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Lombardia, Milano,

Lombardia, Anas: strada statale 342 “Briantea” sarà pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di protezione delle opere di fondazione delle pile del ponte sul fiume Brembo


Verrà pubblicato domani dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara relativo ai lavori di protezione delle opere di fondazione delle pile del ponte sul Brembo, in provincia di Bergamo, lungo la strada statale 342 “Briantea”.
L’intervento, che rientra nei lavori di completamento del 1° lotto dell’asse interurbano di Bergamo con nuovo collegamento alla strada statale 342 a Mapello, prevede la realizzazione di opere per la regolamentazione dell’attività idraulica del fiume Brembo mediante una traversa di fondazione e scogliere arginali.
L’importo complessivo dell’intervento è di quasi 2 milioni di euro.
Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. L’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas S.p.A. e sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso..
Le domande di partecipazione per il bando dovranno essere inviate ad Anas S.p.A. – Compartimento della Viabilità per la Lombardia – Via C. D’Ascanio, 3 – 20142 Milano, con specifica indicazione “Ufficio Gare e Contratti”, entro e non oltre (a pena di esclusione) le ore 19,30 del 13 ottobre 2009.
Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

Milano, 10 settembre 2009

Lombardia, Milano,

Lombardia, Anas: al via la gara informale per il collegamento definitivo sul fiume Po della strada statale 9 “via Emilia” tra San Rocco al Porto (Lo) e Piacenza

L’importo complessivo a base di gara è di quasi 60 milioni di euro
L`Anas ha diramato la lettera di invito per la gara informale dei lavori di ricostruzione del nuovo ponte sul fiume Po lungo la strada statale 9 “via Emilia”, dal km 262,392 km al km 263,487 tra San Rocco al Porto in Porto in Provincia di Lodi e Piacenza.
“Come promesso dall’Anas nelle riunioni successive al crollo del 30 aprile - ha detto il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – la gara per la ricostruzione definitiva del collegamento è stata avviata nel rispetto del cronoprogramma annunciato. Questo è stato possibile anche grazie all’intervento del Consiglio dei Ministri, con l`emanazione di un`Ordinanza relativa alle Disposizioni Urgenti di Protezione Civile per la ricostruzione del nuovo ponte, ed alla collaborazione di tutti gli enti ed istituzioni locali coinvolte”.
Il progetto definitivo per la ricostruzione del ponte sul fiume Po è stato redatto dai tecnici della Direzione Centrale Progettazione Anas, e dalle società Mca S.r.l., diretta dal professor Michele Mele, e Soil S.r.l., diretta dall’ingegner Luigi Albert e prevede il completo rifacimento dell`impalcato del ponte per un’estensione di circa 1300 metri, di cui 1079 metri di nuovo ponte, il mantenimento delle pile esistenti dell’attuale ponte metallico e la demolizione dell’intero viadotto lato Lodi, salvaguardando la parte ad archi in muratura del vecchio viadotto di accesso lato Piacenza.
Di conseguenza, per circa 800 metri, in alveo ed in golena sinistra, il ponte sarà costituito da una travata reticolare metallica, con impalcato anch`esso in acciaio, impostato sulle esistenti pile in muratura e su tre nuove pile in calcestruzzo armato.
I restanti 279 metri di ponte, che si riferiscono al viadotto di accesso lato Piacenza, quasi tutto fuori dalla golena e sovrappassante la viabilità comunale e la linea ferroviaria, saranno costituiti da una travata poggiante su nuove pile in calcestruzzo armato affiancate alle esistenti arcate murarie, le quali saranno oggetto di interventi di restauro conservativo.
L’impalcato ospiterà per tutta la sua estensione, compresa tra piazzale Milano in Piacenza e l’argine lombardo, un percorso ciclopedonale ubicato sul marciapiede destro della piattaforma e da questo separato mediante barriere metalliche di sicurezza.
L’accesso al percorso ciclabile sarà reso possibile mediante una rampa ubicata in adiacenza al viadotto lato Piacenza, realizzata per agevolare la circolazione dei ciclisti e dei pedoni provenienti da entrambe le direzioni del nuovo ponte.
Il progetto, infine, prevede un sistema di illuminazione di tipo continuo, con lampade a Led, per tutta la lunghezza del tratto rettilineo della pista ciclabile.
L’importo complessivo posto a base di gara è di quasi 60 milioni di euro.
L`opera, realizzata tramite appalto integrato, sarà aggiudicata con il criterio dell`offerta economicamente più vantaggiosa.
Le imprese invitate dovranno far pervenire le offerte al Compartimento Anas della Viabilità per la Lombardia entro e non oltre il 1 ottobre 2009.
La prima seduta di gara è fissata per il 2 ottobre; una volta esaminati gli atti tecnici da parte della Commissione giudicatrice, il 9 ottobre saranno aperte le offerte economiche.
Dopo l’aggiudicazione si procederà all’immediata consegna della progettazione esecutiva all’Impresa vincitrice la quale dovrà presentare, entro 30 giorni, il progetto esecutivo che il Compartimento valuterà ed approverà nei 10 giorni successivi.
La consegna dei lavori è dunque prevista entro la fine del mese di novembre; la durata dei lavori sarà pari a 406 giorni dalla data del verbale di consegna comprensivi di 60 giorni di andamento stagionale sfavorevole, e l’ultimazione del nuovo ponte, quindi, è prevista per dicembre 2010.
Inoltre, nel Capitolato Speciale d’Appalto è previsto che l’appaltatore organizzi il proprio personale su due e/o tre turni lavorativi.
Negli atti di gara è tuttavia previsto che le imprese concorrenti possano proporre una riduzione dei tempi di esecuzione dell’opera, fino ad un massimo di 15 giorni (quindi 391 giorni di lavorazione).
Inoltre, sempre al fine di contenere i tempi di realizzazione, nel Capitolato Speciale d’Appalto sono state previste penali per il ritardo ed un premio economico di accelerazione sulla fine dei lavori.

