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Infrastrutture, Pozzi: ‘Nei primi 8 mesi del 2003 l’Anas ha più che raddoppiato la sua capacità di investimenti’

Bandi +399%, gare aggiudicate +35%, lavori consegnati +41%
“Nei primi otto mesi del 2003 l’Anas ha più che raddoppiato la sua capacità di investimenti rispetto al 2002”. E’ quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi nel corso del suo intervento alla Tavola Rotonda “Grandi e piccole opere pubbliche, annunci e realizzazioni”, tenutasi oggi a Lerici, alla Festa nazionale della Margherita.
“I trend di attività dell’Anas sono in straordinaria ascesa – ha spiegato Pozzi -. Dopo un più che positivo 2002, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 agosto del 2003, la nostra Società ha fatto registrare un brillante +399% per quanto riguarda i bandi pubblicati, con un aumento degli importi da 1.093,8 milioni di euro del 2002 a 5.455,7 milioni di euro del 2003; +35% per quanto riguarda le gare aggiudicate, con un aumento degli importi da 1.988,9 milioni di euro del 2002 a 2.696,4 milioni di euro del 2003; +41% per quanto riguarda i lavori consegnati, con un aumento degli importi da 831 milioni di euro del 2002 a 1.173 milioni di euro del 2003. Dati peraltro confermati dall’Osservatorio Cresme che accredita l’Anas, nel settore degli appalti in opere pubbliche, di un risultato pari al +396%”.

Il Presidente Pozzi ha sottolineato il “forte impegno dell’Anas per il Sud”: “Nell’ultimo anno abbiamo messo in gara due maxilotti della Salerno-Reggio Calabria, per un importo globale di 1.871,6 miliardi di euro, e il maxilotto per il completamento della Catania-Siracusa, del valore di 804 milioni di euro. Inoltre abbiamo in corso lavori per l’ammodernamento delle autostrade siciliane e della Statale Jonica”.

“A proposito della Salerno-Reggio Calabria – ha continuato Pozzi - questa estate, nel periodo dell’esodo, l’Anas ha chiuso tutti i cantieri tra Salerno e Cosenza, gli utenti hanno usufruito di due corsie di marcia in entrambi i sensi, la nostra azienda ha mobilitato 400 uomini su strada per assistere i viaggiatori, il call center ha raccolto oltre 25 mila telefonate con richiesta di informazioni, sono stati attivati oltre 5mila interventi meccanici. I disagi per chi si è recato in vacanza sono stati ridotti e gli incidenti sono calati di oltre il 40 per cento, anche grazie all’introduzione della patente a punti e delle nuove norme del codice”.

Il Presidente Pozzi ha anche detto che “l’attività svolta dall’Anas per lo sviluppo della rete italiana dei trasporti, in funzione dei collegamenti italiani con l’Europa e il Mediterraneo, fa segnare una novità rispetto al passato: l’ottica intermodale, il rapporto stretto tra le infrastrutture terrestri (vedi gli interscambi tra la rete viaria e autostradale e la rete ferroviaria) e tra queste e le cosiddette autostrade del mare”.

Significativo l’impulso dato alla progettazione. “Nell’ultimo anno l’Anas ha sviluppato e arricchito il proprio parco-progetti, in funzione della Legge Obiettivo – ha spiegato il Presidente Pozzi -. Uno sforzo grazie al quale, compatibilmente con le disponibilità di impegno di spesa, che andranno a integrare le risorse disponibili, potranno essere attivati lavori nel 2003 per 3,3 miliardi di euro circa e nel 2004 per 3,4 miliardi di euro circa”.

