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Piemonte, Torino,

Asti-Cuneo, l’Anas affiderà il completamento e la gestione dell’autostrada a una società scelta con procedura di gara

Al via una SpA per realizzare il Quadrilatero Umbria-Marche. Intanto il cda dell’Anas approva progetti per altre opere strategiche della Legge Obiettivo per un importo complessivo di 650,6 milioni di euro
L’ultimazione delle progettazioni e dei lavori dell’autostrada Asti-Cuneo e la gestione dell’intero collegamento autostradale verrà affidata ad una società scelta con procedura ad evidenza pubblica ai sensi dell’art.19 della Legge 109/94 e successive modifiche, di cui farà parte anche l’Anas, con una partecipazione azionaria non inferiore al 35%. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa nella seduta odierna. Via libera anche al soggetto attuatore unico per la realizzazione del Quadrilatero Umbria-Marche, che sarà una società per azioni partecipata da Anas e Sviluppo Italia.

L’Asti-Cuneo
“L’Asti-Cuneo è un’opera assolutamente strategica per l’Anas – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. La procedura di gara da noi scelta avrà due effetti positivi: la riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori e la partecipazione del capitale privato alla realizzazione dell’opera. L’Anas, poi, intende partecipare alla gestione dell’infrastruttura e riserverà a sé una quota non inferiore al 35% delle azioni”.
Tra gli elementi più salienti posti a base di gara si evidenziano infatti:
a) una riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori;
b) una durata massima della concessione pari a trenta anni a partire dalla data di entrata in esercizio dell’intero collegamento;
c) un contributo pubblico fissato nell’importo massimo di 782 Euro/ milioni;
d) l’obbligo di costituire una società di progetto, ai sensi dell’art. 37-quinquies della Legge 109/94 e s.m., con un capitale sociale di 200 Euro milioni che vedrà tra i propri azionisti l’Anas Spa con una quota non inferiore al 35%.
Al finanziamento dell’opera potrà contribuire Infrastrutture Spa, nel rispetto delle disposizioni che ne regolano l’attività.

Quadrilatero Umbria-Marche
Il cda dell’Anas ha approvato la proposta di costituzione di una società per azioni quale “soggetto attuatore unico” del Progetto Quadrilatero Umbria-Marche. La società per azioni sarà dotata di un capitale sociale iniziale a pagamento di due milioni di euro ed avrà come unico oggetto la realizzazione dell’opera.
L’Anas, in sede di costituzione, parteciperà alla società nella misura del 51%, essendo prevalente, nell’avvio, l’attività infrastrutturale rispetto a quella di promozione e valorizzazione territoriale. La restante quota sarà a carico di Sviluppo Italia.
Ultimata la fase di realizzazione, la partecipazione dell’Anas sarà ceduta al valore nominale a Sviluppo Italia per intero, ovvero pro-quota ad essa ed agli altri soci eventualmente intervenuti nell’iniziativa.
E’ previsto infatti che possano in futuro acquisire partecipazioni della società anche le due regioni coinvolte, i Comuni interessati, le locali Camere di Commercio e la Società Infrastrutture S.p.A.. In un primo tempo tali soggetti pubblici potranno acquisire partecipazioni solo da Sviluppo Italia e sino ad un massimo complessivo del 20%; successivamente potranno acquisire anche parte della partecipazione che l’Anas alienerà, una volta ultimata la fase delle realizzazioni infrastrutturali.
La nuova società potrà utilizzare per la sua attività le risorse rese disponibili dal CIPE a valere sui fondi della Legge Obiettivo: con essi provvederà in fase di avvio ad acquistare da Anas le progettazioni preliminari delle opere infrastrutturali in questione che l’Anas sta già realizzando e successivamente compenserà Anas e Sviluppo Italia per le prestazioni accessorie che esse renderanno alla Società medesima.
La stessa società, sulla base del Programma d’Area Vasta (PAV) e dello studio economico-finanziario che predisporrà con la collaborazione di Sviluppo Italia, provvederà a reperire sul mercato le risorse mancanti per l’integrale realizzazione del complesso intervento, secondo il sistema della finanza di progetto.

