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Viale Lombardia, l’Anas al lavoro per individuare nuova società aggiudicataria dei lavori


Oggi a Roma, presso la Direzione Generale dell’ANAS, si è svolto un incontro sui lavori di realizzazione della Monza-Cinisello Balsamo (Viale Lombardia) al quale hanno partecipato l'ing. Vittoriano Picca, Coordinatore dell'Area Nord dell’ANAS, il Sindaco del Comune di Monza Michele Faglia, l'Assessore alla Mobilità del Comune di Monza Paolo Confalonieri, l'ing. Marco Cesca, Dirigente dell’Assessorato alla Mobilità della Regione Lombardia, e l'ing. Giampaolo Abbo, dirigente del settore mobilità della Provincia di Milano.

Il Comune di Monza ha espresso la preoccupazione che l'indizione di una nuova gara porti ad ulteriori slittamenti temporali, in una situazione divenuta insostenibile per i cittadini e per l'intero territorio brianteo. Il Sindaco di Monza ha chiesto che si proceda rapidamente all'aggiudicazione all'impresa seconda classificata, in quanto vi è stato un esplicito atto di rinuncia da parte dell'aggiudicatario.

L’ANAS ha comunicato che sta procedendo alla risoluzione del rapporto con Impregilo a seguito della rinuncia scritta in data 8 ottobre 2004 da parte di questa impresa aggiudicataria alla consegna dei lavori e alla sottoscrizione del contratto.
L’ANAS ha richiesto un parere legale circa le modalità per l'individuazione, nei tempi più contenuti possibili, della nuova aggiudicataria dei lavori, possibilmente senza ricorrere a nuove gare. E' stata garantita una definitiva determinazione entro il corrente mese.

E' stato inoltre confermato l'incontro convocato dal Direttore Generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia per lunedì gennaio, nel quale saranno esaminate proposte transitorie per il miglioramento della mobilità e per l'eventuale attivazione anticipata da parte dell’Anas dei lavori relativi alla bretella di Muggiò.

Roma, 12 gennaio 2005

Infrastrutture, workshop dell’Anas per adottare ulteriori procedure per prevenire i reati di corruzione e concussione

Il Presidente Pozzi: “Siamo all’avanguardia dal punto di vista dei controlli interni e delle procedure trasparenti. Già varati il Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza sul modello organizzativo e il Gruppo di lavoro di attuazione del decreto 231”


Una giornata di approfondimento sul decreto legislativo 231, con la partecipazione di alcuni dei massimi esperti nel settore, “al fine di informare nel dettaglio la classe dirigente dell’Anas sui contenuti della nuova normativa e di potenziare ulteriormente l’impegno della Società delle Strade per la legalità e per la qualità delle attività aziendali”. E’ l’obiettivo del workshop che si è tenuto oggi a Roma, organizzato dall’Anas e intitolato “Circuito informativo e formazione del personale nella nuova organizzazione dell’Anas SpA ai sensi del D.lgs 231/01”.

“Siamo all’avanguardia dal punto di vista dei controlli interni e delle procedure trasparenti - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. L’Anas sin dall’entrata in vigore della nuova normativa ha posto in essere una serie di importanti iniziative per migliorare le proprie procedure operative e per renderle più trasparenti, ritenendo che il decreto legislativo 231 costituisse un’occasione per rafforzare i controlli e il sistema interno di prevenzione dei reati penali, con particolare riguardo a quelli contro la pubblica amministrazione, come ad esempio la concussione o la corruzione. Tutto ciò nell’interesse dell’Azienda, dei cittadini, e dell’intera Nazione”.

