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Infrastrutture, l`ANAS pubblica on line i bandi di gara


Bandi di gara on line. Il sito Web dell`ANAS offre un nuovo servizio agli utenti. Collegandosi al sito www.enteanas.it, nella sezione `Gare in corso`, è possibile consultare i bandi di gare ANAS e i risultati delle gare degli ultimi due mesi.

Un servizio utile per operatori del settore, imprese, amministratori pubblici e cittadini, perché contribuisca a fornire un`informazione completa sugli appalti e la trasparenza delle procedure.

Sicilia, Palermo,

Anas, il cda accelera la realizzazione della Catania-Siracusa

L’Amministratore Pozzi: 'Mantenuto il primo impegno assunto con la Regione Sicilia'
L’Anas accelera la realizzazione dell’asse autostradale Catania–Siracusa. Il Consiglio di amministrazione dell’Ente ha approvato il progetto definitivo dell’opera, che costerà complessivamente 733 milioni di euro.
“Avevamo preso un impegno con la Regione Sicilia a sbloccare situazioni ferme da anni – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi - Questo è il primo atto, ne seguiranno altri. Si tratta di un’opera molto attesa dal territorio, che favorirà lo sviluppo dell’economia locale e garantirà ai cittadini migliori collegamenti e maggiore sicurezza stradale”.
La Catania-Siracusa rientra fra le infrastrutture strategiche individuate dalla Delibera Cipe 121 del 21/12/2001 (Legge obiettivo: 1° Programma delle infrastrutture strategiche), nell’ambito dell’asse autostradale Messina-Siracusa-Gela. L’opera è inserita anche nel Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) 2000-2006.
Il progetto approvato riguarda il completamento delle infrastrutture viarie di collegamento fra le città di Catania e di Siracusa con caratteristiche autostradali. Tale arteria, lunga circa 70 Km, è oggi costituita per circa 45 Km da strada a doppia carreggiata mentre per i restanti 25 Km da strada ad unica carreggiata. Su quest’ultimo tratto il notevole flusso di traffico e la presenza di incroci con la viabilità minore comporta uno scadimento del livello di servizio ed un notevole tasso di incidenti.
Il nuovo asse sarà lungo 25,148 km ed inizierà dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.
L’approvazione della progettazione definitiva consente all’Anas di avviare immediatamente la concreta realizzazione dell’opera, attivando le procedure espropriative e di rimozione e adeguamento delle reti dei sottoservizi.
Per quanto riguarda i finanziamenti, sono già disponibili fondi statali e comunitari per 300 milioni di euro. La restante copertura finanziaria è assicurata dalla Delibera CIPE del dicembre 2001.
L’Anas prevede di completare la progettazione esecutiva e di pubblicare il bando di gara per il General Contractor entro la fine dell’anno.

Roma, 2 luglio 2002

Sicilia, Palermo,

Piena sintonia tra Anas e Regione Sicilia per migliorare lo sviluppo viario regionale

Il presidente della Regione siciliana ha dato atto alla nuova Anas di svolgere in tempi brevi e certi le attività attese da anni per lo sviluppo viario della Sicilia
Il presidente della Regione siciliana On. Salvatore Cuffaro, alla fine di una lunga riunione con i massimi dirigenti dell’Anas nazionali e regionali, guidati dall’Amministratore Ing. Vincenzo Pozzi, alla presenza dell’On. Vito Riggio, consigliere del Ministro Lunardi per le politiche infrastrutturali, ha dato atto alla nuova Anas di svolgere in tempi brevi e certi le attività attese da anni per lo sviluppo viario della Sicilia.
Nel corso della conferenza stampa, che l’Ing. Pozzi ha tenuto alla presenza dell’On. Cuffaro, è stato particolarmente sottolineato come le difficoltà che sinora avevano bloccato la prosecuzione dei lavori di completamento dell’Autostrada Palermo-Messina sono state superate e che quindi i rimanenti 29 chilometri in costruzione saranno completati tra il 2003 e il 2004.
Altro nodo importante è stata la valutazione assolutamente positiva sullo sblocco dei lavori dell’autostrada Siracusa-Gela (costo 950 milioni di euro). Per quanto riguarda i cantieri dei tre lotti denominati Avola, Noto e Rosolini, per complessivi 30,2 km, fermi da tempo a causa di problematiche varie (interferenze), sono già state presentate perizie di variante. I progetti esecutivi di ulteriori 3 lotti, denominati Ispica, Scardina e Modica, per complessivi 19,7 km, in fase di revisione a seguito di osservazioni di carattere ambientale, saranno consegnati all’Anas entro l’estate, al fine di poter procedere all’immediato appalto dell’opera. Per i rimanenti lotti, pari a 53,2 km, come per i precedenti tre, è stato ottenuto il decreto di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente. Si sta aggiornando la progettazione esecutiva fino a Ragusa per definire l’appalto nel 2003.
Per quanto riguarda la rete autostradale Anas, sulla A 19 Palermo-Catania e sulla A 29 Palermo-Trapani (per complessivi 367 km), sono previsti interventi di messa in sicurezza, di conservazione e di adeguamento.
Per il collegamento autostradale Catania-Siracusa, lungo 25 km, di nuova realizzazione (costo: 700 milioni di euro), la progettazione definitiva è pronta (entro il corrente mese). Le procedure di gara partiranno entro l'anno e i primi cantieri potranno essere aperti nel primo semestre del 2003. Per il collegamento autostradale Gela-Agrigento-Castelvetrano (180 km), di nuova realizzazione, l'Anas ha proceduto ai rilievi aerofotogrammetrici dell'intero tratto e ora si appresta a predisporre uno studio di fattibilità. Al fine di potenziare l'anello costiero, è prevista anche la realizzazione della strada Trapani-Mazara (32 km), con due corsie. L'Anas ha già predisposto la progettazione preliminare.