Il cda dell’Anas ha anche dato il via libera ad altre importanti opere strategiche della Legge Obiettivo per un importo complessivo di 650,6 milioni di euro, approvando due progetti preliminari relativi alla realizzazione delle opere complementari al collegamento autostradale Asti-Cuneo, per un importo di 306,8 milioni di euro; il progetto preliminare della Variante di Rho e Gallarate, per un importo di 281,8 milioni di euro; e il progetto definitivo della Bretella Salaria Sud di collegamento tra l’autostrada A1, la Salaria e la Strada provinciale Tiberina, per un importo di 62 milioni di euro. Infine l’Anas ha sbloccato il completamento di un’altra importante opera, il raccordo del porto di Olbia alla viabilità esterna, approvando una perizia di variante che consentirà di aprire al traffico il tunnel entro il mese di giugno.

Tangenziali di Asti e Cuneo
I progetti preliminari approvati dal cda dell’Anas riguardano i lavori di realizzazione della Tangenziale sud-ovest di Asti (tra il casello di Asti ovest della A21 e la tangenziale est di Asti) e della Tangenziale di Cuneo.
I progetti in esame, in quanto opere complementari al collegamento autostradale Asti-Cuneo, sono inseriti nella Legge Obiettivo e nell'elenco di cui alla delibera CIPE del 21.12.2001 n.121.
La Tangenziale sud-ovest di Asti costerà €209.881.186,24, e sarà realizzata in 1120 giorni.
La Tangenziale di Cuneo costerà €97.000.000,00, e sarà realizzata in 900 giorni.

Variante di Rho e Gallarate
Il progetto preliminare approvato dal cda dell’Anas riguarda i lavori di costruzione della variante tra gli abitati di Rho e Gallarate alla Statale 33 “del Sempione”. Si tratta di un’opera che migliora l’accessibilità stradale all'aeroporto di Malpensa 2000 ed è inserita nel I Programma delle infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo, e nell'elenco di cui alla delibera CIPE del 21.12.2001 n.121.
Il tracciato ha origine dalla Tangenziale Ovest di Milano per raccordarsi ai percorsi funzionali previsti per il nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero.
L’opera seguirà adesso l’iter accelerato previsto dalla Legge Obiettivo.
L'importo complessivo dell'opera ammonta ad €281.831.963,46

Raccordo del porto di Olbia
Questa estate muoversi in Sardegna per le decine di migliaia di turisti in arrivo a Olbia sarà più facile. Il tunnel di collegamento del porto di Olbia alla viabilità esterna sarà aperto al traffico entro giugno, con grossi benefici soprattutto per il turismo. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha sbloccato i lavori di completamento dell’opera, approvando una perizia di variante per realizzare gli impianti tecnologici della galleria e consentirne quindi l’apertura alla circolazione.
I lavori consistono essenzialmente nella realizzazione degli impianti tecnologici e di sicurezza della galleria artificiale, il cui progetto è stato redatto dal Compartimento, nonché l'esecuzione dei trattamenti superficiali delle pareti in calce struzzo all'interno della galleria stessa, della lunghezza complessiva di circa 472 metri, già eseguiti al 93%.
Il maggior importo è di € 807.130,67.

Bretella Salaria Sud
Disco verde per il progetto definitivo della Bretella Salaria Sud, che collegherà l’autostrada A1 alla Salaria e alla Strada provinciale Tiberina. Il costo dell’opera è di 62 milioni di euro e il tracciato si sviluppa interamente in provincia di Roma, interessando i comuni della cintura della capitale (Monterotondo, Fiano, Castelnuovo di Porto, Capena, Riano), e consentendo di ridurre del 20-30 per cento i flussi di traffico sulla via Salaria, che è una delle principali arterie di collegamento del Lazio. I tempi previsti per la realizzazione dell’opera sono di 720 giorni.