Tra le iniziative già intraprese dall’Anas, Pozzi ha citato il varo del codice etico “che contiene i canoni deontologici di trasparenza e di legalità ai quali l’Anas vuole attenersi nonché le linee guida relative alla gestione degli appalti, che sono finalizzate, a livello esterno, a garantire la massima correttezza nell’assegnazione nello svolgimento degli appalti e, a livello interno, a richiamare tutto il personale alla massima vigilanza affinché siano costantemente impediti atti illeciti, pretendendo da ogni dipendente il rigido rispetto delle norme di legge e prevedendo stringenti impegni da parte di ogni singolo ufficio”.
Il Presidente dell’Anas ha poi ricordato che “è stato istituito un apposito Organismo di Vigilanza, guidato dal prof. Stefano D’Ercole, deputato al controllo sui modelli organizzativi adottati dall’Anas e sulla adeguatezza delle procedure, dotato del potere di attingere informazioni da tutte le aree operative aziendali”, e che, “al fine di avere un interfaccia operativo con l’Organismo, è stato costituito un Gruppo di lavoro dedicato all’attuazione del decreto 231, composto da dipendenti della Direzione centrale Affari Legali e del Servizio Organizzazione e coordinato dal prof. Antonio Fiorella e dal suo studio legale, con il compito di definire le migliori e più trasparenti procedure operative”.
Infine “sono state infine individuate le aree più a rischio nella filiera produttiva, e cioè la programmazione, la progettazione, l’aggiudicazione, l’esecuzione e il laboratorio di Cesano. Per il settore delle gare e contratti si è già giunti alla definizione delle procedure operative, sottoposte all’esame dell’Organismo di Vigilanza. Per le altre aree le procedure sono già state analizzate, con l’individuazione dei possibili rischi di reato, ed è in corso la loro rivisitazione alla luce dei nuovi assetti aziendali”.

Roma, 18 gennaio 2005

Basilicata, Potenza,

Basilicata, accordo di legalità tra Anas e Prefettura di Potenza per la prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti


Oggi l’ANAS e la Prefettura di Potenza hanno siglato un accordo finalizzato ad incrementare la sicurezza, la legalità e la trasparenza amministrativa nel settore dei pubblici appalti, attraverso una più intensa collaborazione interistituzionale per la prevenzione, il controllo e il contrasto dei tentativi di infiltrazione criminale, in un quadro di sicurezza pubblica garantita e partecipata. L’accordo è stato firmato dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e dal Prefetto di Potenza Luciano Mauriello. All’incontro era presente il Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Guido Viceconte.

“L’obiettivo dell’ANAS – ha dichiarato il Presidente Vincenzo Pozzi - è quello di realizzare anche in Basilicata una rete di prevenzione delle infiltrazioni criminali e di monitoraggio degli appalti affidati, come stiamo facendo con successo in Puglia, in Campania e in Calabria. Per la nostra società l’impegno per la legalità è una delle priorità fondamentali. Siamo convinti che la strada maestra sia quella della stretta collaborazione con le Prefetture, con la Magistratura e con le Forze di Polizia, mediante un sistema di scambi di informazione e di massima trasparenza sugli affidamenti, anche attraverso l’attivazione di una banca dati telematica”.

Con questo accordo il Compartimento dell’ANAS della Basilicata si impegna, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 12, comma 4 D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 ad informare tempestivamente il Prefetto dell’avvenuta pubblicazione dei bandi di gara relativi a tutte le procedure di appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, sia in materia di Lavori Pubblici che di forniture e servizi che rientrano nelle competenze del Compartimento ANAS di Potenza.
Inoltre, il Compartimento si impegna ad adottare e ad inserire negli atti di gara e nei contratti con le imprese aggiudicatarie, compatibilmente con la disciplina generale prevista dalla legge e con le disposizioni comunitarie in vigore per l’Italia, clausole e condizioni idonee ad incrementare la sicurezza degli appalti e la trasparenza delle relative procedure, soprattutto per quanto concerne la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, curandone l’applicazione.
Verranno comunicati al Prefetto anche gli elementi identificativi delle ditte partecipanti alle gare d’appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, le varie fase della procedura di gara e gli estremi dell’Impresa aggiudicataria, nonché gli elementi informativi relativi ai subappalti.

In base all’accordo il Gruppo Interforze, già costituito presso la Prefettura di Potenza ai sensi dell’art. 5 del Decreto Interministeriale 14/03/03, viene integrato da un dirigente amministrativo o da un funzionario del Compartimento ANAS di Potenza, acquisirà informazioni e seguirà l’andamento delle procedure di appalto anche nella fase esecutiva mediante verifiche ed accessi nei cantieri, con il compito di svolgere accertamenti sull’attività delle imprese aggiudicatarie di appalti, subappalti o affidatarie di servizi, ordini e forniture.

