lavori in corso per 338,1 milioni di euro e interventi
per 1,5 miliardi di euro per nuove opere nel quinquennio 2007-2011


L’Anas ha aperto al traffico oggi il secondo ed ultimo tratto della Tangenziale ovest di Lecce (il primo fu inaugurato nel gennaio 2005), dall’innesto con la statale 613 all’innesto con la statale 101 per Gallipoli.

Alla inaugurazione hanno partecipato il Consigliere di Amministrazione dell’Anas Eugenio Pinto, il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, il Presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino, l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia Onofrio Introna, l’Arcivescovo Metropolita di Lecce Monsignor Cosmo Francesco Ruppi e il Capo Compartimento Anas per la Puglia Claudio De Lorenzo.

“L’Anas – ha ricordato il Consigliere Pinto – ha saputo costruire attorno a questa opera un consenso trasversale alle forze politiche e sociali e alla comunità di utenti e una volta superati i problemi di individuazione del tracciato e delle relative competenze, in accordo con gli Enti locali, si è fatta garante della realizzazione dell’opera e, soprattutto, della sua tempistica, che è stata perfettamente rispettata, con grande celerità di esecuzione. A testimonianza che, se si lavora bene, è possibile mantenere gli impegni e rispettare i calendari programmati”.

Con l’apertura al traffico di questo ultimo stralcio, la tangenziale ovest della città di Lecce costituisce ora un’asse attrezzato a quattro corsie a sud-ovest della città che completa l’anello attorno al capoluogo salentino, insieme alla tangenziale est di competenza del Comune.

Sono notevoli i benefici diretti per la città che vedrà drasticamente ridotto il traffico cittadino - liberato dal flusso veicolare di attraversamento per le altre destinazioni come Novoli, Monteroni, Gallipoli e Maglie - e vedrà innalzati i livelli di sicurezza e di qualità della vita, attraverso la sensibile riduzione dell’inquinamento acustico-ambientale.

La nuova opera assume una rilevanza anche per il Salento e per l’intera Puglia, e quindi un rilievo di carattere nazionale, perché rappresenta il collegamento più veloce dell’itinerario adriatico con le direttrici principali salentine, la strada statale 101 per Gallipoli e la statale 16 per Maglie, da cui partono gli ulteriori collegamenti per Otranto e per Santa Maria di Leuca. La tangenziale ovest di Lecce si collega, quindi, alla rete stradale nazionale in un punto nodale di fondamentale importanza per la regione, consentendo di separare i flussi di traffico locale da quelli a caratterizzazione turistico- commerciale diretti verso il Salento, con ciò realizzando peraltro un collegamento diretto verso i porti di Bari, Brindisi e Taranto, e verso gli aeroporti di Bari e Brindisi.

Fra le opere principali del tratto oggi inaugurato vi sono 11 viadotti e una galleria artificiale di circa 1 km, realizzata secondo le più recenti disposizioni normative in materia di sicurezza stradale nelle gallerie.

Particolare attenzione è stata posta proprio al tema della sicurezza dotando l’infrastruttura dei più moderni impianti tecnologici: pannelli a messaggio variabile, segnaletica luminosa e sistemi di illuminazione di ultima generazione, ventilazione, rilevamento fumi, videosorveglianza, antincendio e telecontrollo.

In particolare, la dotazione impiantistica della galleria si va ad aggiungere all`impianto di telecontrollo del traffico veicolare, già realizzato con i lavori del 1° stralcio in corrispondenza dello stabilimento per lo stoccaggio ed imbottigliamento di gas GPL. Tutti gli impianti consentono il controllo e la gestione dell’emergenza in caso di incendio, mediante l’interfaccia con la Sala Operativa Compartimentale di Bari e con le sedi territoriali delle autorità preposte al soccorso ed al controllo della viabilità, quali Vigili del Fuoco e Polizia Stradale.