Roma, 8 maggio 2003

Roma, l’Anas accelera i lavori di realizzazione 6° lotto Grande Raccordo Anulare

Per consentire la realizzazione del nuovo ponte sul Tevere, prevista la chiusura notturna
della carreggiata interna dal km 17,400 al km 18,800
I lavori dureranno dal 16 al 19 marzo


L’Anas accelera i lavori per la realizzazione del tratto finale della terza corsia nel Quadrante Nord Ovest del Grande Raccordo Anulare di Roma.

L’Anas informa che per consentire l’esecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo Ponte sul Tevere (tra il km 17,400 e il km 18,800) verrà effettuata una chiusura temporanea della carreggiata interna.

I lavori verranno effettuati di notte (dalle ore 0:30 alle ore 5:30) per ridurre al minimo il disagio degli utenti e dureranno dal 16 al 19 marzo.

Durante le ore di chiusura della carreggiata interna lungo il Ponte sul Tevere, il traffico verrà regolato con le seguente modalità:

- il traffico in carreggiata interna (direzione Cassia-Salaria) sarà deviato in carreggiata esterna tramite un by-pass creato dopo l’immissione sul GRA della rampa Strada Statale 3-GRA, e sarà fatto confluire sullo svincolo per Castel Giubileo direzione GRA-Salaria;
- il traffico sul Ponte sul Tevere sulla carreggiata esterna (Ponte diga) avverrà a doppio senso di marcia;
- il traffico in carreggiata esterna (direzione Cassia) sarà deviato, tramite il relativo svincolo, sulla Strada Statale 4 Salaria e fatto confluire sullo svincolo per Castel Giubileo direzione GRA-Flaminia Cassia.

Roma, 13 marzo 2006

Maltempo, Anas è al lavoro per garantire la transitabilità della rete stradale in Lazio

Finora sulla rete Anas la circolazione è regolare
Transito con catene sulla Statale 4 tra il Km 106,000 e il Km 140,000,
e sulla Statale 17, tra il Km 5,000 e il Km 12,000

L’Anas è al lavoro da giovedì 29 dicembre per garantire la circolazione su tutta la rete stradale nazionale del Lazio, interessata da precipitazioni nevose. Finora la circolazione sulla rete Anas è sempre stata regolare, senza disagi per gli utenti.

L’Anas ha impiegato, lungo i tratti stradali di competenza, 41 cantonieri, 29 mezzi spargisale e 30 spazzaneve; la quantità di sale sparso sulle strade è stata di 2.182 quintali.

Gli interventi riguardano in particolare la strada Statale 1 “Aurelia”, la Statale 4 “Salaria”, la Statale 7 “Appia”, l’Autostrada del Gra e l’Autostrada Roma – Fiumicino.

L’Anas raccomanda prudenza agli automobilisti e ricorda che tra il Km 106,000 e il Km 140,000 della Statale Salaria e tra il Km 5,000 e il Km 12,000 della Statale 17 “dell’Appennino Abruzzese” è obbligatorio l’utilizzo di catene montate per il transito.

Roma, 30 dicembre 2005

Lazio, Anas nomina a nuovo Capo Compartimento l’ingegnere Bruno Brunelletti



Il Presidente di ANAS Pietro Ciucci ha nominato a Capo Compartimento della Regione Lazio l’ingegnere Bruno Brunelletti, che prenderà servizio da oggi.

Il Compartimento ANAS del Lazio gestisce circa 660 km di strade ed ha in corso o in fase di consegna importanti lavori tra cui il completamento della terza corsia dell’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma, la viabilità di accesso alla Nuova Fiera di Roma, il completamento della Terni-Rieti, il raddoppio di un tratto della Statale Salaria in provincia di Rieti e la Variante di Monterotondo, un primo lotto della Civitavecchia-Viterbo-Orte.