All’incontro è intervenuto anche il Prefetto di Matera Francesca Zarufi che ha sottoscritto una clausola aggiuntiva di intenti per gli appalti relativi alla provincia di Matera.

Potenza, 25 gennaio 2005

Infrastrutture, l`ANAS pubblica on line i bandi di gara


Bandi di gara on line. Il sito Web dell`ANAS offre un nuovo servizio agli utenti. Collegandosi al sito www.enteanas.it, nella sezione `Gare in corso`, è possibile consultare i bandi di gare ANAS e i risultati delle gare degli ultimi due mesi.

Un servizio utile per operatori del settore, imprese, amministratori pubblici e cittadini, perché contribuisca a fornire un`informazione completa sugli appalti e la trasparenza delle procedure.

Emilia Romagna, Bologna,

Anas firma due accordi per il nodo di Bologna per opere da 275 milioni di euro (532 miliardi di lire)

Le convenzioni prevedono la realizzazione della quarta corsia della Mo-Bo, della terza corsia sulla A14 e il potenziamento tangenziali di Bologna e Modena
L’Anas ha sottoscritto oggi due importanti accordi con la Regione Emilia Romagna, le Province, i comuni, gli enti pubblici interessati e la società concessionaria Autostrade Spa per la realizzazione di importanti infrastrutture stradali in Emilia Romagna: la quarta corsia della Modena-Bologna, la terza corsia sulla A14 (Adriatica) e il potenziamento dei sistemi tangenziali di Bologna e Modena.

“Siamo molto soddisfatti. Si tratta di opere fondamentali per il sistema trasportistico italiano e per i traffici Nord-Sud del Paese – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Il nodo di Bologna è nevralgico, e questi interventi consentiranno di migliorare in modo significativo la viabilità e la sicurezza stradale”.

Le gare dovrebbero essere bandite entro il 2002 e i lavori dovrebbero partire all’inizio del 2003. Il tempo di realizzazione è stato stimato in 2-3 anni. Ecco nel dettaglio le opere previste dalle due convenzioni:

- quadruplicamento delle corsie della A1 (autostrada del Sole) nel tratto fra Modena e Bologna;

- realizzazione della terza corsia sulla A14 (Adriatica) nel tratto da San Lazzaro all’aeroporto di Bologna;

- realizzazione di due nuovi svincoli di collegamento con il casello Fiera di Bologna e di collegamento del casello “La Muffa” con la nuova Bazzanese;

- potenziamento del sistema tangenziale di Bologna;

- miglioramento della Tangenziale Sud di Modena, realizzazione di un raccordo viario nord-sud a S. Cesario sul Panaro e interventi per la riduzione dell’inquinamento acustico con l’installazione sull’autostrada di barriere fonoassorbenti.

Roma, 8 febbraio 2002

Infrastrutture, incontro ANAS - ANCE

Accordo sulla necessità di accelerare gli appalti
Il Commissario Straordinario dell’ANAS Vincenzo Pozzi ha incontrato i vertici dell’ANCE che, a conclusione dell’incontro, hanno espresso vivo apprezzamento per la disponibilità manifestata nei confronti dei problemi evidenziati dall’Associazione.

A proposito dei prossimi lavori inseriti nei programmi dell’ANAS, l’Ing. Pozzi ha confermato la sensibilità dell’Ente nei riguardi delle numerose imprese medie e medio grandi che formano il tessuto dell’imprenditoria italiana.

E’ stato convenuto sulla necessità di accelerare i tempi degli appalti, avendo riguardo alle attuali procedure di gara e criteri di aggiudicazione, ribadendo la convinzione che linee guida puntualmente definite assicurino uniformità di giudizi.

Da parte dell’ANCE è stata proposta l’opportunità di adottare prezzari che tengano conto delle omogeneità per fasce territoriali e, nell’occasione, l’ANAS ha consegnato, su supporto informatico, Capitolato, Norme Tecniche ed Elenco prezzi, attualmente utilizzati.

Il Commissario ha ricordato che è già operativo un apposito comitato per l’accelerazione dei lavori bloccati e che si sta operando per far giungere tempestivamente a conclusione le gare in essere, adeguandosi alle indicazioni della Corte di Giustizia europea.

