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Salerno-Reggio Calabria, al via i cantieri del I maxilotto Sicignano degli Alburni-Atena Lucana

Il Presidente Pozzi: ‘Il general contractor garantirà maggiori controlli sui lavori e azioni concrete per la trasparenza, in collaborazione con la Guardia di Finanza’
Al via i cantieri del I maxilotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Oggi, a Sicignano degli Alburni, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi, dell’Assessore Regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, del Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi e delle autorità militari e civili della zona, sono partiti i lavori di ammodernamento ed adeguamento del tratto autostradale della A3 che va dallo svincolo di Sicignano degli Alburni allo svincolo di Atena Lucana, in provincia di Salerno, lungo 28,5 km.

Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, nel suo intervento, ha illustrato le caratteristiche dell’opera: “La nuova autostrada prevederà in questo tratto il recupero a verde di una parte del territorio attraversato dalla vecchia autostrada, l’eliminazione di pendenze e curve eccessive ed un allargamento della carreggiata, con due corsie per ogni senso di marcia di 3,75 metri ciascuna, più due corsie di emergenza di 3 metri, oltre ad uno spartitraffico centrale più ampio di quello attuale e all’installazione di moderne barriere di sicurezza”.
L’importo dell’opera, che dovrà essere realizzata entro tre anni dalla consegna dei lavori (avvenuta il 17 ottobre 2003), ammonta a 445 milioni di euro e, con le somme a disposizione, consente un investimento complessivo di 597 milioni di euro.

Tra i più importanti interventi previsti sul 1° maxilotto della Salerno-Reggio Calabria, il Presidente Pozzi ha posto l’attenzione su quelli di riqualificazione ambientale, riferendosi in particolare alla demolizione di viadotti che verranno sostituiti con gallerie e all’adozione di un tappeto di asfalto drenante su tutta la piattaforma autostradale.

Nel corso dell’inaugurazione il Presidente dell’Anas Pozzi ha sottolineato che, su disposizione del Ministro Lunardi, gli uffici dedicati alla struttura di Alta Sorveglianza dell’Anas verranno installati in cantiere, in maniera da consentire ai funzionari responsabili di recarsi lì giornalmente ed esercitare continuativamente compiti quali il monitoraggio sull’andamento dei lavori, la verifica sulla qualità dei materiali e dei progetti costruttivi, il controllo sulla contabilità e sul rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza. In considerazione del rischio di infiltrazione di organizzazioni malavitose, è stato previsto l’installazione in loco di uffici per la Guardia di Finanza.
Nei capitolati d’appalto, come richiesto dal Ministro Lunardi, l’Anas ha imposto ai general contractors l’adozione di procedure di massima trasparenza relativamente a tutto il processo produttivo, con l’obbligo di dare comunicazione di tutti i subcontratti, ben oltre quanto previsto dalle normative in materia. Le informazioni così raccolte vengono messe a disposizione degli uffici in cantiere della Guardia di Finanza e di tutti gli organi competenti.

Pozzi ha anche confermato l’iniziativa dell’Anas di bandire in tempi brevi un concorso internazionale di progettazione per il rimodellamento del paesaggio su di un tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, all’altezza di Campagna, con un`area di servizio integrata col museo archeologico dei reperti dell`età del ferro ritrovati in quella zona a seguito dei lavori. Al Museo “sarà possibile accedere dall’autostrada – ha spiegato Pozzi -, e rappresenterà in qualche modo una delle porte, una delle vetrine di rapporto con il territorio e anche la motivazione tematica di un’area di servizio di nuova generazione”.

Il Presidente dell’Anas, infine, ha fatto il punto sullo stato dei lavori e delle progettazioni dell’intera autostrada. “Attualmente su 15 lotti della Salerno-Reggio Calabria lo stato di avanzamento medio è pari al 94,28%, mentre per i 9 lotti consegnati tra il 2000 e il 2003, è pari al 20,82%. Inoltre, in appena un anno, l’Anas ha attivato nuovi lavori sulla SA-RC per un importo base di 1,8 miliardi di euro e per un investimento complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro, attraverso la pubblicazione dei bandi di gara di tre maxi-lotti, il primo dei quali è appunto quello di cui vengono inaugurati oggi i cantieri. Per il secondo macrolotto, che prevede un importo lordo complessivo di 1,193 miliardi di euro, sono in corso le procedure di gara, allo stato attuale è stata completata la fase di prequalifica ed inviata la lettera di invito. Proprio oggi scade il termine per la presentazione delle offerte. Per il terzo macrolotto, che ha un importo lordo complessivo di 675 milioni di euro, sono in corso le procedure di gara, e allo stato attuale è stata completata la fase di prequalifica. Si tratta di tre maxi-appalti che, complessivamente, consentiranno di aprire nel 2004 nuovi cantieri su oltre 78 km di autostrada. Entro il primo trimestre del 2004, inoltre, l’Anas appalterà anche i tre maxilotti restanti, facendo partire dunque tutti i lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria”.

25 novembre 2003

Sicilia, Palermo,

Ponte di Messina, Pozzi: ‘Anas pronta a realizzare i raccordi alla rete stradale ed autostradale’

Oggi firmato a Palazzo Chigi l’Accordo di programma. Entro il 2011 completati lavori Sa-Rc, autostrade siciliane, Palermo-Messina e Nuova Statale Jonica
“L’Anas è pronta a realizzare i raccordi del Ponte di Messina alla rete stradale e autostradale. L’Accordo di Programma firmato oggi a Palazzo Chigi è un altro importante passo in avanti verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto, che ha un valore logistico internazionale, essendo una delle poche maglie mancanti del corridoio n. 1 Berlino-Reggio Calabria-Palermo”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi.

“L’Anas Spa partecipa con una quota di circa l’8% alla società Ponte sullo Stretto, quota che è pronta a far salire fino al 15%, ed è fiera di aver contribuito a sbloccare questa opera fondamentale per il sistema trasportistico italiano, avendo parte attiva nell’approvazione del progetto preliminare e nei vari passaggi societari”, ha affermato Il Presidente dell’Anas.