Rete strade statali

L'Anas, ha detto l’Amministratore Pozzi, intende potenziare l'intera rete stradale siciliana, anche attraverso gli investimenti previsti nella Delibera Cipe del dicembre 2001 (3.600 milioni di euro). Ecco il programma:

- Asse Palermo-Agrigento (S.S. 189). Costruzione con caratteristiche di superstrada per circa 110 km (costo: 850 milioni di euro). L'Anas sta predisponendo la progettazione preliminare.

- Asse Agrigento-Caltanissetta (S.S. 640). Costruzione con caratteristiche di superstrada per circa 70 km. E' stata già affidata la progettazione definitiva, sulla base di una convenzione di cofinanziamento tra l'Anas e le province di Agrigento e Caltanissetta.

- Asse Ragusa-Catania (S.S. 514/194). Potenziamento dell'itinerario con caratteristiche di superstrada per circa 76 km. L'Anas ha già predisposto la progettazione preliminare. Sarà affidata entro l'anno la progettazione definitiva.

- Asse Nord-Sud Gela-S. Stefano di Camastra. Potenziamento dell'itinerario dell'attuale SS. 117. Circa la metà del tratto è già adeguata. Per il restante tratto, è in corso la progettazione definitiva ed esecutiva.

- Adeguamento e ammodernamento della restante rete stradale siciliana gestita dall'Anas (3.500 km): investimenti previsti dal Piano Triennale Anas 2002-2004.

Palermo, 3 giugno 2002

Anas, 'Forum della Pubblica Amministrazione'

Nei primi quattro mesi del 2002 investimenti finanziari per complessivi 1876 milioni €
“Le procedure introdotte durante il periodo di commissariamento dell’Ente per il monitoraggio dei cantieri e per l’accelerazione dei lavori, nei primi quattro mesi del 2002 hanno fino ad ora prodotto la concretizzazione di investimenti finanziari per complessivi 1876 milioni € (3632 miliardi di Lire)”, ha detto questa mattina l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi nel suo intervento al convegno sulla Legge Obiettivo organizzato al “Forum della Pubblica Amministrazione”.
“L’Anas ha sbloccato 23 appalti, che sono stati aggiudicati definitivamente (per un importo di 1076 milioni €), e 30 cantieri che risultavano bloccati o parzialmente sospesi (per un importo di 800 milioni €) – ha continuato Pozzi -. Nei primi quattro mesi del 2002, inoltre, l’Ente Nazionale delle Strade ha più che triplicato l’importo dei bandi di gara (544) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, facendo registrare un progressivo di oltre 962 milioni €, contro i 298 milioni € del 2001.
Anche per gli appalti aggiudicati (il dato disponibile è quello del primo trimestre 2002) il trend è molto positivo: l’Anas ha quasi raddoppiato l’importo degli appalti aggiudicati (649), con un progressivo di oltre 473 milioni €, contro i 276 milioni € del primo trimestre del 2001”.