Nato a Roma il 4 maggio 1954, Brunelletti è in ANAS dall'aprile del 1989, con prima destinazione il Compartimento della Toscana. Qui ha svolto la propria attività sia in qualità di responsabile della manutenzione della rete statale per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, sia come Direttore dei Lavori di nuove infrastrutture. Chiamato nel 1997 presso il compartimento ANAS del Lazio, è stato responsabile della manutenzione e dell'ufficio progetti compartimentale, occupandosi anche della Direzione dei Lavori di nuove grandi opere. Diventato dirigente nel 2002, ha diretto l'Area Nuove Opere e l'Area Manutenzione del Compartimento del Lazio. Nel settembre 2003 è stato nominato Capo del Compartimento della Sardegna. In tale veste ha contribuito al consistente miglioramento della rete viaria statale sarda, procedendo, fra le varie attività, alla realizzazione in meno di quattro anni, di circa 140 km di nuove infrastrutture viarie.

L’ingegnere Brunelletti sostituisce l’ingegnere Eugenio Gebbia, che assume altro incarico presso la Direzione Generale di ANAS.

Roma, 23 aprile 2007

Abruzzo, ANAS: “Le importanti scoperte archeologiche lungo la strada statale 17 sono frutto della collaborazione Anas-Soprintendenza”

Il Presidente Ciucci: “Archeologia e lavori stradali
non sono in conflitto fra loro”

“L’archeologia e i lavori stradali non sono in conflitto fra di loro. Anzi, i lavori stradali costituiscono spesso occasioni uniche di ritrovamento di reperti archeologici che altrimenti non sarebbero mai emersi e che poi possono costituire un importante fattore di promozione del territorio. L’Anas collabora in tutt’Italia con le Soprintendenze per i Beni Archeologici”. Così il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha evidenziato l’impegno della Società per le Strade nella cura e nella gestione dei beni culturali italiani, che risultano “immersi, oltre che talvolta sommersi, nella rete e nei tracciati delle moderne arterie stradali del nostro Paese”, nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno tenutosi oggi a L’Aquila sul tema: “La promozione del territorio come opportunità di sviluppo: la via dei Vestini”, organizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo e dall’associazione Civita, al quale è intervenuto per ANAS il Direttore delle Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali Giuseppe Scanni.

L’Abruzzo costituisce per l’Anas un importante esempio di questa integrazione tra vecchie e nuove infrastrutture e le recenti scoperte archeologiche hanno dimostrato l’esistenza fin dai tempi antichi di un collegamento stradale con la Puglia. In questa regione si è avuta conferma degli imponenti lavori stradali voluti dall’imperatore Claudio: la Via Claudia Nova - costruita intorno alla metà del I secolo d. C. – costituiva una vera e propria bretella tra le Vie Salaria e Cecilia a nord, e la Via Tiburtina Valeria a sud. Proprio in questi luoghi - grazie ai lavori di Anas - ha trovato conferma l’eredità storica, di antichissime origini, di quella che oggi chiamiamo la Strada Statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico”, importante asse di comunicazione che collega la città di Foggia a L'Aquila.

Durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che Anas sta effettuando sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico” - nel tratto compreso tra il km 58 e il km 68,5 – sono stati infatti rinvenuti nuovi reperti archeologici di età romana e preromana, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, San Pio delle Camere, che non erano note come aree di interesse archeologico. Dalle prime campagne di indagini archeologiche tra il 2003 e il 2004 - eseguite dall’Anas in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici con circa 100 sondaggi - è emerso un sito di età romana con preesistenze neolitiche e deposizioni tardo-romane, in località Cinturelli, nei pressi della seconda rotatoria di Caporciano.

Nel corso del 2005 sono state portate alla luce ed esplorate 67 sepolture databili tra l’età orientalizzante e arcaica (metà VIII-VI secolo a. C.) e l’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), in località Rapinale e Cinturelli. Su entrambi i lati della statale 17, sono emersi un asse stradale e degli edifici costruiti ai suoi margini.