Milano, 10 settembre 2009

Anas, Lombardia: pubblicati oggi sulla Gazzetta Ufficiale, per un importo complessivo di quasi 7 milioni di euro, 7 esiti di gare per lavori che permettono di implementare gli standard di sicurezza della viabilità lombarda



Sono stati pubblicati dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale 7 esiti per altrettante gare, per un importo di quasi 7 milioni di euro, per lavori utili ad elevare gli standard di qualità e di sicurezza della rete stradale lombarda.

Il primo esito riguarda la gara per i lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento delle sovrastrutture stradali lungo le strade statali 233 “Varesina”, 340 “Regina”, 340/dir “Regina”, 342 “Briantea”, 344 “di Porto Ceresio”, 394 “del Verbano Orientale”, 629 “del Lago di Monate” e lungo le Nuove Strade Anas 66 “di Varese”, 77 “Raccordo di Como Nord” e 174 “di Gazzada”. L’importo posto a base di gara ammontava a quasi 800 mila euro. Il secondo esito concerne la gara per i lavori di ripristino della sovrastruttura stradale, in tratti saltuari tra il km. 47,948 ed il km 71,000, della strada statale 45 bis “Gardesana Occidentale”. L’importo posto a base d’appalto ammontava ad oltre 800 mila euro. Il terzo esito riguarda la gara per i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della sovrastruttura stradale tra il km 21,800 ed il km 147,846 della strada statale 42 “del Tonale e della Mendola” e tra il km 13,960 ed il km 29,080 della strada statale 39 “del Passo dell’Aprica”. L’importo a base d’appalto era di oltre 1 milione di euro. Il quarto esito concerne la gara per i lavori di distese generali periodiche lungo le strade statali 9 “della via Emilia”, 33 “del Sempione”, 336 “dell’aeroporto della Malpensa”, 341 “Gallaratese”, 494 “Vigevanese”, 526 “dell’Esticino”. L’importo posto a base d’appalto era di oltre 1 milione di euro. Il quinto esito attiene la gara per i lavori di completamento e sistemazione di punti singolari lungo i lavori di costruzione del raccordo Seriate-Nembro-Albino-Gazzaniga – Lotto Unico della ex strada statale 671. L’importo posto a base di gara ammontava a quasi 1 milione e 400 mila euro. Il sesto esito concerne la gara per i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della pavimentazione stradale all’interno delle gallerie, in tratti saltuari dal km 47,000 al km 96,700 e lungo le rampe degli svincoli esistenti sulla strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”. L’importo posto a base di gara era di quasi 600 mila euro. Il settimo esito attiene alla gara per i lavori di realizzazione del raccordo stradale tra la strada statale 42 “del Tonale e della Mendola” e l’Ospedale di Valle Camonica in Comune di Esine (BS) .