Tra gli interventi già presentati al Cipe per la procedura accelerata prevista dalla Legge Obiettivo, Pozzi ha segnalato il Nodo di Perugia, il tratto finale della Terni-Rieti, un segmento importante del Quadrilatero Marche-Umbria, diverse opere relative al sistema di accessibilità all’Aeroporto di Malpensa e alla Nuova Fiera di Milano, l’ammodernamento della Maglie-S. Maria di Leuca, il primo megalalotto della Statale 106 Jonica, l’ammodernamento della Domitiana, una serie di varianti alla Statale Aurelia e alla Statale 28 del Colle di Nava in Liguria e, per quanto riguarda le opere autostradali, il Passante di Mestre, il raccordo tra l`Autostrada A4 e la Valtrompia, il raccordo autostradale tra il casello di Ospitaletto (A4), il nuovo casello di Poncarale (A21) e l’aeroporto di Montichiari, la realizzazione della 3^ corsia dell`A4 Venezia-Trieste, il raccordo Villesse-Gorizia, un tratto dell’ammodernamento della Napoli-Pompei-Salerno, il raccordo Parma-Mantova (Tibre autostradale), la galleria di sicurezza del Traforo Autostradale del Frejus.

Lerici, 6 settembre 2003

Sicilia, Palermo,

Catania-Siracusa, l’Anas conferma: ‘La gara andrà avanti nei tempi previsti’



“La gara di appalto per la realizzazione della Catania-Siracusa attraverso lo strumento del General Contractor, andrà avanti nei tempi previsti, senza ritardi”. E’ quanto assicura l’Anas Spa che, in una nota, ribadisce l’intenzione di costruire “un’autostrada moderna, di livello europeo, per collegare Catania a Siracusa, completando il tratto già esistente, con un investimento di 804 milioni di euro”.

L’autostrada avrà due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia, una corsia di emergenza di 3 metri e uno spartitraffico centrale. L’arteria, lunga circa 70 Km, è oggi costituita per circa 45 Km da strada a doppia carreggiata mentre per i restanti 25 Km è ad unica carreggiata. Il tratto da ampliare inizia dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.

“Eventuali proposte di project financing – continua la nota dell’Anas –potranno essere prese in considerazione solo se compatibili con la normativa vigente in materia e con il bando di gara e, in ogni caso, senza produrre ritardi nei tempi esecutivi”.

Roma, 29 luglio 2003

Puglia, Bari,

Puglia, accordo di legalità tra Anas e Prefettura di Bari per la prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti


Oggi l’ANAS e la Prefettura di Bari hanno siglato un accordo finalizzato ad incrementare la sicurezza, la legalità e la trasparenza nel settore dei pubblici appalti, attraverso una più intensa collaborazione interistituzionale per la prevenzione, il controllo e il contrasto dei tentativi di infiltrazione criminale. L’accordo è stato firmato dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e dal Prefetto di Bari Tommaso Blonda.

“L’obiettivo dell’ANAS – ha dichiarato il Presidente Vincenzo Pozzi - è quello di realizzare anche in Puglia una rete di prevenzione delle infiltrazioni criminali e di monitoraggio degli appalti affidati, come stiamo facendo con successo in Calabria. Per la nostra società l’impegno per la legalità è una delle priorità fondamentali. Siamo convinti che la strada maestra sia quella della stretta collaborazione con le Prefetture, con la magistratura e con le forze di polizia, attraverso un sistema di scambi di informazione e di massima trasparenza sugli affidamenti”.

Con questo accordo il Compartimento dell’ANAS Puglia si impegna, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 12, comma 4 D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 ad informare tempestivamente il Prefetto dell’avvenuta pubblicazione dei bandi di gara relativi a tutte le procedure di appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, sia in materia di Lavori Pubblici che di forniture e servizi che rientrano nelle competenze del Compartimento ANAS di Bari.
Inoltre, il Compartimento si impegna ad adottare e ad inserire negli atti di gara e nei contratti con le imprese aggiudicatarie, compatibilmente con la disciplina generale prevista dalla legge e con le disposizioni comunitarie in vigore per l’Italia, clausole e condizioni idonee ad incrementare la sicurezza degli appalti e la trasparenza delle relative procedure, soprattutto per quanto concerne la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, curandone l’applicazione.
Verranno comunicati al Prefetto anche gli elementi identificativi delle ditte partecipanti alle gare d’appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, le varie fase della procedura di gara e gli estremi dell’Impresa aggiudicataria, nonché gli elementi informativi relativi ai subappalti.