Roma, 8 maggio 2002

ANAS, boom delle gare e degli appalti

L’Amministratore Pozzi: 'La macchina dell’Ente si è rimessa in moto. Triplicati i bandi di gara, raddoppiati gli appalti aggiudicati'
Grande balzo in avanti dell’Anas nel settore dei bandi di gara e degli appalti aggiudicati. Nel primo trimestre del 2002, l’Ente Nazionale delle Strade ha più che triplicato l’importo dei bandi di gara (369) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, facendo registrare un progressivo di oltre 826 milioni €, contro i 264 milioni € del 2001. Quasi raddoppiato anche l’importo degli appalti aggiudicati (649), con un progressivo di oltre 473 milioni €, contro i 276 milioni € del primo trimestre del 2001.
“La macchina dell’Anas si è rimessa in moto – ha commentato l’Amministratore Vincenzo Pozzi -. Questa performance positiva è anche il frutto delle procedure introdotte durante il periodo di commissariamento dell’Ente per il monitoraggio dei cantieri e per l’accelerazione dei lavori”.
“Abbiamo sbloccato appalti e cantieri in tutt’Italia, fermi da tempo per problematiche varie, lanciando nel contempo gare importanti, come quelle relative al Gra di Roma - ha concluso l’Amministratore Pozzi -. Credo che stiamo dando un rilevante contributo alla politica di rilancio delle infrastrutture perseguita dal Governo”.

Roma, 30 aprile 2002

ANAS - Autostrade: Tra lavori approvati, affidati, avviati o completati negli ultimi 12 mesi

Opere per 2.000 Mln di Euro sull’Autosole - Tutti gli interventi, in alcuni casi bloccati da anni, riguardano alcune tra le principali criticità presenti sulla rete autostradale
L’intensa attività svolta nell’ultimo anno dall’ANAS e da Autostrade, in un clima di fattiva collaborazione con gli Enti Locali, ha consentito di imprimere un forte impulso ai lavori per il potenziamento e l’ammodernamento della rete, con particolare riferimento ad alcune delle maggiori criticità presenti sull’A1, principale direttrice di collegamento viario Nord-Sud del Paese.
L’Amministratore dell’ANAS, Vincenzo Pozzi, ha ricordato come i programmi definiti dal Governo siano stati attuati dall’Ente in collaborazione con le società concessionarie autostradali e con gli Enti Locali. Il Governo ha dato all’Anas precise indicazioni sugli obiettivi da perseguire e realizzare.
“L’Anas, gli Enti Locali e le società concessionarie hanno dimostrato che quando si lavora con comuni intendimenti - ha sostenuto Pozzi- si ottengono buoni risultati, anche se il quadro normativo di riferimento è in corso di cambiamento”. Pozzi, riferendosi esplicitamente agli interventi sulla A1, ha ricordato come l’Anas sia stata in grado di valutare, studiare ed approvare i progetti presentati da Autostrade in tempi brevissimi.
“In presenza di un quadro normativo di riferimento superato - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Autostrade, Vito Gamberale - e prima ancora di poter contare sull’impulso che verrà dalla Legge Obiettivo, siamo riusciti a sbloccare opere ferme da anni. Oggi possiamo affermare, con orgoglio, che sono stati completati o avviati lavori sui quali un anno fa nessuno avrebbe scommesso”.
Gli interventi sono concentrati sull’A1 Milano-Napoli, e riguardano in particolare tratte che rappresentano alcuni dei maggiori “colli di bottiglia” presenti sulla rete autostradale italiana:

- Fiano Romano-Orte
- Nodo di Firenze
- Variante di Valico
- Nodo di Bologna

Fiano Romano-Orte
Gli importi per i lavori di ampliamento a 3 corsie del tratto Orte-Fiano Romano dell’A1 (per uno sviluppo di quasi 40 chilometri) sono pari a circa 160 mln di Euro.
Di questi, ben 130 mln di euro (oltre l’80%) sono riferiti a opere iniziate nel 1999, sostanzialmente ferme fino allo scorso anno, riavviate e completate nell’arco degli ultimi 9 mesi; la quota rimanente è riferita all’allargamento a 3 corsie della Galleria di Nazzano, i cui lavori sono stati affidati il 25 luglio u.s.
In particolare, sono stati aperti al traffico lo scorso 29 giugno circa 15 chilometri a tre corsie in carreggiata nord e sud; i restanti 20 chilometri saranno percorribili a 3 corsie per senso di marcia entro il prossimo 2 agosto (fatta eccezione per la Galleria di Nazzano e per l’ultimo chilometro a ridosso dei due imbocchi, che avrà la funzione di convogliare il traffico in sicurezza dalla sezione a tre corsie a quella a due corsie all’interno della galleria ).