Merita, infine, particolare attenzione il progetto di monitoraggio ambientale, sviluppato secondo le prescrizioni del Ministero dell`Ambiente, che ha interessato la fase ante-operam di costruzione ed interesserà per altri due anni la fase post-operam, attraverso il rilevamento dei principali parametri ambientali di inquinamento acustico, idrico, atmosferico e faunistico e che, grazie alla sinergia con la Commissione Speciale VIA, ha consentito, unico esempio in Italia, di mettere a disposizione dei cittadini, tramite il sito internet del Ministero dell`Ambiente, i parametri rilevati dal piano di monitoraggio.

Complessivamente l’investimento richiesto per la realizzazione dell’intera tangenziale ovest, in ambedue gli stralci, ammonta a 85,4 milioni di euro (49,9 per il 1° stralcio e 34,5 per il 2° stralcio oggetto oggi di inaugurazione).

“In Puglia – ha ricordato Pinto – esiste un modello positivo di relazioni tra i diversi Enti e soggetti pubblici che ci ha consentito di redigere una precisa programmazione degli interventi infrastrutturali, anche attraverso la stipula di una Convenzione con la Regione Puglia per il cofinanziamento di 25 opere stradali”.

L’Anas in Puglia ha in corso lavori per nuove opere per un investimento complessivo pari ad oltre 329,8 milioni di euro, a cui vanno aggiunti ulteriori 8,3 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria.

Altrettanto importante è l’impegno economico per le opere programmate per il prossimo quinquennio (2007-2011) che richiederanno investimenti per circa 1,5 miliardi di euro (sia nell’Area di Appaltabilità che di Inseribilità). L’esecuzione di tali lavori consentirà di implementare la rete infrastrutturale viaria di competenza dell’Anas, sia dal punto di vista di aumento della capacità sia dal punto di vista di innalzamento dei livelli di servizio. In particolare il Piano degli Investimenti 2007-2011 nell’Area di Appaltabilità prevede il completamento delle quattro corsie sull’itinerario Bari-Matera, sulla SS 16 Foggia-Cerignola e sulla tangenziale ovest di Foggia. Inoltre sono previsti numerosi interventi anche sulla SS 172, sull’itinerario Bradanico-Salentino tronco Taranto-Matera e sull’itinerario Bari-Brindisi-Lecce-Otranto. Inoltre, nell’Area di Inseribilità 2007-2011, il Piano degli Investimenti ha incluso altre importanti opere quali il completamento dell’itinerario Bradanico-Salentino, tronco Lecce-Taranto, nonché ulteriori interventi sulla SS 172, su tratti di notevole interesse turistico-paesaggistico quali Putignano-Alberobello e Locorotondo-Fasano.

Roma, 9 novembre 2007

Mobilità, Anas, Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri: nell’estate 2007 in calo code (-27%) e incidenti (-5%)

Positivo il bilancio dell’esodo estivo sulla rete stradale e autostradale L’unica vera emergenza sono stati gli incendi
Nell’estate 2007 sulla rete stradale e autostradale italiana ci sono state meno code e incidenti. Gli spostamenti degli italiani sono stati caratterizzati da tempi di percorrenza più ridotti rispetto al passato, grazie all’efficacia dei piani operativi, alla forte riduzione dei cantieri, alla collaborazione e al coordinamento tra gli enti competenti e a partenze e rientri più “intelligenti”. È questo in sintesi il bilancio dell’esodo estivo 2007, illustrato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella e dal Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci, nel corso della conferenza stampa convocata a Roma, presso la Sala Operativa Nazionale della Società delle Strade.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati, delle misure e degli interventi messi in atto: sull’intera rete stradale e autostradale italiana l’esodo e il controesodo si sono svolti con sufficiente regolarità. Rispetto al 2006, questa estate è stata netta la diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle strade e autostrade italiane”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

“Il fenomeno infortunistico nei mesi di luglio ed agosto è stato caratterizzato da una sensibile diminuzione rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (-5%), con un calo degli incidenti mortali (-3,6%) e delle vittime (-3,6%). La Polizia Stradale ha profuso il massimo delle proprie energie per garantire le condizioni di massima sicurezza e fluidità della circolazione sulla rete viaria nazionale e, nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2007, ha impiegato complessivamente 85.872 pattuglie, che hanno accertato 468.715 violazioni del Codice della Strada, con la decurtazione di 581.946 punti, e hanno ritirato 14.502 patenti di guida”, ha affermato il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella.