In base all’accordo il Gruppo Interforze, già costituito presso la Prefettura di Bari ai sensi dell’art. 5 del Decreto Interministeriale 14/03/03, viene integrato da un funzionario del Compartimento ANAS di Bari, acquisirà informazioni e seguirà l’andamento delle procedure di appalto anche nella fase esecutiva mediante verifiche ed accessi nei cantieri.

All’incontro sono intervenuti anche i Prefetti delle altre province pugliesi che hanno sottoscritto una clausola aggiuntiva di intenti per gli appalti relativi alle rispettive province.

Bari, 23 novembre 2004

Lombardia, Milano,

BreBemi, firmato il contratto di concessione tra l’Anas Spa e la BreBeMi Spa

Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi: ‘Una firma importante perché riguarda la prima opera autostradale in project financing a livello europeo’
Si avvicina l’apertura dei cantieri della BreBeMi. Oggi, a Roma, l’Anas Spa e l’ATI BreBeMi Spa ed altri, hanno firmato il contratto di concessione per la realizzazione del raccordo autostradale che collegherà Milano direttamente a Brescia.

“Si tratta di una firma emblematica – ha detto il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi – perché riguarda la prima gara a livello europeo effettuata per realizzare un’autostrada in project financing”.

Il contratto prevede la realizzazione del raccordo autostradale tra Brescia, Bergamo e Milano (50 km circa) e una serie di opere di adeguamento per altri 50 km di viabilità ordinaria.

Il raccordo autostradale è caratterizzato da due carreggiate, una per ciascun senso di marcia, con due corsie di marcia di 3,75 metri più una corsia di emergenza larga 3,50 metri, che potrà quindi essere utilizzata, nel caso in cui fosse necessario, per il transito continuo dei veicoli. Inoltre, nel tratto che va da Caravaggio a Melso, lungo 15 km, è prevista la realizzazione della terza corsia di marcia oltre alla corsia di emergenza.
Lungo il raccordo, sono previste quattro aree di servizio, due aree di parcheggio, due centri di manutenzione e un centro operativo.

“L’autostrada BreBeMi, una volta realizzata, consentirà – ha aggiunto il Presidente Pozzi – di decongestionare il traffico a sud dell’Autostrada A4 tra i centri urbani di Brescia, Bergamo e Milano in una tra le più sviluppate zone della Lombardia, migliorando il traffico pendolare tra le tre città”.

I lavori avranno durata di 31 mesi e partiranno dopo l’approvazione del contratto di concessione da parte del Governo e la registrazione del decreto interministeriale da parte della Corte dei Conti.

La durata della concessione è di 19 anni e 6 mesi. Il canone di concessione previsto è dell’1% in favore dello Stato, mentre il canone di subconcessione per l’Anas è del 40% delle Royalty sulle aree di servizio.

La sola esecuzione dell’asse autostradale BreBeMi avrà un costo complessivo di 720 milioni di euro circa.

Roma, 24 luglio 2003

Lazio, Roma,

Lazio, l’Anas apre al traffico il raccordo Roma-Rieti ‘Colle Giardino’