Per quanto più propriamente concerne il problema della Licodia – Eubea, l’Ing. Pozzi ha comunicato che per tutti i sette lotti sono state avviate le procedure di revisione progettuale stimate necessarie allo scopo di giungere ad una consegna dei lavori effettivamente operativa.

Considerata la condivisa opportunità di verificare e portare a soluzione in modo congiunto i problemi del settore, ANAS e ANCE hanno concordato sulla utilità di tenere periodicamente ulteriori incontri.

Roma, 12 Febbraio 2002

ANAS, boom delle gare e degli appalti

L’Amministratore Pozzi: 'La macchina dell’Ente si è rimessa in moto. Triplicati i bandi di gara, raddoppiati gli appalti aggiudicati'
Grande balzo in avanti dell’Anas nel settore dei bandi di gara e degli appalti aggiudicati. Nel primo trimestre del 2002, l’Ente Nazionale delle Strade ha più che triplicato l’importo dei bandi di gara (369) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, facendo registrare un progressivo di oltre 826 milioni €, contro i 264 milioni € del 2001. Quasi raddoppiato anche l’importo degli appalti aggiudicati (649), con un progressivo di oltre 473 milioni €, contro i 276 milioni € del primo trimestre del 2001.
“La macchina dell’Anas si è rimessa in moto – ha commentato l’Amministratore Vincenzo Pozzi -. Questa performance positiva è anche il frutto delle procedure introdotte durante il periodo di commissariamento dell’Ente per il monitoraggio dei cantieri e per l’accelerazione dei lavori”.
“Abbiamo sbloccato appalti e cantieri in tutt’Italia, fermi da tempo per problematiche varie, lanciando nel contempo gare importanti, come quelle relative al Gra di Roma - ha concluso l’Amministratore Pozzi -. Credo che stiamo dando un rilevante contributo alla politica di rilancio delle infrastrutture perseguita dal Governo”.

Roma, 30 aprile 2002

Calabria, Catanzaro,

Autostrada A3 Sa-Rc, l’Anas nomina una commissione di monitoraggio sugli appalti

L’Amministratore Pozzi: 'Vogliamo mantenere le promesse. Vigileremo sulla velocità delle gare e dei lavori e sugli eventuali tentativi di infiltrazione malavitosa'
L’Autostrada Salerno-Reggio Calabria deve essere completata nei tempi previsti. L’Anas, al fine di raggiungere questo obiettivo, ha nominato con provvedimento dell’Amministratore Vincenzo Pozzi un’apposita commissione di tecnici che sottoporrà a un monitoraggio continuo gli appalti della A3.
“La Salerno-Reggio Calabria per noi è una priorità. Vogliamo mantenere le promesse sulla accelerazione dei lavori – afferma l’Amministratore dell’Anas Pozzi -. Il monitoraggio quotidiano sulle gare e sui cantieri servirà anche a garantire la trasparenza visto che, com’è noto, in passato ci sono stati tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata ”.
La commissione è composta dall’Ing. Paolo Filice, dall’Ing. Sergio De Pellegrin, dal Dott. Emanuele D’Innella e dall’Ing. Andrea Capuani, e avrà il compito prioritario di controllare l’andamento degli appalti e lo stato dei lavori, consentendo al contempo l’accertamento tempestivo di ogni eventuale violazione delle normative vigenti e quindi la successiva immediata adozione di tutti i conseguenti provvedimenti di competenza dell’Ente. “La commissione – spiega l’Amministratore dell’Anas Pozzi – opererà in collegamento funzionale con l’Ufficio di auditing interno, che ha la competenza ispettiva e al cui vertice è stato recentemente chiamato il Dott. Costantino Fiorillo. Nel caso di violazione di norme, gli atti saranno immediatamente comunicati alla Direzione Investigativa Antimafia e ai magistrati competenti”.