Per informazioni dettagliate sugli esiti dei bandi di gara: www.stradeanas.it.

Milano, 11 settembre 2009

A3 Salerno-Reggio Calabria, esodo estivo 2009 Oltre 1,5 milioni di veicoli verso sud con un incremento del 23% rispetto al 2008

Pietro Ciucci: “Nessuna situazione davvero critica grazie ai 191 km già ammodernati e al piano esodo ormai collaudato”


“E’ stato un esodo estivo soddisfacente anche per l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, scelta quest’anno da moltissimi utenti come dimostrano i flussi di traffico notevolissimi, anche se distribuiti su tutta la settimana, a differenza degli anni passati, nonostante la forte accelerazione degli investimenti che ha comportato un maggior numero di km a carreggiata unica”.

E’ quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci alla conferenza stampa di presentazione del bilancio sull’esodo estivo 2009, che si è svolta oggi a Roma alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e dei vertici di ACI, Polizia Stradale, Autostrade per l`Italia e Aiscat.

“In complesso abbiamo registrato – ha proseguito Ciucci - verso sud 1 milione 560 mila transiti (+23% rispetto al 2008), con la giornata record per il 2009 che è stata domenica 9 agosto, quando nell’area salernitana sono transitate 59.359 autovetture (erano state 61.745 nel 2008). Complessivamente nei soli weekend dell’esodo sono transitate in direzione sud 759 mila autovetture”.

Per quanto riguarda il tempo medio di percorrenza dell’intera autostrada A3 (lunga 443 km), nonostante la presenza di più cantieri dello scorso anno e il notevole incremento dei transiti, quest’anno si è attestato su 7 ore e 20 minuti, con un leggero miglioramento rispetto al 2008, quando fu di 7 ore e 26 minuti. È cresciuta di conseguenza anche la velocità media passata nei giorni da bollino rosso a 75 km orari (era di 73 km/h nel 2008).

“E` un dato incontrovertibile – ha sottolineato il Presidente dell’Anas - che situazioni veramente critiche sulla A3 non si sono registrate. E se questo è avvenuto, il merito va attribuito essenzialmente a due fattori: i 191 km di autostrada già completati e messi a disposizione degli utenti, pari a quasi metà dell’intero tracciato, e un piano di gestione ormai collaudato che, oltre alla messa in campo di 330 addetti Anas (che salgono a 396 tra personale su strada, Sala Operativa Compartimentale e Call Center) e di 26 postazioni d’intervento o di informazione (tra soccorso sanitario, soccorso meccanico, Protezione Civile, infopoint), per ridurre i disagi e fronteggiare i rallentamenti soprattutto in prossimità dei cantieri inamovibili, ha previsto, in collaborazione con la Polizia Stradale, il ricorso - nelle fasi più calde della circolazione - alle manovre di regolazione del traffico. Queste misure hanno permesso di smaltire con efficacia i rallentamenti attraverso un sistema integrato tra autostrada e viabilità ordinaria che ha consentito di assorbire gli elevati flussi registrati, ripartendoli sui percorsi alternativi sia nella fase di esodo che di controesodo”.