Il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi: ‘Finalmente si avrà un collegamento più sicuro tra Roma e Rieti’
Oggi l’Anas Spa ha aperto al traffico il raccordo Roma-Rieti “Colle Giardino”, in variante alla SS 4 “Via Salaria”, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e del Capo compartimento dell’Anas Lazio Francesco Bonparola.
“Finalmente si avrà un collegamento più sicuro tra Roma e Rieti - ha detto il Ministro Pietro Lunardi –. Grazie a questo nuovo raccordo sarà possibile evitare un tratto molto pericoloso della Via Salaria, ricco di curve e pendenze e sul quale si sono spesso verificati incidenti gravissimi”.
La variante, lunga 5,5 km, collega la SS 79 “Ternana” (Raccordo Civitavecchia-Viterbo-Terni-Rieti) direttamente con la “Via Salaria” in località S. Benedetto, alla periferia ovest di Rieti, mediante uno svincolo a piani sfalsati, ed è costituita in gran parte dalla Galleria “Colle Giardino”. La galleria, lunga 4,4 km, ha due canne, larghe 8 metri ciascuna, e due corsie per ciascun senso di marcia.
“Quest’opera – ha affermato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi- è motivo di grande orgoglio per l’Anas e per l’ingegneria moderna perché è un esempio concreto di infrastruttura “intelligente” visto che la galleria “Colle Giardino” è attrezzata con i più moderni sistemi di sicurezza e con tecnologie in grado di rilevare situazioni pericolose”.
La galleria è dotata di illuminazione atta ad evitare l’effetto dell’abbagliamento, di 32 ventilatori per far fuoriuscire fumi o monossido di carbonio prodotti dagli autoveicoli, di telecamere che permettono il controllo delle gallerie sia al loro interno sia agli imbocchi, di un cavo fessurato posto su entrambe le canne collegato all’esterno per la comunicazione tra squadre di soccorso all’interno della galleria con l’esterno e di un moderno impianto antincendio.
Il costo complessivo dell’opera è stato di circa 71,4 milioni di euro.
Nel corso dell’inaugurazione il Presidente Pozzi ha anche ricordato il forte impegno dell’Anas per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della Salaria, che è stata oggetto di uno studio-pilota sui ‘punti neri’, per il quale è previsto un investimento di 2,4 milioni di euro. Pozzi ha fatto poi il punto sugli investimenti in corso per il reatino, che ammontano complessivamente a 523 milioni di euro e riguardano due tratti della Salaria, il tratto Cittaducale-Gole del Velino (123,5 milioni di euro), che andrà in appalto nel 2004, e il tratto Passo Corese-Rieti (103 milioni di euro), i cui lavori verranno appaltati nel 2005; la realizzazione di una bretella di collegamento dalla Salaria, in località Monterotondo, al nuovo casello di Castelnuovo di Porto-Capena sulla A1dir (62 milioni di euro), i cui lavori verranno aggiudicati entro quest’anno; e il completamento della Terni-Rieti (234 milioni di euro circa), la cui gara d’appalto è prevista nel primo trimestre del 2004.

Roma, 25 luglio 2003

QUADRILATERO MARCHE UMBRIA: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Bandi di Gara per i due Maxilotti per un valore di circa 1,9 miliardi di euro



Si avvicina l’apertura dei cantieri del Quadrilatero infrastrutturale Marche-Umbria. L’iter della progettazione preliminare e definitiva è stato completato in tempi record, in meno di un anno, e domani sulla Gazzetta Ufficiale n. 272 saranno pubblicati i Bandi di Gara per l’affidamento a contraente generale dei due Maxilotti inseriti nel Quadrilatero che coinvolge Marche e Umbria.
I termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadono il 4 gennaio 2005 per il Maxilotto n.1 e il 5 gennaio 2005 per il Maxilotto n. 2.
Le operazioni di pre-qualifica dei candidati si concluderanno entro la metà di gennaio con la trasmissione delle lettere di invito che conterranno i termini per la presentazione delle offerte.
L’aggiudicazione ai due contraenti generali avverrà entro il mese di giugno 2005.

“Si tratta di opere strategiche per l’Italia centrale, che miglioreranno notevolmente i collegamenti tra le due regioni e con il sistema della viabilità nazionale – afferma Vincenzo Pozzi, presidente di ANAS e Amministratore Delegato di Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. –. Attraverso il progetto Quadrilatero l’Anas dimostra la sua capacità di scommettere su forme non tradizionali di ricorso al finanziamento, attraverso il pieno coinvolgimento del territorio in un’ottica di sostegno allo sviluppo socio-economico, con una gestione efficiente di un’opera infrastrutturale realizzata nei tempi previsti e con caratteristiche tecniche di qualità elevata”.

L’inserimento dell’opera fra i 21 progetti strategici di interesse nazionale, previsti dalla Legge Obiettivo, ha consentito di snellire le procedure e di bandire la gara anche in presenza di progetti preliminari.