Roma, 17 giugno 2002

Calabria, Catanzaro,

Anas, disco verde del Cda a 3 maxi bandi del valore di 1.098 milioni €

L’Amministratore Pozzi: 'La gara per la Salerno-Reggio Calabria è la più grande mai pubblicata in Italia'
L’Anas mette sul mercato tre maxi bandi del valore complessivo di 1.098 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione dell’Anas Spa, riunitosi a Roma, ha approvato – sulla base delle nuove normative predisposte dal Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi - lo schema del bando di gara per il primo dei sei maxi-lotti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria (678 milioni €) e i progetti esecutivi per la realizzazione della superstrada Malpensa-Boffalora (261 milioni €) e della variante alla Statale 36 tra Monza e Cinisello Balsamo (159 milioni €).
“Le tre gare che ci apprestiamo a bandire, daranno ulteriore impulso al mercato delle appalti e delle costruzioni, con significativi benefici per l’economia e l’occupazione – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Basti pensare che la gara per la Salerno-Reggio Calabria è la più grande mai pubblicata in Italia e che sperimenteremo per la prima volta nel nostro Paese la nuova figura del General Contractor, che è in grado di assicurare l’accelerazione dei lavori, una progettazione omogenea e un maggiore controllo sui costi”.

Il maxi-bando dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria riguarda l’ammodernamento a tre corsie (più corsia di emergenza) del tratto tra Sicignano (km 53,800) e lo svincolo di Atena Lucana (km 82,330), della lunghezza complessiva di 28,53 chilometri, di cui la metà (14,080 km) saranno in “variante” (ciò su un nuovo tracciato). Il costo previsto è di € 677.874.439,71, a carico dei fondi CIPE, QCS e del Programma Triennale ANAS 2002-2004, e l’opera sarà realizzata entro 1.280 giorni dalla consegna dei lavori. Tra le novità previste: il debutto del General Contractor (l’Anas affiderà all’impresa aggiudicataria della gara non solo l’esecuzione dei lavori ma anche il completamento della progettazione, la direzione lavori, le procedure degli espropri, il piano delle forniture e dei sub-appalti); la fissazione nel bando di una serie di obiettivi di risultato al raggiungimento dei quali è legato un “premio” per l’impresa sotto forma di anticipo dei pagamenti; l’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non al massimo ribasso.

La superstrada veloce Malpensa-Boffalora collegherà l’Aeroporto di Malpensa alla A4 Milano-Torino (casello di Boffalora Ticino) e all’ex Statale 11 “Padana Superiore”. Sarà lunga circa 18,600 Km, avrà due corsie per ogni senso di marcia e attraverserà il territorio dei comuni di Lonate Pozzolo, Castano, Buscate, Cuggiono e Inveruno. Tra le opere d’arte principali sono previste gallerie artificiali, viadotti e sottopassi, nonché opere in verde di mitigazione ambientale. Il costo ammonta a circa € 260.891.000,00. Si tratta di un’arteria importante sia per l’hub aeroportuale di Malpensa, che vedrà velocizzati i collegamenti con molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), sia per i cittadini e le imprese del territorio. La superstrada consentirà poi di realizzare un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto, alleggerendo il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo. Il relativo bando sarà pubblicato entro settembre. I lavori partiranno nel 2003 e il tempo di esecuzione previsto è di 1000 giorni.

La variante alla Statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” tra Monza e Cinisello Balsamo (Milano) riguarda la connessione tra le S.S. n.36 ed il sistema autostradale di Milano. L’opera prevede essenzialmente la sistemazione degli svincoli con l’autostrada A4 e con la tangenziale Nord di Milano, che rappresentano i due “nodi” progettuali più complessi lungo l’asse principale. Il costo è di € 159.469.392,18, finanziati dal Piano triennale Anas 2002-2004. Il relativo bando sarà pubblicato entro settembre. Per l’ultimazione dei lavori è previsto un tempo di 900 giorni.

Roma, 13 settembre 2002

ANAS - Autostrade: Tra lavori approvati, affidati, avviati o completati negli ultimi 12 mesi