“L’Arma dei Carabinieri, sfruttando l’estrema diffusione sul territorio dei propri reparti, oltre a contribuire alla vigilanza dei principali assi viari, ha intensificato le attività di prevenzione su tutta la rete stradale nazionale, specie nelle località dove i flussi turistici hanno reso critica la mobilità, richiedendo un maggiore controllo. I significativi risultati conseguiti sono il frutto dell’azione combinata delle oltre 413.000 pattuglie delle Stazioni, delle Tenenze e delle Compagnie carabinieri, supportate dall’alto dagli elicotteri dell’Arma che hanno svolto missioni di volo per 300 ore complessive. Tra i dati operativi spiccano le oltre 7.600 persone denunciate nel corso dei controlli, ma il principale risultato è proprio il calo degli incidenti. La prevenzione è stata, infatti, il principale obiettivo dei servizi di controllo”, ha affermato il Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci.

Positivi tutti i principali indici di mobilità. Sulla rete autostradale italiana a pedaggio a fronte di un aumento dello +0,3% dei km percorsi, e di un aumento medio del traffico del 5% rispetto allo scorso anno, si è registrata anche una sensibile diminuzione delle ore di coda del -27%.

In particolare, quest’anno si sono verificate solo 18 code critiche, superiori a 4 km, alle principali barriere di esazione della rete autostradale italiana - Venezia Est, Trieste, Ventimiglia, Rosignano, Salerno, Ugovizza, Como, Aurelia - a fronte delle 27 code del 2006 e delle 35 del 2005.

Emblematica la situazione del traffico al casello di Salerno sulla A30: rispetto al picco massimo di 9 km registrati il 6 agosto 2005 e di 2 km del 5 agosto 2006, quest’anno si sono registrati solo accodamenti inferiori al chilometro, e questo grazie al maggiore coordinamento tra la concessionaria e l’Anas, che gestisce le tratte a valle.

La giornata ‘record di movimenti’ del 2007 è stata sabato 4 agosto con oltre 200 milioni di chilometri percorsi nell’arco delle 24 ore che, statisticamente, rappresentano i volumi più elevati dell’intero periodo estivo (+20% rispetto agli altri sabati di esodo).

Durante l’esodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici sud ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud) e il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona; la direttrice nord della A22, in particolare nel tratto Nogarole e Rovereto.

Durante il controesodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici nord ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 da Bologna San Lazzaro all’allacciamento con l’A1) e fiorentino (da Valdarno a Firenze nord) e il tratto dell’A14 compreso tra Ancona e Bologna San Lazzaro; la direttrice sud della A22 del Brennero.

Anche sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è migliorato sensibilmente il tempo medio di percorrenza sull’intera autostrada (443 km), quest’anno attestatosi su 6 ore e 14 minuti, contro le 7 ore e 30 minuti del 2006. In particolare il grande lavoro per mettere a disposizione degli utenti due corsie di marcia sul primo macrolotto ha consentito di ridurre la percorrenza tra Salerno e Lagonegro Nord a 2 ore e 26 minuti (contro le 3 ore e 32 dello scorso anno).

Risultati sicuramente positivi se si tiene presente che anche sulla A3 il traffico veicolare in entrata è cresciuto del 5,54% (in media con il resto della rete autostradale italiana): nel nodo di Salerno-Fratte, infatti, durante questo esodo sono state registrate 1.299.000 autovetture (erano 1.227.000 nel 2006).