Nell’intero periodo dell’esodo estivo la situazione del traffico è stata molto diversificata nelle tre regioni che vengono attraversate dall’A3 Salerno-Reggio Calabria.

In particolare in Campania, che peraltro è la regione con i più alti flussi di traffico, gli utenti hanno potuto beneficiare del fatto che l’Anas ha quasi del tutto completato i lavori di ricostruzione della A3 ed ha potuto rimuovere completamente i residui cantieri presenti nei primi 108 km di autostrada. Nel tratto campano da Salerno a Padula, infatti, la media di velocità è stata di 110 km orari nei giorni da bollino giallo e 85 km orari nei giorni da bollino rosso. In Basilicata e in Calabria, invece, il numero e la consistenza dei cantieri inamovibili rispetto agli anni scorsi è notevolmente aumentata, interessando quindi più chilometri di autostrada rispetto al 2008. Durante il periodo dell’esodo, sulla A3 sono stati presenti 7 cantieri inamovibili con carreggiata unica (lo scorso anno i cantieri a carreggiata unica furono 5). In particolare i tratti a carreggiata unica a doppio senso di marcia hanno riguardato complessivamente circa 90,2 km dell’intero tracciato, con un notevole aumento rispetto allo scorso anno (nel 2008 erano stati 71,5 km e nel 2007 erano stati 39,3 km), a dimostrazione della fortissima accelerazione che l’Anas ha dato ai lavori. Ovviamente in Basilicata e in Calabria i tempi di percorrenza sono stati più alti e la media di velocità più bassa, 60 km orari nei giorni da bollino rosso e 80 km orari nei giorni da bollino giallo.

Nel corso della conferenza stampa il Presidente Ciucci ha evidenziato come negli ultimi giorni è stata sollevata la questione dello stato dei lavori della A3 e degli inevitabili disagi connessi alla presenza dei cantieri.

“Molto è stato fatto - ha precisato - da quando nel 2001 fu approvata la Legge Obiettivo e nel 2003 si dette finalmente reale inizio alla ricostruzione della A3, a partire dal primo macrolotto tra Atena Lucana e Sicignano degli Alburni, lungo 30 km, che è stato completato e aperto al traffico lo scorso anno, in tempi record per gli standard italiani. Ci tengo a ribadire che 191 km di autostrada, su un totale di 443, sono stati già ultimati e messi a disposizione degli utenti, pari a oltre il 42% del tracciato. Su altri 179 km i lavori sono in esecuzione, pari a oltre il 40%. Quindi più dei 4/5 dell’intera autostrada sono o completati o in corso di costruzione”.

In particolare nell’ultimo triennio, sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria sono stati pubblicati 12 nuovi bandi di gara per un importo di circa 1,8 miliardi di euro; sono stati avviati 15 nuovi cantieri relativi a lavori per 159 km di autostrada, per un importo superiore a 3,1 miliardi di euro e sono stati ultimati 10 interventi per un totale di 91 km di autostrada e di circa 1 miliardo di investimento. Restano da avviare i lavori solo su 73 km di autostrada, che sono in fase avanzata di progettazione e che grazie ai fondi recentemente stanziati dal Cipe potranno andare in gara entro il prossimo anno.

Il Presidente Pietro Ciucci ha quindi confermato quanto detto dal Ministro Matteoli anche nei giorni scorsi : `L’ultimazione di tutti i lavori e l’apertura al traffico è prevista progressivamente tra il 2012 e il 2013`.