Opere per 2.000 Mln di Euro sull’Autosole - Tutti gli interventi, in alcuni casi bloccati da anni, riguardano alcune tra le principali criticità presenti sulla rete autostradale
L’intensa attività svolta nell’ultimo anno dall’ANAS e da Autostrade, in un clima di fattiva collaborazione con gli Enti Locali, ha consentito di imprimere un forte impulso ai lavori per il potenziamento e l’ammodernamento della rete, con particolare riferimento ad alcune delle maggiori criticità presenti sull’A1, principale direttrice di collegamento viario Nord-Sud del Paese.
L’Amministratore dell’ANAS, Vincenzo Pozzi, ha ricordato come i programmi definiti dal Governo siano stati attuati dall’Ente in collaborazione con le società concessionarie autostradali e con gli Enti Locali. Il Governo ha dato all’Anas precise indicazioni sugli obiettivi da perseguire e realizzare.
“L’Anas, gli Enti Locali e le società concessionarie hanno dimostrato che quando si lavora con comuni intendimenti - ha sostenuto Pozzi- si ottengono buoni risultati, anche se il quadro normativo di riferimento è in corso di cambiamento”. Pozzi, riferendosi esplicitamente agli interventi sulla A1, ha ricordato come l’Anas sia stata in grado di valutare, studiare ed approvare i progetti presentati da Autostrade in tempi brevissimi.
“In presenza di un quadro normativo di riferimento superato - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Autostrade, Vito Gamberale - e prima ancora di poter contare sull’impulso che verrà dalla Legge Obiettivo, siamo riusciti a sbloccare opere ferme da anni. Oggi possiamo affermare, con orgoglio, che sono stati completati o avviati lavori sui quali un anno fa nessuno avrebbe scommesso”.
Gli interventi sono concentrati sull’A1 Milano-Napoli, e riguardano in particolare tratte che rappresentano alcuni dei maggiori “colli di bottiglia” presenti sulla rete autostradale italiana:

- Fiano Romano-Orte
- Nodo di Firenze
- Variante di Valico
- Nodo di Bologna

Fiano Romano-Orte
Gli importi per i lavori di ampliamento a 3 corsie del tratto Orte-Fiano Romano dell’A1 (per uno sviluppo di quasi 40 chilometri) sono pari a circa 160 mln di Euro.
Di questi, ben 130 mln di euro (oltre l’80%) sono riferiti a opere iniziate nel 1999, sostanzialmente ferme fino allo scorso anno, riavviate e completate nell’arco degli ultimi 9 mesi; la quota rimanente è riferita all’allargamento a 3 corsie della Galleria di Nazzano, i cui lavori sono stati affidati il 25 luglio u.s.
In particolare, sono stati aperti al traffico lo scorso 29 giugno circa 15 chilometri a tre corsie in carreggiata nord e sud; i restanti 20 chilometri saranno percorribili a 3 corsie per senso di marcia entro il prossimo 2 agosto (fatta eccezione per la Galleria di Nazzano e per l’ultimo chilometro a ridosso dei due imbocchi, che avrà la funzione di convogliare il traffico in sicurezza dalla sezione a tre corsie a quella a due corsie all’interno della galleria ).

Nodo di Firenze
Gli interventi previsti per il Nodo di Firenze riguardano essenzialmente il potenziamento del tratto autostradale Firenze Nord - Firenze Sud (con la realizzazione anche dei relativi assi di penetrazione), insieme all’adeguamento dei due tratti a monte e a valle, ovvero Barberino-Firenze Nord e Firenze Sud-Incisa.
I lavori relativi alla tratta Firenze Nord-Firenze Sud, per un importo complessivo di circa 450 mln di Euro, saranno affidati in due tranche. A gennaio 2003 saranno affidati i lotti 0-2-3, per agosto 2003 è previsto l’affidamento dei lotti 4-5-6-7-8 (previa approvazione del progetto entro settembre 2002 da parte del Comitato Tecnico di Garanzia); i lavori del lotto 1 sono già in corso. La tratta in questione sarà completata entro il 2006.

Variante di Valico
Il progetto di potenziamento del tratto appenninico dell’A1 tra Bologna e Firenze - rimasto bloccato fino all’agosto del 2001 - consentirà di gestire in maniera adeguata gli attuali volumi di traffico (oltre 47.000 veicoli/giorno, con punte fino a 80.000) e quelli previsti per il futuro.
L’importo totale dei lavori (lotti 1-13 e Bretella di Firenzuola) è pari a 2.186 mln di Euro, a cui vanno aggiunte le somme a disposizione e alcuni interventi sul territorio. Di questi, 1.069 mln di Euro ( pari al 48% del totale) si riferiscono a lavori in corso o che saranno affidati entro marzo del 2003.
Lo scorso 1° luglio l’Anas ha approvato il progetto esecutivo della Galleria di Base, opera simbolo della Variante di Valico, il cui valore è di circa 720 mln di Euro (di cui 556 mln di Euro a base d’asta); il bando di gara verrà pubblicato entro il mese di agosto.
La Galleria, lunga circa 8,6 chilometri, unisce Emilia-Romagna e Toscana, congiungendo la futura area di servizio Badia Nuova a nord con il nuovo svincolo di Poggiolino a sud.
Il termine previsto per l’ultimazione dei lavori di adeguamento dell’intera tratta è previsto per il 2007.