“Dal convegno del 30/10/2001 al Lauro Rossi di Macerata, quando è stato per la prima volta lanciato questo modello, alla pubblicazione dei bandi al Contraente Generale sono trascorsi 36 mesi – sostiene Fabrizio Romozzi, Direttore Generale della Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. – Il modello del progetto, il ruolo assunto dalla società di scopo Quadrilatero S.p.A. e la Legge Obiettivo hanno reso possibile tale tempistica”.

Costituita nel giugno 2003 da ANAS S.p.A (51%) e da Sviluppo Italia (49%), la Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. è il Soggetto Attuatore Unico del Quadrilatero che coinvolge assi viari umbro-marchigiani per complessivi 158 km.
Si tratta di un progetto pilota, esportabile a livello nazionale e internazionale, che utilizza capitali pubblici e capitali provenienti dal territorio per la valorizzazione di quest’ultimo.

“Siamo fortemente impegnati nello sviluppo delle imprese e nell’attrazione degli investimenti per rilanciare la competitività del nostro Paese a livello internazionale attraverso programmi come questo della Quadrilatero Marche e Umbria che coniuga, a mio avviso intelligentemente, la realizzazione di infrastrutture come interventi di riqualificazione e valorizzazione allo sviluppo economico del territorio”, dichiara Massimo Caputi, Amministratore Delegato di Sviluppo Italia.

Il Maxilotto n. 1 è composto da: SS 77 Val di Chienti (Collesentino II – Pontelatrave, Foligno-Pontelatrave); SS 78 Val di Fiastra (Sarnano-Sforzacosta, le intervallive di Macerata e Tolentino San Severino); gli allacci della SS 77 alla SS 16 e alla SS 3; infine il tratto della SS 3 fra Pontecentesimo-Foligno.
L’importo complessivo per la realizzazione del Maxilotto n.1 è pari a euro 1.174.501.420 (iva esclusa).

Il Maxilotto n. 2 è composto da: SS 76 Val d’Esino tratti Serra San Quirico-Albacina e Fossato di Vico-Cancelli; la Pedemontana (Fabriano-Muccia) e la SS 318 Valfabrica (Pianello-Valfabrica).
L’importo complessivo per la realizzazione del Maxilotto n. 2 è pari a euro 716.847.122 (iva esclusa).

La procedura per la localizzazione delle Aree Leader verrà avviata nei prossimi giorni e, nei successivi 90 giorni, si dovranno concludere tutte le fasi propedeutiche alla stipula dell’Accordo di Programma.

“La Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. ha concluso la prima fase del suo lavoro – dice Gennaro Pieralisi, Presidente della Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. – Inizia ora la seconda parte più strettamente operativa che comprende il raggiungimento e la firma dell’Accordo di programma con gli Enti Locali, le Province, le Regioni e con quanti altri enti vorranno partecipare, la predisposizione delle lettere di prequalifica, la stipula dei mutui finanziari, le gare vere e proprie e infine il via ai cantieri”.

Roma, 18 Novembre 2004

Piemonte, Torino,

Infrastrutture, il Viceministro Martinat: ‘In nove mesi l’Anas ha investito 6 miliardi di euro per potenziare la rete stradale e autostradale’

Per il Nord-Ovest la modernizzazione della rete ‘priorità assoluta’
“Nel 2004, in soli 9 mesi, l’Anas ha approvato progetti per oltre 3,514 miliardi di euro, pubblicato bandi per un importo di oltre 3,822 miliardi di euro, aggiudicato lavori per 3,263 miliardi di euro, e consegnato lavori per un valore di 2,279 miliardi di euro. In sintesi, tra bandi pubblicati e lavori aggiudicati, al 1° ottobre 2004 l’Anas ha già investito oltre 6 miliardi di euro per potenziare e migliorare la rete stradale italiana”. Lo ha detto il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Ugo Martinat, intervenendo all’incontro “Conoscere l’Anas, progettare il futuro”, svoltosi oggi presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, nell’ambito del 75° anniversario dell’Anas. Il Viceministro Martinat ha sottolineato che “il rinnovamento del management dell’Anas e le riforme normative volute dal Governo hanno consentito di incrementare notevolmente gli investimenti nel comparto”.