“Il Ponte ha bisogno di essere collegato a tutta la complessa rete intermodale dei trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale, l’accordo di programma individua i raccordi necessari a consentire l`operatività del ponte, e il progetto preliminare prevede che si sviluppino in massima parte in galleria, con elevati benefici ambientali e paesaggistici”, ha continuato Pozzi. “L’Anas farà fino in fondo la sua parte. In particolare siamo già impegnati a:
- completare entro la metà del 2007 la variante in galleria all`attuale autostrada A3 in corrispondenza di Forte Piale, per consentire il completamento del raccordo di 9,8 km (di cui 6,3 km in galleria) tra il Ponte e l`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, tra l’altro, consentirà di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro di Villa S. Giovanni;
- delocalizzare le aree di servizio di Villa San Giovanni entro il dicembre 2005, per permettere l`apertura dei cantieri del Ponte e dei collegamenti;
- realizzare entro dicembre 2005 un sovrappasso autostradale fra le due ex aree di servizio di Villa San Giovanni per consentire la funzionalità del cantiere;
- realizzare le opere di collegamento al Ponte in affiancamento all`Autostrada Salerno-Reggio Calabria contemporaneamente ai lavori di adeguamento dell`Autostrada tra il km 427+000 ed il km 437+500, in modo che le rampe direzionali in entrata e uscita da e per il Ponte possano interconnettersi direttamente sull’autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di S. Trada e Villa S. Giovanni”.

“Anche in questo caso non si parte da zero – ha spiegato il Presidente Pozzi -. L’iter è stato già avviato. Tali lavori, infatti, rientrano nell`ambito del Macrolotto n° 6 della Salerno-Reggio Calabria, il cui progetto definitivo è stato approvato il 31 luglio scorso dal Consiglio di Amministrazione dell`Anas, per un investimento complessivo di 675 milioni di euro. In agosto è stato pubblicato il bando di gara con il nuovo strumento del General Contractor e i cantieri partiranno entro l’autunno del 2004”.

Sul lato Sicilia, invece, occorrerà realizzare il tratto di collegamento stradale Annunziata-Giostra tra l`area di esazione del Ponte e le autostrade A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania, un collegamento lungo 10,5 Km (di cui 6,9 in galleria), con una serie di svincoli lungo il percorso. Si tratta di interventi di competenza del Comune di Messina, per i quali è impegnata anche la Regione Sicilia.

“Al fine di monitorare lo stato dei lavori e il rispetto del cronoprogramma di tutte le opere, l’Anas parteciperà con un suo rappresentante al Collegio di Vigilanza previsto nell’Accordo di Programma”, ha detto Pozzi.

Ovviamente la piena funzionalità del Ponte presuppone un piano di interventi complessivo sulle infrastrutture del Mezzogiorno, con il completamento dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e con la riqualificazione della strada statale 106 Jonica e delle autostrade siciliane, in particolare la Catania-Siracusa, la Siracusa-Gela e la Messina-Palermo.
“Uno degli obiettivi strategici dell’Anas - ha concluso Pozzi - è quello di portare a compimento entro il 2011, nei tempi di costruzione del Ponte, sia in Calabria che in Sicilia tutte quelle infrastrutture viarie senza le quali il Ponte non potrebbe sviluppare appieno i suoi effetti positivi”.

Roma, 27 novembre 2003

Sicilia, Palermo,

Ponte di Messina, Anas pronta a realizzare collegamenti alla rete autostradale

Il DG Sabato: ‘Accelerati lavori Sa-Rc, autostrade siciliane, Palermo-Messina e Nuova Statale Jonica’
“Il Ponte sullo Stretto di Messina ha un valore logistico internazionale, essendo una delle poche maglie mancanti nella rete delle grandi direttrici europee”. E’ il passaggio centrale dell’intervento del Direttore Generale dell’Anas Spa Francesco Sabato, che è anche consigliere di amministrazione della Società Stretto di Messina Spa, alla tavola rotonda organizzata dall’Oice a Rapallo. “Il Ponte – ha detto Sabato - costituisce da un lato la ramificazione finale della direttrice europea nord-sud, ovvero della grande rete intermodale che da Berlino collega il cuore dell’Europa a Palermo e di qui al Mediterraneo, e dall’altro l’anello mancante del corridoio plurimodale tirrenico di interesse europeo Ventimiglia-Trapani-Mazara del Vallo”.

L’ingegnere Francesco Sabato, dopo aver precisato che l’Anas partecipa alla Società Stretto di Messina Spa con una quota azionaria di quasi l’8 per cento che potrebbe prossimamente salire al 15 per cento, ha sottolineato che il Ponte “ha bisogno di nascere non come una ‘cattedrale nel deserto’ ma come un’infrastruttura viva, collegata con tutta la complessa rete intermodale dei trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale, il progetto preliminare individua i raccordi necessari a consentire l`operatività del ponte, e prevede che si sviluppino in massima parte in galleria, con elevati benefici paesaggistici”.

Sul lato Sicilia, occorrerà realizzare un tratto autostradale di 10,5 Km (di cui 6,9 in galleria) tra l`area di esazione del Ponte e l`autostrada A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania, con una serie di svincoli lungo il percorso, che consentiranno un sistema di penetrazione a “pettine” nella città che concorrerà a decongestionare notevolmente il centro di Messina, che attualmente è interessato, come ho detto prima, da notevoli flussi di traffico. Sul lato Calabria, occorrerà invece costruire un raccordo di 9,8 km (di cui 6,3 km in galleria) con l`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, tra l’altro, consentirà di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro cittadino di Villa S. Giovanni.

“Entro la fine dell’anno concorderemo con la Società Stretto di Messina modi e tempi di realizzazione di tali opere”, ha aggiunto il DG dell’Anas Sabato.

Ovviamente la piena funzionalità del Ponte presuppone un piano di interventi complessivo sulle infrastrutture del Mezzogiorno, con il completamento dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e con la riqualificazione della strada statale 106 Jonica e delle autostrade siciliane.
“Uno degli obiettivi dell’Anas è quello di portare a compimento, nei tempi di costruzione del Ponte, sia in Calabria che in Sicilia tutte quelle infrastrutture viarie senza le quali il Ponte non potrebbe sviluppare appieno i suoi effetti positivi”, ha affermato Sabato.