Nel 2006 è stato rinvenuto nell’area dello svincolo di San Pio delle Camere, in località Diamante, un imponente edificio che occupa un’area di circa 3.500 mq, il cui scavo è attualmente in atto. Sempre dallo scorso agosto in località Colli Bianchi è iniziato lo scavo di una necropoli composta da tombe a fossa, dove sono state individuate circa 100 sepolture, databili tra VII e I secolo a.C.

“Nei siti di specifico interesse archeologico, i lavori sono stati sospesi in attesa dell’ultimazione degli scavi - ha sottolineato il Presidente Ciucci nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno -. Sono allo studio dei tecnici Anas soluzioni progettuali che, senza stravolgere il progetto approvato, e garantendo il mantenimento dei livelli di sicurezza previsti, possano preservare al meglio i siti di interesse archeologico. Sul restante tratto del cantiere della statale 17 i lavori procedono regolarmente. Voglio sottolineare che l’attività di scavo archeologico non pregiudica la funzionalità dell’opera né il calendario dei lavori, grazie al clima di collaborazione instaurato tra tecnici dell’Anas e tecnici della Soprintendenza”.

In Abruzzo l’Anas – oltre ai lavori di ammodernamento della Strada Statale 17, che verranno completati entro il 2008 - ha in corso altri importanti interventi, fra i quali: i lavori in corso di realizzazione della Variante di Quadri, per eliminare l’isolamento della Val di Sangro, a cui si aggiunge l’impegno per la creazione di una direttrice adriatico-tirrenica che colleghi il sud industriale dell’Abruzzo ai grandi porti del Tirreno; i lavori del collegamento Teramo-mare, in gestione Anas, sulla direttrice autostradale che collega Roma all’Adriatico, attraverso L’Aquila e Teramo, che saranno ultimati entro poche settimane; i lavori di realizzazione della Variante di Caramanico alla Statale 487, in provincia di Pescara; della Variante di Anversa alla Statale 479, in provincia de L’Aquila; e della Variante di Francavilla e di Montesilvano alla Statale 16, che saranno tutti completati nei prossimi mesi. Inoltre l’Anas è al lavoro per risolvere il nodo di Bazzano tra la Statale 17, la Statale 17 ter e la strada provinciale Mausonia, per migliorare il collegamento tra l’autostrada A24 e la Statale 17 in direzione Navelli.

Anas, GRA di Roma: proseguono i lavori di ammodernamento nell’ultimo tratto del Quadrante Nord Occidentale

Ridotta, da tre a due corsie, la carreggiata interna, in direzione Salaria
dal km 18,200 al km 19,200, per consentire il termine dei lavori

L’Anas comunica che lungo l’Autostrada del GRA di Roma la carreggiata interna, in direzione Salaria, verrà ridotta da tre a due corsie dal km 18,800 al km 19,200, all’altezza dello svincolo “Castel Giubileo”, per consentire la conclusione dei lavori di ammodernamento del 6° lotto del Quadrante Nord Occidentale.
La deviazione del traffico verrà effettuata a partire dalle ore 00,30 del 24 novembre fino a nuove disposizioni.

L’Anas ricorda agli utenti che attualmente la carreggiata interna è ridotta da tre a due corsie anche dal km 18,200 al km 18,800, sempre per i lavori di ammodernamento del Quadrante Nord Ovest.

La nuova disciplina del traffico sarà preceduta, sul GRA e sulla strada statale 3 “Flaminia”, dall’installazione di un’adeguata segnaletica stradale, secondo la normativa vigente, e da segnaletica temporanea per cantieri autostradali.

L’Anas raccomanda prudenza nella guida ed invita a moderare la velocità in corrispondenza dei cantieri.
I provvedimenti di limitazione al traffico sono stati comunicati dall’Anas alle Istituzioni e agli Enti competenti interessati.