Nodo di Firenze
Gli interventi previsti per il Nodo di Firenze riguardano essenzialmente il potenziamento del tratto autostradale Firenze Nord - Firenze Sud (con la realizzazione anche dei relativi assi di penetrazione), insieme all’adeguamento dei due tratti a monte e a valle, ovvero Barberino-Firenze Nord e Firenze Sud-Incisa.
I lavori relativi alla tratta Firenze Nord-Firenze Sud, per un importo complessivo di circa 450 mln di Euro, saranno affidati in due tranche. A gennaio 2003 saranno affidati i lotti 0-2-3, per agosto 2003 è previsto l’affidamento dei lotti 4-5-6-7-8 (previa approvazione del progetto entro settembre 2002 da parte del Comitato Tecnico di Garanzia); i lavori del lotto 1 sono già in corso. La tratta in questione sarà completata entro il 2006.

Variante di Valico
Il progetto di potenziamento del tratto appenninico dell’A1 tra Bologna e Firenze - rimasto bloccato fino all’agosto del 2001 - consentirà di gestire in maniera adeguata gli attuali volumi di traffico (oltre 47.000 veicoli/giorno, con punte fino a 80.000) e quelli previsti per il futuro.
L’importo totale dei lavori (lotti 1-13 e Bretella di Firenzuola) è pari a 2.186 mln di Euro, a cui vanno aggiunte le somme a disposizione e alcuni interventi sul territorio. Di questi, 1.069 mln di Euro ( pari al 48% del totale) si riferiscono a lavori in corso o che saranno affidati entro marzo del 2003.
Lo scorso 1° luglio l’Anas ha approvato il progetto esecutivo della Galleria di Base, opera simbolo della Variante di Valico, il cui valore è di circa 720 mln di Euro (di cui 556 mln di Euro a base d’asta); il bando di gara verrà pubblicato entro il mese di agosto.
La Galleria, lunga circa 8,6 chilometri, unisce Emilia-Romagna e Toscana, congiungendo la futura area di servizio Badia Nuova a nord con il nuovo svincolo di Poggiolino a sud.
Il termine previsto per l’ultimazione dei lavori di adeguamento dell’intera tratta è previsto per il 2007.

Nodo di Bologna
Il Protocollo siglato il 10 settembre 2001 da Ministero per le Infrastrutture, Anas, Autostrade e Regione Emilia-Romagna, e la successiva Convenzione sottoscritta l’8 febbraio 2002 anche dagli Enti Locali interessati, hanno consentito di avviare finalmente il processo di potenziamento infrastrutturale dell’area bolognese, che era bloccato da 4 anni.
I principali interventi che Autostrade realizzerà sono:

- Quarta corsia dell’A1 tra Modena e Bologna - L’intervento riguarda l’ampliamento a 4 corsie del tratto compreso tra l’interconnessione con l’A22 Autobrennero e l’interscambio con l’autostrada Bologna-Bari-Taranto, per uno sviluppo complessivo di circa 31,6 chilometri.
Il costo complessivo degli interventi è di circa 125 milioni di Euro.
Sono iniziati i lavori del lotto 0 (demolizione e risanamento profondo delle corsie di marcia e d’emergenza), il termine per la consegna dell’intera opera è previsto entro il 1° semestre del 2006.

- Sistema tangenziale di Bologna - Gli interventi riguardano l’ampliamento a 3 corsie del tratto compreso tra l’allacciamento del raccordo di Casalecchio e la Stazione di Bologna S. Lazzaro, per uno sviluppo di 13 chilometri; la modifica degli svincoli tra la Complanare e la viabilità esterna, compreso lo svincolo per l’aeroporto; la realizzazione di 2 nuovi svincoli in località Fiera e La Muffa.
Il costo complessivo degli interventi è di circa 147 milioni di Euro, che comprendono un contributo pubblico di circa 29 milioni di Euro. Nel prossimo mese di settembre ci sarà la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo, per aprile 2003 sarà ultimata la progettazione esecutiva; le tappe successive saranno la conclusione dell’iter per l’approvazione da parte di Anas, l’avvio delle gare (giugno 2003) e l’affidamento dei lavori (dicembre 2003), il cui termine è previsto tra ottobre e dicembre del 2005.