Sul versante calabrese, in appena un anno l’Anas ha attivato nuovi lavori sulla Salerno-Reggio Calabria per un investimento complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro, attraverso la pubblicazione dei bandi di gara di tre maxi-lotti, uno dei quali già aggiudicato e consegnato all’impresa, e gli altri due in fase di pre-qualifica. Si tratta di appalti che consentiranno di aprire nel 2004 nuovi cantieri su oltre 78 km di autostrada. Entro il primo trimestre del 2004, l’Anas appalterà i tre maxilotti restanti, facendo partire dunque tutti i lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria.
L’Anas ha sviluppato un impegno eccezionale anche per la nuova Statale 106 Jonica. In pochi mesi è stato mandato in gara il megalotto 4, tratto da Scanzano a Pisticci, per un importo di 143 milioni di euro e sono state avviate le procedure per l’appalto integrato del megalotto 5 (località Palizzi), del valore di 133 milioni di euro. Anche la progettazione degli altri tratti va avanti in modo celere. Il progetto definitivo dei megalotti 1 e 2 (valore complessivo 1 miliardi di euro) è stato già completato e per il megalotto 1 è in corso la conferenza dei servizi. Per la Variante di Nova Siri (costo 54 milioni di euro), è stato approvato il progetto preliminare ed è stato trasmesso al Cipe perché segua l’iter accelerato previsto dalla Legge Obiettivo. La progettazione preliminare dei megalotti 3 e 5 (valore complessivo 1,3 miliardi di euro) è in fase di conclusione, e sarà pronta entro l’anno. Per tutti gli altri megalotti, sono in fase avanzata di gara, di aggiudicazione o di consegna i servizi di progettazione preliminare.

Quanto alla Sicilia, l’Anas ha in corso o in fase di appalto lavori per 414,7 milioni di euro per il rifacimento a norma e secondo le tecniche più moderne degli impianti di illuminazione, e la manutenzione, l’adeguamento e la messa in sicurezza delle autostrade A19 Palermo-Catania e A 29 Palermo-Mazara del Vallo-Trapani. Sono in corso, inoltre, le procedure di aggiudicazione per il maxi-bando dell’Anas volto al completamento del collegamento autostradale Catania-Siracusa, lungo 25 km. L’importo è di 804 milioni di euro: si tratta del maggiore appalto pubblico mai effettuato per la Sicilia, e anche in questo caso sarà utilizzata la nuova figura del general contractor. Presto partiranno nuovi cantieri per la realizzazione della Siracusa-Gela: il 10 luglio scorso il cda dell’Anas ha approvato i progetti esecutivi dei lavori di costruzione dei lotti 6,7 e 8 dell’arteria, per un importo complessivo di 209,1 milioni di euro.
Ovviamente, in funzione “Ponte”, sono fondamentali i lavori di completamento della Messina-Palermo. Il tratto di autostrada ancora da aprire al traffico è di 41 km. La parte iniziale, tra Furiano e Caronia, di 10,6 km, risulta già realizzata, anche se la mancanza di collegamenti con la viabilità esistente ne ha finora impedito la messa in esercizio. Il rimanente tratto della A20, compreso tra Caronia e Castelbuono, è in avanzata fase di realizzazione. ”Stiamo vigilando affinché la concessionaria rispetti i tempi di esecuzione – ha detto il DG dell’Anas -. Attualmente la percentuale di avanzamento lavori è dell’81% e siamo impegnati affinché l’autostrada venga interamente aperta al traffico entro il 2004”.

“Prima della conclusione dei lavori del Ponte, prevista per il 2011 – ha concluso Sabato - il sistema viario meridionale sarà ridisegnato, ammodernato, potenziato. Il Ponte sullo Stretto sarà l’atto finale, l’anello fondamentale dell’asse intermodale nord-sud che, dai paesi industrializzati europei, arriva fino a quelli emergenti dell’Africa e del Mediterraneo”.

Roma, 31 ottobre 2003

Infrastrutture, il cda Anas da’ il via a investimenti per oltre 3,323 miliardi di euro


Buone notizie per il settore infrastrutturale arrivano dall’Anas Spa. Al via investimenti per oltre 3,323 miliardi di euro, per realizzare nuove opere o ammodernare la rete viaria esistente in Lombardia, Sardegna, Calabria Piemonte, Liguria, Toscana e Lazio. Il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha approvato 10 progetti, diversi dei quali immediatamente appaltabili.

Tra i lavori che andranno in gara in tempi brevi e che potranno aprire presto i cantieri, figurano due progetti esecutivi per l’allargamento e ammodernamento di due lotti del tratto Torino-Novara Est dell’autostrada A4 Torino-Milano (37,8 km, costo 275,5 milioni euro); il progetto esecutivo dei lavori di ammodernamento della Trasversale delle Serre, in Calabria, tratto compreso tra Chiaravalle e Montecucco, con diramazione per Serra San Bruno (21 km, costo 215,2 milioni di euro); il progetto definitivo dei lavori di realizzazione della viabilità alternativa all’autostrada Roma-Fiumicino, al servizio della Nuova Fiera di Roma (7,5 km, costo 103,076 milioni di euro); il progetto esecutivo di ampliamento a tre corsie della piattaforma autostradale dell’autostrada A7 Milano-Serravalle-Ponte Chiasso (20,1 km, costo 95,3 milioni di euro).

Il cda dell’Anas ha inoltre approvato altri importanti progetti, tra i quali figurano il progetto preliminare del collegamento autostradale Brescia-Bergamo-Milano (lunghezza 49,7 km, costo 866,185 milioni di euro); il progetto definitivo inerente i lavori di realizzazione della 3° corsia tra S. Stefano Magra e Viareggio dell`Autostrada A12 Sestri Levante-Livorno (41,3 km, costo 724,4 milioni di euro); il progetto definitivo e studio di impatto ambientale del 1° lotto dell’“Accessibilità Valtellina”, e più precisamente della Variante di Morbegno (costo 671,8 milioni di euro); il progetto preliminare inerente i lavori di ammodernamento della tratta Olbia-Palau della Statale 125/133 bis (27,8 km, costo 191 milioni di euro); un progetto definitivo con studio di impatto ambientale per l’allargamento e ammodernamento di un lotto del tratto Novara Est-Milano dell’autostrada A4 Torino-Milano (34 km, costo 180,9 milioni euro).