“La diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle autostrade italiane – ha ricordato il Presidente Ciucci - è stato frutto anche dell’impegno e della determinazione di Anas (sia sulla propria rete che attraverso l’attività di vigilanza sulle concessionarie) a diminuire drasticamente il numero dei cantieri e i tratti con riduzione di carreggiata e al fondamentale contributo della Polizia Stradale, dei Carabinieri e degli altri enti competenti (a partire dai Vigili del Fuoco), con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco nel Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità, nel CCISS Viaggiare Informati, nelle nostre Sale Operative e lungo le strade e autostrade d’Italia”.

Sull’intera rete nazionale Anas (pari a circa 27.000 km) questa estate i cantieri inamovibili sono stati ridotti da 130 a 78, mentre sono stati 62 (di cui 31 permanenti) sulla rete autostradale italiana a pedaggio, rispetto ad una media di circa 250 cantieri medi giornalieri presenti nell’arco dell’anno.

Anche sulla Salerno-Reggio Calabria i cantieri sono stati ridotti a 7, consentendo di portare a 39,3 km (l’8,8% rispetto all’intero tracciato di 443 km dell’A3) i tratti interessati dall’obbligatoria limitazione della circolazione su una sola corsia di marcia. Lo scorso anno i chilometri a corsia unica furono 61,9 km (pari al 13,97% dell’intero tracciato autostradale).

“Si tratta di un grande risultato di cui siamo orgogliosi – ha sottolineato il Presidente Ciucci – tanto più evidente se consideriamo che sulla nostra rete di competenza, nemmeno nei giorni contrassegnati da ‘bollino rosso’ o addirittura ‘bollino nero’, i lavori hanno causato file chilometriche. Situazioni di blocco o di rallentamenti alla circolazione, si sono purtroppo verificati solo per due generi di eventi: i gravi incidenti e gli incendi lungo i bordi autostradali”.

Il dato dell’incidentalità sulla A3 è calato dell’11% rispetto al 2006 (in linea con la media nazionale sulla rete autostradale, che registra un calo degli incidenti totali del -10% e del -22% per gli incidenti con conseguenze alle persone): 219 incidenti, la maggior parte dei quali microtamponamenti, che hanno coinvolto 325 autovetture (di questi incidenti, quelli con conseguenze alle persone sono stati 48, con 65 feriti e 5 decessi). Il numero dei feriti è diminuito del 24% mentre il numero dei morti si è ridotto del 17%.

Per quanto riguarda gli incendi, l’A3 è stata particolarmente colpita: le squadre Anas e quelle dei Vigili del Fuoco sono state costrette a compiere 272 interventi (72 nella provincia di Salerno, 74 in quella di Cosenza e 126 in quella di Reggio Calabria), con una media di 6,8 interventi al giorno e con la punta massima il 22 agosto con 16 incendi. Solo in 5 occasioni l’Anas è stata costretta a chiudere l’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

“L’approccio al viaggio è profondamente cambiato – ha ricordato il Presidente Ciucci -. Gli italiani non sono più degli sprovveduti viaggiatori: ci si informa prima, si valutano le alternative, si studiano le ore e i percorsi migliori. Non a caso, per la prima volta, quest’anno le partenze durante i weekend dell’esodo e controesodo sono in realtà iniziate giovedì e i rientri sono proseguiti anche fino al successivo martedì”.

Per venire incontro alla maggiore richiesta di informazioni, l’Anas ha potenziato sia la piattaforma tecnologica, sia le strutture di comunicazione, in particolare distribuendo sulla A3 un apposito opuscolo informativo presso i caselli autostradali e nelle aree di servizio.