Roma, 22 novembre 2006

Abruzzo, prosegue la scoperta di nuovi reperti archeologici di età romana nei cantieri Anas di ammodernamento della strada statale 17


Scoperti nuovi reperti archeologici di età romana durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che l’Anas sta effettuando sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Apulo Sannitico” nel tratto compreso tra il km 58,000 e il 68,500.
Durante le operazioni di scavo l’Anas, seguendo le prescrizioni della Sovrintendenza dell’Abruzzo, sta collaborando all’attività quotidiana di assistenza archeologica in cantiere per portare alla luce nuovi ed importanti rinvenimenti.

Lungo i 10,5 km del tracciato in provincia di L’Aquila, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, San Pio delle Camere, non erano note aree di interesse archeologico e, solo a partire dalle prime campagne di indagini nei cantieri Anas, è emersa un’area archeologica di età romana con preesistenze neolitiche e deposizioni tardo romane, in località Cinturelli, nei pressi della seconda rotatoria di Caporciano.
Nel luglio 2005 è stato identificato a Civita Retenga, in località Vicende, un tracciato di strada romana da ricollegare al percorso della via Claudia Nova costruita intorno alla metà del I secolo d. C. dall’imperatore Claudio come collegamento tra la Via Salaria e Cecilia a nord e la Via Tiburtina a sud.

Gli ultimissimi scavi in questa area hanno portato alla luce un’area archeologica di età romana in corrispondenza dello svincolo di Navelli, nei pressi del km 67.5, e hanno consentito di identificare il quartiere artigianale dell’insediamento dell’antica Incerulae, noto finora soltanto epigraficamente e toponomasticamente.
Su entrambi i lati della statale 17, sono stati individuati un’asse stradale e degli edifici costruiti ai suoi margini, dei pozzi e dei vasi interrati, una soglia con mosaico bianco e delle monete in bronzo dell’età imperiale romana (II-III secolo d.C.).
Nel luglio 2006 è emerso nell’area dello svincolo di San Pio delle Camere, in località Diamante, un imponente edificio che occupa un’area di circa 3.500 mq, il cui scavo è attualmente in corso, che è databile tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
A partire dal 28 agosto sono iniziati gli scavi nella porzione di edificio posto nella parte settentrionale della statale 17 dal quale, attualmente, sono stati rinvenuti oltre ai resti murari in opus reticolatum (dai cubilia di dimensioni minori e di qualità migliore rispetto a quelli posti sull’altro lato della strada) anche dei muri in laterizio. Gli ambienti, ancora da investigare, sono dotati di intonaci dipinti alle pareti e di pavimentazioni a mosaico con tessere bianche e nere che formano motivi geometrici.
Dal 29 agosto 2006 è iniziato lo scavo di una necropoli composta da tombe a fossa, dove sono state individuate circa 100 sepolture, che sembra circoscrivibile tra il VII e I secolo a.C. Le tombe sono state raggruppate in due nuclei principali: quello settentrionale sembra posto ai margini di un’arca circolare di circa 8 metri di diametro, suggerendo la presenza di un tumulo della prima età del Ferro, forse distrutto in seguito alle arature, secondo il ben attestato modello della necropoli vestina di Bazzano e un secondo gruppo, meridionale, che si compone di fosse tra loro allineate. Notevole la presenza della tomba in coppo n.8 che si ricollega alla koinè culturale vestina.

Nei siti di interesse archeologico i lavori sono stati sospesi in attesa dell’ultimazione degli scavi, mentre sul resto del cantiere della statale 17 i lavori procedono regolarmente. L’attività di scavo archeologico comunque non pregiudica la funzionalità dell’opera né il calendario dei lavori.