Roma, 6 novembre 2003

Lombardia, Milano,

Lombardia, il cda dell’Anas attiva lavori per oltre 1,814 miliardi di euro

Approvati progetti Bre-Be-Mi (866,185 milioni euro), Accessibilità Valtellina (671,8 milioni euro), A4 Torino-Milano (180,9 milioni euro), A7 Milano-Serravalle (95,3 milioni euro)
Buone notizie per la Lombardia arrivano dall’Anas. In una seduta fiume, il consiglio di amministrazione della società stradale ha attivato lavori per un importo globale di oltre 1,814 miliardi di euro, approvando il progetto preliminare del collegamento autostradale Brescia-Bergamo-Milano (49,7 km, 866,185 milioni di euro); il progetto definitivo e studio di impatto ambientale del 1° lotto dell’“Accessibilità Valtellina”, e più precisamente della Variante di Morbegno (costo 671,8 milioni di euro); il progetto definitivo con studio di impatto ambientale del 2° tronco del tratto Novara Est-Milano dell’autostrada A4 Torino-Milano (34 km, costo 180,924 milioni euro); il progetto esecutivo di ampliamento a tre corsie della piattaforma autostradale dell’autostrada A7 Milano-Serravalle-Ponte Chiasso (20,1 km, costo 95,3 milioni di euro).

Collegamento autostradale di connessione tra Brescia e Milano
La realizzazione della Bre-Be-Mi fa un altro importante passo in avanti. Il cda dell`Anas ha approvato il progetto preliminare inerente i lavori di collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano.
Dopo l`aggiudicazione all`ATI Brebemi S.p.A. della gara per la concessione del collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e di Milano, il 24 luglio scorso l’Anas ha sottoscritto com la Brebemi S.p.A. la convenzione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la gestione dell`opera che rientra tra le infrastrutture strategiche individuate dalla delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 (Legge Obiettivo).
“Il progetto preliminare approvato oggi prevede un collegamento diretto tra le aree metropolitane di Milano e di Brescia e rappresenta un contributo sostanziale all`abbattimento della congestione della direttrice autostradale Brescia-Bergamo-Milano, con ricadute positive sul complessivo sistema viario della fascia padana Il nuovo Raccordo assolverà una funzione importante, rivolta sia al traffico di lunga percorrenza est/ovest e viceversa, sia a quello che ha origine e destinazione locale”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
Il Raccordo Autostradale collegherà in modo diretto Brescia a Milano partendo dal raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari e terminando all`altezza di Melzo (MI). Tutta la tratta sarà a regime d`esazione chiuso con due barriere di testata situate a Castrezzato (BS) ed in sinistra Adda in territorio di Cassano d`Adda (MI) e 7 caselli completamente automatizzati, per un percorso di 49,772 Km. Tra le opere d`arti principali si segnalano la realizzazione di 4 ponti e di alcuni viadotti.
Le previsioni riportate nel piano economico finanziario allegato alla concessione fissano una scadenza massima di 31 mesi per il completamento delle opere autostradali, a decorrere dalla data di efficacia della concessione.
L`ammontare globale di tutti i costi di costruzione risulta pari ad 866,185 milioni di euro. Alla copertura finanziaria dell`opera si provvederà per 7,746 milioni di euro mediante finanziamento della Provincia di Milano e per la cifra residua di 858,438 milioni di euro in autofinanziamento da parte della Societa concessionaria.

“Accessibilità Valtellina”
Il cda dell’Anas ha anche approvato il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale relativi ai lavori di costruzione del lotto 1° dell’“Accessibilità Valtellina” (Statale 38), la cosiddetta Variante di Morbegno, dallo svincolo di Fuentes allo svincolo di Tartaro, per un importo complessivo di 671,8 milioni di euro.
“La Statale 38 non è più in grado di garantire le caratteristiche di servizio e di sicurezza adeguate alla funzione di collegamento comprensoriale ed interprovinciale che le compete. Infatti il traffico lungo l`attuale arteria è di grande rilievo con frequenti situazioni giornaliere di congestione, sistematicamente più elevate durante i giorni festivi”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pozzi.
Il progetto definitivo è stato variato rispetto a quello preliminare, per fare fronte alle richieste delle amministrazioni locali, e prevede tra l’altro una variante cosiddetta "di fondo valle" e la ristrutturazione degli svincoli di Fuentes e di Cosio. Tra le principali opere d`arte sono previsti 9 viadotti e 2 gallerie naturali a doppia canna.
L`intervento rientra tra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche individuate dalla delibera CIPE n.121 del 21.12.2001 (Legge Obiettivo) e può usufruire del finanziamento dei fondi Legge Valtellina n. 102/90 per l`importo di 56,847 milioni di euro.
Ora il progetto sarà rimesso all`approvazione del CIPE, a seguito di apposita Conferenza di Servizi indetta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La Regione Lombardia, comunque, in data 14 marzo 2003, ha già sottoposto il tracciato in questione all`esame delle Amministrazioni territoriali competenti, le quali all`unanimità hanno dichiarato il proprio consenso alle scelte progettuali con un documento da loro sottoscritto.
La durata complessiva dei lavori è stimata in 1250 giorni. L`importo complessivo dell`opera ammonta ad 671,8 milioni di euro.

Autostrada A4 Torino-Milano
Disco verde dell’Anas Spa ai lavori di ammodernamento di un tratto importante dell’autostrada A4 Torino-Milano che interessa la Lombardia. Il cda della società stradale ha approvato il progetto definitivo con studio di impatto ambientale del 2° tronco del tratto Novara Est-Milano, dal km 91 al km 125, per un importo di 180,924 milioni di euro..
“L’ammodernamento della Torino-Milano è un’opera d’importanza europea, prevista nel Corridoio n. 5. L’intervento consentirà di ridurre i tempi di percorrenza e di innalzare notevolmente la qualità del servizio e i livelli di sicurezza dell’autostrada, interessata da flussi di traffico che arrivano a sfiorare i 35 milioni di veicoli annui. I lavori prevedono l`allargamento della piattaforma autostradale, con l`inserimento di due corsie per l`emergenza, e l`adeguamento della larghezza delle corsie di marcia. Nel tratto tra Boffalora e Milano Ghisolfa sarà realizzata anche la quarta corsia. E’ prevista inoltre l’installazione di moderne barriere di sicurezza e di pannelli a messaggio variabile, oltre che interventi di mitigazione ambientale”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pozzi.
Il tracciato interessa i comuni di Galliate e Romentino in provincia di Novara; e i comuni di Bernate Ticino, Marcallo con casone, Mesero, Ossona, S. Stefano Ticino, Arluno, Sedriano, Pregnana, Cornaredo, Pero, Rho e Milano in provincia di Milano. E’ prevista la realizzazione di 4 svincoli: svincolo di Boffalora, svincolo di Arluno, svincolo di Rho Sud e svincolo di Rho Nord. Nello svincolo di Rho Sud sarà realizzata una nuova stazione di esazione a sei corsie. Nel tratto tra Boffalora e Milano Ghisolfa sarà realizzata anche la quarta corsia di marcia. Il tempo di realizzazione dei lavori è stimato in 1200 giorni.