Lavori per la sicurezza e l’informazione
Il forte impegno di Anas e Autostrade ha consentito di accelerare, oltre ai citati lavori ad elevato fabbisogno di capitale, anche una serie di interventi strettamente legati alla sicurezza e all’informazione in itinere.
Gli interventi completati o in corso sulla rete di Autostrade riguardano:

- I nuovi impianti per la segnalazione dei punti della rete a più elevata incidentalità (255 interventi per 1,3 mln di Euro, 70% completato entro il 31 luglio p.v.)
- Installazione reti di protezione sui viadotti: 418 interventi per complessivi 174 km., costo 2,1 mln di Euro (circa 50% completato entro il 31 luglio p.v., la quota restante entro fine anno)
- Delineatura rifrangente imbocchi gallerie (512 interventi per complessivi 216 mila Euro, 100% completato entro il 31 luglio p.v.)
- Segnaletica orizzontale indicante la colonnina SOS più vicina (4.757 km. complessivi di carreggiata e costo 362 mila Euro, 70% entro 31 luglio p.v.)
- Barriere di sicurezza (lavori per 30 mln di Euro entro la fine del 2002)
- Illuminazione di 59 gallerie di lunghezza compresa tra 125 e 250 metri, costo 5,5 mln di Euro (100% entro febbraio 2003)
- Standardizzazione delle barriere di esazione (21 interventi, costo 45 mln di Euro, 100% entro il 2003)
- Installazione di 246 nuovi pannelli a messaggio variabile (316 sono già attivi) entro luglio 2003, costo 16,3 mln di Euro

Roma, 26 luglio 2002

Piemonte, Torino,

Autostrada Asti-Cuneo:

il Vice Ministro Martinat inaugura nuovi cantieri per 160 milioni di euro
Aprono due nuovi cantieri dell’Autostrada Asti-Cuneo. Oggi, alla presenza del Vice Ministro delle Infrastrutture Ugo Martinat, l’Anas ha consegnato alle ditte vincitrici dell’appalto due importanti lotti dell’asse viario (tra Isola d’ Asti e Motta e tra Cherasco e l’A6 a Marene), con l’apertura di cantieri per un investimento complessivo di 160 milioni €.
“Sin dall’inizio- ha dichiarato Martinat – il Governo ha operato per accelerare al massimo i tempi di quest’opera, subito inserita tra le infrastrutture strategiche per il futuro dei trasporti piemontesi: il rispetto dei tempi prefissati sarà raggiunto anche grazie alla piena sintonia ed alla conseguente intensa collaborazione tra Governo e Regione Piemonte”.
Il lotto tra Isola d’Asti e Motta è lungo 6,7 km, prevede anche la realizzazione di un viadotto di 700 metri, costerà 59,8 milioni di euro e sarà completato entro il febbraio del 2005.
Il lotto tra Cherasco e Marene (all’altezza dell’allacciamento con l’Autostrada A6 Torino-Savona) è lungo 6,7 km, prevede tra l’altro la realizzazione di una galleria di circa 1 km, costerà 100,2 milioni di euro e sarà completato entro il giugno del 2005.
In occasione della visita ai cantieri del Vice Ministro Martinat, a cui ha partecipato anche il Vice Presidente della Regione Piemonte William Casoni, l’Anas – rappresentata dal commissario straordinario dell’Asti-Cuneo Carlo Bartoli - ha anche fatto il punto sullo stato dell’arte dei lavori in corso. Il tratto tra Massimini e Perucca, lungo 4,5 km, costo 35,9 milioni €, è in via di ultimazione (80% di stato avanzamento lavori) e l’Ente Nazionale delle Strade prevede di completarlo nel febbraio-marzo 2003. Il tratto tra Perucca e Consovero, lungo circa 5,9 km, costo 28,8 milioni di euro, ha uno stato di avanzamento lavori del 35% e sarà completato entro l’autunno del 2003. Per quella data sarà quindi possibile prevedere l’apertura al traffico del primo tratto dell’autostrada, dalla Torino-Savona al nuovo casello di Sant’Albano. I tratti tra Motta e Govone (lunghezza 4,9 km, costo 70,4 milioni di euro), tra Govone e Guarene (lunghezza 6,1 km, costo 42,5 milioni di euro) e tra la Diga Enel e Cherasco (lunghezza 4,5 km, costo 55,2 milioni di euro), i cui cantieri sono stati aperti da poco, saranno completati entro la primavera del 2005.
L’Anas, venendo incontro alle richieste degli enti locali, ha già presentato al Ministero delle Infrastrutture i progetti preliminari dei lotti relativi alla realizzazione della Tangenziale di Cuneo e alla connessione all’autostrada Torino-Piacenza mediante la tangenziale e lo svincolo di Asti-Ovest. E’ stata inoltre completata la progettazione preliminare degli impianti di sicurezza e gestione del traffico dell’intero collegamento autostradale e la progettazione definitiva delle aree di servizio.
Sono pronti i progetti esecutivi del maxi-lotto dell’autostrada Asti-Cuneo relativo al tratto Roddi-Diga Enel, che prevede tra l’altro la realizzazione di un tunnel di 3,5 km, per un importo di 250 milioni €(484 miliardi di lire), e dei lotti tra Sant’Albano e Cuneo. E’ stato infine portato a termine anche il progetto definitivo del tratto in subalveo del Tanaro, in corrispondenza di Alba, che ha già ottenuto il via libera della Conferenza dei servizi.
Un’ulteriore accelerazione ai lavori verrà dall’affidamento della concessione per il completamento e la gestione dell’autostrada. L’Anas sta preparando il bando di gara europea, che potrebbe essere pronto entro 2-3 mesi.