“Per il Nord-Ovest, la modernizzazione e l’adeguamento agli standard europei della rete infrastrutturale rappresenta un’assoluta priorità – ha continuato il Viceministro Martinat -. Nel Nord-Ovest, infatti, si concentrano uno dei maggiori hub aeroportuali europei, Malpensa; uno dei principali porti del Mediterraneo, Genova; e uno dei corridoi fondamentali per il collegamento Est-Ovest della nuova Europa, il Corridoio n° 5 Lisbona-Kiev, determinante per favorire il sistema degli scambi commerciali con la Croazia, la Slovenia, l’Ungheria e l’Ucraina. Occorre valorizzare l’esistente, progettare e realizzare il futuro”.

Molti sono i lavori in corso nel Nord Ovest: “Tra i progetti strategici in corso di realizzazione nel Nord Ovest, e che hanno ricevuto un decisivo impulso grazie all’approvazione della Legge Obiettivo – ha spiegato il Viceministro Martinat - vanno ricordati almeno il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo, l’ampliamento delle autostrade Torino-Milano e Milano-Bergamo, la realizzazione della Brebemi, il potenziamento della viabilità di accesso all’Aeroporto di Malpensa e dell’accessibilità alla Valtellina, la realizzazione dei collegamenti con la Nuova Fiera di Milano, il miglioramento del sistema dei valichi, la progettazione del passante di Genova e la realizzazione della «Nuova Aurelia» in Liguria, che consentirà, tra l’altro, di utilizzare meglio «le autostrade del mare», attraverso i porti liguri”.

E’ stata anche l’occasione per fare il punto sugli interventi in programma in Piemonte. “Per quanto riguarda l’autostrada Asti-Cuneo – ha detto il Viceministro Martinat -, l’ultimazione delle progettazioni, la prosecuzione dei lavori già in corso e la gestione dell’intero collegamento autostradale, operazione che ha un valore complessivo stimato in 1,479 miliardi di euro, verrà affidata ad una società mista con procedura ad evidenza pubblica ai sensi dell’art. 19 della Legge Merloni, di cui farà parte anche l’Anas, con una partecipazione azionaria del 35%. Entro dicembre 2004 verrà assegnata la gara per gli ultimi 8 lotti, la cui realizzazione partirà dal 1° gennaio 2005.
Il Governo è poi impegnato, attraverso l’Anas, a realizzare entro le Olimpiadi del 2006 i lavori di ampliamento della Statale 24 «del Monginevro», nel tratto Cesana Torinese-Claviere, che consentirà di rendere più scorrevole il traffico da e per la Francia, dato che la Statale 24 collega l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia con il Passo del Monginevro, fino a Briacon in Francia. Il progetto definitivo è stato approvato dal cda dell’Anas che ora si appresta a bandire l’appalto integrato. Altre opere importanti in funzione Olimpiadi sono il completamento dell’autostrada Torino-Pinerolo e la quarta corsia dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia tra S. Oulx e Traforo del Frejus, con il completamento dello svincolo di Bardonecchia.
L’Anas, su disposizione del Governo, ha poi dato un grande impulso anche alla realizzazione delle opere previste nei piani finanziari delle società concessionarie autostradali. Mi riferisco ai lavori in corso per l’ammodernamento e l’ampliamento dell’Autostrada A4 Torino-Milano. A tal fine l’arteria è stata divisa in due tronchi. Sul 1° tronco sono già stati consegnati tutti i lavori relativi ai primi 5 lotti, per un importo complessivo di oltre 450 milioni di euro. È stato, poi, approvato dall’Anas il progetto definitivo del 2° tronco, del valore di oltre 180 milioni di euro, e attualmente è in corso di approvazione il progetto esecutivo”.

Torino, 5 novembre 2004

Salerno-Reggio Calabria, Anas pubblica bando di gara del macrolotto Padula-Lauria (importo 789 milioni di euro)

Pozzi: ‘Con questi lavori sarà risolto il problema del nodo storico del Sirino’
Al via l’appalto di un nuovo macrolotto della A3 Salerno-Reggio Calabria, da Padula a Lauria, del valore di 789 milioni di euro. Il bando di gara per contraente generale sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 272 del 19 novembre 2004.