Terza corsia A7 Milano-Serravalle
Via libera del cda dell’Anas al progetto esecutivo di ampliamento a tre corsie della piattaforma autostradale dell’autostrada A7 Milano-Serravalle-Ponte Chiasso (20,1 km, per un importo complessivo di 95,3 milioni di euro) .A seguito di tale intervento, l`A7 risulterà ampliata a 3 corsie per carreggiata nell`intero percorso da Milano alla bretella di raccordo con l`A26 (Voltri-Sempione), per 73 Km complessivi. Tra le opere d`arte principali si evidenziano il Ponte sul torrente Grue ed il Viadotto sul torrente Scrivia. L’Anas ha ridotto i tempi di ultimazione dei lavori dei due stralci unificati a 826 giorni. Il progetto in esame verrà realizzato in autofinanziamento dalla Società Concessionaria Serravalle-Milano-Ponte Chiasso S.p.A.

Roma, 6 novembre 2003

Salerno-Reggio Calabria, l’Anas: ‘Nel 2004 nuovi cantieri su 78 km di autostrada’

Pozzi: ‘Il piano di gestione dell’esodo estivo ha funzionato benissimo: le code sono state pochissime e gli incidenti si sono ridotti del 40%’
I lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria “proseguono a ritmi veloci e nel 2004 si apriranno nuovi cantieri su 78 km dell’autostrada”. E’ quanto ha annunciato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, nel corso di un incontro a Cosenza, presso la sede dell’Ufficio Speciale dell’autostrada, per illustrare i risultati del piano per l’esodo estivo del 2003.
“Quando ho preso in mano la pratica dei lavori della Salerno-Reggio Calabria – ha affermato il Presidente Pozzi - ho trovato quello che era prevedibile, data la complessità dell’opera. Lavorare con l’autostrada aperta, su un tracciato prevalentemente montuoso, non è agevole Qualsiasi ingegnere sa che i tempi iniziali di un’opera scontano molte difficoltà, che c’è una inerzialità che non è fatta da incapacità ma da una somma di imprevisti tecnici, burocratici, ambientali. A distanza di un anno e mezzo, credo proprio che si possa tracciare un bilancio molto positivo dell’azione dell’Anas”.
Pozzi ha sottolineato che “innanzitutto c’è stata una decisa accelerazione dei lavori in corso: sono stati aperti 5 nuovi cantieri e sono in via di completamento, entro dicembre, 15 cantieri su 31. Inoltre, 113 km di autostrada ammodernata sono stati già aperti al traffico e messi a disposizione degli utenti”. “Negli ultimi mesi – ha aggiunto - l’Anas ha prodotto un’ulteriore accelerazione delle progettazioni e degli appalti, sia grazie all’utilizzazione dello strumento del general contractor, sia grazie al flusso di cassa assicurato dal Governo”.
“In appena un anno - ha continuato Pozzi - l’Anas ha attivato nuovi lavori sulla Salerno-Reggio Calabria per un importo base di 1,8 miliardi di euro e per un investimento complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro, attraverso la pubblicazione dei bandi di gara di tre maxi-lotti, uno dei quali già aggiudicato, e gli altri due in fase di pre-qualifica. Si tratta di appalti che ci consentiranno di aprire nel 2004 nuovi cantieri su oltre 78 km di autostrada. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, considerato che dal 1998 ad oggi l’importo complessivo dei finanziamenti impegnati ammontava a meno della metà, ovvero solo a 1 miliardo di euro. E il programma di appalti continuerà nei prossimi mesi. Entro dicembre contiamo di mandare in gara altri due maxi-lotti”.
L’attività dell’Anas non è limitata ai lavori di ammodernamento dell’autostrada. “C’è anche una gestione quotidiana della manutenzione che non si è fermata durante l’esodo – ha spiegato Pozzi -, anzi ha avuto particolare impulso negli ultimi due mesi, con l’appalto di numerosi lavori per un importo totale di circa 50 milioni di euro, per il rifacimento della pavimentazione, la sostituzione delle vecchie barriere di sicurezza e tutte quelle opere che sono necessarie per la messa in sicurezza e per l’innalzamento degli standard di qualità della A3”.
Il Presidente Pozzi ha anche parlato dei materiali utilizzati nei lavori di ammodernamento dell’autostrada: “Io non voglio anticipare i risultati del lavoro di importanti istituti universitari, che saranno resi pubblici nei prossimi tempi con l’autorevolezza necessaria, ma posso cominciare a dire che i risultati acquisiti dimostrano con chiarezza che i materiali utilizzati e i lavori svolti sulla Salerno-Reggio Calabria, oggetto di tante polemiche ed inchieste, hanno seguito le giuste modalità, secondo i rapporti di qualità necessari”.