Tra il 26 luglio e il 3 settembre il Numero Verde Anas – l’800.290.092, attivo 24h su 24 e dedicato specificamente alla Salerno-Reggio Calabria – ha registrato 33.344 contatti (nel 2006 furono 28.607), con una media di 834 contatti giornalieri, e con punta di 2.873 contatti il 4 agosto. Il 59% delle informazioni richieste erano legate alle previsioni di traffico; il 35% agli aggiornamenti viabilità e traffico in tempo reale; altre richieste infine legate al calendario mezzi pesanti (3%), alla situazione cantieri inamovibili (2%) e alla localizzazione dei presìdi multioperativi (2%).

È rilevante anche il dato delle richieste di informazione giunte al Numero Unico Anas 841-148, delle e-mail, delle telefonate giunte all’Urp e delle consultazioni delle pagine dedicate al traffico e alla viabilità del sito www.stradeanas.it, pari complessivamente a 404.538 contatti.

Infine, per quanto attiene la comunicazione, nel periodo di riferimento 27 luglio-3 settembre le notizie relative alle strade statali e alle autostrade gestite direttamente dall’Anas nell’ambito del CCISS Viaggiare Informati sono state 1.155, di cui 423 relative a notizie di cantieri, chiusure programmate, ecc. e 732 relative a traffico, incidenti e imprevisti. Inoltre, all’interno del CCISS, è stato operativo 24 ore su 24 il numero di pubblica utilità 1518 - un servizio telefonico interamente gratuito, nel quale lavora anche il personale Anas - che ha risposto a 73.182 chiamate, di cui 65.189 relative a domande sul traffico autostradale e sulle strade statali. La giornata record di chiamate nel periodo di riferimento è stata venerdì 3 agosto, con 4.632 telefonate ricevute nell’arco delle 24 ore.

Tra sorveglianza stradale, coordinamenti e Sala Operativa Nazionale e Compartimentale, il persone Anas impegnato durante tutto il periodo di esodo e controesodo, è stato di circa 1.100 unità. In particolare sulla A3 sono state impegnate circa 450 persone che insieme ad da altre 410 risorse - tra personale della Protezione Civile, del soccorso meccanico, del soccorso sanitario e di quello antincendio - hanno effettuato 91 interventi di soccorso sanitario, 2.550 di assistenza meccanica e 25 interventi generici di assistenza all’utenza. I tempi di intervento da presidio sono stati mediamente di 11 minuti.

“L’esodo estivo 2007 è appena terminato – ha concluso il Presidente Ciucci - ma già oggi stiamo pensando a come migliorare le nostre azioni, a come rendere più efficaci il coordinamento e il flusso delle informazioni per rendere l’esodo e il controesodo 2008 ancora più sicuro”.

L’Anas ha infatti già programmato per i prossimi mesi, in coordinamento con le Società Concessionarie, una serie di azioni per:
• migliorare l’illuminazione notturna nelle aree di servizio e di sosta;
• innalzare il livello di sicurezza;
• potenziare i servizi igienici provvisori nelle aree di servizio e di sosta nei periodi critici;
• individuare interventi di mitigazione ambientale nelle aree di servizio, in particolare per ovviare alle problematiche di rumore acustico;
• armonizzare la raccolta dei reclami sulle concessionarie e sulle aree di servizio, anche nell’ottica del possibile utilizzo degli stessi nell’ambito di valutazioni sulla percezione della qualità da parte dell’utenza;
• intervenire per la revisione degli standard progettuali delle aree di servizio;
• potenziare il sistema informativo della viabilità, condiviso tra Concedente e tutti i Concessionari per una migliore gestione degli eventi;
• introdurre servizi specifici per l’infanzia (baby room e area giochi) e per gli animali domestici nelle aree di servizio.