Asti, 8 luglio 2002

Calabria, Catanzaro,

Anas, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo maxi-bando della Salerno-Reggio Calabria di 512 milioni €

L’Amministratore Pozzi: 'E’ la gara più grande mai pubblicata in Italia'
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara dell’Anas per il primo dei sei maxi-lotti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dell’importo di 512.638.278,46 €.
“E’ la gara più grande mai pubblicata in Italia – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Sperimenteremo per la prima volta nel nostro Paese la nuova figura del contraente generale, che è in grado di assicurare l’accelerazione dei lavori e un maggiore controllo sui costi”.
Il maxi-bando dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria riguarda l’ammodernamento del tratto tra lo svincolo di Sicignano (km 53,800) e lo svincolo di Atena Lucana (km 82,330), della lunghezza complessiva di 28,53 chilometri, di cui la metà (14,080 km) saranno in “variante” (ciò su un nuovo tracciato).
Il costo totale, comprese le somme a disposizione, è di € 677.874.439,71. L’opera sarà realizzata entro 1.280 giorni dalla consegna dei lavori.

Molte le novità previste:
- il debutto del contraente generale: l’Anas affiderà all’impresa aggiudicataria della gara non solo l’esecuzione dei lavori ma anche la direzione lavori, le procedure degli espropri, la risoluzione delle interferenze;
- l’obbligo da parte del contraente generale di prefinanziare una quota pari al 30 per cento dell’importo dell’affidamento con anticipazione di risorse proprie;
- la fissazione di una serie di obiettivi di risultato al raggiungimento dei quali è legato un “premio” per l’impresa sotto forma di recupero anticipato del prefinanziamento, senza oneri per l’Anas;
- l’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Al fine di garantire l’affidabilità del contraente generale e la qualità dell’opera, il bando prevede il possesso da parte delle imprese concorrenti:

1.di una serie di requisiti finanziari, tra cui il conseguimento nel triennio 1999-2001 di una cifra d’affari in lavori non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’affidamento e la disponibilità, in caso di aggiudicazione, di una o più linee di credito espressamente riferite ai lavori oggetto dell’affidamento per un ammontare non inferiore a 50 milioni €;

2.di strutture tecniche dedicate delle quali facciano parte un project manager con esperienza almeno decennale come responsabile di cantiere per lavori di importo complessivo non inferiore a 250 milioni €; un direttore tecnico con esperienza almeno decennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 300 milioni €; un responsabile della qualità, con esperienza almeno quinquennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 25 milioni €; un responsabile della sicurezza, con esperienza almeno quinquennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 25 milioni €; un direttore dei lavori, con esperienza almeno decennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 250 milioni euro.