I risultati del piano di gestione dell’esodo
Pozzi ha anche illustrato i risultati del piano gestione dell’esodo estivo 2003, ricordando che l’Anas ha aperto al traffico i nuovi tratti di autostrada ammodernati, ha ridotto drasticamente i cantieri (da 16 a 5), ha impiegato 16 squadre di emergenza su strada (per un totale di 400 uomini), ha potenziato la sua sala operativa e l’azione di monitoraggio del traffico (attraverso telecamere fisse sull’autostrada e l’ausilio delle più moderne tecnologie), ha collaborato strettamente con la Polstrada, i Carabinieri, la Protezione Civile, le Prefetture e gli organi locali, e ha informato gli utenti attraverso l’istituzione di un call center dotato di 30 operatori ed attivo h24, gli info-point nelle aree di servizio dell’autostrada e un sistema integrato di informazione (tv, radio, stampa, Televideo, internet, opuscoli).
“Tutte queste misure hanno reso l’estate 2003 degli italiani in viaggio verso il Sud più serena di quelle passate – ha sostenuto il Presidente Pozzi -. Durante l’esodo 2003 si sono registrati circa 3.296.000 transiti, con un incremento di circa il 20% rispetto all’analogo periodo del 2002 e con punte di 4500 veicoli/ora e 70.000 veicoli/giorno, nell’area salernitana. Ebbene, a fronte di tale notevole incremento del traffico, grazie all’eccezionale impegno dell’Anas, dei suoi dirigenti e del personale, i fenomeni di coda sono stati ridottissimi, non si è registrata nessuna situazione veramente critica e si è verificata una riduzione dell’incidentalità di circa il 40%”.
Nel periodo estivo la Centrale Operativa Anas di Cosenza ha gestito 3.154 interventi di soccorso meccanico con assistenza fornita dalle squadre di emergenza ed invio dei mezzi di soccorso convenzionati.
Proprio a Cosenza, il tratto dell’autostrada in corrispondenza della Galleria Serra Spigola, è stato questa estate uno dei punti più difficili da gestire, perché ha avuto bisogno di aperture e chiusure continue e di canalizzazioni del traffico con le safety-car, operate con precisione assoluta dalle squadre dell’Anas.
Il Presidente Pozzi ha affermato che il prossimo anno la situazione migliorerà: “Mi sono attivato fortemente, e si cominciano a intravedere i risultati, affinché venisse impressa una necessaria accelerazione ai lavori di rifacimento della galleria. Ho chiesto all’Ingegner Bartoli che la prossima estate la carreggiata sud della Galleria Serra Spigola sia completata, in modo da utilizzare entrambe le gallerie, quella rinnovata e quella non rinnovata, al fine di fluidificare al massimo il traffico del nodo cosentino”.
Una delle novità principali del piano Anas è stata l’istituzione del call-center, che nel periodo dal 25 luglio al 7 settembre ha ricevuto circa 25 mila telefonate. Il gradimento degli utenti è stato altissimo, come attestano i dati delle indagini di customer satisfaction svolte al termine della campagna. Infatti il 99,1% dell’utenza ha reputato il servizio “necessario” o “utile”, mentre solo lo 0,9% del campione ha risposto che il servizio è “inutile”. Inoltre il 91,7% degli utenti ha giudicato il servizio “ottimo” oppure “buono”, mentre solo una piccola percentuale ha considerato il servizio “sufficiente” o addirittura “non sufficiente”.
Particolarmente apprezzata è stata l’iniziativa dell’Anas di installare punti informativi presso alcune aree di servizio.

Le iniziative per il futuro
“I risultati conseguiti nel corso dell’esodo 2003, lungi dall’essere un traguardo definitivo, rappresentano il punto di partenza di un progetto complessivo mirato ad assicurare una gestione continua e coordinata della viabilità lungo l’autostrada Salerno–Reggio Calabria”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pozzi.
L’Anas è già al lavoro per potenziare ulteriormente la sua Centrale Operativa mediante:
- l’aumento del numero delle telecamere posizionate lungo il tracciato in corrispondenza di punti significativi, in grado anche di effettuare il conteggio dei veicoli;
- l’installazione di pannelli a messaggio variabile sui tratti ammodernati, per la gestione in tempo reale delle informazioni all’utenza;
- l’attivazione di protocolli d’intesa con le associazioni di soccorso sanitario per la realizzazione di presidi fissi di primo soccorso lungo l’autostrada;
- l’incremento del numero dei punti informativi presso le aree di servizio, nei periodi di maggior traffico.
- l’ottimizzazione del servizio d’informazione con numero verde attraverso il call center.

Cosenza, 3 ottobre 2003

Calabria, Catanzaro,

Calabria, l’Anas da’ il via all’appalto del 2° lotto dei lavori di costruzione della strada a scorrimento veloce ‘Gallico-Gambarie’

I lavori costeranno 16,2 milioni di euro e riguardano il tratto Prioli–Mulini di Calanna
L’Anas Spa ha approvato definitivamente il progetto esecutivo dei lavori di costruzione del secondo lotto della strada a scorrimento veloce “Gallico-Gambarie”, tratto Prioli-Mulini di Calanna. Per accelerare i tempi dell’appalto, in data odierna il Compartimento dell’Anas Calabria ha già avviato le procedure di gara. Sono già partite anche le attività per l’eliminazione delle interferenze con un breve tratto del metanodotto Snam “Diramazione per Laganadi” e per la bonifica di circa un chilometro di tracciato interessato da depositi abusivi di rifiuti. Inoltre sono in corso di avviamento le procedure espropriative secondo la nuova legge.

Il secondo lotto della strada a scorrimento veloce “Gallico–Gambarie” riguarda il tratto tra Prioli e Mulini di Calanna, in provincia di Reggio Calabria, ed è lungo 4,850 km, di cui 220 metri saranno in viadotto e 424 metri in galleria. Tale strada rappresenterà tra l’altro una variante alla Statale 184 “delle Gambarie”. Il costo dell’opera ammonta a 16,250 milioni di euro e i tempi previsti per la realizzazione sono di 1080 giorni.

Le procedure di gara, secondo la normativa vigente, prevedono l’invio dell’avviso all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali dell’Unione Europea. Decorsi dodici giorni dall’avviso all’Unione Europea, si procederà alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nonché alla pubblicazione dei relativi avvisi sugli organi di stampa. Il periodo per il quale il bando deve rimanere in pubblicazione al fine della presentazione delle offerte da parte delle imprese è di 52 giorni. Successivamente saranno esperite le procedure di aggiudicazione.

I lavori di costruzione del secondo lotto della strada a scorrimento veloce “Gallico–Gambarie” rientrano nell’ampio programma dell’Anas per la Calabria. Il Compartimento Anas di Catanzaro nel 2003 ha appaltato o ha in corso lavori per la manutenzione ordinaria della rete viaria calabrese per un importo di 19 milioni di euro, nonché un programma straordinario per ulteriori 71 milioni di euro.