“Il programma degli appalti e dei lavori della Salerno-Reggio Calabria fa un altro passo in avanti – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Il bando di gara che lanciamo oggi è particolarmente importante, perché con questi lavori risolveremo il problema del nodo storico del Sirino, dove fin dagli anni Settanta il tracciato dell’autostrada A3 è interrotto, con una deviazione su una sola corsia per senso di marcia che spesso provoca disagi agli utenti in occasione dei periodi di esodo”.

Il macrolotto ricomprende cinque lotti e riguarda un tratto di circa 31 km della Salerno-Reggio Calabria, dal km 108 (viadotto sul Calore), dopo lo svincolo di Padula, al km 139 svincolo di Lauria Nord incluso, e tocca i comuni di Casalbuono, Montesano sulla Marcellana, Lagonegro, Nemoli, Rivello e Lauria (province di Salerno e Potenza).

Tra le opere d`arte principali si evidenziano per il lotto 1° il viadotto Torretta e la galleria Casalbuono, per il lotto 2° il viadotto Noce e la galleria Tempa Ospedale, per il lotto 3° la galleria Renazza, per i lotti 4° e 5° il viadotto Pecorone, il viadotto Serra e le gallerie Taggine e Sirino.

Il tempo a base d’asta per l`esecuzione delle opere è stimato in 1.500 giorni dalla consegna dei lavori, ed è comprensivo di 150 giorni per la redazione della progettazione esecutiva; su tale tempo di esecuzione gli appaltatori dovranno offrire un congruo ribasso.

Roma, 17 novembre 2004

Sicilia, Palermo,

Catania-Siracusa, l’Anas firma il contratto con il general contractor

I cantieri apriranno all’inizio del 2005 e i lavori saranno terminati entro il 2010
Sono state avviate le procedure per l’inizio delle attività relative alla realizzazione dell’autostrada Catania-Siracusa. L’Anas ha stipulato il contratto con l’Impresa Pizzarotti & C. Spa che si è aggiudicata la gara per il general contractor del valore netto di 473,6 milioni di euro.
I cantieri apriranno all’inizio del 2005 e i lavori saranno terminati entro il 2010.
“E’ una delle grandi opere per la Sicilia previste dalla Legge Obiettivo voluta dal Ministro Lunardi – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. La Catania-Siracusa potenzierà notevolmente la rete autostradale dell’isola anche con rilevanti funzioni di collegamento per i traffici diretti verso il futuro Ponte sullo Stretto”.

I lavori consistono nel completamento delle infrastrutture viarie di collegamento fra le città di Catania e di Siracusa con caratteristiche autostradali (due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia, una corsia di emergenza di 3 metri e uno spartitraffico centrale).

L’arteria, lunga circa 49 Km, è oggi costituita per circa 21 Km da strada a doppia carreggiata mentre per i restanti 28 Km è ad unica carreggiata. Su quest’ultimo tratto il notevole flusso di traffico e la presenza di incroci con la viabilità minore comporta uno scadimento del livello di servizio ed un notevole tasso di incidenti.
Il nuovo asse sarà lungo 25,148 km ed inizierà dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.

“L’asse autostradale – ha sottolineato il Presidente Pozzi - consentirà un collegamento veloce tra Catania e Siracusa alternativo all’attuale Statale 114 costiera, che ha dimensioni e caratteristiche insufficienti a smaltire il traffico in transito, sia perché attraversa aree fortemente urbanizzate sia a causa della presenza di numerosi innesti e incroci pericolosi”.

Tra le opere d’arte più significative si evidenziano 24 viadotti, per una lunghezza complessiva di 8,360 km; 10 gallerie naturali, per una lunghezza totale di 11,976 metri; 4 gallerie artificiali a doppia canna, per una lunghezza complessiva di 5,674 metri.