Con apposito avviso di rettifica, è stato tra l’altro prorogato il termine per il ricevimento delle richieste di partecipazione alle ore 11 del 31 ottobre 2002. Trattandosi della prima gara di questo tipo in Italia, al fine di garantire una più ampia partecipazione, pur mantenendo una adeguata qualificazione dei concorrenti, nell’avviso di rettifica sono stati anche rivisti alcuni dei coefficienti finanziari dei concorrenti, in senso meno restrittivo:
- concorrenti dovranno dimostrare di aver realizzato con qualsiasi mezzo, nel quinquennio 1997-2001, un singolo lavoro analogo a quelli oggetto del presente affidamento per un importo non inferiore a 0,18 volte l’importo dell’affidamento, ovvero due lavori analoghi per un importo non inferiore a 0,25 volte l’importo complessivo dell’affidamento;
- per le società di progetto, è stato previsto che l’aggiudicatario, ove composto da più soggetti, dovrà costituire una società di progetto in forma di società, anche consortile, per azioni o a responsabilità limitata; il capitale di tale società dovrà essere pari almeno a 30 milioni di euro.

Roma, 2 ottobre 2002

Marche, Ancona,

Il Governo mantiene l’impegno: presentato lo studio di fattibilità del quadrilatero Marche-Umbria

La realizzazione della Civitanova-Foligno e del sistema infrastrutturale della provincia di Macerata costerà 1.122 milioni di euro e costituirà il primo progetto-pilota di project financing in Italia
La realizzazione del quadrilatero infrastrutturale Marche-Umbria fa un importante passo in avanti, rispettando i tempi previsti. Il Governo e l’Anas hanno mantenuto l’impegno assunto. Questa mattina, a Macerata, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, il Ministro delegato per l’Economia Mario Baldassarri e l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi hanno, infatti, presentato lo studio di fattibilità tecnica e prefattibilità ambientale e infrastrutturale dell’opera, che costituirà il primo progetto-pilota in Italia del nuovo modello di project financing per le infrastrutture. All’incontro ha partecipato una qualificata rappresentanza degli enti locali e delle categorie economiche e sociali interessate.
L’asse autostradale che collegherà Civitanova a Foligno sarà lungo circa 100 chilometri, interamente a quattro corsie, e comporterà l’ammodernamento della strada statale 77 della Val di Chienti e la realizzazione di nuovi tratti per circa 49 chilometri. Si tratta di un’opera strategica per l’Italia centrale, non solo perché avvicinerà Marche e Umbria, ma anche perché renderà più veloci i collegamenti tra queste regioni e Roma e tra l’Adriatico e il Tirreno. Il collegamento con Foligno permetterà l’aggancio con il nodo di Orte e, da questo, verso Civitavecchia ed il corridoio tirrenico. Accanto all’asse autostradale, lo studio di fattibilità prevede la realizzazione di una serie di opere infrastrutturali al servizio dello sviluppo del territorio, che interessano tra l’altro anche la provincia di Macerata.
I comuni che trarranno vantaggi diretti e indiretti dall’infrastruttura sono 25, con una popolazione di 270 mila persone. L’investimento complessivo è di 1.122 milioni di euro. Per quanto riguarda i finanziamenti, il 72% arriverà dai capitali pubblici, il 5% da capitali di rischio, il 9% dai contributi derivanti da accordi con gli enti interessati e il 14% da contributi provenienti dalle aree leader.
Sono previste importanti ricadute sia sull’occupazione (secondo lo studio di PricewaterhouseCoopers l’opera attiverà 3.200 unità operative nel breve periodo e 7.100 nel medio-lungo periodo) sia sull’economia locale (il triangolo industriale Civitanova-Fermo-Porto Sant’Elpidio, per la mancanza di questa strada, registra una media di 309mila euro l’anno di mancati incassi), con un valore aggiunto di 105 milioni di euro nel breve periodo e di 238 milioni di euro nel medio-lungo periodo.
Garanzie sulla veloce realizzazione dell’infrastruttura vengono anche dalla tempistica molto rigida fissata dal Governo e dall’Anas. Dopo lo studio di fattibilità, entro la fine dell’anno sono previsti, oltre al completamento del progetto preliminare, la firma dell’accordo di programma e soprattutto la costituzione del soggetto attuatore, una Spa alla quale parteciperanno Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Infrastrutture Spa, l’Anas e gli enti istituzionali interessati (Regioni, Province e Comuni), e che potrà rivolgersi al mercato dei capitali con emissioni obbligazionarie, e la presentazione del Piano di area Vasta che non si occuperà solo del collegamento viario ma anche della destinazione d’uso delle aree, delle modalità di reperimento dei finanziamenti e della progettazione delle opere infrastrutturali connesse allo sviluppo economico del territorio interessato (piastre logistiche, aree attrezzate, impianti funzionali alle filiere merceologiche e logistiche presenti), e sarà realizzato con il concorso dei soggetti istituzionali pubblici a livello centrale e locale e delle categorie economiche e sociali interessate. Entro il marzo del 2003 ci sarà l’approvazione del piano e il via libera del Cipe. Non oltre il 31 maggio del 2003, infine, partirà la procedura di gara per il general contractor incaricato di realizzare l’opera. I primi cantieri potranno essere aperti tra la fine del 2003 e l’inizio del 2004. I tempi di realizzazione previsti sono di circa 4 anni.