Roma, 15 settembre 2003

Sardegna, Cagliari,

Sardegna, l’Anas accelera di lavori di ammodernamento della Statale 131 ‘Carlo Felice’

Il cda ha approvato i progetti relativi ad altri due tratti dell’arteria . Al via nuova gara del valore di 61 milioni di euro
L’Anas Spa accelera i lavori di ammodernamento dei tratti della Statale 131 “Carlo Felice” ancora da realizzare. Il consiglio di amministrazione della società stradale ha approvato il progetto definitivo del tratto della Statale 131 compreso tra il km 32,300, all’altezza di Serrenti, e il km 41, all’altezza di Sanluri, in provincia di Cagliari. L’opera ha un costo di 61,1 milioni di euro e l’Anas procederà immediatamente a bandire la relativa gara d’appalto. Nella stessa seduta, il cda dell’Anas ha anche dato il via libera al progetto preliminare del tratto della Statale 131 compreso tra i km 146,800 e 209,482, in provincia di Nuoro e di Sassari, del valore di 737,6 milioni di euro.

“La Statale 131 (Cagliari-Porto Torres) è un’opera strategica per l’Anas e rappresenta l`elemento fondamentale del corridoio plurimodale Sardegna-Continente.Stiamo investendo fondi e molte energie per ammodernarla ed innalzare i livelli di sicurezza”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

Il progetto definitivo riguarda i lavori di ammodernamento della Statale 131 "Carlo Felice" relativi al tratto compreso tra le progressive 32,300 e 41. L`intervento in esame ha uno sviluppo complessivo di circa 8,300 km. Tra le opere principali sono previsti 2 ponti, 3 sovrappassi, 1 viadotto e 3 svincoli. L’importo complessivo ammonta a 61,100 milioni di euro e il tempo per l`esecuzione è di 900 giorni. L’Anas ha inserito il progetto nel Programma Appaltabilità e Cantierabilità 2003 nonché nel Programma Straordinario 2003 e provvederà a metterlo in gara a mezzo licitazione privata a termini abbreviati, da esperirsi a cura della Direzione Generale, al relativo appalto integrato, per la progettazione esecutiva e l`esecuzione dei lavori.

Il progetto preliminare è costituito da sei diversi lotti funzionali e riguarda i lavori di ammodernamento, parte in variante e parte in sede, del tratto della Statale 131 che va dal km 146,800, all’altezza di Macomer (Nuoro), fino al km. 209,482, all’altezza di Sassari. Tra le opere d`arte principali, figurano alcuni viadotti di luce netta variabile da 15 metri a 35 metri, 11 gallerie per un totale di 5,388 km ed una serie di opere d`arte minori quali sovrappassi e muri di sostegno. L`importo complessivo dell`opera ammonta a 737,659 milioni di euro e il tempo complessivo per l`esecuzione è stimato in 1200 giorni.
Questo tratto della Statale 131 è stato inserito nell’elenco delle opere strategiche e quindi ora seguirà l’iter accelerato della Legge Obiettivo.

Roma, 26 settembre 2003

Friuli Venezia Giulia, Trieste,

Friuli, collaborazione tra Anas e Regione per la viabilità regionale e il Corridoio n. 5

I Presidenti Pozzi e Illy concordano sulla necessità di ‘lavori comuni’. Da sabato 4 ottobre si tornerà a pagare il pedaggio sulla A23. In Friuli ulteriori 50 milioni di euro di investimenti Anas
Dal prossimo sabato 4 ottobre si tornerà a pagare il pedaggio sul tratto autostradale della A23 compreso tra Carnia e Ugovizza. L’Anas Spa aveva disposto l’esenzione temporanea a causa della interruzione della circolazione sulla Statale 13 “Pontebbana”, in seguito all’evento alluvionale che lo scorso 29 agosto aveva sconvolto le zone di Val Canale e Canal del Ferro, distruggendo in alcuni punti il corpo stradale. Ripristinata la viabilità sulla Pontebbana, il pedaggio ora torna in vigore. Lo ha annunciato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, in visita in Friuli-Venezia Giulia per fare il punto con il Presidente della Regione Riccardo Illy e con i rappresentanti degli enti locali, sui lavori di ricostruzione e sui progetti futuri per migliorare la viabilità regionale.

In mattinata, nell’incontro con i rappresentanti degli enti locali, tenutosi a Chiusaforte, l’Assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Lodovico Sonego, il Presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo, i rappresentanti delle Province di Pordenone, Trieste e Udine, il Presidente del Comprensorio Montano del Geronesi, Canal del Ferro-Valcanale Ivo Del Negro, e i sindaci dei comuni interessati dall’evento alluvionale, hanno espresso all’Anas “un forte senso di gratitudine per aver fatto bene i lavori sulla Pontebbana, per averli realizzati in tempi record e per aver disposto a proprie spese l’esenzione dal pedaggio sulla A23”.

Il Presidente Pozzi, ricordando “il grande know-how che l’Anas ha saputo costruire al servizio del Paese nei settantacinque anni della sua storia”, ha sottolineato che “non è un caso che, in appena 15 giorni, addirittura con 6 giorni di anticipo rispetto a quanto previsto, siano stati completati i difficili lavori necessari alla riapertura al traffico della Statale 13 Pontebbana. Impegno economico, capacità progettuale, dedizione al lavoro dei tecnici dell’Anas, fanno parte di quel grande sistema basato sulla viabilità che sa assicurare ricostruzione e sviluppo”.

Sollecitato dai rappresentanti degli enti locali, il Presidente Pozzi ha confermato “il forte impegno dell’Anas per il Friuli-Venezia Giulia. Già a partire dalla prima metà di ottobre, sarà presentato il progetto di ricostruzione dei due viadotti crollati (costo 5,5 milioni di euro), che andrà in appalto in tempi brevissimi. E’ poi in corso di definizione il progetto di sistemazione definitiva dei tratti interessati dall’alluvione, per un importo presunto di 15 milioni di euro. Infine l’Anas sta valutando la realizzazione di una serie di opere nuove, anche di importo notevole, come una galleria naturale per sottopassare una zona soggetta a frane ricorrenti e l’adeguamento degli attraversamenti di alcuni corsi d’acqua, il cui importo è in corso di approfondita valutazione e allo stato si può stimare in 30 milioni di euro. Ben 50 milioni di euro, quindi, che si assommano ai 4,4 milioni di euro già spesi per l’emergenza alluvione e ai 16,5 milioni di euro di fondi già disponibili per la gara d’appalto relativa alla sistemazione della viabilità di accesso a est di Pordenone, che partirà entro dicembre e prevederà il completamento del raccordo autostradale Cimpello-Statale 13”.

