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Anas Umbria: percorribili tutte le strade statali della regione durante l’emergenza neve

Umbria, Perugia,

Anas Umbria: percorribili tutte le strade statali della regione durante l’emergenza neve

Mezzi e personale Anas sono intervenuti in supporto alla Provincia di Perugia

per liberare la strada regionale 3 `Flaminia`
Anche in Umbria prosegue il maltempo, con fittissime nevicate, ma tutte le strade statali sono percorribili. Nelle giornate di ieri ed oggi sono stati impiegati dall’Anas oltre 30 mezzi spazzaneve e spargisale che hanno sempre garantito la percorribilità lungo tutte le arterie di competenza, con disagi limitati dovuti soprattutto ad alcuni mezzi sprovvisti di catene o gomme da neve che si sono intraversati rallentando il lavoro dei mezzi operativi, come nel caso avvenuto sulla statale 318, dove un automobilista ha letteralmente abbandonato il suo autoveicolo al centro della carreggiata a discapito della sicurezza e dell’incolumità degli altri utenti della strada.

Per liberare la rete viaria dalle massicce precipitazione nevose di ieri, che in alcune località hanno raggiunto alcuni metri d’altezza, si è dovuto ricorrere all’utilizzo di speciali turbine, usate in precedenza solo per gli eccezionali eventi meteorologici del 1985. Non si sono comunque verificati blocchi per la circolazione, con un traffico che è rimasto intenso ma scorrevole. Anche il rallentamento sulla strada statale 76 `di Val d`Esino`, dovuto a mezzi intraversati, si è risolto nel giro di pochi minuti.

Da ieri sera fino a questa mattina mezzi e personale dell`Anas sono stati impiegati anche in supporto alla Provincia di Perugia per liberare la strada regionale 3 `Flaminia`, dove la circolazione era rimasta bloccata a causa della neve. Il tratto statale della Flaminia è rimasto invece sempre percorribile.

L’Anas raccomanda la massima prudenza alla guida e ricorda che i conducenti che, non rispettando l’imposizione di catene o gomme termiche, dovessero creare intralcio alla circolazione o ai mezzi sgombraneve, possono essere perseguiti penalmente.

Perugia, 10 marzo 2010