L’Aquila, 19 settembre 2006

Anas, Grande Raccordo Anulare di Roma: chiusura parziale dello svincolo con la Statale 3 “via Flaminia” dal 4 al 7 agosto 2006

Programmati interventi per demolire l’impalcato del vecchio GRA,
in corrispondenza del sovrappasso per la Statale 3 “via Flaminia”:
l’Anas comunica i percorsi alternativi

L’Anas comunica che dalle ore 20,00 del 4 agosto alle ore 5,30 del 7 agosto 2006 verrà chiuso al traffico lo svincolo del GRA con la Strada Statale 3 “via Flaminia”, in carreggiata esterna, in direzione Roma Centro, e, in carreggiata interna, in direzione Terni-Prima Porta, per consentire la demolizione dell’impalcato del vecchio GRA sulla via Flaminia.

L’Anas comunica i percorsi alternativi consigliati per evitare il tratto della Flaminia interessato dai lavori, secondo il seguente schema:

• Strada Statale 3 “via Flaminia” direzione Terni
Esistono due soluzioni:
1) dalla via Flaminia si accede al GRA, tramite l’apposita rampa, in carreggiata interna in direzione Salaria, si effettua l’inversione di marcia in corrispondenza dello svincolo di Castel Giubileo, si riprende la carreggiata esterna del GRA e, tramite lo svincolo Flaminia, si accede alla via Flaminia in direzione Terni;
2) dalla via Flaminia ci si sposta sulla via Flaminia Vecchia e, all’altezza dello svincolo Labaro – Prima Porta, si riprende la via Flaminia in direzione Terni.

• Strada Statale 3 “via Flaminia” direzione Roma Centro
Esistono due soluzioni:
1) dalla via Flaminia si accede al GRA, tramite l’apposita rampa, in carreggiata esterna in direzione Cassia, si effettua l’inversione di marcia all’altezza dello svincolo per l’Ospedale Sant’Andrea, si riprende la carreggiata interna del GRA e, tramite la rampa dello svincolo Flaminia, si riprende la via Flaminia in direzione Roma Centro;
2) dalla via Flaminia, allo svincolo Labaro-Prima Porta, ci si immette su via Flaminia Vecchia e, tramite via Valchetta Cartoni (all’altezza della Stazione Ferroviaria di Labaro), si riprende la Statale 3 in direzione Roma Centro.

• GRA carreggiata esterna – uscita sulla Strada Statale 3 “via Flaminia”
in direzione Roma Centro
Esistono due soluzioni:
1) si prosegue sul GRA in carreggiata esterna in direzione Cassia, si effettua l’inversione di marcia in corrispondenza dello svincolo per l’Ospedale Sant’Andrea, si riprende la carreggiata interna del GRA e, tramite la rampa dello svincolo Flaminia, ci si immette sulla via Flaminia in direzione Roma Centro;
2) dal GRA si accede, tramite l’apposita rampa, alla via Flaminia Vecchia e, tramite via Valchetta Cartoni, all’altezza della Stazione Ferroviaria di Labaro, si riprende la via Flaminia in direzione Roma Centro.

• GRA carreggiata interna – uscita sulla Strada Statale 3 “via Flaminia”
in direzione Terni
Esistono due soluzioni:
1) si prosegue sul GRA in carreggiata interna in direzione Salaria, si effettua l’inversione di marcia all’altezza dello svincolo di Castel Giubileo, si riprende la carreggiata esterna del GRA e, tramite la rampa dello svincolo Flaminia, ci si immette sulla via Flaminia in direzione Terni;
2) dal GRA si accede, tramite l’apposita rampa, sulla Statale 3, si effettua la svolta su via Valchetta Cartoni e, all’altezza della Stazione Ferroviaria di Labaro si svolta sulla via Flaminia Vecchia e, all’altezza dello svincolo Labaro-Prima Porta, si riprende la Statale 3 in direzione Terni.

L’Anas raccomanda di moderare la velocità e di porre particolare attenzione alla guida in corrispondenza dei cantieri.

I provvedimenti di limitazione al traffico sono stati comunicati dall’Anas alle Istituzioni e agli Enti competenti interessati.