Nel pomeriggio il Presidente dell’Anas Pozzi ha incontrato a Trieste il Presidente della Regione Riccardo Illy, alla presenza dell’architetto Mauro Coletta, Direttore Centrale della Direzione Autostrade e Trafori, nonché dell’ingegnere Fabrizio Russo, Capo dell’Anas Friuli-Venezia Giulia. L’incontro è servito soprattutto a rendere chiaro che i rapporti di collaborazione tra la Regione e l’Anas sono parte importante dei progetti di riqualificazione della viabilità del Nord-Est del Paese, per la loro particolare influenza nello sviluppo dei rapporti economici e commerciali dell’Italia verso l’Est europeo.
E’ per questo motivo che il Presidente Illy e il Presidente Pozzi hanno stabilito di dar mandato all’Assessore regionale Sonego e l’architetto Coletta di presentare nel più breve tempo possibile uno studio di fattibilità per comuni lavori da svolgere nell’ambito delle iniziative europee che si svilupperanno nel Corridoio n. 5, per il quale l’Anas è già fortemente impegnata in accordo con il Ministero delle Infrastrutture.

Il Presidente della Regione Illy ha sollecitato il Presidente dell’Anas Pozzi a valutare con attenzione il forte segnale politico di richiesta di collaborazione che viene dalla Regione nell’ambito dei decreti regionali di attuazione della regionalizzazione della rete statale viaria.
Il Presidente Pozzi, salutando il Presidente Illy e ringraziandolo per la cordiale disponibilità ad un ampio lavoro comune da svolgere, ha preso atto della richiesta della Regione Friuli-Venezia Giulia di studiare ulteriori attività che possano essere utili allo sviluppo regionale.

Trieste, 29 settembre 2003

Infrastrutture, Pozzi: ‘Nei primi 8 mesi del 2003 l’Anas ha più che raddoppiato la sua capacità di investimenti’

Bandi +399%, gare aggiudicate +35%, lavori consegnati +41%
“Nei primi otto mesi del 2003 l’Anas ha più che raddoppiato la sua capacità di investimenti rispetto al 2002”. E’ quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi nel corso del suo intervento alla Tavola Rotonda “Grandi e piccole opere pubbliche, annunci e realizzazioni”, tenutasi oggi a Lerici, alla Festa nazionale della Margherita.
“I trend di attività dell’Anas sono in straordinaria ascesa – ha spiegato Pozzi -. Dopo un più che positivo 2002, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 agosto del 2003, la nostra Società ha fatto registrare un brillante +399% per quanto riguarda i bandi pubblicati, con un aumento degli importi da 1.093,8 milioni di euro del 2002 a 5.455,7 milioni di euro del 2003; +35% per quanto riguarda le gare aggiudicate, con un aumento degli importi da 1.988,9 milioni di euro del 2002 a 2.696,4 milioni di euro del 2003; +41% per quanto riguarda i lavori consegnati, con un aumento degli importi da 831 milioni di euro del 2002 a 1.173 milioni di euro del 2003. Dati peraltro confermati dall’Osservatorio Cresme che accredita l’Anas, nel settore degli appalti in opere pubbliche, di un risultato pari al +396%”.

Il Presidente Pozzi ha sottolineato il “forte impegno dell’Anas per il Sud”: “Nell’ultimo anno abbiamo messo in gara due maxilotti della Salerno-Reggio Calabria, per un importo globale di 1.871,6 miliardi di euro, e il maxilotto per il completamento della Catania-Siracusa, del valore di 804 milioni di euro. Inoltre abbiamo in corso lavori per l’ammodernamento delle autostrade siciliane e della Statale Jonica”.

“A proposito della Salerno-Reggio Calabria – ha continuato Pozzi - questa estate, nel periodo dell’esodo, l’Anas ha chiuso tutti i cantieri tra Salerno e Cosenza, gli utenti hanno usufruito di due corsie di marcia in entrambi i sensi, la nostra azienda ha mobilitato 400 uomini su strada per assistere i viaggiatori, il call center ha raccolto oltre 25 mila telefonate con richiesta di informazioni, sono stati attivati oltre 5mila interventi meccanici. I disagi per chi si è recato in vacanza sono stati ridotti e gli incidenti sono calati di oltre il 40 per cento, anche grazie all’introduzione della patente a punti e delle nuove norme del codice”.

Il Presidente Pozzi ha anche detto che “l’attività svolta dall’Anas per lo sviluppo della rete italiana dei trasporti, in funzione dei collegamenti italiani con l’Europa e il Mediterraneo, fa segnare una novità rispetto al passato: l’ottica intermodale, il rapporto stretto tra le infrastrutture terrestri (vedi gli interscambi tra la rete viaria e autostradale e la rete ferroviaria) e tra queste e le cosiddette autostrade del mare”.

Significativo l’impulso dato alla progettazione. “Nell’ultimo anno l’Anas ha sviluppato e arricchito il proprio parco-progetti, in funzione della Legge Obiettivo – ha spiegato il Presidente Pozzi -. Uno sforzo grazie al quale, compatibilmente con le disponibilità di impegno di spesa, che andranno a integrare le risorse disponibili, potranno essere attivati lavori nel 2003 per 3,3 miliardi di euro circa e nel 2004 per 3,4 miliardi di euro circa”.

Tra gli interventi già presentati al Cipe per la procedura accelerata prevista dalla Legge Obiettivo, Pozzi ha segnalato il Nodo di Perugia, il tratto finale della Terni-Rieti, un segmento importante del Quadrilatero Marche-Umbria, diverse opere relative al sistema di accessibilità all’Aeroporto di Malpensa e alla Nuova Fiera di Milano, l’ammodernamento della Maglie-S. Maria di Leuca, il primo megalalotto della Statale 106 Jonica, l’ammodernamento della Domitiana, una serie di varianti alla Statale Aurelia e alla Statale 28 del Colle di Nava in Liguria e, per quanto riguarda le opere autostradali, il Passante di Mestre, il raccordo tra l`Autostrada A4 e la Valtrompia, il raccordo autostradale tra il casello di Ospitaletto (A4), il nuovo casello di Poncarale (A21) e l’aeroporto di Montichiari, la realizzazione della 3^ corsia dell`A4 Venezia-Trieste, il raccordo Villesse-Gorizia, un tratto dell’ammodernamento della Napoli-Pompei-Salerno, il raccordo Parma-Mantova (Tibre autostradale), la galleria di sicurezza del Traforo Autostradale del Frejus.

Lerici, 6 settembre 2003

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