“Devo sottolineare – ha dichiarato il Presidente dell’Anas - un punto che vuole essere una chiara risposta alle lamentele e alle critiche che alcuni ci hanno mosso per la gestione della A3. Siamo di fronte infatti ad una situazione paradossale: più acceleriamo i lavori e più – purtroppo – creiamo disservizi e penalizziamo l’utenza. Questo è dovuto alla natura dell’intervento infrastrutturale e alla scelta fatta decenni fa di ammodernare l’autostrada in sede, conservando e garantendo la continuità del traffico. Questa scelta si ripercuote ovviamente con disagi nel periodo di picco del traffico, come è l’estate, e per di più in una zona come la Calabria che non ha una rete viaria alternativa alla stessa autostrada. Non abbiamo quindi altra scelta se non proseguire in questo importante obiettivo di portare a termine i lavori e dobbiamo impegnarci a gestire e a fornire la migliore delle assistenze possibili. Per avere un’idea del lavoro svolto dal personale Anas sulla A3 - ha concluso Ciucci - basti pensare che tra luglio e agosto sono stati gestiti 2.750 interventi di soccorso tra meccanico e sanitario e circa 9.000 visitatori hanno richiesto informazioni negli infopoint ed abbiamo provveduto a distribuire 500 mila brochure con informazioni e consigli agli utenti”.

Roma, 7 settembre 2009

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: aggiudicati i lavori di realizzazione del lotto 7° bis della statale 626 dir “Licata-Torrente Braemi”


L’Anas ha aggiudicato l’appalto per la realizzazione del lotto 7 bis tra la località “la Callara” (lotto 8°- 1° stralcio) ed il lotto 7° della strada statale 626 “Licata-Torrente Braemi “, nella provincia di Caltanissetta.

«La strada statale 626 dir “Licata-Torrente Braemi” - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è inserita nel più generale itinerario di collegamento diretto fra la costa centro-meridionale della Sicilia, nel territorio di Licata, e l’Autostrada A19 Palermo-Catania, e consente un miglioramento della viabilità interna che ricade nella provincia di Caltanissetta. L’opera, la cui realizzazione è stata avviata già negli anni ’80, fa parte del vasto progetto di ammodernamento dei collegamenti tra il Nord e il Sud della Sicilia, e consta di uno sviluppo complessivo di circa 39 km».

Ad oggi risulta in esercizio il tratto meridionale compreso tra la strada statale 123, nei pressi di Licata, e l’innesto provvisorio con la strada statale 190, nel territorio comunale di Sommatino, per un totale di 27,700 km, mentre è in corso di completamento il tratto terminale nord dell’arteria stradale, per un’estensione complessiva di circa 11,200 km, compreso fra la strada statale 190 nel territorio di Sommatino e la strada statale 626 nel territorio di Pietraperzia.

L’ultimazione di tale tratto si articola in 4 lotti, tra cui il “lotto 7 bis”, che si sviluppa per circa 1,300 km, con gran parte del tracciato su 3 viadotti (“Costanza”, “San Vittorio” e “Sant’Antonio”) per complessivi 950 metri.

La gara è stata aggiudicata all’A.T.I. Tecnis S.p.A.-Cogip S.p.A., e l’investimento complessivo è di oltre 13,7 milioni di euro.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

Roma, 4 settembre 2009

Lombardia, Milano,

Anas, avallato da Aipo il progetto esecutivo di attraversamento provvisorio del fiume Po presentato dall’ATI Solidus S.r.l. – Cimolai S.p.A.


Si è svolta questa mattina, presso la sede principale dell’Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), a Parma, una riunione alla presenza di rappresentanti dell’Anas, delle Autorità di Bacino e dell’A.T.I. Solidus S.r.l. – Cimolai S.p.A., aggiudicataria della gara per la progettazione, realizzazione e gestione di un ponte provvisorio sul fiume Po, necessario al ripristino dei collegamenti tra la sponda lombarda e quella emiliana della strada statale 9 “via Emilia”.
Nell’ambito dell’incontro, l’Aipo ha approvato, per gli aspetti idraulici, la nuova versione del progetto esecutivo, presentato dall’A.T.I. sulla base delle integrazioni progettuali e degli approfondimenti tecnici che l’Aipo aveva chiesto all’impresa in occasione della presentazione del progetto, il 17 agosto. Il progetto esecutivo prevede, tra le altre cose, lo smontaggio della parte centrale del ponte provvisorio in caso di piena del fiume Po.
L’Aipo ha comunque chiesto all’A.T.I. monitoraggi in corso d’opera ed un aggiornamento costante delle attività lavorative in relazione all’andamento idrografico del fiume Po.
Soddisfazione è stata espressa dall’Anas per un vaglio che, di fatto, rappresenta la conclusione della fase progettuale ed il concreto avvio delle attività di ripristino provvisorio del collegamento interrotto.