Roma, 21 ottobre 2004

Salerno-Reggio Calabria: nel 2006 l’Anas completerà il 50% dell’arteria


“A fine 2006 l’Anas completerà 32 lotti ed il Macrolotto n. 1 per una lunghezza complessiva di 226 km, pari a circa il 50% dell’autostrada”. E’ quanto ha affermato il Direttore Centrale Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno dell’Anas Spa Ing. Carlo Bartoli, intervenendo al convegno organizzato dai sindacati a Rende, in provincia di Cosenza.

Bartoli ha sottolineato che la strategia di accorpare i lavori in Macrolotti, senza spezzettamento dei cantieri e degli appalti, consente una migliore programmazione e celerità dei lavori e più controlli, evitando i fallimenti delle imprese, le sovrapposizioni di competenze e il ricorso alle varianti.
L’Ing. Bartoli ha fatto il punto sulla situazione dei 7 Macrolotti sottolineando che: “Grazie alla Legge Obiettivo, è stato possibile ottenere i fondi per i primi due Macrolotti appaltati, il Macrolotto n. 1 e il Macrolotto n. 5, e per il Macrolotto n. 4b che è in fase di appalto, per un importo di 2.300 milioni di euro”.

I lavori del Macrolotto n.1 (da Sicignano degli Alburni ad Atena Lucana) sono già partiti nel marzo 2004, stanno procedendo celermente ed è in fase di emissione il primo stato di avanzamento dei lavori. “L’Anas – ha detto Bartoli –, ha in programma una serie di iniziative per agevolare al massimo gli utenti nei periodi di esodo a partire da quello di Natale, anche attraverso innovativi strumenti tecnologici e di informazione”. Per il Macrolotto n.5 (da Gioia Tauro a Scilla) sono stati consegnati i lavori nel luglio scorso, si prevede la consegna del progetto esecutivo a dicembre e l’apertura dei cantieri nei primi mesi del 2005. Per il Macrolotto n. 6 (da Scilla a Reggio Calabria) è prevista l’aggiudicazione dell’appalto entro il prossimo dicembre. Il Macrolotto n. 4b (da Altilia Grimaldi a Falerna) è stato mandato in gara lo scorso agosto, e sono in corso di invio le lettere d’invito. Per il Macrolotto n. 2 è in fase di attivazione il bando di appalto. Gli altri due Macrolotti sono in fase di progettazione avanzata.

Bartoli ha poi evidenziato alcune rilevanti innovazioni adottate dalla nuova gestione dell’Anas per accelerare l’esecuzione dei lavori e minimizzare i disagi agli utenti: “Abbiamo inserito nei capitolati d’appalto l’obbligo, per l’appaltatore, di eseguire i lavori anche in ore notturne e durante le festività. Inoltre le imprese dovranno presentare programmi di lavoro che minimizzino i tempi di deviazioni su una sola corsia e consentire comunque, durante gli esodi, la migliore transitabilità. Ad entrambi gli elementi verrà attribuito un punteggio premiante in fase di appalto”.

Altre due importanti novità riguardano i collegamenti della Salerno-Reggio Calabria con il territorio e con gli altri poli logistici. ”L’Anas – ha aggiunto Bartoli -, vista l’importanza strategica nazionale ed internazionale del porto di Gioia Tauro, nella progettazione del nuovo svincolo di Rosarno, ha previsto il collegamento diretto al porto utilizzando l’attuale superstrada che dovrà essere completata, e garantendo allo stesso tempo tutti i collegamenti con il territorio. L’importo progettuale è di circa 15 milioni di euro, e ne prevediamo la presentazione alla Conferenza dei Servizi all’inizio del 2005. In merito poi al nuovo studio di fattibilità di tutta la viabilità del sistema urbano di Cosenza, l’Anas parteciperà attivamente alla nuova programmazione dei flussi di traffico in collaborazione con il Comune e con l’Amministrazione Provinciale. Si tratta di un progetto di grande interesse, ma allo stesso tempo di grande complessità, per il quale sarà determinante individuare e definire i compiti di ogni singola amministrazione, sia in termini di progettazione che di realizzazione. Dovrà essere comunque creata un’unica sinergia per il reperimento dei fondi”.

Cosenza, 28 ottobre 2004

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