Nodo di Bologna
Il Protocollo siglato il 10 settembre 2001 da Ministero per le Infrastrutture, Anas, Autostrade e Regione Emilia-Romagna, e la successiva Convenzione sottoscritta l’8 febbraio 2002 anche dagli Enti Locali interessati, hanno consentito di avviare finalmente il processo di potenziamento infrastrutturale dell’area bolognese, che era bloccato da 4 anni.
I principali interventi che Autostrade realizzerà sono:

- Quarta corsia dell’A1 tra Modena e Bologna - L’intervento riguarda l’ampliamento a 4 corsie del tratto compreso tra l’interconnessione con l’A22 Autobrennero e l’interscambio con l’autostrada Bologna-Bari-Taranto, per uno sviluppo complessivo di circa 31,6 chilometri.
Il costo complessivo degli interventi è di circa 125 milioni di Euro.
Sono iniziati i lavori del lotto 0 (demolizione e risanamento profondo delle corsie di marcia e d’emergenza), il termine per la consegna dell’intera opera è previsto entro il 1° semestre del 2006.

- Sistema tangenziale di Bologna - Gli interventi riguardano l’ampliamento a 3 corsie del tratto compreso tra l’allacciamento del raccordo di Casalecchio e la Stazione di Bologna S. Lazzaro, per uno sviluppo di 13 chilometri; la modifica degli svincoli tra la Complanare e la viabilità esterna, compreso lo svincolo per l’aeroporto; la realizzazione di 2 nuovi svincoli in località Fiera e La Muffa.
Il costo complessivo degli interventi è di circa 147 milioni di Euro, che comprendono un contributo pubblico di circa 29 milioni di Euro. Nel prossimo mese di settembre ci sarà la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo, per aprile 2003 sarà ultimata la progettazione esecutiva; le tappe successive saranno la conclusione dell’iter per l’approvazione da parte di Anas, l’avvio delle gare (giugno 2003) e l’affidamento dei lavori (dicembre 2003), il cui termine è previsto tra ottobre e dicembre del 2005.

Lavori per la sicurezza e l’informazione
Il forte impegno di Anas e Autostrade ha consentito di accelerare, oltre ai citati lavori ad elevato fabbisogno di capitale, anche una serie di interventi strettamente legati alla sicurezza e all’informazione in itinere.
Gli interventi completati o in corso sulla rete di Autostrade riguardano:

- I nuovi impianti per la segnalazione dei punti della rete a più elevata incidentalità (255 interventi per 1,3 mln di Euro, 70% completato entro il 31 luglio p.v.)
- Installazione reti di protezione sui viadotti: 418 interventi per complessivi 174 km., costo 2,1 mln di Euro (circa 50% completato entro il 31 luglio p.v., la quota restante entro fine anno)
- Delineatura rifrangente imbocchi gallerie (512 interventi per complessivi 216 mila Euro, 100% completato entro il 31 luglio p.v.)
- Segnaletica orizzontale indicante la colonnina SOS più vicina (4.757 km. complessivi di carreggiata e costo 362 mila Euro, 70% entro 31 luglio p.v.)
- Barriere di sicurezza (lavori per 30 mln di Euro entro la fine del 2002)
- Illuminazione di 59 gallerie di lunghezza compresa tra 125 e 250 metri, costo 5,5 mln di Euro (100% entro febbraio 2003)
- Standardizzazione delle barriere di esazione (21 interventi, costo 45 mln di Euro, 100% entro il 2003)
- Installazione di 246 nuovi pannelli a messaggio variabile (316 sono già attivi) entro luglio 2003, costo 16,3 mln di Euro

Roma, 26 luglio 2002

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