Parma, 4 settembre 2009

Abruzzo, L'Aquila,

Abruzzo, Anas: aggiudicati i lavori di risanamento e consolidamento della galleria “Spagone” lungo la strada statale 652 “Fondo Valle Sangro”



L’Anas ha aggiudicato l’appalto di esecuzione dei lavori di risanamento e consolidamento della galleria “Spagone” lungo la strada statale 652 “Fondo Valle Sangro” nel territorio comunale di Pietraferrazzana, in provincia di Chieti.

La gara è stata aggiudicata all’impresa Tenaglia S.r.l.. L’importo dei lavori è di oltre 1,7 milioni di euro.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

L’Aquila, 4 settembre 2009

Lazio, Roma,

Passante di Mestre, esodo estivo 2009

Ciucci: `Ha funzionato il piano di gestione
dopo il blocco del 1° agosto`
Una delle poche criticità dell`estate 2009 sulle autostrade italiane si è verificata durante la fase iniziale dell`esodo, con il blocco della circolazione sul Passante di Mestre.
`L`evento, occorso il 1° agosto, è attribuibile ad una serie di concause: la coincidenza delle grandi partenze che hanno determinato una punta straordinaria di traffico, l`effetto novità del Passante di Mestre, che ha attirato il traffico sulla nuova autostrada moderna e scorrevole a discapito della Tangenziale e l`effetto `imbuto` dovuto al passaggio dalle tre alle due corsie dell`A4 all`altezza di Quarto d`Altino (dove i due flussi di traffico del Passante e della Tangenziale si riuniscono). Il tutto amplificato da alcuni tamponamenti verificatisi nella notte e da un insufficiente coordinamento tra i gestori delle varie tratte, che ha provocato un ritardo nella distribuzione dei flussi sulle varie arterie disponibili`. E` quanto ha affermato il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci, nel corso della conferenza stampa sui risultati dell`esodo, presieduta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteoli, alla presenza dei vertici di Aci, Polizia Stradale, Aiscat e Autostrade per l`Italia.

“Già dal weekend successivo - ha detto il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci -, è entrato in atto un nuovo piano di gestione dell`esodo per il Passante di Mestre, che - su richiesta dell`Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali dell`Anas e d`accordo con la Polizia Stradale - ha previsto più informazioni per chi si metteva in viaggio e, in caso di necessità, la deviazione del traffico dal Passante alla Tangenziale di Mestre, al formarsi di code rilevanti. Voglio comunque sottolineare che l’impatto positivo del Passante va esaminato sull’intero periodo dell’esodo, senza soffermarsi sul singolo episodio. Complessivamente la nuova infrastruttura ha superato la prova e ha consentito di ridurre fortemente le code rispetto agli anni scorsi”.
“Il piano prevedeva - ha continuato Pietro Ciucci -, presidi di soccorso meccanico, un presidio medico, aree di stoccaggio per l`assistenza agli utenti attraverso la Protezione Civile, il potenziamento della segnaletica fissa indicante le località balneari del Veneto orientale e le Dolomiti, allo scopo di incanalare il flusso veicolare diretto verso queste località turistiche sulla Tangenziale di Mestre, e misure di regolazione del traffico che prevedevano, all`occorrenza, la chiusura temporanea del Passante e deviazione, all`altezza di Dolo, del flusso veicolare verso la A57-Tangenziale di Mestre, nel momento in cui l`entità della coda lo richiedeva”.
Tutti i percorsi alternativi possibili (direzione Trieste, spiagge, Cortina) sono stati indicati da un`adeguata segnaletica aggiuntiva, pubblicizzati e resi noti all`utenza con tutti i mezzi disponibili (a partire dal sito www.stradeanas.it). I punti nevralgici, inoltre, sono stati presidiati dal personale autostradale in grado di fornire esaustive indicazioni.
Il Piano ha consentito, durante le settimane successive, di prevenire ogni criticità sulla tratta.