Macerata, 29 giugno 2002

Calabria, Catanzaro,

Anas, disco verde del Cda a 3 maxi bandi del valore di 1.098 milioni €

L’Amministratore Pozzi: 'La gara per la Salerno-Reggio Calabria è la più grande mai pubblicata in Italia'
L’Anas mette sul mercato tre maxi bandi del valore complessivo di 1.098 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione dell’Anas Spa, riunitosi a Roma, ha approvato – sulla base delle nuove normative predisposte dal Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi - lo schema del bando di gara per il primo dei sei maxi-lotti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria (678 milioni €) e i progetti esecutivi per la realizzazione della superstrada Malpensa-Boffalora (261 milioni €) e della variante alla Statale 36 tra Monza e Cinisello Balsamo (159 milioni €).
“Le tre gare che ci apprestiamo a bandire, daranno ulteriore impulso al mercato delle appalti e delle costruzioni, con significativi benefici per l’economia e l’occupazione – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Basti pensare che la gara per la Salerno-Reggio Calabria è la più grande mai pubblicata in Italia e che sperimenteremo per la prima volta nel nostro Paese la nuova figura del General Contractor, che è in grado di assicurare l’accelerazione dei lavori, una progettazione omogenea e un maggiore controllo sui costi”.

Il maxi-bando dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria riguarda l’ammodernamento a tre corsie (più corsia di emergenza) del tratto tra Sicignano (km 53,800) e lo svincolo di Atena Lucana (km 82,330), della lunghezza complessiva di 28,53 chilometri, di cui la metà (14,080 km) saranno in “variante” (ciò su un nuovo tracciato). Il costo previsto è di € 677.874.439,71, a carico dei fondi CIPE, QCS e del Programma Triennale ANAS 2002-2004, e l’opera sarà realizzata entro 1.280 giorni dalla consegna dei lavori. Tra le novità previste: il debutto del General Contractor (l’Anas affiderà all’impresa aggiudicataria della gara non solo l’esecuzione dei lavori ma anche il completamento della progettazione, la direzione lavori, le procedure degli espropri, il piano delle forniture e dei sub-appalti); la fissazione nel bando di una serie di obiettivi di risultato al raggiungimento dei quali è legato un “premio” per l’impresa sotto forma di anticipo dei pagamenti; l’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non al massimo ribasso.

La superstrada veloce Malpensa-Boffalora collegherà l’Aeroporto di Malpensa alla A4 Milano-Torino (casello di Boffalora Ticino) e all’ex Statale 11 “Padana Superiore”. Sarà lunga circa 18,600 Km, avrà due corsie per ogni senso di marcia e attraverserà il territorio dei comuni di Lonate Pozzolo, Castano, Buscate, Cuggiono e Inveruno. Tra le opere d’arte principali sono previste gallerie artificiali, viadotti e sottopassi, nonché opere in verde di mitigazione ambientale. Il costo ammonta a circa € 260.891.000,00. Si tratta di un’arteria importante sia per l’hub aeroportuale di Malpensa, che vedrà velocizzati i collegamenti con molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), sia per i cittadini e le imprese del territorio. La superstrada consentirà poi di realizzare un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto, alleggerendo il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo. Il relativo bando sarà pubblicato entro settembre. I lavori partiranno nel 2003 e il tempo di esecuzione previsto è di 1000 giorni.

La variante alla Statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” tra Monza e Cinisello Balsamo (Milano) riguarda la connessione tra le S.S. n.36 ed il sistema autostradale di Milano. L’opera prevede essenzialmente la sistemazione degli svincoli con l’autostrada A4 e con la tangenziale Nord di Milano, che rappresentano i due “nodi” progettuali più complessi lungo l’asse principale. Il costo è di € 159.469.392,18, finanziati dal Piano triennale Anas 2002-2004. Il relativo bando sarà pubblicato entro settembre. Per l’ultimazione dei lavori è previsto un tempo di 900 giorni.

Roma, 13 settembre 2002

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