Roma, 3 agosto 2006

Anas, Grande Raccordo Anulare di Roma: danneggiata una conduttura che l’Italgas non aveva segnalato

Bloccata la circolazione per circa una ora che è ripresa poi con regolarità
L’Anas comunica che oggi, attorno alle ore 11,30 durante i lavori di ammodernamento del Quadrante nord-ovest del Grande Raccordo Anulare di Roma, l’impresa esecutrice dei lavori durante la demolizione della rampa per via Emery ha danneggiato una tubazione dell’Italgas.

Tale tubazione, che si trovava al di sotto della rampa stessa, non era stata segnala all’Anas dalla Società Italgas quale elemento di interferenza con le attività di cantiere.

Per ragioni di sicurezza i Vigili del Fuoco, subito allertati dalla ditta appaltatrice e dalla Sala Operativa dell’Anas, hanno disposto la chiusura provvisoria di un tratto del Grande Raccordo Anulare, tra Salaria e Flaminia in direzione esterna e tra Cassia e Flaminia in direzione interna, che si è protratta per circa un’ora.

Il pronto intervento della Polizia Stradale e delle squadre dell’Anas ha consentito di gestire la momentanea chiusura, fornendo pronta assistenza agli automobilisti e di riattivare il normale ripristino della circolazione che è ripreso a circolare con regolarità a partire dalle ore 14.00.

L’Anas sottolinea che più volte (a partire dal settembre 2003 con nota n. 247171 e fino all’ultima nota del luglio 2006 n. 19148) è stato richiesto alla Società Italgas lo spostamento e la disalimentazione della cabina di decompressione, all’interno del lobo di svicolo della Flaminia all’altezza della Flaminia Vecchia, insieme allo spostamento del tratto di condotta di bassa pressione che interferisce con il cantiere.

Roma, 10 luglio 2006

Roma, l’Anas dà il via ai cantieri per la realizzazione della nuova bretella Salaria Sud e della Variante di Monterotondo


Al via i cantieri per il nuovo collegamento diretto tra la strada statale 4 “Salaria” e la provinciale “Tiberina”. L’Anas ha consegnato oggi i lavori per la costruzione della nuova bretella che collega la strada statale 4 “Via Salaria” (area di Monterotondo) e la strada provinciale “Tiberina” (area di Castelnuovo di Porto-Capena).

Alla consegna dei lavori erano presenti, tra gli altri, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Politiche della Casa della Regione Lazio Bruno Astorre, il Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio Carlo Lucherini, il Senatore della Repubblica Angelo Maria Cicolani, il Direttore Centrale Nuove Costruzioni dell’Anas Gavino Coratza, il Capo Compartimento Anas del Lazio Bruno Brunelletti il Sindaco di Monterotondo Antonino Lupi e il Sindaco di Castelnuovo di Porto Massimo Lucchese.

Gli interventi, oltre alla costruzione del nuovo casello autostradale di Castelnuovo di Porto e l’adeguamento a tre corsie del tratto autostradale interessato (lungo 2,6 km), realizzati direttamente dalla concessionaria Autostrade per l’Italia, riguardano la costruzione della Variante all’abitato di Monterotondo Scalo (della lunghezza complessiva di circa 3 km), la realizzazione di un viadotto a 6 campate lungo 231 metri, che permette lo scavalcamento dell’autostrada A1, l’attraversamento del fiume Tevere, grazie ad un ponte in acciaio a 3 campate (lungo 220 metri) e ad un viadotto, a 18 luci, costruito su entrambi i lati del ponte e lungo circa 950 metri, con una luce centrale di scavalcamento del Tevere di 110 metri.

“La nuova bretella Salaria sud – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –rappresenterà il collegamento diretto dalla Salaria alla Tiberina, permettendo un veloce accesso all’autostrada e facilitando i collegamenti con la città di Roma. La Variante all’abitato Monterotondo consentirà al traffico di bypassare il centro urbano riducendo in maniera sensibile l’inquinamento acustico e atmosferico della zona”.

I lavori termineranno entro la fine del 2009 e prevedono un investimento di quasi 41 milioni di euro.

Roma, 12 dicembre 2007

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