Molise, Campobasso,

Anas, Molise: nominato il nuovo Capo Compartimento l’ingegnere Fabio Arcoleo


L’ingegnere Fabio Arcoleo è il nuovo capo Compartimento dell’Anas del Molise. È stato nominato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

Il Compartimento per la viabilità del Molise gestisce oltre 552 km di strade statali. Sono in corso di realizzazione 4 nuove opere per un importo oltre 129 milioni di euro, tra queste la variante di Venafro che va dal km 16,050 al km 27,500 della strada statale 85 ”Venafrana”, che sarà completata entro luglio 2008, e i lavori di completamento del 2° tronco della strada a scorrimento veloce Isernia-Castel di Sangro nel tratto compreso tra lo svincolo con la strada provinciale 11 e lo svincolo con la strada statale 652 “Fondo Valle Sangro”. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, sono in atto 9 interventi per un investimento complessivo di quasi 21 milioni di euro. I lavori programmati per il piano 2007-2011 prevedono 12 nuove opere per un ammontare di circa 262 milioni di euro.

Fabio Arcoleo è nato a Palermo il 21 maggio 1961. Laureato in ingegneria civile-trasporti presso l’Università di Palermo. Ha iniziato la sua carriera nel 1986, collaborando con l’Istituto Costruzioni Stradali dell’Università di Palermo. Lavora all’Anas dal 1989, dove ha ricoperto i ruoli di capo centro di Crema e, dal 1995, di Brescia. Dal 2000 ha ricoperto il ruolo di capo della Sezione staccata di Sondrio. Nel 2002 è stato nominato dirigente tecnico Area nuove costruzioni presso il Compartimento di Napoli. Dal 2004 è il dirigente tecnico Area nuove costruzioni dell’Ufficio speciale per l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria per la Sezione di Salerno.

L’ingegnere Arcoleo subentra all’ingegnere Francesco Caporaso, Capo Compartimento della Campania, che ricopriva ad interim anche l’incarico per il Molise.

Roma, 6 giugno 2008

Anas: l’Ingegnere Eutimio Mucilli è il nuovo Capo Compartimento del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia



L’ingegnere Eutimio Mucilli è da oggi il nuovo Capo Compartimento del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia. È stato nominato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

Eutimio Mucilli è nato il 28 novembre 1960 a Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti. Laureato in Ingegneria civile, Mucilli ha ricoperto l’incarico di direttore di cantiere e progettista dell’ufficio tecnico della Toto Spa. Dal 1989 lavora in Anas, prima in qualità di direttore dei lavori, poi direttore dell’Area Nuove costruzioni e Area Esercizio presso il Compartimento Anas di Firenze e, in seguito, responsabile del procedimento per la stipula della Convenzione del Nodo auto-ferro-stradale di Casalecchio di Reno. È stato dirigente tecnico del Compartimento Anas del Veneto e dal 2003 Capo Compartimento della Lombardia.

Mucilli è anche Amministratore Delegato della nuova società mista Anas-Regione Veneto CAV “Concessioni Autostradali Venete”, che si occuperà del Passante di Mestre e da novembre 2009 dell’autostrada Venezia-Padova.

Il Compartimento Anas del Veneto gestisce circa 808 km di strade. In Veneto l’Anas ha in corso investimenti di circa 205 milioni di euro per nuove opere, tra cui i lavori di ammodernamento del tronco Castellavazzo Macchietto, i lavori di adeguamento ed eliminazione degli Incroci a raso della strada statale 434, la realizzazione della Fenadora – Anzù, il prolungamento della circonvallazione Ovest di Montegrotto, i lavori di costruzione del tratto stradale della superstrada dei Vivai da Liettoli a Piove di Sacco, i lavori di realizzazione dell`intersezione a livelli separati tra la strada statale 309 `Romea` e la strada provinciale 46 `Corbola-Taglio di Po’` e i lavori di costruzione della variante di Portogruaro. Nel piano quinquennale 2007-2011 dell’Anas, infine, sono programmati investimenti per interventi di viabilità ordinaria pari a oltre 380 milioni di euro.

Il Compartimento Anas del Friuli Venezia Giulia gestisce oltre 191 km di strade e ha in corso investimenti per oltre 200 milioni di euro per quattro nuove opere. Tra queste, la più significativa risulta la strada statale 15 “Via Flavia”, che costituisce il collegamento tra l`autostrada A4 ed il Valico di confine Rabuiese (collegamento autostradale Lacotisce- Rabuiese). Nel piano quinquennale 2007-2011 dell’Anas, infine, sono programmati investimenti di viabilità ordinaria per tre opere già in fase di gara, pari a circa 119 milioni di euro.