“Al problema causato dal passaggio dalle tre alle due corsie all`imbocco della Venezia-Trieste, in uscita dal Passante ha concluso il Presidente dell`Anas -, si sta ovviando con la realizzazione della terza corsia sulla Venezia-Trieste. Stiamo lavorando insieme al Commissario Straordinario Tondo per accelerare i tempi. L`Anas presiede il Comitato Scientifico di supporto al Commissario ed il Consiglio di Amministrazione dell`Anas ha già approvato il progetto della Villesse-Gorizia, consegnandolo al Commissario. Attualmente è in fase di gara l`affidamento a contraente generale del primo tratto, da Quarto d`Altino a San Donà di Piave. Si prevede la conclusione di tutti i lavori entro il 2014-2015”.

Roma, 7 settembre 2009

Valle d'Aosta, Aosta,

Valle d’Aosta, Anas: aggiudicati i lavori del 1° lotto della strada statale 27 “del Gran San Bernardo”


L’Anas ha aggiudicato l’appalto per i lavori di sistemazione del 1° lotto della strada statale 27 “del Gran San Bernardo” tra Etroubles e l’innesto autostradale per il traforo del San Bernardo, ovvero della variante di Saint Oyen compresa tra il km 16,800 e il km 18,700.

«L’intervento che sarà realizzato – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – è una variante in galleria al tratto di strada che interessa l`abitato di St. Oyen ed è interamente compreso nel territorio comunale. Il tracciato si sviluppa in direzione est-ovest per oltre 3100 metri».

Il progetto prevede l`innesto in rotatoria sulla strada statale a valle; da questa il tracciato si avvia verso l`imbocco sud percorrendo un tratto in trincea. La galleria, con andamento curvilineo, è dotata di cunicolo di evacuazione e quattro piazzole di sosta per lato e si sviluppa per circa 2500 metri. In corrispondenza dell`uscita della galleria il tracciato prosegue con un viadotto, lungo circa 90 metri, caratterizzato da un’unica pila centrale. La statale si raccorda alla variante, sdoppiandosi, per consentire che le due correnti di traffico possano assorbire i flussi da St Oyen e dalla galleria verso il traforo del Grand San Bernardo e viceversa.

L`impiantistica della galleria è stata concepita nel pieno rispetto delle recenti normative e raccomandazioni, e prevede illuminazione, ventilazione, sistemi di sicurezza, telecontrollo, antincendio e semafori.

La gara è stata aggiudicata alla A.T.I. Lauro S.p.A./ De Giuliani Srl (progettisti indicati: Tecnital S.p.A./ Fi.Tre. Srl), che ha proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa, per un investimento complessivo di quasi 105 milioni euro.

Aosta, 4 settembre 2009.

Campania, Napoli,

Campania, Anas: strada statale 212 “della Val Fortore”, bando di gara per lavori di manutenzione straordinaria tra il km 0,00 e il km 46,670


Verrà pubblicato domani dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per lavori di manutenzione straordinaria della strada statale 212 “della Val Fortore”, che consistono nel consolidamento del corpo stradale e delle opere d’arte, in tratti saltuari tra il km 0,00 e il km 46,670, in provincia di Benevento, per un importo complessivo di oltre 800.000 euro.

Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei lavori.

Le domande di partecipazione per il bando, dovranno essere inviate al Compartimento per la Viabilità per la Campania, viale Kennedy n 25, 80125 Napoli, telefono 081/7356111, specificando “Servizio Gare”, entro e non oltre (a pena di esclusione) le ore 12,00 del 12 ottobre 2009. Per l’aggiudicazione della gara sarà scelta l’offerta con il prezzo più basso.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

Roma, 27 agosto 2009

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