L’ingegner Eutimio Mucilli subentra all’ingegner Ugo Dibennardo, che ha assunto l’incarico di responsabile della Direzione Regionale Anas della Sicilia

Roma, 17 aprile 2008

Sicilia, Anas: nominato nuovo Direttore regionale l’ingegner Ugo Dibbenardo


L’ingegnere Ugo Dibennardo è da oggi il Direttore regionale dell’Anas della Sicilia. E’ stato nominato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

La Direzione regionale Anas della Sicilia gestisce circa 3600 km di strade e circa 400 km di autostrade (la A19 Palermo-Catania, la A29 Palermo-Mazara del Vallo e la A29Dir Alcamo-Trapani) e ha in corso importanti lavori tra cui la realizzazione della strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta, per un impegno di circa 594 milioni di euro, il completamento della Catania-Siracusa previsto entro il 2009, il cui investimento è pari a circa 804 milioni di euro, e gli interventi di messa in sicurezza della Catania-Gela, per un importo di oltre 20 milioni di euro.

Ugo Dibennardo è nato a Gravina di Catania il 20 gennaio 1968, è sposato e ha tre figli. Laureato in ingegneria edile all’Università degli Studi di Catania, lavora in Anas dal 1998. Ha iniziato la sua carriera da libero professionista come progettista di grandi opere in Sicilia, poi è stato consulente di importanti aziende del settore edilizio. A soli 30 anni è diventato Responsabile tecnico amministrativo per l’Anas dei cantieri infrastrutturali per i lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Nel 2003 è stato nominato Dirigente tecnico del Compartimento del Veneto e l’anno seguente, all’età di 36 anni, è stato nominato Capo Compartimento Anas del Nord-Est Italia (Veneto e Friuli Venezia Giulia), uno tra i più giovani della storia dell’Anas.

L’ingegnere Dibennardo subentra all’ingegnere Salvatore Oliveri. L’ingegner Oliveri ha diretto per circa sei anni la Direzione regionale della Sicilia e lascia l’Anas dopo circa 40 anni di carriera, dopo aver ricoperto numerosi e importanti incarichi tecnici e dirigenziali, con il plauso e il ringraziamento del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e di tutta la dirigenza aziendale.

Roma, 1° aprile 2008

Maltempo, un cantoniere dell’Anas tra gli “Eroi del Tevere” premiati dal Sindaco di Roma



Tra gli “Eroi del Tevere”, che questa sera saranno premiati dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno, c’è un cantoniere dell’Anas: Roberto Montoneri, che si è distinto durante l’emergenza piena del fiume Tevere per la dedizione e per l’impegno dedicato al suo lavoro.

Il Sindaco di Roma, infatti, questa sera durante il concerto di Natale in programma all`auditorium Parco della musica di Roma, consegnerà un riconoscimento alle tante categorie di persone, servitori dello Stato e degli Enti locali, che hanno fornito un aiuto per fronteggiare l`emergenza del Tevere e un riconoscimento ai cittadini romani per la compostezza con cui hanno affrontato questa emergenza.

Montoneri è un Caposquadra dell’Anas del Compartimento di Roma, che nei giorni di emergenza maltempo, in continuo contatto con la Protezione Civile, ha lavorato ininterrottamente per assicurare la viabilità e la sicurezza stradale sulle strade di competenza Anas e sul Grande Raccordo Anulare di Roma, pronto a chiudere, se fosse stato necessario, l’accesso alla via Flaminia e alla via Salaria.

Roberto Montoneri, è nato a Tripoli il 17 dicembre del 1963, lavora in Anas dal 1986, è sposato e padre di 5 figli.

Roma, 18 dicembre 2008

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